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atlante degli anfibi e dei rettili della toscana - Università degli Studi ...

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Distribuzione generale - La specie è distribuita in buona parte dell’Italia, sia<br />

continentale sia insulare, in Corsica e lungo le coste di Slovenia, Croazia e Montenegro.<br />

Popolazioni introdotte e acclimatate, più o meno cospicue, sono presenti<br />

anche nella Spagna sud-orientale, nelle Isole Baleari, nella Francia meridionale,<br />

in alcune isole italiane, sulle coste tunisine e libiche, in Turchia e negli<br />

Stati Uniti. Sull’Etna si spinge fino a circa 1800-2000 m di quota.<br />

Distribuzione italiana - L’areale <strong>della</strong> lucertola campestre interessa prevalentemente<br />

il territorio italiano, anche se nella parte padana di esso appare piuttosto<br />

discontinuo e frammentato e spesso legato al corso <strong>dei</strong> maggiori fiumi;<br />

nella parte centro-settentrionale, centrale e meridionale è invece distribuita con<br />

maggiore continuità, a eccezione delle aree appenniniche oltre i 900-1000 m<br />

circa. È pure presente in numerose isole, talora anche di estensione piccola o<br />

piccolissima.<br />

Distribuzione in Toscana - La specie appare comune o molto comune in gran<br />

parte <strong>della</strong> regione ma sembra assente o almeno rara e localizzata nella parte<br />

montana al di sopra <strong>dei</strong> 950 m. Come la lucertola muraiola, anche quella<br />

campestre è molto variabile per la colorazione e l’ornamentazione e ne sono<br />

state descritte numerose sottospecie, molte delle quali di dubbio valore e non<br />

confermate da ricerche di tipo biochimico. Nella Toscana continentale, sull’Isola<br />

d’Elba, sulla Formica di Burano, sullo Scoglio dello Spaviero e sull’Isola di Montecristo<br />

[già assegnata a P. s. calabresiae (Tad<strong>dei</strong>, 1949)] vivono popolazioni<br />

riferibili a P. s. campestris (De Betta, 1857), diffusa nell’Italia settentrionale e<br />

centrale e presente anche sull’Isola di Pianosa a séguito di recente introduzione;<br />

al medesimo gruppo di entità appartengono poi la P. s. cerbolensis (Tad<strong>dei</strong>,<br />

1949) dell’Isola di Cerboli (Canale di Piombino) e la P. s. roberti (Tad<strong>dei</strong>, 1949)<br />

dell’isolotto Formica Grande di Grosseto. Al gruppo di P. s. tyrrhenica (Mertens,<br />

1932), ad affinità più meridionali e probabilmente tutt’uno con quello di<br />

P. s. sicula, appartiene invece la sola P. s. tyrrhenica, delle isole del Giglio, di<br />

Giannutri, di Capraia e dell’isolotto La Peraiola (Capraia W); le popolazioni di<br />

quest’ultime due località sono però riferite da alcuni Autori a una sottospecie a<br />

sé stante, P. s. caporiaccoi (Tad<strong>dei</strong>, 1949) (cfr. anche corti et al., 1989 e 1991).<br />

Finora la lucertola campestre è stata accertata in 186 particelle U.T.M. (170<br />

dati dal 1985 in poi, 10 fino al 1984 e 6 solo bibliografici) sulle 306 regionali<br />

(60,8%). Le quote delle località di osservazione sono comprese fra il livello del<br />

mare e 967 m (Monte Iavello, Prato). Copertura buona, suscettibile comunque<br />

di qualche miglioramento con il proseguire delle ricerche.<br />

Note ecologiche e biologiche - Più adattabile e opportunista <strong>della</strong> lucertola<br />

muraiola, frequenta numerosi ambienti, anche se, quando in simpatria con la<br />

congenere, tende per lo più a evitare le zone boscate e a preferire quelle erbose<br />

aperte; è frequente anche nelle aree coltivate e in quelle incolte più o meno<br />

degradate poste al limitare dell’ambiente urbanizzato di recente edificazione,<br />

come pure in prati, parchi, giardini e orti all’interno di esso. La maturità sessuale<br />

è raggiunta al secondo-terzo anno di vita. Anche questa specie è fortemente<br />

territoriale e i maschi adulti combattono accanitamente tra loro per il possesso<br />

del territorio e delle femmine. Gli accoppiamenti hanno luogo per la maggior<br />

parte fra la primavera e la prima parte dell’estate e possono ripetersi anche 2-3<br />

volte nel corso <strong>della</strong> stagione riproduttiva. Ogni femmina depone 2-10 uova (in

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