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Pisano, Lo strano caso del signor Mesina - Sardegna Cultura

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praticabile valvola di sfogo rappresentata dall’emigrazione,<br />

sono tutti fattori che rischiano di alimentare la ricerca<br />

individuale <strong>del</strong>le fonti illecite di guadagno».<br />

A cavallo tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli<br />

anni ’90, la voce <strong>del</strong>le bombe continua a farsi sentire.<br />

Ma è più flebile rispetto a un passato di fuoco. L’onda<br />

lunga, quella che inizia a ridosso <strong>del</strong>la vittoria elettorale<br />

<strong>del</strong>le sinistre nel ’75, comincia a rientrare. A un tratto<br />

sembra quasi vi sia una specie di ritorno a codici e<br />

metodi che si ritenevano sorpassati, dimenticati. Si cita<br />

fra tutti un esempio-simbolo: Orune, tremilacinquecento<br />

abitanti e quattro omicidi l’anno contro una<br />

media nazionale che dà un assassinio ogni centomila<br />

abitanti.<br />

Gli antropologi avvertono che “bisogna sfuggire a<br />

un’analisi sostanzialmente basata sulle categorie tradizione-modernità”.<br />

Non la consentono variabili che hanno<br />

profondamente modificato la realtà quotidiana: videotape,<br />

tivù. Cambiano le fonti di informazione, si<br />

modificano i punti di riferimento scatenando la sindrome<br />

da emulazione, detonatore <strong>del</strong>l’invidia, <strong>del</strong> confronto,<br />

<strong>del</strong>la drammatica evidenza dei fatti: da un lato c’è<br />

un’isola con centocinquantamila disoccupati, dall’altro<br />

– per quattro mesi l’anno – straripa la ricchezza <strong>del</strong>l’industria<br />

vacanziera. Inevitabile che vi sia una reazione,<br />

confusa e pasticciona, ma dura, violenta. Secondo alcuni,<br />

come il decano dei penalisti sardi, l’avvocato sassarese<br />

Giuseppe Melis Bassu, la “cultura <strong>del</strong>la violenza esiste<br />

dappertutto e non la estirpa definitivamente nessuno:<br />

la si può e la si deve costringere in limiti tollerabili”.<br />

Tra la fine <strong>del</strong>l’87 e l’88 i limiti di questa violenza sono<br />

invece tutt’altro che tollerabili. Cosa non ha funzio-<br />

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nato, cosa ha fatto da apripista al partito <strong>del</strong>la dinamite?<br />

Ogni anno piovono in Procura generale oltre centomila<br />

fascicoli, una montagna di carta che cresce senza sosta<br />

mortificando le aspettative di migliaia di cittadini in lista<br />

d’attesa per una sentenza. Giocoforza, la ricerca di<br />

una giustizia che non trovano e che in ogni <strong>caso</strong> tarda ad<br />

arrivare, suggerisce di imboccare strade nuove e pericolose.<br />

L’attentato, per esempio. La politica <strong>del</strong>le bombe.<br />

Se non altro, sembra avere almeno la forza di far sapere<br />

che si è vivi.<br />

Il tritolo contro prefetture, municipi, contro abitazioni,<br />

proprietà di sindaci e assessori viene spiegato con<br />

un’interpretazione colta: è che la società barbaricina vive<br />

ancora in una condizione pre-liberale, vale a dire (come<br />

sosteneva più di trent’anni fa la rivista “Ichnusa”),<br />

precedente il contratto sociale. “Gli amministratori sono<br />

visti, da un lato, come la personificazione <strong>del</strong>lo Stato,<br />

<strong>del</strong> potere pubblico, titolari di tutte le competenze,<br />

dall’altro sono giudicati partecipi di un complessivo sistema<br />

di potere, che concede o nega diritti, e impone<br />

doveri, ma da cui, comunque, essi traggono vantaggio”.<br />

Sulla scia di questa considerazione che fa parte <strong>del</strong> libro<br />

infinito scritto dall’ultima Commissione regionale<br />

d’indagine sulla criminalità, vien facile capire come si<br />

formi un nuovo banditismo, quale impasto di rabbia e<br />

contraddittoria politicizzazione riesca a cementarlo.<br />

Un brivido di paura scuote l’isola quando un ordigno<br />

devasta un finestrone <strong>del</strong> Comando militare <strong>del</strong>la<br />

<strong>Sardegna</strong>, in via Torino a Cagliari. Una bomba qualunque<br />

che in quel momento depista clamorosamente gli<br />

inquirenti lasciando credere che sotto la cenere stia nascendo<br />

un partito armato, qualcosa a mezza strada tra<br />

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