La guida - Tiscover

www.trentino.to/osteriatipica
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
ASSESSORATO ALL'AGRICOLTURA
AL COMMERCIO E TURISMO
La guida delle Osterie Tipiche Trentine
2005
2006
La guida
delle Osterie Tipiche Trentine
2005/2006
SOPRA LE ASPETTATIVE
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Antica Trattoria Al Volt
Antica Trattoria Due Mori
Hotel Vela
Osteria a “Le due Spade” dal 1545
Ristorante Al Vo’
Ristorante Barone Rosso
Ristorante Chiesa
Ristorante Green Tower
Scrigno del Duomo
Trattoria Al Tino
Villa Madruzzo
La Rupe di Beseno
La Stube del Cervo
Locanda delle tre Chiavi
Locanda D&D
Ristorante Albergo Martinelli
Ristorante San Colombano
Centro Pineta
Locanda Mezzosoldo
Osteria Ca' dei Giosi
Ristorante al Forte Alto
Ristorante al Sarca
Ristorante Al Vecchio Mulino
Ristorante Aurora
Ristorante Il Catenaccio
Ristorante La Pineta
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50.
51.
52.
Hotel Cevedale
La Mirandola
Ostaria del Filò
Osteria del Bosco
Ristorante Alla Pineta
Ristorante Anna
Ristorante El Barba
Ristorante Giardino
Ristorante La Trifora
Ristorante Maso Burba
Ristorante Da Pino
Rifugio Crucolo
Ristorante Ca' dei Boci
Ristorante Capriolo
Ristorante 2 Camini
Ristorante La Cantinota
Ristorante Morelli
Hotel Stalon
Ostaria dala Stregona
Rifugio Miralago
Ristorante Cant del Gal
Ristorante Costa Salici
Ristorante El Pael
Ristorante Hotel Foresta
Ristorante Le Giare
Ristorante Malga Panna

Ponte
Caffaro
BRESCIA
F. Chiese Bondone
1974
Passo
Tremalzo
F. Sarca
LAGO D I GARDA
. arca
F S
Brentonico
L.. Cave dine Riva del
Garda 73 Ronzo
Chienis 21 Nago
Mori
Torbole
85
Affi
Verona
VERONA
MILANO
VENEZIA
T. Noce
VAL D'ADIGE Fi. Ad ge
Passo Fittanze
1400
Passo Palade
1512
Senale
S.Felice
C. Stenai
3443
1465
3757
Canazei Passo Pordoi
L. Corvo
Lauregno
Fondo
CORTINA
988 Passo
3002
2239
Rumo
C. Venezia Mendola
CATINACCIO
Pecol
Malga
Bresimo
Sarnonico 1363
Mare
Rabbi
Ronzone
VAL DI FASSA
2057
L. Fedaia Passo Fedaia
2031
Cavareno
Vigo di Fassa
Dàmbel
3343 MARMOLADA
Romeno
Pozza di Fassa
L. Pian Palù
L. Rotondo
L. S. GiustinaSanzeno
VAL DI SOLE
Cles 527
LATEMAR Moena
S. Romedio
658
2842 1184
Commezadura
Coredo
Passo S. Pellegrino
Cusiano 895
Tuenno
BOLZANO
Dermulo
629
Tres
BRENNERO
PAMPEAGO
Passo
Taio Vervò
Folgarida
1018
Valles BELLUNO
Marilleva
VAL DI NON 515
VAL DI FIEMME Predazzo
Tesero
TRENTO-MALÈ
Cavalese 1000
Passo
Denno
Rolle
1681 Campo Carlo
Cimon della Pala
Magno
Mollaro
L. di Tovel
3192
Roverè
L. di Forte Buso
1970
Ponte di Legno
1177
della Luna
Laghi Cornisello 1522
La Rocchetta Mezzocorona
2494 S. Martino
2982
Madonna di
Spormaggiore 219
di Castrozza
PALE DI BELLUNO
Campiglio
565
1444
GRUPPO DI
ALPE
LAGORAI
S. MARTINO
Cascata Nardis
BRENTA
Mezzolombardo
Sover 831
CERMIS
3150 Cavedago
L. Lagorai
Fai della
S. Michele
2000
Paganella
all'Adige
Segonzano
L. Calaita
Mis
VAL RENDENA
1030
Molveno
2847
874 Andalo
Cembra 685
Bedollo
Caoria
Passo
Fiera di
Sagron
Faver
1040
Mànghen
Primiero
Pinzolo
2047
C. d'Asta
770
Lavis
Canal S. Bovo
Passo Cereda
232
Lases L. di Piazze
1369
Mezzano
L. di Molveno
Caderzone
PAGANELLA
Passo
2125
Palù del
Brocon
Baselga
L. di Terlago
Fersina
1615
988
S. Lorenzo
974 di Pinè
Passo L. Val di Noana
in Banale Laghi di
Civezzano
Gobbera
758
S. Massenza
TRENTO
Pieve
Ragoli
e Toblino
Strigno Tesino
Stenico
871
PANAROTTA
Sarche
2001
Le Vette
L. Ponte Pià
259
Pergine
Roncegno
Castelnuovo
85
2228
L. di Levico
Castello
Ponte Arche Terme
Vetriolo
Tesino
98 di Comano
Bleggio
Aldeno
L. di
PADOVA
Caldonazzo
Levico Sella
Grigno
506
263
Cavedine
M. Ortigara
Passo del
2106
Ballino
Caldonazzo
755 Dro
L. di Cei
480 C. Mandriolo
L. di
Castel
Lavarone
2051
Tenno
Arco
Villa Lagarina
Beseno
Passo Viezzena
91
Bordala
Folgaria
Bezzecca
1166
Luserna
PADOVA
Calliano
Molina
VENEZIA
187
di Ledro
Serrada
Rovereto 1250
204
VICENZA
3386
PARCO NAZIONALE
DELLO STELVIO
P.ta di S. Matteo
3678
35
50
Pejo 27
51
Malè 33
31
Corno Tre Signori
1160
34
46
3360
Pejo Terme
32 30
Fucine
29
52
Dimaro
982 36 766
Vermiglio
Passo Tonale
1883
45 48
28
22
44
LA PRESANELLA
3558
ADAMELLO
37
3539
Passo Lobbia Alta
47
3047
L. Garzone 18
41
M. Carè Alto
3462
1 2 3
39
Spiazzo 19 635
20
L. Malga
Bissina
4 5
38
Villa Rendena
Vezzano
43
M. Re di
40
Castello
6 7
Tione
23 8
2889
565
L. Malga
Breguzzo
9 10
42
Boazzo
Roncone
26
25 Fiavè
M. Cadria
2254
Pieve di Bono
Besenello
13
24 Tiarno
12
Cimego
16 15
Condino
Nogaredo
444
Isera
L. di
Storo
Ledro
14
Monclassico
Tonadico
Montagnaga
Viarago
Scurelle
Borgo
Valsugana
11
M. BALDO
2200
POLSA
Avio
131
17
Ala 210
Terragnolo
Trambileno
F. Adige VAL D'ADIGE T. Avisio VA L D IC EMBRA
Passo della Borcola
1206
PASUBIO
2235
Vallarsa
Passo
Pian delle Fugazze
Passo Buole
VICENZA
Passo Campogrosso
1457
Passo Pelegatta
1776
T. Avisio
VALSUGANA F. Bren ta
T . Vanoi
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T. Cismon PROGETTO GRAFICO: Prima - Agenzia di pubblicità - Trento FOTO: Romano Magrone, Archivio fotografico
Trentino S.p.A. COORDINAMENTO EDITORIALE TESTI E ORGANIZZAZIONE: Trentino S.p.A.
STAMPA: Tipografia Editrice Temi - Trento. Stampato nel mese di giugno 2005

Un ristorante è un microcosmo
Fra le sue sale, nella cucina,
sotto le volte delle cantine che
conservano vini e salumi,
s'intrecciano conoscenze, emo-
zioni, tradizioni familiari e locali
che ne fanno l'atmosfera.
In Trentino, terra
variegata, forte-
menteinnamo- rata delle tipicità
delle proprie val-
late, la passione
per una vita dedicata all'eno-
gastronomia e all'ospitalità as-
sume uno spessore ancora più
marcato.
Il valore dell'accoglienza è in
questi anni cresciuto proprio
grazie alla passione dei ristora-
tori, che per primi hanno messo
in campo esperienza, compe-
tenza e spirito d'iniziativa, rega-
lando alla propria terra un
nuovo e personale modo di
intendere l'accoglienza.
Un valore che si è consolidato
nel tempo e che “Osteria Tipi-
ca Trentina” ha raccolto e unifi-
cato nel suo Club di Prodotto,
che oggi abbraccia cinquan-
tadue Osterie sul territorio.
Ne è nata questa guida, pano-
ramica completa ed esausti-
va, e a volte anche divertente,
che attraverso il mondo della
ristorazione locale racconta il
Trentino, la sua storia e le sue
storie.
Uno strumento utile per guida-
re l'ospite alla conoscenza di
una parte viva e vera del Tren-
tino che ha per protagonisti
proprio loro: i ristoratori.
1

2
Il club di prodotto
Osteria Tipica Trentina
A quasi due anni dalla sua nascita “Osteria Tipica Trentina” raccoglie i
frutti di un impegno volto alla promozione e al miglioramento della risto-
razione trentina. Albergatori, ristoratori, produttori e Provincia
Autonoma di Trento hanno unito forze ed esperienze per ottimizzare un
servizio, che è anche espressione di una forte identità territoriale.
“Osteria Tipica Trentina” come marchio che tutela il ristorante e il clien-
te, assicurando uno standard qualitativo assolutamente ineccepibile,
in sintonia con il sentimento di valorizzazione territoriale che anima
l'intero progetto.
Se visiterete una delle Osterie Tipiche Trentine ad oggi riconosciute,
sarete certi di trovare tutta la cortesia e la qualità che, anche nero su
bianco, il Trentino vi promette.
Potersi fregiare del marchio “Osteria Tipica
Trentina” vuol dire rispondere a requisiti rigi-
di.
I PRODOTTI che troverete saranno esclusi-
vamente di origine trentina, dall'acqua al
vino, dai salumi ai formaggi, dalla farina alla
frutta con poche eccezioni, certificati per
qualità e genuinità.
Le RICETTE proposte si baseranno su quel-
le tradizionali e riconosciute perché deposi-
tate presso la Camera di Commercio I.A.A.
di Trento.
In sala troverete un SERVIZIO curato,
attra-
verso personale adeguatamente preparato
per fornirvi tutte le indicazioni necessarie
per soddisfare ogni vostra curiosità.
Nei ristoranti l' ATMOSFERA sarà calda ed
accogliente con spazi adeguati e materiale
informativo sempre a disposizione.

La guida delle Osterie
Tipiche Trentine”
La guida contiene tutte le informazioni necessarie per poter scoprire
il ristorante più adatto alle vostre esigenze.
Le cinquantadue Osterie Tipiche sono
raggruppate per aree geografiche,
secondo le Strade del Vino e dei Sapori
ed altri Itinerari enogastronomici pre-
senti in Trentino: sette aree per altret-
tante zone, di cui si
raccontano i pro-
dotti tipici e i carat-
teri di maggior
rilievo.
Per ogni “Osteria Tipica Trentina” è pre-
sente una breve descrizione storico-
geografica della zona, cosicché pos-
siate unire l’utile al dilettevole e coniu-
gare il gusto di un buon pranzo con quel-
lo della cultura e della natura.
Le caratteristiche tecniche del locale,
ovvero come arrivare, numero di coper-
ti, carte di credito utilizzate, giorno di
chiusura, sono minuziosamente elen-
cate.
Dopodiché, saranno proprio i protago-
nisti, i ristoratori, a raccontare la loro sto-
ria.
3

4
I Prodotti del Trentino
Un giro per il Trentino e subito balza
agli occhi cosa lo rende così unico:
quel suo essere armoniosamente
terra di confine, provincia dolomitica
di passaggio che accompagna il
mondo tedesco verso quello medi-
terraneo, paesaggi montani che sci-
volano verso la pianura temperata
del Lago di Garda.
Una felice commistione di culture
diverse e di diversi paesaggi che qui
hanno dato vita ad un unicum italia-
no, vivace e prezioso.
Ma anche una fortunata combina-
zione geologica e climatica, dove le
escursioni termiche estive ed autun-
nali contribuiscono a far crescere
frutti dagli aromi intensi, saporiti e
profumati.
Un colpo d´occhio significativo sono
le coltivazioni: da una parte i meli
della Valle di Non e di Sole, che
s´arrampicano fin quasi a toccare gli
alpeggi; dall´altra l'ordinato "giardi-
no vitato" della Piana Rotaliana,
distesa fra il torrente
Noce ed il fiume
Adige e zona per
eccellenza della pro-
duzione del Terol-
dego rotaliano D.O.C.. Mele e vino,
fra i primi a dare notorietà al Trentino
in Italia e all´estero, seguiti negli ulti-
mi anni da altri importanti prodotti.
E se il Campo Rotaliano è il regno del
rosso Teroldego rotaliano D.O.C. ,
bisogna salire fra i terrazzamenti
della Valle di Cembra, fra i 300 e i
700 metri d´altitudine, per trovare i
vigneti di Müller Thurgau.
Trento poi
è la capitale dello spumante Trento
D.O.C. metodo classico,
mentre più
a sud c'è la Vallagarina con il suo
Marzemino gentile, vino rosso e fra-
grante di viola e di piccoli frutti.
Nella Valle dei Laghi si trova infine il
dolce e profumato Trentino D.O.C.
Vino Santo,
proveniente dall'uva
autoctona Nosiola.
Infine, ma non

per ultima, vera perla del territorio è la
Trentino Grappa,
ottenuta da vinac-
ce fresche e profumate.
Terra di contadini attenti, per cui
l’imperativo è coltivare e non modifi-
care, come nella Val di Gresta con gli
ortaggi biologici e nella Valsugana
con i piccoli frutti.
Ma anche terra di
capaci casari: i formaggi trentini,
in
particolare quelli d'alpe, ben rappre-
sentano il puzzle di microculture di cui
il Trentino è
composto.
Basti pensare
alla
Spressa
delle Giudic-
arie D.O.P. ,
alla Tosèla del
Primiero,
o ai
tre Presidi
Slow Food: il Casolèt della Val di
Sole, il Puzzone di Moena nel fassa-
no e il Vezzena,
felice espressione
dei verdi pascoli degli Altipiani di
Folgaria, Lavarone e Luserna. La
notorietà del Trentingrana ha varcato
da tempo i confini
territoriali. Saperi di
gente di monta-
gna, che anche
nell´allevamento
dimostrano di esse-
re capaci custodi
del patrimonio zootecnico: ne sono
esempio la Lucanica trentina,
la
Mortandela della Val di Non e la
Ciuìga del Banale, salumi tanto par-
ticolari da essere protetti dal marchio
Slow Food, o la Carne Salada piatto
tradizionale della cucina trentina.
Prati, foreste, campagne e un comu-
ne denominatore del paesaggio tren-
tino: la straordinaria abbondanza
d'acqua. Che rispettata e tutelata
nella sua purezza, premia regalando
un altro prodotto sopraffino: la trota.
Da boschi e montagne si scende
verso il clima mediterraneo del Lago
di Garda, dove fra palme e limoni, le
coltivazioni degli ulivi regalano il rino-
mato Olio Extravergine di Oliva del
Garda trentino.
5

6
Itinerario enogastronomico
“Trento - Città del Concilio”
Trento, città del Concilio: una connotazione storica e culturale
imprescindibile per questa città che quasi cinque secoli fa
divenne il centro del mondo cristiano.
Un'eredità importante, ancora visibile nell'architettura del
capoluogo di Provincia, che ha nel Castello del Buonconsiglio e
nel Duomo, i suoi monumenti più rappresentativi.
Un'eleganza che sembra aver contagiato anche la campagna
attorno alla città: colline rigate di vitigni si rincorrono lungo il fiume
Adige insieme a meleti, boschi e coltivazioni particolari come gli
asparagi di Romagnano e i piccoli frutti di Sardagna.
Un paesaggio dolce, che chiesette e castelli medievali rendono
prezioso e che è possibile gustare appieno fermandosi in uno dei
tanti agriturismi o cantine vitivinicole: lì, insieme alle migliori
produzioni trentine, potrete apprezzare lo spumante Trento
D.O.C., bollicine di assoluta qualità che hanno consentito al
Trentino di essere la zona d'elite della spumantistica nazionale.
Inoltre il Monte Bondone, che dall'alto dei suoi prati rigogliosi e
ricchi di erbe terapeutiche, da cui anche i famosi bagni di fieno,
sembra vigilare sulla città.
Un mix di ambiente, cultura, storia e calore umano che si sviluppa
armoniosamente lungo la Valle dell'Adige; un modo per
immergersi nella natura partendo dalle bellezze culturali di una
città.
Trento
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Antica Trattoria Al Volt
Antica Trattoria Due Mori
Hotel Vela
Osteria a “Le due Spade” dal 1545
Ristorante Al Vo’
Ristorante Barone Rosso
Ristorante Chiesa
Ristorante Green Tower
Scrigno del Duomo
Trattoria Al Tino
11.
Villa Madruzzo

Il territorio...
Da Via Santa Croce, dove è situata l’Antica Trattoria
Al Volt, si imbocca la bella Via Mazzini. Passando davanti al portale di
Palazzo Larcher Fogazzaro,
edificio del tardo barocco
trentino, si giunge nella
vicina Piazza Fiera: con la
sua forma quadrangolare
e l’ampia metratura chiusa
ad est dal Palazzo Arcivescovile,
è una piazza dall’ampio
respiro, ammirevole
in particolare per le Mura
Vanghiate risalenti al Duecento
che la chiudono a
nord. Le mura costituiscono
il tratto superstite della cinta
urbana, un tempo lambite dall’antico alveo del torrente Fersina. Oggi come
un tempo, questa piazza viene utilizzata per fiere ed esposizioni, tra cui
una delle principali è la Casolara, suggestiva esposizione internazionale
dei formaggi dell’Arco Alpino. Ad ovest troviamo anche il Torrione Madruzziano,
possente torre cilindrica baluardo alla porta di S. Croce a forma di
bastione merlato, trasformata verso la fine del Cinquecento dal Principe
Vescovo Ludovico Madruzzo.

