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Ingegneri e Costruttori 2012-05.pdf - Confindustria Vicenza

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N/05 <strong>2012</strong><br />

FORMAZIONE<br />

Gli istituti per geometri,<br />

tra innovazione e<br />

attenzione al territorio<br />

NUOVI PROGETTI<br />

Anche l’edilizia<br />

pubblica diventa<br />

ecologica<br />

postatarget creative<br />

NE/VI0071/2008<br />

Piano città,<br />

piccole opere<br />

e grandi<br />

infrastrutture<br />

L’intervento del presidente dei costruttori vicentini al convegno che, a <strong>Vicenza</strong>,<br />

ha visto un confronto tra istituzioni e territorio per la crescita del Paese e<br />

per il futuro delle imprese di costruzione.<br />

mensile della Sezione <strong>Costruttori</strong> Edili dell’Associazione Industriali della provincia di <strong>Vicenza</strong> edito da IPI srl Società unipersonale


05. <strong>2012</strong><br />

08.<br />

14.<br />

30.<br />

Direttore responsabile<br />

Stefano Tomasoni<br />

Collaboratori<br />

Maurizio Mascarin<br />

Carlo Casarotti<br />

Progetto Grafico<br />

Patrizia Peruffo<br />

Stampa<br />

UTVI Tipolito srl - <strong>Vicenza</strong><br />

Pubblicità<br />

OEPI - Peschiera del Garda 37019<br />

Loc. OTTELLA 3/B int. 25<br />

Tel. 045 596036<br />

Editore<br />

IPI Istituto Promozionale<br />

per l’Industria srl<br />

Società unipersonale<br />

Piazza Castello, 3 - <strong>Vicenza</strong><br />

Anno sessantesimo n. 5<br />

maggio <strong>2012</strong><br />

un numero € 4,50<br />

arretrati € 9,00<br />

abbonamento annuo € 45,00<br />

(IVA compresa - versamenti su<br />

c/c postale n. 16288367 intestato<br />

a I.P.I. s.r.l. - <strong>Vicenza</strong>)<br />

pubblicità non superiore al 50%<br />

Registrazione<br />

Tribunale di <strong>Vicenza</strong><br />

n° 58 del 5/3/1953<br />

È vietata la riproduzione<br />

anche parziale di articoli<br />

e illustrazioni senza autorizzazione<br />

e senza citare la fonte.<br />

Gli articoli pubblicati impegnano<br />

soltanto la responsabilità<br />

degli autori.<br />

sommario<br />

TrentaRighe<br />

07 La crescita riparte dalle città<br />

Copertina<br />

08 “Valdastico Nord? Basta mezza”<br />

10 Piano città, piccole opere e grandi infrastrutture<br />

PrimoPiano<br />

14 “D-Day” delle costruzioni<br />

18 Prosegue l’aumento dei fallimenti aperti dalle imprese di costruzioni<br />

Argomenti<br />

22 Gli istituti per geometri tra innovazione e attenzione al territorio<br />

28 Borgo Berga, la città in città<br />

30 Anche l’edilizia pubblica diventa ecologica<br />

34 Notiziario <strong>Costruttori</strong><br />

39 Prezzi unitari delle opere edili (3 a parte)


La crescita<br />

riparte<br />

dalle città<br />

N ell’epoca<br />

del rigore e della riduzione delle risorse, il terremoto in Pianura Padana<br />

e i frequenti fenomeni legati al dissesto idrogeologico ripropongono in modo<br />

ineludibile il tema del ruolo dell’edilizia per la crescita; i danni incalcolabili<br />

che questi eventi producono e gli enormi costi delle continue emergenze impongono<br />

una riflessione sulla necessità di mettere a regime un piano di manutenzione e messa<br />

in sicurezza del territorio.<br />

Anche questa è spending rewiew: investire oggi in piani strutturali permetterà,<br />

domani, di ridurre i costi delle emergenze che sottraggono le poche risorse disponibili<br />

per la crescita.<br />

Come più volte sottolineato nei recenti eventi organizzati dalla Sezione dei <strong>Costruttori</strong><br />

Edili di <strong>Confindustria</strong> <strong>Vicenza</strong> - si veda, in questo numero, l’intervento del presidente<br />

dei <strong>Costruttori</strong> in occasione della visita dello scorso 17 maggio a <strong>Vicenza</strong> del vice<br />

ministro, Mario Ciaccia -, il punto centrale di una politica di sviluppo è la “città” .<br />

Le nostre città appaiono oggi il concentrato dell’inadeguatezza delle politiche<br />

territoriali di molti decenni, il loro sviluppo urbanistico ed edilizio è stato caotico e<br />

privo di un disegno di sviluppo organico: edifici vetusti e/o non più funzionali, aree<br />

degradate, infrastrutture inadeguate. C’è bisogno di ridare centralità economica e<br />

sociale ai tessuti urbani, perché ammodernando e riqualificando le città si possono<br />

affrontare i nodi cruciali della nostra economia e della nostra società: il risparmio<br />

energetico, lo sviluppo sostenibile, la qualità di vita dei singoli e delle comunità.<br />

Certamente, non si tratta di un’operazione semplice se non si dispone di risorse<br />

sufficienti a far partire iniziative complesse di rigenerazione, ma è necessario, quanto<br />

meno, creare i presupposti perchè possano nascere progetti virtuosi che possano<br />

fare da esperienze pilota di un nuovo approccio, a cominciare dalla semplificazione<br />

delle regole edilizie e urbanistiche, dall’introduzione di tempi certi, dalla proposta<br />

di modelli di partenariato pubblico-privato. Per il viceministro delle Infrastrutture,<br />

Mario Ciaccia, sta mettendo a punto il cosiddetto “Piano città”, un progetto che<br />

prevede l’attivazione di interventi di riqualificazione in alcune città, che saranno<br />

selezionati da una cabina di regia attivata dal Governo. In queste settimane è in corso<br />

un fitto lavoro di ascolto e collaborazione con le principali Associazioni interessate, a<br />

cominciare dall’ANCE e dall’ANCI, per definire i contenuti del provvedimento che sarà<br />

a breve ufficializzato e che sarà emanato nella forma del Decreto Legge. L’obiettivo<br />

è quello di sperimentare nuove soluzioni, nuovi strumenti per ripartire... dalle città.<br />

TrentaRighe


Copertina/8<br />

di Marco Scorzato<br />

“Valdastico nord?<br />

Basta mezza”<br />

Al convegno sulle infrastrutture la Regione ha incalzato il Governo sulle grandi opere.<br />

Per l’A31 spunta una nuova possibilità: progettare tutta l’opera e poi realizzare il tratto<br />

vicentino. Schneck: «È uno scenario possibile».<br />

Pubblichiamo l’articolo apparso sul Giornale di <strong>Vicenza</strong> del 18 maggio, a firma di Marco Scorzato,<br />

a resoconto dell’incontro “Piano città, piccole opere e grandi infrastrutture”.<br />

La Valdastico Nord? Intanto si potrebbe iniziare<br />

con “mezza”: progettarla tutta, ma poi realizzare<br />

il tratto vicentino. Per ora è un’ipotesi.<br />

O qualcosa di più. Una sorta di piano B che starebbe<br />

viaggiando sottotraccia al tavolo tecnico-politico tra<br />

Regione Veneto e Provincia di Trento. Il piano A (sul<br />

tavolo da 40 anni) ovviamente non tramonta: il Veneto<br />

insiste perché si possa arrivare al progetto preliminare<br />

per l’intero collegamento tra Piovene e Besenello. Così<br />

l’Autostrada Brescia-Padova otterrebbe il rinnovo della<br />

concessione in scadenza nel 2013. Ma quando poi si<br />

dovrà passare dalla carta all’asfalto, si potrebbe par-<br />

tire da un cantiere vicentino. E per il tratto trentino<br />

si aprirebbero anche ipotesi alternative: anziché un<br />

nulla di fatto, magari un collegamento con la nuova<br />

Valsugana.<br />

Sono ipotesi che nessuno sbandiera, ma che sono<br />

emerse ieri tra le pieghe delle dichiarazioni a margine<br />

del convegno organizzato dalla Sezione costruttori<br />

edili di <strong>Confindustria</strong> <strong>Vicenza</strong> e ospitato a palazzo<br />

Bonin Longare.<br />

Al convegno sul tema “Piano città, piccole opere e<br />

grandi infrastrutture”, hanno preso parte il viceministro<br />

delle Infrastrutture e dei Trasporti Mario Ciaccia


e la Regione, con gli assessori alla Mobilità, Renato<br />

Chisso, e al Territorio, Marino Zorzato, oltre che il<br />

presidente dell’Ance Paolo Buzzetti. A fare gli onori di<br />

casa Giuseppe Zigliotto, presidente di <strong>Confindustria</strong><br />

<strong>Vicenza</strong>, e il leader degli edili Gaetano Marangoni. Da<br />

loro e dalla Regione sono partite molte sollecitazioni<br />

al Governo sulle grandi opere: la linea ferroviaria ad<br />

alta velocità-alta capacità Treviglio-Padova e la Valdastico<br />

Nord.<br />

A31, SPINTE E SCENARI<br />

«È fondamentale sbloccare risorse per aprire i cantieri<br />

- sottolinea Marangoni - Da un lato si dà fiato all’economia,<br />

dall’altro si tiene questa Regione al passo con i<br />

suoi standard» di locomotiva del Paese. In quest’ottica,<br />

il presidente Zigliotto ribadisce l’importanza di «togliere<br />

il tappo a Nord» dell’A31.<br />

Per il viceministro è «un’opera che rientra nei corridoi<br />

europei» perciò sta spingendo «perché si proceda<br />

con il confronto tra le parti senza che si scateni la<br />

guerra civile». E Chisso ribadisce: «Non è alternativa<br />

alla Valsugana».<br />

Ed ecco che Valdastico Nord e nuova Valsugana potrebbero<br />

intrecciare i loro destini. Al tavolo Veneto-<br />

Trento sull’A31 si stanno limando gli spigoli. I trentini<br />

hanno ribadito la contrarietà all’opera ma, il 25 aprile<br />

scorso, il vice-presidente Pacher svelava: «Abbiamo<br />

proposto di proseguire l’iter per non nuocere all’Autostrada.<br />

Ma anche prospettato di presentarci in Europa<br />

e fermare l’opera e dare priorità ad altro...».<br />

Quindi è probabile che le parti collaborino per stendere<br />

il preliminare, affinché questo ottenga l’ok dal Cipe<br />

entro giugno 2013. Così l’Autostrada rispetterebbe la<br />

condizione per vedersi rinnovata la concessione fino<br />

al 2026. E un problema sarebbe risolto. Dopodiché<br />

l’opera potrebbe procedere a stralci.<br />

«È uno scenario possibile», afferma Attilio Schneck,<br />

presidente della Provincia e di Serenissima. «La Valdastico<br />

Nord potrebbe essere realizzata inizialmente fino<br />

a Lastebasse, nel Vicentino», ammette. E a Trento? Lì<br />

gli scenari potrebbero mutare e il tracciato svoltare a<br />

Est, intersecare la nuova Valsugana, se si farà, e, da<br />

quella, raggiungere l’A22. «Un altro scenario», ribadisce<br />

Schneck. L’assessore veneto Chisso non smentisce.<br />

IL NODO TAV<br />

L’altra grande partita, se non la principale, è quella<br />

della Tav. Più che sull’alta velocità, l’accento è sull’alta<br />

L’intervista/9<br />

Copertina/9<br />

capacità, per una rapida e meno costosa circolazione<br />

delle merci. <strong>Confindustria</strong>, con Zigliotto, annuncia<br />

che sarà svelato a giorni lo studio di fattibilità per il<br />

nodo di <strong>Vicenza</strong>. Nel contempo spiega che «le imprese<br />

venete sono pronte a fare la loro parte in project financing<br />

per cofinanziare l’opera». Chisso, ricordando<br />

che il Veneto si è spesso arrangiato senza batter cassa<br />

a Roma, incalza il viceministro ponendo, stavolta sì,<br />

la questione dei finanziamenti. Ma Ciaccia dà risposte<br />

solo parziali: «La Tav in quest’area è una priorità del<br />

governo in quanto rientra in una logica di sistema<br />

ed è uno dei corridoi intermodali europei». Buono a<br />

sapersi. Ma i soldi? Non è chiaro chi e quanto debba<br />

aprire i cordoni della borsa. «Il promotore dovrà andare<br />

al Cipe con un piano finanziario sostenibile - afferma<br />

Ciaccia - credo che con i volumi di traffico che si<br />

affacciano ciò sia possibile. Poi l’opera andrà in gara. E<br />

con le regole da noi introdotte, i tempi saranno brevi».<br />

I nodi sono ben chiari, le risposte un po’ meno. C’è<br />

una speranza: Ciaccia ha annunciato che il Governo<br />

ha sbloccato «25 miliardi per le opere in Italia».


Copertina/10<br />

di Gaetano Marangoni<br />

Presidente Sezione <strong>Costruttori</strong> edili<br />

<strong>Confindustria</strong> <strong>Vicenza</strong><br />

Piano città,<br />

piccole opere<br />

e grandi infrastrutture<br />

L’intervento del presidente dei costruttori vicentini al convegno che, a <strong>Vicenza</strong>, ha visto<br />

un confronto tra istituzioni e territorio per la crescita del Paese e per il futuro delle<br />

imprese di costruzione.<br />

Lo scorso 30 marzo, all’Assemblea dell’ANCE, ho<br />

ascoltato con molto interesse l’intervento del<br />

vice Ministro delle Infrastrutture, Mario Ciaccia;<br />

al termine l’ho pregato di venire a <strong>Vicenza</strong> a raccontare<br />

che cosa sta facendo il Governo, per dare un segnale<br />

di speranza alle imprese e alle istituzioni del territorio,<br />

che, con preoccupazione crescente, si stanno chiedendo<br />

se siamo destinati ad un declino violento e immediato o<br />

se sia possibile pensare, se non ad una nuova stagione<br />

di sviluppo e di crescita, ad un futuro migliore.<br />

Da molto tempo, le nostre imprese stanno cercando di<br />

sopravvivere giorno per giorno, di settimana in settimana<br />

e sperimentano, in concreto, che cosa vuol dire<br />

vivere e lavorare in un Paese in recessione e quali conseguenze<br />

abbia il peso dei conti pubblici sui loro bilanci.<br />

Oltre ad una difficile situazione congiunturale - che<br />

permane anche nei primi mesi del <strong>2012</strong> -, le imprese<br />

devono, infatti, confrontarsi con fenomeni drammatici:<br />

- i ritardati pagamenti delle PA (il ritardo medio è<br />

salito a 8 mesi - con punte oltre i due anni -) e i<br />

crediti scaduti ammontano complessivamente a 62<br />

miliardi di euro; secondo le stime fatte dall’ANCE<br />

in occasione del D-Day di ieri, solo nella filiera delle<br />

costruzioni i crediti sono 19 miliardi, di cui 9 “appartengono”<br />

ai costruttori dell’ANCE;<br />

- il credit crunch (le Banche non fanno credito né alle<br />

imprese né agli acquirenti degli immobili)<br />

- da ultimo, l’introduzione dell’IMU, che è destinata<br />

ad aggravare notevolmente il carico fiscale sulle imprese<br />

edili.<br />

Il cammino del risanamento è ancora molto lungo:<br />

siamo di fronte ad una drastica riduzione delle risorse<br />

disponibili, sia pubbliche che private, destinata a protrarsi<br />

nel tempo. Le regole del pareggio di bilancio,<br />

imposte dal Patto di stabilità, hanno di fatto azzerato<br />

la capacità di spesa delle PA e, in particolare, degli Enti


Locali: nell’Assemblea della Sezione, dello scorso 20<br />

aprile, il Sindaco di <strong>Vicenza</strong> ci raccontava che la capacità<br />

