Note del corso di Fisica Matematica A
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110 5 Dinamica: equazioni <strong>di</strong>fferenziali <strong>del</strong> moto<br />
Esercizio 5.5: Sia dato un corpo puntiforme P <strong>di</strong> massa m vincolato a scorrere senza attrito<br />
lungo una circonferenza <strong>di</strong> centro O e raggio ℓ posta in un piano verticale che ruota attorno all’asse<br />
verticale (O;z) con velocità angolare ω = ˙ θ ˆ k con θ = θ(t) nota. Sia (O1;x1,y1,z1) il sistema <strong>di</strong><br />
riferimento relativo con O ≡ O1, l’asse (O1;z1) coincidente con l’asse <strong>di</strong> rotazione e con il piano<br />
(O1;x1,z1) contenente la circonferenza; il sistema è ad un grado <strong>di</strong> libertà ed assumiamo come<br />
parametro lagrangiano l’angolo formato dal segmento P −O ed il semi-asse verticale <strong>di</strong>scendente. Si<br />
domanda:<br />
i. calcolare il potenziale e l’energia cinetica rispetto all’osservatore relativo;<br />
ii. calcolare le configurazioni <strong>di</strong> equilibrio relativo e stu<strong>di</strong>arne la stabilità;<br />
iii.<strong>di</strong>segnare il <strong>di</strong>agramma <strong>del</strong>le biforcazioni per le configurazioni <strong>di</strong> equilibrio relativo in funzione<br />
<strong>del</strong> parametro positivo a<strong>di</strong>mensionale γ = g<br />
ω2ℓ ;<br />
iv.calcolare il periodo <strong>del</strong>le piccole oscillazioni <strong>del</strong>le configurazioni <strong>di</strong> equilibrio relativo <strong>di</strong>stinguendo<br />
i due casi γ < 1 e γ > 1.<br />
Esercizio 5.6: Tenendo conto <strong>del</strong>la forza <strong>di</strong> Coriolis e <strong>del</strong>la forza peso calcolare, per una secchia<br />
puntiforme <strong>di</strong> massa m lasciata cadere dalla cima <strong>del</strong>la Ghirlan<strong>di</strong>na con velocità iniziale nulla, la<br />
deviazione verso oriente <strong>del</strong>la secchia rispetto alla verticale quando questa impatta al suolo.<br />
Esercizio 5.7: Sia dato un oscillatore accoppiato costituito da due corpi puntiformi P1 e P2 <strong>di</strong><br />
masse, rispettivamente, m1 e m2, vincolati a scorrere senza attrito lungo l’asse (O;x), il punto P1<br />
è collegato ad O me<strong>di</strong>ante una molla <strong>di</strong> costante k1, il punto P1 è collegato ad un punto fisso A,<br />
<strong>di</strong>stante L da O, me<strong>di</strong>ante una molla <strong>di</strong> costante k2, i due punti sono poi collegati tra loro me<strong>di</strong>ante<br />
una molla <strong>di</strong> costante K. Introducendo i parametri lagrangiani x1 e x2 (scelti in modo che sia<br />
P1−O = x1î e P2−A = −x2î), e ponendo, per semplicità, m = m1 = m2 e k = k1 = k2, si domanda<br />
<strong>di</strong> scrivere le equazioni <strong>di</strong>fferenziali <strong>del</strong> moto, integrarle e osservare, almeno per alcuni valori iniziali<br />
e dei parametri, il fenomeno dei battimenti.<br />
5.2 Caratteristiche <strong>di</strong>namiche dei sistemi<br />
5.2.1 Lavoro elementare<br />
Definizione 5.1. Sia dato un sistema S <strong>di</strong> N punti materiali soggetto ad un sistema <strong>di</strong> forze (Ps,Fs),<br />
s = 1,2,...,N, sia attive che vincolari. In un istante qualsiasi t sia vs la velocità <strong>di</strong> Ps e dPs =<br />
vsdt lo spostamento (infinitesimo) che esso subisce nell’intervallo dt, <strong>di</strong>remo lavoro elementare<br />
complessivo <strong>del</strong> sistema <strong>di</strong> forze Fs la somma<br />
5.2.2 Corpo rigido libero<br />
N N<br />
dL = Fs ·dPs = Fs ·vsdt. (5.15)<br />
s=1 s=1<br />
La velocità <strong>di</strong> un generico punto Ps <strong>di</strong> un corpo rigido è espressa per mezzo <strong>di</strong> due vettori caratteristici,<br />
cioé <strong>del</strong>la velocità v0 <strong>di</strong> un qualsiasi punto O solidale col sistema e <strong>del</strong>la velocità angolare<br />
istantanea ω <strong>del</strong> sistema stesso. In questo modo si ottiene<br />
vs = v0 +ω ×(Ps −O)