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21<br />
novembre 2009<br />
in primo piano<br />
IL MeRCATO ITALIAnO DeLL’ORTOFRUTTA<br />
• auMenta la pRoduzione Ma Calano i ConsuMi<br />
• dal 2000 al 2008 in italia la produzione lorda vendibile di ortofrutta in italia<br />
è aumentata del 20%<br />
• nello stesso periodo il consumo interno di ortofrutta è calato del 15%<br />
(da 9,5 a 8,5 milioni di tonnellate)<br />
• Coop in ContRotendenza<br />
• nei negozi Coop, tra 2007 e 2008 la vendita di ortofrutta è cresciuta del 5,2%<br />
• Tra 2008 e 2009 (dato riferito ai primi 5 mesi) la crescita è stata del 5,7%<br />
mento) e tenendo conto dell’Iva, ha<br />
applicato un margine vicino allo zero.<br />
“Lo abbiamo fatto molto volentieri<br />
– spiega Tassinari – perché vendere<br />
prodotti di qualità nel segno della<br />
convenienza è la nostra missione.<br />
Ribadisco che per noi il rapporto col<br />
mondo agricolo italiano è fondamentale:<br />
lavoriamo con 14 mila<br />
aziende diverse e vendiamo 6 milioni<br />
di quintali di ortofrutta italiana in un<br />
anno. e questo ci spiace se non viene<br />
riconosciuto. noi comunque cerchiamo<br />
di parlare con i fatti”.<br />
Dopo l’uva, infatti, a novembre toccherà<br />
alle mele, con una promozione<br />
commerciale anche qui incentrata<br />
su produzioni italiane (del Trentino e<br />
della Valtellina). Al momento in cui<br />
scriviamo i dettagli di data e di prezzo<br />
non sono ancora stati fissati, ma<br />
basta ricordare che pochi anni fa,<br />
una iniziativa analoga consentì di<br />
vendere 40 mila tonnellate di mele.<br />
e dopo le mele, a inizio anno, toccherà<br />
alle arance siciliane, visto che<br />
si sta lavorando con la Regione a definire<br />
un accordo simile a quello fatto<br />
per l’uva.<br />
Ma per capire bene le questioni legata<br />
all’ortofrutta in Italia e per individuare<br />
correttamente responsabilità<br />
e correttivi, è importante tener conto<br />
di alcune valutazioni più generali.<br />
“Le cifre Coop – continua Tassinari -<br />
dicono che nel 2008 le vendite di ortofrutta<br />
hanno segnato un più 5,2%<br />
e nei primi mesi del 2009 siamo cresciuti<br />
di un altro più 5,7%, anche se<br />
poi le difficoltà delle crisi si sono fatte<br />
sentire. Queste cifre dicono però<br />
che noi, da anni, siamo in controtendenza<br />
rispetto a un mercato in cui<br />
l’ortofrutta cala. Ciò testimonia l’impegno<br />
Coop, fatto di apposite campagne<br />
e di promozione e di accordi<br />
con i produttori e le istituzioni, come<br />
abbiamo visto prima. Ma ci sono problemi<br />
più di fondo con cui fare i conti.<br />
Dal 2000 al 2008, mentre la produzione<br />
ortofrutticola italiana è cresciuta<br />
in volume del 20%, i consumi<br />
interni di questo tipo di prodotti sono<br />
calati del 15%. C’è un divario pesante<br />
da colmare. Allora qui non serve<br />
dividere il mondo tra buoni e<br />
cattivi. Bisogna fare in modo che il<br />
consumo di frutta e verdura da parte<br />
degli italiani torni ad aumentare. Per<br />
questo al mondo agricolo noi proponiamo<br />
di collaborare partendo dalla<br />
capacità di comunicare il valore delle<br />
produzioni nazionali, dal lavorare sui<br />
costi inutili presenti nella filiera,<br />
dando più trasparenza al mercato e<br />
specializzando le produzioni. L’esperienza<br />
Coop ci dice che queste cose si<br />
possono fare e danno risultati importanti”.<br />
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