09.06.2013 Views

atlante degli anfibi e dei rettili della toscana - Università degli Studi ...

atlante degli anfibi e dei rettili della toscana - Università degli Studi ...

atlante degli anfibi e dei rettili della toscana - Università degli Studi ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

ATLANTE DEGLI ANFIBI E DEI RETTILI DELLA TOSCANA<br />

Fig. 21. Fonte con abbeveratoio nei pressi di Canigiano (Villa Collemandina, Lucca).<br />

popolamenti, rende problematica la sopravvivenza di queste esigenti e quindi<br />

fragili specie, nonostante che la maggior parte di esse sia protetta da ben precise<br />

norme legislative.<br />

Ricca, nell’area collinare e montana <strong>della</strong> regione, è pure la presenza di fonti,<br />

sorgenti, piccoli serbatoi aperti, lavatoi, abbeveratoi ecc., strutture in buona<br />

parte legate alle tradizionali attività agro-silvo-pastorali e purtroppo destinate<br />

ad andare incontro a una progressiva diminuzione di pari passo con il passaggio<br />

alle tecniche agricole di tipo intensivo e ai mutamenti di destinazione<br />

d’uso di queste superfici. Tali ambienti, spesso di estensione alquanto limitata,<br />

costituiscono notevolissime sedi di vita e/o di riproduzione di varie specie<br />

di Anfibi, quali ad esempio la salamandrina dagli occhiali, i tre tritoni, la rana<br />

appenninica, la rana dalmatina, l’ululone dal ventre giallo appenninico, il discoglosso<br />

sardo (naturalmente solo nell’àmbito del suo areale toscano), la rana<br />

verde, il rospo comune e, sebbene più di rado, la salamandra pezzata. Degli<br />

ambienti acquatici fanno parte anche le acque marine costiere e circuminsulari,<br />

purtroppo non sempre in idonee condizioni di conservazione dal punto di vista<br />

qualitativo e troppo spesso soggette a un eccessivo e sregolato disturbo dovuto<br />

ad attività antropiche di vario genere. In quantità senz’altro minore che nel passato,<br />

ma meno infrequentemente di quanto si potrebbe pensare, vi si rinviene<br />

la tartaruga caretta, rappresentata soprattutto da esemplari giovani e subadulti;<br />

la presenza <strong>della</strong> tartaruga liuto vi è invece assai scarsa e del tutto accidentale<br />

quella <strong>della</strong> tartaruga verde.<br />

Molte delle specie legate all’ambiente acquatico, nel corso <strong>della</strong> giornata fre-<br />

3

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!