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Note del corso di Fisica Matematica A

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2.4 Cinematica dei sistemi 37<br />

Durante la precessione regolare il prodotto scalare ω1 · ω2 rimane costante. Infatti, il parallelogramma,<br />

in<strong>di</strong>viduato da ω1 e ω2 supposti applicati in O, pur ruotando uniformemente intorno al<br />

suo lato <strong>di</strong>sposto lungo la p, conserva inalterata la sua configurazione. Inoltre la linea d’azione <strong>del</strong>la<br />

velocità angolare ω <strong>del</strong>la precessione, cioé il rispettivo asse <strong>di</strong> moto, si mantiene inclinata <strong>di</strong> un<br />

angolo costante tanto sulla p quanto sulla f. Infatti, se chiamiamo ϕ l’angolo formato dall’asse <strong>di</strong><br />

figura e l’asse <strong>di</strong> moto si avrà<br />

ω ·ω1<br />

cosϕ = =<br />

ωω1<br />

ω2 1 +ω1 ·ω2<br />

, ω =<br />

ωω1<br />

√ <br />

ω ·ω = ω2 1 +ω2 2 +2ω1 ·ω2<br />

costante. In modo analogo si prova che l’angolo formato dall’asse <strong>di</strong> precessione e l’asse <strong>di</strong> moto è<br />

costante.<br />

Un esempio <strong>di</strong> precessione regolare è fornito dal moto <strong>del</strong>la terra intorno al suo centro O. Infatti<br />

l’asse polare f non conserva (rispetto alle stelle fisse) <strong>di</strong>rezione invariabile, bensì ruota a sua volta<br />

uniformementeintornoadunarettap<strong>di</strong><strong>di</strong>rezionefissa,passanteperilcentroterrestreO,ortogonale<br />

al piano <strong>del</strong>l’eclittica.<br />

2.3.4 Esercizi<br />

Esercizio 2.1: Un punto P si muove con legge nota x1 = x1(t) su una retta (O1;x1) che a sua<br />

volta ruota nel piano (O;x,y) attorno ad un asse normale a tale piano passante per O ≡ O1 con<br />

legge assegnata θ = θ(t), dove θ = xOx1. Stu<strong>di</strong>are il moto <strong>di</strong> P rispetto all’osservatore O facendo<br />

uso dei Teoremi <strong>di</strong> composizione <strong>del</strong>le velocità e <strong>del</strong>le accelerazioni. Discutere poi i casi particolari:<br />

<br />

˙x1(t) = c<br />

a) ˙θ(t)<br />

, c e ω costanti positive;<br />

= ω<br />

<br />

x1(t) = Acos(Ωt)<br />

b) , A, Ω e ω costanti positive .<br />

θ(t) = ωt<br />

Esercizio 2.2: Un punto P si muove lungo una circonferenza <strong>di</strong> raggio R e centro O1 con legge<br />

θ = θ(t), a sua volta la circonferenza trasla nel piano con legge<br />

<br />

˙x1(t) = ct<br />

a) , c è una costante;<br />

y1(t) = 0<br />

<br />

x1(t) = Acos(Ωt)<br />

b) , A, e Ω costanti positive.<br />

y1(t) = 0<br />

dove (x1,y1) sono le coor<strong>di</strong>nate <strong>di</strong> O1 rispetto all’osservatore O. Stu<strong>di</strong>are il moto <strong>di</strong> P rispetto<br />

all’osservatore O facendo uso dei Teoremi <strong>di</strong> composizione <strong>del</strong>le velocità e <strong>del</strong>le accelerazioni. Discutere<br />

poi il caso particolare ˙ θ = ω costante.<br />

2.4 Cinematica dei sistemi<br />

2.4.1 Sistemi olonomi<br />

Se un sistema <strong>di</strong> N punti è soggetto a vincoli o legami questi si esprimono me<strong>di</strong>ante ℓ equazioni<br />

in<strong>di</strong>pendenti <strong>del</strong>la forma

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