di spesa del suo Comune, che è sempre stato tra quelli<br />

“virtuosi”, è passata dai 39 milioni di euro del 2009 ai 4<br />

milioni del 2011: se non fosse per la dismissione delle<br />

quote dell’Autostrada BS/PD che, meritoriamente, il<br />

Sindaco ha deciso di destinare alla realizzazione di piccole<br />

e medie opere, al netto delle spese incomprimibili<br />

di gestione, non resterebbe nulla per gli investimenti<br />

in conto capitale!<br />

La sfida che abbiamo davanti è allora quella della “buona<br />

amministrazione”: ridurre gli sprechi e razionalizzare<br />

la spesa, liberare risorse altrimenti destinate alla spesa<br />

improduttiva e investirle bene.<br />

1) Ridurre gli sprechi e razionalizzare la spesa<br />

Nelle nostre imprese, in questi anni, abbiamo già fatto<br />

la “spending review”, riducendo le piante organiche e<br />

tagliando su tutte le spese possibili: dalla spending<br />

review nelle Pubbliche Ammministrazioni si possono, si<br />

devono ottenere grandissimi risparmi, per riequilibrare<br />

i livelli di produttività tra il pubblico e il privato e per<br />

rendere più facile e meno costoso il funzionamento<br />

della PA per cittadini e imprese. Recentemente il Ministero<br />

dell’Innovazione ha stimato che i costi sostenuti<br />

dalle piccole e medie imprese per partecipare alle gare<br />

d’appalto è di 1 miliardo e 213 milioni all’anno! Secondo<br />

l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, invece,<br />

la spesa a carico della PA per le farraginosità delle<br />

procedure di gara è di 3 miliardi di euro! Basterebbe<br />

introdurre i bandi-tipo e puntare sulle gare telematiche<br />

per ottenere risultati immediati in termini di risparmio<br />

per PA e imprese.<br />

2) Liberare risorse<br />

Nel medio periodo: è indispensabile che siano riviste le<br />

regole in materia di disciplina di bilancio UE; il dibattito<br />

sulla “golden rule”, la proposta di scorporare dal deficit<br />

- anche solo temporaneamente - gli investimenti in<br />

infrastrutture e i debiti delle PA, è di vitale importanza.<br />

Nel brevissimo periodo:<br />

- va sbloccata almeno una parte dell’enorme mole<br />

di crediti accumulati dalle imprese nei confronti<br />

delle PA: le soluzioni prospettate dal Governo- nei<br />

decreti di imminente emanazione - non risolvono<br />

il problema del pagamento dei crediti “arretrati”!<br />

Fatto salvo il caso della compensazione tra crediti<br />

nei confronti delle Regioni e degli Enti Locali e debiti<br />

iscritti a ruolo dall’Amministrazione finanziaria, la<br />

cui efficacia andrà verificata in concreto, la certifica-<br />

Copertina/11<br />

In questa pagina il tavolo dei relatori all’incontro<br />

su Piano Città e infrastrutture<br />

zione dei crediti e la garanzia sulla loro cessione - fino<br />

all’80% da parte del Fondo Centrale - continuano a<br />

proporre l’idea dello smobilizzo dei crediti e non del<br />

loro effettivo pagamento.<br />

Come ha detto ieri il nostro Presidente Buzzetti, nel<br />

corso del D-Day ANCE, noi chiediamo di essere pagati<br />

in denaro, non “con baratti” (Bot, Cct, garanzie...)!<br />

Se le cose non cambieranno, come preannunciato,<br />

siamo pronti a mandare alle PA inadempienti le lettere<br />

di diffida e, se necessario, a procedere con i decreti<br />

ingiuntivi!<br />

- le Regioni devono attivarsi per la “regionalizzazione<br />

del patto”: in Veneto nel 2011 sono stati sbloccati<br />

circa 80 milioni di euro: ci auguriamo che si proceda<br />

in questo modo anche per l’anno in corso.<br />

3) Investire bene le risorse<br />

Investire bene le risorse vuol dire impiegarle, SUBITO,<br />

per rimettere in moto l’economia dei territori e dare<br />

ossigeno alle imprese medio piccole - e ai loro lavoratori<br />

- che rappresentano la struttura portante della<br />

nostra economia.<br />

Il Governo, a inizio anno, ha assegnato, tramite il CIPE,<br />

circa 3,2 miliardi di euro per un programma di piccole e<br />

medie opere. Ma, ci chiediamo, quante di queste opere<br />

sono oggi in fase di affidamento o già cantierate?<br />

Per quanto riguarda il Veneto, ad esempio, le citate


Copertina/12<br />

Nella foto in basso l'intervento<br />

del viceministro Mario Ciaccia<br />

delibere del CIPE hanno confermato finanziamenti<br />

statali per la messa in sicurezza degli edifici scolastici<br />

e per la riduzione del rischio idrogeologico pari a circa<br />

92 milioni di euro:<br />

- 27,5 milioni per l’edilizia scolastica - deliberati dal<br />

CIPE ancora nel 2010. “Sulla carta” si tratta di 186<br />

progetti: a marzo <strong>2012</strong>, ne sono stati avviati solo<br />

la metà!<br />

- 64,1 milioni per il rischio idrogeologico, relativi a 60<br />

interventi individuati con l’accordo Regione Veneto<br />

– Ministero dell’Ambiente nel dic. 2010: l’avvio dei<br />

progetti è stato bloccato dalla mancanza di certezza<br />

sui finanziamenti FAS (oggi pare superata dalla Delibera<br />

CIPE del gennaio ‘12, che ha confermato il<br />

finanziamento per 55 milioni su 64).<br />

Dall’assegnazione del CIPE all’esecuzione dei lavori il<br />

cerchio deve chiudersi rapidamente per avere risultati<br />

positivi su tutto il sistema economico.<br />

La componente tempo è fondamentale: lo dimostra la<br />

vicenda delle opere legate all’alluvione che ha colpito<br />

la nostra città nel novembre 2010.<br />

Il loro affidamento è stato rallentato da una serie di<br />

innumerevoli complicazioni burocratiche, nonostante<br />

a suo tempo fosse stata istituita una struttura commissariale<br />

specificamente preposta alla gestione degli<br />

interventi!<br />

L’ANCE ha stimato che 1 miliardo di euro di lavori<br />

genera una ricaduta complessiva nell’intero sistema<br />

economico di 3,374 miliardi di euro ed un aumento di<br />

17.000 occupati (11.000 nel settore delle costruzioni<br />

e 5.000 negli altri comparti della filiera).<br />

Se vogliamo salvaguardare le imprese del territorio,<br />

dobbiamo creare opportunità di lavoro alla loro portata,<br />

come ha previsto il “Decreto Salva Italia”, che ha<br />

stabilito l’obbligo di suddividere gli appalti d’importo<br />

maggiore in lotti di dimensioni più contenute.<br />

Il Paese si modernizza non solo con le - pur necessarie<br />

- “grandi infrastrutture”, ma anche con un<br />

approccio organico all’adeguamento infrastrutturale,<br />

che riguarda interventi di ogni dimensione.<br />

Ma investire bene vuol dire anche lanciare iniziative<br />

che sappiano coinvolgere ed attirare le risorse private:<br />

il vice Ministro Ciaccia ha anticipato, nei giorni scorsi,<br />

i contenuti del “Piano città” che sarà varato entro la<br />

fine di questo mese.<br />

Da quanto sin qui emerso, la partnership pubblico<br />

- privata è al centro di questo progetto che punta<br />

ad introdurre strumenti giuridici semplificati e leve<br />

finanziarie che, grazie al cofinanziamento della Cassa<br />

Depositi e Prestiti, siano in grado di attirare gli investitori<br />

privati.<br />

Nella recente Assemblea della nostra Sezione, abbiamo<br />

sottolineato l’importanza di realizzare la “città<br />

nuova: attrattiva, funzionale, ipertecnologica, sostenibile<br />

e, naturalmente accessibile”.<br />

Al Governo e alla Regione chiediamo che ci diano<br />

regole chiare che consentano, in tempi accettabili,<br />

ad Amministrazione, imprese e Istituti finanziari di<br />

dialogare per avviare programmi di rigenerazione<br />

urbana, dai quali dipende il futuro della crescita<br />

economica, sociale e ambientale del nostro Paese.<br />

Sappiamo che anche la Regione si sta impegnando<br />

su questo fronte e - ci auguriamo a breve - emanerà<br />

il provvedimento attuativo del “Decreto sviluppo” in<br />

materia di riqualificazione delle aree urbane degradate,<br />

per dare più spinta alla trasformazione e per<br />

passare dal “Piano casa” al “Piano città”.<br />

Vorrei, in conclusione, fare una riflessione sulla<br />

parola “chiedere” – che ho utilizzato più volte nel<br />

corso del mio intervento. È più corretto sostituire<br />

“chiedere” con “dare”...<br />

Il sistema delle imprese, oggi, non “chiede risposte”<br />

alla “politica”, per sé, ma “dà” il suo “contributo”<br />

per raggiungere l’obiettivo che deve essere comune<br />

a tutti, Cittadini Istituzioni Imprese, di riuscire, insieme,<br />

a traghettare il nostro Paese fuori dalla crisi<br />

e assicurare a tutti un futuro migliore.


PrimoPiano/14<br />

di Paolo Buzzetti<br />

Presidente ANCE<br />

“D-Day”<br />

delle costruzioni<br />

Arriva il giorno di fare i conti: parte l’azione del mondo dell’edilizia per recuperare i crediti<br />

verso lo Stato.<br />

II problema dei ritardati pagamenti è da anni, ormai,<br />

al centro dell’azione dell’Ance. Un’azione che nasce<br />

dal drammatico allungamento dei tempi medi di<br />

pagamento da parte delle amministrazioni pubbliche<br />

per lavori regolarmente eseguiti dalle imprese.<br />

Nel secondo semestre 2011 i tempi medi di pagamento<br />

dei lavori pubblici hanno raggiunto gli 8 mesi, con punte<br />

di ritardo superiori ai 24 mesi.<br />

Lasciatemi ripercorrere brevemente le tappe fondamentali<br />

dell’azione che l’Ance ha intrapreso, per portare<br />

all’attenzione dei decisori pubblici questo problema, e le<br />

proposte concrete che responsabilmente l’Associazione<br />

ha avanzato per offrire una soluzione.<br />

Nel 2008, quando sono state modificate le regole di<br />

funzionamento del Patto di Stabilità Interno con l’introduzione<br />

della competenza mista, l’Ance è stata la prima<br />

a denunciare le conseguenze che tale nuovo approccio<br />

avrebbe determinato sulle imprese.<br />

La competenza mista, infatti, per la sua caratteristica<br />

di rendere difficile la naturale trasformazione degli impegni<br />

in pagamenti, ha di fatto sottratto liquidità al<br />

sistema, andando a peggiorare pesantemente la situazione<br />

finanziaria di moltissime imprese.<br />

Abbiamo allora cercato, di concerto con l’Anci, con cui<br />

abbiamo sottoscritto un apposito Protocollo di intesa,<br />

di proporre un allentamento del Patto tale da favorire<br />

le spese per investimenti in conto capitale.<br />

Alla nostra proposta hanno contrapposto la necessità<br />

di rispettare gli equilibri di finanza pubblica.<br />

Parallelamente, a partire dal 2009, abbiamo avviato<br />

un confronto con la Cassa Depositi e Prestiti al fine di<br />

offrire alle imprese soluzioni di mercato efficaci.<br />

Una prima soluzione prevedeva l’anticipo, da parte<br />

della stessa Cassa, dei pagamenti dovuti alle imprese<br />

di costruzioni da parte degli Enti Locali, per interventi<br />

finanziati con mutui CDP, con contestuale diritto della<br />

Cassa di trattenere le somme sulle successive erogazioni<br />

relative agli stessi mutui.<br />

Tale proposta ha trovato subito la contrarietà del Ministero<br />

dell’economia e delle finanze, motivata, ancora<br />

una volta, dal possibile impatto che l’azione della Cassa<br />

avrebbe sull’indebitamento netto della Pubblica Amministrazione.<br />

Più recentemente, abbiamo nuovamente collaborato<br />

con la Cassa Depositi e Prestiti per sviluppare un meccanismo<br />

finalizzato ad agevolare la cessione del credito


Pubblichiamo un intervento del<br />

presidente nazionale dell'ANCE,<br />

Paolo Buzzetti, svolto in<br />

occasione del recente "D-DAY<br />

delle costruzioni", realizzato per<br />

portare all'attenzione generale<br />

l'insostenibile problema dei<br />

mancati pagamenti della<br />

Pubblica amministrazione nei<br />

confronti delle imprese.<br />

Le proposte dell'ANCE: maggiore<br />

gettito IMU ai Comuni, Patto di<br />

stabilità interno, due miliardi<br />

della Cassa Depositi e Prestiti<br />

per il prosoluto, priorità al<br />

pagamento dei lavori pubblici,<br />

recepire al più presto la Direttiva<br />

UE sui mancati pagamenti.<br />

prosoluto. Quando questo strumento stava per diventare<br />

operativo, è stata sollevata la questione dell’impatto<br />

che la misura avrebbe avuto sull’indebitamento.<br />

Il Governo è, quindi, intervenuto introducendo la modalità<br />

pro solvendo, accanto a quella pro soluto.<br />

Questa modifica normativa ha svuotato di efficacia il<br />

provvedimento che prevedeva l’obbligo di certificazione<br />

dei crediti vantati nei confronti della PA ai fini della<br />

loro cessione pro soluto a banche e istituti finanziari.<br />

Ancora una volta tutti gli oneri e le responsabilità sono<br />

scaricati sulle imprese.<br />

Siamo stufi di pagare il prezzo di uno Stato che grazie<br />

ad una finzione contabile, per cui i crediti commerciali<br />

non incidono sul debito pubblico, continua a rimandare<br />

la soluzione del problema.<br />

Non dimentichiamo che tutto ciò è avvenuto in un<br />

contesto di fortissima crisi economica che vede il settore<br />

delle costruzioni tra quelli maggiormente colpiti.<br />

PrimoPiano/15<br />

In cinque anni, dal 2008 al <strong>2012</strong>, il settore avrà perso<br />

circa un quarto (24,1%) degli investimenti, riportandosi<br />

ai livelli della metà degli anni ‘90. Soffrono tutti i comparti,<br />

a partire dalla produzione di nuove abitazioni,<br />

che nel quinquennio avrà perso il 40,4%, l’edilizia non<br />

residenziale privata, con una diminuzione del 23,3%,<br />

e i lavori pubblici, che registrano, a partire dal 2005,<br />

una caduta del 44,5%.<br />

Gli effetti sull’occupazione sono pesantissimi: dall’inizio<br />

della crisi si stima che si siano persi 250.000 posti di<br />

lavoro nelle costruzioni, che salgono a 380.000 unità,<br />

considerando anche i settori collegati.<br />

Ad aggravare la situazione contribuisce il blocco, da parte<br />

del sistema bancario, dei finanziamenti per il settore.<br />

I dati del razionamento, confermati dalla stessa Banca<br />

d’Italia, descrivono un progressivo disimpegno del<br />

sistema creditizio nei confronti delle costruzioni: in<br />

quattro anni, i finanziamenti per l’edilizia residenziale<br />

sono diminuiti del 38,2%, mentre quelli per l’edilizia<br />

non residenziale si sono praticamente dimezzati.<br />

Un vero e proprio credit crunch che, unito ai ritardati<br />

pagamenti, sta letteralmente stritolando il tessuto produttivo<br />

del settore mettendo a rischio la sopravvivenza<br />

di moltissime imprese edili e di tutta la filiera.<br />

Si tenga conto che bastano ritardi di poche centinaia<br />

di migliaia di euro per far fallire un’impresa.


PrimoPiano/16<br />

Fallimenti determinati, quindi, non da ragioni economiche<br />

legate, cioè, ai rischi di cali di domanda o alla<br />

capacità delle imprese di realizzare prodotti di qualità<br />

a costi competitivi, bensì al mancato incasso di quanto<br />

guadagnato con il proprio lavoro. Mi domando dove sia<br />

finito il principio di legalità nelle norme che consentono<br />

alle amministrazioni pubbliche di non onorare i propri<br />

debiti alle scadenze previste?<br />

Leggi che negano, esse stesse, la legalità dei comportamenti<br />

proprio da parte di chi, per primo, dovrebbe<br />

dare l’esempio e pretenderne il rispetto.<br />

Leggi che, con l’obiettivo di stabilizzare i conti pubblici<br />

a breve, finiscono per imporre un danno anche per lo<br />

stesso equilibrio finanziario dello Stato, esponendo la<br />

PA alle inevitabili sanzioni e agli extra costi derivanti<br />

dai ritardati pagamenti.<br />

L’iniziativa di oggi costituisce il culmine dell’azione<br />

dell’Ance per risolvere il grave problema dei ritardati<br />

pagamenti della Pubblica Amministrazione.<br />

Si tratta di un evento senza precedenti con il quale,<br />

abbiamo deciso di intraprendere le vie legali per far<br />

valere i diritti che le imprese hanno acquisito firmando<br />

un regolare contratto di appalto con la PA.<br />

Oggi parte quindi l’operazione di recupero della mole di<br />

crediti che le imprese di costruzioni vantano per lavori<br />

regolarmente eseguiti.<br />

Abbiamo, in pochi giorni, raccolto centinaia di segnalazioni<br />

di crediti per circa 1 miliardo di euro, per i quali<br />

possiamo avviare, da subito, le opportune azioni di<br />

recupero. In queste ore stiamo continuando a ricevere<br />

segnalazioni da tutto il territorio nazionale.<br />

Stimiamo in circa 9 miliardi il valore dei crediti che le<br />

imprese Ance vantano nei confronti della PA. Una quota<br />

rilevante dei 19 miliardi di crediti che, sulla base dei<br />

dati Anci, Upi e Corte dei Conti, è possibile attribuire<br />

alle imprese di costruzioni.<br />

Abbiamo pronte le lettere di diffida da inviare alle<br />

amministrazioni pubbliche debitrici per questa prima<br />

tranche di 1 miliardo. In assenza di pagamento nei<br />

termini intimati procederemo con i decreti ingiuntivi.<br />

Questo sarà il gesto estremo che il settore ha deciso di<br />

intraprendere per sopravvivere.<br />

Le proposte dell’Ance<br />

Nello spirito costruttivo e propositivo dimostrato<br />

sin dall’inizio della crisi, l’Ance ritiene di formulare<br />

le seguenti proposte.<br />

1 - Maggiore gettito IMU ai Comuni<br />

Per consentire ai Comuni di sbloccare i pagamenti<br />

alle imprese per i lavori già eseguiti e di realizzare<br />

maggiori investimenti sul territorio al servizio dei<br />

cittadini, parte delle maggiori entrate derivanti dall’introduzione<br />

dell’IMU attualmente destinate allo Stato<br />

(9 miliardi di euro contro solo 2 miliardi di maggiori<br />

entrate destinati ai Comuni) potrebbero essere destinate<br />

ai Comuni.


Un’ipotesi ragionevole potrebbe prevedere la destinazione<br />

di altri 3 miliardi di euro di gettito IMU aggiuntivo<br />

destinato ai Comuni. In questo modo la quota<br />

attribuita ai Comuni passerebbe da 2 a 5 miliardi e<br />

consentirebbe di compensare gli irrigidimenti del Patto<br />

di stabilità interno già previsti per i prossimi anni.<br />

2 - Patto di stabilità interno<br />

Appare inoltre indispensabile trovare rapidamente<br />

soluzioni efficaci per assicurare che gli enti locali<br />

trovino spazio, nei loro bilanci, per gli investimenti<br />

necessari a garantire la qualità della vita dei cittadini<br />

e lo sviluppo del Paese.<br />

Occorre quindi modificare il Patto di stabilità interno,<br />

riducendone l’entità in termini di contributo chiesto a<br />

Regioni, Province e Comuni e modificandone le regole.<br />

Sotto questo profilo, la regionalizzazione del Patto può<br />

rappresentare un importante strumento per premiare<br />

gli enti locali che favoriscono le spese per investimenti.<br />

La nostra proposta è quella di introdurre criteri in<br />

grado di premiare le spese in conto capitale nel Patto:<br />

una “goldenrule” da applicare a livello nazionale in<br />

attesa di una eventuale modifica del Patto europeo<br />

nel senso recentemente auspicato dal Premier Monti.<br />

3 - due miliardi della CDP esclusivamente per il<br />

prosoluto<br />

Per quanto riguarda le misure che il Governo sta<br />

adottando per affrontare il problema dei ritardati<br />

pagamenti, l’Ance ritiene irrinunciabile mantenere<br />

la destinazione del plafond di 2 miliardi, messo a<br />

disposizione della Cassa Depositi e Prestiti, esclusivamente<br />

per operazioni di cessione pro soluto del<br />

credito. Le uniche in grado di liberare linee di credito,<br />

alleggerendo il loro castelletto fidi delle imprese.<br />

4 - Dare la priorità al pagamento dei lavori pubblici<br />

Il decreto “Cresci Italia” prevede un primo sblocco di<br />

circa 6 miliardi di euro di debiti che riguardano principalmente<br />

lo sblocco dei crediti vantati per spese correnti<br />

della Pubblica amministrazione, escludendo gran<br />

parte dei crediti vantati dalle imprese di costruzioni.<br />

Questa impostazione, che favorisce lo smaltimento<br />

dei debiti delle pubbliche amministrazioni per spese<br />

correnti, segue una tendenza che, fino ad oggi, ha<br />

condotto il settore dei lavori pubblici a soffrire più di<br />

altri le misure di contenimento della spesa pubblica<br />

introdotte.<br />

Chiediamo al Governo di invertire questa tendenza<br />

e destinare maggiori risorse al pagamento dei lavori<br />

pubblici regolarmente eseguiti dalle imprese.<br />

PrimoPiano/17<br />

5 - Recepire al più presto la Direttiva UE sui ritardati<br />

pagamenti<br />

Appare inoltre necessario recepire rapidamente la<br />

nuova direttiva europea sui ritardati pagamenti in<br />

modo da ridurre i tempi di pagamento ed aumentare<br />

le sanzioni previste per le Pubbliche amministrazioni<br />

che pagano con ritardo. Le sanzioni applicate oggi in<br />

Italia in caso di ritardo della P.A sono infatti 3 a 4<br />

volte inferiori a quelle applicate dai nostri principali<br />

partner europei.<br />

I decreti attuativi non devono scaricare i rischi<br />

sulle imprese<br />

Infine, in merito ai decreti attuativi, in approvazione<br />

nei prossimi giorni, relativi all’accelerazione dei pagamenti<br />

alle imprese, è necessario che con tali provvedimenti<br />

non si scarichi ancora una volta sulle imprese<br />

il rischio di insolvenza della PA.


