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Note del corso di Fisica Matematica A

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30 2 Cinematica<br />

2.2.6 Composizione <strong>di</strong> atti <strong>di</strong> moto<br />

Definizione 2.17. Se, per un medesimo sistema <strong>di</strong> punti, si considerano due <strong>di</strong>versi atti <strong>di</strong> moto<br />

si <strong>di</strong>ce moto composto tra i due quello in cui ogni punto <strong>del</strong> sistema ha, come velocità, la somma<br />

vettoriale <strong>del</strong>le velocità spettanti a quel medesimo punto nei due atti <strong>di</strong> moto considerati.<br />

Si ha che l’atto <strong>di</strong> moto composto <strong>di</strong> due atti <strong>di</strong> moto rigi<strong>di</strong> è rigido; infatti, siano v ′ (P) e<br />

v ′′ (P) le velocità relative ai due atti <strong>di</strong> moto e sia v(P) = v ′ (P)+v ′′ (P) la velocità relativa all’atto<br />

<strong>di</strong> moto composto; siano dati due punti P1 e P2 qualunque e appartenenti al sistema; allora sarà<br />

essendo<br />

[v(P2)−v(P1)]·(P2 −P1) =<br />

= [(v ′ (P2)+v ′′ (P2))−(v ′ (P1)+v ′′ (P1))]·(P2 −P1) = 0<br />

(v ′ (P2)−v ′ (P1))·(P2 −P1) = 0 e (v ′′ (P2)−v ′′ (P1))·(P2 −P1) = 0.<br />

Se v ′ 0, ω ′ e v ′′<br />

0, ω ′′ sono i vettori caratteristici dei due atti <strong>di</strong> moto componenti rispetto ad<br />

un medesimo polo O ′ , allora i vettori caratteristici, rispetto allo stesso polo O ′ , <strong>di</strong> un<br />

atto <strong>di</strong> rigido composto si ottengono sommando vettorialmente gli omonimi vettori<br />

caratteristici dei moti componenti, rispetto a quel medesimo polo. Infatti:<br />

Da ciò segue che:<br />

v(P) = v1(P)+v2(P) = v ′ O +ω ′ ×(P −O ′ )+v ′′ O +ω ′′ ×(P −O ′ )<br />

= (v ′ O +v ′′ O)+(ω ′ +ω ′′ )×(P −O ′ )<br />

i. componendo due atti <strong>di</strong> moto traslatori si ottiene ancora un atto <strong>di</strong> moto traslatorio;<br />

ii. componendodue atti <strong>di</strong> moto rotatori,conassiistantanei<strong>di</strong>rotazioneconcorrentiinunpunto<br />

O ′ , si ottiene un atto <strong>di</strong> moto rotatorio avente asse istantaneo <strong>di</strong> rotazione pure concorrente<br />

in O ′ ed ha per velocità angolare la somma vettoriale <strong>del</strong>le velocità angolari degli atti <strong>di</strong> moto<br />

rotatori componenti;<br />

iii.componendo due atti <strong>di</strong> moto rotatori intorno ad assi paralleli <strong>di</strong>stinti r1, r2 e <strong>di</strong> velocità<br />

angolariω1,ω2 nonopposte,siottieneun atto <strong>di</strong> moto rotatorio<strong>di</strong>velocitàangolareω1+ω2,il<br />

cuiasseèparalleloadr1,r2,egiacenelpiano<strong>del</strong>lastrisciar1, r2,<strong>di</strong>videndolainpartiinversamente<br />

proporzionali a ω1, ω2, internamente od esternamente, secondo che ω1, ω2 siano <strong>di</strong> verso concorde<br />

o <strong>di</strong>scorde. Infatti:<br />

v(P) = v1(P)+v2(P) = ω1 ×(P −O1)+ω2 ×(P −O2)<br />

= (ω1 +ω2)×(P −O ′ )<br />

dove O1 e O2 sono due punti su r1 ed r2 tali che O2 − O1 è ortogonale a r2, dove O è tale che<br />

ω1×(O ′ −O1) = ω2×(O2−O ′ ). Più precisamente, introducendo un asse orientato avente origine<br />

in O1 e <strong>di</strong>retto verso O2 in modo che sia O2 − O1 = dî, d > 0, ωj = ωjˆj, O ′ − O1 = xî, allora<br />

l’equazione ω1 ×(O ′ −O1)+ω2 ×(O ′ −O2) = 0 <strong>di</strong>venta<br />

xω1 +ω2(x−d) = 0 che ha soluzione x = d ω2<br />

.<br />

ω1 +ω2

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