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Lu-Ka Riboldi - San Marino Annunci

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i partner della copertina<br />

la Copertina<br />

Diventa PROTAGONISTA della COPERTINA<br />

di LIFESTYLE MAGAZINE<br />

invia le tue foto a:<br />

lamaison@agenziaten.com<br />

Incontro con...<br />

Chef per<br />

1 giorno<br />

Aprile - Maggio ‘08<br />

Anno 4 n° 24<br />

calzature:<br />

Via Tre Settembre, 101 - Dogana<br />

Repubblica <strong>San</strong> <strong>Marino</strong><br />

hair stylist:<br />

Strada del Bargello, 42<br />

Falciano - Repubblica <strong>San</strong> <strong>Marino</strong><br />

location:<br />

Via Molino Bianco, 836<br />

Villa Verucchio - Rimini<br />

abbigliamento:<br />

Via 5 Febbraio, 82a / 84c - Fiorina<br />

Repubblica <strong>San</strong> <strong>Marino</strong><br />

make-up:<br />

Via dei Casetti, 9<br />

Borgo Maggiore - Repubblica <strong>San</strong> <strong>Marino</strong><br />

il sommario<br />

di questo numero<br />

5 LIFESTYLE: Fotomodelle per un giorno<br />

Fulvia Barulli ed Annalisa Tamagnini<br />

11 LIFESTYLE: Medicina e Dintorni<br />

Geni, Ambiente e Obesità<br />

13 LIFESTYLE: Incontro con... <strong>Lu</strong>-<strong>Ka</strong> <strong>Riboldi</strong><br />

L’Eleganza in un Passo<br />

17 LIFESTYLE: Body & Mind & Fitness (Rubrica)<br />

“Pazza Primavera”<br />

19 LIFESTYLE: Baby Il Corredo del Neonato e della Neo-mamma<br />

20 LIFESTYLE: Body Massage Shiatsu<br />

21 LIFESTYLE: Chef per un giorno (Rubrica)<br />

Torta con Amaretti e Ricotta di Simona Mussoni<br />

22 LIFESTYLE: <strong>Lu</strong>i dice... Lei dice... I mitici anni ‘80<br />

24 LIFESTYLE: Telefonia SMS<br />

25 LIFESTYLE: Il Dottore degli Animali (Rubrica)<br />

Il Furetto e il suo comportamento<br />

26 LIFESTYLE: I Viaggiatori Gianni, Andres, Antonio...<br />

29 LIFESTYLE: Trendy Style Lifestyle Magazine<br />

30 LIFESTYLE: Travel Borneo Malese<br />

31 LIFESTYLE: I.M.B. Istituto di Medicina del Benessere<br />

LA MAISON<br />

3


Fotomodelle ph:<br />

continua...<br />

per 1 giorno<br />

Si dice che nulla avviene per caso… oggi invece, e proprio per<br />

caso, due amiche d’infanzia si sono ritrovate. Ovviamente, noi<br />

non potevamo sapere che Fulvia e Annalisa si conoscevano da<br />

vecchia data, ma è stato piacevole anche per noi creare l’occasione<br />

di una giornata che non solo le ha rese protagoniste ma si<br />

è arricchita di un elemento in più: l’evento imprevedibile.<br />

Modelle: Fulvia Barulli e Annalisa Tamagnini<br />

Abbigliamento:<br />

GIORGIA BOYUTIQUE<br />

(Fiorina - R.S.M.)<br />

La Boutique di Giorgia è stata il luogo,<br />

dove per un breve spazio di tempo, due<br />

splendide donne, hanno ritrovato la<br />

spontaneità e l’entusiasmo delle bambine<br />

nello scegliere l’abito che meglio<br />

rappresenta la loro personalità.<br />

Ridono, s’incalzano con battute, quasi<br />

estranee alla nostra presenza, mentre<br />

provano e nello stesso tempo si cercano<br />

con gli occhi per quello che si è trasformato<br />

quasi in un gioco delle parti.<br />

Poi tornano nel loro ruolo, gli sguardi si<br />

soffermano sui modelli, sui colori, sugli<br />

stili dei tanti abiti, e tutto è così attraente!<br />

La scelta è fatta!<br />

Agenzia TEN<br />

LA MAISON LS<br />

5


Fotomodelle<br />

6 LA MAISON LS<br />

per 1 giorno<br />

Hair Stylist: LORY ACCONCIATURE<br />

(Dogana - R.S.M.)<br />

Quale miglior occasione<br />

per Lory; capelli lisci per<br />

la bionda Annalisa e<br />

chioma riccia color<br />

castano scuro per Fulvia!<br />

Il risultato: acconciatura<br />

semi-raccolta<br />

per entrambe, con fronte<br />

scoperta per Fulvia,<br />

con frangia lunga pettinata<br />

in parte per<br />

Annalisa. Fascino ed<br />

eleganza è l’immagine<br />

che percepiamo di<br />

ritorno.


Calzature: LU-KA RIBOLDI<br />

(Dogana - R.S.M.)<br />

E’ il momento di scegliere<br />

le calzature. Da<br />

<strong>Lu</strong>-<strong>Ka</strong> <strong>Riboldi</strong> troviamo<br />

tutte le collezioni<br />

di scarpe e sandali<br />

delle migliori marche<br />

e che fanno tendenza<br />

in questa primavera/estate<br />

2008.<br />

Tra i tanti modelli, la<br />

scelta cade su un<br />

modello Chanel argento<br />

a tacco alto di<br />

Roberto Del Carlo per<br />

Fulvia, e su un modello<br />

di pelle lucida<br />

nera di Pedro Garcia,<br />

sempre a tacco alto<br />

per Annalisa.<br />

Make-up: ESTETICA OSE’<br />

(Borgo Maggiore - R.S.M.)<br />

E che dire di Marisa dell’Estetica Ose’ ?<br />

Durante il trucco, come sempre, la sua<br />

professionalità si distingue; è attenta ai<br />

lineamenti e all’incarnato, al taglio e al<br />

colore degli occhi, ma anche a quello dei<br />

capelli, tutto perché il trucco faccia risaltare<br />

i punti di forza di ciascuna delle<br />

nostre bellissime protagoniste.<br />

continua...<br />

LA MAISON LS<br />

7


Fotomodelle<br />

per 1 giorno<br />

“In un tardo pomeriggio, dai ventri rigonfi delle bigie sue<br />

madri, una pioggia filante e canuta scendeva, come a<br />

sancire l'inizio della triste agonia di un'estate ancora tiepida.<br />

Fu proprio in un tardo pomeriggio come quello che<br />

per la prima volta capitai alla cantina. Assuefatto forse<br />

dall'aria satolla di mosto, in principio non mi accorsi<br />

delle prodigiose strutture atte in antico alla vinificazione<br />

e che tutt’ora, anche se dismesse, con l'imponenza delle<br />

cattedrali gotiche, si ergono guardinghe attorno alla<br />

cantina e con presenza minacciosa restano nei lustri<br />

lucida architettonica testimonianza di epoche forse<br />

ancor più minacciose e tristi, non tanto per la scarsa produzione<br />

di vino, dovuta ad annate poco buone, quanto<br />

per l'esubero di quella dell'olio che in quei miseri anni<br />

invece scorreva a fiumi. Il fascio littore al numero civico<br />

effettivamente mi rese un pò titubante ma la gigantesca<br />

immagine di una fanciulla degli anni venti, avvolta in<br />

Location: CANTINA DELLA GEA<br />

(Villa Verucchio - RN.)<br />

the end - ore 17,45 pm<br />

Chi saranno i PROTAGONISTI nella prossima Copertina<br />

di La Maison Lifestyle Magazine? Aspettiamo le vostre foto!<br />

inviatele a: lamaison@agenziaten.com<br />

una preziosa tunica dai panneggi ridondanti, mi si confacque<br />

e decisi di oltrpassare l'immaginaria linea di confine<br />

formata dall'ombra di un pioppo che lambì in quell'ora<br />

dell'imbrunire uno stanco cipresso, dirigendomi<br />

oltre queste, probabili solo nella mia fantasia, colonne<br />

d'ercole. Prima timide poi opulente lacrime di cielo scivolarono<br />

sulla mia giacca di pelle, veloci come sulla foglia<br />

del cavolo. Affrettai il mio passo e sciacquettando tra le<br />

pozzanghere giunsi veloce in faccia ad un portone di ferro<br />

pesante. Per curiosità o diffidenza verso l'ignoto oltrepassai<br />

con gli occhi i vetri, già nebulosi di condensa, imprigionati<br />

tra le sbarre del portone guerriero.<br />

Rotolai qualche sguardo in giro per il locale ma mi rimbalzarono<br />

contro soltanto immagini bruciate di luce, resa<br />

ancor più vivida dal tronfio grigiume temporalesco che<br />

aveva ormai rubato i colori al giorno”.<br />

Cristian Frisoni<br />

LA MAISON LS<br />

9


md<br />

medicina & dintorni<br />

Per Consulti ed Approfondimenti: Cell. 335 70.01.167_Riceve presso: Jodisì Centro Salute e Benessere_Repubblica <strong>San</strong> <strong>Marino</strong><br />

