09.06.2013 Views

View/Open - AperTo

View/Open - AperTo

View/Open - AperTo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Gli anelli sono stati quindi sigillati superficialmente da una pellicola di Kapton<br />

(una polimmide trasparente ai raggi X) di spessore pari a 7 µm, al fine di creare<br />

un ambiente saturo dell’acqua di impasto, non soggetto a perdite per<br />

evaporazione durante il processo di idratazione.<br />

7.1.4 Affinamento di rietveld dei dati XRD<br />

L'analisi mineralogica quantitativa sui campioni anidri e sugli impasti è stata<br />

effettuata utilizzando il software TOPAS ® 2.1 (Bruker Axs) [Topas]<br />

funzionante secondo l’approccio fundamental parameter [Kern & Coelho,<br />

1998].<br />

Lo schema di convoluzione utilizzato per la funzione descrivente il profilo dei<br />

picchi può essere rappresentato dalla seguente espressione:<br />

( ) = ( W ⊗ Geq ⊗ Gax)<br />

⊗ S Bkg<br />

Y 2θ + ,<br />

dove Y(2θ) rappresenta il profilo finale osservato, W è il profilo di emissione<br />

della sorgente di radiazione, Geq e Gax sono i contributi strumentali equatoriale<br />

ed assiale, S contiene vari contributi relativi al campione (assorbimento,<br />

spessore e lunghezza del campione, taglia dei cristalliti, eventuali stress<br />

meccanici..…) e Bkg è il fondo.<br />

Le fasi incluse nel file di controllo per i campioni anidri sono: C3S , C2S,<br />

C4AF, C3A e gesso; per i campioni idratati occorre aggiungere i prodotti di<br />

idratazione cristallini CH ed ettringite.<br />

I dati strutturali utilizzati per l'affinamento sono stati ricavati dal database delle<br />

strutture ICSD [Karlsruhe, 2005], ad eccezione di quelli relativi all'ettringite.<br />

Per questa fase è stato utilizzato un nuovo set di dati, che include le posizioni<br />

degli atomi di idrogeno nel modello strutturale. [Goetz-Neunhoeffer et al.].<br />

Tale set di dati è stato derivato dal modello strutturale di Moore e Taylor<br />

[Moore & Taylor, 1970], integrandolo con le posizioni degli atomi di idrogeno<br />

determinate da Berliner sulla base di misure di diffrazione di neutroni.<br />

[Berliner, 1998]<br />

L’assenza di picchi residui non interpolati dall’analisi di Rietveld permette di<br />

affermare che queste siano le sole fasi cristalline presenti nel sistema.<br />

Il fondo è stato trattato affinando un numero di coefficienti dei polinomi di<br />

Chebichev variabile da 8 a 15, a seconda della qualità dello spettro.<br />

87

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!