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Con il procedere della maturazione dell'impasto, si ha la precipitazione dei<br />

prodotti di idratazione cristallini ed il conseguente decremento della frazione<br />

amorfa presente nel campione, fino al raggiungimento di un valore pressoché<br />

costante nel periodo diffusivo delle reazioni; il che spiegherebbe l'andamento<br />

dei dati sperimentali.<br />

Come già accennato precedentemente, il campione CemA contiene una<br />

frazione amorfa sistematicamente maggiore (circa 10 punti percentuali)<br />

Questo lavoro non si pone comunque come obiettivo lo studio e la<br />

comprensione dei complessi fenomeni legati all'idratazione del cemento, per i<br />

quali occorrerebbero analisi più approfondite.<br />

11.3 Problematiche connesse con la misura<br />

Il campione in esame verrà sottoposto a ripetute misure in un intervallo di<br />

tempo di 24 ore, è quindi possibile che l'energia della radiazione incidente<br />

causi la destrutturazione o alteri lo stato di idratazione delle fasi cristalline in<br />

esso presenti, determinando in tal modo una amorfizzazione dello stesso.<br />

Le analisi diffrattometriche per il monitoraggio della composizione<br />

mineralogica nel corso dell’idratazione hanno richiesto complessivamente 9<br />

misure per campione. I campioni hanno dunque subito irraggiamento per un<br />

tempo totale pari a circa 72 minuti (9 scansioni da circa 8 minuti),<br />

È stata quindi condotta una prova per verificare la possibile perdita di<br />

cristallinità del campione, in seguito ad una prolungata esposizione ai raggi X.<br />

Da uno stesso impasto sono state preparate due pastiglie (attraverso le modalità<br />

descritte al Paragrafo 7.1.3.1): una di esse è stata sottoposta a 9 scansioni XRD<br />

in-situ (secondo i parametri di scansione riportati nel Paragrafo 7.1.3), nell'arco<br />

delle prime 24 ore di idratazione, in modo da ricreare le condizioni<br />

sperimentali realmente subite dai campioni nel corso del lavoro; sulla seconda<br />

pastiglia è stata eseguita una sola misura, a 24 ore dall'impasto.<br />

I due diffrattogrammi, relativi all'ultima scansione della prima pastiglia ed alla<br />

singola misura della seconda sono mostrati in Figura 11.9, la curva blu<br />

corrisponde alla singola scansione da 8 minuti effettuata su di un campione<br />

“vergine” (mai irraggiato) a 24 ore dall’impasto; la curva rossa corrisponde alla<br />

nona scansione effettuata sul campione irraggiato per 72 minuti.<br />

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