Rubrica a cura di:<br />

Dott.ssa Simona Casadei<br />

Medico Chirurgo<br />

Specialista in Oncologia Medica<br />

ed esperta in Nutrizione Clinica<br />

simona.casadei@jodisi.com<br />

Geni, Ambiente e Obesità<br />

“ Le variazioni dello stile di vita e ambientali<br />

hanno molta importanza nella genesi dell’obesità,<br />

come ad esempio succede nell’adulto<br />

che con il tempo riduce l’attività fisica<br />

a causa della sedentarietà da lavoro,<br />

o nella donna in menopausa<br />

o nell’anziano,<br />

tuttavia il fattore<br />

genetico gioca<br />

un ruolo importante.<br />

Il medico di medicina generale<br />

e il pediatra di base,<br />

hanno un quadro immediato<br />

dei rapporti tra geni e<br />

obesità se considerano il<br />

nucleo familiare dei loro<br />

assistiti nella sua interezza.<br />

E’ di fatto subito evidente<br />

che i bambini in sovrappeso<br />

hanno uno o entrambi i<br />

genitori obesi, con una maggiore<br />

prevalenza di sovrappeso<br />

quando entrambi i<br />

genitori sono obesi. Si può<br />

obiettare che ciò è dovuto ad<br />

errate abitudini alimentari e<br />

di stile di vita, e infatti esiste<br />

una stretta correlazione tra<br />

l’assunzione di grassi con gli<br />

alimenti, e quindi di energia,<br />

dei bambini tra 3 e 5<br />

“<br />

Epidemiologia, predisposizione ed interazione Geni-Ambiente.<br />

anni e il punteggio del BMI<br />

(body mass index) dei genitori.<br />

L’obesità è causata da<br />

un’alterazione cronica del<br />

bilancio energetico; se<br />

aumenta l’assunzione di<br />

materiale energetico (con<br />

l’alimentazione), o se comunque<br />

questa supera il<br />

consumo di energia (es.<br />

ridotta attività fisica, basso<br />

metabolismo basale), se la<br />

ripartizione dei nutrimenti<br />

favorisce l’accumulo di lipidi<br />

e l’ossidazione dei carboidrati,<br />

le cellule del tessuto adiposo<br />

aumentano di numero<br />

e grandezza.<br />

Sicuramente le variazioni<br />

dello stile di vita e ambientali<br />

hanno molta importanza<br />

nella genesi dell’obesità,<br />

come ad esempio succede<br />

nell’adulto che con il tempo<br />

riduce l’attività fisica a causa<br />

della sedentarietà da lavoro,<br />

o nella donna in menopausa<br />

o nell’anziano, tuttavia il fattore<br />

genetico gioca un ruolo<br />

importante, anche se un<br />

ambiente favorente l’obesità<br />

è necessario per la sua<br />

espressione fenotipica.<br />

I dati della letteratura<br />

riguardante la trasmissione<br />

ereditaria della condizione<br />

predisponente all’obesità in<br />

una discendenza non gemellare<br />

dimostrano che in bambini<br />

in sovrappeso, il peso<br />

correla con quello dei genitori<br />

naturali in modo stati-<br />

sticamente significativo rispetto<br />

al peso dei genitori<br />

acquisiti. Nei soggetti con<br />

storia familiare di obesità<br />

severa, con BMI maggiore o<br />

uguale a 95esimo percentile,<br />

quindi come valore superiore<br />

a 35-40, il rischio di sviluppare<br />

l’obesità sale a 3-6<br />

volte, e di obesità estrema<br />

(BMI>45) fino a 8 volte.<br />

Tutto ciò implica un’attenzione<br />

preventiva perchè<br />

spesso nelle famiglie di obesi<br />

non si percepisce il problema<br />

e c’è una forte resistenza<br />

a seguire i suggerimenti sui<br />

cambiamenti di stile di vita;<br />

il ruolo del pediatra fin dai<br />

primi mesi di vita è determinante.<br />

LS<br />

LA MAISON LS<br />

11


incontro con... <strong>Lu</strong>ca e <strong>Ka</strong>tia <strong>Riboldi</strong> - Titolari di “<strong>Lu</strong>-<strong>Ka</strong> <strong>Riboldi</strong>” M<br />

L’intervista di<br />

Lifestyle Magazine:<br />

“<br />

I dettagli fanno la differenza, un particolare<br />

può rendere un momento indimenticabile e<br />

allora facciamo sì che sia ricordato con eleganza.<br />

<strong>Lu</strong>ca e <strong>Ka</strong>tia lavorano proprio sui dettagli,<br />

perciò nel loro negozio di calzature troverete la<br />

di Marco Coppi<br />

A<br />

•<br />

per info: <strong>Lu</strong>-<strong>Ka</strong> <strong>Riboldi</strong> - Dogana - R.S.M. LIFESTYLE<br />

“L’elemento che<br />

contraddistingue<br />

<strong>Lu</strong>-<strong>Ka</strong> <strong>Riboldi</strong> è la cura<br />

con cui <strong>Lu</strong>ca e <strong>Ka</strong>tia<br />

scelgono i prodotti,<br />

scommettendo sul<br />

loro buon gusto e stile.<br />

L’Eleganza in un Passo.<br />

<strong>Lu</strong>-<strong>Ka</strong> <strong>Riboldi</strong> - show-room.<br />

scarpa che vi farà notare senza eccessi. <strong>Lu</strong>-<strong>Ka</strong><br />

<strong>Riboldi</strong> apre il 25 marzo del 2006 e nasce per<br />

volontà di una coppia che si unì in matrimonio<br />

poco più di un anno prima dell’apertura del<br />

negozio. La voglia di costruire qualcosa insieme,<br />

oltre ad una famiglia, ha spinto i due gio-<br />

ph: Agenzia TEN<br />

<strong>Lu</strong>-<strong>Ka</strong> <strong>Riboldi</strong><br />

<strong>Lu</strong>ca e <strong>Ka</strong>tia <strong>Riboldi</strong> - titolari dell’omonimo show-room.<br />

vani ad intraprendere quest’avventura. <strong>Lu</strong>ca perché avete scelto di<br />

aprire un negozio di calzature? “Entrambi veniamo da famiglie di<br />

commercianti, io a Milano lavoravo con i miei genitori in un negozio di<br />

abbigliamento, e quando ci siamo sposati e abbiamo deciso di trasferirci<br />

a <strong>San</strong> <strong>Marino</strong>, abbiamo sentito il desiderio di fare qualcosa insieme.<br />

Il panorama sammarinese era sprovvisto di un negozio di calzature ricer-<br />

LA MAISON LS<br />

13


Ph.: Agenzia TEN<br />

cate, quindi abbiamo optato per<br />

aprirne uno noi”.<br />

<strong>Ka</strong>tia, cosa offrite ai vostri clienti?<br />

“La nostra offerta è orientata<br />

maggiormente al mondo femminile<br />

anche se curiamo i desideri dell’uomo,<br />

tant’è che se volessimo suddividerla<br />

in percentuale potremmo parlare<br />

di un 70 a 30 percento”.<br />

Le scarpe, gli stivali, i modelli e i<br />

colori sono disposti con eleganza.<br />

L’elemento che contraddistingue<br />

<strong>Lu</strong>-<strong>Ka</strong> <strong>Riboldi</strong> dagli altri negozi è<br />

