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Combaere l'usura, ci sono anche gli studen
OltrealleIstuzioniincampoancheleAssociazioneancamorra
di Elena Defeo
Il sito internet del Comune di Napoli dedica
una serie di pagine alla legalità e all’impegno
contro la diffusione dei fenomeni estorsivi ed
usurai. L’ente, peraltro, da diversi anni si avvale
dell’apporto, quale consulente, di Tano
Grasso benché, come specificato sul portale
stesso, “In questo campo esistono competenze
specifiche cui l’Ente locale non può sovrapporsi
e che appartengono al Governo
nazionale nell’ambito della politica di sicurezza,
alle Forze dell’ordine e alla Magistratura”.
L’attività è dunque essenzialmente
quella di promozione, prevenzione, sensibilizzazione,
attivazione di energie e soggetti
nell’iniziativa per la legalità ed in modo parti-
“La mappa degli indirizzi e
dei numeri telefonici uli
ai ciadini per denunciare
il racket degli strozzini”
colare per antiracket e antiusura. Per esempio,
nell’ambito delle iniziative antiracket si
sta agendo sia sul fronte dei cantieri pubblici,
favorendo la collaborazione tra gli imprenditori
e le forze dell’ordine, sia sul fronte del
commercio stimolando la nascita di associazioni
antiracket tra commercianti che consentano
di rompere l’isolamento e di rendere
più sicure le denunce.
Sono state costituite così varie Associazioni
antiracket sul territorio cittadino a cui rivolgersi
e, tra di loro, il Coordinamento Napoletano
delle Associazioni Antiracket il cui
recapito telefonico (081/5519555-081/5528090)è
a disposizione di qualunque operatore economico
di qualsiasi zona della città, che desideri
aiuto ed assistenza per fronteggiare
problemi estorsivi. Nell’ambito delle iniziative
antiusura è da segnalare l’attività svolta
dall’Associazione Mediterraneo, la quale,
presso lo Sportello d’aiuto per la prevenzione
e la lotta all’usura Napoli Centro, si avvale
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della collaborazione di giovani professionisti
opportunamente formati allo scopo. Altre associazioni
sono sparse per le varie zone della
città: a Pianura (Tel. 081.5881041 fax
081.7264566), a San Giovanni a Teduccio
(Tel. 081.5528090 fax 081.5519555), a Bagnoli
(Tel. 081.5528090 fax 081.5519555).
Dal Comune sottolineano, inoltre, l’impegno
che viene svolto nelle scuole cittadine attraverso
campagne di informazione e sensibilizzazione
sui fenomeni del racket e dell’usura
che hanno come punto qualificante l’interattività,
coinvolgendo direttamente insegnanti
e studenti.
A proposito di studenti, è attiva ormai da anni
l’Associazione Studenti Napoletani Contro la
Camorra, nata a Napoli nei primi mesi del
1985. Fin dal suo nascere, l’associazione ha
fatto da catalizzatore degli entusiasmi e delle
idee di tanti giovani di Napoli e della provincia
che vogliono lottare contro i fenomeni e le
logiche camorristiche. Tante le iniziative sul
territorio: dalle marce silenziose, ai concerti,
a fiaccolate e questionari sulla criminalità fino
alle campagne di sensibilizzazione. Recentemente
è stata promossa una serie di incontri
che hanno coinvolto gli studenti universitari e
gli studenti delle scuole medie superiori di
Napoli e della sua provincia. Tutti richiamati a
riflessioni e dibattiti con i rappresentanti
delle istituzioni, del mondo delle associazioni
e della società civile, sui temi della giustizia e
del diritto ma anche dell’illegalità e dell’omertà.