Note del corso di Fisica Matematica A
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5.3.4 Principio <strong>di</strong> d’Alembert e relazione simbolica <strong>del</strong>la Dinamica<br />
5.3 Equazioni car<strong>di</strong>nali <strong>del</strong>la Dinamica e equazioni <strong>di</strong> Lagrange 127<br />
Distinguendo tra forze attive e vincolari durante il moto varranno le equazioni fondamentali<br />
che si possono scrivere<br />
msas = Fs +φs<br />
(5.59)<br />
Fs −msas +φs = 0. (5.60)<br />
Se durante il moto si interpreta ciascuno dei vettori −msas come una forza, che <strong>di</strong>remo forza<br />
d’inerzia concernente il punto Ps, si rileva dalle (5.60), in quanto si riferiscono ad N punti da<br />
considerarsi come liberi, che: durante il moto <strong>di</strong> un sistema materiale, comunque vincolato<br />
e sollecitato, si fanno, istante per istante, equilibrio le forze attive, le forze <strong>di</strong> inerzia e<br />
le reazioni. In particolare, dando il nome <strong>di</strong> forze perdute ai termini Fs −msas, avremo che<br />
Principio <strong>di</strong> d’Alembert: Durante il moto <strong>di</strong> un sistema materiale, comunque vincolato e sollecitato,<br />
si fanno istante per istante equilibrio, in virtù dei vincoli, le forze perdute e le reazioni<br />
vincolari.<br />
Il principio <strong>di</strong> d’Alembert ha un notevole interesse in quanto riduce l’impostazione <strong>di</strong> una<br />
qualsiasi questione Dinamica ad una questione <strong>di</strong> Statica.<br />
Il principio <strong>del</strong> d’Alembert, unitamente al principio dei lavori virtuali (che vuole il lavoro virtuale<br />
<strong>del</strong>lereazionivincolarinullonell’ipotesi<strong>di</strong>vincolilisci),conduceacaratterizzareilmoto<strong>di</strong>unsistema<br />
a vincoli privi <strong>di</strong> attrito me<strong>di</strong>ante la relazione<br />
N<br />
(Fs −msas)·δPs ≤ 0 (5.61)<br />
s=1<br />
da considerarsi valida per tutti e soli gli spostamenti virtuali δPs, a partire dalla configurazione<br />
assunta dal sistema, durante il suo moto, nel generico istante che si considera. La (5.61) prende<br />
il nome <strong>di</strong> relazione simbolica <strong>del</strong>la Dinamica; nel caso <strong>di</strong> vincoli bilaterali va sostituita alla<br />
corrispondente equazione<br />
N<br />
(Fs −msas)·δPs = 0 (5.62)<br />
s=1<br />
detta equazione simbolica <strong>del</strong>la Dinamica.<br />
La relazione simbolica <strong>del</strong>la Dinamica è stata determinata nel caso in cui i vincoli siano privi <strong>di</strong><br />
attrito. Qualora vi siano vincoli scabri noi possiamo ripetere il proce<strong>di</strong>mento che ci ha portato a<br />
tale relazione con la sola variante che si consideri <strong>di</strong>rettamente applicata a ciascun punto Ps, accanto<br />
alla risultante Fs <strong>del</strong>le forze attive (interne ed esterne), anche la risultante φs <strong>del</strong>le reazioni vincolari<br />
(interne ed esterne) dovute ai vincoli scabri. Si perviene in tale modo alla relazione simbolica<br />
N<br />
(Fs +φs −msas)·δPs = 0. (5.63)<br />
s=1<br />
Questa relazione è, in generale, <strong>di</strong> utilità puramente teorica. Acquista un reale interesse nel caso<br />
<strong>di</strong> vincolo <strong>di</strong> puro rotolamento. Infatti, in questo caso particolare, il punto in cui si esercita la<br />
reazione dovuto al vincolo scabro è istantaneamente fermo e quin<strong>di</strong> φs·δPs = 0 e la (5.63) si riduce<br />
alla (5.62).