Castrum 2-2006 - Comune di Castenaso

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la parola ai gruppi consigliari
Il futuro di
Castenaso
Quanto è possibile
incidere partendo
dall'urbanistica
(e non solo)
Dal gruppo
Il centro e la
destra Uniti
per
Castenaso
Il Consiglio
Comunale
adotta
il nuovo PSC
Dal gruppo
Il centro e la
sinistra per
Castenaso
Una volta si chiamava “Piano regolatore”.
Ora si chiama PSC (piano strutturale comunale),
... no mi correggo si chiama RUE
(Regolamento Urbano Edilizio), ... no mi ricorreggo
POC (Piano Operativo Comunale).
... Scusate mi correggo per l'ultima volta il nuovo
“piano regolatore” è stato “spacchettato” in questi
tre nomi: PSC, RUE, POC.
La nuova legge regionale che regolamenta questa
materia ha infatti previsto (“per semplicità”, lo
dico in senso ironico!) che il futuro assetto urbanistico
dei servizi e delle infrastrutture sia regolato
da questi tre distinti progetti che poi si devono
ovviamente integrare tra loro!. Ma hanno ovviamente
gestazioni in sequenza! Tra cartine e
documenti si tratta di oltre 400 pagine fitte di
valutazioni, regole e norme che neanche gli
addetti ai lavori, per loro ammissione, sono ancora
in grado di assicurare esenti da errori e incongruenze!
Alla faccia della semplificazione e della
riduzione della burocrazia! Se già prima per ogni
pur piccolo intervento urbanistico era necessario
rivolgersi ad un tecnico “esperto” (cioè esperto
della specifica normativa di Castenaso!) ora questa
necessità sarà associata ad un congruo
aumento di tempo necessario per lo studio delle
norme e la produzione del relativo documento da
sottoporre all'approvazione!
Il Comune di Castenaso è il primo che adotta
il PSC, in concomitanza con il RUE: nella
seduta consigliare del 21 maggio è arrivato
al primo traguardo il lavoro svolto dai tre
comuni in forma associata in collaborazione
con la cittadinanza tutta. Dopo numerosi incontri
con i cittadini e i laboratori che ne sono
derivati, discussioni approfondite all'interno del
gruppo di maggioranza e diverse commissioni
consiliari si è giunti a questa adozione. Il processo
di coinvolgimento delle persone, però,
non si ferma qui, dal momento che l'approvazione
definitiva sarà in autunno e quindi ci
saranno altri due mesi per presentare proposte
di modifiche.
Ma che cos'è il PSC? La regione Emilia
Romagna con la legge 20/2000 ha affidato ai
singoli comuni la responsabilità di definire una
pianificazione territoriale e urbanistica che
valorizzi lo sviluppo economico, sociale e culturale
del singolo comune e che permetta di
migliorare la qualità della vita. Questo passaggio
ha portato alla sostituzione del Piano
Regolatore con il Piano Strutturale Comunale o
PSC.
È previsto che il PSC individui le peculiarità del
nostro comune, i punti di forza e le zone di sviluppo
del nostro territorio affinché la crescita
futura avvenga in modo armonioso dal punto
di vista urbanistico e nel rispetto dell'ambiente.
Né serve a molto la novità che da ora questa corposa
“normativa” sarà identica (quasi!) anche
per il comune di San Lazzaro e di Ozzano!.
Quando le pratiche sono così complesse è già
molto che un tecnico si dedichi alla stesura di progetti
del suo Comune, tanto il lavoro è cresciuto
automaticamente per la sua complicazione!
Sicuramente in altra parte del presente giornalino
e nei futuri numeri avremo modo di veder illustrato
con enfasi tutti gli aspetti “positivi” del nuovo
piano.
A parte alcuni (pochi) aspetti positivi, noi abbiamo
criticato soprattutto questi aspetti:
– uno di metodo, che ci ha costretto ad analizzare
tutta la corposa documentazione in tempi strettissimi
(due settimane!) con difficoltà addirittura
nel procurarci una copia cartacea del materiale.
– Altra critica alla complicazione del documento,
conseguenza diretta della volontà politica di “regolamentare”
tutto e il contrario di tutto ottenendo di
conseguenza una serie di norme talmente “precise”
che sono spesso contraddette in altra parte dello
stesso documento (nel pur breve lavoro di discussione
sono emersi alcuni casi concreti).
