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minieolico (pdf) - Peper Park

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IL VENTO COME FONTE PULITA<br />

E RINNOVABILE DI ENERGIA<br />

IMPIANTO<br />

MACROEOLICO<br />

• Anno realizzazione: 2008<br />

• Potenza installata: generatore da 1,35 MW<br />

• Forma di realizzazione: ATI con<br />

cofinanziamento del Comune<br />

• Risultati attesi e benefici:<br />

- produzione annua: 2 milioni di kWh<br />

- emissioni di CO 2 evitate: 1.000 t/anno<br />

- 200.000 kWh destinati al Comune di<br />

Badia Calavena<br />

• Realizzazione: ATI (Letwind+altri)<br />

• Gestione: Energia Veneta


DALL’IDEA AL PROGETTO<br />

Campagna anemometrica<br />

preliminare<br />

Elaborazione progetto preliminare<br />

Reperimento delle risorse<br />

finanziarie<br />

Elaborazione progetto definitivo<br />

Valutazione di impatto ambientale<br />

Acquisizione autorizzazioni varie<br />

Bando di gara e assegnazione<br />

LA REALIZZAZIONE<br />

- opere infrastrutturali<br />

- realizzazione dell’impianto<br />

- collaudo<br />

- collegamento con la rete<br />

elettrica<br />

LE DIMENSIONI<br />

Vista frontale dell’ aerogeneratore Vista laterale<br />

dell’ aerogeneratore


DATI TECNICI DELLA TORRE EOLICA<br />

L’impianto eolico realizzato nel 2008 é costato 3,26 milioni di euro.<br />

Aerogeneratore modello LEITWIND LTW77/IEC II.<br />

Dati dell’impianto:<br />

POTENZA NOMINALE<br />

ALTEZZA TOTALE TORRE + GENERATORE<br />

ALTEZZA TORRE (al mozzo):<br />

LUNGHEZZA PALE<br />

DIAMETRO FONDAZIONE<br />

FONDAZIONE (OTTAGONALE):<br />

PESO DELLA TORRE<br />

PESO DEL GENERATORE<br />

VELOCITA’ DEL VENTO MINIMA<br />

VELOCITA’ DEL VENTO MASSIMA<br />

1.350 Kw<br />

103,50 mt<br />

65 mt<br />

38 mt (cad.)<br />

15 m<br />

238 m³<br />

532 t<br />

32,50 t<br />

6,48 km/h<br />

90 km/h<br />

PRODUZIONE ENERGETICA STIMATA<br />

Resa energetica annua<br />

2.000<br />

MWh<br />

pari al fabbisogno energetico di<br />

500 nuclei familiari (a Badia<br />

Calavena sono presenti circa 1000<br />

famiglie)<br />

EMISSIONI GAS SERRA EVITATE<br />

Sostanza inquinante<br />

CO 2<br />

SO 2<br />

NO x<br />

POLVERI<br />

CENERI<br />

PETROLIO<br />

Tonnellate annue evitate<br />

1.000<br />

8,85<br />

6,15<br />

0,05<br />

73<br />

578


VANTAGGI PER L’AMMINISTRAZIONE L AMMINISTRAZIONE COMUNALE<br />

Benefit di 200.000 kWh/anno pari al 74% del fabbisogno elettrico<br />

pubblico del Comune di Badia Calavena (271.000 KWh/anno)<br />

Con i primi introiti l’Amministrazione Comunale effettuerà la<br />

sostituzione del 91% dell’illuminazione pubblica esistente con la<br />

nuova a LED ottenendo un risparmio del 60% circa annuo sui costi<br />

attuali dell’energia elettrica.<br />

CON TALE RICAVO<br />

LA RISORSA EOLICA<br />

L’energia del vento e legata direttamente all’energia<br />

solare. Infatti essa è in pratica dovuta al riscaldamento<br />

non uniforme della superficie terrestre da parte del sole<br />

ENERGIA<br />

SOLARE<br />

ENERGIA<br />

EOLICA<br />

Dell’energia inviata dal Sole sulla Terra, una frazione pari<br />

circa lo 0,2% viene convertita in energia meccanica del<br />

vento e delle correnti marine.