PrimoPiano/18<br />

Prosegue l’aumento<br />

dei fallimenti<br />

aperti dalle imprese<br />

di costruzioni<br />

La situazione fortemente negativa che, ormai da cinque anni, sta vivendo il settore delle<br />

costruzioni, sta manifestando i suoi effetti anche sulla tenuta del tessuto imprenditoriale.<br />

Il numero crescente di imprese di costruzioni<br />

entrate in procedura fallimentare costituisce<br />

un esplicito indicatore di difficoltà del settore.<br />

Secondo i dati di Cerved Group, le imprese di costruzioni<br />

entrate in procedura fallimentare sono<br />

passate da 2.216 nel 2009 a 2.776 nel 2011, con un<br />

aumento del 25,3%. Complessivamente in tre anni<br />

i fallimenti nel settore delle costruzioni sono stati<br />

7.552 su un totale di circa 33 mila nell’insieme di<br />

tutti i settori economici.<br />

Pertanto circa il 23% dei fallimenti avvenuti in Italia<br />

riguardano le imprese di costruzioni.<br />

La tendenza si conferma anche nel primo trimestre<br />

Direzione Affari Economici e Centro Studi<br />

PROSEGUE L’AUMENTO DEI FALLIMENTI APERTI DALLE IMPRESE DI<br />

COSTRUZIONI<br />

La situazione fortemente negativa che, ormai da cinque anni, sta vivend<br />

settore delle costruzioni, sta manifestando i suoi effetti anche sulla tenuta<br />

tessuto imprenditoriale.<br />

Il numero crescente di imprese di costruzioni entrate in procedura fallimen<br />

costituisce un esplicito indicatore di difficoltà del settore.<br />

Secondo i dati di Cerved Group, le imprese di costruzioni entrate<br />

procedura fallimentare sono passate da 2.216 nel 2009 a 2.776 nel 2011,<br />

un aumento del 25,3%. Complessivamente in tre anni i fallimenti nel set<br />

delle costruzioni sono stati 7.552 su un totale di circa 33 mila nell’insiem<br />

tutti i settori economici. Pertanto circa il 23% dei fallimenti avvenuti in I<br />

riguardano le imprese di costruzioni.<br />

La tendenza si conferma anche nel primo trimestre del <strong>2012</strong> con un ulte<br />

aumento delle procedure fallimentari nel settore delle costruzioni dell’8,4%<br />

confronto con il primo trimestre 2011 (+4,2% l’aumento dei fallimenti<br />

complesso dell’economia).<br />

IMPRESE DI COSTRUZION I ENTRATE IN PROCEDURA FALLIMENTARE<br />

IN ITALIA<br />

del <strong>2012</strong> con un ulteriore aumento delle procedure<br />

fallimentari nel settore delle costruzioni dell’8,4% Dal punto di vista territoriale, la crescita dei fallimenti osservata nel per<br />

nel confronto con il primo trimestre 2011 (+4,2% 2009-2011 ha interessato tutte le aree geografiche sebbene con livel<br />

intensità differenti.<br />

Numero<br />

2009 2.216<br />

Var. % rispetto allo<br />

stesso periodo<br />

dell'anno precedente<br />

2010 2.560 15,5<br />

Var. %<br />

2011/2009<br />

2011 2.776 8,4 25,3<br />

I Trim. <strong>2012</strong> 750 8,4<br />

Elaborazione Ance su dati Cerved Group


l’aumento dei fallimenti nel complesso dell’economia).<br />

Dal punto di vista territoriale, la crescita dei<br />

fallimenti osservata nel periodo 2009-2011 ha interessato<br />

tutte le aree geografiche sebbene con livelli<br />

di intensità differenti. Il Sud ed Isole è l’area più<br />

colpita con un aumento, tra il 2009 ed il 2011, del<br />

numero di imprese di costruzioni entrate in procedura<br />

fallimentare del 40%; segue l’area del Centro<br />

con un aumento del 27,3%, il Nord-Est con +20,8%<br />

ed infine il Nord-Ovest con +16,4%.<br />

Nell’analisi delle singole regioni, tra il 2009 ed il<br />

2011, si registrano aumenti dei fallimenti superiori<br />

al 40%, in Liguria, Emilia Romagna, Lazio, Campania,<br />

Sicilia e Sardegna.<br />

Nei primi tre mesi del <strong>2012</strong> le imprese con procedure<br />

di defoult continuano ad aumentare in<br />

tutta la penisola ad eccezione del Nord Est, in<br />

cui si registra una diminuzione del 2,7% rispetto<br />

allo stesso periodo del 2011 per effetto del calo<br />

diminuzione del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2011 per effetto del cal<br />

osservato in Emilia Romagna (-4,5%) e della stazionarietà del Veneto.<br />

L'aumento delle imprese entrate in procedura fallimentare è, invece<br />

particolarmente significativo nel Centro Italia (+24,5%), ampiamente superior<br />

rispetto alla media nazionale (+8,4%) e nel Nord Ovest (+13,1%). N<br />

PrimoPiano/19<br />

Mezzogiorno e nelle Isole, dopo i forti incrementi del biennio precedente, ne<br />

primo trimestre <strong>2012</strong> si registra un lieve aumento pari allo 0,5%.<br />

L’insolvency ratio, che misura la frequenza di fallimenti su 10 mila impres<br />

operative, mostra come le costruzioni risultino uno dei settori più colpiti dall<br />

crisi preceduto solo dall’industria. Tale indicatore è passato da 25 impres<br />

fallite ogni 10 mila imprese operative del 2009 a 31 imprese fallite ogni 1<br />

mila imprese operative del 2011.<br />

50,0<br />

40,0<br />

30,0<br />

anche nel primo trimestre elaborazione ance <strong>2012</strong> su dati (9,8 cerved punti Groupcontro<br />

i 10,5 del primo trimestre 2011<br />

Nel primo trimestre <strong>2012</strong> il settore delle costruzioni registra un ulterior<br />

peggioramento: l’insolvency ratio per il settore si attesta a 8,3 imprese fallit<br />

osservato in Emilia Romagna (-4,5%) e della sta-<br />

Insolvency ratio per macro-settore di attività<br />

ogni 10 mila imprese Fallimenti operative su 10mila imprese (contro operative nel il macrosettore 5,5 osservato nel compless<br />

zionarietà del Veneto.<br />

L’aumento delle imprese entrate in procedura fal-<br />

14,0<br />

limentare è, invece, particolarmente significativo<br />

nel Centro Italia (+24,5%), ampiamente superiore<br />

rispetto alla media nazionale (+8,4%) e nel Nord<br />

Ovest (+13,1%). Nel Mezzogiorno e nelle Isole,<br />

12,0<br />

10,0<br />

8,0<br />

10,7 10,5<br />

9,8<br />

7,4<br />

7,8<br />

8,3<br />

dopo i forti incrementi del biennio precedente, nel<br />

primo trimestre <strong>2012</strong> si registra un lieve aumento<br />

pari allo 0,5%.<br />

6,0<br />

4,0<br />

4,3<br />

4,7 4,8<br />

2,1<br />

2,5<br />

3,0<br />

L’insolvency ratio, che misura la frequenza di falli-<br />

2,0<br />

menti su 10 mila imprese operative, mostra come le<br />

costruzioni risultino uno dei settori più colpiti dalla<br />

crisi preceduto solo dall’industria. Tale indicatore è<br />

passato da 25 imprese fallite ogni 10 mila imprese<br />

operative del 2009 a 31 imprese fallite ogni 10 mila<br />

0,0<br />

Industria costruzioni<br />

I Trim. 2010 I Trim. 2011<br />

elaborazione ance su dati cerved Group<br />

Servizi<br />

I Trim. <strong>2012</strong><br />

altri settori<br />

imprese operative del 2011.<br />

Nel primo trimestre <strong>2012</strong> il settore delle Il problema costru- sempre L’industria più diffuso continua dei ritardati ad essere pagamenti il macro-settore dei lavori da con parte della<br />

Pubblica Amministrazione e l’ulteriore razionamento del credito da parte delle<br />

zioni registra un ulteriore peggioramento: l’insol- la maggiore frequenza dei fallimenti, tuttavia, è<br />

banche al settore delle costruzioni sono alcuni dei fattori che stanno<br />

vency ratio per il settore si attesta a 8,3 contribuendo imprese ad stato ampliare l’unico il fenomeno comparto dei che fallimenti. nel 2011 ha mostrato<br />

fallite ogni 10 mila imprese operative (contro il 5,5 un’inversione di tendenza, passando da circa 43<br />

Nel secondo semestre 2011, i tempi medi di pagamento dei lavori pubblici<br />

osservato nel complesso dell’economia), a fronte hanno del raggiunto imprese gli 8 mesi, fallite con ogni punte 10 di ritardo mila imprese superiori operative ai 24 mesi. del<br />

7,8 del primo trimestre 2011 e del 7,4 del primo 2010 a circa 40 del 2011; una tendenza che si con-<br />

I dati della Banca d’Italia, descrivono un progressivo disimpegno del sistema<br />

trimestre 2010. Ciò significa che se la dinamica ferma anche nel primo trimestre <strong>2012</strong> (9,8 punti<br />

creditizio nei confronti delle costruzioni: nel quadriennio 2008-2011, i mutui<br />

osservata nei primi tre mesi dell’anno in corso erogati (8,3 per investimenti contro i 10,5 in ’edilizia del residenziale primo trimestre sono diminuiti 2011 ed del i 38,2%, 10,7 mentre<br />

imprese fallite ogni 10 mila imprese operative) quelli per l’edilizia punti non del residenziale primo trimestre sono sostanzialmente 2010). dimezzati.<br />

venisse confermata per l’intero anno si raggiun- Il problema sempre più diffuso dei ritardati pagerebbe<br />

un risultato peggiore rispetto agli anni gamenti dei lavori da parte della Pubblica Ammi-<br />

precedenti e superiore a 33 punti.<br />

nistrazione e l’ulteriore razionamento del credito<br />

33,9<br />

Insolvency ratio per macro-settore di attività<br />

Fallimenti su 10mila imprese operative nel macrosettore<br />

42,5<br />

39,8<br />

31,0<br />

29,2<br />

25,2<br />

dell’economia), a fronte del 7,8 del primo trimestre 2011 e del 7,4 del primo<br />

18,7<br />

trimestre 2010. 20,0 Ciò significa che se la dinamica osservata 17,4 nei primi tre mesi<br />

14,6<br />

dell’anno in corso (8,3 imprese fallite ogni 10 mila imprese operative) venisse<br />

11,2<br />

confermata per l’intero anno si raggiungerebbe un risultato peggiore 10,0<br />

8,7rispetto<br />

7,4<br />

agli anni precedenti e superiore a 33 punti.<br />

L’industria continua ad essere il macro-settore con la maggiore frequenza dei<br />

0,0<br />

fallimenti, tuttavia, è stato Industria l’unico costruzioni comparto che Servizi nel 2011 ha altri mostrato<br />

settori<br />

un’inversione di tendenza, passando da 2009 circa 2010 43 imprese 2011 fallite ogni 10 mila<br />

imprese operative del 2010 a circa 40 del 2011; una tendenza che si conferma<br />

ed i 10,7 punti del primo trimestre 2010).<br />

3


PrimoPiano/20<br />

da parte delle banche al settore delle costruzioni<br />

sono alcuni dei fattori che stanno contribuendo ad<br />

ampliare il fenomeno dei fallimenti.<br />

Nel secondo semestre 2011, i tempi medi di pagamento<br />

dei lavori pubblici hanno raggiunto gli<br />

8 mesi, con punte di ritardo superiori ai 24 mesi.<br />

I dati della Banca d’Italia, descrivono un progressivo<br />

disimpegno del sistema creditizio nei confronti delle<br />

costruzioni: nel quadriennio 2008-2011, i mutui<br />

erogati per investimenti in edilizia residenziale sono<br />

diminuiti del 38,2%, mentre quelli per l’edilizia non<br />

residenziale sono sostanzialmente dimezzati.<br />

IMPRESE DI COSTRUZION I ENTRATE IN PROCEDURA FALLIMENTARE<br />

Regioni<br />

Numero<br />

I Trim.<br />

Var. % rispetto allo stesso periodo<br />

dell'anno precedente Var. %<br />

I Trim. 2011/2009<br />

2009 2010 2011 <strong>2012</strong> 2010 2011 <strong>2012</strong><br />

Piemonte 195 215 216 61 10,3 0,5 10,9 10,8<br />

Valle D'Aosta 8 1 4 1 -87,5 300,0 n.s. -50,0<br />

Lombardia 471 530 547 139 12,5 3,2 6,9 16,1<br />

Veneto 237 280 285 56 18,1 1,8 0,0 20,3<br />

Friuli Venezia Giulia 56 48 58 13 -14,3 20,8 -27,8 3,6<br />

Trentino Alto Adige 50 51 37 10 2,0 -27,5 66,7 -26,0<br />

Liguria 40 51 64 24 27,5 25,5 71,4 60,0<br />

Emilia - Romagna 175 195 246 63 11,4 26,2 -4,5 40,6<br />

Toscana 134 194 184 45 44,8 -5,2 -8,2 37,3<br />

Umbria 53 51 48 20 -3,8 -5,9 150,0 -9,4<br />

Marche 72 81 73 23 12,5 -9,9 35,3 1,4<br />

Lazio 202 236 282 90 16,8 19,5 30,4 39,6<br />

Abruzzo 53 73 66 18 37,7 -9,6 0,0 24,5<br />

Molise 3 11 13 2 266,7 18,2 33,3 333,3<br />

Campania 150 157 237 49 4,7 51,0 -26,9 58,0<br />

Puglia 102 103 109 37 1,0 5,8 32,1 6,9<br />

Basilicata 11 22 17 6 100,0 -22,7 200,0 54,5<br />

Calabria 55 47 69 24 -14,5 46,8 60,0 25,5<br />

Sicilia 102 148 149 42 45,1 0,7 -8,7 46,1<br />

Sardegna 47 66 72 27 40,4 9,1 8,0 53,2<br />

Totale Italia 2.216 2.560 2.776 750 15,5 8,4 8,4 25,3<br />

Nord-Ovest 714 797 831 225 11,6 4,3 13,1 16,4<br />

Nord-Est 518 574 626 142 10,8 9,1 -2,7 20,8<br />

Centro 461 562 587 178 21,9 4,4 24,5 27,3<br />

Sud ed isole 523 627 732 205 19,9 16,7 0,5 40,0<br />

Elaborazione Ance su dati Cerved Group<br />

9 maggio <strong>2012</strong>


Argomenti/22<br />

di Fiorenza Conti<br />

Piccolo viaggio tra le scuole vicentine<br />

con indirizzi legati all'edilizia/ 2<br />

Gli Istituti per Geometri,<br />

tra innovazione<br />

e attenzione al territorio<br />

Completiamo, con gli istituti di Thiene e Schio, il quadro degli istituti per Geometri della<br />

provincia e delle loro offerte formative che vanno ad adeguarsi alla riforma ministeriale<br />

che è stata varata dal passato governo.<br />

Le linee guida in base alle quali applicare la riforma sono<br />

arrivate alle scuole un po’ alla volta. E fino ad alcune settimane<br />

fa c’era ancora molta incertezza su quali indirizzi<br />

e opzioni si potevano attivare nei singoli istituti dal prossimo<br />

anno scolastico. Vediamo dunque quali saranno le<br />

novità per i due istituti dell’Alto Vicentino.<br />

Dopo aver iniziato nel numero scorso un piccolo viaggio<br />

tra le scuole vicentine che presentano indirizzi legati all'edilizia,<br />

vediamo in questo secondo articolo quali saranno<br />

le novità per i due istituti per geometri dell’Alto Vicentino.<br />

L'I.T.C.G. "Aulo Ceccato" di Thiene<br />

L'Istituto "Aulo Ceccato" è stata la prima scuola<br />

superiore del mandamento di Thiene, nata per dare<br />

una risposta alla richiesta di formazione di personale nel<br />

campo amministrativo da parte della piccola imprenditoria<br />

locale. Oggi l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri<br />

"Ceccato" rappresenta un punto di riferimento nell’ambito<br />

dell'offerta scolastica e formativa dell'Alto Vicentino e lo<br />

è puntando sull'innovazione, sull'attenzione all'alunno<br />

e alle relazioni con il territorio. Tra i suoi veri elementi<br />

di forza ci sono la varietà di indirizzi - Amministrazione<br />

Finanza e Marketing, Turismo, Costruzioni Ambiente e<br />

Territorio - che comprende anche Agraria e Agroindustria<br />

e la nuova opzione Tecnologie del legno nelle costruzioni.<br />

Abbiamo incontrato il dirigente scolastico Antonio Coccarelli<br />

per farci raccontare dalla sua viva voce l’evoluzione<br />

dell’istituto che dirige da due anni scolastici.<br />

«Quando sono arrivato qui, la scuola era organizzata<br />

molto bene dal punto di vista dei progetti, invece era un<br />

po’ in difficoltà dal punto di vista tecnico, per esempio il<br />

sito dell’istituto è uno dei nostri punti deboli, ma stiamo<br />

lavorando alla sua ristrutturazione. Ho però la fortuna<br />

di avere trovato dei collaboratori fuori dal comune come


qualità, capacità ed impegno», rivela Coccarelli. In vista del<br />

prossimo anno scolastico, per gli studenti in seconda si<br />

prospetta la scelta d’indirizzo e al “Ceccato” saranno due<br />

le possibilità che si aprono loro: Costruzioni Ambiente e<br />

Territorio e Tecnologie del legno nelle costruzioni.<br />

«Avremo due sezioni, una per ogni indirizzo - spiega il<br />

dirigente -. Quello rivolto al Legno “tirava” molto qui da<br />

noi, perché abbiamo anche l’indirizzo agrario e l’indirizzo<br />

turismo. Quest’anno, visto che abbiamo molti contatti con<br />

il territorio, abbiamo cercato di programmare e sviluppare<br />

una sinergia tra i tre indirizzi. In questo momento è solo<br />

un legame ideale, ma in futuro sarà anche quello operativo.<br />

Il tecnico del Legno dovrebbe infatti lavorare in sinergia<br />

con chi esce dall’indirizzo agrario».<br />

La volontà di puntare sulle potenzialità del legno non è<br />

certo venuta dal nulla.<br />

«Visto che i nostri ragazzi provengono dalla fascia pedemontana,<br />

molti anche da Lusiana e da Asiago, e che in<br />

questi anni c’è un interesse crescente per la bioedilizia e<br />

per un certo tipo di edilizia che si può incontrare sull’Altopiano,<br />

ci abbiamo creduto e l’indirizzo ha avuto un certo<br />

appeal da parte delle famiglie», racconta ancora il preside<br />

Coccarelli, che passa poi ai numeri.<br />

«Il mio istituto conta 999 alunni e per il prossimo anno<br />

scolastico si sono registrate 278 nuove iscrizioni; per<br />

quanto riguarda più specificatamente i geometri, sono<br />

43 (mentre l’anno scorso i neo iscritti erano 37). I diplomandi<br />

sono 30, una dozzina dei quali ha frequentato il<br />

corso facoltativo e a numero chiuso a completamento<br />

del curricolo. Il corso si è tenuto per due terzi a scuola<br />

con lezioni di storia dell’arte, utilizzo di programmi di<br />

rendering animato, diritto dei beni ambientali e pubblici,<br />

mentre al Centro Internazionale di Villa Fabris fanno la<br />

parte pratica (creano il marmorino, restaurano opere in<br />

legno) poi producono un capo d’opera, realizzando dalla<br />

progettazione al rendering per arrivare all’esecuzione<br />

pratica di un lavoro di restauro. A compimento del corso<br />

gli studenti ottengono un attestato di specializzazione<br />

edilizia che si affianca a quello di geometra. I lavori eseguiti<br />

sono stati presentati in una manifestazione proprio<br />

a Villa Fabris nella prima settimana di giugno».<br />

Con l’I.T.C.G. “Einaudi” di Bassano del Grappa, l'istituto<br />

thienese ha realizzato un progetto di alternanza scuola<br />

lavoro, ma a differenza degli stage (che si fanno durante<br />

l’estate e sono preceduti da lezioni extracurricolari per<br />

preparare i ragazzi), è di breve durata.<br />

«Molte sono le aziende del territorio che collaborano, ma<br />

ci arriviamo grazie alla collaborazione con <strong>Confindustria</strong> e<br />