– E una critica di fondo: urbanisticamente parlando
ogni metro quadrato di nuova superficie “edificabile”
sarà, per espressa volontà di questa giunta, suddivisa
in tre parti, un terzo dedicato alla vera e pro-
Nell'ottica di equilibrare il territorio, il Comune
di Castenaso ha concluso due accordi: uno con
il CAAB, per un serio progetto di delocalizzazione
della Baschieri & Pellagri, e uno con la
Mondialgas, per il suo spostamento al di fuori
della zona urbanizzata.
Accanto al PSC si colloca il Regolamento
Urbanistico Edilizio o RUE, che contiene gli
aspetti regolamentari per l'attuazione del PSC.
È in questa parte che trova larga espressione la
tutela dell'ambiente e del patrimonio, nonché
la sostenibilità ambientale delle attività e delle
strutture.
Si è scelto inoltre di promuovere l'efficienza
energetica, perciò il RUE prevede che i nuovi
edifici adottino una serie di misure volte a
ridurre i consumi e l'emissioni di gas serra, per
esempio dotandosi di pannelli solari e ponendo
l'obbligo della certificazione energetica.
Il PSC si presenta quindi come un progetto
ambizioso, che però racchiude le esigenze del
territorio e le osservazioni dei suoi abitanti, al
fine di consentire uno sviluppo futuro non solo
più sostenibile dal punto di vista ambientale,
ma anche armonico e coerente, anche nel contesto
dell'associazione Valle dell'Idice, all'interno
del quale il nostro comune si colloca.
Il Consigliere
GIORGIA BARSANTINI
pria costruzione “ex-novo” e i restanti due terzi
dedicati ai servizi (scuole, asili, verde ecc.) e al
sociale (alloggi per gli sfrattati, a canone agevolato,
a proprietà sovvenzionata ecc.).
Quanto questa proporzione possa incidere sui
costi dei malcapitati acquirenti finali di alloggi è
ancora difficilmente ipotizzabile anche perché a
questi ulteriori contributi si sommeranno i vecchi e
sempre validi oneri di urbanizzazione, primari e
secondari, ai vari consorzi (di nuova ed esosa
creazione!) e allacciamenti. In una fase di crisi
del settore come quella attuale queste innovazioni
non aiutano una ripresa.
Queste sono le critiche più importanti, avremo
modo nei prossimi numeri di scendere nei dettagli
(se dettagli possono essere chiamati, le infrastrutture,
la viabilità, i servizi, la piscina, i quasi cento
ettari di nuovi insediamenti commerciali ecc.)
Intanto sin da ora assicuriamo la nostra disponibilità
a supporto di chiunque vorrà aiuto nella lettura
dei documenti (ora pubblici) per la stesura
delle osservazioni, che, come è bene sapere
hanno tempi assai stretti e necessitano di lunghi
tempi di approfondimento. Basta rivolgersi alla
sede del gruppo in via XXV aprile n. 24 ogni
lunedì sera dalle 21 alle 22.
IL CENTRO E LA DESTRA UNITI PER CASTENASO
ULTIME DAL COMUNE
PDL
Nella seduta del 30 gennaio 2008, con
delibera n. 4, il Consiglio Comunale ha
approvato il regolamento dell'archivio
storico comunale, una struttura permanente, che
ha sede nei locali al primo piano di Casa Bondi.
Raccoglie, inventaria e conserva fonti originali di
interesse storico, compresa tutta la documentazione
archivistica prodotta dall'Amministrazione
comunale, e ne assicura la consultazione cartacea
per finalità di studio e di ricerca. Per informazioni
e consultazione rivolgersi al servizio
Cultura e Biblioteca.
La giunta comunale con atto n. 46 del
9.4.2008 ha approvato la proroga fino al
31.12.2008 delle agevolazioni sul gasolio e
GPL, per usi domestici, impiegati nelle frazioni
parzialmente non metanizzate. L’elenco delle vie
può essere richiesto all'URP o visionabile sul sito
internet comunale.
Con ordinanza n° 29 del 28.4.2008 è
stato istituto il limite massimo di velocità
a 30 Km/h in tutto il centro abitato di
Fiesso per rendere sicura la circolazione a tutte
le categorie d'utenti della strada.
Si ricorda che martedì 24 giugno, S.
Giovanni Battista patrono di Castenaso, gli
uffici comunali saranno chiusi.