la cura con cui <strong>Lu</strong>ca e <strong>Ka</strong>tia scelgono<br />

i prodotti, scommettendo sul<br />

loro buon gusto e stile.<br />

“Potremmo agevolarci la vita se vendessimo<br />

esclusivamente scarpe firmate,<br />

ma vogliamo poter inserire anche<br />

un tocco di personalità al nostro<br />

negozio, contraddistinguendolo dagli<br />

altri con il nostro stile e con le nostre<br />

scelte”.<br />

Ed è così che le signore potranno<br />

scegliere fra marchi come Pedro<br />

Garcia, Roberto Del Carlo, una vera<br />

e propria passione di <strong>Ka</strong>tia, o<br />

l’Autre Chose, altra azienda che<br />

viene dal polo calzaturiero marchigiano.<br />

Come fate la ricerca delle<br />

vostre proposte?<br />

“Visitando fiere, show room, attraverso<br />

internet e con il buon vecchio<br />

passa parola”. L’uomo potrà scegliere<br />

le sue sneaker, come le Puma<br />

disegnate da rinomati stilisti tra cui<br />

Mc Queen o Rudolf Dasler, o le<br />

scarpe di foggia classica potendo<br />

contare su prodotti di ottima fattura<br />

e qualità.<br />

Quali sono le tendenze per questa<br />

primavera/estate?<br />

Ci risponde <strong>Ka</strong>tia: “Proporremo<br />

calzature colorate, come viola, argento,<br />

platino o rosso, modelli con tacchi<br />

altissimi, zeppe stilose o infradito.<br />

Una grossa novità per la prossima<br />

stagione sarà la vendita di abbigliamento<br />

donna, con maglie, abitini,<br />

borse di Rosamunda e IXOS.<br />

Ci tengo a sottolineare che ora le<br />

nostre clienti potranno acquistare<br />

delle borse in pelle prodotte da<br />

un’azienda artigianale di Forlì e<br />

disegnate da noi”.<br />

Per l’uomo si conferma il mocassino,<br />

sia in gomma che in cuoio e le<br />

sneaker estive. <strong>Lu</strong>ca, come ti trovi<br />

a <strong>San</strong> <strong>Marino</strong>, visto che provieni<br />

da una città cosmopolita e vorace<br />

come Milano?<br />

“Mi trovo bene, mi piace abitare<br />

vicino al mare, quando stavo a<br />

Milano andare al mare voleva dire<br />

14 LA MAISON LS


farsi un viaggio. Per quanto<br />

riguarda il lavoro devo dire che<br />

qui non è più facile che a Milano,<br />

il sammarinese è molto esterofilo,<br />

ed è proprio per questa ragione che<br />

abbiamo scelto Dogana come<br />

luogo per il nostro negozio, così<br />

siamo visibili e possiamo accogliere<br />

anche clienti italiani”.<br />

Preso al Volo<br />

Film Mediterraneo<br />

Libro Shantaram<br />

Musicista Vasco<br />

Canzone Alba chiara<br />

Piatto I primi<br />

Città Barcellona<br />

Fiore Margherita<br />

Colore Blu<br />

Viaggio Australia - nozze<br />

Preso al Volo<br />

Film Colazione da Tiffany<br />

Libro Mille splendidi soli<br />

Musicista Ligabue<br />

Canzone<br />

Piccola stella senza cielo<br />

Piatto Piatti a base di carne<br />

Città Lisbona<br />

Fiore Rosa rossa<br />

Colore Rosso<br />

Viaggio Australia - nozze<br />

<strong>Lu</strong>ca <strong>Riboldi</strong><br />

<strong>Ka</strong>tia <strong>Riboldi</strong><br />

Cosa vi stimola nel vostro lavoro?<br />

“Bisogna riuscire a far comprendere<br />

le proprie scelte, facilitando<br />

l’acquisto del cliente e nel<br />

frattempo capirne i gusti, se si riesce<br />

in questo c’è una maggiore soddisfazione<br />

nel vendere prodotti<br />

ricercati piuttosto che vendere la<br />

firma tout court”.<br />

LS<br />

Pregio Empatico<br />

Difetto Troppo empatico<br />

Cosa pensa prima di<br />

addormentarsi<br />

Pianifico il giorno dopo<br />

... e appena sveglio<br />

Penso a <strong>Ka</strong>tia<br />

Star bene vuol dire...<br />

Essere sereni e tranquilli<br />

Pregio Perseverante<br />

Difetto Poco paziente<br />

Cosa pensa prima di<br />

addormentarsi<br />

Al prossimo viaggio<br />

... e appena sveglia<br />

Al prossimo giorno<br />

Star bene vuol dire...<br />

Essere in pace<br />

LA MAISON LS 15


BODY&<br />

&<br />

MIND FITNESS<br />

Rubrica a cura di: Antonello Belletti • Direttore Tecnico e Personal Trainer al Dynamic Fitness Center<br />

Strada del Bargello, 111 • Dogana - Rep. <strong>San</strong> <strong>Marino</strong> • Tel. 0549 970490 • bellettiantonello@libero.it<br />

