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principali svantaggi del metodo di Rietveld derivano dall'impossibilità di<br />

quantificazione delle fasi amorfe e di distinzione dei polimorfi.<br />

Nel seguito viene descritto, da un punto di vista puramente generale e<br />

semplificato, il metodo di Rietveld.<br />

4.2 Metodo di affinamento di Rietveld<br />

4.2.1 Generalità<br />

Il Metodo di Rietveld è uno strumento di calcolo numerico iterativo che<br />

permette di analizzare simultaneamente tutti i picchi costituenti un<br />

diffrattogramma di raggi X da polveri e di fornire un’analisi quantitativa della<br />

composizione mineralogica del campione.<br />

Esso si sta progressivamente sostituendo nelle industria del cemento a quello<br />

tradizionale di calcolo delle fasi (metodo di Bogue), che basa la sua procedura<br />

di calcolo unicamente sulla composizione chimica di base (ottenibile da analisi<br />

chimica e fluorescenza di raggi X) e sui coefficienti stechiometrici che<br />

correlano le fasi mineralogiche caratteristiche di un cemento o di un clinker.<br />

Le equazioni utilizzate per il calcolo di Bogue sono infatti affette da una certa<br />

incertezza, in quanto non tengono conto della possibile esistenza di fasi<br />

mineralogiche presenti sotto forma di soluzioni solide.<br />

L’analisi di Rietveld risulta il metodo più vantaggioso per la determinazione<br />

della composizione mineralogica di un clinker o cemento, anche nei confronti<br />

della conta per punti al microscopio, che pur essendo il sistema più affidabile<br />

ed universalmente riconosciuto, non permette di accedere con accuratezza alla<br />

misura quantitativa di tutte le fasi mineralogiche e risulta piuttosto laboriosa in<br />

quanto necessita di una numerosità statistica sufficiente.<br />

Il calcolo secondo Rietveld inoltre non richiede curve di calibrazione, fornisce<br />

rapidamente i risultati e permette la determinazione simultanea del contenuto di<br />

tutte le fasi mineralogiche presenti nel campione investigato, oltre ad offrire la<br />

possibilità di essere facilmente integrato in un sistema di controllo di processo<br />

automatizzato.<br />

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