09.06.2013 Views

download - Consumatori

download - Consumatori

download - Consumatori

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Cresce il numero<br />

di aziende che, in italia,<br />

si è dotata<br />

volontariamente<br />

di un Codice etico.<br />

ma ai buoni princìpi<br />

messi sulla carta<br />

raramente corrispondono<br />

comportamenti<br />

conseguenti, controlli<br />

e sanzioni. Lo dice<br />

un’indagine condotta<br />

da Fondazione Unipolis<br />

sulla responsabilità<br />

sociale d’impresa<br />

L’ESPERIENZA DI COOP ADRIATICA<br />

“SoLo i VALori CondiViSi diVentAno Azioni Coerenti”<br />

Il mondo cooperativo, anche per il sistema<br />

di valori che lo caratterizza, si<br />

comporta diversamente dalla media<br />

delle aziende italiane in fatto di etica.<br />

È quanto confermano sia l’indagine<br />

condotta da Fondazione Unipolis, sia<br />

l’esperienza di attuazione del Codice<br />

etico di Coop Adriatica, il cui caso è<br />

stato portato appunto ad esempio alla<br />

Gilberto Coffari<br />

presentazione dell’indagine.<br />

Coop Adriatica, ha spiegato nel suo intervento il presidente<br />

Gilberto Coffari, “si è dotata di un Codice etico già nel 1996,<br />

molto prima della promulgazione della legge 231”. Nel 2006,<br />

tuttavia, ha deciso di rivederlo, con un’operazione di “manutenzione”<br />

che facesse fronte ad una serie di nuove necessità:<br />

“Volendo fare della responsabilità sociale la vera e propria modalità<br />

di gestione dell’impresa, ci siamo resi conto che serviva<br />

una mappa di valori, comportamenti e strumenti più completa,<br />

aggiornata e concretamente gestibile nella vita quotidiana<br />

dell’impresa”.<br />

Il nuovo Codice etico ha dunque ridefinito innanzitutto principi<br />

e valori sui cui Coop Adriatica deve fondare il proprio modo di<br />

operare; quindi, ha istituto organismi chiamati a vigilare ma<br />

soprattutto a promuovere la coerenza tra valori, principi e gestione<br />

quotidiana: la Commissione etica, composta da cinque<br />

membri indipendenti dalle gerarchie aziendali, e da un respon-<br />

45<br />

novembre 2009<br />

coopadriatica<br />

nianza, ma un antidoto a quelle<br />

ipocrisie che ancora oggi vengono<br />

contrabbandate per responsabilità<br />

sociale”.<br />

il Codice etico è infatti uno strumento<br />

di autoregolamentazione<br />

attraverso cui un’impresa afferma<br />

e declina i valori, i principi e gli standard<br />

comportamentali che dovrebbero<br />

ispirarne l’agire di fronte agli<br />

stakeholder (cioè tutti i portatori di<br />

interesse: dai soci ai lavoratori alle<br />

comunità). nella sua interpretazione<br />

più ampia, il Codice dovrebbe<br />

rappresentare una “carta costituzionale”<br />

e d’identità aziendale da<br />

cui discendono le indicazioni che<br />

ispirano la gestione dell’impresa. È,<br />

quindi, uno strumento del tutto volontario,<br />

che si integra alla normativa<br />

vigente e che ha ripreso vigore di<br />

fronte al fallimento della deregulation<br />

dei mercati che ha caratterizzato<br />

gli ultimi decenni. ma è stato,<br />

di volta in volta, troppo spesso strumentalizzato<br />

o male interpretato.<br />

Allora, che fare? Secondo Francesco<br />

Vella, docente dell’Università<br />

di Bologna, “ci vuole un sistema<br />

sanzionatorio efficace, ed è necessario<br />

che la cosidetta magistratura<br />

etica, ossia l’organismo<br />

che sovrintende all’applicazione<br />

del codice, possa intervenire d’ufficio”.<br />

Bisognerebbe introdurre, ha<br />

spiegato Vella, “incentivi a segnalare”<br />

le violazioni, dato che l’esiguità<br />

delle “denunce” rilevata dalla<br />

ricerca è chiaramente un segnale<br />

della paura di subire ritorsioni da<br />

parte dei colleghi. L’avvocato pierluigi<br />

morara ha sottolineato anche<br />

gli aspetti positivi emersi dalla ricerca:<br />

“La 231 ha avuto l’effetto di<br />

trascinare comunque le imprese<br />

nell’adozione di Codici etici, che<br />

sono stati, insomma, una opportunità,<br />

anche se oggi vanno fatti<br />

funzionare meglio”. mentre è evidente<br />

come “le cooperative abbiamo<br />

dimostrato in proposito particolare<br />

sensibilità”. l<br />

sabile etico, che supporta la commissione stessa, redige dal<br />

2008 il Rapporto etico annuale e risponde direttamente all’assemblea<br />

dei soci. Più che sulle sanzioni, quindi, la gestione del<br />

Codice si è poi basata su un assunto: “Sono i valori condivisi –<br />

ha argomentato Coffari – che predispongono un gruppo a fare<br />

o non fare determinate azioni”. Il passo successivo alla creazione<br />

di questi due organismi è stata dunque la divulgazione<br />

dei princìpi previsti dal Codice fra i 9 mila lavoratori della Cooperativa,<br />

che tra il 2007 e il 2008 sono stati coinvolti nella formazione<br />

“Valori e vantaggi”: perché i valori promossi dal Codice<br />

riescono a generare vantaggi per tutti. Un’idea, questa, che<br />

fa dell’etica un vero e proprio elemento di buona gestione e<br />

quindi di successo, anche imprenditoriale, della Cooperativa. Il<br />

nuovo Codice etico dunque ha inciso direttamente anche sulla<br />

vita lavorativa all’interno dell’impresa: negli avanzamenti di<br />

carriera dei dipendenti con ruoli di responsabilità, ad esempio,<br />

parte della valutazione è legata proprio alla coerenza del comportamento<br />

con il Codice etico.<br />

Oggi, la Cooperativa punta a radicare questa cultura a tutti i<br />

livelli, e anche nella base sociale, per rendere i soci sempre più<br />

in grado di incidere nelle scelte di Coop Adriatica, e fare del Codice<br />

etico un vero e proprio strumento di governo: “Da<br />

quest’anno – ha annunciato il presidente – Commissione e responsabile<br />

etico verranno coinvolti direttamente nella stesura<br />

del Bilancio preventivo di sostenibilità, cioè nella costruzione<br />

degli obiettivi annuali”.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!