il Foglio del Comune di Pinzolo - N. 8 giugno 2009
il Foglio del Comune di Pinzolo - N. 8 giugno 2009
il Foglio del Comune di Pinzolo - N. 8 giugno 2009
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
PERSONE<br />
momenti <strong>di</strong> dolore, un<br />
punto <strong>di</strong> riferimento,<br />
una guida sicura, un<br />
amico, un confidente,<br />
una presenza vera per<br />
ogni singola persona e<br />
per l’intera Comunità.<br />
Ciascuno <strong>di</strong> noi ha<br />
sicuramente un chiaro<br />
ricordo <strong>di</strong> Padre Ermete.<br />
Chi più <strong>di</strong> altri come<br />
Stella, la Comunità<br />
parrocchiale, <strong>il</strong> coro,<br />
gli alpini, ma <strong>di</strong>rei<br />
tutti noi porteremo<br />
nel cuore <strong>il</strong> ricordo <strong>di</strong><br />
quest’uomo ed i suoi<br />
insegnamenti.<br />
Anch’io come neo Sindaco ho avuto la<br />
fortuna <strong>di</strong> avere alcune <strong>di</strong>rettive precise<br />
su come comportarmi e come trattare i<br />
problemi <strong>del</strong>la Comunità nell’interesse<br />
<strong>di</strong> tutti e <strong>di</strong> ciascuno ed oltre ad alcune<br />
raccomandazioni e consigli ho ricevuto<br />
i suoi messaggi <strong>di</strong> incoraggiamento e <strong>di</strong><br />
speranza.<br />
Più <strong>di</strong> tutto <strong>di</strong> lui mi ha colpito la profonda<br />
cultura unita ad una grande semplicità.<br />
Semplicità <strong>di</strong> espressione, semplicità<br />
nel vivere e nel rapportarsi con gli altri,<br />
caratteristiche che appartengono alle<br />
persone “gran<strong>di</strong>”.<br />
Lui ha partecipato per più <strong>di</strong> sessant’anni<br />
alla vita <strong>del</strong>la nostra Comunità,<br />
l’ha vista crescere, passare dalla povertà<br />
assoluta ad una ricchezza <strong>di</strong>ffusa.<br />
Non si stancava <strong>di</strong> ricordarci che <strong>il</strong> benessere<br />
è positivo, ma che non bisogna<br />
rincorrere le ricchezze terrene ad ogni<br />
costo, perché la felicità non è nelle cose<br />
materiali, ma nella fede, nella spiritualità,<br />
nei valori che contano.<br />
Oggi siamo qui in tanti, possiamo <strong>di</strong>re<br />
la Comunità tutta, per <strong>di</strong>mostrargli <strong>il</strong><br />
nostro AFFETTO e la nostra GRATITUDI-<br />
NE per tutto quello che ha fatto e ci ha<br />
IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO<br />
donato: è stato <strong>il</strong> buon<br />
pastore <strong>del</strong>la nostra<br />
piccola Comunità.<br />
Credo che <strong>il</strong> vangelo<br />
<strong>di</strong> Domenica scorsa<br />
possa riassumere meglio<br />
<strong>di</strong> qualunque altra<br />
parola <strong>il</strong> ricordo ma<br />
soprattutto l’insegnamento<br />
che padre Ermete<br />
ci ha lasciato con la<br />
parola e con i fatti.<br />
L’evangelista S. Giovanni<br />
ci riportava le parole<br />
che Gesù lascia ai<br />
suoi come testamento,<br />
parole che riassumono<br />
<strong>il</strong> suo insegnamento e<br />
la sua vita: “Questo vi<br />
comando: CHE VI AMIATE GLI UNI GLI AL-<br />
TRI”. Padre Ermete ce lo ha insegnato e<br />
ci invita a farlo ogni giorno.<br />
Sarà anche <strong>il</strong> modo migliore per onorarne<br />
la memoria.»<br />
Scrivo queste righe con la tristezza <strong>di</strong><br />
aver appena accompagnato padre Ermete<br />
nell’ultimo suo viaggio, via dalla Mavignola<br />
che ha visto crescere e cambiare,<br />
che ha amato e dalla quale è stato<br />
profondamente amato. Per molti <strong>di</strong> noi<br />
è stato padre spirituale, guida sensib<strong>il</strong>e<br />
e acuta, e in<strong>di</strong>scussa personalità, autorevole<br />
ed ascoltata, in questa che, da<br />
piccola frazione, è <strong>di</strong>venuta comunità<br />
grande, accogliente, variegata. Un rammarico<br />
mi resta: la promessa, che non<br />
ho ancora mantenuto, ma che r<strong>il</strong>ancio,<br />
nel suo ricordo, <strong>di</strong> creare una piazzetta<br />
davanti alla chiesa: non solo un sagrato,<br />
ma anche un luogo <strong>di</strong> incontro, <strong>di</strong> sosta,<br />
<strong>di</strong> relazioni. Questo mi chiedeva padre<br />
Ermete, pensando alla gente <strong>di</strong> Mavignola<br />
e al bisogno <strong>di</strong> avere un centro fisico<br />
dove trovarsi e in cui identificarsi.<br />
Margherita Collini<br />
49