Info
Giorno di chiusura: giovedì e
domenica sera
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 35
Antica Trattoria
Al Volt
Via S. Croce,
00 Trento
Tel. 0 .
Trento - Città del Concilio
La struttura...
L’Antica Trattoria A l Volt è il tipico locale rustico trentino.
Situato in centro a Trento, a pochi passi dalla vecchie mura, venne costruito
nel 1894. Il nome è un chiaro riferimento alla struttura architettonica del
soffitto, infatti si potrebbe tradurre in “Alla Volta”. Il locale gode di quell’atmosfera
tipica dove si possono respirare ancora quei profumi della cucina
trentina “casalinga”. Qui potrete gustare solo nel periodo appropriato
delizie quali peclin (aringa affumicata con patate), tagliatelle al capriolo,
strangolapreti burro e salvia, goulash forte, canederli in brodo (un piatto
“povero” che da sempre caratterizza le tavole della regione), polenta funghi
e formaggio e altre leccornie. In abbinamento alle pietanze si possono
trovare i vini caratteristici del Trentino.
L’oste...
La trattoria, gestita dalla famiglia Tomasi, mette a disposizione
30 coperti in un’unica sala con adiacente il bar. Ritrovo dei trentini
dalle 10.30 alle 12.00, poi il servizio bar si interrompe e viene particolarmente
curato il servizio sala. In cucina troviamo la signora Franca che prepara vari
piatti tipici trentini, specialità della casa. L’intento dei proprietari è di proporre
i piatti semplicissimi e tradizionali della gastronomia locale trentina,
con un occhio di riguardo alla stagionalità.
Fascia di prezzo: 20 - 30 Euro
Lingue: tedesco, inglese
Carte di credito: tutte
1

Il territorio...
E’ la fontana dedicata a San Giovanni Nepomuceno,
un po’ nascosta ma preziosa nel suo stile barocco, a segnare l’entrata di
una delle chiese più antiche di Trento. E’ la chiesa di San Marco, a pochi
passi dalla Trattoria Due Mori, con l’annesso convento. Durante il Concilio
di Trento (1545 - 1563), in questa chiesa si incontrarono e vennero ospitati
alcuni fra i principali teologi dell’ordine degli Agostiniani. Risalente al 1273,
in stile romanico, la Chiesa di San Marco
venne poi ampliata nel XVII secolo.
Mirabile il porticato in stile rinascimentale,
all’interno troviamo il presbiterio
dominato dal grande Crocifisso ottocentesco
mentre nel lato destro si può
ammirare la pala della Sacra Famiglia,
opera attribuita da alcuni critici a Pietro
Ricci (XVII sec.). Interessanti pure un
paio di altari marmorei barocchi, uno
sormontato da una pala della Sacra
Famiglia, l’altro dalla statua dell’Immacolata.
0

Info
Giorno di chiusura: lunedì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 100 + 20 esterni
Antica Trattoria
Due Mori
Via S. Marco,
00 Trento
Tel. 0 .
Fax 0 .
Trento - Città del Concilio
La struttura...
Ristorante dall’atmosfera romantica, raffinato, con
tre splendide salette, una delle quali conserva ancora le antiche travi
quattrocentesche, mentre le altre due con le pareti e le strutture portanti
del colonnato reggono le volte a botte tipiche dell’epoca. L’Antica Trattoria
Due Mori ben si presta a deliziose cenette con luce soffusa per via delle
lampade caratteristiche che scendono dal soffitto fin quasi a toccare le
teste dei commensali. Un centinaio i coperti, che in estate diventano centoventi
grazie al giardino all’aperto. Rinomato nelle preziose guide della
buona cucina italiana.
L’oste...
L’Antica Trattoria Due Mori situata in Via San Marco
nelle immediate vicinanze del Castello del Buonconsiglio, può considerarsi
uno dei ristoranti più antichi della città.
Nata nella seconda metà del ‘400 e riaperta dopo alcuni anni spesi nel
restauro, la trattoria è stata riportata ai suoi antichi splendori, grazie all’iniziativa
di Fabio Dalpalù e della moglie, signora Lucia. Ad aiutarli in cucina,
il cuoco Giacomo, nello staff del ristorante da molti anni.
Fascia di prezzo: 25 - 35 Euro
Lingue: tedesco
Carte di credito: tutte (no American
Express)
2

Il territorio...
L’Hotel Vela è situato ad un solo chilometro dal casello
autostradale di Trento Centro e alla base del Monte Bondone, storica
montagna a pochi chilometri dalla città. Importante area naturalistica con
piante e fiori unici. Qui ha sede il Giardino Botanico Alpino, uno dei più importanti
delle Alpi, e la “Riserva Naturale
delle Tre Cime del Monte Bondone”.
Durante il periodo estivo propone
numerose possibilità di passeggiate
ed escursioni, mentre d’inverno si trasforma
in un paradiso per gli amanti
dello sci e degli sport invernali. Un’offerta
invernale completa con 20 Km
di piste in un ambiente suggestivo,
37 Km di percorsi per lo sci da fondo
ed un terreno esclusivo per gli amanti
dello sci alpinismo e dell’escursionismo
invernale. Fu proprio su queste
nevi che lo sci mosse i suoi primi passi
in Trentino: nel 1934 vi fu installato il
primo impianto di risalita.

Info
Giorno di chiusura: mercoledì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 100
Hotel
Vela
Via SS. Cosma e Damiano,
00 Trento
Tel. 0 . 00
Fax 0 .
info@hotelvela.com
www.hotelvela.com
Trento - Città del Concilio
La struttura...
l’Hotel Vela sorge in posizione tranquilla. Recentemente
ristrutturato, offre 30 stanze tutte dotate di ogni comfort. Il ristorante,
orgoglio della famiglia Guetti, può ospitare un centinaio di persone ed è
costituito da una grande sala e tre sale minori. L’arredamento, dove abbondano
rivestimenti e mobilia in legno, è stato curato da un architetto.
L’oste...
E’ a conduzione assolutamente familiare l’Hotel
Vela, gestita dalla numerosa famiglia Guetti da trent’anni. Il titolare, Elio,
cura la cucina, coadiuvato dagli chef Jo, Roberto e Daniele. In sala il fratello
Gianpiero aiutato dai figli e dai nipoti Riccardo, Fabrizio e Claudia…uno
staff molto unito, che dà il meglio di sé nel proporre oltre alla tradizionale
ristorazione trentina, più di venti tipi di pizza diversi.
Fascia di prezzo: 13 - 22 Euro
Lingue: tedesco, inglese, spagnolo
Carte di credito: tutte
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Il territorio...
Lungo la centralissima Via Belenzani, a pochi passi
dall’Osteria a “Le Due Spade”, una visita vale la chiesa dell’Annunziata:
in stile barocco su progetto di Antonio Brusinelli, fu costruita tra il 1713 e
il 1715. Caratterizzata da una particolare pulizia sia nei dettagli che nei
rapporti proporzionali d’insieme, è a
pianta centrale. L’interno si presenta
ricco di marmi sia nelle colonne e nel
pavimento, che nei tre altari settecenteschi,
opera di Cristoforo e Teodoro
Benedetti, dedicati all’Annunciazione,
a San Giuseppe e a Sant’ Antonio da
Padova. Degne di nota sono la pala
dell’Annunciazione (1857) e quella
della Sacra Famiglia (XVIII secolo). La
chiesa fu colpita dai bombardamenti
del 13 maggio 1944; restaurata, fu
riaperta al culto il 19 marzo 1954.
La struttura...
“L’antervigilia di Santa Lucia giunsi a Trento e all’albergo
delle Due Spade smontai. Evvi un oste di buon aria, affabile e
acconciamente discreto e s’egli non temesse la moglie, sarebbe miglior
compagno ch’egli non è”. E’ un estratto di un documento del 1545, quando
la città di Trento era il centro del mondo cristiano, con il famoso Concilio

da poco iniziato. Accanto al Duomo, già sorgeva l’Osteria a “Le due Spade”
ad ospitare viandanti e pellegrini. Chi oggi entra nel cinquecentesco
palazzo di via Don Arcangelo Rizzi (angolo Via Verdi), può ritrovare ancora
l’atmosfera del tempo che fu: il salotto che accoglie gli ospiti è una stube
in legno che avvolge di calore gli otto tavoli elegantemente apparecchiati.
L’antica stufa in maiolica della Val di Non fa da fulcro alla stanza e dona un
tocco di rara raffinatezza a tutto l’ambiente.
L’oste...
E’ il signor Massimiliano Peterlana a portare avanti
la tradizione di uno dei ristoranti più antichi ed illustri di Trento, insignito
anche di una stella Michelin. Lo coadiuva lo chef Federico Parolari, con il
quale si pregia di offrire una cucina tipica e raffinata, in cui pane, pasta e
dolci sono rigorosamente fatti in casa. Gli habitué ormai ben conoscono i
piatti che possono trovare a pranzo e a cena dove ci si può sbizzarrire fra
vari menù a tema e la ricca scelta di antipasti primi e secondi oltre ad un
ricco carrello di formaggi, serviti con mieli e mostarde ed accompagnati
a vini pregiati.
Info
Giorno di chiusura: domenica,
lunedì a mezzogiorno
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 30
Osteria
a“Le due Spade”
dal 1545
Via Don Arcangelo Rizzi,
00 Trento
Tel. 0 .
Fax 0 . 0 0
info@leduespade.com
www.leduespade.com
Trento - Città del Concilio
Fascia di prezzo: 40 - 45 Euro
Lingue: inglese
Carte di credito: tutte
4

Il territorio...
Da Piazza Duomo verso Via Cavour, Via Belenzani,
Piazza Pasi, Via S.Vigilio si apre il centro storico, parte del quale è chiuso
al traffico. Lasciando alle spalle la Cattedrale, la Torre Civica, il Palazzo
Pretorio (Museo Diocesano Tridentino), la Fontana del Nettuno ed i palazzi
affrescati che fanno di Piazza Duomo una delle piazze più belle d’Italia,
ci si immette in Via Belenzani, che termina sulla facciata della chiesa di
S.Francesco Saverio o dei Gesuiti
e lungo la quale si ergono
Palazzo Thun (sede comunale),
ed alcune residenze nobiliari ricche
di ornamenti. Proseguendo
sulla sinistra si arriva in Via Roma
(dove c’e’ la biblioteca comunale)
che a ovest finisce con Torre
Vanga, antico caposaldo romano
che prende il nome dal vescovo
Federico Vanga che la fece
ricostruire. Proseguendo invece
a destra si passa in Via Gianantonio
Manci, da cui si può iniziare quello che i trentini chiamano il “Giro al
Sass”. Proprio da Via Manci si dipana, stretto e parzialmente coperto da
archi di pietra, il suggestivo Vicolo del Vo’, dove è situato l’omonimo antico
ristorante.

La struttura...
Il Vo’ si presenta come un’antica osteria, di quelle
che non si trovano quasi più. Raccolto, intimo, con tre accoglienti sale a
volta, ha dai 90 ai 110 coperti, a seconda che si possa mangiare anche
all’esterno. Dotato di spazi anche per banchetti e di sale riunioni.
Info
Vicolo del Vo’,
00 Trento
Tel. 0 .
Fax 0 .
Giorno di chiusura: domenica
Orario: mezzogiorno, giovedì e venerdì
anche la sera
Coperti: 90
Ristorante
al Vo’
info@ristorantealvo.it
www.ristorantealvo.it
Trento - Città del Concilio
L’oste...
E’ la famiglia Antoniolli, con i titolari Roberta e Francesco,
a portare avanti la tradizione di quella che è la più vecchia osteria
di Trento. Era infatti il 1345 quando Enrico apriva col nome “ad Signum
Rotae” questo locale nel cuore del Centro Storico: oggi le antiche sale
vivono ancora della cortesia, della tradizione e dell’allegria degli ospiti di
passaggio e dei clienti affezionati.
Fascia di prezzo: 20 - 25 Euro
Lingue: tedesco, inglese, spagnolo
Carte di credito: tutte
5

Il territorio...
Già dal nome, il ristorante Barone Rosso fa intuire
qualcosa del luogo vicino al quale sorge: l’Aereoporto Civile di Trento,
a Matterello, propaggine cittadina verso la Vallagarina. Fra i vigneti e la
vista delle montagne circostanti, questo piccolo ma funzionale aeroporto
registra un discreto traffico di aerei da turismo, che si dilettano a godere
della vista del Trentino dall’alto. Vicino, l’interessante Museo “G. Caproni”:
Aeronautica, Scienza e Innovazione dedicato alla storia dell’aviazione sul
territorio e promotore di numerose mostre.
La struttura...
Il ristorante è la struttura ideale per festeggiare ricorrenze,
dotato com’è di una sala ampia e luminosa capace di ospitare un
centinaio di persone.
Il vicino Aereohotel è l’ideale per i turisti di passaggio,vista la sua comoda
posizione per raggiungere ogni punto d’interesse: dista pochi chilometri
dal centro di Trento come dalla stazione dei treni e dei pullman e a pochi
minuti d’auto dall’autostrada A22 del Brennero.
Dispone anche di una sala riunioni elegantemente arredata e con 115
poltroncine e moderni mezzi audiovisivi.

Info
Giorno di chiusura: lunedì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 100
Ristorante
Barone Rosso
Via Lidorno,
00 Trento
Tel. 0 .
Fax 0 . 0
aerhotel@aerhotel.it
www.aerhotel.it
Trento - Città del Concilio
L’oste...
Sono il Cavaliere Giuseppe Morelli e Paolo a gestire
il Barone Rosso. Paolo, che è lo chef del ristorante, distingue la propria
cucina per la propensione ai sapori
naturali e per piatti all’insegna della
salute, con ampio utilizzo di erbe
aromatiche e spontanee dei prati del
Trentino.
Orgoglio dei gestori, la collezione di
50 vini nobili e di 50 grappe per raffinati
accostamenti e degustazioni.
Fascia di prezzo: 25 - 30 Euro
Lingue: tedesco, inglese, spagnolo,
portoghese
Carte di credito: tutte
6

Il territorio...
Il Parco di San Marco, ove è situato il Ristorante
Chiesa, fronteggia il più importante monumento di carattere non religioso
della provincia: l’imponente Castello del Buonconsiglio. Residenza dal
1255 dei principi vescovi di Trento e oggi sede del Museo Storico in Trento,
il Castello fu originariamente costruito
con funzioni prettamente
difensive. Contemporaneamente
a Trento arrivarono alcuni fra i migliori
artisti dell’epoca che non si
limitarono a lavorare al Castello,
ma lasciarono testimonianza della
loro opera in molti palazzi della
città. La visita del Castello offre la
possibilità di un’immersione nella
storia, sia dal punto di vista architettonico
militare che da quello
artistico. Da ricordare anche
le carceri dove nel corso della
prima Guerra Mondiale furono
imprigionati alcuni irredentisti.
0

Info
Giorno di chiusura: domenica
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 120 + 80 esterni
Ristorante
Chiesa
Parco S. Marco
00 Trento
Tel. 0 .
Fax 0 .
info@ristorantechiesa.it
www.ristorantechiesa.it
Trento - Città del Concilio
La struttura...
Situato nel settecentesco Palazzo Wolkenstein, nei
pressi del Castello del Buonconsiglio, circondato dal Parco San Marco:
il Ristorante Chiesa è decisamente in uno degli scorci più affascinanti di
Trento. All’esterno, il giardino, dove l’estate si può mangiare sotto grandi
gazebo illuminati dalle luci soffuse delle candele. Le spaziose sale interne
riflettono il gusto per lo stile semplice e fresco, con arredamenti insieme
raffinati ed attuali. Troviamo inoltre un’ottima cantina con vini regionali, nazionale
ed internazionali, oltre alle tipiche grappe di monovitigno.
L’oste...
Il Ristorante Chiesa nato nel 1974, da tre generazioni
è uno dei simboli della ristorazione trentina. Oggi è un locale attento alle
tendenze, pur con un occhio di riguardo per la tradizione gastronomica
della sua terra. Il titolare Alessandro è promotore delle iniziative, diverse
ogni stagione, che vanno dalla serata Sushi all’originale “Mela Party”, un
menu composto esclusivamente a base di mele del Trentino. La cucina
si ispira ai sapori di stagione, abbinando prodotti di terra e di mare, non
tralasciando i classici della gastronomia regionale.
Fascia di prezzo: 25 - 30 Euro
Lingue: tedesco, inglese
Carte di credito: tutte
7

Il territorio...
Il Ristorante Green Tower è nel pieno centro della
città di Trento. Poco distante sorge il monumento più famoso di Trento: il
Castello del Buonconsiglio, antica sede dei principi vescovi, circondata
da una elegante cinta muraria.
Alle spalle del Castello ci
sono alcune torri: a sud-est
Torre dell’Aquila, con i preziosi
affreschi del ciclo dei mesi,
e Torre del Falco, inserite nella
cinta muraria del Castello; e
poi, a nord-ovest, Torre Verde
con la cuspide embricata,
che fino al 1858 toccava direttamente
l’Adige e da cui il
ristorante ha preso il nome.

Info
Giorno di chiusura: lunedì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 120 + 100 esterni
Ristorante
Green Tower
P.zza Silvio Pellico,
00 Trento
Tel. 0 .
Trento - Città del Concilio
La struttura...
Il Ristorante Green Tower è come se fosse un’elegante
baita alpina, ma situata nel pieno centro di Trento. Nelle numerose
sale predomina legno scuro, luci soffuse, fiori secchi e trecce di paglia,
mobilia antica e tappezzeria, per un risultato assolutamente piacevole.
L’oste...
Sono i soci Marinolli e Moresco che si occupano da
oltre dieci anni della gestione del Green Tower, facendone uno dei ristoranti
“in” della città, con possibilità di mangiare fino a tarda sera. Sono coadiuvati
da uno staff numeroso e molto preparato, con camerieri e sommeliers
che seguono i titolari fin dall’inizio della loro attività.
Fascia di prezzo: 25 - 35 Euro
Lingue: tedesco, inglese
Carte di credito: tutte
8

Il territorio...
Lo Scrigno del Duomo è in un edificio rinascimentale
affrescata nella splendida Piazza Duomo, proprio di fronte alla Cattedrale,
dedicato a S. Vigilio.
Essa ha origini antiche. Si ha infatti notizia di una prima chiesa sorta sul
luogo di sepoltura di questo santo martirizzato nel 400 e successivamente
ampliata, mentre l’aspetto attuale si deve al vescovo Federico Vanga che
nel 1212 affidò il compito di riprogettare il Duomo ad Adamo d’Arogno. La
fiancata settentrionale, che si affaccia sulla piazza principale, è caratterizzata
da una grande ricchezza artistica dove spicca la Porta del Vescovo,
così chiamata perché veniva utilizzata durante il Concilio Tridentino dai
cortei vescovili provenienti dal Castello del Buonconsiglio per accedere
al Duomo. La facciata è dominata da un campanile (il secondo è rimasto
incompiuto) mentre al centro si apre un grande rosone databile verso la
fine del XIII secolo.
La struttura...
Lo Scrigno del Duomo è strutturato su due piani:
uno corrisponde al “Wine Bar” (piano terra) all’altezza di Piazza Duomo
e l’altro al “Restaurant”, che si trova invece all’altezza della Piazza Antica.
Prima di entrare nel locale si percorre un’area all’aperto a cui si accede
attraverso un cancello in ferro battuto, dove nei giorni primaverili ed estivi
si può mangiare. Tra le sale del ristorante, la più suggestiva è l’ultima
sala dove si pranza proprio a fianco del Pozzo Romano rivenuto durante
gli scavi e perfettamente ristrutturato. Un’altra sala stupenda è quella del

Info
Giorno di chiusura: sempre aperto
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 90 + 50 esterni
Scrigno
del Duomo
Piazza Duomo,
00 Trento
Tel. 0 . 00 0
Fax 0 .
info@scrignodelduomo.com
www.scrignodelduomo.com
Trento - Città del Concilio
“Senesi” così chiamata dal nome dell’artista che ha creato il meraviglioso
graffito che occupa un’intera parete del locale. Altre sale minori sono dedicate
a chi vuole conviviare appartato, magari per un incontro d’affari o
una cena particolare.
L’oste...
Il titolare è Alessandro Bettucchi, che qualche anno
fa ha avviato la ristrutturazione accurata dell’antico palazzo, facendone un
locale di gran vanto per la città.
La lista dei vini in degustazione a
bicchiere è vastissima e può avvenire
sia al banco sia seduti comodamente
al tavolo, sempre sotto il
consiglio e le interessanti spiegazioni
di Franco, il sommelier. A tavola la
degustazione diventa più completa
grazie alla possibilità di pranzare o
cenare con piatti tipici e veramente
ricercati, in una atmosfera, se così si
può dire, informale.
Fascia di prezzo: 20 - 50 Euro
Lingue: tedesco, inglese, spagnolo
Carte di credito: tutte
9

Il territorio...
Via S.S. Trinità segna il cuore del centro storico della
città. Poco distante dalle mura cittadine di Piazza Fiera, è impreziosita
dalla Chiesa omonima, eretta per le Clarisse nel 1519. Da lì partì il 13 dicembre
1545 la processione di apertura del Concilio diretta in Duomo. In
stile rinascimentale,
di cui resta traccia
nel portale, è stata
restaurata nel 1985.
Ghirlande, festoni di
fiori e frutta, drappeggi,
due testine
d´angelo, volute, tutti
di pietra, fanno della
composizione architettonica
di questa
chiesa un unicum
trentino nel suo genere.
Altro edificio pregevole della via, sempre risalente alla metà del Cinquecento
e riconoscibile per il portale bugnato sovrastato da un balcone
a balaustra in pietra, è Palazzo Roccabruna, recentemente ristrutturato ed
attuale sede della Camera di Commercio. All’interno, una bella cappella
affrescata dedicata a San Gerolamo.

