Note del corso di Fisica Matematica A
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δρ = φ1 ·δP1 +φ2 ·δP2 = φ1 ·δ(P1 −P2).<br />
Ponendo P2 −P1 = ℓˆr, φ1 = φ1ˆr e ricordando che ˆr ⊥ δˆr segue infine che<br />
δρ = φ1ℓˆr·δˆr = 0.<br />
4.3 Principio dei lavori virtuali e statica generale 91<br />
iv.Seunsolidoèulteriormentevincolato,presentandounpuntofisso,ounarettafissaoappoggi(privi<br />
<strong>di</strong>attrito)sualtricorpi,siriconoscesubitocheillavorovirtuale<strong>del</strong>lereazioniprovenientidaquesti<br />
vincoliènulloneiprimiduecasi,positivoonullonelterzo. Adesempio,se due corpi rigi<strong>di</strong> sono<br />
connessi da una cerniera in un punto A allora, trascurando la massa e le <strong>di</strong>mensioni <strong>del</strong>la<br />
cerniera, si può asserire che le reazioni che un corpo esercita sull’altro sono entrambe applicate in<br />
A e sono uguali ed opposte e quin<strong>di</strong> il lavoro complessivo sarà nullo. Consideriamo ora il caso se<br />
due corpi rigi<strong>di</strong> hanno le loro superfici in contatto idealmente lisce, anche in questo caso<br />
le due reazioni sono uguali ed opposte e <strong>di</strong>rette normalmente al piano tangente comune alle due<br />
superfici nel punto <strong>di</strong> contatto. I possibili spostamenti virtuali (che lasciano le superfici ancora<br />
in contatto) sono tali per cui lo spostamento virtuale relativo <strong>del</strong> punto <strong>di</strong> contatto deve avvenire<br />
sul piano tangente e quin<strong>di</strong> avremo ancora δρ = 0. Nel caso poi <strong>di</strong> appoggio allora le reazioni<br />
vincolari sono <strong>di</strong>rette da un corpo verso l’altro (oltre che normali al comune piano tangente) e<br />
quin<strong>di</strong> avremo δρ ≥ 0 per spostamenti virtuali <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco e δρ = 0 per gli altri.<br />
Α −Φ Α<br />
Fig. 4.6. Caso <strong>di</strong> due aste incernierate agli estremi: sulle due aste separatamente sono applicate due reazioni uguali e opposte<br />
nel punto A corrispondente alla cerniera.<br />
4.3.2 Con<strong>di</strong>zione generale d’equilibrio. Relazione simbolica <strong>del</strong>la Statica<br />
Nel seguito faremo l’ipotesi <strong>di</strong> vincoli privi <strong>di</strong> attrito. Ciò premesso, consideriamo un generico<br />
sistema <strong>di</strong> punti materiali Ps, s = 1,...,N, soggetti a vincoli privi <strong>di</strong> attrito, e cerchiamone le<br />
con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> equilibrio, vale a <strong>di</strong>re le con<strong>di</strong>zioni necessarie e sufficienti, affinché le forze Fs,<br />
<strong>di</strong>rettamente applicate ai singoli punti Ps, siano atte a mantenerli in quiete. In base al principio<br />
dei lavori virtuali, nella sua accezione più generale, si conclude che per l’equilibrio <strong>del</strong> sistema è<br />
necessario e sufficiente che le forze attive rendano sod<strong>di</strong>sfatta, per tutti gli spostamenti virtuali,<br />
la relazione<br />
Φ