Eco n. 75 - Maggio 10:Layout 1 - Eco della Brigna

Le Suore Collegine della
Tanzania, allietano con i loro
canti gioiosi la processione
della Domenica delle Palme
(foto di Danilo Figlia)
tanto impressiona Gesù e lo lascia
ammirato è determinato da una quantità
che oltrepassa il livello delle
“cose” per andare diritto al cuore di
una disponibilità interiore che dice
apertura, condivisione, generosità. E
non importa se quel “di più” sia tanto
o poco, sia di valore o sia imbarazzante
per la sua piccolezza. È il “di più”
di coloro che, compresa la vitalità
contenuta nel Vangelo, hanno superato
gli schemi pre-costruiti di una religiosità
stantia ed avvizzita, sostante
sulla piattaforma del rituale sacrificale,
ed hanno dato inizio ad un nuovo
modo di intendere il sacrificio: la propria
vita, nella totalità delle sue
espressioni e delle sue molteplici
manifestazioni, è il luogo per eccellenza
in cui Dio viene a prendere
dimora tra gli uomini, lo spazio di una
presenza “divina” che ci rende capaci
di una razionalità che travalica tutti i
confini, tutte le limitazioni, tutte le
aberranti chiusure e i recinti tra i
popoli. La vostra offerta, cari amici,
ha il sapore evangelico di questa esuberanza
di relazione che ci fa scoprire
una fraternità universale di cui siamo
portatori e che ci rende non semplicemente
cittadini del mondo, ma veri
fratelli in Gesù nostro fratello, responsabili
gli uni degli altri, attenti alle
sorti di chi sta accanto, nostro prossimo
nella vicinanza, e di chi vive a
migliaia di Km da noi, nostro prossimo
nella lontananza. Per tutte queste
ragioni, mi è particolarmente gradito
dirvi grazie a nome dei bambini di
Tanga, malati di AIDS, che lottano
ogni giorno per afferrare la vita che
sfugge loro di mano; grazie a nome
degli orfani di Migoli che rischierebbero
altrimenti, senza gesti di prossimità
come il vostro, di vedere spezzato
per sempre il loro futuro; grazie a
nome degli ammalati di Changarawe,
delle centinaia di bambini di
Morogoro e Katua, delle giovani di
Mtwango... È il grazie di chi sa essere
amato e pensato, di chi sa che il suo
nome risuona sulle labbra di persone
lontane e buone che si prendono cura di
lui e gli vogliono bene semplicemente…Quel
“di più” che vi ha resi contemporanei
della vedova del Vangelo,
si trasformi in grazia abbondante sulla
vostra vita per diventare testimoni della
gioia e dalla serenità che nasce nel
nostro cuore quando serviamo Gesù
nei nostri fratelli e tendiamo con affetto
le nostre mani verso tutti coloro che
cercano un contatto umano, una carezza,
un sorriso, un aiuto amico. La Santa
Famiglia di Nazareth accompagni il
cammino della vostra comunità sulla
strada di una più piena e fervida adesione
al vangelo della carità e dell’amore
universale. Con grata amicizia e con
riconoscenza, porgo il mio più cordiale
e fraterno saluto a tutti voi nel clima di
gioia serena e luminosa nell’occorrenza
delle feste pasquali.
Suor Giuseppa Taormina
Delegata per le missioni collegine
RACCOLTA 2010 PER LA MISSIONE COLLEGINA IN TANZANIA
MEZZOJUSO 28 MARZO
Collegio di Maria € 325,00
Santuario Maria SS. dei Miracoli € 260,00
Convento Latino € 75,00
Parrocchia Maria SS. Annunziata € 1.231,00
TOTALE OFFERTE € 1.891,00
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