Argomenti/23<br />

In apertura, studenti in aula all'istituto Pasini, durante una<br />

lezione di CAD; qui sotto, la visita al cantiere Valdastico sud<br />

ed alcuni allievi impegnati in un rilievo esterno


Argomenti/24<br />

Antonio Pagano, Preside del Pasini, in aula<br />

con alcuni dei suoi studenti<br />

Confartigianato. Una volta trovato un partner, portiamo i<br />

ragazzi ad imparare. Non forniamo manodopera gratuita».<br />

Tra le altre novità, merita un approfondimento l’istituzione<br />

anche alle superiori del Comitato tecnicoscientifico<br />

(Cts).<br />

«È un organismo paritetico formato per metà da docenti,<br />

dirigente, studenti e rappresentanti dei genitori e per metà<br />

dai rappresentanti di forze produttive, sindacalisti, rappresentanti<br />

del comune – dice il preside, che con il collega<br />

Caterino del Canova di <strong>Vicenza</strong> condivide la bozza d’intenti<br />

con Confesercenti per stilare progetti e organizzare<br />

stage -. Assieme valutiamo come si deve muovere la scuola<br />

per presentare un’offerta formativa e dei progetti in linea<br />

con le aspettative e le esigenze di sviluppo del territorio<br />

sia inteso in senso economico produttivo, perché noi dobbiamo<br />

dare ai nostri ragazzi una formazione che li renda<br />

immediatamente occupabili e sia di formare dei cittadini<br />

che sappiano muoversi in maniera coerente, democratica<br />

e capace nel territorio. I rappresentati di categoria mi<br />

facevano notare che la crisi dovrà finire e allora avremo<br />

ancora bisogno dei geometri diplomati nell’indirizzo Cat<br />

e dei progettisti “classici” e di direttori di cantiere».<br />

Da anni l'Istituto, che aderisce al progetto europeo Leonardo,<br />

offre l'opportunità agli studenti più meritevoli di<br />

soggiornare un mese all'estero. I beneficiari sono studenti<br />

che hanno terminato la classe quarta, in possesso di requisiti<br />

linguistici, formativi e di personalità tali da garantire<br />

il "successo" dell'esperienza. Al termine del tirocinio, gli<br />

stagisti ricevono una certificazione Europass Formazione<br />

da parte dei partner esteri inglesi, tedeschi e francesi, e<br />

soprattutto vedono consolidate le competenze e abilità<br />

per la loro carriera professionale.<br />

«Nel nostro territorio non si potrà costruire ancora molto<br />

e un geometra non si può aspettare di fare grandi progettazioni<br />

– prosegue il preside -. Se noi riusciamo ad accompagnare<br />

i geometri in un processo di specializzazione<br />

che li porti a riconoscere la qualità ed a riconoscere pregi<br />

nell’architettura magari vetusta di paese per restaurarla,<br />

valorizzarla e renderla di nuovo fruibile, questo sarà poi<br />

apprezzato dal mercato».<br />

Indubbiamente nell’ultimo ventennio la progettazione<br />

è cambiata e quindi anche la scuola ha adeguato le ore<br />

curricolari alle nuove esigenze di una figura professionale<br />

che si adegua ai tempi.<br />

«Si pensi al disegno tecnico come è cambiato. Stiamo eliminando<br />

i tecnigrafi e con il disegno elaborato al computer<br />

servono molte meno ore. Invece, le lingue sono divenute<br />

via via più importanti, se non indispensabili se si consi-<br />

dera il francese, ma se mi trovo degli operai nordafricani,<br />

un po’ di francese dovrò saperlo per farmi capire e per<br />

ascoltarli. “Se io vado a costruire un’autostrada in Brasile,<br />

devo conoscere le lingue”, mi diceva il rag. Munaretto che<br />

è nel nostro Cts».<br />

Conclude il dirigente Antonio Coccarelli con una considerazione<br />

più generale e personale: «L’incremento delle<br />

iscrizioni agli istituti tecnici, credo sia generale ed è una<br />

tendenza che è figlia della crisi; non molte famiglie, che<br />

non hanno sicurezze economiche, si possono permettere<br />

di mantenere i figli per ulteriori 3-5 anni e quindi si scelgono<br />

scuole che permettono di entrare direttamente nel<br />

mondo del lavoro. Ho l’impressione che anche tra i nostri<br />

ragazzi non ci sia la propensione ad iscriversi all’università<br />

– gli anni scorsi, molti andavano a ingegneria o ad<br />

architettura -, bensì ad andare a lavorare».<br />

L’Istituto Tecnico Commerciale per Geometri<br />

“Lodovico e Valentino Pasini” di Schio<br />

L’Istituto di Schio nasce il primo ottobre del 1959 come<br />

Istituto Tecnico Commerciale autonomo, staccandosi<br />

dall’Itc “Fusinieri” di <strong>Vicenza</strong>. Istituto Tecnico per Geometri<br />

è partito dal 1969. Nel 1961 l’Istituto fu intitolato<br />

a “Lodovico e Valentino Pasini”. Negli anni, ha saputo<br />

adeguarsi al profondo mutamento del tessuto produttivo e<br />

delle esigenze economiche dell’Alto Vicentino, proponendo<br />

varie offerte formative, culturali e professionali.<br />

Attualmente, il Pasini – ovviamente dalle classi terze alle<br />

classi quinte, ovvero classi di indirizzo - si articola in Istituto<br />

Tecnico Commerciale (che propone tre indirizzi) e<br />

Istituto Tecnico per Geometri. Il Dirigente, ing. Antonio<br />

Pagano, può contare su 100 docenti, che concorrono alla<br />

realizzazione del progetto formativo grazie anche alla<br />

disponibilità di 4 laboratori di informatica, 2 laboratori


di lingue multimediali, 1 laboratorio di chimica-fisica,<br />

laboratorio di topografia, di disegno computerizzato oltre<br />

a ben 41 aule con Lim.<br />

«L’Istituto è articolato nel corso classico per geometri,<br />

relativamente alle classi terze, quarte e quinte, mentre<br />

per quanto riguarda il primo biennio è inserito nel corso<br />

Costruzioni, Ambiente e Territorio, attivato nell’ambito<br />

della riforma degli istituti tecnici. Attualmente gli iscritti<br />

sono 333, con una provenienza geografica che comprende<br />

i comuni dell’Alto vicentino». È lo stesso Dirigente Scolastico<br />

a presentarci l’istituto che presiede da otto anni e<br />

che si appresta a lasciare per il pensionamento.<br />

«Per far in modo che lo studente possa costruirsi una solida<br />

preparazione – prosegue -, l’istituto, oltre alle normali<br />

attività curricolari, offre loro la possibilità di cimentarsi<br />

su casi concreti attraverso la collaborazione con Comuni,<br />

enti, aziende; in questa ottica si svolgono annualmente<br />

progetti di carattere professionale e che siano concretamente<br />

utilizzabili dai nostri partners».<br />

La dotazione strutturale dell’Itcg “Pasini” di Schio comprende<br />

numerosi laboratori di informatica, un laboratorio<br />

CAD, un laboratorio di fisica e chimica, due laboratori di<br />

lingue e un laboratorio di Topografia con strumentazioni<br />

sia tradizionali che satellitari. L’istituto ospita inoltre una<br />

stazione satellitare di riferimento GNSS inquadrata nella<br />

Rete GPS della Regione Veneto.<br />

«Alcuni temi sono per la nostra scuola molto sentiti e<br />

quindi su di essi si investe molto: integrazione con il territorio,<br />

sicurezza, ambiente – dice il preside -. Vengono<br />

progettati e realizzati, nel periodo estivo stage presso enti<br />

locali, professionisti e imprese, indirizzati agli studenti<br />

delle classi terze e quarte».<br />

L’aspetto relativo alla sicurezza, visto il notevole significato<br />

e impatto che essa riveste nella corretta gestione<br />

dei cantieri è un altro degli aspetti sui quali il Pasini pone<br />

l’accento nella docenza e nelle attività, come puntualizza<br />

lo stesso dirigente Pagano.<br />

«Questo aspetto viene curato attraverso la realizzazione<br />

di interventi significativi mirati e il coinvolgimento degli<br />

studenti delle classi quarte nell’attività di informazione<br />

(aspetto particolarmente significativo in tutti gli ambiti<br />

lavorativi) alle classi prime. La parte relativa all’ambiente<br />

e alla sostenibilità prevede che gli studenti siano messi in<br />

contatto con le realtà più significative in tale ambito; in<br />

questo senso si collocano le visite presso Klimahouse a Bolzano<br />

e gli interventi di professionisti e tecnici del mondo<br />

del lavoro che vengono in istituto a spiegare nel dettaglio<br />

alcuni interventi realizzati, particolarmente significativi<br />

Argomenti/27<br />

L'istituto A. Ceccato<br />

nel campo delle tecniche costruttive per l’efficienza e la<br />

sostenibilità e della bioarchitettura».<br />

«Il profilo del geometra o del futuro Tecnico delle Costruzioni,<br />

Ambiente e Territorio – conclude l’ing. Pagano<br />

-, vede la sua naturale collocazione professionale negli<br />

ambiti dei settori Edilizio, Urbanistico, Infrastrutturale,<br />

Ambientale e nelle numerose imprese ad essi collegati. Da<br />

sottolineare come anche questa figura professionale abbia<br />

una importante presenza negli enti locali con possibilità<br />

di impiego anche nel settore pubblico».<br />

Per concludere questo ampio focus sulle scuole superiori<br />

che preparano i geometri di domani, ci è sembrato giusto<br />

ascoltare anche la voce di chi frequenta uno di questi istituti.<br />

Per tutti ha parlato Laura Costabeber, studentessa<br />

di quinta presso l’Itcg Pasini e quindi impegnata nella<br />

preparazione dell’esame di stato.<br />

Le abbiamo chiesto come valutasse complessivamente il<br />

percorso di studio.<br />

«La scuola - ha risposto - mi ha dato tutti gli strumenti e<br />

le possibilità di acquisire e approfondire le varie tematiche;<br />

da parte dello studente ci deve comunque sempre<br />

essere un costante impegno e uno studio regolare per<br />

affrontare al meglio l’esame finale. Tra le esperienze<br />

particolarmente significative che hanno caratterizzato<br />

il mio percorso scolastico c’è stata quella a conclusione<br />

del quarto anno, nell’ambito del progetto Leonardo. Ho<br />

svolto infatti un’importante esperienza lavorativa di<br />

5 settimane presso uno studio di architettura in Inghilterra,<br />

dopo una adeguata preparazione linguistica e<br />

culturale al Pasini, che mi ha permesso di inserirmi più<br />

facilmente in un ambiente per me nuovo sia dal punto<br />

di vista linguistico che lavorativo e sociale. L’intenzione<br />

ora è di proseguire gli studi nell’ambito della facoltà di<br />

<strong>Ingegneri</strong>a ambientale a Trento».


Argomenti/28<br />

di Maurizio Mascarin<br />

Borgo Berga,<br />

la città in città<br />

A meno di un anno dalla posa della prima pietra, il nuovo complesso residenziale,<br />

commerciale e direzionale di “Borgo Berga” sta prendendo forma a <strong>Vicenza</strong>.<br />

È<br />

il più grande cantiere del Vicentino, tra i maggiori<br />

del Nordest. Una volta terminato sarà<br />

come “una città in città”, una penisola funzionale<br />

e moderna pressoché a ridosso del centro storico.<br />

A meno di un anno dalla posa della prima pietra,<br />

il nuovo complesso residenziale, commerciale e direzionale<br />

di “Borgo Berga” sta prendendo forma a<br />

<strong>Vicenza</strong>, trasformando l’area in cui sorgeva lo storico<br />

stabilimento dell’ex Cotorossi in uno dei progetti architettonici<br />

di riqualificazione urbanistica e ambientale<br />

più importanti del capoluogo. Entro settembre,<br />

come da tabellino di marcia, è prevista la conclusione<br />

del il 1° stralcio del complesso, caratterizzato da<br />

un insediamento a uso commerciale di 7500 metri<br />

quadrati (ospiterà, tra l’altro un supermercato). Il<br />

grande cantiere di Borgo Berga è stato aperto alla<br />

stampa, per un sopralluogo guidato con i progettisti<br />

e i tecnici dell’opera.<br />

“Siamo di fronte – ha spiegato l’arch. portoghese<br />

Gonçalo Byrne, che assieme ai colleghi Joao Nunes e<br />

Paolo Balbo è l’estensore del progetto – a un complesso<br />

che, per la sua posizione, è destinato a far da cerniera<br />

col centro storico. <strong>Vicenza</strong>, quindi, potrà usufruire<br />

di una nuova centralità, di un nuovo motore urbano<br />

caratterizzato dalla presenza di servizi funzionali e<br />

aree verdi, in sintonia col paesaggio circostante”.<br />

UNA CITTÀ FUNZIONALE<br />

Capace di un potenziale insediativo di 2500 persone,<br />

nell’area che ospiterà anche il nuovo Palazzo di Giustizia<br />

si sta dunque realizzando, nella sua versione<br />

contemporanea, il nuovo Borgo Berga. Un’opera che<br />

sorge su un’area complessiva di 80 mila metri quadrati,<br />

imperniata su 3 grandi ambiti di posizione<br />

(di classe A per il residenziale e di classe A-B per il<br />

direzionale), caratterizzati da estese facciate in vetro<br />

e pietra d’Istria.<br />

I committenti di questo progetto architettonico e<br />

ingegneristico sono il Gruppo Maltauro di <strong>Vicenza</strong>,<br />

Codelfa di Tortona e altri soci investitori riuniti nella<br />

società Sviluppo Cotorossi Spa. Che, a regime, attorno<br />

a questo grande complesso prospettano un


Un intervento ambizioso<br />

nell’area in cui sorgeva lo<br />

storico stabilimento dell’ex<br />

Cotorossi in uno dei progetti<br />

architettonici di riqualificazione<br />

urbanistica e ambientale più<br />

importanti di <strong>Vicenza</strong>.<br />

giro d’affari attorno ai 180 milioni di euro.<br />

Borgo Berga offrirà un complesso residenziale di 180<br />

unità, 200 destinati a spazi commerciali, ai servizi<br />

e uffici, 600 posti auto pubblici e 800 dedicati ad<br />

autorimesse private. L’area, posta strategicamente<br />

all’imbocco della Riviera Berica, è inserita nella confluenza<br />

tra il fiume Bacchiglione e Retrone, a poca<br />

distanza dalla stazione ferroviaria, dalla tangenziale<br />

e dal centro città a cui sarà collegata da una linea di<br />

tram e da un servizio di bus navetta.<br />

“I lavori procedono a pieno regime – ha spiegato Paolo<br />

Dosa di Sviluppo Cotorossi - e il progetto complessivo<br />

di 47.000 metri quadri urbanistici vedrà, entro settembre,<br />

il completamento del primo blocco; sarà destinato<br />

ad accogliere un’autorimessa pubblica da 400<br />

posti auto e 7.500 mq commerciali, che ospiteranno<br />

un supermercato, una filiale di banca, uno sportello<br />

postale, spazi per la ristorazione e un centro fitness”.<br />

Settembre sarà anche il mese per il completamento<br />

al grezzo di tutto il blocco centrale, composto da<br />

16.400 mq direzionali, 4.900 mq residenziali, 5.100<br />

mq commerciali e oltre 20.000 mq tra autorimesse e<br />

parcheggi pubblici.<br />

“Entro il 2015 – ha aggiunto Dosa - sarà infine completato<br />

al grezzo anche il terzo e ultimo blocco, prettamente<br />

residenziale”.<br />

VIABILITÀ E SERVIZI<br />

La viabilità di superficie nel quartiere sarà totalmente<br />

ciclo-pedonale, consentendo alle vetture il solo accesso<br />

ai parcheggi e al nuovo tribunale tramite la nuova<br />

viabilità interna, che andrà a integrarsi con quella<br />

preesistente di Borgo Berga e Viale dello Stadio. Prevista<br />

la rivalorizzazione delle aree verdi e la bonifica<br />

degli argini dei fiumi Bacchiglione e Retrone.<br />

Argomenti/29<br />

Nelle foto, lo stato di avanzamento dei lavori per<br />

il complesso residenziale di Borgo Berga a <strong>Vicenza</strong><br />

La vicinanza del nuovo complesso a due monumenti<br />

di grande interesse per la città come l’Arco palladiano<br />

delle scalette di Monte Berico e la villa palladiana<br />

“La Rotonda” ha imposto rigore formale e attenzione<br />

architettonica da parte dell’architetto Gonçalo Byrne<br />

e del paesaggista João Nunes.<br />

“Il risultato è un quartiere unico nel suo genere – ha<br />

sostenuto Byrne -. Una penisola verde in centro città,<br />

con percorsi pedonali e ciclabili che costeggiano gli<br />

argini bonificati e riportati ad antico splendore. Il<br />

cuore di Borgo Berga sarà rappresentato da una piazza<br />

pedonale ricca di verde e protetta da edifici organizzati<br />

in corpi lineari di massimo quattro piani a facciata<br />

continua vetrata che, grazie alla disposizione attenta<br />

e razionale, offrirà scorci unici verso i colli Berici”.<br />

I NUMERI<br />

Alcuni numeri di questo grande cantiere: sono stati<br />

impiegati 70mila metri quadrati di solaio, 40 mila metri<br />

cubi di calcestruzzo, 30 mila metri quadri di vetrate,<br />

3500 tonnellate di armature di ferro, 9000 metri quadri<br />

di pietra d’Istria. Tre grandi gru, camion che vanno e<br />

vengono, un centinaio di maestranze all’opera: il cantiere<br />

di Borgo Berga, insomma, è in piena attività.


