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“Sa qual è il problema? Che
in Italia se si serve lo Stato
e lo si fa bene, anziché una
pacca sulla spalla ci rendono il
ben servito. E’ quello che è
successo a Saviano”
mentre ero in aspettativa, lo scriva, in procedimenti
per i quali non mi aspettavo alcun
riconoscimento ma, almeno, non addirittura
l’essere oggetto di attacchi da parte
delle Istituzioni, in primis quello della Polizia
alla quale continuo a guardare con stima e
rispetto”.
Smetterà di occuparsi di intercettazioni?
“Ho da poco completato un fascicolo relativo
al caso Telecom-Fastweb che ho consegnato
al Dott. Di Leo (sostituto
procuratore di Roma ndr); per anni ho lavorato
al fianco di Falcone, Borsellino e di decine
e decine di magistrati che si sono
avvalsi della mia collaborazione. Oggi sembra
che in molti non ricordino i casi Cuffaro
e Dell’Utri. Senza le intercettazioni questi signori
oggi sarebbero ancora immacolati di
fronte alla legge.
Perché l’attaccano allora?
Sa qual è il problema? che in Italia se si
serve lo stato e lo si fa bene, anziché una
pacca sulla spalla ci rendono il ben servito.
è quello che è successo a Saviano.
Cioè?
Saviano, cambia editore, cambia strategia,
inizia a parlare di politica e immediatamente
dalle copertine di Panorama finisce
in prima su tutti i quotidiani perché attaccato
dal Premier. non sono un’estimatore di
Roberto Saviano ma gli devo riconoscere
che oggi sta subendo ingiustamente.
Beh, un detto dice: “parlate bene, parlate
male ma parlate sempre di me” in fondo è
pubblicità…
Si certo forse Saviano dovrebbe anche ringraziare,
io intanto ringrazio chi mi ha attaccato
perché oggi ho scoperto che in
Italia ci sono tantissime brave persone, e
senza ascoltare le intercettazioni - (ride) -
Persone che hanno tributato un grande successo
al libro di Andrea Montolli (autore de
Interviste
Il Caso Genchi, di Edoardo Montelli, Aliberti editore
Il Caso Genchi - 2009 - 50.000 copie vendute
ndr) e che mi seguono nei tanti convegni in
giro per il Paese.
L’argomento più gettonato durante gli incontri?
In realtà chi partecipa è interessato a tutto
il libro. Ma in questi giorni il maggiore interesse
è per il DDL Alfano che, come saprà,
va a ridisegnare i confini di libertà d’informazione
e d’indagine. O meglio sarebbe
forse più giusto parlare di limiti più che di
confini-
Si darà alla politica allora?
Non ho certo deciso di fare il “conferenziere”.
Proprio in questo periodo sto lavorando,
come consulente di parte, ad un caso
che credo farà scalpore: un processo che
vede imputato un giovane 25 enne con sentenza
definitiva per traffico internazionale
di stupefacenti e omicidio. E proprio grazie
alle “lettura” delle intercettazioni realizzate
sul caso è stata concessa la revisione.
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