“Pazza primavera”<br />

“Che la<br />

Che la follia di primavera abbia inizio!<br />

Aprile, due mesi all’estate. Gli albergatori<br />

ristrutturano, i bagnini piantano i paletti e<br />

noi…. noi anche: quelli dei kili da perdere<br />

in 2 settimane - 1 mese – maggio – giugno<br />

- via! Che la follia del dimagrimento per la<br />

prova costume abbia inizio!<br />

Proverò a dare una mano, c’è poco tempo,<br />

e anche se tutti predicano che le cose vanno<br />

fatte con gradualità e coscienza, io vi capisco.<br />

Perchè se è la follia che vi pervade, la<br />

fobia della pancia, del “sederone”, della cellulite,<br />

si può essere ragionevoli?<br />

Dietologo o psicologo? Questo è il problema!<br />

Scherzi a parte, propongo un piano di<br />

attacco infallibile.<br />

Prima di tutto bisogna coltivare una “visione”<br />

dell’obiettivo. Credo nell’aspetto mentale,<br />

psicologico del tentativo.<br />

Dovete essere certi di riuscire, sentire<br />

Leg press 1 gamba x volta.<br />

Coinvolge e tonifica glutei e cosce. Con il comprimere e rilascio<br />

dei vasi dovuti all’intensa contrazione muscolare, mette in movimento<br />

i liquidi in questa zona del corpo, limitandone così il<br />

ristagno e l’accumulo. E’ la cosiddetta “pompa muscolare”.<br />

L’allenamento con i pesi favorisce infatti il drenaggio dei liquidi e<br />

la riduzione della cellulite. Tutto il contrario di ciò che si pensa!<br />

“<br />

follia di primavera abbia inizio !<br />

addosso la piacevole sensazione del risultato<br />

ottenuto, da mostrare, e di cui andare<br />

orgogliosi. Poi, azione! Due allenamenti a<br />

settimana di lavoro aerobico, quindi, se<br />

amate l’aria aperta e il tempo è clemente,<br />

bici, corsa o camminata a passo lungo su<br />

terreno non pianeggiante (ottima questa);<br />

oppure in palestra, per praticità e varietà,<br />

con bike, step, tapis roulant, spinning, walk<br />

e corsi.<br />

Sempre in palestra, non devono mancare<br />

due allenamenti settimanali di tonificazione.<br />

Questi consentono di mantenere e<br />

migliorare il tono muscolare mentre perdete<br />

solo grasso, per non ritrovarvi al mare<br />

con un corpo “pera cotta”, che in estate è<br />

fuori stagione.<br />

Per ottenere un buon risultato bisogna<br />

senza meno guardare a ciò che si mangia.<br />

Se siete sovrappeso, quanto e quello che<br />

Walk<br />

Si tratta di una camminata \ ginnastica sul tappeto inclinato, con<br />

l’istruttore, su una base musicale. Una fornace bruciagrassi.<br />

Allena gambe e glutei. La posizione inclinata obbliga ad una<br />

leggera contrazione dell’ addome migliorando anche il mal di<br />

schiena. Aziona la “pompa plantare”, “sparando” la circolazione<br />

nei vasi sanguigni e linfatici di tutto il corpo.<br />

mangiate non va bene, è così logico…!<br />

Ci sono tanti bravi dietologi a cui affidarsi<br />

ma, se rendono le cose troppo complicate e<br />

insostenibili, 25 anni di esperienza e letture<br />

mi hanno insegnato che, generalmente, si<br />

ottengono già buoni risultati limitando al<br />

massimo farine e zuccheri, buttandosi poi<br />

su insalatone, verdure cotte e crude con un<br />

bel secondo piatto gustoso e anche abbondante,<br />

condito con olio d’oliva.<br />

Sono quindi per un’alimentazione piuttosto<br />

iperproteica, invece che la classica mediterranea.<br />

Solo, imparate a mangiare, perché<br />

le diete a tempo funzionano per la loro<br />

durata ma quando smettete, se non vi sapete<br />

gestire, tornerete come e peggio di<br />

prima. Per l’attività fisica, la palestra, nessuna<br />

controindicazione, gioverà al vostro<br />

corpo e alla vostra mente incondizionatamente:<br />

vi aspetto al Dynamic! LS<br />

Addominali crunch alla<br />

macchina.<br />

Gli addominali x tutti.<br />

Impossibile sbagliare, quindi<br />

addome tonico, terapeutico x il<br />

mal di schiena e lo previene.<br />

Chest press<br />

Tonifica\sviluppa pettorali, spalle e tricipiti.<br />

LA MAISON LS 17


aby<br />

Già a partire dal settimo mese di<br />

gravidanza è bene avere pronta la<br />

valigia da portare in ospedale al<br />

momento del parto. Le cose indispensabili<br />

per il bambino sono:<br />

• 3 o 4 body intimi<br />

• 3 o 4 tutine in ciniglia o<br />

cotone<br />

• calzini<br />

• bavaglini<br />

• lenzuoli per la culla<br />

• 2 copertine<br />

• accappatoio o telo di<br />

spugna per il primo bagnetto<br />

• pannolini<br />

• gommotto<br />

• biberon<br />

• sterilizzatore a vapore<br />

• cappellino per uscire<br />

dall’ospedale<br />

ph: Agenzia TEN<br />

per info: Chiccolandia - Domagnano - R.S.M.<br />

Il Corredo del<br />

Neonato e della<br />

Neo-mamma<br />

Sterilizzatore<br />

a vapore Chicco<br />

Dopo aver lavato tutti i cambi<br />

con “l’Additivo Disinfettante” e<br />

“l’Ammorbidente” Chicco, può<br />

essere utile preparare dei sacchettini<br />

contenenti ciascuno un cambio<br />

completo per il neonato.<br />

Fibre naturali e cotone sono i tessuti<br />

più adatti per vestire il bambino<br />

che ha una pelle delicatissima<br />

ed esigenze precise.<br />

Secondo le stagioni: jersey per i<br />

mesi estivi, interlock per la primavera,<br />

ciniglia sia per la nascita<br />

che per i mesi invernali, felpa o<br />

pile per l’inverno.<br />

E’ importante anche ricordare<br />

che Chicco, nel settore abbigliamento,<br />

offre prodotti d’alta qualità<br />

a prezzi contenuti; dalle tutine<br />

in cotone e in ciniglia, ai pan-<br />

nolini in soffice cotone di tutte le<br />

misure, fino allo sterilizzatore a<br />

vapore.<br />

A<br />

• LIFESTYLE<br />

M<br />

Cuscinetto sollievo<br />

per il seno<br />

Le cose indispensabili per la<br />

mamma sono:<br />

• camicie da notte aperte<br />

davanti per l’allattamento<br />

• vestaglia da camera<br />

• reggiseno con coppe apribili<br />

comode per allattare<br />

• coppette assorbi-latte e<br />

proteggi-capezzoli<br />

• mutandine in rete o usa e getta<br />

• assorbenti post-parto<br />

• prodotti per l’igiene personale<br />

• ciabattine da camera<br />

• cartella medica<br />

Chicco offre una vasta gamma di<br />

prodotti utili durante il periodo<br />

dell’allattamento. Sono un valido<br />

esempio i “cuscinetti sollievo per il<br />

seno” che contengono uno speciale<br />

gel, studiato nel caso in cui si<br />

verifichino situazioni d’ingorgo<br />

mammario, mastiti, tensioni al<br />

seno, proprio per mantenerlo<br />

caldo o freddo il più a lungo possibile.<br />

Chiccolandia, inoltre, offre anche<br />

tutta la gamma di prodotti<br />

Medela, a partire dall’intimo, il<br />

cuscino per l’allattamento, i tiralatte<br />

manuali, elettrici o professionali,<br />

anche a noleggio.<br />

Offre inoltre un vasto assortimento<br />

di camicie da notte, pigiami<br />

e reggiseno “Anita” con comode<br />

aperture, studiate appositamente<br />

per il periodo dell’allattamento.<br />

LS<br />

LA MAISON LS<br />

19


ody massage<br />

per info: Centro Natura - Dogana - R.S.M.<br />

20 LA MAISON LS<br />

Shiatsu<br />

Lo Shiatsu, che significa pressione<br />

con le dita, è nato e si è sviluppato<br />

in Giappone sulla base<br />

delle millenarie tecniche della<br />

medicina orientale. E’ una tecnica<br />

di riequilibrio energetico che<br />

risveglia le potenzialità d’autoguarigione<br />

proprie d’ogni<br />

persona.<br />

Il terapeuta è in<br />

grado di rilevareeventualialterazionilungo<br />

il corpo<br />

del liv<br />

e l l o<br />

energetico,<br />

quindi<br />

di scegliere<br />

il tipo di trattamentonecessario.<br />

Lo Shiatsu<br />

può essere utile per<br />

qualsiasi patologia ma è<br />

particolarmente efficace nel trattamento<br />

del dolore (emicranie,<br />

tensioni dolorose nella zona cervicale,<br />

lombare e alla schiena in<br />

generale) attacchi d’ansia, disturbi<br />

da stress, problemi respiratori<br />

e digestivi, insonnia. Il trattamento<br />

rilassa, tonifica e decongestiona,<br />

dà benessere al corpo e<br />

calma la mente, ricreando quell’armonia<br />

che sta alla base della<br />

nostra salute. Se ne parla tanto<br />

ma ancora ci domandiamo se lo<br />

Shiatsu è un massaggio. Il massaggio<br />

in tutte le sue forme e<br />

generalizzazioni comprende il<br />

contatto con sfregamenti, impastamenti,<br />

manipolazioni vertebrali<br />

ecc. Lo Shiatsu significa<br />

“pressione delle dita” (shi=dito,<br />

atsu=pressione).<br />

Lo Shiatsu è stato sviluppato in<br />

Giappone sulla base delle millenarie<br />

tecniche cinesi come l’amma,<br />

l’an-fa, il tui-na, ecc.<br />

In ogni modo un bravo operatore<br />

non ha difficoltà ad eseguire il<br />

trattamento anche su un lettino,<br />

Per vivere bene.<br />

A<br />

• LIFESTYLE<br />

M<br />

un tavolo, una sedia ecc.<br />

Essendo una tecnica manuale, le<br />

pressioni sono eseguite perpendicolarmente,<br />

mantenute per un<br />

lasso di tempo determinato dall’operatore,<br />

entrano in profondità<br />

senza scivolare sulla pelle.<br />

Le pressioni vengono<br />

effettuate lungo i<br />

meridiani, sul<br />

flusso dell’energia<br />

vitale<br />

(in giapponese<br />

ki).<br />

Trattando<br />

le linee energetiche(meridiani)l’operatore<br />

è in grado<br />

di rilevare<br />

l’eventuale<br />

squilibrio o alterazione<br />

del livello energetico<br />

in alcuni punti e<br />

quindi di scegliere il tipo di trattamento<br />

necessario applicando<br />

delle pressioni su di essi o di<br />

andare a trovare altri punti di<br />

collegamento i quali stimolano il<br />

punto interessato e l’energia vitale<br />

ricomincia a fluire. Certo, sui<br />

bambini, la risposta è più rapida,<br />

la medicina ortodossa è utile per<br />

qualsiasi patologia. Negli ultimi<br />

anni lo Shiatsu non è più visto<br />

solo come l’ultima speranza per<br />

migliorare la nostra salute, ma<br />

anche come prevenzione o mantenimento,<br />

perché se il nostro<br />

organismo è forte a livello energetico,<br />

riesce continuamente a<br />

riequilibrare tutti quegli squilibri<br />

del nostro corpo, i quali ci portano<br />

nel tempo ad indebolirci a<br />

livello fisico e mentale. LS<br />

Giuliano Guidi operatore Shiatsu diplomato<br />

all’Accademia Italiana Shiatsu Do Iscritto<br />

all’A.P.O.S. (Associazione Professionale<br />

Operatori Shiatsu) e opera presso il Centro<br />

Benessere e Relax Centro Natura.


Ph. e grafica: Agenzia TEN<br />

Ingredienti:<br />

250 gr ricotta di mucca<br />

200 gr. amaretti<br />

2 uova<br />

200 gr zucchero<br />

300 gr. farina “00”<br />

100 gr. burro<br />

1 bustina lievito<br />

1 bustina vanillina<br />

Preparazione e cottura: 40 min.<br />

Sei un buongustaio/a ?<br />

Ti piace inventare nuove<br />

ricette ? Potrai essere tu ...<br />

“Lo Chef per un Giorno!”<br />

Telefona, oppure invia una<br />

e-mail alla Redazione.<br />

Ti aspettiamo !<br />

Tel. : 0549 960.557<br />

lamaison@agenziaten.com<br />

A tutti i nostri Chef,<br />

in Omaggio il grembiule<br />

firmato La Maison Lifestyle !<br />

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Torta con Amaretti<br />

e Ricotta<br />

La ricetta dello Chef: Simona Mussoni<br />

“La Maison & Lifestyle Magazine” entra nella cucina della Sig.ra Simona<br />

Mussoni, dolcissima mamma e cuoca eccellente. Simona ha preparato per noi un<br />

dolce rinomato a <strong>San</strong> <strong>Marino</strong>: amaretti, ricotta e... tanta passione !!!<br />

Mix perfetto per un dolce squisito.<br />

1 2<br />

3 4<br />

5 6 7 8 9 10<br />

Preparazione<br />

Tritare gli amaretti finemente e, posti in una terrina, aggiungere la ricotta, 1 uovo<br />

e 100 gr. di zucchero. Amalgamare il tutto con l’aiuto di una forchetta fino ad<br />

ottenere un composto omogeneo (comp.1). In una seconda terrina amalgamare a<br />

mano la farina con l’uovo, lo zucchero rimasto, il burro (precedentemente<br />

ammorbidito), il lievito e la vanillina fino ad ottenere un composto granuloso<br />

(comp. 2). Imburrare una pirofila da forno abbastanza grande. Adagiare 3/4 del<br />

composto granuloso sul fondo (comp. 2), poi aggiungere il composto di amaretti<br />

e ricotta (comp.1) ed infine coprire con il composto granuloso rimasto (comp. 2).<br />

Con il forno già caldo a 200° C, cuocere la torta per 20 minuti circa.Una volta<br />

raffreddata cospargere con lo zucchero a velo. Buon appetito !<br />

Cos’è l’Amaretto ?<br />

E' un biscotto secco o morbido, leggermente amaro, di forma tonda, rugoso e<br />