Argomenti/30<br />

di Stefano Tomasoni<br />

Anche l'edilizia<br />

pubblica diventa<br />

ecologica<br />

A Schio il primo edificio di edilizia residenziale pubblica realizzato nel Vicentino in “classe<br />

energetica A”. Una rivoluzione che manda in soffitta il vecchio concetto di “case popolari”.<br />

Fino a un po' di anni fa, a sentir parlare di<br />

edilizia popolare venivano in mente grandi<br />

palazzoni grigi e anonimi tirati su come funghi<br />

nelle tristi periferie delle grandi città. Oppure<br />

si pensava alle “Case INA-Fanfani”, palazzine dignitose<br />

ma tutte uguali che all'epoca contribuirono<br />

a soddisfare il bisogno di abitazioni dell'Italia del<br />

boom. Insomma, non era propriamente la qualità<br />

dei materiali e dell'architettura a essere abbinata al<br />

tema dell'edilizia residenziale pubblica. Da almeno<br />

una quindicina d'anni, però, le cose hanno preso a<br />

cambiare e un po' dappertutto: le Ater - le Aziende<br />

territoriali di edilizia residenziale, ex Iacp per intendersi<br />

- hanno cominciato a realizzare singoli edifici,<br />

anche di piccole dimensioni, con ricerca dei materiali,<br />

gusto estetico e a volte anche soluzioni innovative<br />

nell'impiantistica e nel gusto architettonico. Senza<br />

con questo venir meno alla “mission” di costruire<br />

case a costo calmierato.<br />

In questa logica rientra una palazzina inaugurata di<br />

recente a Schio: il primo edificio vicentino di edilizia<br />

residenziale pubblica in “classe energetica A”, realizzato<br />

dall'Ater della provincia di <strong>Vicenza</strong>.<br />

Sette alloggi su due piani. A prima vista, la casa –<br />

squadrata e sui toni del bianco con inserti colorati<br />

e soluzioni estetiche decisamente originali – può<br />

spiazzare e far storcere il naso agli amanti di canoni<br />

architettonici più tradizionali. Ma l'edilizia a basso<br />

consumo energetico è fatta così: fa risparmiare energia<br />

e viene incontro all'ambiente, ma quasi mai mette<br />

d'accordo tutti sul concetto di bellezza.<br />

“Questo edificio è un punto di rottura con la tradizione<br />

superata di edilizia pubblica e un punto di<br />

partenza per un nuovo modo di concepire l'abitazione<br />

e la filosofia dell'abitare – dice Elisa Toniolo,<br />

giovane architetto dello studio Abitarebios fondato<br />

dall’architetto Ivo Magnabosco di Santorso, che ha<br />

realizzato il progetto della palazzina -. È un'occasione


per inseguire un nuovo modo di vivere all'interno di<br />

una casa a basso consumo energetico, con regole di<br />

funzionamento differenti rispetto a quelle di un'abitazione<br />

tradizionale”.<br />

L'obiettivo è stato quello di sperimentare la realizzazione<br />

di un edificio di nuova generazione con ridotto<br />

fabbisogno di energia di origine fossile, percorrendo<br />

la strada del “Net Zero Energy Building”, che vuol<br />

dire utilizzare elementi strutturali (serramenti, pareti,<br />

tetto e solaio verso l’interrato) altamente coibentati,<br />

utilizzando impianti di produzione di energia<br />

elettrica e per l’acqua calda sanitaria che consentano<br />

di abbassare i costi energetici.<br />

“La filosofia progettuale prevedeva un organismo<br />

edilizio compatto, con un rapporto minimo tra superficie<br />

disperdente e volume riscaldato, e un trattamento<br />

differenziato delle finestre in base al loro<br />

orientamento – spiegano i progettisti di Abitarebios -.<br />

L’uso di schermature nella facciata sud costituisce una<br />

protezione passiva dal calore e riduce il flusso solare<br />

negli ambienti, migliorando il benessere termico nel<br />

periodo estivo. Questa soluzione consente anche di<br />

evitare, o quantomeno ridurre, il ricorso a impianti di<br />

raffrescamento. L’orientamento principale privilegia<br />

il soleggiamento e la ventilazione per gli spazi vissuti<br />

(soggiorno-pranzo) che si affacciano sul fronte sud. Su<br />

questo stesso fronte, un porticato dotato di lamelle<br />

frangisole fa da schermo ai raggi solari nel periodo<br />

estivo e favorisce l’irraggiamento durante i mesi freddi<br />

invernali. Il tetto, poi, ha un ruolo fondamentale nella<br />

regolazione del comfort dell’ambiente sia in inverno<br />

che in estate, e grazie a un isolamento in lana di roccia<br />

garantisce coibentazione e impermeabilizzazione: funziona<br />

come un berretto caldo in inverno e un cappello<br />

fresco in estate”.<br />

Fanno la loro parte anche i serramenti, dotati di doppia<br />

vetrocamera con gas argon e di vetri che consentono<br />

isolamento sia termico che acustico. L'edificio è<br />

dotato, infine, di una caldaia ecologica “intelligente”<br />

centralizzata e di pannelli solari termici e fotovoltaici<br />

per la produzione di acqua calda sanitaria e di energia<br />

elettrica, che diminuiscono l’emissione di anidride<br />

carbonica. Gran parte dell'energia che serve alla casa,<br />

insomma, arriva da fonti rinnovabili.<br />

“Un edificio di questo tipo sarà venti volte meno<br />

inquinante degli edifici tradizionali e contribuirà, se<br />

non a migliorare la qualità dell’aria, almeno a non<br />

peggiorarla – assicura l'arch. Magnabosco - L’inter-<br />

Argomenti/31<br />

In apertura, l'edificio di edilizia pubblica realizzato a Schio in classe<br />

energetica A; qui sotto, l'inaugurazione dell'intervento edilizio<br />

vento è stato certificato da due enti certificatori,<br />

l’agenzia Casaclima di Bolzano e Vi.energia, ottenendo<br />

così una doppia classificazione energetica<br />

in 'Classe A' con un consumo di circa 18 kWh per<br />

metro quadrato l'anno per il riscaldamento. Ciò significa<br />

che per riscaldare un appartamento di 100<br />

metri quadrati serviranno meno di 300 metri cubi<br />

di metano all’anno, e di conseguenza la bolletta sarà<br />

molto inferiore a quella di un appartamento di pari<br />

superficie riscaldato con impianti tradizionali”.<br />

Considerato che si tratta di alloggi destinati a una<br />

fascia sociale “debole”, il risparmio sui costi fissi delle<br />

bollette diventa doppiamente meritorio.<br />

E il risparmio ha riguardato anche i costi di costruzione:<br />

escludendo l'acquisto del terreno e le spese<br />

tecniche, realizzare l'intero edificio ha comportato<br />

una spesa di 578 mila euro, con un costo medio<br />

inferiore agli 800 euro a metro quadrato.<br />

“La scommessa – osservano ad Abitarebios - è stata<br />

quella di realizzare un edificio ad alta efficienza energetica<br />

rimanendo all’interno del budget previsto per la<br />

realizzazione di opere di edilizia residenziale pubblica”.<br />

Una piccola rivoluzione, quella avviata a Schio, che<br />

manda definitivamente in soffitta il vecchio concetto<br />

di “case popolari”.


Notiziario/34<br />

Notiziario<br />

dei costruttori<br />

Appalti pubblici: parametri<br />

prezzo - qualità<br />

per l’espletamento delle<br />

procedure d’acquisto<br />

Il decreto per la razionalizzazione della<br />

spesa pubblica fa obbligo alle amministrazioni<br />

pubbliche di usare i parametri prezzo<br />

- qualità migliorativi di quelli di CONSIP<br />

per l’acquisto di beni o servizi comparabili.<br />

Il decreto legge 7 maggio <strong>2012</strong>, n. 52,<br />

“disposizioni urgenti per la razionalizzazione<br />

della spesa pubblica”, pubblicato<br />

nella Gazzetta Ufficiale 8 maggio <strong>2012</strong>,<br />

n. 106 (riportato in allegato), fissa le<br />

misure volte alla razionalizzazione della<br />

spesa pubblica, istituendo, a tale scopo,<br />

il Comitato Interministeriale per la revisione<br />

della spesa pubblica, chiamato a<br />

svolgere attività di indirizzo e coordinamento,<br />

con particolare riferimento: alla<br />

revisione dei programmi di spesa e dei<br />

trasferimenti a imprese, alla razionalizzazione<br />

delle attività e dei servizi offerti,<br />

al ridimensionamento delle strutture,<br />

alla riduzione delle spese per acquisto<br />

dei beni e servizi, all’ottimizzazione<br />

dell’uso degli immobili.<br />

L’articolo 2, comma 1, del decreto riconosce<br />

al Presidente del Consiglio dei Ministri<br />

la possibilità di nominare un Commissario<br />

straordinario, al quale spetta il<br />

compito di definire il livello di spesa per<br />

acquisti di beni e servizi, per voci di costo,<br />

delle amministrazioni pubbliche.<br />

Il Commissario collabora con il Ministero<br />

delegato per il programma di<br />

governo per l’attività di revisione della<br />

spesa delle pubbliche amministrazioni,<br />

per tali intendendosi, ai sensi del successivo<br />

comma 2, “tutte le amministrazioni,<br />

autorità, anche indipendenti, organismi,<br />

uffici, agenzie o soggetti pubblici comunque<br />

denominati e gli enti locali, nonché le<br />

società a totale partecipazione pubblica<br />

diretta e indiretta e le amministrazioni<br />

regionali commissariate per la redazione e<br />

l’attuazione del piano di rientro dal disavanzo<br />

sanitario”.<br />

L’articolo 5 del decreto legge, nel fissare<br />

i poteri del Commissario, precisa che lo<br />

stesso può proporre al Presidente del<br />

Consiglio dei Ministri o, per le Regioni,<br />

al Presidente della Regione interessata,<br />

l’adozione delle seguenti misure:<br />

1) la sospensione, la revoca o l’annullamento<br />

d’ufficio di singole procedure<br />

relative all’acquisto di beni e servizi<br />

anche per ragioni di opportunità;<br />

2) l’introduzione di obblighi informativi<br />

a carico delle pubbliche amministrazioni,<br />

finalizzati alla trasparenza ed<br />

all’effettivo esercizio delle funzioni di<br />

monitoraggio e supervisione attribuiti<br />

al Commissario.<br />

PROCEDURE DI ACQUISTO<br />

L’articolo 7, comma 1, del d. L. n. 52 del<br />

<strong>2012</strong>, fa obbligo alle amministrazioni pubbliche<br />

di utilizzare, nella predisposizione<br />

della documentazione per le procedure di<br />

acquisto, parametri prezzo - qualità migliorativi<br />

rispetto a quelli eventualmente<br />

individuati in modo specifico nei bandi<br />

di gara pubblicati dalla Consip Spa per<br />

l’acquisto di beni o servizi comparabili<br />

a quelli oggetto della procedure indetta<br />

dall’amministrazione.<br />

Le amministrazioni pubbliche possono, in<br />

ogni caso, ai sensi dell’articolo 26, comma<br />

3, della L. 23 dicembre 1999, n. 488 (legge<br />

finanziaria per il 2000), ricorrere diretta-<br />

mente alle convenzioni CONSIP (con le<br />

quali l’impresa prescelta a livello centrale<br />

da CONSIP si impegna ad accettare, sino a<br />

concorrenza della quantità massima complessiva<br />

stabilita dalla convenzione ed ai<br />

prezzi e condizioni ivi previsti, ordinativi<br />

di fornitura di beni e servizi da parte delle<br />

amministrazioni pubbliche - si veda il sito<br />

web di CONSIP).<br />

MERCATO ELETTRONICO DELLE<br />

PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI<br />

L’articolo 11 del d. L. n. 52 del <strong>2012</strong>,<br />

modifica l’articolo 11, comma 10 bis,<br />

lett. b, del D.Lgs. n. 163 del 2006, Codice<br />

dei Contratti Pubblici, prevedendo che il<br />

termine di sospensione della stipula del<br />

contratto, termine di 35 giorni dall’invio<br />

dell’ultima comunicazione dell’avvenuta<br />

aggiudicazione definitiva, non si applica,<br />

oltre ai casi indicati dal citato comma 10<br />

bis, anche nell’ipotesi di acquisto effettuato<br />

attraverso il mercato elettronico<br />

della pubblica amministrazione (MEPA,<br />

si veda il sito web).<br />

Appalti pubblici: i plichi<br />

contenenti l’offerta tecnica<br />

vanno aperti in seduta<br />

pubblica<br />

L’articolo 12 del decreto legge 7 maggio<br />

<strong>2012</strong>, n. 52, “disposizioni urgenti per la<br />

razionalizzazione della spesa pubblica”,<br />

pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8<br />

maggio <strong>2012</strong>, n. 106 (riportato in allegato),<br />

ha modificato gli articoli 120,<br />

comma 2, e 283, comma 2, del d. P. R.


