08.06.2013 Views

Note del corso di Fisica Matematica A

Note del corso di Fisica Matematica A

Note del corso di Fisica Matematica A

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

40 2 Cinematica<br />

n<br />

ah˙qh +b = 0,<br />

h=1<br />

dove le ah e b siano funzioni <strong>del</strong>le coor<strong>di</strong>nate q1, q2, ..., qn ed, eventualmente <strong>di</strong> t, comunque<br />

prefissate, anche se la (2.56) non sia deducibile per <strong>di</strong>fferenzazione da una relazione in termini finiti<br />

(2.55) fra le qh ed, eventualmente, la t.<br />

Definizione 2.24. Ogni vincolo <strong>di</strong> mobilità (2.56) non deducibile per <strong>di</strong>fferenzazione da una relazione<br />

in termini finiti tra le qh ed, eventualmente, t si <strong>di</strong>ce anolonomo. Si <strong>di</strong>ce omogeneo o no, secondo<br />

che la funzione b è o no identicamente nulla. Diremo poi sistema anolonomo ogni sistema soggetto<br />

ad uno o più vincoli anolonomi.<br />

La <strong>di</strong>fferenza tra i vincoli olonomi e anolonomi risiede nel fatto che questi ultimi non impongono<br />

alcuna limitazione alle configurazioni <strong>del</strong> sistema ma implicano soltanto <strong>del</strong>le<br />

restrizioni per gli spostamenti possibili <strong>del</strong> sistema, cioé per la sua mobilità.<br />

Interpretazione geometrica dei vincoli olonomi e anolonomi<br />

Come si può facilmente osservare il sistema meccanico a n gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> libertà ha vincoli olonomi<br />

in<strong>di</strong>pendenti dal tempo se l’insieme <strong>del</strong>le sue configurazioni è in<strong>di</strong>viduato da una sottovarietà<br />

regolare Vn, detto spazio <strong>del</strong>le configurazioni, Vn × R prende il nome <strong>di</strong> spazio-tempo <strong>del</strong>le<br />

configurazioni.<br />

Esempio <strong>di</strong> vincolo <strong>di</strong> mobilità integrabile<br />

<br />

<br />

<br />

.<br />

Fig. 2.10. Discocherotolasenza strisciare. Nel<br />

punto<strong>di</strong>contattoK lavelocitá<strong>di</strong>trascinamento<br />

ad ogni istante é nulla.<br />

<br />

θ<br />

<br />

Consideriamo un <strong>di</strong>sco rigido mobile nel piano (O;x,y)<br />

che si mantenga sempre appoggiato all’asse (O;x) e che sia<br />

vincolato a scorrere senza strisciare su quest’asse. Si<br />

possono assumere quali parametri lagrangiani la coor<strong>di</strong>nata<br />

ascissa x <strong>del</strong> centro C <strong>del</strong> <strong>di</strong>sco e l’angolo θ <strong>di</strong> rotazione.<br />

La con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> puro rotolamento implica vτ(K) = 0 dove<br />

K è il punto <strong>di</strong> contatto tra il <strong>di</strong>sco e l’asse; vτ(K) è la<br />

velocità <strong>di</strong> trascinamento. Questa con<strong>di</strong>zione si traduce<br />

nella relazione<br />

˙x+R ˙ θ = 0<br />

che rappresenta quin<strong>di</strong> un vincolo <strong>di</strong> mobilità omogeneo.<br />

Questoèimme<strong>di</strong>atamenteintegrabileedàlarelazione<br />

x = −Rθ +x0<br />

che rappresenta un vincolo olonomo. Osserviamo che se imponiamo al <strong>di</strong>sco <strong>di</strong> rotolare senza<br />

strisciare su un piano senza prefissare la traiettoria <strong>del</strong> punto <strong>di</strong> contatto allora il vincolo <strong>di</strong><br />

puro rotolamento si traduce in due vincoli <strong>di</strong> mobilità non integrabili, cioé anolonomi.<br />

Vincoli propriamente anolonomi<br />

È possibile poi caratterizzare ulteriormente i vincoli anolonomi.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!