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atlante degli anfibi e dei rettili della toscana - Università degli Studi ...

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alla fauna erpetologica <strong>toscana</strong> un futuro senz’altro migliore. La legge prevede<br />

anche la creazione di Centri di conservazione <strong>della</strong> fauna e flora selvatiche (art.<br />

9) e di Aree di collegamento ecologico funzionale (art. 10), per le quali sono<br />

state fornite indicazioni tecniche per l’individuazione e la pianificazione con la<br />

delibera <strong>della</strong> Giunta Regionale n° 1148 del 21.X.2002. Gli allegati che riguardano<br />

tra l’altro la fauna sono l’A, il B e il B1. Del primo fanno parte le specie<br />

“la cui conservazione può richiedere la designazione di SIR, Siti di Importanza<br />

Regionale” (i quali, come già detto, includono i Siti di Importanza Comunitaria<br />

(pSIC), le Zone di Protezione Speciale (ZPS), i Siti di Interesse Nazionale (SIN) più<br />

i SIR appositamente istituiti); delle specie di Anfibi e Rettili presenti in Toscana<br />

fanno parte dell’all. A la salamandra pezzata, la salamandrina dagli occhiali, il<br />

geotritone di Ambrosi, il geotritone italiano, il geotritone di Strinati, il tritone<br />

alpestre, il tritone carnefice, l’ululone dal ventre giallo appenninico, il rospo<br />

smeraldino, il discoglosso sardo, la raganella tirrenica, la rana appenninica, la<br />

rana temporaria, la tartaruga caretta, la tartaruga verde, la tartaruga liuto, la<br />

testuggine palustre europea, la testuggine di Hermann, il tarantolino, la lucertola<br />

muraiola, la lucertola campestre, il colubro liscio, il colubro di Riccioli,<br />

il cervone e la biscia tassellata. Nell’allegato B sono inserite invece le specie<br />

protette ai sensi <strong>della</strong> legge stessa; per ciò che concerne la fauna erpetologica<br />

regionale, oltre a una buona parte delle entità ricordate nell’elenco precedente,<br />

figurano anche il tritone alpestre delle Apuane (Triturus alpestris apuanus), il<br />

tritone punteggiato, il rospo comune, la raganella italiana, la rana temporaria,<br />

l’orbettino, la luscengola, l’emidattilo, la tarantola muraiola, il ramarro e la biscia<br />

dal collare. Dell’allegato B1, che riguarda le “specie animali assoggettate a<br />

limitazioni nel prelievo”, fanno infine parte, fra i Vertebrati, le sole rane verdi,<br />

per la raccolta delle quali sono previsti una misura minima di 6 cm dalla punta<br />

del muso all’estremità del tronco, un limite massimo di 1 kg pro capite al giorno<br />

e un periodo di divieto fra l’1.IV. e il 30.VI..<br />

Gli allegati <strong>della</strong> “Convenzione di Washington”, in parte modificati a livello comunitario<br />

europeo con il reg. n° 338/97/CEE, comprendono, fra le specie di<br />

Rettili presenti anche in Toscana, tutti i Testudinidi (all. B, già II), tutti i Chelonidi<br />

(all. A, già I) e la tartaruga liuto (all. A, già I). Per ciò che riguarda la “Convenzione<br />

di Bonn” (1979), che salvaguarda i Vertebrati ad abitudini migratrici, nell’all.<br />

I (specie minacciate) è inserita la sola tartaruga liuto, che figura anche nell’all.<br />

II (specie che devono formare l’oggetto di accordi) assieme a tutti i Chelonidi<br />

(per la Toscana la tartaruga caretta e quella verde). Gli stessi tre Testudinati<br />

figurano anche nell’all. II (specie in pericolo o minacciate) <strong>della</strong> “Convenzione di<br />

Barcellona” del 1995.<br />

Nella “Red List” 2003 dell’I.U.C.N., fra le specie di Anfibi e Rettili presenti in<br />

Toscana, una è considerata “in pericolo in modo critico” (critically endangered,<br />

CR) (tartaruga liuto), due “in pericolo” (endangered, EN) (tartaruga caretta e tartaruga<br />

verde), una “vulnerabile” (vulnerable, VU) (tarantolino), una “vulnerabile”<br />

anche se alloctona in Italia (testuggine greca), tre “a più basso rischio” (lower<br />

risk, LR) (raganella, riportata come Hyla arborea [s. l.]; testuggine palustre europea;<br />

testuggine di Hermann) e una “a più basso rischio”, sebbene alloctona in<br />

Europa (testuggine palustre dalle orecchie rosse).<br />

Anche nel “Libro Rosso” edito a cura del W.W.F. Italia si fa riferimento a cate-

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