We are One. Paure e Separazioni: Il viaggio ... - Academy of Light

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"L’accoppiamento di un uomo e di una donna ha un significato profondissimo: l’ego evapora in questa assimilazione di due esseri umani. Una persona che comprenda realmente l’essenza di questa unità, di questa aspirazione per amore ed unità, può anche comprendere il significato di un altro tipo di unità, un’unità di tipo yogico; un’unità ascetica; un’unità santa; un’unità meditativa. Una persona è unita anche in un interscambio: la sua identità si fonde con quella dell’altra persona, e diventano uno". Osho, From Sex to Superconsciousness, cap. 1, 30 sept 1968 28
La separazione dal se "La separazione del corpo e della coscienza è la morte. Poiché c’è questa separazione, è insignificante chiamarla morte è soltanto una distensione, un’interruzione di una connessione. Non è niente altro che un cambio di abiti. Dunque, quando uno muore con consapevolezza, non muore mai veramente, per cui la questione della morte non sorge mai per lui. Non chiamerà nemmeno la morte illusione. Non dirà nemmeno chi muore e chi non muore. Semplicemente constaterà che ciò che ieri chiamavamo vita era una semplice associazione. Questa associazione si è rotta. Ora è iniziata una nuova vita che non è più un’associazione, nel senso in cui lo era prima. Forse è una nuova connessione, un nuovo viaggio." Osho, And Now and Here, 1 aug 1970 " La personalità è falsa, l'individualità è sostanziale; la personalità è la tua facciata, l'individualità è la tua verità. La personalità ti è stata imposta dall'esterno: è una maschera, è un parte recitata. L'individualità è la tua realtà , sei tu, come il divino ti ha fatto". Osho, tratto da "Courage", cap. " La meditazione ti mette di fronte alla realtà. E allorché avrai preso coscienza in prima persona che la vita è eterna, non ti preoccuperai mai più della morte. Puoi andare oltre". Osho, tratto da "Courage", cap. 5 "La morte sarà un salto di qualità da un corpo, da una forma in un'altra forma, ma non sarà la tua fine. Tu non sei mai nato e non morirai mai. Tu sei qui da sempre." Osho, tratto da "Courage", cap. 5 29
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