Info
Giorno di chiusura: domenica
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 51
Trattoria
Al Tino
Via SS. Trinità, 0
00 Trento
Tel. 0 . 0
Trento - Città del Concilio
La struttura...
Due sale, una da trentacinque posti, l’altra, più raccolta,
da una dozzina, costituiscono il ristorante Al Tino, da quasi mezzo
secolo nota trattoria cittadina. L’arredamento sobrio e luminoso, la posizione
invidiabile nel cuore di Trento, fanno di questo locale un luogo di sosta
obbligato per turisti e trentini. L’estate, il giardino offre un fresco riparo per
una quindicina di ospiti.
L’oste...
Da undici anni è il signor Elio Tonetta a gestire questa
rinomata trattoria, il cui nome si deve al grande tino che troneggiava fra
le botti in cantina. E pare che lo faccia con maestria, viste le tante citazioni
sulle riviste e guide di settore, e visto l’entusiasmo che i clienti, provenienti
anche da fuori regione, dimostrano nel fermarsi volentieri per gustare una
cena. D’altronde, il motto del signor Tonetta non lascia dubbi: “L’importante
è che la gente mangi bene!”.
Fascia di prezzo: 18 - 23 Euro
Lingue: tedesco
Carte di credito: tutte
10

Il territorio...
Si erge sulla collina di Trento, in località Cognola,
questa splendida villa quattrocentesca, fra le più belle del Trentino. Oltre al
valore artistico della costruzione, la villa cela anche una curiosità: accanto
le fu costruita, sempre nel periodo del Concilio di Trento, un’altra splendida
dimora, Casa Particella, mirabile
esempio dell’architettura rinascimentale
trentina del periodo. Secondo la
leggenda tra le due ville pare esistesse
un collegamento: a Villa Madruzzo
abitava il principe vescovo Carlo Emanuele
Madruzzo, mentre nella dimora
accanto soggiornava la dama preferita
dal prelato, Claudia Particella.
Un passaggio sotterraneo consentiva
incontri amorosi clandestini tra i due
amanti. Fu così che Casa Particella
prese il nome dell’amante segreta
del principe vescovo. Ma non solo: gli
incontri amorosi furono così frequenti e
appassionati che alla villa venne dato
il sopranome di “Madruzzina”.

Info
Giorno di chiusura: domenica
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 80
Villa Madruzzo
Fraz. Cognola
Loc. Ponte Alto,
00 Trento
Tel. 0 . 0
Fax 0 .
info@villamadruzzo.it
www.villamadruzzo.it
Trento - Città del Concilio
La struttura...
La villa prende il nome dalla più importante dinastia
di vescovi che il Trentino abbia mai avuto: i Madruzzo. Dal 1882 la villa
divenne proprietà di Paolo Oss Mazzurana (1833-1895), ricco podestà di
Trento che diede il via all’opera di risanamento della villa secondo quel
gusto classicheggiante ancora vivo alla fine del secolo scorso. Sui timpani
frontali fece collocare una serie di statue: le più importanti sono quelle
raffiguranti probabilmente delle allegorie riferite alle attività agricole ed
industriali che furono al centro degli interessi privati e pubblici del proprietario.
Tre le sale da pranzo collocate al pianterreno, con apertura verso il
secolare parco dell’hotel. L’arredamento elegante, l’atmosfera sofisticata
e il meraviglioso parco esterno, tutto contribuisce a fare di questo locale
un posto magico e fuori dal tempo.
L’oste...
E’ la società Villa Madruzzo snc a gestire il ristorante
e l’annesso albergo. Il titolare, signor Battista Polonioli, è coadiuvato dai
soci e da un comprovato staff di camerieri e cuochi. Lo chef di cucina
Michele Menestrina cura la scelta gastronomica che è impostata a valorizzare
ed esaltare la preparazione sia essa tradizionale o tipica locale di
ogni piatto. Sono utilizzati soltanto prodotti freschi e di qualità secondo la
stagione e la reperibilità di mercato.
Fascia di prezzo: 30 - 35 Euro
Lingue: tedesco, inglese
Carte di credito: tutte
11

30
Strada del Vino e dei Sapori
della Vallagarina
Itinerario enogastronomico
degli Altipiani di Folgaria,
Lavarone e Luserna
Oltre duecento chilometri di itinerari enogastronomici fanno della
"Strada del Vino e dei Sapori della Vallagarina" uno dei capisaldi
del nuovo turismo trentino.
Per percorrerla, è sufficiente lasciarsi scivolare lungo le sponde
del fiume Adige, lungo un tracciato che lambisce il Lago di Garda
e le Dolomiti, passando per amene distese di vigneti e campi
coltivati: la dolcezza del paesaggio improntato all'agricoltura
suggerisce anche la sua storia, fatta di dominazioni e
contaminazioni e testimoniata dai castelli presenti e dalla vitalità
artistica di città come Rovereto, sede del Mart, prestigioso Museo
d'Arte Moderna e Contemporanea, e di numerose manifestazioni
di livello nazionale ed internazionale.
Fra i prodotti più rappresentativi spicca sicuramente il
Marzemino, vino rosso autoctono d'eccellenza. Ma anche il
Marrone di Castione, nonché gli ortaggi della Val di Gresta, che si
può a ragione definire il grande orto biologico del Trentino,
mentre agli alpeggi del Monte Baldo si devono gli ottimi formaggi
di malga. Dalla Vallagarina, si sale verso gli Altipiani: Folgaria,
Lavarone e Luserna per saggiare l'ampia proposta turistica,
conoscere la storia dei Cimbri, storica minoranza etnica di origine
germanica, e visitare i monumenti della Prima Guerra Mondiale.
Boschi e alpeggi incontaminati dove l'attività casearia ha nel
formaggio Vezzena il suo fiore all'occhiello, ma che favoriscono
anche coltivazioni di piccoli frutti e miele.
Trento
12.
13.
14.
15.
16.
La Rupe di Beseno
La Stube del Cervo
Locanda delle tre Chiavi
Locanda D&D
Ristorante Albergo Martinelli
17.
Ristorante San Colombano

Il territorio...
Per chi percorre la Valle dell’Adige tra Trento e Rovereto,
la vista di Castel Beseno è un tuffo al cuore e agli occhi: di notte
sembra quasi un disco volante, sospeso com’è fra il buio delle montagne,
sorretto solo dalle luci che illuminano le sue mura fortificate. Di giorno, impressiona
per bellezza e austerità: Castel Beseno è il più vasto complesso
fortificato non urbano d’epoca feudale presente in Trentino. Colpiscono le
dimensioni, 250 metri di mura che corrono da un capo all’altro della collina
su cui sorge, e colpisce l’atmosfera che all’interno, tra camminamenti e
cortili, si può ancora respirare.
Oggi, dopo scrupolosi
lavori di restauro, Castel
Beseno d’estate torna a
rivivere trasformandosi in
straordinario palcoscenico
per spettacoli e rappresentazioni.
Il castello è molto
antico ed è stato sede di
importanti dinastie: i Da Beseno
(una delle più ragguardevoli
famiglie medievali
trentine), che vi risiedevano
già nel 1.100, i Castelbarco
ed infine i Trapp.

Info
Giorno di chiusura: domenica sera
e lunedì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 45
La Rupe
di Beseno
Via Castel Beseno,
Loc. Maso Trapp
0 0 Besenello
Tel. 0 .
larupe@castelbeseno.it
Vallagarina
La struttura...
Il Ristorante La Rupe, la cui vicinanza con il Castello
conferisce un’atmosfera suggestiva e intrigante, offre un ambiente raccolto
e intimo. Da poco rimodernato, molto caldo e familiare, conta non più di 45
coperti, parcheggio privato e d’estate c’è anche il giardino.
Per grandi comitive, c’è la possibilità di una sala privata.
L’oste...
Massimo Curzel e Marco Facchinelli sono soci ma
prima ancora, amici. Giovani e pieni di entusiasmo, hanno rilevato il ristorante
dal 2003, mantenendo i ruoli per cui si sono formati: Massimo è infatti
chef e lavorava alla Rupe già come dipendente. Marco appartiene ad una
famiglia di ristoratori roveretani e si occupa con disinvoltura della gestione
dei clienti. Gustosi gli antipasti e ottima la carne, ma sono i primi quelli in
cui Massimo dà il meglio di sé: il menù segue andamenti stagionali, ma le
sue pennette “Lucanica trentina e Teroldego” non mancano mai.
Fascia di prezzo: 20 - 25 Euro
Lingue: tedesco, inglese
Carte di credito: tutte
12

Il territorio...
La Stube del Cervo si trova nell´Altopiano di Lavarone,
in una cornice naturale tra le più belle e suggestive del Trentino, tra
panorami e orizzonti che spaziano dalla Dolomiti del Brenta al Massiccio
del Pasubio, dal Gruppo dell´Adamello alla Marmolada, lungo lo storico
confine delle fortificazioni Austro-Ungariche.
Situato in posizione panoramica sulla Piazza di Cappella, a poca distanza
dal lago e da Forte Belvedere, è un
ottimo punto di partenza per passeggiate
nei dintorni, per escursioni nelle
vicine località di Folgaria e Luserna,
ad Asiago (30 km) o alle città di Trento,
Rovereto ed ai Laghi di Levico e Caldonazzo.
D´estate avrete solo l´imbarazzo della
scelta tra i percorsi attrezzati e tabellati
degli altipiani, a piedi o in MTB, e
d´inverno, lungo le piste da discesa
dello Skitour dei Forti o le piste di
fondo dei centri di Millegrobbe, Passo
Coe, Forte Cherle…

Info
Giorno di chiusura: lunedì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 25
La Stube
del Cervo
Via Marconi,
0 0 Cappella di Lavarone
Tel. 0 .
Fax 0 .
info@albergocervolavarone.it
www.albergocervolavarone.it
Altipiani di Folgaria e Lavarone
La struttura...
L’Albergo Cervo, una delle strutture ricettive più antiche
dell’Altopiano di Lavarone, è ad oggi particolarmente estesa.
La Stube del Cervo, ultima nata in ordine di tempo, è un piccolo gioiellino
che, arredato in stile alpino, è stato adibito a raffinato wine bar e ristorante
per un massimo di venticinque persone. L’atmosfera è calda ed accogliente
ed avvolge come un mantello chi vi entra.
L’oste...
Un tempo l’Albergo Cervo era il punto di ristoro dei
viandanti e zona di cambio carrozze per chi dalla Pianura Padano-Veneta
transitava sull’Altopiano per dirigersi verso la Mitteleuropa.
Albergatori e ristoratori da generazioni, la Famiglia Marchesi ha preso in
mano questa preziosa struttura spinta dalla passione per la propria terra
ed i suoi prodotti, decidendo recentemente di ampliare la propria attività
con la realizzazione della Stube del Cervo, diventato poi Osteria Tipica
Trentina ed orgoglio della ristorazione dell’Altipiano.
Fascia di prezzo: 25 - 35 Euro
Lingue: tedesco, inglese
Carte di credito: tutte
13

Il territorio...
Si dice Isera, si pensa al suo vino più illustre, il
Marzemino. Invocato anche da Don Giovanni nell’omonima opera di A.W.
Mozart, atto II, scena XIII, (“Versa il vino Leporino...Eccellente Marzemino/
Questo pezzo di fagiano/ Piano piano vò inghiottir”). Oltre alla forte connotazione
vitivinicola, Isera vanta anche una storia degna di nota, intuibile
dai palazzi barocchi che si affacciano sulla piazza principale, Piazza S.
Vincenzo, tra cui Palazzo Fedrigotti,
già Lichtenstein, ora sede comunale,
con lo scalone adornato da statue
marmoree e da allegorie delle quattro
stagioni, stufe stile impero e un
bel parco con piante esotiche. Anche
Palazzo Frisighelli (poi Costa de
Probizer) è artisticamente notevole
e mostra verso il parco un doppio
loggiato. Nella piazza si trova anche
una bella fontana ottagona di pietra,
oltre alla Chiesa dedicata a San Vincenzo.

Info
Giorno di chiusura: domenica sera
e lunedì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 80 + 80 esterni
Locanda
delle tre Chiavi
Via Vannetti,
0 0 Isera
Tel. 0 .
info@locandadelletrechiavi.it
www.locandadelletrechiavi.it
Vallagarina
La struttura...
La Locanda delle tre Chiavi, che deve il nome alla
presenza di un antico forziere, è ricavata in un palazzo del centro, già sede
di una storica cantina. Ci si trova dunque in un ambiente raffinato ma informale,
che preserva ancora il fascino dell’antica struttura che l’accoglie.
All’entrata si apre la corte ciottolata, dove d’estate si può mangiare, e le
sale interne sono arredate in stile. Inutile dire che la cantina, con le sue
volte a botte e le ripide scale, è la parte più segreta ed affascinante.
L’oste...
Ai fornelli Anna Rita e Emanuele. In sala il titolare
Sergio Valentini e Michele: insieme hanno deciso di improntare lo stile della
locanda sul valore delle genuinità rurali alternando tradizione ed innovazione
e la specificità del vino più famoso della zona, che a Isera significa
Marzemino. Tra i primi a scommettere sulle potenzialità culinarie di questo
paese, Sergio Valentini è l’instancabile promotore di iniziative legate a
Slow Food, ma anche a momenti di scambio internazionale o pietanze
tipiche da affiancare ad eventi artistici, come al Museo di Arte Moderna e
Contemporanea di Rovereto.
Fascia di prezzo: 30 - 40 Euro
Lingue: inglese
Carte di credito: tutte
14

Il territorio...
Fra le distese di vigneti che colorano e caratterizzano
il fondovalle ed i primi rilievi della Vallagarina, è situato il tranquillo
paese di Nogaredo. Intorno, il fascino di montagne come lo Stivo, il Baldo
e le Piccole Dolomiti, ambienti di straordinario interesse sotto l´aspetto
botanico che racchiudono numerose e spesso rarissime specie floreali.
Poco distante, quasi un mare: il Lago di Garda, che consente all’ospite
piacevoli diversivi ed ulteriori occasioni per una vacanza all’insegna del
divertimento e del riposo.
Un paesaggio dolce, cui si oppone spesso la severità di castelli antichi
e misteriosi: uno di questi e uno dei
più importanti è Castel Noarna. Conosciuto
anche come Castelnuovo
Lagarino, nel cuore di quel piccolo
paradiso della nobiltà che si estendeva
attorno a Nogaredo. Castel Noarna
è antichissimo e le sue origini sembra
possano essere ricondotte al periodo
dei romani.
Non manca pure l´offerta culturale, in
particolare nella vicina Rovereto, cittadina
di nobili tradizioni storiche dove
si può visitare il Mart, Museo di Arte
Moderna e Contemporanea.

Info
Giorno di chiusura: martedì
Orario: sera, sabato e domenica
anche mezzogiorno
Coperti: 80
Locanda
D&D
Via Maso,
0 0 Nogaredo
Tel. 0 . 0
Fax 0 . 0 0
ivanodossi@locandaded.it
www.locandaded.it
Vallagarina
La struttura...
La Locanda D&D si presenta come un grande maso
isolato attorniato da vigneti, con una terrazza panoramica con vista sulla
Vallagarina e dotato di parcheggio privato. All’interno si è accolti nella sala
principale, dove troneggia il classico camino trentino dove poter fare anche
grigliate. Altre due salette minori, rispettivamente con trenta e quindici
posti a sedere, sono a disposizione per cene private e ricorrenze.
L’oste...
D&D sta simpaticamente per Dossi e Dossi. E’ infatti
questa famiglia che, da una decina d’anni si occupa della gestione
di questo locale, dalla storia interessante: il maso appartiene infatti alla
nobile famiglia De Tarczal e si dice sia stato l’ultimo avamposto utilizzato
da Napoleone per dirigere l’avanzata dei francesi nella Vallagarina.
Molto attiva, la famiglia Dossi partecipa a numerose iniziative enogastronomiche
del territorio.
Fascia di prezzo: 25 - 35 Euro
Lingue: tedesco, inglese
Carte di credito: Eurocard, Visa,
Mastercard
15

Il territorio...
Quando si va a visitare la Val di Gresta, dove sorge
Ronzo Chienis, si parla di ecovacanze: circondata da splendide montagne,
è un paradiso per gli amanti degli sport all’aperto e della natura.
D’inverno offre circuiti per passeggiate con le ciaspole e sci alpinismo, in
estate ci sono i tanti percorsi per camminate a piedi e per mountain bike.
Anche gli sport più estremi,
come vie ferrate, parapendio,
free-climbing, possono
qui trovare il loro spazio. Vi
troverete in un vero contesto
contadino, dove i segni della
storia, vedi la Chiesa di
Sant’Agata d’epoca barbarica
nel villaggio di Coniano,
offrono un ottimo motivo per
una visita. Dal Monte Stivo,
dal Monte Biaena e dal Monte
Creino si gode di una suggestiva
vista panoramica sul
Lago di Garda, su Rovereto
e sulla Vallagarina.
0

Info
Giorno di chiusura: lunedì
Orario: mezzogiorno e la sera su
prenotazione
Coperti: 50
Ristorante Albergo
Martinelli
Via del Car,
0 0 Ronzo Chienis
Tel. 0 . 0 0
Fax 0 . 0
martinelli@valdigresta.com
www.valdigresta.com
Vallagarina
La struttura...
Nel cuore della Val di Gresta, una delle più belle
località del Trentino, rinomata per i suoi prodotti e per il clima mite in ogni
stagione grazie all’influsso del vicino Lago di Garda, trovate l’ospitalità dell’Albergo
Martinelli. Struttura nata nel 1969 e recentemente ammodernata,
offre venti stanze e un ristorante che propone menù tipici o vegetariani,
integrati dai sapori che solo le verdure e gli ortaggi della Val di Gresta
conferiscono.
L’oste...
Fin dall’apertura, è la famiglia Martinelli che si occupa
di fornire agli ospiti, molti affezionati da anni, un trattamento assolutamente
“su misura”: l’atmosfera confortevole ed amichevole, la cucina
salutare e di ottimo livello, sono ideale complemento per una vacanza
al’insegna della natura.
Fascia di prezzo: 25 - 30 Euro
Lingue: tedesco, inglese, francese
Carte di credito: tutte
16

Il territorio...
Prende nome dal vicino eremo di San Colombano,
questo ristorante situato ad un chilometro da Rovereto. Dice la storia che
San Colombano nacque in Irlanda nel 543. L’Eremo con annessa chiesetta
a lui dedicato, costruito a mezza altezza su uno strapiombo di circa 120
m. e protetto dalle intemperie da un tetto naturale di roccia, è situato nel
territorio del comune di Trambileno
e posto alla confluenza dei due
Leno, di Vallarsa e di Terragnolo.
Vi si accede attraverso un breve
sentiero ed una successiva scalinata
di 102 gradini scavati a mano
nella viva roccia, forse dagli stessi
eremiti che si sono succeduti nei
secoli.
La struttura...
Se all’esterno
sarete colpiti dal bel giardino
e dal parcheggio ombreggiato
da piante secolari, appena entrati
nel locale troverete un ambiente
gradevole, dall’arredamento rilassante
giocato sui colori pastello.
Facilmente raggiungibile, ci si

Info
Giorno di chiusura: domenica sera
e lunedì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 70
Ristorante
San Colombano
Via Vicenza, 0
0 Rovereto
Tel. 0 . 00
Fax 0 . 0
sancolombano @tin.it
www.ristorantesancolombano.com
Vallagarina
arriva salendo la strada che accosta il Castello di Rovereto e che porta al
vicino Eremo di San Colombano. La cucina consiglia un menu’ che varia
giornalmente; inoltre propone una scelta di piatti alla carta che sono da
anni alle radici del successo di questo locale. Il Ristorante San Colombano
e’ un valido punto di riferimento per gustare i piatti della cucina del territorio,
senza eccedere nello stravolgere le ricette originali, ma attenta alle esigenze
del cliente. La carta dei vini è curata con una particolare attenzione
ai prodotti regionali; vasta gamma di grappe trentine.
L’oste...
Quello che si dice un’inossidabile gestione familiare:
il San Colombano è gestito dai fratelli Maurizio e Giorgio Venco, che
si sono divisi in maniera invidiabile i compiti: in sala c’è Maurizio, esperto
sommelier, coadiuvato dal prezioso aiuto della moglie Renata e del figlio
Alessio. Giorgio è invece il re della cucina: chef diplomato, dirige lo staff
che, guarda un po’, conta anche qui l’insostituibile aiuto della moglie Daniela,
affiancata da validi collaboratori.
Fascia di prezzo: 25 - 40 Euro
Lingue: tedesco, inglese, francese
Carte di credito: tutte
17

44
Strada del Vino e dei Sapori
dal Lago di Garda
alle Dolomiti di Brenta
Già nel nome, questa “Strada del Vino e dei Sapori” riassume la
bellezza e particolarità della zona che delimita: dal Lago di Garda
e il suo microclima mediterraneo, da cui l'Olio Extravergine di
Oliva del Garda trentino, fino alle Dolomiti di Brenta e la loro
naturalezza selvaggia, salvaguardata e valorizzata da un ente
innovativo a livello europeo come il Parco Naturale Adamello-
Brenta. Quasi quattromila metri di dislivello che racchiudono uno
dei bacini culturali ed agroalimentari più ricchi e variegati del
Trentino.
Frutta e ortaggi saporiti, come la Susina di Dro e il Broccolo di
Torbole, si mescolano ai frutti spontanei della montagna, come il
gustoso Marrone di Drena, e alla produzione vitivinicola che con il
Nosiola e il Vino Santo Trentino raggiunge uno dei suoi picchi più
elevati. A Santa Massenza poi, grazioso borgo circondato da
laghi e noto da sempre per il suo clima mite, troviamo il regno
della grappa trentina.
Qui nasce uno degli alimenti più tipici del Trentino, la Carne
Salada, e verso la zona del Banale troviamo la Ciuìga, insaccato
particolarissimo ottenuto mescolando le rape bianche alla carne
di maiale, oggi presidio Slow Food.
Delle Giudicarie è invece la Spressa: uno dei più antichi formaggi
della montagna alpina, frutto della tradizione casearia contadina
che prevede la lavorazione casalinga del latte presso gli
allevamenti del fondovalle, i fienili e i masi di montagna, è un
formaggio magro e gustoso che ha recentemente ottenuto il
marchio D.O.P.
Trento
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
Centro Pineta
Locanda Mezzosoldo
Osteria Ca' dei Giosi
Ristorante al Forte Alto
Ristorante al Sarca
Ristorante Al Vecchio Mulino
Ristorante Aurora
Ristorante Il Catenaccio
26.
Ristorante La Pineta

Il territorio...
Il Parco Naturale Adamello-Brenta è la più vasta
area protetta del Trentino occidentale, e con i suoi 620,5 km² comprende
i gruppi montuosi Adamello e Brenta, separati dalla Val Rendena e
compresi tra le Valli di Non, di Sole e Giudicarie. Oltre ottanta i laghi, e a
rendere il paesaggio quanto di più bello si possa immaginare, c’è il ghiacciaio
dell’Adamello, uno dei più estesi
d’Europa. La componente faunistica è
tra le più ricche dell’arco alpino, comprendendo
tutte le specie montane,
inclusi lo stambecco e l’orso bruno.
Foreste e prati, frutti di bosco e fiori
già quasi introvabili, migliaia di insetti,
pesci, uccelli e animali la cui vita ha un
ruolo determinante per gli equilibri biologici
del Parco e della Terra. A pochi
passi dal centro di Pinzolo, immerso
nella splendida vegetazione tipica del
Parco Naturale Adamello Brenta, sorge
l’Hotel Centro Pineta.