bombato i cui ingredienti base sono: mandorle dolci e amare, zucchero e<br />

albume d’uovo. L’origine dell’amaretto è motivo di controversia. Alcuni<br />

sostengono che l’amaretto proviene dal Piemonte, inventato nel XVIII sec.<br />

alla corte dei Savoia. Altri ritengono che l’origine sia ligure e risalga<br />

all’800, altri ancora affermano che il biscotto provenga dalla Sicilia,<br />

terra ricca di alberi di mandorlo. Qualcuno invece sostiene che la<br />

loro invenzione sia da attribuire agli Arabi.<br />

dott. Marco Podeschi<br />

LA MAISON LS<br />

21


Ph.: Agenzia TEN<br />

I mitici...<br />

“Sono un nostalgico degli anni ‘80;<br />

un nostalgico abbestia. Me lo rimproverano<br />

gli amici perché non faccio<br />

altro che rimpiangere quel periodo<br />

di cui ricordo anche i cantanti più<br />

squallidi: quelli che hanno fatto una<br />

canzone sola, poi sono scomparsi.<br />

Il periodo in cui ho vissuto la mia<br />

adolescenza. Negli anni ottanta ho<br />

scoperto per la prima volta il piacere<br />

del sesso… il mio. Mi sono giocato<br />

per sempre la capigliatura e<br />

per fortuna che non si diventa ciechi<br />

come qualcuno andava dicendo.<br />

Già i capelli. All’epoca ancora mi<br />

piaceva farmeli trastullare dal vento<br />

senza temere che me li portasse via<br />

per sempre come successe qualche<br />

anno dopo. Le capigliature maschili<br />

erano veramente imbarazzanti ed io<br />

ovviamente mi sono adeguato visto<br />

che nel periodo adolescenziale si è<br />

fichi se si è come la massa. Avevo una<br />

specie di puppola sulla fronte, mentre<br />

sui lati i capelli erano quasi rasati<br />

a zero. Ma era sul retro che davo il<br />

meglio di me con una zazzera alla<br />

polacca tipo Nick Kershaw.<br />

E cosa dire poi della moda di quegli<br />

anni? Era l’epoca dei paninari,<br />

ovvero i fighetti vestiti con il<br />

Moncler, le Timberland, le felpe della<br />

Best American e le cinture di El<br />

Charro. Questa era la versione dei<br />

figli di papà. Poi c’era quella dei<br />

poveracci, come me, che cercavano<br />

di imitarli vestendo le marche da<br />

mercato che rendevano ancora più<br />

grezzo uno stile che non era certo il<br />

massimo della finezza. Io personalmente<br />

credo di avere dato il peggio<br />

anche perché era il periodo in cui<br />

studiavo e vivevo a Urbino e subivo<br />

l’influenza dei marchigiani delle<br />

campagne che non erano certo dei<br />

lord nel vestire.<br />

Da una collezione degli anni ‘80:<br />

Duran Duran<br />

22 LA MAISON LS<br />

Così mi proponevo con dei calzoni<br />

stile “acqua in casa” a volte con l’orlo<br />

in fondo fatto con stoffe fiorite, una<br />

cintura con una fibbia delle dimensioni<br />

di un piatto da portata da dodici<br />

con in centro una orrenda aquila<br />

in rilievo. Ma la cosa più agghiacciante<br />

era il maglione di lana a coste<br />

infilato sotto i pantaloni che mi faceva<br />

una maletta girovita di una grezzaggine<br />

assurda. Però cercavo di<br />

rifarmi nel weekend quando mi<br />

vestivo di tutto punto per andare al<br />

Mister Fantasy. Pantalone elegante,<br />

sempre corto di gamba, camicia, cravatta,<br />

e sopra il tamarrissimo spencer<br />

alla Terence Trent D’Arby.<br />

Salivo sulla Vespa PX rigorosamente<br />

con il “parabris” (versione<br />

anglo italiana del parabrezza)<br />

sfrecciavo verso il Mister con delle<br />

galaverne oramai dimenticate.<br />

E lì, al suono di “The Final Countown”<br />

degli Europe, cominciavo le<br />

serate trascorse a far chilometri<br />

nella discoteca all’inseguimento<br />

della gnocca perduta, con qualche<br />

pausa per rifiatare, durante la<br />

quale mi poggiavo alle colonne per<br />

puntare le fighe, con la sigaretta in<br />

bocca. Il problema era che la punta<br />

c’era ma non riuscivo mai a sollevare<br />

il fagiano per catturarlo.<br />

Così uscivo fuori e andavo a sfogarmi<br />

con il negroni al bar a fianco, che<br />

costava meno. Dopo tre ore trascorse<br />

a cercare di sedare l’ormone che si<br />

infervorava al minimo movimento<br />

sussultorio di un seno femminile,<br />

rincasavo mesto, ma ingrifato.<br />

Sono stati anni in cui non ho battuto<br />

un chiodo e a volte mi chiedo che<br />

cosa cacchio avrò mai da rimpiangere<br />

quel periodo. Giusto per i capelli<br />

forse. LS<br />

Spandau Ballet


... anni ‘80<br />

Per mio cognato gli anni ’80 hanno un<br />

solo pregio: quello di essere già trascorsi.<br />

Accanito sostenitore delle moderne<br />

innovazioni tecnologiche, non riesce a<br />

concepire come si potesse vivere senza<br />

mp3, internet, cellulari, dvd, playstation<br />

e fotocamere digitali. Va bene.<br />

Ammetto di aver trascorso ore intere<br />

a riavvolgere, con la penna, km di<br />

nastro perché il mangianastri (nome<br />

non casuale) della mia auto cercava<br />

di distruggere tutte le mie cassette.<br />

(Ad onor del vero non proprio tutte:<br />

quelle che non gradiva le sputava! La<br />

cassetta partiva a razzo e finiva sul sedile<br />

posteriore, rischiando di colpire qualche<br />

mia amica. Ovviamente, ancora mi<br />

prendono in giro per questo…). Ed i<br />

messaggini li scrivevamo su dei pezzetti<br />

di carta da passare al compagno<br />

di classe: praticamente, anziché gli<br />

sms, mandavamo i pizzini! Senza parlare<br />

delle volte in cui davi appuntamento<br />

a qualcuno e quello tardava: se non<br />

avevi il gettone per telefonare (che poi,<br />

se era già per strada, dove lo chiamavi?!?),<br />

rischiavi d’invecchiare su una<br />

panchina. Aspettavi, perché non potevi<br />

fare altro, mentre mentalmente vedevi i<br />

tuoi genitori sporgere denuncia per la<br />

tua scomparsa.<br />

Già immaginavi i titoli dei giornali:<br />

“Esce di casa e di lei non si hanno più<br />

notizie”; “Ritrovati resti umani su una<br />

panchina: si sospetta appartengano ad<br />

una ragazzina dispersa cinque anni fa”.<br />

(La trasmissione “Chi l’ha visto?” non<br />

esisteva ancora: non avevi speranze di<br />

essere ritrovata). Mentre, per quanto<br />

riguarda la fotografia, la Polaroid era il<br />

prodotto che più si avvicinava alla<br />

moderna fotocamera digitale; solo che<br />

la foto impiegava dieci minuti per apparire<br />

e di solito era sfocata o color seppia<br />

(anche se non era quello, l’effetto che<br />

volevi ottenere). E i giochi? Niente<br />

playstation o game-boy: i pattini avevano<br />

4 ruote e si allungavano quando il<br />

piede cresceva, giocavamo a fiori, frutta<br />

e città (e la città con la D era sempre<br />

Domodossola), al gioco della bottiglia<br />

(il massimo della trasgressione erotica) o<br />

a Cristal Ball (che hanno ritirato dal<br />

mercato perché si è scoperto che era tossico).<br />

Correvamo in bicicletta senza<br />

casco né protezioni per gomiti e ginocchia<br />

e le altalene erano di ferro con gli<br />

spigoli vivi. Praticamente, se avevi la<br />

sfortuna di inciampare o cadere, eri<br />

spacciato: un livido, una “braciola” o un<br />

bernoccolo, lo rimediavi di sicuro… e ti<br />

era andata ancora di lusso! Se aggiungiamo,<br />

poi, che viaggiavamo in auto<br />

senza cinture, seggiolini speciali o airbag<br />

e che il casco non era obbligatorio<br />

quando usavi il motorino, viene da<br />

chiedersi come abbiamo fatto a sopravvivere.<br />

E Internet non c’era (le ricerche<br />

