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atlante degli anfibi e dei rettili della toscana - Università degli Studi ...

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Salamandrina dagli occhiali<br />

Salamandrina perspicillata (Savi, 1821)<br />

Descrizione e riconoscimento - Gli adulti presentano le parti superiori brunonerastre<br />

o nerastre, con un più o meno evidente disegno biancastro, giallastro<br />

o bruno-rossiccio, di solito a forma di V o di triangolo, sulla porzione dorsale<br />

<strong>della</strong> testa (da cui il nome italiano “dagli occhiali”); le parti inferiori sono invece<br />

contraddistinte dall’alternanza, individualmente piuttosto variabile anche in<br />

una stessa popolazione, di aree rosse, bianche e nere. Si tratta inoltre dell’unico<br />

genere di Urodeli italiani con il piede fornito di sole quattro dita. I sessi sono<br />

fra loro difficilmente distinguibili in base alla morfologia esterna, ma il maschio,<br />

oltre al rilievo cloacale leggermente più prominente, ha in media la coda<br />

più lunga, la testa in proporzione più grande, gli arti più lunghi e il tronco più<br />

breve. Le larve hanno le parti dorsali dal rosato-giallastro al bruno, punteggiate<br />

di più scuro; quelle ventrali sono di solito più chiare. Gli adulti oltrepassano di<br />

rado gli 11 cm di lunghezza totale ed eccezionalmente i 13, ma di solito sono<br />

compresi fra 7 e 10 cm; le larve, che come i metamorfosati hanno il piede con<br />

quattro dita, a fine sviluppo misurano 2,5-3,5 cm. L’esemplare raffigurato è di<br />

San Giovanni in Petroio (San Piero a Sieve, Firenze).<br />

Distribuzione generale - Specie endemica dell’Italia peninsulare settentrionale e<br />

centrale, diffusa dalla Liguria centrale e dal Piemonte sud-orientale alla Campania<br />

settentrionale e al Molise; più ampiamente e regolarmente presente nel versante<br />

tirrenico, più scarsa e localizzata invece in quello adriatico. Sull’Appennino centrale<br />

si spinge fino a oltre 1500 m, ma in genere ha una distribuzione collinare e<br />

basso- e medio-montana.

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