Info
Periodo di chiusura: novembre
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 40
A
N
E
D
N
Centro Pineta
Via Matteotti,
0 Pinzolo
Tel. 0 . 0
Fax 0 . 0
info@centropineta.com
www.centropineta.com
E
R
L
Pinzolo
Tione
Sarche
A
V
Riva del Garda
2
A2
Cadine
Verona
Bolzano
TRENTO
Uscita
Trento Centro
Rovereto
Val Rendena
La struttura...
L’Hotel Centro Pineta, costruito nel 1982 dalla famiglia
Caola che tutt’ora lo gestisce, è una moderna costruzione in stile
montano con 27 camere. Del ristorante, fiore all’occhiello è la caratteristica
sala da pranzo, la “Taverna della Trisa”. All’esterno, il parcheggio e l’ampio
parco giardino. Verso il torrente su circa 12 mila mq, a 1200 m. di altitudine,
l’hotel ha da poco un terreno dal quale ricava piccoli frutti e verdura
di stagione coltivata secondo i più moderni dettami biologici: una vera e
propria fattoria di montagna.
L’oste...
E’ la famiglia Caola che gestisce con passione sia il
Maso che l’hotel e per la precisione, i fratelli Roberto e Graziano, che dal
1982, anno della fondazione della struttura alberghiera, si dividono i compiti
fra cucina ed amministrazione. Li affianca con passione da anni la chef
Marzia Ferrari. Il padrone di casa, il signor Ugo, è sempre pronto a fornire
preziosi consigli per le passeggiate estive e per le gite sciescursionistiche
e con racchette da neve.
Fascia di prezzo: 30 - 45 Euro
Lingue: tedesco
Carte di credito: Visa, Mastercard
18

Il territorio...
Spiazzo Rendena lo troviamo salendo da Trento
verso Madonna di Campiglio. Attraversando le Valli Giudicarie, ecco che
l’antico borgo spunta quasi all’improvviso, per dominare la Val Rendena.
In lontananza, il ghiacciaio del Carè Alto, che illuminato dal sole pare una
mezzaluna d’acciaio. Un contesto di rara suggestione, in una delle zone
più belle del Trentino.
La struttura...
Le sale del
ristorante ricordano gli interni di
una classica residenza padronale
mitteleuropea dell’arco alpino.
Laddove era il cucinone originario
della locanda vi è ora una stube
rivestita in abete, su cui spiccano
la collezione di olle da burro in terra
cotta smaltata verde brillante, le
stampe popolari a soggetto sacro,
qualche ritratto familiare del secolo
XVIII. Fra i tavoli in noce trentini
Luigi XVI ne risalta uno, attorno al
quale, lungo le panche che corrono
alle pareti, si possono sedere
comodamente sedici persone.

Mortaso
A
N
E
D
N
E
R
Pinzolo
Spiazzo Rendena
L
Tione
Sarche
V A
Riva del Garda
2
A2
Cadine
Verona
Bolzano
TRENTO
Uscita
Trento Centro
Rovereto
Nella sala Biedermeier c’è la grande stufa trentina neoclassica prodotta
dalla manifattura Bormioli nel 1820, mentre i tessuti viennesi fanno da contrappunto.
La bella veranda contende l’attenzione dell’ospite al giardino
d’inverno.
L’oste...
L’eredità della Locanda Mezzosoldo, proprietà della
famiglia Lorenzi da un secolo e premiata anche da una stella Michelin, è
stata raccolta da Rino ed Eleonora. Con impegno hanno saputo reinventare
e accostare la tradizione del posto, alle proprie passioni e alle ispirazioni
tratte da culture lontane. “Quello che ci proponevamo”, raccontano
i Lorenzi, “era di ridisegnare gli spazi originali della vecchia stazione di
posta, rimetterne in valore gli elementi autentici, come alcuni mobili ed il
grande lavello in granito. Ma, gradatamente, la nostra passione per l’Asia
delle grandi catene montuose ha preso il sopravvento, quasi di forza ha
richiesto sempre più attenzione, un ruolo da protagonista occulto ma indubitabile”.
Con lo chef Giovanni Collini, si possono così riscoprire gusti e
sapori del passato, insieme a rare ricercatezze.
Info
Giorno di chiusura: giovedì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 90
Locanda
Mezzosoldo
Via Nazionale,
Fraz. Mortaso
0 Spiazzo Rendena
Tel. 0 . 0 0
info@mezzosoldo.it
www.mezzosoldo.it
Val Rendena
Fascia di prezzo: 28 - 40 Euro
Lingue: tedesco
Carte di credito: tutte (no American
Express)
19

Il territorio...
Ai piedi della Paganella, non lontano del Monte Gazza
, ecco Terlago, caratteristico villaggio disteso in mezzo ad un anfiteatro
collinare, attraversato dal rio di Casalin emissario del vicino lago omonimo.
Il paese ha mantenuto la fisionomia di un tempo e nel centro storico le case
rustiche dall’aspetto massiccio si mescolano agli edifici signorili, ai palazzi
e ai giardini racchiusi da muri. Nel passato il paese si configurava come
un’importante nodo stradale. Già gli antichi Celti vi stabilirono un insediamento
permanente e in tempi più vicini a noi vennero costruiti vari fortilizi
a difesa delle vie che si concentravano a Terlago, provenendo da diverse
direzioni mettendo in collegamento l’Anaunia e la Valle dell’Adige con il
Garda. Il Castello di Terlago, costruito su un dosso ai margini dell’abitato,
aveva appunto la funzione di controllare quest’importante via di transito.
La struttura...
L’edificio del Ristorante Ca’ dei Giosi ha oltre un secolo e, come affermano
orgogliosamente i titolari Germano e Fernando Verones, fu costruito
proprio dal nonno. Che l’edificio abbia una certa storia, lo si vede anche
visitandolo all’interno: le due sale del ristorante, che possono ospitare fino
a settanta coperti, sono sovrastate da volte a botte in cui la pietra è lasciata
a vista. L’arredamento è rustico ed è l’ideale per l’atmosfera raccolta
dell’inverno. L’estate ci si può invece accomodare nei tavolini esterni per
godersi il sole e la vista della Paganella. Non lontano dal locale, che ha il
0

Info
Giorno di chiusura: lunedì e
martedì sera
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 70
Osteria
Ca’ dei Giosi
Via Villa Alta, A
Fraz. Covelo
0 0 Terlago
0 0 Terlago
Tel. 0 . 0
Còvelo Terlago
Riva del Garda
Verona
Bolzano
TRENTO
Uscita
Trento Centro
Valle dei Laghi
parcheggio privato, anche un campo da giochi per bambini, un maneggio,
un campeggio, un laghetto per la pesca sportiva e sentieri per arrivare al
Lago di Terlago e ai Laghi di Lamar.
L’oste...
Il nome “Ca’ dei Giosi” racconta della famiglia Verones:
il ristorante, che ha aperto dieci anni fa come agriturismo, si chiama
come nonno Giosafat, “el Giosa” per gli amici. I titolari, nel pensare al
nome del loro locale, non hanno avuto
dubbi! La gestione è familiare: insieme a
Germano, in cucina il fratello Fernando,
da sempre appassionato di gastronomia e
chef estroso. Ma anche la consorte di Germano,
Ornella, e il fratello Mauro, quando
serve non si tirano indietro nel dare una
mano. La clientela arriva a Ca’ dei Giosi per
passaparola, Covelo di Terlago è infatti un
po’ fuori mano, per gustare i primi e dolci,
rigorosamente fatti in casa.
A2 2
Cadine
Rovereto
Fascia di prezzo: 25 - 30 Euro
Lingue: inglese
Carte di credito: tutte
20

Il territorio...
Nago, cittadella ai piedi di Castel Penede, è una
terrazza naturale sul Lago di Garda. Il posto è uno dei più incantevoli della
zona, interessante per la ricca vegetazione mediterranea, per il panorama
e per la presenza dei ruderi del castello che risalgono al XII secolo. Nel
territorio di Nago-Torbole è compresa anche l’area protetta del Monte
Baldo chiamato, per la sua
ricchezza botanica, “Giardino
d´Europa”. Nella parte
bassa del paese sorgono i
forti, esempio di fortificazioni
austriache ottocentesche
(1860-1862), restaurati ed
adibiti ad uso turistico.

Info
Giorno di chiusura: martedì
Orario: sera e domenica mezzogiorno
Coperti: 50 + 30 esterni
Ristorante
Al Forte Alto
Via Castel Penede,
0 0 Nago-Torbole
Tel. 0 . 0
info@alfortealto.com
www.alfortealto.com
Garda trentino
La struttura...
Proprio in una di queste suggestive strutture di retaggio
austrungarico, è nato il Ristorante Al Forte Alto. Rimesso a nuovo
con amore ed attenzione, anche negli ambienti interni rispetta l’atmosfera
originaria: la sala da pranzo, il bar e la sala di degustazione e vendita di
prodotti tipici. Il ristorante è arredato in stile raffinato ed essenziale, con
pietra e mattoncini a vista e le vecchie feritoie per le bocche dei cannoni
adibite a finestre con vista lago. Cinquanta i coperti interni, cui si devono
aggiungere altri quaranta d’estate, posti nella bella e tranquilla terrazza
esterna.
L’oste...
Si chiama “Sapori” ed è la società che gestisce il
ristorante. Attraverso appassionati collaboratori dal 2003 sta facendo del
Forte Alto un fiore all’occhiello della zona. Lo chef che cura la carta, si pregia
di equilibrare con gusto i piatti tipici della zona secondo la stagionalità
dei prodotti.
Fascia di prezzo: 25 - 30 Euro
Lingue: tedesco
Carte di credito: tutte (no American
Express)
21

Il territorio...
Non poteva sorgere in un luogo più bello ed elegante
il Ristornate Al Sarca: nel centro di Madonna di Campiglio, la cittadina
“perla delle Dolomiti”. Adagiata a 1550 m. di quota, nella conca tra il
gruppo delle Dolomiti di Brenta e i
ghiacciai dell´Adamello e della Presanella,
Madonna di Campiglio fu
lanciata turisticamente nella seconda
metà del secolo scorso, quando
venne trasformata nel ricercato
luogo di soggiorno per la nobiltà e
la ricca borghesia austriaca e mitteleuropea.
Tra i suoi ospiti, nel 1889
e nel 1894, si annoverano addirittura
la principessa Sissi e l´imperatore
Francesco Giuseppe. Bastano pochi
passi fuori dal centro abitato per
immergersi in un girotondo di laghi,
vallette, ruscelli, malghe, rifugi, al
cospetto delle vette maestose infuocate
dal sole.

Info
Periodo di chiusura:
maggio e ottobre
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 35
Ristorante
Al Sarca
Via al Sarca, 0
0 Madonna di Campiglio
Tel. 0 . 0
Fax 0 .
A
N
E
D
N
E
R
L
Madonna
di Campiglio
Pinzolo
A
V
Sarche
Riva del Garda
A2 2
Cadine
Verona
Val Rendena
Bolzano
TRENTO
Uscita
Trento Centro
Rovereto
La struttura...
Il locale risale al lontano 1965, ma dal 2000 è passato
nelle sapienti mani della famiglia Tisi, che ha voluto mantenere intatte le
caratteristiche calde della struttura con un arredamento in cui predomina il
legno: il risultato è uno spazio accogliente e rilassante, in linea con lo stile
classico degli antichi locali trentini. Piatti caratteristici sono i ricchi antipasti
con salumi locali, i canederli e la selvaggina, cui viene affiancata l’immancabile
polenta di Storo, una delle più gustose del territorio. Vi si abbinano
vini e grappe esclusivamente trentini.
L’oste...
Sono Pier Giorgio e Roberta Tisi che portano avanti
con gran passione la gestione di questo storico locale. Entrambi provenienti
da generazioni di ristoratori, hanno saputo valorizzare al meglio
le sue caratteristiche, decidendo di puntare su una cucina tipicamente
trentina e genuina, “anche per contrastare la tendenza globalizzante della
gastronomia in genere”, sono le parole dei gestori, “e non incorrere così
nella tendenza di appiattimento ai pochi standard di riferimento che le è
propria”.
Fascia di prezzo: 20 - 30 Euro
Lingue: tedesco, inglese, francese
Carte di credito: tutte
22

Il territorio...
La Valle dei Laghi è la zona della Nosiola e dunque,
del rinomato Vino Santo Trentino. Gli appezzamenti destinati alla sua produzione
coprono una superficie di appena dieci ettari circa, ma bastano
per creare quel nettare che si sta facendo un nome di tutto rispetto in
ambito italiano. La raccolta dell’uva Nosiola viene effettuata all’inizio di
ottobre. I grappoli maturi, perfettamente
asciutti e sani vengono
collocati sulle “arèle” (graticci)
nella “vinsantaia” adibita all’appassimento.
Grazie alla ventilazione
dell’Ora del Garda, viene
favorito il lento appassimento dei
grappoli. Dopo alcuni giorni dalla
pigiatura, il mosto viene separato
dalla parte torbida, decantato e
travasato in piccole botti di rovere
dove inizia spontaneamente la
fermentazione che, data l’elevata
concentrazione di zuccheri, procede
molto lentamente e si protrae
per alcuni anni.

Info
Giorno di chiusura: mercoledì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 140
Ristorante
Al Vecchio
Mulino
Via Nazionale,
Loc. Naran
0 0 Vezzano
Tel. 0 .
Fax 0 . 0
Vezzano
Riva del Garda
A2 2
Cadine
Verona
Bolzano
Valle dei Laghi
TRENTO
Uscita
Trento Centro
Rovereto
La struttura...
Nel verde della Valle dei Laghi, a otto chilometri da
Trento e nei pressi di un bel laghetto per la pesca sportiva, c’è il Ristorante
Al Vecchio Mulino. L’edificio, imponente, era appunto un vecchio mulino,
ristrutturato rispettandone le caratteristiche. All’interno le sale sono arredate
con eleganza e si possono trovare spazi per cene romantiche a lume
di candela, come per tavolate più importanti. Il parcheggio privato e la
pergola all’esterno, permettono di sentirsi almeno per il tempo di una cena
piacevolmente fuori dal mondo.
L’oste...
Sono lo chef Tommaso Palmieri, napoletano “trapiantato”
da anni in Trentino ed i figli Massimiliano e Michele, a gestire con
simpatia ed attenzione il ristorante. Sono riusciti a creare una personale
offerta gastronomica, nella quale si fondono piatti della cucina tipica trentina
insieme, e qui si vede il “tocco” di Tommaso uomo del sud, a strepitosi
piatti di pesce. Famose sono le sue grigliate di carne alla brace.
Fascia di prezzo: 30 - 33 Euro
Lingue: tedesco, inglese, spagnolo,
rumeno
Carte di credito: tutte
23

Il territorio...
Paese di bugiardi, così sono chiamati i 500 abitanti
da quando, epoca romana, in latino sapevano dire solo «nego». Eretici,
qui si fermò fra’ Dolcino, l’eretico che nel Trecento fece adepti, aiutato da
quel mastro Albertino, di professione
fabbro, che tanto ammirava il fraticello
vestito di bianco dal linguaggio
che piaceva ai poveri. Streghe,
Nicolina e Brigida, al rogo a metà del
1500. Pare dunque un luogo interessante,
Cimego, la cui edilizia risale
al XV secolo. Nel cuore della Valle
del Chiese, la vallata che occupa il
lato sud-occidentale della provincia
di Trento. È uno dei pochi paesi dove
sono state trovate epigrafi romane,
le quali fanno pensare che fosse un
centro minerario fin dai tempi dell’antica
Roma. Ma la sua caratteristica
più bella sono le strette, che se non
fossero in pendenza potrebbero essere scambiate per calli veneziane:
eredità della dominazione veneziana che fino all’Ottocento aveva in questo
piccolo paese un baluardo del suo Ducato.

Info
Giorno di chiusura: lunedì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 200
Ristorante
Aurora
Località Casina dei Pomi,
0 Cimego
Tel. 0 . 0
Fax 0 .
graziano@hotelaurora.tn.it
www.hotelaurora.tn.it
Cimego
Brescia
Tione
Sarche
Riva del Garda
A22
Cadine
Verona
Valle del Chiese
Bolzano
TRENTO
Uscita
Trento Centro
Rovereto
La struttura...
Il ristorante dispone di oltre duecento coperti da
dividere fra l’ampia sala principale e le due sale minori. La sala grande,
per precisa scelta dei gestori, riflette nell’arredamento la storia di Cimego:
con eleganza si alternano infatti accenni tirolesi, nell’abbondanza di legno
e particolari che ricordano lo stile veneziano. Le due salette più piccole
sono invece raccolte sotto le ampie volte a botte. La cucina, familiare e casalinga,
propone specialità tipiche locali, anche a base di selvaggina, ma
prediligendo nettamente alimenti e pietanze del posto: il burro e i formaggi
sono di malga, le verdure degli orti della vallata. La carta dei vini, fornita
e ricercata, espone la parte più rappresentativa dei nostri vini territoriali e
nazionali.
L’oste...
Il titolare è Graziano Tamburini, che insieme alla
moglie Orietta e alla sorella Marilena, conduce l’Hotel Aurora da più di
vent’anni, ereditato a sua volta dai genitori. Sono stati loro infatti, nel 1961,
a ristrutturare un’antica casa di campagna e farne la variegata struttura
che è oggi.
Fascia di prezzo: 18 - 22 Euro
Lingue: tedesco
Carte di credito: tutte (no American
Express)
24

Il territorio...
Rango, a circa 800 metri di altitudine, è il più elevato
centro abitato del Bleggio e rappresenta un esempio singolare di architettura
rustica, grazie alle sue originali costruzioni unite in una compatta struttura
urbanistica, movimentata da androni, corti interne, fontane. L´aspetto
rurale del paesino è
vivacizzato dai “murales”
dipinti sulle pareti
esterne delle case da
vari artisti e raffiguranti
scene di vita quotidiana
legate alla storia e alle
tradizioni del paese. A
circa un chilometro troviamo
il Passo Durone,
punto di partenza di
molte escursioni, con
un´estesa area pic-nic
e percorso vita.
0

Info
Tione
Bleggio
Superiore
Giorno di chiusura: martedì sera
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 50
Ristorante
Il Catenaccio
Fraz. Rango
0 Bleggio Superiore
Tel. 0 .
ristorante@nadinevacanze.it
www.nadinevacanze.it
Ponte Arche
Riva del Garda
Sarche
2
A2
Cadine
Verona
Bolzano
TRENTO
Uscita
Trento Centro
Rovereto
Bleggio Superiore
La struttura...
Ricavato da vecchie stalle, che il proprietario Antonio
Rimmaudo ha personalmente ristrutturato, il Ristorante Il Catenaccio è
improntato allo stile semplice tipico delle zone di montagna. Ma è questo
il suo bello: volte a botte si susseguono nelle tre salette a disposizione, le
due maggiori che possono ospitare fino a ventotto coperti, una più piccola
per una dozzina di persone. L’arredamento è in legno e richiama volutamente
quello dei vecchi posti di ristoro.
L’oste...
Prima di diventare ristoratore, il titolare Antonio Rimmaudo
ha fatto un po’ di tutto, dal ragioniere all’operaio. Poi, finalmente
quattro anni fa corona il suo sogno: aprire un suo ristorante. Che rispecchia
la personalità del suo proprietario: semplice, deciso. “Non sarà il più
bello, ma altri così, in giro, non ce ne sono”, dice Antonio. Anche nella
cucina, che lui cura personalmente, semplicità è la parola d’ordine: “Poca
roba, ma fatta bene”. E’ così che si possono degustare i suoi risotti, ne propone
sempre almeno quattro o cinque, mentre la carne è esclusivamente
fatta al momento.
Fascia di prezzo: 20 - 25 Euro
Lingue: tedesco
Carte di credito: tutte
25

Il territorio...
Il nome di Fiavè evoca soprattutto i pregiati formaggi
che si producono nella zona, nota proprio per la produzione lattiero-casearia.
Ma nei dintorni del paese, che si trova sull´Altopiano di Lomaso, ci
sono anche le chiese di San
Rocco, dei S.S. Fabiano e
Sebastiano e di San Zeno, da
non perdere. A poca distanza
dall’abitato, in località Torbiera
di Fiavé, si trova poi il biotopo:
stazione archeologica
di rilevanza internazionale,
con insediamenti su palafitte
risalenti al 2300 a.C., è un’interessante
sito naturalistico
con i suoi prati umidi e la
vegetazione caratteristica.

