Eco n. 75 - Maggio 10:Layout 1 - Eco della Brigna
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e6<br />
Viaggio in<br />
SIERRA LEONE<br />
Al ritorno dall’esperienza di Stage<br />
che mi ha visto in-azione in<br />
Sierra Leone (Africa) dal 16<br />
Novembre 2009 al 20 Gennaio 20<strong>10</strong>,<br />
tante sono state le domande di quanti<br />
mi fermavano per chiedere, un po’ per<br />
curiosità un po’ per sapere, “…com’è<br />
l’Africa?”; tra questi anche Carlo<br />
Parisi, vicedirettore di <strong>Eco</strong> <strong>della</strong><br />
<strong>Brigna</strong> il quale mi ha invitato a condividere<br />
questa mia esperienza di<br />
“menziusaro in missione” con voi<br />
lettori. Riporto di seguito parti<br />
<strong>della</strong> relazione conclusiva…<br />
L’attività di Tirocinio/Stage<br />
inserita nel piano di studi del<br />
C.d.L. Specialistica in Scienze<br />
per la Cooperazione allo<br />
Sviluppo (88/S) mi ha spinto a<br />
voler svolgere un periodo di<br />
tirocinio all’estero, un’esperienza<br />
sul campo nell’ambito <strong>della</strong><br />
cooperazione internazionale; esperienza<br />
di profonda conoscenza ed<br />
elevato valore umano.<br />
Svolta la selezione ai primi di settembre<br />
del 2009 presso l’ONG ENGIM<br />
Internazionale di Cefalù (PA), si<br />
è proseguito con una serie d’incontri<br />
preparatori con i tirocinanti<br />
selezionati per i tre progetti<br />
in corso, due in Sierra<br />
Leone ed uno in Ecuador; un<br />
incontro prima <strong>della</strong> partenza<br />
è stato svolto con le<br />
famiglie di noi tirocinanti.<br />
Il progetto, finanziato dalla<br />
Presidenza <strong>della</strong> Regione<br />
Siciliana - Dipartimento<br />
<strong>della</strong> Programmazione -<br />
Servizio per la Cooperazione<br />
allo Sviluppo ed alla<br />
Solidarietà Internazionale,<br />
prevedeva la possibilità di<br />
spesare un tirocinante (viaggio,<br />
vitto e alloggio) proveniente<br />
dall’Università degli Studi di Palermo.<br />
di Francesco D’Orsa<br />
Il Progetto per il quale sono stato scelto<br />
riguardava il potenziamento del<br />
sistema di istruzione e formazione<br />
professionale presso il “Murialdo<br />
Secondary School” ed il “Saint Joseph<br />
Vocational Institute” di Lunsar, città di<br />
circa 35.000 abitanti situata nel<br />
distretto di Port Loko a 123 Km dalla<br />
capitale Freetown.<br />
Eseguiti con dovuto anticipo il disbrigo<br />
dei documenti e le vaccinazioni<br />
previste e consigliate, (obbligatoria<br />
per la Sierra Leone la vaccinazione<br />
contro la febbre gialla) siamo partiti<br />
dall’aeroporto di Palermo il 16<br />
novembre 2009 alla volta di Roma.<br />
L’indomani il cambio di volo per<br />
Bruxelles e da lì per Freetown con<br />
scalo tecnico a Dakar. Abbiamo viaggiato<br />
in totale per circa 12 ore.<br />
Eravamo due tirocinanti per due differenti<br />
progetti in Sierra Leone (Lunar e<br />
Kent), tre tecnici, il capo progetto, il<br />
responsabile ENGIM di Cefalù nonché<br />
tutor aziendale, il responsabile<br />
ENGIM <strong>della</strong> direzione nazionale di<br />
Roma ed il responsabile dell’Ufficio<br />
di cooperazione allo sviluppo <strong>della</strong><br />
Regione Siciliana; la permanenza dell’èquipe<br />
in Sierra Leone è stata di una<br />
settimana/20 giorni per i tecnici, due<br />
mesi per noi tirocinanti.<br />
L’arrivo in Sierra Leone non è stato<br />
semplice, sia per il clima molto<br />
afoso, sia per il fatto che siamo arrivati<br />
all’aeroporto di Lungi che era<br />
ormai buio. In Sierra Leone la corrente<br />
elettrica vi è solo in alcuni<br />
quartieri istituzionali <strong>della</strong> capitale e<br />
in alcune strutture dotate di generatori.<br />
Il fitto buio all’arrivo non è stato<br />
di certo confortante ma già l’indomani<br />
mattina l’Africa si mostrava con<br />
uno dei suoi paesaggi fatto di terra<br />
rossa e colori <strong>della</strong> natura sfolgoranti<br />
e vivi come la gente che vi abita.