le facevi sull’enciclopedia, mica su<br />

Google!). Allora, mi direte voi, perché<br />

tanta nostalgia? Ma volete mettere!<br />

Intanto per la musica: erano gli anni<br />

di David Bowie, Mike Francis,<br />

Depeche Mode, Tears for Fears,<br />

Simple Minds, U2…, solo per citartene<br />

qualcuno… e dell’epica faida: le<br />

tue amiche ti mettevano con le spalle<br />

al muro intimandoti di schierarti con<br />

loro o contro di loro. Vale a dire che<br />

dovevi scegliere se diventare fan dei<br />

Duran Duran o degli Spandau<br />

Ballet. (Che se poi ti piacevano gli<br />

WHAM! allora erano cavoli tuoi!).<br />

Non vorrete mica fare un paragone con<br />

gli attuali Tiziano Ferro, Gigi D’Alessio,<br />

Francesco Renga…? Non scherziamo!<br />

Ma quello che manca di più è la voglia<br />

di stare assieme e divertirsi, senza dover<br />

fare, per forza, cose eccezionali: passavamo<br />

ore a cercare i buchi nelle camere<br />

d’aria, mettendole in una bacinella;<br />

rubavamo la frutta dagli alberi (la rubavamo<br />

anche se non ci andava di mangiarla);<br />

andavamo a ballare al Mister<br />

Fantasy e scambiavamo sguardi<br />

imbarazzati con i ragazzi appoggiati<br />

alle colonne (poi andavamo in bagno<br />

a commentare la durata e l’intensità<br />

dello sguardo, l’abbigliamento dell’oggetto<br />

dei nostri desideri o quello<br />

delle nostre rivali, che, ovviamente,<br />

consideravamo patetiche); facevamo<br />

gli scherzi telefonici dalle cabine (in<br />

quattro, pigiati da non poter quasi<br />

respirare! Infatti, quando ci veniva<br />

da ridere, uno doveva uscire!). E non<br />

ci annoiavamo mai. Anche se non c’erano<br />

centri commerciali in cui rinchiudersi<br />

la domenica. Anche se non ci<br />

siamo mai sognati di assumere extacy,<br />

anfetamine o altri intrugli e pasticche,<br />

da ingoiare assieme all’alcol. Anche se<br />

non facevamo pericolose gare di velocità,<br />

in macchina, su una strada urbana.<br />

Anche se non ci lanciavamo dai ponti,<br />

trattenuti da un elastico. Anche se non<br />

avevamo tutto quello di cui dispongono<br />

le attuali generazioni, eravamo più<br />

fortunati: noi ci divertivamo davvero!<br />

“<br />

LA MAISON LS<br />

LS<br />

23


Ph.: Agenzia TEN<br />

telefonia M<br />

SMS<br />

“Con la sigla sms (short message<br />

service) si definisce il servizio che<br />

permette di inviare un breve messaggio<br />

(160 battute al massimo) da<br />

un cellulare ad un altro.<br />

Trattandosi di un mezzo di comunicazione<br />

economico, scritto (e<br />

quindi conservabile) e indiretto<br />

quanto una lettera, si è diffuso<br />

rapidamente fino a trasformarsi in<br />

un fenomeno di massa, dalle notevoli<br />

implicazioni culturali e di<br />

costume.<br />

esemp“Ad<br />

io, gli adolescenti lo usano,<br />

sempre più spesso, come strumento di<br />

difesa per affrontare le insicurezze<br />

nella comunicazione, sia nella fase iniziale<br />

di conoscenza che nell’ordinaria<br />

gestione delle relazioni.<br />

Parallelamente, alcuni genitori hanno<br />

trovato risposta al loro bisogno di<br />

restare costantemente presenti nella<br />

vita dei propri figli, trasformando il<br />

cellulare in un efficace strumento di<br />

controllo. Ma le caratteristiche di brevità,<br />

immediatezza e semplicità hanno<br />

reso i messaggini telefonici la forma di<br />

comunicazione più popolare, in qualsiasi<br />

circostanza (in Italia si scambiano<br />

mediamente 40 milioni di sms al giorno):<br />

infatti, vengono usati indistintamente<br />

per ricordare o disdire impegni,<br />

per scambiarsi informazioni di<br />

lavoro, per fare gli auguri nelle più<br />

disparate ricorrenze, per prenotare<br />

biglietti o per devolvere denaro in<br />

beneficenza. Occorre tener presente,<br />

però, che il destinatario di un sms,<br />

non potendo avvalersi per l’interpretazione<br />

di altre indicazioni (come lo<br />

sguardo, il tono di voce o la postura e<br />

l’atteggiamento dell’interlocutore), presta<br />

maggiore attenzione alle singole<br />

parole ed il rischio di essere fraintesi è<br />

molto alto. Un sms scritto distrattamente<br />

può risultare offensivo, categorico<br />

o incompleto. Allora, per ovviare<br />

all’assenza di segnali mimici e gestuali<br />

del volto e del corpo, si fa spesso ricorso<br />

alle emoticons: icone, costituite da<br />

segni d’interpunzione, che hanno lo<br />

scopo di rappresentare espressioni<br />

emotive. Ecco che le parentesi si aprono<br />

come sorrisi, gli asterischi schioccano<br />

come baci ed i “punto e virgola”<br />

ammiccano maliziosi. Tuttavia, lo<br />

short message rimane un mezzo assolutamente<br />

inadeguato, perché troppo<br />

24 LA MAISON LS<br />

a cura della Redazione<br />

Quando una piccola<br />

bustina appare sul display.<br />

A<br />

•<br />

LIFESTYLE<br />

freddo ed impersonale, a comunicazioni<br />

delicate; è decisamente sconsigliabile,<br />

quindi, usarlo per rompere<br />

una relazione o porgere le condoglianze.<br />

Una particolare attenzione deve<br />

essere riservata, poi, all’impiego del<br />

T9 (acronimo di “text on 9 keys”): un<br />

GLOSSARIO: le emoticons<br />

:-) Sorrido, sono felice<br />

:-( Sono triste<br />

;-) Sto scherzando<br />

:-D Sto ridendo<br />

:’-( Mi viene da piangere<br />

:-* Ti mando un bacio<br />

:-O Sono stupito<br />

:-! Sto fumando<br />

%-) Sono ubriaco<br />

:-@ Sto urlando<br />

:-x Ho la bocca cucita<br />

software, inventato da Tegic Communication,<br />

che si basa sull’utilizzo di<br />

un dizionario che associa uno o più<br />

termini ad ogni sequenza di tasti digitati.<br />

Nell’ipotesi che ad una stessa<br />

sequenza possano corrispondere parole<br />

diverse, quella statisticamente più<br />

utilizzata viene proposta per prima;<br />

purtroppo, non è detto che sia la stessa<br />

che l’utente intendesse usare ed il<br />

mancato controllo di quello che si è<br />

digitato può comportare una difficile<br />

comprensione del testo. Gli scherzi<br />

del T9 sono noti: se si digita “scusa” o<br />

“pausa” appare “paura”, “tu” viene<br />

storpiato in “tv” e si privilegia il voi al<br />

tu. Sostituzioni meno conosciute, ma<br />

altrettanto curiose, sono: “euro” con<br />

“duro”, “purché” con “strage”, “usciamo”<br />

con “uragano”, “ebraismo” con<br />

“fascismo”. Sebbene tali preferenze<br />

possano sembrare incoerenti con l’abituale<br />

uso della lingua italiana, una<br />

ricerca fatta in internet, utilizzando<br />

Google, conferma che certe parole<br />

sono presenti con una frequenza maggiore<br />

rispetto ad altre, ritenute più<br />

comuni.<br />

Meglio ricontrollare, quindi, prima di<br />

inviare: come i lapsus, i messagini<br />

possono partire in forme non corrette<br />

e verso destinatari sbagliati e quando<br />

ci si rende conto dell’errore è sempre<br />

troppo tardi. Lo dimostra il fatto<br />

(reale) in cui un tizio ha mandato alla<br />

moglie un sms destinato all’amante.<br />

Risultato: la moglie ha chiesto il<br />

divorzio. LS<br />

CURIOSITA’<br />

Il libro “SMS-Straordinaria fortuna di un uso improprio del telefono”,<br />

scritto dagli psicologi Franco Del Corno e Gianluigi Mansi, racchiude<br />

molte notizie curiose sull’incredibile diffusione di questo fenomeno.


Per Consulti ed Approfondimenti: Ambulatorio Veterinario di Dogana - Repubblica di <strong>San</strong> <strong>Marino</strong><br />