Info
Giorno di chiusura: lunedì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 60
Tione
Ristorante
La Pineta
Loc. Torbiera,
0 Fiavè
Tel. 0 . 0
Fiavè
Ponte Arche
Riva del Garda
Sarche
2
A2
Cadine
Verona
Bolzano
TRENTO
Uscita
Trento Centro
Rovereto
Fiavé
La struttura...
Oltre alla pizzeria e alla zona bar, c’è la grande sala
adibita al ristorante: oltre sessanta i coperti, che godono dell’atmosfera
accogliente dello stile alpino, con l’arredamento in legno lavorato. Immerso
in un bosco fitto e suggestivo il Ristorante Pineta d’estate offre anche la
possibilità di mangiare in terrazza, con vista sul biotopo. Poco lontano, c’è
l’allevamento di trote, servito dalle acque pure della vicina sorgente. Ecco
che il piatto forte del Pineta è proprio la trota: cucinata al Teroldego rotaliano
D.O.C. o con le noci del Bleggio o semplicemente alla griglia, richiama
appassionati anche da lontano.
L’oste...
La signora Mariaviola Zambotti è praticamente
un’istituzione della zona: è dal 1969 infatti che gestisce prima il Bar Pineta,
acquistato con il marito Giorgio, divenuto poi ristorante e infine anche pizzeria
e trattoria dal 1997. L’affiancano il figlio Moris con la moglie Lorena:
le signore si occupano della sala, mentre Moris è il re della cucina.
Fascia di prezzo: 20 - 25 Euro
Lingue: tedesco, inglese
Carte di credito: tutte (no Diners)
26

64
Strada della Mela e dei Sapori
delle Valli di Non e di Sole
La mela, frutto succoso e dall'ampia simbologia, come filo
conduttore per la “Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non
e di Sole”. Vallate generose, queste, ma non solo di mele: pere,
susine, piccoli frutti e verdure come i cavoli e le patate, coltivati
ad una certa altezza acquisiscono una fragranza intensa. Anche
la zootecnia gode dell'ambiente salubre di montagna: ne è un
esempio l'ottimo Trentingrana, ma anche piccole “chicche”
gastronomiche come il Casolèt della Val di Sole ed insaccati
come la Mortandela affumicata della Val di Non, entrambi protetti
dal marchio Slow Food come presidi da salvaguardare.
Un percorso, questo della Strada della Mela, dove tradizione ed
innovazione riescono a fondersi mirabilmente e dove la spiccata
vocazione turistica si esplica nelle tante strutture alberghiere e
sportive che, accanto a campi da golf e piste ciclabili, permettono
di godere appieno le ricchezze naturali incontaminate,
come le piccole valli di Pejo e Rabbi e le zone preservate dal
Parco Naturale Adamello Brenta e dal Parco Nazionale dello
Stelvio.
Trento
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30.
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Hotel Cevedale
La Mirandola
Ostaria del Filò
Osteria del Bosco
Ristorante Alla Pineta
Ristorante Anna
Ristorante El Barba
Ristorante Giardino
Ristorante La Trifora
Ristorante Maso Burba

Il territorio...
Un angolo incontaminato del Trentino, ricco di tradizioni,
di abetaie e di fiori, adagiato ai piedi del gruppo Ortles Cevedale:
ecco dove sorge Cogolo di Pejo, a
1173 m. s.l.m. E’ noto come stazione
climatica alpina estiva ed invernale. E
se nella calda stagione le montagne
circostanti sono l’ideale per passeggiate
nel verde incantato ed escursioni
anche per alpinisti più esperti. Quando
è l’ora degli sport da neve il Parco Nazionale
dello Stelvio offre le sue piste
da fondo e da discesa con garanzia
di innevamento artificiale. Pejo poi, è
stazione termale con salutari acque
acidulo ferruginose.

Info
Giorno di chiusura: martedì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 25
Hotel
Cevedale
Via Roma,
0 Cogolo di Pejo
Tel. 0 . 0
Fax 0 .
info@hotelcevedale.it
www.hotelcevedale.it
Cogolo
di Pejo
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San Michele
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La struttura...
E’ lo stile montano a predominare all’Hotel Cevedale.
Le sale sono arredate e curate con mobili ed oggetti d’epoca. La
sala ristorante è in stile viennese. Ci sono anche una sala giochi e il bar.
All’esterno troviamo il giardino e un terrazzo solarium per godere al massimo
del relax della montagna. C’è anche la taverna, che la sera si anima
spesso di buona musica e dunque, di allegria. Per i palati raffinati, una
cantina ben fornita offre degustazioni di vini e grappe, con la guida di un
sommelier.
L’oste...
L’hotel, di proprietà della Famiglia Monari e condotto
dalla stessa da più di cento anni, offre al cliente il servizio di oggi e la qualità
di un tempo. La signora Monari si occupa direttamente della conduzione
della cucina e con rara sensibilità, oltre a reinterpretare i piatti tipici della
cucina trentina, prepara anche pietanze per bambini e per vegetariani.
L’hotel propone ai suoi ospiti serate con menù degustazione di piatti tipici,
cene di gala a lume di candela e serate di musica.
Fascia di prezzo: 20 - 35 Euro
Lingue: tedesco, inglese, francese
Carte di credito: tutte (no American
Express)
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Il territorio...
Il Passo del Tonale, insieme alla vicina località di
Ponte di Legno con la quale è collegata, offre una ski area con una rete
di oltre 70 chilometri di piste, metà dei quali sono garantiti dall’innevamento
artificiale, che servono una moderna rete di 26 impianti. Dal Passo
Paradiso, dove arriva la nuova ovovia che sale da Passo Tonale, la “Pista
Paradiso” lunga più di 2,5 km attende gli sciatori che amano misurarsi
con tracciati continui di grande
soddisfazione, come pure sul versante
a settentrione, quello di Cima
Bleis e del Passo Contrabbandieri.
Posto ad oltre 1800 metri di quota,
tra Trentino e Lombardia, anche
d’estate offre gite ed escursioni che
portano fino ai piedi del Ghiacciaio
Presena, nel Comune di Vermiglio.
Presso il valico sorgono anche il
grande monumento Ossario dei
Caduti della Prima Guerra Mondiale
costruito nel 1924 e l’Ospizio con la
chiesetta di S. Bartolomeo.

Info
Periodo di chiusura: aprile - giugno
settembre - dicembre
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 110
La Mirandola
Loc. Ospizio,
0 0 Vermiglio - Passo del Tonale
Tel. 0 . 0
Fax 0 . 0
lamirandola@tin.it
www.lamirandolahotel.it
Ospizio Vermiglio
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La struttura...
Lungo l’antica via del sale che collegava Vienna a
Genova, è visibile un imponente edificio: è “La Mirandola”, anticamente un
convento, che ha dato asilo a centinaia di pellegrini fin dal 1127. Locato in
zona soleggiata e tranquilla, l’albergo sovrasta il centro abitato del Passo
del Tonale, dominando un maestoso scenario. La suggestiva architettura
interna presenta ampi saloni con volte di pietra, pavimenti ed arredi in
legno. L’ambiente armonioso e caratteristico, è unito con maestria ai vini e
ai piatti tipici ed offre una cinquantina di coperti, disposti nell’antica sala
rustica, con pietra a vista, in perfetto stile medievale.
L’oste...
Il titolare Marco Katzemberger con la collaborazione
del direttore Claudio Panizza gestiscono “La Mirandola”. Da tredici anni
propongono ai loro ospiti una cucina basata sulle ricette tipiche di montagna,
ma elaborate con raffinatezza: sui tavoli addobbati con tovaglie rosse
e la sala illuminata da candele, le pietanze sono il giusto completamento
per godere appieno dell’atmosfera incantata del luogo.
Fascia di prezzo: 20 - 35 Euro
Lingue: inglese
Carte di credito: tutte
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Il territorio...
Coredo si trova al centro della Val di Non su un soleggiato
altopiano le cui pendici sono coltivate a meleto. Qui il fascino turistico
del paese ben si coniuga con i ritmi e le tradizioni contadine, le fasi
della natura agreste con lo spettacolo dei meli in fiore in maggio, e il periodo
della raccolta frutti in autunno. A pochi chilometri di distanza dal paese
troviamo un altopiano di grande
fascino, una terrazza naturale con
vista panoramica dove la visione
delle Dolomiti di Brenta si alterna a
quelle della Valle del Lago di Tovel,
del gruppo montuoso delle Maddalene
e del Monte Roen. D’estate è il
punto ideale di partenza per rilassanti
gite, trekking, biking, tour di
malga in malga, o per sdraiarsi sui
suoi bei prati all’ombra degli abeti.
D’inverno l’altopiano si trasforma in
un parco della neve ideale per famiglie,
sciatori, bambini e ragazzi con
slitte, sportivi con le ciaspole.
0

Info
Giorno di chiusura: lunedì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 50
Ostaria
del Filò
Via IV Novembre,
0 0 Coredo
Tel. 0 . 0
osteria.coredo@virgilio.it
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Val di Non
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San Michele
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La struttura...
Edificio nel centro storico del paese, è stato ristrutturato
in toto dai due soci Paolo Cescatti e Stefano Rizzardi, che ne hanno
ricavato una grande sala arredata con mobilia rustica e tanto legno, per
ospitare una quarantina di persone.
L’oste...
Lo chef Paolo dopo il diploma alla scuola alberghiera
di Trento e aver lavorato per alcuni anni presso diversi ristoranti
della zona, e dopo una pausa come macellaio, ritorna alla sua passione:
la cucina. Nel 2001, con l’aiuto di Stefano decide di avere una realtà tutta
sua e da quattro anni vizia i suoi clienti con primi speciali. Pasta fatta in
casa, spesso con farine integrali, e piatti stagionali preparati con erbette
che crescono nei dintorni. In sala l’accoglienza e i consigli per i numerosi
vini in lista sono affidati alla professionalità di Stefano.
Fascia di prezzo: 25 - 30 Euro
Lingue: tedesco, inglese
Carte di credito: tutte
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Il territorio...
Malè è il centro principale della Val di Sole. E’ collegato
con tutti i centri della valle e ospita il Museo della Civiltà Solandra.
Il nucleo storico dell’abitato, posto vicino allo sbocco della Val di Rabbi,
ai piedi del Monte Pèller, si sviluppa
attorno alla Chiesa dell’Assunta,
che risale al XV secolo. A pochi
chilometri dagli impianti di risalita
di Folgarida e Marilleva, è anche
base di partenza per escursioni
nella parte settentrionale delle Dolomiti
di Brenta. Grazie alla posizione
particolarmente soleggiata e alla
confluenza del fiume Noce con il
Rabbies, è anche un centro turistico
importante, da lì si snoda la pista ciclabile
che corre lungo il fiume Noce
per più di 20 Km.

Info
Giorno di chiusura: mercoledì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 60 + 60 esterni
Osteria
del Bosco
Loc. Regazzini
0 Malè
Tel. 0 . 0
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La struttura...
In mezzo ad un magnifico parco, attorniato da un
suggestivo lariceto fra la natura della Val di Sole sorge l’Osteria del Bosco.
Questo chalet di montagna, ha nei dintorni un parco giochi per i bambini,
un campo da bocce e una palestra di roccia naturale. All’interno la sala
conta fino a sessanta coperti, che si raddoppiano quando l’estate si può
stare in terrazza a godere dell’aria fresca. Ma l’inverno non è da meno, con
il bel caminetto che riscalda i locali rivestiti in legno e divisi da separè per
garantire l’intimità a chi lo desidera.
L’oste...
La signora Maria Giovanna Girardi è animata da
passione verso il lavoro che fa: non potrebbe essere altrimenti, visto che
da alcuni anni si occupa dell’osteria, si sceglie con cura i prodotti, i formaggi
se li va a prendere nelle malghe, ed i fornitori li conosce uno ad uno.
Si dice che la gente faccia letteralmente chilometri su chilometri, solo per
gustare il suo famoso “Tortel de patate”.
Fascia di prezzo: 15 - 20 Euro
Lingue: inglese
Carte di credito: tutte (no American
Express)
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Il territorio...
E’ nel cuore della Val di Non, da centinaia di anni vigilata
dal Santuario di San Romedio; luogo dal raro fascino, costruito su un
obelisco di roccia alto 97 m. Intorno, boschi di conifere silenziosi, che diventano
misteriosi quando sale
la nebbia, magici quando il sole
filtra fra i rami. Secondo la tradizione
l’eremita Romedio si era
rifugiato in una piccola grotta
sulla sommità di questa rupe,
con al seguito un orso. Chi
sale la lunga gradinata trova a
sinistra la Cappella del Santissimo,
eretta nel 1514 dai Conti
Thun. Si sale ancora e si arriva
alla cappella dedicata a San
Romedio. Attraverso una grata
nel pavimento si può vedere la
grotta dove abitavano i primi
eremiti. Le pitture alle pareti risalgono
al 1612. Nella cappella
più interna sono conservate le
reliquie di San Romedio.

Info
Giorno di chiusura: mercoledì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 100
Ristorante
Alla Pineta
Via al Santuario,
0 0 Tavon - Coredo
Tel. 0 .
Fax 0 .
info@pinetahotels.it
www.pinetahotels.it
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Tavon
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Val di Non
Fascia di prezzo: 20 - 40 Euro
Lingue: tedesco, inglese
Carte di credito: tutte
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San Michele
all’ Adige
Trento
La struttura...
Fra la natura più bella, avvolto nella tranquillità,
baciato dal sole, ecco il complesso Pineta Hotels Villaggio Albergo. Il
ristorante può ospitare fino a 140 persone e si presenta con l’atmosfera e
l’arredamento classico di una struttura di montagna: molto legno, dunque,
nella sala da pranzo, nella sala conferenze e in quella che si affaccia al
bar. Nelle vicinanze del ristorante: maneggio, piste ciclabili e i tanti sentieri
che la zona offre (a 2 km dal Santuario).
L’oste...
Mezzo secolo dedicato alla ristorazione: è la storia
della famiglia Sicher, che dagli anni Cinquanta è impegnata nella gestione
del Pineta Hotels. Dopo Guido e la moglie Elsa, sono ora alla guida del
complesso alberghiero, che oggi vanta 3 stelle, i tre figli Livio, Mario e
Bruno, affiancati dalle moglie e dai figli. Mentre Livio si occupa dell’accoglienza
e del bar, il maggiore Bruno è lo chef, supportato da un valido staff
sia di cucina che di sala con la supervisione di Mario. La cucina da loro
scelta è versatile ed adatta a soddisfare ogni gusto dei clienti.
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Il territorio...
D’estate e d’inverno la Val di Sole, dove è situato
Monclassico, non lascia che l’imbarazzo della scelta, per il paesaggio
innanzitutto, e per le tante attività
che propone. L’inverno è il paradiso
degli sciatori, con il carosello
che collega le quattro stazioni
sciistiche di Folgarida, Marilleva,
Pejo e Passo Tonale. E per chi non
pratica lo sci da discesa, ci sono
lo sci da fondo, itinerari per lo sci
alpinismo, piste da pattinaggio e
altre attrazioni per una vacanza attiva.
D’estate il paesaggio della Val
di Sole è caratterizzato da un ambiente
ricco di scenari imponenti e
maestosi: ghiacciai eterni fanno da
corona a montagne massicce ed
altissime sui cui fianchi, man mano
che si scende di altitudine, crescono rigogliosi boschi che nella parte più
bassa della valle lasciano il posto ai terreni agricoli coltivati a frutteto.

Info
Giorno di chiusura: lunedì sera
e giovedì sera
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 60
Ristorante
Anna
Via Nazionale, 0
0 0 Monclassico
Tel. 0 . 0
Fax 0 . 0
info@ristoranteanna.com
www.ristoranteanna.com
Malè
Monclassico
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La struttura...
Il Ristorante Anna, a Monclassico, è a poca distanza
dagli impianti sciistici. Le sale a disposizione offrono fino a sessanta posti,
arredati in maniera sobria e accogliente, studiati per far sentire a casa
propria gli ospiti. Sono disponibili spazi adatti a cene di classe, di lavoro,
compleanni, cerimonie.
C’è anche la possibilità di pernottare nelle attigue stanze del Bed & Breakfast
di qualità, luminose e con servizi privati, una stanza è anche dotata
di cucinino e frigorifero, per concedersi la piacevolezza di un weekend
immersi nella natura.
L’oste...
E’ la famiglia Mogavero a gestire da oltre 20 anni
il Ristorante Anna, di cui cura con attenzione le proposte culinarie. La
gastronomia si rifà ad antiche ricette, odori di un tempo, proposte nuove
in un’armonia di sapori un peccato di gola che vale la pena commettere.
Buona la carta dei vini che permette di accostare ad ogni piatto il vino più
appropriato per esaltarne il sapore.
Fascia di prezzo: 18 - 26 Euro
Lingue: tedesco
Carte di credito: tutte
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Il territorio...
Malè, capoluogo della Val di Sole, vuol dire “posto
delle mele”. Nel nome si mescolano le immagini più caratteristiche della
sua terra: sole e mele sono infatti il paesaggio che circonda questo paese
a poco meno di ottocento metri d’altezza, posto alla confluenza del torrente
Noce con il torrente Rabbies. Raggiungerlo da Trento con il trenino, Ferrovia
Trento-Malè, che s’inerpica fra campi coltivati e vallate verdissime, è
una piacevole esperienza. A pochi chilometri c’è il Parco Nazionale dello
Stelvio, come poco distanti sono le Terme di Rabbi. D’inverno è punto di
partenza per lo sci da fondo, escursioni con racchette da neve o escursioni
di scialpinismo e a soli dieci chilometri troviamo il noto carosello degli
impianti di risalita di Marilleva-Folgarida e Madonna di Campiglio.
La struttura...
Nel centro di Malè sorge l’antico ed imponente
edificio che ospita il Ristorante El Barba. All’interno, antiche volte del Cinquecento
si susseguono nella sala principale, sovrastando l’arredamento
in stile tirolese rivisitato. Qui possono trovare posto una cinquantina di
commensali, mentre l’estate altri venticinque posti sono ben disposti nella
veranda che si affaccia direttamente sulla piazza principale del capoluogo
solandro.