FORMAZIONE DEL VENTO<br />

L’irraggiamento intenso di un’area della terra<br />

provoca un forte riscaldamento della massa<br />

d’aria sovrastante il terreno. Quest’ultima si<br />

dilata, diventa più leggera e tende a salire verso<br />

l’alto creando una forte depressione ( zona di bassa pressione)<br />

che viene colmata da aria più fredda proveniente dalle zone<br />

anticicloniche circostanti ( zone ad alta pressione )<br />

IL VENTO è originato dallo spostamento di queste masse d’aria.<br />

La velocità del vento ( velocità) è proporzionale al gradiente di<br />

pressione esistente tra le due zone.<br />

Maggiore è il gradiente di pressione maggiore è la velocità dello<br />

spostamento d’aria , tanto più forte è il vento<br />

9<br />

FORMAZIONE DEL VENTO<br />

Oltre che dal gradiente di pressione, il vento può essere<br />

influenzato anche dai seguenti fattori :<br />

•ROTAZIONE TERRESTRE che si esercita la propria influenza<br />

sulle correnti d’aria mediante la FORZA DI CORIOLIS<br />

•ATTRITO AL SUOLO che la base di massa d’aria incontra con<br />

la superficie terrestre ( rugosità del terreno)<br />

•OROGRAFIA : presenza di mari,laghi, montagne, valli


ATTRITO AL SUOLO<br />

Per uno stesso sito la velocità media del vento dipende<br />

strettamente dalla QUOTA ALTIMETRICA alla quale viene riferita.<br />

Inoltre, a parità di altezza, la velocità media del vento dipende dal<br />

tipo di terreno ( liscio, boschivo ….), che può essere più o meno<br />

rugoso.<br />

12<br />

Vestenanova 30.10.2009<br />

Brezza di mare e di terra<br />

La brezza di mare è un vento DIURNO che spira<br />

nelle zone costiere.<br />

Brezza di mare (A) : di giorno, grazie alla sua<br />

maggiore inerzia termica, il mare si scalda più<br />

lentamente della terra e si crea una forte<br />

Vestenanova 30.10.2009<br />

differenza di temperatura tra le masse d’aria.<br />

L’aria sovrastante la terra calda, piu leggera,<br />

sale lasciando posto a quella fredda che<br />

staziona sopra il mare.<br />

Si crea un moto convettivo dal mare verso la terra<br />

Brezza di terra (B) : di notte, il mare si raffredda più lentamente della terra<br />

e si crea un movimento convettivo dalla terra verso il mare.


Brezza di monte e di valli<br />

Fenomeno dovuto sia a differenze di temperature<br />

che dalla conformazione del terreno<br />

Brezza di valle (A) : durante il giorno l’aria<br />

stazionante nelle valli e lungo i pendii della<br />

montagna si riscalda e inizia a salire verso l’alto.<br />

Si forma un vento dal basso verso l’alto detto<br />

anche ANABATICO<br />

Brezza di monte (B) : durante le notte i fianchi<br />

della montagna si raffreddano velocemente e<br />

l’aria a contatto, diventando più pesante, scivola<br />

verso il basso. Si forma un vento dall’alto verso il<br />

basso detto CATABATICO ( solitamente dalle ore<br />

21 alle ore 10)<br />

13<br />

Brezza di pendio<br />

Venti diurni tra i fondovalli ed i pendii .<br />

Meccanismo simile alla brezza tra monte e valle ma con intensità inferiori.<br />