Il Furetto...<br />

e il suo comportamento<br />

Il furetto è ormai da tempo un animale che fa sempre più<br />

parte di nuclei familiari. E’ particolare nelle sue caratteristiche<br />

sia fisiologiche-anatomiche che comportamentali, ed è<br />

per questo che il veterinario che si occupa di furetti deve<br />

conoscere le loro esigenze per istruire correttamente il<br />

proprietario ad interagire con l’animale, in un ambiente<br />

adeguato alle sue esigenze.<br />

Il furetto domestico o Mustela Putorius<br />

Furo, fa parte dei mammiferi, famiglia<br />

mustelidae. Più piccolo e con muso più<br />

corto rispetto a quello selvatico, conserva<br />

anche in età adulta una predisposizione<br />

all’attività ludica. La gestazione è di 41-42<br />

gg, con un numero di nati che varia da 1<br />

a 12. I piccoli nascono nudi con occhi e<br />

orecchie chiuse e la madre si occupa di<br />

loro fino alla 6°-8° settimana. La pubertà<br />

viene raggiunta tra i 5 e gli 8 mesi.<br />

Il furetto è fortemente sociale nel suo<br />

comportamento e preferisce il gruppo,<br />

con cui svolge tutte le attività giornaliere.<br />

Non essendo molto territoriale può con-<br />

vivere con soggetti dello stesso sesso, a<br />

patto che vengano forniti adeguati spazi e<br />

risorse con diversi punti di alimentazione<br />

e numerosi rifugi. Il comportamento di<br />

marcatura è molto sviluppato e il furetto<br />

lo mette in atto attraverso le deiezioni e<br />

attraverso l’eliminazione delle secrezioni<br />

delle giandole poste ai fianchi in addome<br />

e nella regione perianale. Come già accennato,<br />

l’attività ludica viene conservata<br />

indipendentemente dall’età del soggetto e<br />

viene utilizzata come mezzo di comunicazione<br />

sociale che permette di definire le<br />

relazioni gerarchiche e i legami affettivi.<br />

Trascorrono molte ore al giorno giocando<br />

tra loro o con il proprietario.<br />

Il furetto comunica anche<br />

attraverso la vocalizzazione.<br />

Spesso al borbottio<br />

si accompagna<br />

l’orripilazione dei peli<br />

della coda, che sono<br />

dimostrazione di uno<br />

stato di eccitazione.<br />

Quando si innesca un<br />

invito al gioco l’atteggiamento<br />

che l’animale<br />

assume è detto “danza<br />

della felicità”. Il furetto<br />

inizia a correre emettendo<br />

suoni acuti-brevi,<br />

contorcendosi e saltando<br />

di corsa, e spesso alcuni<br />

soggetti in questa fase<br />

possono effettuare<br />

agguati ad oggetti o alle<br />

estremità del proprietario<br />

(mani e piedi).<br />

Essendo un animale<br />

molto socievole è facile<br />

fargli accettare l’inserimento<br />

di altri animali,<br />

Il Dottore<br />

degli<br />

Animali<br />

Rubrica a cura di:<br />

Nicolò Dott. Nunziatini<br />

Medico Veterinario<br />

anche di specie diversa, avendo sempre<br />

l’accortezza di monitorare l’evento, per<br />

intervenire di fronte ad atteggiamenti<br />

aggressivi dell’uno e dell’altro soggetto.<br />

L’educazione è fondamentale: i piccoli<br />

furetti non sanno controllare adeguatamente<br />

il morso, quindi se dovesse<br />

stringere più del dovuto o esagerare nel<br />

gioco, è buona norma utilizzare il<br />

metodo materno, cioè prenderli per la<br />

collotta, sollevarli e rovesciarli di schiena.<br />

Altra situazione che spesso mette<br />

in crisi il proprietario è l’eliminazione<br />

delle deiezioni in luoghi diversi.<br />

Questo atteggiamento può dipendere<br />

da una cattiva educazione o da una<br />

non corretta alimentazione, che<br />

potrebbe ridurre la capacità di trattenere<br />

le feci. Per quanto riguarda l’educazione<br />

all’uso della vaschetta igienica,<br />

è bene ricordare che il furetto cerca<br />

sempre l’approvazione del proprietario<br />

e ama sia le coccole che i premi, quindi<br />

basterà mettere in pratica queste elementari<br />

esigenze e si potrà ottenere un<br />

educatissimo animale da compagnia.<br />

Il furetto è un animale che per le sue<br />

predisposizioni ed esigenze comportamentali,<br />

necessita di una presenza<br />

costante da parte del proprietario.<br />

Ed è solo in questo modo che si<br />

potranno creare quei rapporti affettivi,<br />

che ci permetteranno di apprezzare la<br />

presenza di questo bizzarro compagno<br />

di giochi.<br />

LS<br />

LA MAISON LS<br />

25


ph: Gianni, Andres, Antonio<br />

Martinica<br />

Martinica è una bellissima isola<br />

che fa parte delle piccole Antille,<br />

localizzata a sud del Tropico del<br />

Cancro. Io ed i miei compagni di<br />

viaggio Andres ed Antonio siamo<br />

arrivati con volo Air France nella<br />

settimana tra Natale e Capodanno<br />

all’aeroporto di Fort de<br />

France. Non serve il passaporto<br />

per la Martinica perchè è dipartimento<br />

d’oltre mare della Francia<br />

dal 1946, in pratica è come se si<br />

viaggiasse in Europa.<br />

All’aeroporto abbiamo noleggiato<br />

un’auto per cominciare la nostra<br />

avventura “on the road”... naturalmente<br />

non poteva che essere<br />

una Renault. Il primo giorno l’abbiamo<br />

passato in una delle spiaggie<br />

più conosciute dell’isola, la<br />

spiaggia di “Anse Cafard” situata<br />

di fronte a “Le Rocher du<br />

Diamant”. Questa è una roccia<br />

vulcanica situata a 3 Km dalla<br />

costa, che si staglia per 175 metri<br />

d’altezza dall’oceano.<br />

Nelle sue vicinanze abbiamo<br />

anche fatto due bellissime immersioni<br />

in acque limpidissime e<br />

piene di vita marina (da segnalare<br />

aragoste, murene, pesci scatola e<br />

ovviamente tutti i pesci di barriera<br />

corallina). Sull’isola è molto<br />

facile trovare appartamenti da<br />

affittare a poco prezzo: il nostro<br />

26 LA MAISON LS<br />

Gianni, Andres, Antonio...<br />

Gianni, Andres e Antonio... On The Road<br />

era in aperta campagna, vicino al<br />

famoso porto di Le Marin, punto<br />

d’arrivo per molti velisti che attraversano<br />

l’Oceano Atlantico partendo<br />

dall’Europa e dall’Africa.<br />

Il porto di Le Marin sembra una<br />

fiera di esposizione di barche a<br />

vela, ce ne sono di tutti i tipi e di<br />

tutte le dimensioni; è anche l’unica<br />

località del sud insieme a<br />

Sainte <strong>Lu</strong>ce dove si possono trovare<br />

i caratteristici localini in riva<br />

al mare. La nostra vacanza “on the<br />

road” ci ha portato a cercare<br />

spiaggie deserte, foreste pluviali ed<br />

angoli dell’isola poco frequentati...<br />

avventura e natura.<br />

I nostri primi giorni d’esplorazione<br />

li abbiamo passati al sud, in<br />

località come “Petite Anse”,<br />

“Anse Dufour” e “Grand Anse”;<br />

le spiaggie sono di sabbia bianca o<br />

dorata, le acque turchesi ed il<br />

verde copre ogni angolo di questi<br />

paesaggi. Il tempo sembra scorrere<br />

molto più lentamente ed il<br />

ritmo tranquillo di vita degli isolani<br />

diventa contagioso. Tutti sorridono<br />

e sono ospitali, anche se il<br />

francese non è esattamente una<br />

lingua con cui noi abbiamo molta<br />

confidenza. La spiaggia più famosa<br />

del sud si trova nella “Grande<br />

Anse Salines”, è la più turistica<br />

tra quelle che abbiamo visto in<br />

America Settentrionale<br />

Martinica; il tramonto visto da<br />

questa spiaggia è indimenticabile.<br />

Attraversando una foresta secca di<br />

mangrovie si accede, secondo noi,<br />

nel tratto di spiaggia in assoluto<br />

più bello dell’isola; il posto si chiama<br />

“Pointe Macrè” ed è completamente<br />

deserto; la strada per arrivarci<br />

è sterrata. L’Oceano Atlantico<br />

che bagna questo tratto di<br />

costa sbatte con grandi onde sulla<br />

barriera corallina ed il suo colore<br />

varia dall’azzurro al verde.<br />

Esplorato in lungo ed in largo<br />

tutto il sud ci siamo poi diretti a<br />

nord, dove si rimane impressionati<br />

dal panorama che si può scorgere<br />

dal faro posto sulla punta estrema<br />

della penisola della Caravelle;<br />

per arrivarci si deve fare trekking<br />

per circa mezz’ora all’interno di<br />

una riserva naturale e di tanto in<br />

tanto si scorgono strapiombi a<br />

picco sull’oceano. Il nord è dominato<br />

dal vulcano “Mont Pelèe” e<br />

dalle foreste tropicali, gli svariati<br />

colori dei fiori caratterizzano il<br />

paesaggio. Martinica è anche<br />

chiamata l’Isola dei Fiori.<br />

Una volta arrivati a nord non<br />

abbiamo resistito alla tentazione<br />

di esplorare la foresta tropicale a<br />

bordo dei “quad” in località<br />

“Habitation Cèron”; sotto una<br />

calda pioggia torrenziale a bordo<br />

America Centrale<br />

America Meridionale<br />

dei quad, seguendo la nostra<br />

guida abbiamo potuto vedere<br />

piante tipiche come mogani e<br />

palissandri, alberi del cacao... e<br />

ragni di grandi dimensioni.<br />

La stupenda giornata l’abbiamo<br />

conclusa facendo il bagno in<br />

mezzo ad onde giganti in una<br />

spiaggetta isolata vicino alla<br />

“Plage de Cèron”, accessibile solo<br />

a piedi attraverso la foresta.<br />

Il lato caraibico dell’isola ha piccoli<br />

e carattestici villaggi come<br />

“Saint Pierre” dove la pesca è<br />

una delle risorse principali degli<br />

abitanti. In Martinica si possono<br />

trovare molte distillerie per la produzione<br />

del rhum, bevanda a cui<br />

gli isolani non rinunciano mai alla<br />

fine di un pasto. La nostra vacanza<br />

si è conclusa noleggiando una<br />

barca nel porto di Le Marin;<br />

abbiamo fatto rotta a tutta velocità<br />

verso “Le Rocher du<br />

Diamant” e ci siamo immersi ai<br />

piedi dell’enorme roccia.<br />

Con la barca abbiamo potuto<br />

esplorare le anse lì vicine, da un<br />

nuovo punto di vista... quello dell’oceano.<br />

Martinica ha lasciato<br />

nella nostra memoria un ricordo<br />

indelebile, gli abitanti, i paesaggi<br />

ed i piatti tipici rendono quest’isola<br />

molto speciale; sicuramente<br />

un giorno ci torneremo. LS


La MARTINICA fa parte dell’unione Europea, quindi è<br />

sufficiente la carta d’identità per tutti i cittadini europei<br />

e Passaporto per i cittadini Sammarinesi.<br />

Portate il passaporto se prevedete qualche visita alle<br />

isole vicine o una crociera in barca fuori dalle acque<br />

territoriali. Si paga in Euro, esattamente come in<br />

Europa. La maggior parte delle carte di credito sono<br />

accettate ovunque (hotel, ristoranti, supermercati, ecc.) e<br />

si può tranquillamente ritirare denaro contante agli<br />

sportelli automatici con la propria carta di credito<br />

(meglio informarsi presso la propria banca sulle commissioni<br />

effettuate e sui limiti di ritiro). Attenzione!<br />

Le banche non fanno anticipo contante con carta di credito<br />

allo sportello, ma esclusivamente agli sportelli automatici.<br />

Al di fuori dei territori francesi, sulle isole vicine,<br />

è in vigore il Dollaro dei Caraibi Orientali (EC$); tutte le<br />

banche in Martinica cambiano Euro in EC$ (1Euro =<br />

3,1887 EC$). La lingua ufficiale è il francese, ma i locali<br />

usano spesso il creolo per parlare tra loro. L’inglese è<br />

