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2.4 Presa ed indurimento del cemento Portland<br />

Nell’istante in cui avviene la miscelazione di acqua e cemento, C3A e C3S<br />

iniziano immediatamente ad idrolizzarsi per formare i relativi prodotti di<br />

idratazione, dopodichè si osserva un rallentamento nel processo di idratazione<br />

attribuibile alla bassa permeabilità delle pellicole di trisolfati e di silicati<br />

parzialmente idrati che si formano rispettivamente sui granuli di C3A e C3S.<br />

durante queste fasi è ragionevole trascurare i contributi di C2S e C4AF.<br />

In questo lasso di tempo le pellicole che ricoprono i granuli anidri si<br />

ispessiscono perdendo ulteriormente di permeabilità, compaiono ed aumentano<br />

i nuclei di cristallizzazione di C-S-H e di Ca(OH)2, mentre cresce la viscosità<br />

dell’impasto.<br />

Dopo un certo tempo detto “critico”, si osserva un significativo aumento della<br />

velocità di reazione, accompagnato da sviluppo di calore ed aumento di<br />

consistenza dell’impasto. Il tempo definito critico rappresenta il limite al di là<br />

del quale ogni azione di deformazione plastica sull’impasto risulta dannosa ai<br />

fini della resistenza meccanica della pasta indurita.<br />

L’accelerazione della reazione è determinata come già detto dalla rottura delle<br />

pellicole protettive, che determina una ripresa nella formazione dei trisolfati ed<br />

un aumento nella velocità di formazione e di accrescimento dei nuclei di<br />

cristallizzazione di C-S-H e Ca(OH)2.<br />

La formazione del gelo C-S-H e dei cristalli di Ca(OH)2 diventano a questo<br />

punto i processi che controllano il grado di idratazione del C3S, impedendo alla<br />

pellicola instabile di raggiungere spessori apprezzabili.<br />

Gli aghi di trisolfato (Figura 2.7) e gli elementi del gelo C-S-H (Figura<br />

2.3) costituiscono una “struttura” di cristallizzazione che si diffonde attraverso<br />

l’impasto, creando uno scheletro resistente e dando luogo prima all’inizio e in<br />

un secondo tempo alla fine della presa.<br />

È ragionevole ritenere l’inizio della presa sia situato poco al di là del brusco<br />

aumento della velocità di reazione; l’aumento di consistenza è progressivo<br />

essendo legato alla velocità di nucleazione e accrescimento delle fasi idrate.<br />

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