Brezza di ghiaccio<br />

Simile alla brezza di monte e, come dice il nome, proviene da un ghiacciaio<br />

e deve la sua origine al forte raffreddamento dell’aria che lo sovrasta<br />

A<br />

B


EUROPA : ENERGIA EOLICA NEL PASSATO, PRESENTE, FUTURO


PRINCIPALI VANTAGGI DEGLI IMPIANTI MICRO EOLICI<br />

•Elevata efficienza<br />

•Buona affidabilità<br />

•Non presentano decadimento di rendimento<br />

•Sono autosufficienti (no energia per funzionare)<br />

•Necessitano di poca manutenzione ( controlli annui )<br />

•Possono lavorare 24 h al giorno anche d’inverno<br />

Sono una Valida alternativa o integrazione ai sistemi<br />

solari in siti caratterizzati da vento sufficientemente<br />

intenso e costante<br />

18


PROSPETTIVE GENERATORI MICRO-MINI MICRO MINI EOLICO<br />

19<br />

•Alta potenzialità di sviluppo come per il fotovoltaico (costi<br />

accessibili, tecnologia consolidata, numerosi programmi di<br />

informazione e promozione)<br />

•Interessanti prospettive per gli impianti di piccola potenza<br />

(micro e <strong>minieolico</strong>) distribuite sul territorio piuttosto che in<br />

parchi eolici ed anche in ambito urbano<br />

• Principali ostacoli alla diffusione<br />

Disponibilità fonte eolica (soprattutto nel nord-Italia)<br />

Autorizzazioni ed accesso ai programmi di incentivazione<br />

Problematiche relative all’interconnessione alla rete<br />

Impatto visivo e acustico soprattutto per installazioni di<br />

grossa potenza<br />

Modalità di utilizzo<br />

del micro-mini eolico<br />

residenziale<br />

PRODUZIONE DI<br />

ENERGIA ELETTRICA<br />

IMPIANTO IN ISOLA<br />

PRODUZIONE DI<br />

ENERGIA TERMICA<br />

IMPIANTO CONNESSO<br />

IN RETE (GRID )<br />

VENDITA TOTALE<br />

ENERGIA<br />

SCAMBIO SUL<br />

POSTO


CLASSIFICAZIONE GENERATORI EOLICI<br />

I generatori eolici possono essere classificati in funzione:<br />

• Geometria<br />

• Asse di rotazione<br />

• Configurazione elettromaghetica<br />

21<br />

Asse Orizzontale Asse Verticale Asse Ibrido<br />

Impianti Eolici Macro e Mini ad asse Orizzontale


Impianti Eolici Micro e Mini ad asse Verticale<br />

TIPOLOGIA DI INSTALLAZIONI<br />

24<br />

CON TRALICCIO PALO SU CASA SU PALO FISSO


25<br />

IMPIANTO IT ENERGY DI GALLIO (VI)<br />

IMPIANTO IT ENERGY DI GALLIO (VI)<br />

PRIMA


IMPIANTO IT ENERGY DI GALLIO (VI)<br />

28<br />

DOPO<br />

IMPIANTO IT ENERGY DI GALLIO (VI)


29<br />

IMPIANTO IT ENERGY DI GALLIO (VI)<br />

COME MISURARE IL VENTO<br />

rilievi anemometrici per almeno 6 mesi<br />

interpretazione dei risultati<br />

valutazione tecnico-economica della<br />

fattibilità dell’impianto<br />

se positiva: pratiche burocratiche e<br />

installazione


QUANTO RENDE UN IMPIANTO?<br />

• Incentivi:<br />

• L’energia elettrica prodotta dall’impianto<br />

viene remunerata per 15 anni dal Gestore<br />

dei Servizi Elettrici (GSE spa) con una<br />

tariffa pari a 0,30 € per ogni kWh prodotto.<br />

Dopo i 15 anni viene pagata a prezzo di<br />

mercato.<br />

SIMULAZIONE DI UN CASO CONCRETO<br />

Impianto familiare da 2,5 kW “chiavi in mano”<br />

Produzione annua: 5.000÷7.000 kWh<br />

Ricavo vendita energia con tariffa incentivante<br />

(0,30€/kWh): da 1.500 a 2.100 €/anno (per 15 anni)<br />

Ricavo in 15 anni: 22.500 € ÷ 31.500 €<br />

Costo impianto installato (IVA incl.): 12.000 €<br />

Rientro investimento: 6 ÷ 8 anni<br />

Rendimento annuo: circa 12 ÷ 17% a seconda<br />

delle condizioni


33<br />

ERIS srl<br />

Grazie a tutti<br />

per l’attenzione

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