09.06.2013 Views

We are One. Paure e Separazioni: Il viaggio ... - Academy of Light

We are One. Paure e Separazioni: Il viaggio ... - Academy of Light

We are One. Paure e Separazioni: Il viaggio ... - Academy of Light

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Perchè Psicologia dello Zorba?<br />

"Guardando alla Psicologia del Buddha, si vede uno dei grandi capolavori lasciati da<br />

Osho all’uomo. E’ riuscito nel suo intento, quello di cre<strong>are</strong> una Psicologia totalmente<br />

nuova, adatta alle persone di oggi. Ed ha lasciato ancora pezzi che si creano,<br />

aggiornano, sperimentano continuamente. Ha dato la chiave di volta di una nuova<br />

concezione dell’essere umano stesso.<br />

Dunque, la psicologia occidentale è rivolta alle patologie, perchè si rientri nella norma.<br />

Quella orientale, alle persone sane, perchè siano più sane.<br />

Quella del Buddha, alle persone sane, perchè diventino dei Buddha.<br />

Quella dello Zorba, alle persone sane perchè diventino più naturali.<br />

La psicologia dello Zorba non è una vera psicologia, è un semplice contributo alla<br />

psicologia del Buddha. A questa porta e tende, anzi di più, tende a port<strong>are</strong> al Maestro,<br />

ad un Buddha. Osho ha sempre amato unire Buddha e Zorba. Ma Zorba può solo<br />

port<strong>are</strong> fino al Buddha. E’ complement<strong>are</strong>, perciò Psicologia dello Zorba.<br />

La psicologia dello Zorba parte dai riflessi, dagli effetti e non dalle cause. Parte da<br />

Zorba, ma non arriva a Buddha. Al massimo, accompagna fino alla soglia."<br />

Jivan Arshad, tratto da un' intervista<br />

"Anche i tuoi vecchi schemi sono falsi; anche loro spariranno. Se il let-­‐go è completo, ti<br />

lascerà nel tuo sé naturale, nel tuo essere autentico.[…] Così essere originali e naturali è<br />

la cosa più importante per un viaggiatore sul cammino."<br />

Osho, <strong>Light</strong> on the Path, cap. 32, 1986<br />

"L’unica illusione che l’uomo deve lasciar and<strong>are</strong> è l’illusione della separazione. Allora<br />

all’improvviso il canto interiore sgorga fuori, e si incontra con l’esterno. L’interno e<br />

l’esterno non sono più interno ed esterno, diventano uno una pulsazione, un ritmo.<br />

Questa esperienza del dentro e del fuori che diventano uno è il picco della gioia,<br />

dell’estasi. Soltanto attraverso questa estasi si arriva a conoscere il significato della<br />

vita, la sua bellezza suprema. Pertanto ricorda, l’idea di separazione deve essere pian<br />

piano lasciata and<strong>are</strong>. Cerca e ricerca momenti nei quali puoi sentirti più in sintonia con<br />

l’esistenza, così che il livello di separazione divenga sempre più sottile: in amore,<br />

nell’ascolt<strong>are</strong> musica, nella meditazione, vedendo un bel tramonto o la notte stellata, o<br />

soltanto sedendoti in silenzio senza far nulla, fondendoti, sciogliendoti, sp<strong>are</strong>ndo.<br />

Permetti sempre pi_ momenti di questo tipo. Sono di un tipo raro, perchè siamo così<br />

occupati che non permettiamo mai a questi momenti di erutt<strong>are</strong>, e se alle volte<br />

accadono siamo in una tale fretta che non li notiamo mai.<br />

Inizia a not<strong>are</strong> questi bellissimi momenti, perchè essi sono le finestre su dio."<br />

Osho, Darshan Diaries, 26 mar 1979<br />

"Non te lo so spieg<strong>are</strong>, posso darti solo qualche indicazione. Al mattino, quando sorge il<br />

sole, siediti semplicemente sulla riva del fiume. Senza f<strong>are</strong> nulla, siediti semplicemente<br />

31

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!