5 ottobre 2010, n. 207, regolamento di<br />

esecuzione e attuazione del Codice dei<br />

Contratti Pubblici, relativi alle modalità<br />

di valutazione delle offerte tecniche da<br />

parte della commissione di gara.<br />

I citati articoli prescrivono che la commissione<br />

di gara valuti le offerte tecniche<br />

in una o più sedute riservate, formulazione<br />

che, nella prassi, è in molti casi<br />

stata interpretata nel senso di trasferire<br />

alla fase riservata anche l’apertura dei<br />

plichi recanti le offerte tecniche e non<br />

solo la valutazione del contenuto di<br />

quest’ultime.<br />

Sul punto la Giurisprudenza Amministrativa<br />

(tra le molte si rinvia a Consiglio<br />

di Stato, sez. II, 4 novembre 2011,<br />

n. 5866) aveva chiarito, anche se con<br />

orientamento non costante, come il<br />

principio della pubblicità delle operazioni<br />

di gara trova applicazione con<br />

specifico riferimento anche all’apertura<br />

delle buste contenenti l’offerta tecnica,<br />

atteso che la pubblicità delle sedute di<br />

gara risponde all’esigenza di tutelare non<br />

solo la parità di trattamento dei concorrenti,<br />

ai quale deve essere permesso<br />

di effettuare opportuni riscontri sulla<br />

regolarità formale degli atti prodotti e<br />

di avere così la garanzia che non siano<br />

successivamente intervenute indebite<br />

alterazioni, ma anche dell’interesse pubblico<br />

alla trasparenza e all’imparzialità<br />

dell’azione amministrativa.<br />

Il decreto legge n. 52 del <strong>2012</strong>, modificando<br />

gli articoli 120 e 283, ha chiarito<br />

che “la Commissione apre in seduta pubblica<br />

i plichi contenenti le offerte tecniche al<br />

fine di procedere alla verifica della presenza<br />

dei documenti prodotti”, per proseguire,<br />

poi, con la valutazione delle stesse in<br />

seduta riservata.<br />

L’art. 12, comma 3, del decreto precisa,<br />

infine, che tale obbligo si applica anche<br />

alle procedure di affidamento in corso<br />

alla data di entrata in vigore del decreto<br />

n. 52 del <strong>2012</strong> (avvenuta il 9 maggio<br />

<strong>2012</strong>), ancorché non si sia proceduto<br />

all’apertura dei plichi.<br />

Responsabilità solidale<br />

negli appalti: estensione<br />

ai fini dell’IVA<br />

In sede di conversione in legge del c.d.<br />

“decreto semplificazioni” è stata introdotta<br />

un norma che prevede la responsabilità<br />

solidale del committente<br />

imprenditore o datore di lavoro, con l’appaltatore<br />

ed eventuali subappaltatori, in<br />

relazione al versamento all’Erario delle<br />

ritenute sui redditi di lavoro dipendente<br />

e dell’IVA relativa alle fatture dei lavori<br />

realizzati, ove non dimostri di aver posto<br />

in essere tutte le cautele possibili<br />

per evitare l’inadempimento.<br />

La responsabilità solidale del committente<br />

con l’appaltatore ed eventuali<br />

subappaltatori, per il versamento<br />

delle ritenute sui redditi di lavoro<br />

dipendente e dell’IVA: la norma<br />

L’art. 2, comma 5-bis del D.L. n. 16/<strong>2012</strong><br />

(“decreto semplificazioni”), introdotto<br />

dall’art. 1 della legge di conversione n.<br />

44/<strong>2012</strong>, in vigore dal 29 aprile <strong>2012</strong>,<br />

prevede la responsabilità solidale del<br />

committente, imprenditore o datore di<br />

lavoro, con l’appaltatore ed eventuali subappaltatori,<br />

in relazione al versamento<br />

all’Erario delle ritenute sui redditi di lavoro<br />

dipendente e dell’IVA relativa alle<br />

fatture dei lavori realizzati.<br />

La responsabilità dura 2 anni dalla<br />

cessazione dell’appalto e non si applica<br />

qualora si dimostri di aver messo in atto<br />

tutte le cautele possibili per evitare l’inadempimento.<br />

La valutazione di <strong>Confindustria</strong> <strong>Vicenza</strong><br />

e di ANCE e le iniziative adottate<br />

La disposizione in commento introduce<br />

ulteriori obblighi in capo all’impresa di<br />

difficile applicazione, tenuto conto che<br />

non vengono individuati gli strumenti<br />

mediante i quali possa esercitarsi il controllo<br />

nei confronti dell’appaltatore e dei<br />

subappaltatori.<br />

Infatti, non esiste una certificazione<br />

delle ritenute effettuate e dell’IVA<br />

incassata relativamente a ciascun ap-<br />

Notiziario/35<br />

palto o subappalto, cosicché, di fatto,<br />

risulta molto difficile rendere operativa<br />

l’esimente, a meno che non si ipotizzi<br />

l’istituzione, di modelli di versamento<br />

delle ritenute e dell’IVA separati per ciascun<br />

cantiere (F24 specifico per ogni<br />

cantiere): si tratta di soluzioni già scartate<br />

in passato dallo stesso legislatore<br />

(vedi nostra notizia cod. VI07755 del<br />

6/06/2008), che complicherebbero in<br />

maniera inverosimile gli adempimenti<br />

delle imprese, in controtendenza alle<br />

esigenze di semplificazione, obiettivo<br />

ultimo dello stesso D.L. n. 16/<strong>2012</strong>.<br />

Per tali motivi, <strong>Confindustria</strong> <strong>Vicenza</strong><br />

e l’ANCE sono intervenute sin da subito<br />

per chiedere lo stralcio della disposizione<br />

ed il rinvio della materia ad<br />

un successivo provvedimento, ferma<br />

restando la necessità di evitare l’estensione<br />

della responsabilità solidale anche<br />

ai fini dell’IVA.<br />

Tuttavia, la disposizione è stata confermata<br />

nel testo definitivamente approvato<br />

in legge, anche se, nella discussione<br />

finale, e` stato accolto un Ordine del<br />

Giorno - n. 9/5109-AR/21 (seduta del<br />

19 aprile <strong>2012</strong>) con il quale il Governo<br />

si impegna a valutare l’opportunità di:<br />

- posticipare l’applicazione delle disposizioni<br />

sulla responsabilità solidale fino<br />

all’entrata in vigore di un decreto del<br />

Ministro dell’economia e delle finanze<br />

che definisca le modalità per la verifica,<br />

da parte del committente o appaltatore,<br />

del corretto adempimento degli obblighi<br />

fiscali in tema di versamento delle<br />

ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente<br />

e dell’IVA inerenti gli appalti;<br />

- evitare, in ogni caso, l’introduzione di<br />

nuovi obblighi documentali, rispetto<br />

a quelli già previsti dalla normativa<br />

vigente per l’attuazione della responsabilità<br />

solidale, anche ipotizzando<br />

un Modello di versamento F24 “generale”,<br />

accompagnato da un’eventuale<br />

autodichiarazione dell’appaltatore, o<br />

subappaltatore, che certifichi che, in<br />

tale modello, sono comprese le ritenute<br />

fiscali e l’IVA relativi all’appalto;<br />

- prevedere la possibilità, per i coobbligati<br />

in solido (committente e appal-


Notiziario/36<br />

tatore), di eccepire il beneficio della<br />

preventiva escussione del patrimonio<br />

del responsabile dell’inadempimento<br />

e l’esclusione della responsabilità solidale<br />

per il pagamento delle sanzioni,<br />

per le quali resta obbligato il responsabile<br />

dell’inadempimento.<br />

Si tratta di una disposizione che, ancora<br />

una volta, affida alle imprese compiti<br />

ispettivi, in sostituzione dei compiti di<br />

controllo sul rispetto degli adempimenti<br />

fiscali che sarebbero propri dell’Amministrazione,<br />

e che si affianca all’analoga<br />

responsabilità già vigente in materia<br />

previdenziale. La responsabilità solidale<br />

in materia fiscale era già prevista, ma era<br />

circoscritta al pagamento delle ritenute<br />

sui redditi di lavoro relativi ai dipendenti<br />

utilizzati negli appalti e nei rapporti tra<br />

subappaltatore ed appaltatore.<br />

La novità della disposizione riguarda:<br />

· l’estensione della responsabilità anche<br />

nei rapporti tra committenti ed<br />

appaltatore (e non solo tra appaltatore<br />

e subappaltatore)<br />

· l’estensione della responsabilità anche ai<br />

versamenti dell’IVA riguardanti l’appalto.<br />

IMU: stabiliti i coefficienti<br />

<strong>2012</strong> per il valore<br />

dei fabbricati industriali<br />

privi di rendita<br />

Sono stati definiti i nuovi coefficienti per<br />

la determinazione della base imponibile<br />

dell’IMU del <strong>2012</strong>, per i fabbricati di<br />

Gruppo D delle imprese, privi di rendita.<br />

Con il decreto del Ministero dell’Economia<br />

del 5 aprile <strong>2012</strong> (pubblicato nella<br />

Gazzetta Ufficiale n. 85 del 11 aprile),<br />

che riportiamo in allegato, sono stati<br />

aggiornati i coefficienti per la determinazione<br />

della base imponibile dell’IMU<br />

del <strong>2012</strong>, per i fabbricati di Gruppo D<br />

delle imprese, privi di rendita.<br />

Per la determinazione della base imponibile<br />

dell’IMU per l’anno di riferimento<br />

il valore dei fabbricati classificabili nella<br />

categoria “D”, privi di rendita catastale,<br />

si determina, infatti, utilizzando i coefficienti<br />

di aggiornamento del “costo<br />

storico”; tali coefficienti sono definiti di<br />

anno in anno, da un apposito provvedimento.<br />

Il valore di tali fabbricati, purché<br />

non iscritti in catasto, interamente<br />

posseduti da imprese e distintamente<br />

contabilizzati, è costituito dai costi di<br />

acquisto o di costruzione risultanti dalle<br />

scritture contabili, al lordo delle quote di<br />

ammortamento, moltiplicati per gli specifici<br />

coefficienti fissati annualmente.<br />

I costi si classificano per anno di formazione,<br />

per poter applicare i diversi<br />

coefficienti in relazione all’anno di sostenimento.<br />

Nei costi, devono essere<br />

comprese anche le rivalutazioni, sia<br />

economiche sia di legge, nonché le spese<br />

incrementative, ad eccezione di quelle<br />

sostenute e contabilizzate nello stesso<br />

anno di imposizione, che rileveranno<br />

l’anno successivo.<br />

Sicurezza nei luoghi di<br />

lavoro: definite dalla<br />

Commissione Consultiva<br />

Permanente le procedure<br />

per la gestione<br />

della sicurezza nei lavori<br />

in ambienti sospetti di inquinamento<br />

o confinati.<br />

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche<br />

Sociali ha diffuso un manuale approvato<br />

dalla Commissione Consultiva Permanente<br />

il 18 aprile <strong>2012</strong> che descrive<br />

la procedura di lavoro che deve essere<br />

adottata dalle imprese per eliminare o,<br />

ove impossibile, ridurre il più possibile<br />

i rischi propri delle attività in ambienti<br />

sospetti di inquinamento o confinati.<br />

Il documento è stato redatto in attuazione<br />

di quanto disposto dal decreto<br />

del Presidente della Repubblica del 14<br />

settembre 2011, n.177, che disciplina il<br />

sistema di qualificazione delle imprese<br />

e dei lavoratori autonomi destinati<br />

ad operare nel settore degli ambienti<br />

sospetti di inquinamento o confinati<br />

e all’art. 3 comma 3 prevede che “durante<br />

tutte le fasi delle lavorazioni in<br />

ambienti sospetti di inquinamento o<br />

confinati deve essere adottata ed efficacemente<br />

attuata una procedura di lavoro<br />

specificamente diretta a eliminare<br />

o, ove impossibile, ridurre al minimo i<br />

rischi propri delle attività in ambienti<br />

confinati, comprensiva della eventuale<br />

fase di soccorso e di coordinamento con<br />

il sistema di emergenza del Servizio sanitario<br />

nazionale e dei Vigili del Fuoco.<br />

Tale procedura potrà corrispondere a<br />

una buona prassi, qualora validata dalla<br />

Commissione consultiva permanente<br />

per la salute e sicurezza sul lavoro”.<br />

Nel manuale vengono affrontati i principali<br />

aspetti disciplinati dalla normativa:<br />

• Misure e precauzioni preliminari<br />

• Segnaletica<br />

• Esecuzione dei lavori<br />

• Informazione, formazione, addestramento<br />

e idoneità sanitaria per la mansione<br />

specifica<br />

In particolare vengono approfonditi<br />

alcuni aspetti fondamentali per l’organizzazione<br />

e l’esecuzione dei lavori in<br />

sicurezza quali:<br />

• Qualificazione dell’impresa<br />

• Analisi dei rischi e procedura operativa<br />

- Rischi da interferenza<br />

- Analisi dei rischi e procedura operativa<br />

• Individuazione del rappresentante del<br />

Datore di Lavoro Committente e informazione<br />

ai lavoratori dell’impresa<br />

appaltatrice<br />

• Rischio da sostanze pericolose o da<br />

carenza di ossigeno<br />

• Dispositivi di Protezione Individuale<br />

- Protezione delle vie respiratorie<br />

- Dispositivi per la protezione dalle<br />

cadute dall’alto<br />

- Imbragature<br />

• Rischio incendio ed esplosione<br />

• Procedure di emergenza e salvataggio<br />

- Piano di emergenza<br />

- Mezzi e dispositivi di salvataggio<br />

- Gestione dell’emergenza<br />

Negli allegati vengono infine definiti<br />

moduli ed esempi pratici per la corretta<br />

attuazione delle procedure di sicurezza.


(3 a parte)<br />

Capitolo XI<br />

IMPIANTI IDROSANITARI<br />

1 - MANO D’OPERA<br />

TABELLA ANALITICA<br />

(Nelle tariffe sottoindicate non sono comprese l’indennità di trasferta e le spese di viaggio per distanze superiori a 5 km).<br />

Al 31 Dicembre 2011 Paga oraria tabella Spese generali 14% Utile impresa 10% TOTALE<br />

€ € € €<br />

a) Operaio V° cat. 23,78 3,32 2,71 29,81<br />

b) Operaio IV° cat. 22,24 3,11 2,53 27,88<br />

c) Operaio III° cat. 21,28 2,98 2,42 26,68<br />

Le spese generali sopraindicate possono variare in più fino a raggiungere il 20%.<br />

2 - LAVORI E OPERE FINITE - IMPIANTI IDRICI<br />

01 - Tubazione in ferro zincato S.S., a norme UNI 8863. Per distribuzioni<br />

interne al kg € 20,21<br />

02 - Tubazione in ferro zincato S.S. Per esecuzione di circuiti di distribuzione.<br />

Prezzo medio al kg € 9,89<br />

03 - Tubazione in ferro zincato S.S., diametri dal 3/8” al 4”. Per circuiti<br />

di distribuzione<br />

a) da 3/8”, peso 0,79 kg/m al m € 10,84<br />

b) da 1/2”, peso 1,14 kg/m al m € 11,04<br />

c) da 3/4”, peso 1,45 kg/m al m € 11,86<br />

d) da 1”, peso 2,30 kg/m al m € 15,06<br />

e) da 1”1/4, peso 2,95 kg/m al m € 17,74<br />

f) da 1”1/2, peso 3,40 kg/m al m € 19,91<br />

g) da 2”, peso 4,70 kg/m al m € 25,11<br />

h) da 2”1/2, peso 6,05 kg/m al m € 32,53<br />

i) da 3”, peso 7,95 kg/m al m € 42,72<br />

l) da 4”, peso 11,40 kg/m al m € 59,40<br />

04 - Tubazione in ferro zincato F.M. Per distribuzioni interne nei bagni,<br />

servizi, ø 1/2” al kg € 19,20<br />

05 - Tubazione in ferro zincato F.M. nei diametri dal 3/8” al 4”. Per<br />

distribuzioni al kg € 9,50<br />

06 - Tubazione in ferro zincato F.M., nei diametri dal 3/8” al 4”. Per<br />

distribuzione.<br />

a) da 3/8”, peso 0,79 kg/m al m € 9,32<br />

b) da 1/2”, peso 1,14 kg/m al m € 9,70<br />

c) da 3/4”, peso 1,45 kg/m al m € 10,43<br />

d) da 1”, peso 2,08 kg/m al m € 14,05<br />

e) da 1”1/4, peso 2,87 kg/m al m € 16,36<br />

f) da 1”1/2, peso 3,39 kg/m al m € 18,22<br />

g) da 2”, peso 4,30 kg/m al m € 22,58<br />

h) da 2”1/2, peso 6,02 kg/m al m € 29,81<br />

i) da 3”, peso 7,11 kg/m al m € 39,74<br />

l) da 4”, peso 10,28 kg/m al m € 51,48<br />

07 - Tubo zincato jutato bitumato, posto su scavo, quest’ultimo escluso,<br />

completo<br />

a) diametro ø 1” al m € 17,86<br />

Prezzi unitari delle opere edili<br />

b) diametro ø 1” 1/4 al m € 19,49<br />

c) diametro ø 1” 1/2 al m € 20,72<br />

d) diametro ø 2” al m € 26,30<br />

e) diametro ø 2” 1/2 al m € 33,78<br />

f) diametro ø 3” al m € 42,76<br />

08 - Tubazione in acciaio inox a pressare, compreso raccorderia speciale<br />

di collegamento, per distribuzione acqua calda e fredda, interno<br />

bagni e servizi, nei diametri 15-18 mm. spessore 1,0 mm. prezzo riferito<br />

diametro al ml. al m € 29,25<br />

09 - Tubazione di acciaio inox a pressare, compreso raccorderia speciale<br />

ci collegamento, per realizzazione di circuiti di distribuzione (ecluso<br />

mensolaggio) prezzo riferito diametro al ml.<br />

a) inox ø 15 spessore 1,0 al m € 14,11<br />

b) inox ø 18 spessore 1,0 al m € 15,60<br />

c) inox ø 22 spessore 1,2 al m € 17,86<br />

d) inox ø 28 spessore 1,2 al m € 22,51<br />

e) inox ø 35 spessore 1,2 al m € 30,13<br />

f) inox ø 42 spessore 1,5 al m € 35,18<br />

g) inox ø 54 spessore 1,5 al m € 43,59<br />

h) inox ø 76 spessore 2,0 al m € 74,19<br />

i) inox ø 88 spessore 2,0 al m € 88,73<br />

l) inox ø 108 spessore 2,0 al m € 107,47<br />

10 - Tubazione di multistrato nei diametri 16-18 spessore 2,00 mm.,<br />

compreso raccorderia speciale di collegamento, per distribuzione<br />

acqua calda e fredda, interno bagni e servizi, presso riferito diametro<br />

al ml. - al m € 17,60<br />

11 - Tubazione di multistrato nei diametri da 16 a 50, compreso raccorderia<br />

speciale di collegamento, per realizzazione di circuiti di distribuzione<br />

(escluso mensolaggio) prezzo riferito diametro al ml.<br />

a) inox ø 16 spessore 2,0 al m € 7,16<br />

b) inox ø 18 spessore 2,0 al m € 7,20<br />

c) inox ø 20 spessore 2,25 al m € 8,02<br />

d) inox ø 25 spessore 2,5 al m € 11,62<br />

e) inox ø 32 spessore 3,0 al m € 17,59<br />

f) inox ø 40 spessore 4,0 al m € 38,61<br />

g) inox ø 50 spessore 4,5 al m € 48,51<br />

h) inox ø 63 spessore 5,0 al m € 59,63<br />

12 - Tubo in polipropilene di tipo atossico PN20, in diametri assortiti per<br />

interno bagni al m € 16,03<br />

Impianti idrosanitari<br />

Impianti idrosanitari/39<br />

39


13 - Tubo in polipropilene di tipo atossico PN20, in diametri assortiti<br />

a) ø 20 mm al m € 5,84<br />

b) ø 25 mm al m € 6,79<br />

c) ø 32 mm al m € 9,06<br />

d) ø 40 mm al m € 13,43<br />

e) ø 50 mm al m € 18,47<br />

f) ø 63 mm al m € 21,55<br />

g) ø 75 mm al m € 31,01<br />

h) ø 90 mm al m € 49,21<br />

14 - Tubazione in polietilene PE HD PN 16 in rotolo, posto su scavo,<br />

quest’ultimo escluso, completo di pezzi speciali di tenuta. Prezzo riferito<br />

al ml.<br />

a) ø 20 mm al m € 4,15<br />

b) ø 25 mm al m € 4,43<br />

c) ø 32 mm al m € 4,78<br />

d) ø 40 mm al m € 7,26<br />

e) ø 50 mm al m € 8,03<br />

f) ø 63 mm al m € 10,41<br />

15 - Tubazione in polietilene PE HD PN 16 in barre, posto su scavo,<br />

quest’ultimo escluso, completo di pezzi speciali di tenuta. Prezzo riferito<br />

