Apri il giornalino - Atletica Bovolone
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46<br />
Sabato 10 settembre la rappresentativa<br />
provinciale di Verona<br />
ha preso parte al 20° Trofeo città<br />
di Majano. In competizione c’erano 22<br />
squadre, italiane ed estere. Gli atleti<br />
bovolonesi presenti erano: Alice Murari<br />
(80m e 4x100), Jordan Zinelli (giavellotto<br />
e 4x100) e Thomas Gent<strong>il</strong>in (peso)<br />
per la categoria Cadetti/e; Alessandra<br />
Rizzioli (alto), Bianca Franceschini<br />
(peso), Giulio Tenuti (4x100), Turco<br />
Daniel (600m) e Michele Faccioni<br />
(60m e 4x100) per quanto riguarda i<br />
Ragazzi/e. Arrivati a destinazione ogni<br />
atleta si è concentrato e riscaldato per<br />
dare <strong>il</strong> meglio di sé nella propria gara.<br />
Purtroppo io sono stata molto sfortunata,<br />
in quanto durante gli 80 (in cui<br />
mi sono classifi cata al 12° posto) mi<br />
sono infortunata e sono stata costretta<br />
a saltare la staffetta. Jordan invece<br />
ha conquistato un ottimo quarto posto<br />
nel giavellotto e <strong>il</strong> settimo con la staffetta,<br />
Thomas è poi arrivato quinto nel<br />
peso. Alessandra non è riuscita a dare<br />
<strong>il</strong> meglio di sé concludendo la gara con<br />
1,20m (16° posizione), Bianca ha gettato<br />
<strong>il</strong> peso a 8,24m; anche Daniel è stato<br />
molto sfortunato, perché durante la<br />
sua gara è caduto, ma nonostante ciò<br />
è giunto 13°, anche Michele si è classifi<br />
cato 13°, mentre nella staffetta, insie-<br />
L’atletica<br />
“vista da fuori”<br />
di Elisa Marini<br />
20° TROFEO<br />
CITTÀ DI<br />
Quanti di voi, soprattutto coloro che sono estranei all’ambiente<br />
dello sport, pensano spesso all’atletica come ad un’attività faticosa?<br />
Allenamenti spossanti con <strong>il</strong> caldo e <strong>il</strong> freddo, sotto <strong>il</strong> sole<br />
o la pioggia, trasferte più o meno lontane quasi ogni week-end.<br />
Ma quando un atleta si trova in condizioni di “riposo forzato”,<br />
costretto a fermarsi per motivi di salute (o a causa di altri impegni),<br />
allora capisce fi no a che punto ama l’atletica. Magari tanto<br />
da sognare la notte di correre, da “soffrire” (non prendetemi per<br />
melodrammatica) alla vista dei compagni che gareggiano, desiderando<br />
essere nei loro panni. Certo, è in momenti come questi<br />
che si prova una voglia irrefrenab<strong>il</strong>e di fare <strong>il</strong> tifo e sostenere gli<br />
MAJANOdi Alice Murari<br />
me a Giulio, ha raggiunto l’undicesimo<br />
posto.<br />
Vorrei poi evidenziare che Francesca<br />
Tommasi, dell’<strong>Atletica</strong> New Foods ha<br />
fatto una strepitosa gara sui 600m,<br />
conquistando un meritato primo posto!<br />
A fi ne giornata Verona si è classifi cata<br />
undicesima, ma soprattutto abbiamo<br />
battuto i nostri “amici” francesi che<br />
Otto Otto dei dei nostri nostri atleti atleti di <strong>Bovolone</strong> <strong>Bovolone</strong> hanno hanno<br />
fatto fatto parte parte della della squadra squadra veronese veronese che che ha ha<br />
partecipato partecipato al Trofeo Trofeo della della città città di Majano. Majano.<br />
sono giunti ventunesimi (che bella soddisfazione!).<br />
E’ stata una giornata molto<br />
divertente, passata tutti quanti assieme<br />
anche se, per molti dei nostri atleti,<br />
la fortuna ha sbagliato giro! Grazie<br />
dell’attenzione e… alla prossima:)<br />
altri, ben sapendo che un energico e sincero incoraggiamento<br />
può fare la differenza in gara. Questo è anche un modo per sentirsi<br />
comunque parte del gruppo e per accogliere quindi a braccia<br />
aperte, con i compagni, vittorie e sconfi tte. Osservando i propri<br />
amici divertirsi, mettersi in gioco, migliorarsi, riaffi orano vivide le<br />
sensazioni provate nello svolgere un determinato esercizio, la<br />
consapevolezza dei propri movimenti, quella percezione fi sica di<br />
se stessi che tante volte abbiamo trovato “disarmonica”.<br />
Proprio allora si esclama: “Quanto desidererei esserci anch’io<br />
su quella pista, anche solo per potermi unire ai compagni, dopo<br />
la gara, nel commentare scherzosamente gli errori degli avversari<br />
e le gaffe dei giudici di gara”.<br />
Per fortuna i nostri allenatori sono sempre pronti a sostenerci<br />
anche nei momenti più diffi c<strong>il</strong>i della nostra “carriera” di atleti e si<br />
tengono costantemente informati sulla<br />
nostra salute, mettendoci a disposizione<br />
tutta la loro esperienza e prodigandosi<br />
in consigli e suggerimenti per una<br />
completa guarigione.<br />
Insomma, sembrerà esagerato, incredib<strong>il</strong>e,<br />
eppure è così: se la passione<br />
per l’atletica è forte rinunciarci è impossib<strong>il</strong>e,<br />
provare per credere!