Info
Giorno di chiusura: giovedì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 45 + 25 esterni
Ristorante
El Barba
P.zza M. Assunta,
0 Malè
Tel. 0 . 0
mauribosc@tiscali.it
www.elbarba.com
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L’oste...
Sono ormai quattro le generazioni che si sono
succedute nella gestione del Ristorante El Barba: da mezzo secolo, qui
si servono le tipiche specialità della Val di Sole, preparate come un tempo.
Terra bellissima ma un tempo estremamente povera, la Val di Sole
offre una gastronomia storicamente
semplice, oggi considerata sana e
gustosa. A “El Barba” c’era la nonna
Cesira che conosceva la cucina
solandra, di cui ha tramandato i
segreti a mamma Pia, che a sua
volta li ha trasmessi alla figlia Mara,
attuale titolare, e al genero Maurizio
e al nipote Simone. Negli anni alcuni
ingredienti sono stati rivisti, ed in
cucina la tecnologia ogni tanto fa
capolino, ma l’essenza della cucina
tipica della zona, qui, si può ancora
ritrovare intatta.
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Fascia di prezzo: 25 - 30 Euro
Lingue: inglese, francese
Carte di credito: tutte
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Il territorio...
Cles è una bella borgata sita al centro della Val di
Non ed è, a tutti gli effetti, il suo centro più importante. Paese moderno e in
continua espansione, Cles ha origini antiche e nei suoi dintorni sono state
fatte delle importanti scoperte
archeologiche. Fra gli oggetti,
la famosa Tabula Clesiana,
rinvenuta nel 1869, documento
di capitale importanza per lo
studio della storia romana dei
popoli alpini. È una tavoletta di
bronzo risalente al 46 d.C. con
la quale l’imperatore Claudio
concedeva la cittadinanza
romana agli abitanti delle Valli
del Noce.
0

Info
Giorno di chiusura: lunedì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 160 + 60 esterni
Ristorante
Giardino
Via Pilati,
0 Cles
Tel. 0 . 0
info@giardinocles.it
www.giardinocles.it
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La struttura...
Situato all’interno di un’ antico palazzo gentilizio nel
cuore di Cles, dispone di un ampio giardino dove l’estate oltre sessanta
persone possono mangiare all’esterno, godendosi il bel paesaggio sulla
veranda. All’interno si susseguono varie salette, dove anche la coppia in
romantica uscita può trovare uno spazio tutto per sé. In totale i posti a disposizioni
possono arrivare fino a 160. L’arredamento è rigorosamente in
legno, stile trentino. E’ anche pizzeria.
L’oste...
La famiglia Molignoni gestisce da diciotto anni Il
“Giardino”. Nicola, con Franco e Piera, insieme ai consorti Letizia ed Eugenio.
Da tempo è con loro anche lo chef Filippo Tessadri e Gerardo Lisi,
con cui hanno messo a punto un’offerta gastronomica tipica del Trentino,
che privilegia formaggi e frutta della zona, Casolèt e mele in testa.
Fascia di prezzo: 20 - 30 Euro
Lingue: tedesco
Carte di credito: tutte
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Il territorio...
Cavareno, nell’alta Val di Non, sorge nel bel mezzo
di un vero e proprio paradiso per gli occhi, circondato da prati da favola e
fitti boschi. La cornice naturale così particolare non deve far dimenticare
però le bellezze del paese, che pur di piccole dimensioni, vanta fra le sue
case alcune notevoli costruzioni con affreschi, bifore, sporti, porticati e
cortili interni, realizzati secondo la più tradizionale architettura rurale nonesa.
La chiesa parrocchiale di S. Maddalena, del 1869, conserva poi opere
del noto artista di Romeno Giambattista Lampi, fra cui la pala con la Santa
e la Via Crucis. Entrando nella piazza del paese, si viene letteralmente
investiti dalla vista dello splendido campanile della chiesa, che risale XVI
secolo, mentre la chiesetta, dedicata ai
Santi Fabiano e Sebastiano del IX-XVI
secolo, è assolutamente da visitare: le
preziose decorazioni pittoriche del XIII
secolo, affreschi del tardo Quattrocento
ed un dorato trittico gotico, valgono da
sole il viaggio nella Val di Non. Un passato
glorioso, quello di Cavareno, ricordato dai
monumenti e rievocato ogni anno con la
suggestiva “Charta di Regola”, manifestazione
in costumi storici degli ordinamenti
medievali, che in genere si tiene la prima
domenica d’agosto.

Info
Giorno di chiusura: martedì sera
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 135 + 80 esterni
Ristorante
La Trifora
Via Al Parco,
0 Cavareno
Tel. 0 . 0
Fax 0 . 000
info@latrifora.it
www.latrifora.it
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La struttura...
Durante la ristrutturazione del fabbricato avvenuta
nel 2003 venne inserito un elemento architettonico, una trifora appunto,
nell’angolo destro del ristorante.
L’elemento decorativo che richiama l’architettura delle antiche case della
nobiltà vescovile e rurale ha dato poi il nome all’azienda. “La Trifora” gestita
da Claudio Giacomo Zimbelli, figlio del proprietario, si sviluppa su due
piani con una parte destinata a garnì ed un’altra a ristorante-pizzeria. Dalla
sala centrale si accede ad un panoramico soppalco, per un totale di ben
135 posti, mentre nei periodi estivi è usufruibile una magnifica terrazza che
guarda sulla valle e che può ospitare altre 80 persone.
L’oste...
Le sale sono seguite direttamente da Claudio
Giacomo Zimbelli, validamente aiutato da Monica. Due gli chef che si
occupano della preparazione delle pietanze: Diego e Rolando, mentre
Paolo è il pizzaiolo. Tutti sanno coadiuvarsi ed integrarsi nel mettere la loro
esperienza e nell’esprimere la loro professionalità. Il risultato finale è una
clientela affezionata, che non perde occasione per passare ad assaggiare
le specialità del posto.
Fascia di prezzo: 10 - 20 Euro
Lingue: tedesco, inglese
Carte di credito: tutte
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Il territorio...
Commezzadura, il cui particolare nome significa
“terreno dato ai coloni a metà prodotto con i proprietari”, è formato da ben
sette frazioni, fra cui Piano, dove sorge Maso Burba. Percorrere la strada
che le collega, lungo la Val di Sole, è un incanto: oltre agli scenari naturali,
che sono bellissimi non per niente la zona è una delle più importanti
dal punto di vista turistico,
soprattutto in inverno.
Ognuna di queste piccole
frazioni ha una propria
chiesetta: da quella quattrocentesca
di Mastellina,
a quella dedicata a San
Giuseppe proprio a Piano,
del ‘600, fino alla Parrocchia
di Sant’Agata, chiesa
tra le più suggestive della
Valle, con affreschi e un
prezioso altare maggiore
in legno.

Info
Giorno di chiusura: mercoledì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 60
Ristorante
Maso Burba
Via Pietro Bernardelli,
0 0 Piano di Commezzadura
Tel. 0 .
robertoburba@tiscali.it
Piano
Commezzadura
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San Michele
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Trento
La struttura...
E’ proprio un vecchio maso ristrutturato, il Ristorante
Maso Burba. Tredici anni fa la famiglia di Arrigo Burba ha comprato e completamente
rifatto questo vecchio edificio ai margini del paese, ricavandone
la struttura odierna: oggi Maso Burba dispone di una sessantina di
coperti, divisi fra l’accogliente saletta d’entrata, completamente ricoperta
in legno e che può ospitare una dozzina di persone, e il salone maggiore,
situato al piano superiore.
L’oste...
Tre fratelli, papà e mamma: ecco l’affiatato staff del
Maso Burba. La titolare, signora Claudia Magnoni, si occupa con il figlio
Mirco dell’accoglienza degli ospiti e delle sale. Padre Arrigo con gli altri
due figli, Roberto e Gianpaolo, formano la “forza-cucina”: tutti e tre chef, si
sono divisi i compiti : i primi due si occupano di antipasti e primi piatti (fanno
tutto a mano: dalla pasta, ai dolci e perfino il pane), mentre Gianpaolo
è l’artista dei secondi.
Fascia di prezzo: 25 - 35 Euro
Lingue: tedesco
Carte di credito: tutte (no American
Express)
36

86
Itinerario enogastronomico
della Piana Rotaliana
La Piana Rotaliana si stende nei dintorni di Trento verso nord e
forma un'ansa di origine alluvionale fra le più fertili del territorio. Il
fiume Adige la costeggia per il lungo e, come annotava Goethe
nel suo celebre “Viaggio in Italia”, prende ad avere “un corso
tranquillo”, circondato da pendii con “colline pergolati d'uva,
granone, gelsi, mele, pere, cotogne, noci”: un vero giardino in
mezzo alle montagne!
Paesi come Mezzocorona e Mezzolombardo portano ancora nel
nome la loro caratteristica di terre divise fra i conti del Tirolo e i
principi vescovi trentini, ma oggi sono tutti accomunati dal
prodotto simbolo della zona, il Teroldego rotaliano D.O.C., vino
rosso e vigoroso, che fra le sue note profumate e sapide conserva
molto della memoria storica di questa zona. I vigneti disegnano il
paesaggio di quest'area, come le tante cantine che lo
producono, e si ha l'impressione, nel percorre questa Strada, di
essere in un vero e proprio paradiso del vino. Sulla via, il rinomato
Istituto Agrario di San Michele all'Adige, che ha formato gran
parte degli enologi trentini.
Trento
37.
Ristorante Da Pino

Il territorio...
I due abitati di San Michele e di Grumo sorgono nella
Piana Rotaliana, distesa di vigneti nel cuore della “farfalla” trentina dove
vengono coltivate le uve di quello che è definito il principe dei vini trentini,
il Teroldego rotaliano D.O.C.
Sorti sulle rive del fiume Adige, avevano
in origine la funzione di baluardo militare
per vigilare l’arteria di comunicazione
che portava a nord, sulle orme della
via romana Claudia Augusta. Offrono
per questo ancora oggi testimonianze
di antiche culture, come ad esempio
la chiesa barocca e il Monastero degli
Agostiniani. Vi ha sede anche il Museo
degli Usi e Costumi della Gente Trentina,
che raccoglie attraverso un’accurata
raccolta etnografica, l´antica e più
recente memoria del popolo trentino.
Poco distante, anche l´Istituto Agrario
di San Michele all´Adige, dedicato alla
profonda tradizione enologica trentina.

Ristorante
Da Pino
Via Postal,
0 0 Grumo San Michele a/A
Tel. 0 . 0
Fax 0 .
ristorantedapino@ristorantedapino.it
www.ristorantedapino.it
La struttura...
Spicca per fantasia e versatilità l’ambiente da poco
realizzato: un salone unico da 270 posti che si può trasformare grazie ad
una serie di pareti scorrevoli in legno, in tre ampie sale indipendenti, di cui
una da 150 posti, che garantiscono ad ogni gruppo una perfetta privacy.
Una menzione particolare va riservata a “l’enoteca”, un sogno del titolare
Danilo Moresco diventato realtà qualche anno fa. Un’enoteca che è in
armonia e simbiosi con l’intera struttura. Un totale di 800 etichette, sia nazionali
che internazionali, fra le quali spiccano vini di grandissima qualità e
distillati di particolare pregio.
L’oste...
Desideroso di esprimere le proprie capacità professionali,
Danilo Moresco decise nel 1983 di rilevare il già esistente Ristorante
“da Pino”, nato intorno agli anni ottanta in località Grumo San Michele
all’Adige, proprio vicino all’uscita del casello autostradale. Con capacità
imprenditoriale ha condotto il ristorante a crescente successo, tanto da
diventare oggi un punto d’incontro di professionisti ed imprenditori che
apprezzano una tavola di qualità. Preziosa è la collaborazione della moglie
Luciana, che coordina lo staff.
Info
Giorno di chiusura: domenica sera
e lunedì sera
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 270 + 30 esterni
Piana Rotaliana
Fascia di prezzo: 20 - 35 Euro
Lingue: tedesco, inglese, francese
Carte di credito: tutte
37

90
Strada del Vino e dei Sapori
Colline Avisiane, Faedo,
Valle di Cembra
Itinerario enogastronomico
Altopiano di Piné e Valsugana
Colline vivaci, ben disegnate, orti e vigneti, si arrampicano dal
Campo Rotaliano verso la Valle di Cembra. Qui la passata
dominazione germanica ha lasciato la sua impronta negli antichi
masi e negli eleganti edifici che costellano le colline e che,
insieme alla coltivazione a terrazzamenti, caratterizzano il
paesaggio. La “Strada del Vino e dei Sapori Colline Avisiane,
Faedo, Valle di Cembra” percorre una terra orgogliosa,
disegnata dal fiume Avisio, che esprime la vittoria della
caparbietà dei contadini locali sulle asperità della natura. Chiaro
esempio ne sono i vigneti di Müller Thurgau, coltivato fino a
settecento metri d'altitudine e che nella Valle di Cembra ha
trovato il suo habitat naturale. Ma di altri fiori all'occhiello si pregia
questa Strada e parlano ancora di viticoltura: pensiamo al
profumato Trentino D.O.C. Nosiola, il più antico vitigno bianco
autoctono del Trentino, o al Trentino D.O.C. Chardonnay, vitigno
francese ormai rinaturalizzato nel territorio e ottima base per lo
spumante Trento D.O.C. metodo classico. Accanto alla
produzione enologica, per cui non si può dimenticare la grappa,
che nei masi di Faver, Pressano e Segonzano è un'arte antica,
rilevante è la presenza di salumi tipici: dalla lucanica secca alla
carne salmistrada o, se affumicata, fumada.
Trento
38.
39.
40.
41.
42.
Rifugio Crucolo
Ristorante Ca' dei Boci
Ristorante Capriolo
Ristorante 2 Camini
Ristorante La Cantinota
43.
Ristorante Morelli

Il territorio...
Interamente solcata dal Torrente Maso, uno dei
maggiori affluenti di sinistra del Fiume Brenta, la Val Campelle costituisce
un corridoio naturale di congiunzione
fra la Catena del Lagorai e
la Valsugana: qui si trova il Rifugio
Crucolo.
Più avanti, la strada si biforca
per incontrare la Val Calamento,
valle di rare suggestioni, che
piega verso ovest, percorsa dal
Torrente Maso. Torrenti ed alte
cengie, boschi di faggi, betulle
e tigli, si alternano fino a che non
s’incontrano prati e conifere, dove
sorgono le tante antiche baite
della zona.
La struttura...
A metà fra rifugio e ristorante, al Crucolo di sicuro si
trova il calore tipico dell’accoglienza delle genti di montagna. Nelle numerose
sale non mancheranno mai allegre compagnie che si divertono, spesso
per festeggiare insieme il ritorno da qualche gita. Al piano superiore si
può assistere a concertini e cori, che i Parampampoli, la bevanda digesti-

Info
Giorno di chiusura: martedì sera
e mercoledì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 250
Rifugio
Crucolo
Loc. Val Campelle
0 0 Scurelle
Tel. 0 . 0
Fax 0 . 0 0
info@crucolo.it
www.crucolo.it
Trento
Bolzano
2
2
A
-
Rovereto - Verona
2
1
.
S
.
S
Pergine
S . S
.
4
Levico Borgo
7
- V
A
L
Valsugana
Fascia di prezzo: 25 - 35 Euro
Lingue: tedesco
Carte di credito: tutte
S
U
Scurelle
G
A
N
A
Bassano
del Grappa
va alla grappa tipica del posto, rendono assolutamente…indimenticabili.
Non può mancare una visita alle cantine sotterranee, dove i salami appesi
alle pareti e le forme di formaggio prodotte dal rifugio, insieme a grappe e
insaccati, lasciano letteralmente a bocca aperta.
L’oste...
La storia del Rifugio Crucolo è strettamente legata
alla storia della famiglia Purin, un’antica dinastia di ristoratori da tutti conosciuti
come “l’Osti”, termine dialettale che sta a significare, appunto, oste.
Capostipite della famiglia è papà Giordano, per gli amici Giorda, che vi accoglierà
assieme alla moglie, ai figli e ai numerosi parenti, per un momento
all’insegna del divertimento e della buona cucina. Tipicità, tradizione e
cultura dell’accoglienza sono infatti i segreti di una formula che ha fatto
del Rifugio Crucolo un luogo per stringere nuove amicizie e per divertirsi a
stretto contatto con i valori di una volta. Gastronomia, buona musica, simpatia
e “alcuni” Parampampoli, sono la ricetta classica del Crucolo.
38

Il territorio...
Montagnaga è un piccolo centro dell’Altopiano di
Pinè, zona pittoresca a una ventina di chilometri da Trento, caratterizzata
da boschi rigogliosi e laghi montani, stupendi d’estate e regni dei pattinatori
d’inverno. Ricercato da sportivi e amanti della natura per le belle
escursioni che si possono fare nei dintorni, l’Altopiano di Pinè è anche
meta di pellegrini in cerca di silenzio
e ambienti naturali adatti
alla meditazione. Nelle vicinanze
sorge infatti il Santuario di Montagnaga,
che insieme al Prato
della Comparsa e al Monumento
al Redentore, costituisce il
cuore della devozione mariana
trentina. Poco lontano, una visita
valgono le Piramidi di Terra di
Segonzano, formatesi grazie ad
un particolare fenomeno erosivo.
L’Altopiano di Pinè e le vicine
Valle di Cembra e dei Mocheni
sono noti anche per la ricchezza
di tradizioni folcloristico-musicali
che danno vita a numerose feste
e sagre di paese.

Info
Giorno di chiusura: mercoledì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 200
Ristorante
Ca’ dei Boci
Via Targa,
0 0 Montagnaga di Pinè
Tel. 0 .
Fax 0 .
info@alpostahotel.com
www.alpostahotel.com
TRENTO
Uscita
Trento Centro
Bolzano
2
2
A
-
Rovereto - Verona
2
1
.
S
.
S
S
Baselga
di Pinè
.
S
.
4
Civezzano
7 V
-
A
L S
Montagnaga
U G A N A
Altopiano di Piné
Fascia di prezzo: 25 - 40 Euro
Lingue: inglese
Carte di credito: tutte
Pergine
La struttura...
Ristorante tipico ristrutturato di recente mantenendo
le caratteristiche atmosfere di montagna. E’ aperto tutto l’anno e può coprire
fino a duecento coperti. Offre anche un’ampia e accogliente sala per
banchetti e ricorrenze, oltre ad un fornito bar. Periodicamente, vengono
organizzate cene con abbinamenti dei migliori vini trentini, oltre a partecipare
all’annuale Rassegna dei Müller Thurgau dell’Arco Alpino, punto
di riferimento eccellente per gli estimatori di tutta Europa dell’ottimo vino
bianco. Accanto al ristorante, appartenente alla stessa struttura, sorge
l’Hotel Posta.
L’oste...
E’ quasi un record quello che la famiglia Leonardelli,
può vantare: è da oltre un secolo, fin dal 1899, che gestisce e cura il Cà dei
Boci! Ora è Achille con i fratelli Adrio e Leonardo che hanno preso le redini
dell’azienda, degno prosecutore della tradizione familiare ricevuta dal padre
Giovanni, insignito di recente della prestigiosa Stella dell’Albergatore.
La cucina del locale tiene un occhio di riguardo verso la cucina trentina e
i prodotti genuini tipici della zona.
39

Il territorio...
Robert Musil, il grande scrittore austriaco, la definiva
la “valle incantata”. E la Valle dei Mocheni, dove è sito Viarago, è
effettivamente così: cristallizzata fra i suoi boschi di larici e abeti rossi, con
le malghe e i rifugi di legno che portano verso la Catena del Lagorai. Una
chicca, questa vallata trentina a lungo rimasta fuori dai clamori turistici.
Nota per essere un’isola linguistica
di origine tedesca,
preziosa nel suo ambiente
selvaggio e suggestivo, la
Valle dei Mocheni conserva
intatte anche le proprie tradizioni
folcloristiche e gastronomiche,
testimonianza
della cultura e delle usanze
di una popolazione che è
riuscita a conservare la sua
identità.