al ml.<br />

a) ø 40 mm al m € 9,51<br />

b) ø 50 mm al m € 11,44<br />

c) ø 63 mm al m € 14,23<br />

d) ø 75 mm al m € 18,06<br />

e) ø 90 mm al m € 22,15<br />

f) ø 110 mm al m € 27,18<br />

g) ø 125 mm al m € 33,19<br />

h) ø 140 mm al m € 40,77<br />

i) ø 160 mm al m € 50,09<br />

16 - Tubazione in polietilene PE HD PN 10 S5 per gas in rotolo, posto<br />

su scavo, quest’ultimo escluso, completo di pezzi speciali di tenuta.<br />

Prezzo riferito al ml.<br />

a) ø 20 mm al m € 4,33<br />

b) ø 25 mm al m € 4,50<br />

c) ø 32 mm al m € 4,79<br />

d) ø 40 mm al m € 7,22<br />

e) ø 50 mm al m € 8,13<br />

f) ø 63 mm al m € 0,49<br />

17 - Tubazione in polietilene PE HD PN 10 S5 per gas in barre, posto<br />

su scavo, quest’ultimo escluso, completo di pezzi speciali di tenuta.<br />

Prezzo riferito al ml.<br />

a) ø 40 mm al m € 8,81<br />

b) ø 50 mm al m € 11,51<br />

c) ø 63 mm al m € 14,32<br />

d) ø 75 mm al m € 18,27<br />

e) ø 90 mm al m € 22,43<br />

f) ø 110 mm al m € 27,56<br />

g) ø 125 mm al m € 33,51<br />

h) ø 160 mm al m € 50,72<br />

18 - Tubo in polietilene rigido per scarichi, completo<br />

a) ø 32 mm al m € 12,55<br />

b) ø 40 mm al m € 12,99<br />

c) ø 50 mm al m € 13,40<br />

d) ø 63 mm al m € 14,92<br />

e) ø 75 mm al m € 18,05<br />

f) ø 90 mm al m € 19,69<br />

g) ø 110 mm al m € 30,02<br />

h) ø 125 mm al m € 32,33<br />

i) ø 160 mm al m € 44,69<br />

j) ø 200 mm al m € 55,03<br />

19 - Tubo in pvc rigido per scarichi, in barre da 3 m e 5 m con bicchiere,<br />

spessore 3,2 m<br />

a) ø 63 mm al m € 13,78<br />

b) ø 110 mm al m € 20,72<br />

c) ø 125 mm al m € 23,98<br />

d) ø 160 mm al m € 28,19<br />

e) ø 200 mm al m € 39,27<br />

20 - Raccordo di scarico per collegamento apparecchi sanitari alla<br />

colonna principale al m € 35,68<br />

2.01 Sanitari ed accessori<br />

01 - Vaso alla turca in grès porcellanato 55cmx65cm, a pavimento,<br />

completo di cassetta, sifone, tubo di cacciata da incasso ed accessori<br />

a) cassetta esterna alta in PVC cad € 352,12<br />

b) cassetta esterna a zaino in PVC cad € 330,69<br />

c) cassetta incasso con placca cad € 393,88<br />

02 - Vaso normale in porcellana vetrificata, scarico a pavimento, di<br />

colore bianco, completo come alla voce precedente, con sedile pesante<br />

e cassetta<br />

a) cassetta esterna a zaino in PVC cad € 430,06<br />

b) cassetta incasso con placca cad € 465,42<br />

03 - Maggiorazione alla voce precedente per vaso sospeso cad € 101,55<br />

04 - Orinatoio pensile in “fire-clay” cm. 77x43 completo di ottonerie,<br />

sifone con raccordo, rubinetto di arresto a cappuccio e materiali minuti<br />

cad € 304,73<br />

05 - Orinatoio a colonna in “fire-clay” cm. 110x48 completo di ottonerie,<br />

sifone con raccordo, rubinetto di arresto a cappuccio e materiali minuti<br />

cad € 435,38<br />

06 - Lavabo normale in porcellana vetrificata, cm 66x48 di colore<br />

bianco, rubinetteria cromata, completo di sifone con piletta, prese<br />

sottolavabo e mensole<br />

a) miscelatore 3 fori, scarico automatico cad € 400,50<br />

b) miscelatore monoforo scarico automatico cad € 352,80<br />

c) monocomando con dischi ceramici cad € 331,06<br />

07 - Maggiorazione alla voce precedente per colonna di sostegno in<br />

porcellana vetrificata di colore bianco cad € 67,97<br />

08 - Maggiorazione alla voce precedente per semicolonna di sostegno<br />

di colore bianco cad € 88,63<br />

09 - Bidet normale in porcellana vetrificata, di colore bianco, senza<br />

foro doccia, rubinetteria cromata, completo di sifone con piletta, prese<br />

sottolavabo e fissaggi<br />

a) miscelatore 3 fori, scarico automatico cad € 375,72<br />

b) miscelatore monoforo scarico automatico cad € 392,43<br />

c) monocomando con dischi ceramici cad € 376,66<br />

10 - Maggiorazione alla voce precedente per bidet sospeso<br />

cad € 101,55<br />

11 - Vasca da bagno in acciaio porcellanato, cm 170x70 di colore<br />

bianco, spessore 18/10, da rivestire, rubinetteria cromata, completa<br />

di sifone, scarico automatico e troppopieno<br />

a) gruppo esterno per doccia cad € 439,04<br />

b) gruppo incasso con doccia cad € 433,95<br />

c) gruppo incasso con doccia ed erogazione troppo pieno cad € 463,28<br />

d) gruppo monocomando esterno con doccia e dischi ceramici<br />

cad € 350,62<br />

e) gruppo monocomando incasso con doccia e dischi ceramici, erogazione<br />

t/p cad € 463,28<br />

12 - Maggiorazione alla voce precedente per vasca in acrilico<br />

cad € 137,29<br />

13 - Piatto doccia in grès porcellanato, cm 80x80 di colore bianco,<br />

completo di rubinetteria cromata, saliscendi con soffione anticalcare,<br />

pilettone e griglia sifonata<br />

a) con due rubinetti di arresto incassati cad € 338,24<br />

b) con miscelatore esterno cad € 350,67<br />

c) con monocomando esterno, dischi ceramici cad € 386,83<br />

d) con monocomando incasso, dischi ceramici cad € 400,12<br />

14 - Piatto doccia in acrilico, cm 80x80 di colore bianco, completo di<br />

rubinetteria cromata, saliscendi con soffione anticalcare, pilettone e<br />

griglia sifonata<br />

a) con gruppo esterno cad € 333,10<br />

b) con monocomando esterno, dischi ceramici cad € 369,27<br />

c) con monocomando incasso, dischi ceramici cad € 382,55<br />

15 - Lavello in grès porcellanato, completo di gruppo miscelatore a<br />

muro cromato, sifone con piletta da 1”1/4, tappo e catena<br />

a) da cm. 90x45 ad un bacino e scolapiatti incorporato cad € 283,59<br />

b) come voce precedente ma con miscelatore a monocomando a dischi<br />

ceramici cad € 307,25<br />

c) da cm. 90x45 a due bacini senza scolapiatti cad € 299,43<br />

d) come voce precedente ma con miscelatore a monocomando a dischi


ceramici cad € 323,07<br />

16 - Lavatoio in grès porcellanato da cm. 70x60, completo di gruppo<br />

miscelatore a muro cromato, sifone con piletta da 1”1/4, tappo e catena<br />

cad € 283,50<br />

17 - Maggiorazione alla voce precedente per piedini di base d’appoggio<br />

cad € 49,37<br />

18 - Lavello a canale in grès porcellanato da cm. 90x45 completo<br />

di gruppo miscelatore a muro, cromato con bocca a snodo girevole,<br />

sifone a botte pesante con piletta cromata da 1”1/4, tappo e mensole<br />

di sostegno smaltato cad € 326,06<br />

19 - Lavello a canale in grès porcellanato da cm. 90x45 come alla<br />

voce precedente, con gruppo monocomando a dischi ceramici cad €<br />

343,45<br />

20 - Lavello a canale in grès porcellanato da cm. 120x45 completo di<br />

due gruppi miscelatore a muro, cromato con bocca a snodo girevole,<br />

sifone a botte pesante con piletta cromata da 1”1/4, tappo e mensole<br />

di sostegno smaltato cad € 441,67<br />

21 - Vaso per disabili e/o mobilità ridotta, scarico a pavimento, completo<br />

di cassetta, tubo di cacciata, sedile poliuretanico, maniglione<br />

ed accessori<br />

a) cassetta a zaino in PVC cad € 697,82<br />

b) cassetta incasso cad € 751,39<br />

22 - Vaso monoblocco per disabili e/o mobilità ridotta, scarico a pavimento,<br />

completo di cassetta, tubo di cacciata, sedile poliuretanico,<br />

maniglione ed accessori cad € 880,47<br />

23 - Maggiorazione alla voce precedente per vaso sospeso cad € 101,55<br />

24 - Bidet per disabili e/o mobilità ridotta, colore bianco, senza foro<br />

doccia, rubinetteria cromata, completo di sifone con piletta, miscelatore<br />

monocomando a dischi ceramici, prese sottolavabo, maniglione ed<br />

accessori cad € 677,44<br />

25 - Maggiorazione alla voce precedente per bidet sospeso cad € 101,55<br />

26 - Lavabo per disabili e/o mobilità ridotta, colore bianco, completo di<br />

sifone con piletta, miscelatore monocomando a dischi ceramici, prese<br />

sottolavabo, maniglione ed accessori cad € 712,59<br />

27 - Maggiorazione alla voce precedente per lavabo completo di mensola<br />

pneumatica per regolazione dell’altezza cad € 441,67<br />

28 - Rubinetto arresto da incasso con maniglia cromata pesante ø1/2<br />

cad € 23,67<br />

29 - Rubinetto idrante in ottone con portagomma<br />

a) ø 1/2” cad € 13,21<br />

b) ø 3/4” cad € 16,28<br />

c) ø 1” cad € 22,17<br />

2.02 Scaldabagni<br />

01 - Scaldabagno elettrico ad accumulo, in acciaio porcellanato 3 o 5<br />

anni, completo di rubinetto di arresto da incasso ed accessori<br />

a) da 50 lt cad € 225,78<br />

b) da 80 lt cad € 229,69<br />

c) da 100 lt cad € 261,77<br />

02 - Scaldabagno elettrico ad accumulo, in acciaio porcellanato 3 o 5<br />

anni, come alla voce precedente, completo di attacchi termo e coppia<br />

valvola detentore<br />

a) da 50 lt cad € 316,56<br />

b) da 80 lt cad € 321,31<br />

c) da 100 lt cad € 347,12<br />

03 - Scaldabagno elettrico, rapido, tipo istantaneo, installazione sopralavello,<br />

