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Pisano, Lo strano caso del signor Mesina - Sardegna Cultura

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La gente dice: ha pagato il conto con la giustizia, è un altro.<br />

Io non ci credo». Anche Kassam tuttavia scivola in<br />

alcune vistosissime contraddizioni, cambia rotta, smentisce<br />

se stesso.<br />

Ma chi è questo giovanissimo personaggio che mostra<br />

i denti ai fuorilegge, sfidandoli sul loro terreno? Nervi<br />

d’acciaio, cuore momentaneamente in parcheggio, rivela<br />

il suo segreto: «Ho vissuto questo sequestro come se<br />

fosse stato rapito il figlio <strong>del</strong> mio vicino. Non poteva e<br />

non doveva essere un fatto personale». Se proprio deve<br />

avere qualche debolezza, gli umani non c’entrano. Parlando<br />

<strong>del</strong>la sua Alfa Romeo rossa, per esempio, scrive:<br />

“… questa macchina mi ha tenuto compagnia, mi ha accolto<br />

e consolato nei giorni <strong>del</strong>la disperazione e sbarazzarmene<br />

oggi mi sembrerebbe di tradirla”.<br />

Nato a Bruxelles nel ’56, confessa di non avere radici.<br />

Il padre è di origine pakistana ma è nato in Tanzania,<br />

la madre belga. Ha sposato una francese di Nizza, Marion<br />

Bleriot, donna di grande compostezza ed eleganza.<br />

S’è sposato a Parigi, ha bruciato un po’ d’anni a<br />

Vancouver in Canada per frequentare una scuola di business<br />

management, gestione amministrativa. Breve<br />

apprendistato alberghiero all’estero e poi l’approdo in<br />

Costa Smeralda, direttore e piccolo azionista <strong>del</strong>la società<br />

proprietaria <strong>del</strong>l’hotel “Luci di la muntagna”,<br />

quattro stelle, sessantadue camere, trecentoventimila la<br />

singola in alta stagione. Il padre è un gran visir ismaelita,<br />

l’equivalente dei nostri vescovi: questo dettaglio autorizzerà<br />

alcuni giornali a fare un collegamento di amicizia-parentela<br />

con l’Aga Khan. «L’avrò visto in vita mia<br />

una volta o due». L’ipotesi di una grande ricchezza, sia<br />

pure indiretta, crolla in un baleno. Accettata la defini-<br />

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zione di benestante, ma nulla di più. Più giusto sarebbe<br />

parlare di uno che lavora per tenere in piedi l’azienda.<br />

In un mare di difficoltà: «Ho impiegato cinque anni<br />

per avere l’autorizzazione ad aggiungere trenta stanze<br />

al mio hotel».<br />

Ovvero non è affatto un vip, uno di casa nei posti<br />

giusti. In <strong>caso</strong> contrario non avrebbe dovuto subire, come<br />

un qualunque suddito <strong>del</strong>la repubblica, le lungaggini<br />

<strong>del</strong>la burocrazia regionale a proposito di urbanistica<br />

alberghiera. In conclusione, uno (quasi) qualunque. Nello<br />

studio <strong>del</strong>la villa di Pantogia ha una piccola collezione<br />

di fucili in vetrina. Ama andare a caccia. Probabilmente<br />

durante una pausa nelle battute al cinghiale, ha<br />

parlato di sé e <strong>del</strong>la sua famiglia suscitando una pericolosa<br />

curiosità. Il basista <strong>del</strong> sequestro ha dato informazioni<br />

sbagliate, ha lasciato credere che si sarebbe aperto<br />

il canale con l’Aga Khan. E invece.<br />

Cortese, una passione per i sigari cubani, Fateh Kassam<br />

ha la capacità di sdoppiarsi: un conto è il padre che<br />

soffre, un altro quello che si occupa <strong>del</strong> rapimento di<br />

suo figlio. All’indomani <strong>del</strong> ritorno a casa di Farouk,<br />

sposa la linea ufficiale, niente riscatto. «Questa vicenda<br />

mi è costata soltanto un treno di gomme <strong>del</strong>la mia macchina<br />

e carburante». Appena <strong>Mesina</strong> comincia a sparare<br />

ad alzo zero, sulle prime sta ad ascoltare. Poi esplode.<br />

Con classe, naturalmente. Ma quelle che indirizza a Graziano<br />

sono pallottole dum dum. Esordisce sostenendo<br />

che l’ex ergastolano è stato un suo emissario solo per<br />

breve tempo («È lui che s’è proposto, io non sapevo<br />

nemmeno chi fosse»). Poi affonda il colpo: «Intendiamoci,<br />

<strong>Mesina</strong> è stato utile per ottenere un contatto. Zero<br />

assoluto invece per quanto riguarda il rilascio e molte<br />

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