Info
Giorno di chiusura: martedì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 30
Ristorante
Capriolo
Loc. Masi Alti
0 Viarago di Pergine Valsugana
Tel. 0 . 0
TRENTO
Uscita
Trento Centro
Bolzano
2
2
A
-
Rovereto - Verona
2
1
.
S
.
S
S
.
S
.
Civezzano
4
7 V
-
A
L S
Valsugana
U G A N A
Viarago
Masi Alti
Pergine
La struttura...
Uno chalet di montagna, con le rifiniture in legno e
i muri bianchi, e intorno fiori e betulle: ecco il Ristorante Capriolo, posto
sopra una collinetta verde, alle spalle boschi a perdita d’occhio, davanti
una vista mozzafiato sulla vallata e sul tramonto, quando è sera. Andare a
pranzo d’estate vuol dire fare una full immersion nel verde: si sta al sole,
seduti sulle panche di legno nel prato, a gustarsi i manicaretti di Maurizio
Bernardi ed assaggiare le sue proverbiali grappe di erbe e i piccoli frutti.
Se si sta all’interno, i pochi posti a disposizione sono circondati dalle magnifiche
sculture in legno, opera di Maurizio.
L’oste...
Maurizio Bernardi è “il Capriolo”: è lui lo chef, e che
chef, ed il titolare di questo ristorante così particolare, con il valido aiuto
della moglie. Ai piatti di rara raffinatezza che prepara, non lesina condimenti
speciali che consistono in piacevoli chiacchierate e nei piccoli segreti
di un uomo che ha scelto di vivere la montagna in ogni suo aspetto.
Fascia di prezzo: 30 - 40 Euro
Lingue: tedesco, inglese, spagnolo
Carte di credito: tutte
40

Il territorio...
L’Altopiano di Pinè è un incantevole scorcio di Trentino
con due laghi pittoreschi, che sia d’estate che d’inverno, costituiscono
per il turista un piacevole diversivo. Nella bella stagione vi si può praticare
nuoto, wind-surf, immersioni e canoa. Nei dintorni, piste di mountain
bike e una vasta gamma di escursioni completano il quadro del tempo
libero. D’inverno i laghi sono meta di appassionati di pattinaggio e perfino
di hockey. Ed offrono uno spettacolo, alla vista, di rara bellezza. E se
d’estate sono i frutti di bosco il prodotto migliore che regala Madre Natura,
d’autunno ci sono i rinomati funghi, porcini in particolare, che crescono
spontaneamente nei boschi circostanti.
Il Ristorante Due Camini è situato nel paese di Baselga di Pinè, a pochi
chilometri da Trento.
La struttura...
Dal nome del Ristorante Due Camini si può intuire
quale sia la sua caratteristica. La presenza di due imponenti camini che
regalano a chi varca la soglia un colpo d’occhio non comune. Il locale si
presenta con le particolarità di uno chalet di montagna, che con il calore
dei suoi due grandi focolari, avvolge l’ospite e lo predispone alle genuine
e gustose idee gastronomiche che la cucina offre. Può coprire fino ad 80
posti.

TRENTO
Uscita
Trento Centro
L’oste...
Da un ragguardevole
periodo di tempo, oltre trent’anni,
sono la signora Franca Merz con Lucia
Balbo a portare avanti la gestione di questo
accogliente chalet. Alla professionalità
della signora Franca, titolare del locale
e sommelier, si deve inoltre la raffinata
selezione dei vini, curata personalmente
da lei. Della sua cucina, spiccano per
bontà il Capriolo cremolato con polenta
e la torta con le mele caramellate, oltre ai
classici, ma sempre gustosi, tagliolini ai
funghi e strangolapreti. Ed è solo l’inizio.
Info
Giorno di chiusura:
domenica sera e lunedì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 80
Ristorante
2 Camini
Via del maggio,
0 Baselga di Pinè
Tel. 0 . 00
Fax 0 .
info@albergo camini.com
www.albergo2camini.com
Bolzano
2
2
A
-
Rovereto - Verona
2
1
.
S
.
S
S
.
S
.
4
Civezzano
7 V
-
A
Baselga
di Pinè
L S
U G A N A
Altopiano di Piné
Fascia di prezzo: da 20 Euro
Lingue: inglese, francese
Carte di credito: tutte
Pergine
Nel 1983, al ristorante sono state aggiunte una decina di camere: dotate
di tutti i comfort, assicurano tranquillità e relax a non più di venti ospiti, che
possono così godere appieno della simpatia, della riservatezza e delle
attenzioni del locale.
41

Il territorio...
Cittadina elegante e ben frequentata della Valsugana,
Levico è da sempre meta di turisti italiani e straneri che la vengono a
visitare sia per i dintorni molto belli che per i bagni termali. Nel centro del
paese, le terme, note alla medicina internazionale per la loro efficacia terapeutica
dovuta alle acque arsenicali-ferruginose uniche in Italia. Il grande
parco di impronta nordica circonda il Grand Hotel delle Terme in stile
liberty, noto in tutta Europa
e non solo, fin dal secolo
scorso per la frequentazione
degli Asburgo. Levico
sorge intorno ad uno dei
laghi più belli del Trentino:
a forma di fiordo, ideale per
la pesca, le barche a remi e
tranquille nuotate, offre anche
piacevoli passeggiate
ed escursioni in mountain
bike.
00

Info
Giorno di chiusura: domenica
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 60
Ristorante
La Cantinota
Via Trieste,
0 Levico Terme
Tel. 0 . 0
deborahmonti@tin.it
Trento
Bolzano
2
2
A
-
Rovereto - Verona
2
1
.
S
.
S
Pergine
S . S
.
4
7
Levico Terme
- V
A
Valsugana
Fascia di prezzo: 25 - 35 Euro
Lingue: tedesco
Carte di credito: tutte
L
S
U
G
A
N
A
Bassano
del Grappa
La struttura...
Dieci anni fa La Cantinota, nel centro storico del
paese, è stato ristrutturato completamente e dalla vecchia spaghetteria
che c’era, ne è nato l’attuale ristorante. Fra le volte a botte possono trovare
posto fino a sessanta persone. L’arredamento è quello classico dei locali
alpini: caldo, accogliente e con molto legno.
L’oste...
Maurizio Montibeller è lo chef e il titolare della Cantinota.
Ad aiutarlo nella conduzione del locale, la moglie Maria e la figlia
Deborah, che si dilettano nella preparazione di una cucina tradizionale,
semplice e gustosa.
0
42

Il territorio...
Canezza di Pergine segna proprio l’inizio della Valle
dei Mocheni, valle tracciata dal Fiume Fersina che nasce dal Lago Erdemolo
nel gruppo del Lagorai per confluire nell’Adige sotto Trento. Già nel
lontano Medioevo è documentata la presenza di minatori e tagliaboschi di
origine tedesca, che, isolati su questi monti, danno vita ad una cultura ed
una lingua propria: sono i mocheni, il cui particolare dialetto, ancora oggi
molto usato, è molto simile al tedesco. Anche le loro case parlano ancora
di tradizioni ed usi tipici di questa
popolazione: si tratta del sistema
di costruire le loro baite, dette
“masi”, il cui tetto è ricoperto da
tegole in legno chiamate “scandole”,
che ancora oggi vengono fatte
in modo artigianale e attraverso un
procedimento particolare. Cultori
dei boschi e della natura in genere,
da cui sapevano trarre tutto
il necessario per sopravvivere
anche in condizioni difficili. I mocheni
vivono ora in un paesaggio
meraviglioso e per fortuna poco
noto ai grandi canali del turismo
di massa.
0

Info
Giorno di chiusura: lunedì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 60
Ristorante
Morelli
Piazza G. Petrini,
0 Canezza di Pergine Valsugana
Tel. 0 .
gerardo @interfree.it
TRENTO
Uscita
Trento Centro
Bolzano
2
2
A
-
Rovereto - Verona
2
1
.
S
.
S
S
.
S
.
Civezzano
4
7 V
-
A
L S
U G A N A
Valsugana
Canezza
Fascia di prezzo: 20 - 25 Euro
Lingue: tedesco
Carte di credito: tutte
Pergine
La struttura...
Due salette intime, un numero di coperti non troppo
alto, il tepore del fuoco e la sensazione di trovarsi a casa: ecco il Morelli,
un tempo antico salumificio del paese. All’esterno dispone di parcheggio
privato e a pochi passi scorre il torrente Fersina, lungo il quale è possibile
fare rilassanti passeggiare che conciliano la digestione dopo aver mangiato
al ristorante.
L’oste...
Sono Gerardo Sartori e Ramon Brugnolli ad aver
raccolto l’eredità di questo luogo storico per la vallata. La storia del Ristorante
Morelli si può far risalire fin al 1700, quando era l’antico salumificio
che riforniva tutta la zona. Negli anni ‘60, Mauro Morelli apre un punto di
ristoro dove si potevano gustare i salumi, gli affettati e la carne salada che
produceva. Oggi la nuova gestione offre alla sua clientela piatti semplici
e genuini come allora, rallegrando la settimana con cene a tema, solitamente
il mercoledì, mentre le domeniche la cucina rimane aperta tutto il
pomeriggio.
0
43

104
Strada dei Formaggi
delle Dolomiti
Sono luoghi da leggenda, questi incastonati fra le Dolomiti:
territorio di grandi contrasti e incredibili paesaggi, di guglie
rocciose affilate come lame che si rincorrono all'orizzonte, fitte
foreste e larghi prati.
Leggendari sono anche i formaggi delle Dolomiti, che nei loro
sapori intensi e nella pasta profumata d'erbe, riflettono la stessa
forza della terra che li produce.
La “Strada dei Formaggi delle Dolomiti” è stata pensata per
questo: un itinerario suggestivo che congiunge i luoghi della
produzione casearia d'alta quota, attraversando una delle
porzioni più belle del Trentino.
Conosciamo così l'elegante Valle di Fassa, culla del patrimonio
storico e culturale ladino, con formaggi come lo Spretz Tsaorì, in
ladino “pressato saporito”, meglio noto come il Puzzone di
Moena.
La storia della vicina Val di Fiemme è da sempre collegata al
Parco Naturale di Paneveggio - Pale di San Martino, infatti da ben
trentacinque anni l'Ente Parco tutela e valorizza le caratteristiche
naturali e ambientali della zona. In particolare la foresta di
Paneveggio con i maestosi abeti rossi di risonanza, piante
secolari che raggiungono i 40 metri di altezza, utilizzati anche da
Stradivari per realizzare i suoi celebri violini. Qui nascono inoltre
noti formaggi come il Dolomiti, ma anche rinomati come il
Caprino di Cavalese, le ricotte fresche e affumicate.
Attraversiamo poi il Passo Rolle e siamo nel Primiero: nei
Nostrani, nelle ricotte, nella Tosèla e perfino nel burro, tutto il
sapore delle malghe di montagna, che ancora producono i
formaggi come un tempo.
Trento
44.
45.
46.
47.
48.
49.
50.
51.
Hotel Stalon
Ostaria dala Stregona
Rifugio Miralago
Ristorante Cant del Gal
Ristorante Costa Salici
Ristorante El Pael
Ristorante Hotel Foresta
Ristorante Le Giare
52.
Ristorante Malga Panna

105

Il territorio...
San Martino di Castrozza si presenta come l’affascinante
“capitale alpina” della zona del Primiero, con negozi e un’architettura
che parlano ancora del suo passato di luogo di passaggio, quando
mercanti e viandanti la attraversavano per raggiungere il Passo Rolle. Il
paese, adagiato in un’ampia radura di prati e circondato da fitti boschi di
conifere, è sovrastato dalle Pale di San Martino, un gruppo di vette bizzarre
e romantiche dove tante leggende del Trentino hanno trovato la loro
ambientazione. La vacanza a San Martino di Castrozza offre d’inverno le
emozioni dello sci e della neve, ma anche shopping e divertimenti in locali
tipici. Nei pressi del paese si trovano gli impianti di risalita che danno accesso
ai 45 km di piste del Carosello della Malghe e del Colverde. Sempre
ai margini del paese, sull’ampia distesa prativa di Pra’ delle Nasse, si snodano
alcuni anelli per lo sci da fondo.
La struttura...
L’Hotel Stalon sorge sopra le… ceneri di una vecchia
stalla: ecco l’origine del nome. Dell’antico utilizzo dell’edificio ben
poco rimane, se non la posizione invidiabile presso San Martino di Castrozza.
Un panorama da cartolina è quello che da ogni finestra dell’hotel
potete vedere, baciato dal sole e in zona tranquilla, ben sorvegliato dalle
guglie dolomitiche. E se fuori, quest’albergo “tre stelle” si presenta in classico
stile tirolese, con i balconi in legno lavorato e una torretta sovrastata
da una piccola pagoda, il ristorante all’interno non è da meno: soffitti in
0

legno e travi a vista sovrastano la
sala e i tavoli, mentre un caminetto
di design gioca con l’arredamento
in elegante stile alpino.
L’oste...
E’ la famiglia
Taufer a gestire l’Hotel Stalon, che
negli anni è diventata una struttura
ricettiva fra le più all’avanguardia
della zona, con un centro benessere
dotato di ogni comfort.
La cucina che viene preparata è
particolarmente curata e genuina
e propone i più caratteristici piatti
della gastronomia regionale e nazionale,
per accontentare così tutti
gli ospiti.
Info
Periodo di chiusura: Aprile - Maggio
Ottobre - Novembre
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 90
Hotel
Stalon
Via Pez Gaiart,
0 San Martino di Castrozza
Tel. 0 .
Fax 0 .
info@hotelstalon.it
www.hotelstalon.it
Uscita
Egna - Ora
Lavis
2
2
- A
2
1
.
S
.
S
Trento
Rovereto - Verona
Bolzano
Cembra
Cavalese
V A L
Primiero
Fascia di prezzo: 20 - 35 Euro
Lingue: tedesco
Carte di credito: tutte
D
Predazzo
I
F
I
E
M
M
E
San Martino
di Castrozza
0
44

Il territorio...
Capoluogo della
Val di Fiemme, oltre 3.600 gli abitanti,
Cavalese è conosciuto per i numerosi
impianti di risalita, soprattutto nell’area
sciistica dell’Alpe Cermis, i tracciati
per lo sci di fondo nel fondovalle e al
Passo Lavazè, e le ricche possibilità
di escursioni e passeggiate estive fra
i fiabeschi paesaggi. Ma degno di
nota è anche l’originale rievocazione
storica, che dagli anni Ottanta si tiene i
primi di gennaio. Si tratta del Processo
alle Streghe, che ricorda i processi e le
terribili condanne che ebbero realmente
luogo a Cavalese nel 1500. I personaggi sono interpretati da gente del
luogo. Nelle settimane e nei giorni precedenti, si da spazio all’articolata
fase preparatoria, con la distribuzione di oltre cento costumi d’epoca e
l’approntamento dei vari luoghi che divengono per una sera palcoscenico
della rievocazione.
La struttura...
Vicino al paese, sulla Via Nazionale, questa osteria
offre una quarantina di coperti disposti in due sale: la sala più piccola, da
una dozzina di posti, è l’ideale per le grandi tavolate e con i suoi soffitti
0

Info
Giorno di chiusura: domenica sera
e lunedì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 40
Ostaria
dala Stregona
Via IX Novembre,
0 Cavalese
Tel. 0 . 00
Uscita
Egna - Ora Cavalese
Lavis
Rovereto - Verona
Bolzano
Val di Fiemme
di legno e le pareti piacevolmente colorate, è accogliente e rilassante; la
sala più spaziosa, più moderna, è stata invece fatta decorare con disegni
a matita: se ne può dedurre quanto il locale sia originale e caldo, arredato
poi con gusto, con mobilia d’antiquariato fra la quale spicca un’antica cassapanca
d’inizio secolo scorso.
L’oste...
Lorenzo Bellante, il titolare, nulla può senza la sua
“stregona” accanto: il nome del locale, che ingannevolmente richiama
le famose streghe di Cavalese, è un’idea della moglie Giuliana. Che ben
pochi misteri nasconde invece della sua cucina: “Facciamo cose semplici
e genuine”, dice Giuliana. Che rifugge nomi altisonanti e disposizioni superchic
delle pietanze, prediligendo la cucina classica del territorio, fatta
però con attenzione per le ricette originali e la genuinità dei prodotti: “Che
i canederli siano canederli!”. E così sia, la tipicità è servita!
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Trento
Cembra
V A L
Fascia di prezzo: 20 - 40 Euro
Lingue: tedesco, inglese
Carte di credito: Visa
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Il territorio...
Il Passo San Pellegrino è tra i più belli, spaziosi e
soleggiati altipiani delle valli dolomitiche. D’estate è un’oasi di verde, di
aria limpida, di sole e tranquillità, luogo ideale per escursioni e itinerari.
D’inverno è il centro del nuovo polo sciistico Ski Area Tre Valli, insieme a
Moena e Falcade, che consente di sciare tra la Val di Fassa, la Valle del
Passo San Pellegrino e la Valle del
Biois.
Nella parte meridionale, a quota 1886,
si trova il Lago di San Pellegrino. Intorno,
rigogliose abetaie e molti rifugi
dove trovare ristoro oppure riscaldarsi
al sole, che da queste parti allunga
piacevolmente i suoi raggi. Da non
tralasciare un’esursione al vicino
passo Sella. Lì il signor “Beppi zac
pellegrin” ha costruito il rifugio “Bergvagabunden
Hütte”, da dove parte
una via rocciosa a lui dedicata.
La struttura...
La struttura principale del Rifugio Miralago risale a
quarant’anni fa. Nel 1972, questo storico locale viene ampliato e nel 1995
riarredato e fornito di una cucina comoda ed ampia. E’ un rifugio e un
0

Info
Giorno di chiusura: martedì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 65
Rifugio
Miralago
Loc. Lago delle Pozze
Passo di San Pellegrino
0 0 Soraga
Tel. 0 .
Fax 0 . 0
miralago@dolomiti.com
Uscita
Egna - Ora
Lavis
Rovereto - Verona
Bolzano
Predazzo
Cavalese
albergo, e anche un ottimo ristorante, e gode di una delle viste più belle
che s’immaginino. Deve il suo nome al laghetto delle Pozze, poco distante.
L’edificio è immerso nella natura e circondato da un fitto bosco. La grande
sala, con una cinquantina di posti, e la sala minore, di sedici, portano alla
terrazza, che d’estate è perfetta per prendere il sole e mangiare all’aria
buona del Passo.
L’oste...
“Da Moena verso Falcade, c’è la chiesetta. Lì si
gira a sinistra…”. A spiegare con minuzia e simpatia come arrivare al suo
splendido rifugio è Ivano Pellegrin, la cui famiglia prima col papà “Beppi
zac”, noto rocciatore e la mamma Maria Sorauf, attuale titolare, da quattro
decenni accompagna il proprio nome a quello del Miralago. Oggi come
allora Ivano, con mamma e moglie, offre la simpatia e l’accoglienza che
solo chi ha un rifugio riesce a dare. Non da ultimo, una cucina spettacolare
tutta casalinga, dove ricotte, burro e formaggi vengono tutti dalle malghe
della vallata, il pane, la pasta, i ravioli e le tagliatelle sono fatte amorevolmente
a mano.
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Trento
Cembra
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Fascia di prezzo: 25 - 35 Euro
Lingue: tedesco
Carte di credito: tutte (no American
Express)
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Val di Fassa
Moena
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P.sso di
S.Pellegrino

Il territorio...
La Val Canali è un paesaggio di straordinaria bellezza
caratterizzato da pascoli situati a oltre 1200 m. sul pendio occidentale
e da boschi in cui si mescolano i colori del faggio, dell’abete bianco e di
quello rosso. A vigilare tutta la valle,
eretto su un’inaccessibile baionetta
di roccia c’è la rovina di Castel Pietra,
costruita nel XIII secolo. Imer,
dove è situato il Cant del Gal, un
piccolo paese il cui nucleo centrale
è coevo al castello. Nato attorno
alla Chiesa di S. Pietro e Paolo, si è
sviluppato nel corso degli anni fino
a presentarsi in veste moderna.
Oggi è dotato di moderne strutture
alberghiere e di un moderno impianto
polisportivo. Intorno, l’imbarazzo
della scelta fra le escursioni a
piedi e in mountain bike.

