09.06.2013 Views

ARS AMANDI - Liceo Scientifico XXV Aprile

ARS AMANDI - Liceo Scientifico XXV Aprile

ARS AMANDI - Liceo Scientifico XXV Aprile

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

perché così fedele e diligente,<br />

ma perché bella ancora e appetitosa,<br />

bevi prima il piacer dalla padrona,<br />

575 poi pensa a lei: ma questo venga dopo.<br />

Ogni tuo nuovo amore non cominci<br />

mai dall'ancella. Ed ecco il mio consiglio<br />

(se mai tu credi all'arte mia d'amare<br />

né vorrà il vento sperdere sull'onde<br />

580 le mie parole): o non tentar neppure,<br />

o vai a fondo! Ché ogni rischio è un nulla,<br />

quando con la padrona anche l'ancella<br />

è complice e partecipe alla colpa.<br />

L'ali impaniate inutilmente scuote<br />

585 l'uccello per scampare; dalle reti<br />

non fugge più il cinghiale, e il pesce invano<br />

si dibatte dall'amo che l'ha colto.<br />

Tentata che tu l'abbia, devi averla;<br />

lasciala, se tu vuoi, ma dopo avuta.<br />

590 che nessuno sappia il tuo segreto:<br />

così conoscerai della tua donna<br />

ogni parola sempre ed ogni gesto.<br />

Erra chi pensi che soltanto all'uomo<br />

premuroso dei campi e ai marinai<br />

595 tocchi guardare il cielo e la stagione;<br />

ché non si può affidare ciecamente<br />

la semente alla terra ingannatrice,<br />

né la concava poppa ai verdi flutti.<br />

Ma nemmeno sarai sempre sicuro<br />

600 di giungere alla donna; quante volte<br />

un medesimo assalto ha più fortuna<br />

perché sferrato nel momento giusto!<br />

Se è il suo giorno natale o le calende<br />

che fanno seguitar Venere a Marte,<br />

605 o se nel circo fanno bella mostra<br />

non le solite statue, ma esposte<br />

le ricchezze dei re, rimanda allora!<br />

Il triste inverno incombe con le Pleiadi,<br />

s'immerge mollemente il Capricorno<br />

610 dentro l'acqua del mare. Meglio allora<br />

non pensarci neppure; ad affidarsi<br />

a mar furioso, riportò più d'uno<br />

la nave a stento e ormai ridotta a pezzi.<br />

Comincia il giorno infausto in cui si tinse<br />

615 l'Allia col sangue della nostra gente<br />

e causa fu così di tanto pianto;<br />

o il giorno, il meno adatto ad ogni affare,<br />

in cui ricade, ad ogni sette giorni,<br />

la festa. dei Giudei di Palestina.<br />

620 Ma nutri sacro orrore per il dì<br />

ch'è il suo natale, e sian per te funesti<br />

quelli in genere in cui si fanno doni.<br />

Quante cose otterrà tuttavia,<br />

per quanto tu le sfugga: è un'arte questa,<br />

625 di spremer oro allo smanioso amante,<br />

scoperta dalla donna. Avrà in quei giorni<br />

qualche sozzo mercante per la casa:<br />

davanti a lei, bramosa di comprare,<br />

e a te che le sarai seduto accanto,<br />

630 sciorinerà tutta la mercanzia.<br />

Ella vorrà che tu l'osservi bene,<br />

che tu mostri buon gusto, e quanti baci<br />

perché tu compri! E giurerà, stai certo,<br />

che ne sarà contenta per molti anni,<br />

635 che ne ha proprio bisogno, che è un affare,<br />

un'ottima occasione. E se dirai<br />

che non hai soldi in casa, non fa nulla,<br />

basteranno due righe; e tu, in cuor tuo,<br />

ti pentirai d'essere andato a scuola.<br />

640 Come potrai scampare, se ti chiede,<br />

con tanto di focaccia natalizia,<br />

il dovuto regalo, e in caso urgente<br />

è pronta a dir ch'è nata un'altra volta?<br />

O quando verserà fiumi di pianto<br />

645 per qualche guaio assurdo e inesistente,<br />

o fingerà d'aver dall'orecchino<br />

perduto il suo gioiello? Oh, quante cose<br />

ti chiedono che poi non san più rendere!<br />

Così le perdi ed al tuo danno, in cambio,<br />

650 non avrai grazia alcuna. Se volessi<br />

l'arti maligne delle male femmine<br />

narrarti ad una ad una, non potrei<br />

con dieci bocche e dieci lingue insieme.<br />

La cera, sparsa sulle tavolette,<br />

655 dia inizio ai tuoi passi; ti preceda<br />

coi tuoi pensieri; porti le carezze<br />

ed imiti le frasi degli amanti,<br />

e tu, chiunque sia, non risparmiare<br />

le implorazioni. Achille, alle preghiere,<br />

660 ridette il corpo d'Ettore a suo padre;<br />

si piega un nume irato a chi l'invoca.<br />

E fai promesse, ché finché prometti,<br />

non soffri danno alcuno: promettendo<br />

diventa ogni cialtrone un milionario.<br />

665 Una speranza si mantiene a lungo,<br />

una volta creduta. Anche se falsa,<br />

speranza è nume che fa sempre comodo.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!