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Note del corso di Fisica Matematica A

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4.2 Equazioni car<strong>di</strong>nali <strong>del</strong>la statica 81<br />

è nullo. Nel caso particolare in cui R = 0 allora segue, da quanto detto, che il sistema equivale ad<br />

un unico vettore applicato in un punto qualunque all’asse centrale; se invece R = 0 allora il sistema<br />

è equivalente ad una coppia <strong>di</strong> momento M(O).<br />

Osserviamo che al variare <strong>del</strong>la <strong>di</strong>rezione â varia anche l’asse centrale. Si <strong>di</strong>mostra che:<br />

Teorema 4.14. Sia dato un sistema Σ <strong>di</strong> vettori applicati paralleli<br />

(Ps,Fs), Fs = Fsâ, s = 1,...,N.<br />

Se R = Râ = 0 allora esiste un unico punto C, detto centro dei vettori paralleli, tale che il<br />

sistema <strong>di</strong> vettori Σ è equivalente all’unico vettore applicato (C,R) e tale che C non muta se si<br />

cambia la <strong>di</strong>rezione comune dei vettori stessi ma si conservano i punti <strong>di</strong> applicazione e le lunghezze<br />

dei vettori. Assumendo O l’origine <strong>del</strong> sistema <strong>di</strong> riferimento si ha che<br />

C −O =<br />

Ns=1Fs(Ps −O)<br />

.<br />

R<br />

Dimostrazione. La <strong>di</strong>mostrazione è imme<strong>di</strong>ata: infatti C deve essere la soluzione <strong>del</strong>la equazione<br />

M(C) = 0, che deve avere soluzione in<strong>di</strong>pendente da â. Tale equazione ha la forma<br />

N<br />

<br />

N<br />

<br />

0 = Fsâ×(C −Ps) = â× Fs(C −Ps)<br />

s=1<br />

s=1<br />

che risulta sod<strong>di</strong>sfatta in<strong>di</strong>pendentemente da â se, e soltanto se,<br />

da cui segue la tesi.<br />

4.2.3 Sistemi <strong>di</strong> vettori applicati riducibili<br />

Operazioni elementari<br />

N<br />

0 = Fs(C −Ps)<br />

s=1<br />

Dato un sistema <strong>di</strong> vettori applicati Σ chiameremo operazioni elementari le seguenti:<br />

a) Composizione o decomposizione <strong>di</strong> vettori applicati: ossia la sostituzione <strong>di</strong> vettori, applicati<br />

nel medesimo punto, con il loro risultante, e viceversa.<br />

b) Scorrimento <strong>di</strong> vettori lungo la linea d’azione: ossia la sostituzione sulla linea d’azione <strong>di</strong> un<br />

vettore applicato qualsiasi con un altro equipollente situato in un altro punto <strong>del</strong>la linea d’azione.<br />

Taleoperazioneequivalealla aggiunta o soppressione <strong>di</strong> due vettori <strong>di</strong>rettamente opposti.<br />

Èovviocheunsistema<strong>di</strong>vettoriΣ ′ ottenutaapartiredaΣ me<strong>di</strong>anteunasuccessione<strong>di</strong>operazioni<br />

elementari è equivalente al sistema iniziale; infatti le operazioni <strong>di</strong> composizione o decomposizione<br />

e <strong>di</strong> scorrimento non alterano i vettori caratteristici <strong>di</strong> Σ. Vale anche il viceversa: cioé due<br />

sistemi equivalenti sono riducibili l’uno all’altro me<strong>di</strong>ante una successione <strong>di</strong> operazioni<br />

elementari.<br />

Questa proprietà <strong>di</strong>scende dal seguente Teorema:

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