Info
Giorno di chiusura: martedì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 65 + 30 esterni
Ristorante
Cant del Gal
Loc. Sabbionade,
0 Val Canali - Tonadico
Tel. 0 .
Fax 0 .
cantdelgal@primieroiniziative.it
Uscita
Egna - Ora
Lavis
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Trento
Rovereto - Verona
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Primiero
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Predazzo
Fascia di prezzo: 18 - 25 Euro
Lingue: tedesco, inglese
Carte di credito: tutte
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San Martino
di Castrozza
Tonadico
La struttura...
Fondato nel 1951, è una delle strutture ricettive più
antiche. Il nome lo deve romanticamente al canto d’amore del gallo cedrone,
animale ormai raro e bellissimo, che però resiste nei boschi intorno
al ristorante (ultimamente ne sono state avvistate ben quattro famiglie). Il
Cant del Gal, oltre che ristorante, è da poco anche piccolo albergo con
dieci stanze. Da tempo punto di riferimento dei tanti amanti della montagna
che da qui partono per i sentieri e le escursioni che la Val Canali offre.
Ottanta i coperti e d’estate c’è anche il giardino, per lasciare alla vista il
gusto di perdersi nello scenario naturale in cui il ristorante è inserito.
L’oste...
Sono Peter Nicola Cemin e la moglie Marzia ad aver
raccolto nel 2001 l’eredità di questo locale storico per la vallata. Titolare
il primo, nell’importante ruolo di supervisore della cucina e dell’albergo la
seconda, entrambi sono affiancati dalla sapiente arte culinaria dello chef
Marco Salvatori, che con maestria propone i piatti tipici trentini. Insieme
sono un’efficace squadra dalle tante iniziative. L’ultima? La possibilità di
raggiungere il ristorante con slitta e cavallo da Villa Welsperg.
47

Il territorio...
A Cavalese forte
è ancora l’appartenenza alla Magnifica
Comunità della Val di Fiemme, organismo
socio-politico montano le cui
origini risalgono all’anno 1100.
Curiosità del territorio, la Valle Flamerun,
ovvero la valle delle fiamme,
che deve il suo altisonante nome alla
prassi di un tempo, di incendiare porzioni
di bosco per garantire maggiore
superficie di pascolo al bestiame. Degni
di nota gli splendidi boschi di abete
rosso del Parco Naturale di Paneveggio
- Pale di San Martino, utilizzato dai
migliori liutai del mondo per la costruzione delle casse di risonanza dei
violini e degli strumenti a corda in generale.
La struttura...
Terminato nel 1998, questa sorta di Relais gastronomico
immerso tra gli abeti ed a pochi minuti dal centro di Cavalese, ormai
si colloca nel novero dei gioielli della ristorazione trentina.
La struttura che ospita il Costa Salici è stata pensata e realizzata in sintonia
con lo stile architettonico della valle. Il ristorante conta 35 posti a sedere
suddivisi nelle varie salette, tra cui una stube realizzata da maestri locali

Info
Giorno di chiusura: lunedì e
martedì a mezzogiorno
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 35
Ristorante
Costa Salici
Via Costa dei Salici, 0
0 Cavalese
Tel. 0 . 0 0
Fax 0 .
info@costasalici.com
www.costasalici.com
Bolzano
Uscita
Egna - Ora Cavalese
Lavis
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Trento
Rovereto - Verona
Cembra
Val di Fiemme
che avvolge piacevolmente con i suoi arredi in cirmolo dalle calde tonalità
rossiccie.
Il Costa Salici dispone di parcheggio proprio e di un ampio giardino. Un’ulteriore
e piacevole oppurtunità di pranzare in questa pacifica oasi durante
la bella stagione, dove dinnanzi agli occhi fa da splendida cornice la Catena
del Lagorai. Il locale sorge in posizione panoramica su una balconata
perennemente baciata dal sole.
L’oste...
Lo chef è Maurizio Tait ed è lui in prima persona che
gestisce il Costa Salici, con la moglie Rosalba ed il figlio Stefano. Inaugurato
nel 1998 e immediatamente segnalato sulle guide gastronomiche più
note a livello nazionale. “Di noi parlano spesso anche molte riviste di settore
e settimanali nazionali”, racconta Maurizio, “ma il miglior riconoscimento
ricevuto fino ad ora è la costanza con cui tornano i nostri ospiti, molti dei
quali ormai affezionati clienti”.
V A L
Fascia di prezzo: 28 - 38 Euro
Lingue: tedesco, inglese
Carte di credito: tutte
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Il territorio...
Ci sono il Sella, il Sassolungo, la Marmolada. E poi
il Ciampac. E i passi Pordoi, Sella, Fedaia. Canazei si trova nel cuore di
montagne bellissime ed è il comune più alto della Val di Fassa, con i suoi
quasi 1500 m. di altitudine. I suoi
modernissimi impianti di risalita
e le sue piste da sci, sempre tenute
splendidamente, hanno fatto
di questo incantevole paesino di
montagna la meta ambita di ogni
vero appassionato degli sport della
neve. E se anche d’estate diventa il
luogo eletto per rigenerare la mente
e il corpo, con i tanti sentieri che
dal paese si dipanano, Canazei
non si dimentica delle sue origini
e tradizioni. Suo punto di forza è
infatti l’attenzione che riserva alla
salvaguardia e alla cura degli usi
e dei costumi della gente ladina,
alla sua storia, fatta di pascoli e
agricoltura.

Info
Giorno di chiusura: lunedì mezzogiorno
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 80 + 40 esterni
Ristorante
El Pael
Via Roma,
0 Canazei
Tel. 0 . 0
Fax 0 . 0 0
info@elpael.com
www.elpael.com
Uscita
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Rovereto - Verona
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Canazei
Moena
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Predazzo
La struttura...
Ottanta posti nelle due sale interne, altri quaranta ci
sono nella splendida terrazza, che svetta verso la cima del Gran Vernel: il
ristorante El Pael dispone di un discreto numero di coperti. Ma si presenta
comunque come un posto tranquillo e piacevole, grazie anche alla posizione
fortunata di cui gode: situato nel centro del paese, è fuori dal traffico
e di fronte al parco giochi. E’ anche pizzeria, mentre la sala ristorante è
stata pensata per essere un ambiente raffinato e più elegante.
L’oste...
Da 53 anni la famiglia Anesi si occupa di ristorazione,
con l’Hotel Italia. Da 11 anni Roberto, sommelier professionista,
insieme alla mamma Luisa e alla moglie Manuela, ha rilevato El Pael. Con
lo chef Giorgio Iori, hanno improntato l’offerta enogastronomica su di una
cucina esclusivamente tipica delle zone fassane.
I E M
Fascia di prezzo: 35 - 40 Euro
Lingue: tedesco, inglese, francese
Carte di credito: tutte
M E
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Il territorio...
La Val di Fassa è famosa in tutto il mondo per le
montagne che la circondano, le Dolomiti. E sono proprio loro a diventare
scenario naturale di una delle manifestazioni più suggestive che il Trentino
ospiti. Sono i “Suoni delle Dolomiti”,
quando la musica d’autore
si fonde con la montagna.
Alcuni fra i più noti musicisti ed
autori del panorama musicale
internazionale si esibiscono fra
prati e le montagne, ed il risultato
è di assoluta meraviglia.

Info
Giorno di chiusura: venerdì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 100
Ristorante
Hotel Foresta
Via Nazionale,
0 Moena
Tel. 0 . 0
info@hotelforesta.it
www.hotelforesta.it
Uscita
Egna - Ora
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Rovereto - Verona
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Cembra
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Moena
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Val di Fassa
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Predazzo
La struttura...
Ai piedi di una fitta abetaia, di quelle tipiche della
Val di Fassa, si trova il ”Foresta”, hotel-ristorante che fa ormai parte della
storia di Moena. La prima struttura risale all’Ottocento ed era l’unica osteria
e punto di ritrovo serale per gli abitanti dei masi circostanti. L’osteria in
seguito venne trasformata in locanda dove potevano fermarsi le carrozze
e trovare alloggio i viaggiatori. Anno dopo anno sono stati apportati dei
miglioramenti creando un ambiente completamente ristrutturato e arredato
in stile tipico tirolese.
L’oste...
A ridare nuova vita all’Hotel Foresta, ci pensarono
la signora Teresa Piazzi, attuale titolare, e il marito Ugo Schacher, che nel
1963 acquistarono la vecchia locanda per farne una struttura ricettiva a
pieno ritmo. Oggi la famiglia Schacher con i figli Walter, Riccardo e le rispettive
mogli sono lieti di ospitarvi come amici, coccolandovi con tutte le
attenzioni. Salette riservate per piccoli e grandi gruppi.
I E M
Fascia di prezzo: 20 - 30 Euro
Lingue: tedesco, inglese
Carte di credito: tutte
M E
50

Il territorio...
Pozza di Fassa è posto nel punto di maggiore ampiezza
della valle, quando il Torrente Avisio e il Rio San Nicolò incontrano
le loro acque. Luogo ameno e tranquillo,
si anima d’inverno quando arrivano
gli sciatori: negli ultimi anni la rinnovata
skiarea “Buffaure” è una delle maggiori
attrattive per i suoi panorami e per le
sue piste, che permettono un collegamento
diretto con Alba di Canazei, così
come la pista di sci Aloch, illuminata a
giorno per lo sci in notturna. D’estate ci
sono le belle passeggiate lungo l’Avisio
e i numerosi rifugi di montagna pronti
ad ospitarvi. Disseminati un po’ ovunque,
si pregiano di quell’accoglienza
che in montagna è una gioia e un
piacere.
La struttura...
Era il posto dove una volta si andava a prendere la
ghiaia per le costruzioni: “Le giare” in ladino, lingua madre in Val di Fassa,
tradotto significa infatti “le ghiaie” e la famiglia Crepaz ha voluto mantenere
nel nome il ricordo della tradizione del luogo. I 180 coperti di cui dispone
sono disposti in tre sale su due piani. La sala più piccola, con 30 posti, è
0

Info
Giorno di chiusura: lunedì sera e
martedì sera
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 140
Ristorante
Le Giare
Via Parco,
0 Pozza di Fassa
Tel. 0 .
Fax 0 .
legiare@rolmail.net
www.legiare.net
Uscita
Egna - Ora
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Trento
Rovereto - Verona
Bolzano
Cembra
Pozza di Fassa
Cavalese
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Val di Fassa
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Moena
Fascia di prezzo: 15 - 30 Euro
Lingue: tedesco, inglese
Carte di credito: Visa, Master (no
Diners, American Express)
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Predazzo
decorata con soffitti a cassettoni in legno e nella quale non poteva mancare
la “musa”, antica stufa in materiale refrattario, che serviva per riscaldare
l’ambiente. Le altre sale, da 80 e 60 coperti, sono arredate in stile rustico
ma elegante. L’ultima, ristrutturata solo l’estate scorsa, ha grandi volte che
vogliono ricordare le stalle di un tempo e si affaccia sulla cantina dei vini
rossi.
L’oste...
I fratelli Livio e Paolo, aiutati dai loro genitori, aprono
“Le Giare” nel 1993, facendo del loro locale un punto di riferimento per la
gente di Pozza di Fassa, perché aperto tutto l’anno. Un locale nato come
pizzeria, al quale è seguito uno sviluppo graduale ma costante della cucina.
Una passione che ha sempre dato grosse soddisfazioni ai fratelli Crepaz,
che con Le Giare propongono menu tipici regionali con selvaggina
e carne alla griglia, oltre a ben 60 tipi di pizza. Anche la cantina dei vini
risulta ben fornita con più di 200 etichette.
I E M
M E
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Il territorio...
Il Ristorante Malga Panna si trova a Moena, alle pendici
del bosco di Costalunga. Moena è considerata il primo paese della Val
di Fassa e segna il confine ideale con la vicina Val di Fiemme. Distesa in
una conca fra i più suggestivi gruppi dolomitici, Latemar, Valaccia, Costalunga,
Moena è oggi il maggiore
centro abitato della Val di Fassa,
tanto da meritarsi l’appellativo di
“fata delle Dolomiti”. Elegante dal
punto di vista architettonico, con
il centro che pullula di negozi,
il paese si è infatti trasformato
negli anni in un moderno centro
turistico. L’estate offre camminate
e cavalcate fra prati e boschi ed
è la patria dei bikers, qui infatti si
svolge da anni la “Rampilonga”.
In inverno invece, Moena pulsa
nel cuore della Ski Area Tre Valli,
funzionale rete di impianti di
risalita, nonché di un attrezzato
centro di fondo.

Info
Giorno di chiusura: lunedì
Orario: mezzogiorno e sera
Coperti: 60
Ristorante
Malga Panna
Via Costalunga,
0 Moena
Tel. 0 .
Fax 0 .
www.malgapanna.it
Uscita
Egna - Ora
Lavis
Rovereto - Verona
Bolzano
Cavalese
Val di Fassa
La struttura...
“Un nome che evoca i ricordi, i luoghi buoni per
antonomasia”. Così ne parlano i gestori, Vigilio Donei e famiglia. Malga
Panna, in effetti, di nome e di fatto è sinonimo di genuinità: nata come
malga, appunto, che produceva panna fresca, fatta con il latte dei pascoli
di alta montagna, ora è uno dei ristoranti migliori della provincia, meritandosi
anche una stella Michelin. Il locale si rifà alle tipologie architettoniche
delle valli alpine ed è costituito da diverse “stue” riscaldate ancora dalla
tradizionale “musa” in muratura. Nell’ampio locale veranda esiste ancora
intatto il vecchio camino costruito nel secolo scorso.
L’oste...
Cordialità e professionalità contraddistinguono i
titolari, vale a dire i componenti della famiglia di Vigilio Donei. Un nucleo
deciso, sempre in prima fila nel rinnovare proposte culinarie e livello dell’ospitalità.
I Donei in questo posto hanno iniziato a ricevere gli ospiti già
negli anni ‘50. Oggi al timone ci sono i figli: Massimo in sala, e Paolo chef
e direttore dell’affiatato staff, che ha improntato il suo stile su rielaborazioni
della gastronomia tradizionale trentina e ladina.
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Cembra
Fascia di prezzo: 50 Euro
Lingue: tedesco, inglese
Carte di credito: tutte
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Predazzo
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124
L'Osteria Tipica Trentina
deve possedere determinati
requisiti, ripartiti in 5 aree:
1. Prodotti
Ciascun esercizio deve prevedere
l'offerta dei seguenti prodotti:
Vini bianchi e rossi
Almeno il 30% dei vini presenti in
lista deve essere di origine tren-
tina con non meno di 10 tipolo-
gie di vini trentini e 30 etichette.
Le proposte di vino trentino devo-
no essere anteposte a quelle di
altre provenienze.
Nel caso di offerta di vino sfuso,
lo stesso deve essere trentino.
1.
2.
3.
4.
5.
prodotti
menù e ricette
servizio
utilizzo del marchio
atmosfera e ambiente
Vini da dessert
Trentino D.O.C. Vino Santo,
Moscato giallo e Moscato rosa.
Spumanti
5 etichette Trento D.O.C.
Grappe
6 tipologie diverse e 10 etichette.
Acqua
L'acqua minerale proposta ai
tavoli deve essere trentina.

Formaggi
Si devono offrire almeno 5 diver-
se tipologie di formaggio trenti-
no. Nel menù deve essere pre-
sente un tagliere degustazione
di formaggi trentini. Il formaggio
grattugiato proposto ai tavoli
deve essere trentino.
Latte
Il latte impiegato nell'elabora-
zione delle ricette deve essere
trentino.
Salumi
Devono essere proposti in carta
almeno 2 salumi tipici di produ-
zione trentina.
Olio
Un olio extravergine di oliva tren-
tino deve essere presente sulla
tavola.
Pesce
Coloro che propongono la trota
o il salmerino all'interno del pro-
prio menù, devono segnalare la
provenienza trentina.
Miele e confetture
Nel caso si prevedano abbina-
menti di piatti o dessert con
miele o confetture, questi devo-
no essere di produzione trenti-
na.
Frutta e piccoli frutti
Nella lista dei dessert deve esse-
re presente la frutta fresca trenti-
na di stagione. La mela del
Trentino deve essere presente
nel menù da settembre a giu-
gno.
Farina
La farina gialla impiegata
nell'elaborazione delle ricette
deve essere trentina.
I prodotti impiegati nella prepa-
razione delle ricette devono
essere di norma freschi e variare
a seconda della stagione, valo-
rizzando la zona di provenienza
del prodotto e la localizzazione
del ristorante.
125

126
2. Menù e ricette
Menù degustazione
L'osteria tipica trentina deve
prevedere una proposta di
"menù di degustazione trentino"
completo di primo piatto,
secondo e dessert, a prezzo
dichiarato, preparato facendo
riferimento alle “ricette tradizio-
nali trentine”. Vengono definite
“ricette tradizionali trentine”
quelle depositate in un elenco
omonimo predisposto presso la
Camera di Commercio I.A.A. di
Trento.
Menù
Il marchio di prodotto "Osteria
Tipica Trentina" deve essere
riportato sulla carta del menù di
ogni singolo ristorante e,
all'interno del menù, devono
essere indicati gli elementi che
identifichino la provenienza
trentina (località trentina o pro-
duttore o cooperativa di produt-
tori o consorzio di produttori o
associazione di produttori o
DOP o IGT o prodotto tipico tren-
tino).
Sulle carte del menù o su appo-
siti cartoncini, esposti in tutti i
tavoli, devono essere riportati
tutti i requisiti previsti per
l'adesione al Marchio di prodot-
to e deve essere espressamen-
te e chiaramente indicata la pos-
sibilità da parte dei clienti di pre-
sentare eventuali osservazioni
in merito al servizio ricevuto in
relazione ai requisiti stessi al
Servizio Commercio e Coope-
razione Ufficio Polizia Ammini-
strativa
via Petrarca n. 34/1
38100 Trento
tel. 0461/494850
fax 0461/494845
uff.polamm@provincia.tn.it
Carta dei vini
Le strutture aderenti al club di
prodotto "Osteria Tipica Trenti-
na" sono tenute a utilizzare una
specifica carta dei vini (propo-
sta dalla C.C.I.A.A.) che conter-
rà, nella parte iniziale, una pre-
sentazione dei vini trentini e il
marchio di prodotto "Osteria
Tipica Trentina".

3. Servizio
Spiegazione piatti e ricette
Il personale di sala deve essere
in grado di presentare e illustra-
re i prodotti e la ricetta utilizzata
per la preparazione del piatto,
evidenziando caratteristiche e
proprietà dei singoli prodotti, in
modo da valorizzare il territorio
e la cultura locale.
La presentazione e l'illustra-
zione deve essere effettuata
obbligatoriamente con riferi-
mento al “menù di degustazio-
ne trentino”.
Formazione del personale
Il personale deve frequentare,
almeno una volta all'anno, i
corsi di aggiornamento orga-
nizzati dalla C.C.I.A.A. di Trento
o dalle organizzazioni di cate-
goria, che prevedono appro-
fondimenti sulle specificità dei
singoli prodotti, tecniche di
comunicazione e di servizio. I
programmi verranno comun-
que verificati dalla Camera di
Commercio I.A.A. di Trento. Al
personale che avrà frequentato
i corsi sarà conferito un attesta-
to di partecipazione.
4. Utilizzo del marchio
Il Ristoratore che aderisce al
presente Club ha il diritto e
l'obbligo di utilizzare l'apposito
marchio di prodotto "Osteria
Tipica Trentina" creato per evi-
denziare l'appartenenza al club
e per facilitare il riconoscimento
da parte della clientela in tutte
le proprie comunicazioni,
menù, carta dei vini, brochure,
depliant, carta intestata, sito
internet, etc. Il logo, individuato
ai sensi dell'art. 4 c. 5 del
D.P.G.P. 21-72/Leg. di data
14/06/2001, deve altresì essere
esposto a cura dell'aderente
all'esterno dell'esercizio.
127

128
5. Atmosfera e ambiente
All'interno di ciascun ristorante
devono essere individuati degli
spazi adeguati, adibiti alla
distribuzione del
materiale infor-
mativo, relativo ai
prodotti trentini,
della C.C.I.A.A.,
dell'A.P.T. del
Trentino e dei pro-
duttori.
L'esercizio deve
disporre per la
vendita di prodotti
tipici locali rien-
tranti tra quelli che si è autoriz-
zati a somministrare.
L'esercizio deve proporre
un'atmosfera calda ed acco-
gliente, deve essere impegnato
fortemente nella valorizzazione
della ristorazione trentina e dei
prodotti del territorio, deve
caratterizzare la propria tipicità
anche con riferimento all'inse-
gna, alla struttura ed all'arreda-
mento dei locali in sintonia con
la località in cui è ubicato, non
deve svolgere l'attività di pizze-
ria di cui all'art. 2, comma 1, let-
tera a), n. 3) della L.P. 14 luglio
2000 n. 9 e non deve utilizzare
nella somministrazione dei
pasti il sistema del self service.
NOTA:
i requisiti relativi all'incompatibilità con l'attività di pizzeria si applicano solo alle
domande presentate successivamente alla pubblicazione sul Bollettino
Ufficiale della Regione Trentino Alto Adige della Delibera della Giunta
Provinciale n. 1918 di data 11 agosto 2003.