Note del corso di Fisica Matematica A
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3.2 Geometria <strong>del</strong>le masse 65<br />
I coefficienti A, B, C hanno un significato ovvio, sono i momenti <strong>di</strong> inerzia <strong>di</strong> S rispetto<br />
agli assi coor<strong>di</strong>nati. Gli altri tre coefficienti A ′ , B ′ , C ′ si chiamano prodotti <strong>di</strong> inerzia o anche<br />
momenti <strong>di</strong> deviazione.<br />
Si noti che il calcolo dei tre momenti d’inerzia si può effettuare come:<br />
A = s2 +s3, B = s1 +s3, C = s2 +s1, (3.27)<br />
dove s1, s2, s3 sono i momenti <strong>di</strong> inerzia <strong>del</strong> sistema S rispetto ai piani coor<strong>di</strong>nati:<br />
3.2.5 Ellissoide d’inerzia e assi principali<br />
N<br />
s1 = msx<br />
s=1<br />
2 N<br />
s, s2 = msy<br />
s=1<br />
2 N<br />
s, s3 = msz<br />
s=1<br />
2 s. (3.28)<br />
Immaginiamo <strong>di</strong> portare su ciascun raggio (determinato da α, β, γ) uscente da O il segmento <strong>di</strong><br />
lunghezza (perdendone il significato <strong>di</strong>mensionale)<br />
OL = 1 <br />
√ , cioé x = α/ Ir, y = β/ Ir e z = γ/ Ir,<br />
Ir<br />
dove Ir è la funzione quadratica <strong>di</strong> α, β, γ definita dalla (3.25). Escludendo il caso particolare<br />
che tutti i punti appartengano ad una medesima retta passante per O, il momento <strong>di</strong> inerzia<br />
1<br />
Ir = Ir(α, β, γ) non può essere mai nullo. Perciò √Ir è, in corrispondenza ad ogni raggio,<br />
un numero finito ed il luogo dei punti L costituisce una superficie chiusa simmetrica rispetto al<br />
punto O. Designando ora con x,y,z le coor<strong>di</strong>nate <strong>di</strong> un generico punto L e essendo α = x √ Ir, β =<br />
y √ Ir, γ = z √ Ir; la (3.25) <strong>di</strong>venta:<br />
Ax 2 +By 2 +Cz 2 −2A ′ yz −2B ′ zx−2C ′ xy = 1; (3.29)<br />
che è l’equazione <strong>di</strong> una quadrica che, essendo chiusa, è un ellissoide il cui centro è O.<br />
Definizione 3.17. L’ellissoide <strong>di</strong> equazione (3.29) si chiama ellissoide d’inerzia relativo al<br />
punto O.<br />
Noto tale ellissoide si ha subito il momento <strong>di</strong> inerzia rispetto ad ogni retta r passante per O.<br />
Infatti, essendo L uno dei due punti in cui r incontra l’ellissoide, sarà Ir = 1<br />
OL2. Da qui risulta<br />
che, tra tutti gli assi condotti per O, quello che dà il più piccolo momento <strong>di</strong> inerzia è l’asse<br />
maggiore <strong>del</strong>l’ellissoide, quello che dà il più grande momento <strong>di</strong> inerzia è l’asse minore<br />
<strong>del</strong>l’ellissoide. Gli assi <strong>del</strong>l’ellissoide <strong>di</strong> inerzia si chiamano assi principali <strong>di</strong> inerzia relativi al<br />
punto considerato e, assumendoli, come assi coor<strong>di</strong>nati, la (3.29) si riduce alla forma particolare<br />
Ax 2 +By 2 +Cz 2 = 1,<br />
in questo caso A, B, C prendono il nome <strong>di</strong> momenti <strong>di</strong> inerzia relativi agli assi principali o<br />
momenti principali <strong>di</strong> inerzia.