We are One. Paure e Separazioni: Il viaggio ... - Academy of Light
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"Hai mai abbracciato un albero?Abbraccia un albero .E un giorno arriverai a sapere che<br />
non soltanto tu hai abbracciato l’albero, ma che anche l’albero risponde. Allora, per la<br />
prima volta, sarai capace di sapere che l’albero non è solo una forma, non è solo una<br />
certa specie della quale parlano i botanici: è un Dio sconosciuto –così verde nel tuo<br />
cortile, così pieno di fiori nel tuo cortile, così vicino a te, che ti fa dei gesti, ti chiama e ti<br />
richiama".<br />
Osho, Dang Dang Doko Dang, cap. 2, 12 june 1979<br />
La separazione dall'altro<br />
"<strong>Il</strong> bambino nell’utero della madre non ha paura, non ne ha motivo. Ma una volta che<br />
viene fuori dall’utero materno, una grande paura attraversa tutto il suo essere. <strong>Il</strong> suo<br />
essere viene preso... come se prendi un albero e lo tiri fuori dalla terra, lo sradichi.<br />
L’albero trema e si scuote tutto: gli stai togliendo le radici, stai distruggendo le sue<br />
stesse fondamenta. Non conosce altro nutrimento, non conosce altro modo di esistere.<br />
La terra si è presa cura di lui, e tu lo stai sradicando. [....]<br />
[....]Quando il bambino viene fuori dall’utero, è lo shock più grande della sua vita.<br />
Persino la morte non sarà uno shock tanto grande, perché la morte arriverà senza<br />
preavviso. La morte, molto probabilmente, arriverà quando egli è inconscio. Ma mentre<br />
sta uscendo dall’utero della madre è conscio. Di fatto, diventa conscio per la prima<br />
volta. <strong>Il</strong> suo lungo, pacifico sonno di nove mesi viene disturbato –e poi gli tagli il<br />
cordone che lo lega alla madre. Nel momento in cui tagli quel cordone che lo congiunge<br />
alla madre, hai creato un individuo pauroso.<br />
Non è questo il modo giusto; ma fino ad ora è stato fatto così. Senza saperlo, questo ha<br />
aiutato i preti e lo cosiddette religioni a sfrutt<strong>are</strong> l’uomo. <strong>Il</strong> bambino dovrebbe essere<br />
allontanato lentamente dalla madre, più gradualmente. Non dovrebbe esserci un simile<br />
shock e questo si può f<strong>are</strong>". [.…]<br />
Osho, From Unconsciousness to Consciousness, cap. 25, 22 nov 1984<br />
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