Gli automatismi della letto - scrittura - SpazioAcca

CODIFICA / DECODIFICA
AUTOMATISMI della LETTOSCRITTURA
Cagliari, 22.11.08
J. Bickel

INSEGNAMENTO ABITUALE
• Attualmente si programma anche prima di
conoscere gli alunni
• Prima si insegna con un programma unico in
lezioni frontali
• Poi si valuta se, cosa, quanto i bambini abbiano
appreso

NEL NUOVO INSEGNAMENTO
❂ Prima si valutano in modo individualizzato,
precoce, le costruzioni già fatte da ogni bambino
nelle sue intelligenze (bisogni e punti di forza )
❂ Poi si insegna in modo personalizzato in piccolo
gruppo in base alla valutazione per:
• colmare i bisogni sfruttando i punti di forza
• attivare la competenza linguistica orale e scritta
• tenere alta l’immagine di ogni alunno come scolaro,
per rafforzarne la MOTIVAZIONE

APPRENDIMENTO CONVERGENTE
❂ Riguarda apprendimenti motori
❂ Che all’inizio sono lenti e impacciati
❂ Per i quali si richiede prima di raggiungere
la correttezza, poi la velocità
❂ La prima impostazione deve essere subito
corretta, altrimenti qualsiasi errore sarà
difficilmente eliminato

PROCESSI AUTOMATICI
❂ Attività sportive:
• tennis, golf, snowboard, sci…
❂ Strumenti di lavoro:
• ferri da calza, uncinetto, annodatura tappeti…
❂ Guida di veicoli:
• automobile, bicicletta…
❂ Strumenti musicali:
• violino, pianoforte

PROCESSI AUTOMATICI
❂ Vanno creati
❂ Prima la precisione poi la velocità
❂ Ognuno è indipendente da ogni altro
❂ Tutti indipendenti dall’attenzione
volontaria, dall’intelligenza, dal
pensiero/linguaggio
❂ Opportuno impiantarli precocemente

AUTOMATISMI nella SCUOLA
• DISEGNO
– impugnatura, direzionalità, tracciature
• LETTURA
– movimenti oculari per l’analisi dei singoli segni,
analisi dei segni lungo il rigo con ritorno a sinistra
• SCRITTURA
– coordinazione oculo/manuale per la direzione dello
strumento, l’allineamento dei segni
: ritmo e rappresentazione mentale
• NUMERO :

AUTOMATISMI
❂ Sono capacità motorie, distribuite con
grande variabilità nei bambini
❂ Derivano in generale da attività ritmiche
• giochi da cortile, conte
❂ Per costruirli solidamente in tutti gli alunni
sono consigliate esercitazioni
• giornaliere, per tempi molto brevi
• per far rimanere col desiderio di continuare

PROCESSI AUTOMATICI
( RIEPILOGO )
LINGUA ORALE Pronuncia Ideazione,
significati
DISEGNO Pregrafismo Espressione
LETTURA Decodifica Ricostruzione
significati
SCRITTURA Grafismo, Espressione
codifica significati
MATEMATICA Aritmetica Ragionamento
logico

METODI per l’avvio alla
LETTOSCRITTURA
❂ GLOBALE Discorsi
•
Frasi
• --------------------- PAROLA
❂ FONICO- Sillabe
❂ -SILLABICO Fonemi

SOLUZIONE DEL CONFLITTO FRA I
DUE METODI
❂ Fonico sillabico: sillabico:
dai fonemi alla parola;
tende a stabilire automatismi motori
❂ Globale: Globale:
dalla parola al discorso, mette
l’accento sui significati, ed è più motivante
❂ Sono necessari entrambi, ma separati,
in modo che ognuno mantenga chiare le
sue caratteristiche

METODO FONICO-SILLABICO
❂ CODIFICA dal suono al segno scritto
❂ DECODIFICA dal segno scritto al suono
❂ Sono automatismi che si formano in modo
molto vario nella popolazione infantile
❂ All’inizio vanno tenuti separati dai
significati
❂ Sul piano logico è necessaria la familiarità
con la relazione parte/tutto

AUTOMATISMI della
LETTOSCRITTURA
❂ IMPUGNATURA dello strumento grafico
❂ DIREZIONALITA’ ( aste, tondi )
❂ SCORRIMENTO da SN a DX
❂ ESECUZIONE di forme elementari
❂ COMBINAZIONE di aste e tondi
❂ PERCEZIONE di tratti distintivi
• ( altezza, sopra/sotto il rigo )

ASPETTI METALINGUISTICI
❂ Analisi/sintesi della parola in sillabe
❂ Analisi delle minime differenze fra segni
❂ Analisi/sintesi della sillaba in fonemi
❂ Analisi delle minime differenze fra suoni
❂ Corrispondenza precisa suono/segno

SCELTA del CARATTERE GRAFICO
❂ È opportuno che i bambini inizino con
l’automatizzare un solo carattere
❂ La scelta è fra tre:
❂ Corsivo
❂ Stampato maiuscolo
❂ Stampato minuscolo

VANTAGGI E SVANTAGGI DI OGNI
❂ CORSIVO
CARATTERE GRAFICO
❂ Stampato Maiuscolo
❂ Stampato minuscolo
❂ Unità della parola
❂ Segni sopra /sotto il rigo
❂ Incostanza dei segni
❂ Costanza dei segni
❂ Molte diagonali
❂ Non va mai sotto il rigo
❂ Costanza dei segni
❂ Poche diagonali
❂ Fa esercitare la percezione
sopra/ sotto il rigo e dx/sn

Cartellone delle sillabe semplici
❂
a o u e i
❂ pa po pu pe pi
❂ … … … … …
❂ ca co cu che chi
❂ cia cio ciu ce ci
❂ ga go gu ghe ghi
❂ gia gio giu ge gi
❂ scia scio sciu sce sci
❂ sca sco scu sche schi

PROCEDIMENTO
❂ Presentare i cartoncini capovolti
❂ Voltarli e farli leggere ad alta voce
❂ Se la lettura è corretta, ma non immediata, immediata,
non è raggiunto l’automatismo
❂ Attaccare con ordine le “famiglie” sul
cartellone
❂ Per ultime le famiglie che condividono lo
stesso segno

CONTINUARE
❂ Con le sillabe inverse ( VC )
❂ Con le sillabe composte ( ccv - cccv)
❂ In genere sono sufficienti pochi esempi
❂ Per alcuni bambini, continuare fino alla
completa automatizzazione

PASSAGGIO ALLO SCRITTO
❂ Dettati rapidi giornalieri di dieci
• sillabe automatizzate in lettura
• parole bisillabe semplici
• parole con più sillabe, anche composte
❂ Dettati classici con parole meno comuni e
problemi di segmentazione