per lo più parlato ad un livello scolastico, ma è d’uso nel<br />

settore turistico… e con l’italiano potete provare... con<br />

un pò di umorismo dovreste cavarvela senza grossi problemi!<br />

Il CLIMA è tropicale marittimo, con due stagioni principali:<br />

la stagione secca, da metà novembre a metà maggio<br />

(i temporali sono rari, le temperature sono molto<br />

piacevoli e si aggirano intorno ai 28-29 gradi).<br />

In questo periodo il clima è leggermente più fresco e<br />

secco rispetto al resto dell’anno. La stagione più calda e<br />

umida da metà maggio a metà novembre. Gli alisei,<br />

venti dominanti da est, diminuiscono e le piogge divengono<br />

intense e più frequenti (la temperatura si aggira<br />

sui 30-31 gradi nel pomeriggio).<br />

Squisiti SORBETTI in spiaggia!<br />

Al cocco, alla goiava, alla papaia, al corossol, al tamarindo...<br />

tutti fatti in casa, secondo la ricetta di un’antica<br />

tradizione, buonissimi e rinfrescanti, da gustare in<br />

spiaggia all’ombra di una palma.<br />

... I Viaggiatori in Martinica<br />

SPEZIE e COLORI<br />

Le spezie colorano le bancarelle dei mercati<br />

locali e caratterizzano finemente i piatti creoli.<br />

Il bouquet garni, un mazzetto di sapori<br />

composto da aglio, cipollotti locali, prezzemolo<br />

e timo, è alla base di molte preparazioni,<br />

per insaporire carni e pesci. Peperoncino,<br />

cannella, bois d’inde, noce moscata, cumino,<br />

vaniglia, zenzero, vengono sapientemente<br />

dosati nelle diverse ricette per regalare al<br />

palato sapori decisi e delicati allo stesso<br />

tempo. Il colombo è un melange di spezie:<br />

coriandolo, peperoncino, zenzero, cumino,<br />

pepe nero, riso tostato sono ridotti in una polvere<br />

molto simile al curry indiano, usata per<br />

piatti di carne o pesce che ne prendono il<br />

nome (colombo poulet, colombo de cabri, de<br />

poisson)<br />

I PIATTI sono in genere costituiti da una sola<br />

portata completa, di carne o pesce. Pollo,<br />

maiale e capretto sono le carni più consumate;<br />

anche il pesce e i crostacei sono alla base<br />

della cucina locale: potrete gustare ottimi<br />

tranci di tonno, di daurades o thazard; e<br />

ancora vivaneaux, polpo, lambi, frutti di<br />

mare, gamberi, aragoste e granchio.<br />

Cucinate in svariati modi o semplicemente<br />

grigliati e accompagnati con una salsa<br />

(sauce chien, salsa alla vaniglia, salsa al<br />

pepe ...), riso bianco e contorno di verdure<br />

fresche e in gratin.<br />

Poulet boukanè: una delizia da non perdere!<br />

E' un pollo affumicato con la canna da zucchero<br />

e servito con una salsa leggermente<br />

speziata.<br />

Lo potrete acquistare alla mattina lungo le<br />

strade, un profumo irresistibile vi dirà dove<br />

fermarvi<br />

La CALEBASSE<br />

Un guscio di legno dalle mille funzioni, la<br />

calebasse é un oggetto della tradizione,<br />

usato una volta come piatto, contenitore per i<br />

cibi e utensile da cucina. Nei mercati locali le<br />

calebasses sono vendute ancora con la loro<br />

antica funzione di recipiente. Gli artigiani<br />

oggi le intagliano, le incidono e le lavorano<br />

per ricavarne oggetti decorativi, borse e<br />

porta oggetti.<br />

Il MULINO della Famiglia Ragald a Lorrain.<br />

La lavorazione artigianale delle radici di<br />

manioca e la loro trasformazione in farina è<br />

ormai una tradizione quasi perduta in<br />

Martinica. Un tempo alla base dell’alimentazione<br />

locale, la manioca è stata via via<br />

abbandonata per i lunghi procedimenti di<br />

lavorazione che richiede.<br />

La famiglia Ragald produce da cinque generazioni<br />

una farina di manioca di ottima qualità<br />

e apre le porte ai visitatori curiosi di<br />

conoscere<br />

RUM, o rhum, è ormai uno dei simboli delle<br />

isole. In Martinica si produce il Rhum<br />

Agricolo, che proviene dalla distillazione del<br />

puro succo di canna da zucchero. E’ decisamente<br />

diverso dal rhum industriale prodotto a<br />

partire dalla melassa, che è un sottoprodotto<br />

della fabbricazione dello zucchero.<br />

Per Info: Eurosprint - Dogana R.S.M.<br />

LA MAISON LS<br />

27<br />

EUROSPRINT PROPONE<br />

VIAGGI DI VALORE !!!<br />

VIAGGI INEDITI !!!<br />

Bangkok - Magelang (Isola di Java) -<br />

<strong>Ka</strong>rimunjawa - Singapore<br />

Durata 15 giorni<br />

Voli di linea Thai - partenze quotidiane<br />

1° GG: Partenza da Milano o Roma per Bangkok.<br />

2°/3°GG: Bangkok – sistemazione hotel cat. lusso in<br />

colazione e pernottamento.<br />

4°GG: Partenza per isola di Java. Arrivo a Magelang.<br />

Sistemazione presso il famoso Loosari Coffee<br />

Plantation in colazione e pernottamento.<br />

5°GG: Magelang, visita dei famosi templi Borobudur<br />

e Prambanan. Sistemazione presso il famoso Loosari<br />

Coffee Plantation in colazione e pernottamento.<br />

6°GG/12GG: Partenza con volo privato per l’arcipelago<br />

di <strong>Ka</strong>rimunjawa e trasferimento in barca per<br />

raggiungere il Kura Kura Resort, situato in uno dei<br />

tanti atolli incontaminati di questo meraviglioso arcipelago.<br />

Sistemazione in duoble room pool villa.<br />

Trattamento di mezza pensione.<br />

13°GG: Partenza per Singapore. Sistemazione in<br />

hotel cat. lusso in colazione e pernottamento.<br />

14°GG:Singapore.Sistemazione in hotel cat. lusso in<br />

colazione e pernottamento.<br />

15°GG: Partenza per rientro in Italia.<br />

Un viaggio emozionante, avventuroso e romantico.<br />

Scoprirete le due tigri del Sud Est Asiatico; Bangkok e<br />

Singapore, due città in grado di determinare gli sviluppi<br />

economici di quest’area, mescolando fascino orientale<br />

con progresso tecnologico. Il viaggio di scoperta prosegue<br />

sull’Isola di Java dove la natura domina, troverete<br />

luoghi dove i ritmi delle campagne sono rimasti quelli di<br />

un tempo passato e visiterete i templi più importanti<br />

dell’Isola. Ma la scoperta più entusiasmante sarà raggiungere<br />

l’arcipelago incontaminato di <strong>Ka</strong>rimunjawa ed<br />

il meraviglioso atollo dove sorge il Kura Kura Resort.<br />

Un viaggio non per tutti, ma solo per<br />

chi ama uno stretto contatto con la<br />

natura ed è capace di apprezzare le<br />

caratteristiche di luoghi non ancora<br />

sfruttati dal turismo di massa.<br />

* Se desiderate avere maggiori informazioni su questo o<br />

altri itinerari veniteci a trovare in agenzia…Vi aspettiamo!!!


Ph.: Agenzia TEN<br />

Trendy Style<br />

6 BUONI MOTIVI PER ACQUISTARLI.<br />

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Info: LU-KA RIBOLDI - Rep. <strong>San</strong> <strong>Marino</strong><br />

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Pantaloncino Euro 96,00<br />

Info: PELLETTERIA CINZIA<br />

Rep. <strong>San</strong> <strong>Marino</strong><br />

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LA MAISON LS<br />

29


travel M<br />

Per info: Dive Time Tours - Dogana - R.S.M.<br />

*in collaborazione con l’Ente del Turismo della Malesia<br />

e-mail: info@turismomalesia.it<br />

Per saperne di più: www.tourism.gov.my<br />

Per informazioni: info@divetimetours.com<br />

Borneo Malese<br />

e isole: un paradiso da scoprire.<br />

<strong>Lu</strong>ngo le coste del Borneo Malese si<br />

trovano splendide isole-gioiello, dove<br />

agli occhi dei subacquei si rivelerà un<br />

mondo incantato, fatto di una bellezza<br />

silenziosa e colorata. Un nome<br />

per tutti, Sipadan. Nessun altro<br />

luogo può offrire una così vasta biodiversità<br />

marina, con la possibilità di<br />

vedere tante specie diverse nel corso<br />

di un’unica immersione. Sipadan è<br />

la cima di un vulcano preistorico,<br />

ricoperta di lussureggiante vegetazione<br />

tropicale. Discese e pareti vertiginose,<br />

che sprofondano in verticale<br />

nel blu formando insenature e grotte.<br />

Per preservare tale bellezza, i<br />

resort sull’isola sono stati chiusi, e a<br />

Sipadan si accede pernottando nelle<br />

vicine Mabul e <strong>Ka</strong>palai, oppure<br />

nella più lontana Mataking.<br />

Nel mare attorno a queste isole gli<br />

amanti della macrofotografia troveranno<br />

un universo intero da osservare<br />

con occhi attenti ed entusiasti.<br />

Lankayan è un piccolo paradiso,<br />

30 LA MAISON LS<br />

A<br />

•<br />

LIFESTYLE<br />

Borneo Malese, un nome che evoca incanti. Da sempre, il<br />

fascino di questa perla dell’Asia ha colpito la fantasia di<br />

scrittori e viaggiatori, per le sue lussureggianti foreste, le sue<br />

tradizioni, il suo sapore esotico ed i suoi mari incontaminati.<br />

Oggi più che mai, questa terra misteriosa e invitante<br />

richiama il viaggiatore alla ricerca di un mondo puro,<br />

incontaminato, lontano dal rumore e dalla confusione della<br />

vita di tutti i giorni. Seguite i nostri passi di suggestione in<br />

suggestione, di incanto in incanto per vivere con noi questa<br />

meravigliosa avventura. Comincia il viaggio…<br />

Se è il gusto per l’avventura che vi<br />

spinge, in Sabah troverete ciò che<br />

cercate. Un viaggio che fa battere il<br />

cuore, dalla capitale Kota Kinabalu<br />

e dalla città di <strong>San</strong>dakan nella riserva<br />

di Sepilok, per osservare gli<br />

Orang Utan che qui vengono curati<br />

e protetti ed attraverso il Rafflesia<br />

Centre per ammirare il fiore più<br />

grande al mondo. Poi in barca lungo<br />

il Kinabatang River, alla ricerca<br />

delle scimmie con la proboscide, tra<br />

SABAH e SARAWAK<br />

ISOLE<br />

suoni, colori e profumi nuovi e tutto<br />

che sa di natura, di Asia, quella vera.<br />

Il Sarawak è lo stato più esteso di<br />

tutta la Malesia ed offre la grande<br />

emozione di visitare le “Longhouse”,<br />

tipiche abitazioni delle tribù locali e<br />

vivere qualche giorno con i nativi,<br />

osservandone la vita e le abitudini.<br />

E dopo il calare del sole i nativi vi<br />

inviteranno ad assistere alle loro affascinati<br />

danze tribali.<br />

che vi porge il benvenuto con la sua<br />

bellezza: la spiaggia bianchissima è<br />

lambita dall’acqua cristallina del<br />

mare di Sulu, mentre una lussureggiante<br />

corona di vegetazione regala<br />

protezione dal caldo e dall’afa.<br />

Le sue straordinarie acque ospitano<br />

una grande biodiversità; i più fortunati<br />

potranno fare il raro incontro<br />

con il gigante buono del mare: lo<br />

squalo balena.<br />

Layang Layang è una meta imperdibile<br />

per i subacquei più esperti.<br />

E’ una lingua di terra su cui è stato<br />

costruito l’unico resort presente.<br />

In questo magnifico giardino sommerso,<br />

in determinati periodi dell’anno<br />

si possono fare entusiasmanti<br />

incontri con grandi pelagici ed in<br />

alcune occasioni provare la rara emozione<br />

di vedere gli squali martello<br />

passare compatti in branchi. Un soggiorno<br />

a Layang Layang regalerà ai<br />

suoi visitatori un incontro con il<br />

mare più vero e ricco della Malesia. LS


32 LA MAISON LS


LA MAISON LS<br />

33

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