completo come alla voce precedente<br />

a) da 10 lt cad € 137,15<br />

b) da 16 lt cad € 149,06<br />

04 - Scaldabagno a gas ad accumulo, camera aperta in acciaio porcellanato<br />

3 o 5 anni, completo di bruciatore atmosferico, accessori di<br />

sicurezza, raccordo al camino e rubinetto d’arresto da incasso<br />

a) da 50 lt cad € 439,74<br />

b) da 80 lt cad € 506,41<br />

c) da 100 lt cad € 607,64<br />

05 - Scaldabagno a gas ad accumulo, completo come alla voce precedente,<br />

camera stagna<br />

a) da 80 lt cad € 582,96<br />

b) da 100 lt cad € 670,56<br />

06 - Scaldabagno a gas ad accumulo, completo come alla voce precedente,<br />

camera stagna, tiraggio forzato FFI<br />

a) da 80 lt cad €<br />

b) da 100 lt cad € 1.270,30<br />

07 - Scaldabagno a gas di tipo istantaneo, camera aperta, completo<br />

di bruciatore atmosferico, accessori di sicurezza, raccordo al camino<br />

e rubinetto di arresto incasso<br />

a) da 13 lt modulante cad € 446,41<br />

b) da 16 lt modulante cad € 536,48<br />

08 - Scaldabagno a gas di tipo istantaneo, camera stagna, tiraggio<br />

forzato FFI, compreso accessori di sicurezza, coppia condotti separati<br />

e rubinetto di arresto incasso<br />

a) da 10 lt modulante cad € 834,42<br />

b) da 13 lt modulante cad € 890,16<br />

09 - Bollitore ad accumulo per produzione acqua calda sanitaria, in<br />

acciaio zincato, ad intercapedine completo di anodo, isolamento e<br />

protezione esterna<br />

a) da 80 lt cad € 506,41<br />

b) da 120 lt cad € 607,64<br />

10 - Bollitore ad accumulo per produzione acqua calda sanitaria, in<br />

acciaio zincato, con scambiatore rapido, completo di anodo, isolamento<br />

e protezione esterna<br />

a) da 80 lt cad € 797,92<br />

b) da 120 lt cad € 928,80<br />

11 - Bollitore ad accumulo per produzione acqua calda sanitaria, in<br />

acciaio inox AISI 316L, con scambiatore rapido, completo di anodo,<br />

isolamento e protezione esterna<br />

a) da 80 lt cad € 845,22<br />

b) da 120 lt cad € 929,60<br />

2.03 Contatori d’acqua<br />

01 Contatori d’acqua fredda a lettura diretta del tipo a quadrante asciutto<br />

a) per acqua fredda da 1/2” cad € 36,12<br />

b) per acqua fredda da 3/4” cad € 42,30<br />

c) per acqua fredda da 1” cad € 64,96<br />

d) per acqua calda da 1”1/4 cad € 97,37<br />

e) per acqua calda da 1”1/2 cad € 186,87<br />

02 - Contatori d’acqua fredda a lettura diretta del tipo a quadrante<br />

bagnato<br />

a) per acqua fredda da 1/2” cad € 28,06<br />

b) per acqua fredda da 3/4” cad € 33,26<br />

c) per acqua fredda da 1” cad € 57,13<br />

d) per acqua calda da 1”1/4 cad € 100,15<br />

e) per acqua calda da 1”1/2 cad € 205,95<br />

03 - Contatori d’acqua calda a lettura diretta del tipo a quadrante<br />

asciutto<br />

a) ø 1/2” cad € 40,46<br />

b) ø 3/4” cad € 51,56<br />

c) ø 1” cad € 71,08<br />

04 - Contatori d’acqua calda a lettura diretta del tipo a quadrante<br />

bagnato<br />

a) ø 1/2” cad € 32,61<br />

b) ø 3/4” cad € 40,40<br />

c) ø 1” cad € 66,20<br />

05 - Contatori d’acqua fredda a lettura diretta del tipo a quadrante<br />

bagnato<br />

a) ø 1/2” cad € 276,96<br />

b) ø 3/4” cad € 320,58<br />

c) ø 1” cad € 379,24<br />

d) ø 1”1/4 cad € 539,09<br />

e) ø 1”1/2 cad € 773,22<br />

f) ø 2” cad € 860,40<br />

2.04 Impianti antincendio<br />

01 - Cassetta antincendio UNI EN 671-1 da incasso UNI 45, in lamiera<br />

di acciaio zincato cm. 56x37x15 controtelaio in alluminio anodizzato,<br />

lastra SAFE CRASH, completa di lancia a getto multiplo con commutazione<br />

a leva, idrante UNI 45 ø 1”1/2 manichetta in nylon gommato<br />

a norma UNI 9487, raccordi in ottone a tre pezzi<br />

a) tubo da 20m cad € 187,03<br />

b) tubo da 25m cad € 200,17<br />

Impianti idrosanitari<br />

Impianti idrosanitari/43<br />

43


c) tubo da 30m cad € 213,05<br />

02 - Cassetta antincendio UNI EN 671-1 da incasso UNI 70, in lamiera<br />

di acciaio zincato cm. 60x37x15 controtelaio in alluminio anodizzato,<br />

lastra SAFE CRASH, completa di lancia a getto multiplo con commutazione<br />

a leva, idrante UNI 70 ø 2 manichetta in nylon gommato a<br />

norma UNI 9487, raccordi in ottone a tre pezzi<br />

a) tubo da 20m cad € 286,64<br />

b) tubo da 25m cad € 309,81<br />

c) tubo da 30m cad € 331,29<br />

03 - Cassetta antincendio UNI EN 671-1 da incasso UNI 45, in lamiera<br />

di acciaio verniciato con polvere epossidica, cm. 63x37x20, lastra<br />

SAFE CRASH, completa di lancia a getto multiplo con commutazione<br />

a leva, idrante UNI 45 ø 1”1/2 manichetta in nylon gommato a norma<br />

UNI 9487, raccordi in ottone a tre pezzi<br />

a) tubo da 20m cad € 203,16<br />

b) tubo da 25m cad € 216,28<br />

c) tubo da 30m cad € 229,77<br />

04 - Cassetta antincendio UNI EN 671-1 da incasso UNI 70, in lamiera<br />

di acciaio verniciato con polvere epossidica, cm. 70x45x25, lastra SAFE<br />

CRASH, completa di lancia a getto multiplo con commutazione a leva,<br />

idrante UNI 70 ø 2” manichetta in nylon gommato a norma UNI 9487,<br />

raccordi in ottone a tre pezzi<br />

a) tubo da 20m cad € 306,80<br />

b) tubo da 25m cad € 226,50<br />

c) tubo da 30m cad € 349,20<br />

05 - Maggiorazione alle voci precedenti per cassetta in acciaio inox<br />

304, UNI 45 cad € 41,16<br />

06 - Maggiorazione alle voci precedenti per cassetta in acciaio inox<br />

304, UNI 70 cad € 76,13<br />

07 - Piantana di supporto per cassetta UNI 45 e UNI 70 da esterno,<br />

in tubo da 90 mm. e piastre da 3 mm. Verniciatura di colore rosso<br />

cad € 87,71<br />

08 - Attacco per gruppo motopompa orizzontale e/o verticale, composto<br />

da saracinesca, valvola clapet, valvola di sicurezza con idrante a<br />

girello femmina UNI 70<br />

a) da 2” cad € 265,99<br />

b) da 2”1/2 cad € 294,02<br />

09 - Attacco per gruppo motopompa orizzontale UNI 10.779 flangiato,<br />

composto da saracinesca, valvola clapet, valvola di sicurezza con<br />

idrante a girello femmina UNI 70<br />

a) ø DN 50 cad € 348,66<br />

b) ø DN 65 cad € 364,30<br />

c) ø DN 80 cad € 403,36<br />

d) ø DN 100 cad € 609,96<br />

10 - Cassetta per contenimento gruppo motopompa, verniciatura di<br />

colore rosso cad € 99,16<br />

11 - Cassetta per contenimento gruppo motopompa, in acciaio inox<br />

304 cad € 248,32<br />

12 - Idrante a colonna soprasuolo in ghisa, a norma UNI 9485 PN<br />

16, con scarico automatico di svuotamento e curva a piede colonna<br />

a) ø DN 50 cad € 471,70<br />

b) ø DN 65 cad € 550,24<br />

c) ø DN 80 cad € 590,56<br />

d) ø DN 100 cad € 688,04<br />

13 - Maggiorazione alle voci precedenti per attacco centrale motopompa<br />

UNI 70 cad € 49,41<br />

14 - Idrante sottosuolo in ghisa, a norma UNI 9486 PN 16<br />

a) DN 50 cad € 268,23<br />

b) DN 65 cad € 300,37<br />

c) DN 80 cad € 315,10<br />

15 - Cassetta portanaspo di pronto intervento per complesso alberghiero,<br />

in lamiera di acciaio 10/10, telaio in alluminio anodizzato,<br />

naspo portamanichetta in acciaio verniciato e orientabile a 270°.<br />

Il naspo sostenuto da supporto e provvisto di giunto girevole in<br />

acciaio temprato. Tubo di raccordo al naspo completo di valvola<br />

a sfera ø 1”, tubo semirigido UNI 25 con protezione esterna in<br />

resina poliuretanica rossa UNI 9488 lancia a getto multiplo con<br />

commutazione a leva<br />

a) cassetta 65x60x28, tubo da 20 mt cad € 381,36<br />

b) cassetta 65x60x28, tubo da 25 mt cad € 410,32<br />

c) cassetta 75x70x28, tubo da 30 mt cad € 427,08<br />

16 - Maggiorazione alla voce precedente per cassetta porta naspo<br />

con porta lamiera incernierata in acciaio 10/10 e apertura a chiave a<br />

quadro cad € 24,11<br />

17 - Cassetta portaestintore con portello sfilabile, verniciatura di rosso<br />

con polveri epossipoliestere<br />

a) cassetta 63x29x22, set. kg. 6 cad € 54,52<br />

b) cassetta 77x33x25, set. kg. 12 cad € 66,97<br />

18 - Estintore portatile a polvere, norma UNI EN 12416-2 01/03/03<br />

omologato ai sensi del D.M. 20/12/1982, completo di supporto a parete<br />

a) tipo CEA 6kg cad € 70,35<br />

b) tipo CEA 9kg cad € 86,74<br />

c) tipo CEA 12kg cad € 96,60<br />

19 - Estintore carrellato cilindrico a polvere, norma UNI EN 12416-2<br />

01/03/03 omologato ai sensi del D.M. 20/12/1982<br />

a) tipo CEA 30kg cad € 341,92<br />

b) tipo CEA 50kg cad € 475,78<br />

c) tipo CEA 100kg cad € 906,19<br />

20 - Estintore al CO2, omologato ai sensi D.M. 20/12/1982 completo<br />

di supporto a parete<br />

a) tipo CO2 kg. 2 cad € 159,38<br />

b) tipo CO2 kg. 5 cad € 213,02<br />

21 - Cartello indicatore per estintore, a norma cad € 12,40<br />

22 - Sprinkler a fusibile tarato 74° norma UNI EN 12.259-1-2-3-4<br />

01/07/02 e UNI EN 12.259-5 01/06/03 Pendent e/o Upright omologato<br />

UL-FM<br />

a) ø 1/2” cad € 20,01<br />

b) ø 3/4” cad € 23,06<br />

23 - Sprinkler a bulbo tarato 68° norma UNI EN 12.259-1-2-3-4 01/07/02<br />

e UNI EN 12.259-5 01/06/03 Pendent e/o Upright omologato UL-FM<br />

a) ø 1/2” cad € 21,39<br />

b) ø 3/4” cad € 24,44<br />

24 - Valvola di allarme per impianti Sprinkler norma UNI EN 12.259-1-<br />

2-3-4 01/07/02 e UNI EN 12.259-5 01/06/03 omologato UL-FM, completo<br />

di valvola, trim montaggio, camera di ritardo, campana idraulica<br />

d’allarme, pressostato a un contatto, saracinesca a vite esterna<br />

a) DN 2”1/2-3”-4” cad € 2.858,23<br />

b) DN 6” cad € 3.381,22<br />

c) DN 8” cad € 5.142,69<br />

25 - Valvola di allarme a secco per impianti Sprinkler norma UNI EN<br />

12.259-1-2-3-4 01/07/02 e UNI EN 12.259-5 01/06/03 omologato UL-<br />

FM, completo di valvola, trim montaggio, camera di ritardo, campana<br />

idraulica d’allarme, pressostato a un contatto, saracinesca a vite esterna<br />

a) DN 2” 2”1/2 cad € 3.339,88<br />

b) DN 3” 4” cad € 3.953,41<br />

c) DN 6” cad € 5.451,09<br />

26 - Valvola di allarme a diluvio per impianti Sprinkler norma UNI<br />

EN 12.259-1-2-3-4 01/07/02 e UNI EN 12.259-5 01/06/03 omologato<br />

UL-FM, completo di valvola, trim montaggio, camera di ritardo,<br />

campana idraulica d’allarme, pressostato a un contatto, saracinesca<br />

a vite esterna<br />

a) DN 2”cad € 2.857,44<br />

b) DN 4” cad € 4.651,71<br />

c) DN 6” cad € 5.214,07<br />

27 - Chiusino ovale per idrante sottosuolo<br />

a) per DN 50 cad € 64,86<br />

b) per DN 70-80 cad € 81,77<br />

28 - Chiusino circolare per saracinesca interrata<br />

a) per DN 50 cad € 32,12<br />

2.05 Serbatoi<br />

01 - Serbatoio in acciaio zincato per accumulo acqua, di tipo verticale<br />

od orizzontale, completo di piedini e boccaporto<br />

a) capacità 500 lt cad € 341,20<br />

b) capacità 1.000 lt cad € 423,54<br />

c) capacità 1.500 lt cad € 710,49<br />

d) capacità 2.000 lt cad € 887,76<br />

e) capacità 3.000 lt cad € 1.014,59<br />

f) capacità 5.000 lt cad € 1.509,03<br />

02 - Serbatoio in acciaio inox AISI 304 per accumulo acqua, di tipo<br />

verticale od orizzontale, completo di piedini e boccaporto


a) capacità 500 lt cad € 480,87<br />

b) capacità 1.000 lt cad € 650,95<br />

c) capacità 1.500 lt cad € 990,53<br />

d) capacità 2.000 lt cad € 1.222,99<br />

e) capacità 3.000 lt cad € 1.837,21<br />

f) capacità 5.000 lt cad € 2.998,80<br />

03 - Serbatoio in polietilene per accumulo acqua, di tipo verticale od<br />

orizzontale, completo di piedini e boccaporto<br />

a) capacità 500 lt cad € 289,42<br />

b) capacità 1.000 lt cad € 343,61<br />

c) capacità 1.500 lt cad € 462,68<br />

d) capacità 2.000 lt cad € 586,03<br />

e) capacità 3.000 lt cad € 801,11<br />

f) capacità 5.000 lt cad € 1.220,26<br />

04 - Serbatoio in acciaio zincato, collaudato per autoclave (direttiva<br />

PED 97/23/CE) alimentatore per cuscino d’aria, pressione massima<br />

d’esercizio 8 ate, completo di indicatore di livello, pressostato, valvola<br />

di sicurezza, manometro con portamanometro ed accessori<br />

a) capacità 200 lt cad € 702,82<br />

b) capacità 300 lt cad € 803,44<br />

c) capacità 500 lt cad € 974,11<br />

d) capacità 1.000 lt cad € 1.180,32<br />

e) capacità 1.500 lt cad € 1.803,02<br />

f) capacità 2.000 lt cad € 2.369,37<br />

05 - Accumulatori d’acqua refrigerata di tipo verticale e/o orizzontale,<br />

isolamento in polietilene espanso e finiture in sky, completo di valvola<br />

di sicurezza, di sfiato ed accessori<br />

a) capacità 100 lt cad € 476,27<br />

b) capacità 200 lt cad € 571,06<br />

c) capacità 300 lt cad € 674,49<br />

d) capacità 500 lt cad € 907,64<br />

e) capacità 750 lt cad € 1.220,79<br />

f) capacità 1.000 lt cad € 1.372,38<br />

g) capacità 1.500 lt cad € 2.179,77<br />

h) capacità 2.000 lt cad € 2.638,99<br />

2.06 Pompe drenaggio<br />

01 - Elettropompa di sollevamento per acque di filtrazione, di tipo<br />

sommerso con girante protetta, completa di interruttore a galleggiante<br />

a 6m di cavo<br />

a) portata 4.000l/h prev. 6m cad € 476,93<br />

b) portata 8.000l/h prev. 7m cad € 598,00<br />

c) portata 12.000l/h prev. 7m cad € 769,98<br />

d) portata 16.000l/h prev. 8m cad € 871,69<br />

02 - Quadro di comando automatico di controllo e protezione elettropompe<br />

fino a 1kW, completo di interruttore generale<br />

a) con galleggiante normale cad € 329,68<br />

b) con galleggiante a bulbo di mercurio cad € 369,33<br />

c) per due elettropompe a funzionamento alternato, con galleggiante<br />

normale cad € 660,71<br />

d) per due elettropompe a funzionamento alternato, con galleggiante<br />

a bulbo di mercurio cad € 700,03<br />

03 - Elettropompa tipo sommergibile in ghisa con girante arretrata a<br />

vortice per pozzi neri, adatta per impianti di sollevamento o travaso<br />

di acque luride<br />

a) portata 4.000l/h prev. 6m cad € 1.352,15<br />

b) portata 8.000l/h prev. 7m cad € 1.464,50<br />

c) portata 12.000l/h prev. 7m cad € 1.974,88<br />

2.07 Schemature<br />

01 - Linea di collegamento acqua calda e fredda, per singolo accessorio<br />

(lavabo, bidet, vasca, doccia) interno di un bagno medio di ml.<br />

3,00x2,00 escluso collettore, compreso raccorderia, materiale isolante<br />

e pezzi speciali<br />

a) in tubo di rame a saldare cad € 126,27<br />

b) in tubo di acciaio inox a pinzare cad € 152,88<br />

c) in tubo di polipropilene PP cad € 85,39<br />

d) in tubo multistrato cad € 127,01<br />

02 - Linea di collegamento acqua fredda, per singolo accessorio attacco<br />

lavastoviglie, attacco lavatrice, cassetta di risciacquo (escluso cassetta)<br />

all’interno di un bagno medio di ml. 3,00x2,00 escluso collettore, compreso<br />

raccorderia, materiale isolante e pezzi speciali<br />

a) in tubo di rame a saldare cad € 60,72<br />

b) in tubo di acciaio inox a pinzare cad € 72,24<br />

c) in tubo di polipropilene PP cad € 39,91<br />

d) in tubo multistrato cad € 61,07<br />

03 - Fornitura e posa in opera di cassetta di risciacquo, ad incasso<br />

compreso tubo di cacciata, placca bianca due tasti, canotto con rosone<br />

cad € 152,20<br />

04 - Schematura di collegamento acqua calda e fredda, interno bagno<br />

circa ml. 3,00x2,00 (lavabo, bidet, vaso, vasca o doccia) compreso<br />

collettore, rubinetti di arresto, raccorderia, materiale isolante e pezzi<br />

speciali<br />

a) in tubo di rame a saldare cad € 515,27<br />

b) in tubo di acciaio inox a pinzare cad € 579,36<br />

c) in tubo di polipropilene PP cad € 334,86<br />

d) in tubo multistrato cad € 479,90<br />

05 - LInea di scarico, fino alla colonna verticale, per singolo aparecchio,<br />

tubazione in PE HD interno bagno di ml. 3,00x2,00 (lavabo bidet, vaso,<br />

vasca o doccia) compreso raccorderia e pezzi speciali cad € 83,73<br />

06 - LInea di scarico, fino alla colonna verticale, (circa ml. 4) per lavello<br />

cucina, tubazione in PE HD compresa raccorderia e pezzi speciali cad<br />

€ 84,78<br />

07 - LInea di scarico, fino alla colonna verticale, (circa ml. 4) per lavatoio,<br />

tubazione in PE HD compresa raccorderia e pezzi speciali cad<br />

€ 108,68<br />

08 - Raccordo allo scarico, fino alla colonna verticale, (circa ml. 1) per<br />

vaso scarico a pavimento, tubazione in PE HD compreso raccorderia<br />

e pezzi speciali cad € 109,95<br />

09 - Schematura di scarico, fino alla colonna verticale, interno bagno<br />

circa di ml. 3,00x2,00 (lavabo bidet, vaso, vasca o doccia) tubazione<br />

in PE HD compreso raccorderia e pezzi speciali cad € 359,39<br />

10 - Tubazione in PE HD per colonna verticale e/o condotte di scarico<br />

(altezza circa 5 ml) compreso zanche, raccorderia, torretta di ventilazione,<br />

innesti e pezzi speciali, escluso opere murarie<br />

a) diametro esterno 90 mm cad € 258,07<br />

b) diametro esterno 110 mm cad € 304,48<br />

c) diametro esterno 125 mm cad € 362,77<br />

2.08 Impianto interno gas<br />

01 - Collegamento contatore gas alla linea interrata, compreso valvola<br />

a sfera, rubinetto di prova ø 1/2 flessibile e/o giunto antivibrante in<br />

acciaio per gas, giunto dielettrico, giunto di transizione, tubazione in<br />

acciaio zincato e raccorderia di collegamento<br />

a) ø 3/4” cad € 238,89<br />

b) ø 1” cad € 261,09<br />

c) ø 1”1/4 cad € 294,27<br />

d) ø 1”1/2 cad € 315,77<br />

e) ø 2” cad € 411,61<br />

02 - Cassetta di protezione contatore gas, in acciaio zincato chiave a<br />

quadro e fori di ventilazione<br />

a) cassetta 400x500 mm cad € 72,47<br />

b) cassetta 500x600 mm cad € 75,93<br />

03 - Cassetta di protezione contatore gas, in acciaio inox AISI 304<br />

chiave a quadro e fori di ventilazione<br />

a) cassetta 400x500 mm cad € 120,83<br />

b) cassetta 500x600 mm cad € 131,28<br />

04 - Collegamento dalla linea interrata alla valvola d’intercettazione<br />

primaria, posizionata nella parete a vista e di facile utilizzo, compreso<br />

valvola a sfera e/o d’intercettazione, giunto dielettrico, giunto di transizione,<br />

tubazione in acciaio zincato e raccorderia di collegamento<br />

a) ø 3/4” cad € 259,67<br />

b) ø 1” cad € 272,06<br />

c) ø 1”1/4 cad € 296,28<br />

d) ø 1”1/2 cad € 316,56<br />

e) ø 2” cad € 408,03<br />

05 - Collegamento dalla linea interrata alla valvola d’intercettazione<br />

primaria, ad incasso nella parete a vista e di facile utilizzo,<br />

compreso valvola a sfera e/o d’intercettazione, giunto dielettrico,<br />

giunto di transizione, tubazione in acciaio zincato e raccorderia di<br />

collegamento<br />

Impianti idrosanitari 45<br />

Impianti idrosanitari/45<br />

45


a) ø 3/4” cad € 275,37<br />

b) ø 1” cad € 301,74<br />

06 - Collegamento (caldaie e bruciatori) dalla valvola d’intercettazione<br />

primaria agli apparecchi utilizzatori per un massimo di 5 mt, compreso<br />

valvola a sfera e/o d’intercettazione, filtro, flessibile e/o giunto antivibrante<br />

di collegamento, tubazione in acciaio zincato e raccorderia<br />

a) ø 1/2” cad € 227,87<br />

b) ø 3/4” cad € 242,64<br />

c) ø 1” cad € 295,48<br />

d) ø 1”1/4 cad € 327,77<br />

e) ø 1”1/2 cad € 367,93<br />

f) ø 2” cad € 456,01<br />

07 - Collegamento (cucina) dalla valvola d’intercettazione primaria agli<br />

apparecchi utilizzatori per un massimo di 7 mt, compreso rubinetto<br />

d’intercettazione, filtro, flessibile estensibile con guaina protettiva, tubazione<br />

in acciaio zincato e raccorderia<br />

a) rame ø 18 mm cad € 329,80<br />

b) rame ø 22 mm cad € 345,04<br />

2.09 Impianto a sistema solare<br />

01 - Collettore solare per installazioni verticali mq. 2,2 dotato di piastra<br />

in rame, vasca di contenimento in alluminio, isolamento in lana di roccia<br />

cad € 1.465,20<br />

02 - Collettore solare per installazioni orizzontali mq. 2,2 dotato di<br />

piastra in rame, vasca di contenimento in alluminio, isolamento in lana<br />

di roccia cad € 1.471,69<br />

03 - Collettore solare sotto vuoto mq. 2,6 dotato di piastra in rame,<br />

vasca di contenimento in alluminio, isolamento in lana di roccia<br />

cad € 1.857,60<br />

04 - Bollittore solare verticale in acciaio, protetto da vetrificazione e<br />

dotato di doppio serpentino, isolamento in poliuretano senza CFC,<br />

completo di pozzetti porta sonde<br />

a) capacità 200 lt cad € 2.515,17<br />

b) capacità 400 lt cad € 3.016,31<br />

c) capacità 1000 lt cad € 4.469,07<br />

05 - Bollittore solare verticale in acciaio, protetto da vetrificazione e<br />

dotato di doppio serpentino, isolamento in poliuretano senza CFC,<br />

completo di pozzetti porta sonde<br />

a) capacità 150 lt e collettore mq. 2,30 cad € 1.690,30<br />

b) capacità 250 lt e collettore mq. 4,60 cad € 2.695,70<br />

Fasolo Termoidraulica di Fasolo Giuseppe<br />

Via De Gasperi, 38/B 36025 Noventa Vicentina<br />

cell. 3488694894 Email: termoidraulicafasolo@libero.it<br />

cosTruZioNe e riParaZioNe<br />

di IMPIANTI TERMO-IDRICO-SANITARI ciVili ed iNdusTriali<br />

IMPIANTI SOLARI<br />

di Bevilacqua Marco & Camillo<br />

Via Bellodo, 12<br />

36063 MAROSTICA (VI)<br />

Tel. 0424 470663 - Fax 0424 470703<br />

E-mail: bevilacqua_snc@libero.it


Capitolo XII<br />

IMPIANTI ELETTRO - TELEFONICI - TELEVISIVI<br />

1 - MANO D’OPERA<br />

TABELLA ANALITICA<br />

(Nelle tariffe sottoindicate non sono comprese l’indennità di trasferta e le spese di viaggio per distanze superiori a 5 km.).<br />

Al 31 Dicembre 2011 Paga oraria tabella Spese generali 14% Utile impresa 10% TOTALE<br />

€ € € €<br />

a) Operaio V° cat. 23,78 3,32 2,71 29,81<br />

b) Operaio IV° cat. 22.24 3,11 2,53 27,88<br />

c) Operaio III° cat. 21,28 2,98 2,42 26,68<br />

Le spese generali sopraindicate possono variare in più fino a raggiungere il 20%.<br />

2 - MATERIALI<br />

Prezzi franco cantiere per fornitura da parte di imprese impiantistiche<br />

2.01 Conduttori isolati in PVC tipo N07V-K<br />

Fornitura di conduttori in rame isolato in pvc; a IMQ; non propagante<br />

l’incendio, colorazione delle guaine secondo normalizzazione UNEL,<br />

provviste di marchiature.<br />

(Norme CEI 20.20 e 20.22; Cenelec HD 21; IEC 02; IEC 332.3)<br />

a) cavo 1x1,5mm 2 al m € 0,29<br />

b) cavo 1x2,5mm 2 al m € 0,47<br />

c) cavo 1x4mm 2 al m € 0,75<br />

d) cavo 1x6mm 2 al m € 1,08<br />

e) cavo 1x10mm 2 al m € 1,98<br />

f) cavo 1x16mm 2 al m € 3,01<br />

g) cavo 1x25mm 2 al m € 4,55<br />

h) cavo 1x35mm 2 al m € 6,39<br />

i) cavo 1x50mm 2 al m € 9,12<br />

l) cavo 1x70mm 2 al m € 12,70<br />

m) cavo 1x95mm 2 al m € 16,89<br />

2.02 Cavo tipo FG7(0)M1 0,6/1KW non propagante l’incendio, bassissima<br />

emissione di fumi e gas tossici<br />

Fornitura di cavo unipolare o multipolare, conduttore in rame, isolato<br />

in gomma sotto guaina di PVC, a bassissima emissione di fumi e gas<br />

tossici CEI 20-13, CEI 20-37 e CEI 20-38 a marchio IMQ<br />

a) cavo 1x10mm 2 al m € 2,70<br />

b) cavo 1x16mm 2 al m € 3,66<br />

c) cavo 1x25mm 2 al m € 5,14<br />

d) cavo 1x35mm 2 al m € 6,96<br />

e) cavo 1x50mm 2 al m € 9,69<br />

f) cavo 1x70mm 2 al m € 13,33<br />

g) cavo 1x95mm 2 al m € 17,44<br />

h) cavo 2x1,5mm 2 al m € 1,38<br />

i) cavo 2x2,5mm 2 al m € 1,78<br />

j) cavo 2x4mm 2 al m € 2,43<br />

k) cavo 2x6mm 2 al m € 3,32<br />

l) cavo 2x10mm 2 al m € 5,25<br />

m) cavo 2x16mm 2 al m € 7,58<br />

n) cavo 2x25mm 2 al m € 11,40<br />

o) cavo 2x35mm 2 al m € 13,24<br />

p) cavo 3x1,5mm 2 al m € 1,66<br />

q) cavo 3x2,5mm 2 al m € 2,21<br />

r) cavo 3x4mm 2 al m € 3,12<br />

s) cavo 3x6mm 2 al m € 4,32<br />

t) cavo 3x10mm 2 al m € 7,15<br />

u) cavo 3x16mm 2 al m € 10,54<br />

v) cavo 3x25mm 2 al m € 15,91<br />

z) cavo 3x35mm 2 al m € 23,58<br />

a’) cavo 4x1,5mm 2 al m € 2,07<br />

b’) cavo 4x2,5mm 2 al m € 2,84<br />

c’) cavo 4x4mm 2 al m € 3,97<br />

d’) cavo 4x6mm 2 al m € 5,54<br />

e’) cavo 4x10mm 2 al m € 9,37<br />

f’) cavo 4x16mm 2 al m € 13,87<br />

g’) cavo 4x25mm 2 al m € 20,75<br />

h’) cavo 4x35mm 2 al m € 26,57<br />

i’) cavo 5x1,5mm 2 al m € 2,51<br />

j’) cavo 5x2,5mm 2 al m € 3,45<br />

k’) cavo 5x4mm 2 al m € 4,84<br />

l’) cavo 5x6mm 2 al m € 6,78<br />

m’) cavo 5x10mm 2 al m € 11,62<br />

n’) cavo 5x16mm 2 al m € 17,42<br />

o’) cavo 5x25mm 2 al m € 25,61<br />

p’) cavo 7x1,5mm 2 al m € 4,17<br />

q’) cavo 10x1,5mm 2 al m € 7,66<br />

r’) cavo 19x1,5mm 2 al m € 8,96<br />

s’) cavo 24x1,5mm 2 al m € 12,33<br />

2.03 Cavo tipo FG70R 0,6/1 KV non propagante l’incendio<br />

Fornitura di cavo con conduttori di rame isolati in gomma sotto guaina<br />

di pvc, tensione di prova 4 KV a IMQ.<br />

(Norme CEI 20.13 e 20.22)<br />

a)<br />

b)<br />

Impianti idrosanitari<br />

Impianti elettro - telefonici - televisivi/49<br />

49


c)<br />

d) cavo 1x6mm 2 al m € 1,45<br />

e) cavo 1x10mm 2 al m € 2,19<br />

f) cavo 1x16mm 2 al m € 3,18<br />

g) cavo 1x25mm 2 al m € 4,70<br />

h) cavo 1x35mm 2 al m € 6,41<br />

i) cavo 1x50mm 2 al m € 9,00<br />

j) cavo 1x70mm 2 al m € 12,39<br />

k) cavo 1x95mm 2 al m € 16,35<br />

l) cavo 2x1,5mm 2 al m € 1,15<br />

m) cavo 2x2,5mm 2 al m € 1,53<br />

n) cavo 2x4mm 2 al m € 2,11<br />

o) cavo 2x6mm 2 al m € 2,93<br />

p) cavo 2x10mm 2 al m € 4,89<br />

q) cavo 2x16mm 2 al m € 7,06<br />

r) cavo 2x25mm 2 al m € 10,15<br />

s) cavo 2x35mm 2 al m € 13,80<br />

t) cavo 3x1,5mm 2 al m € 1,43<br />

u) cavo 3x2,5mm 2 al m € 1,96<br />

v) cavo 3x4mm 2 al m € 2,81<br />

z) cavo 3x6mm 2 al m € 3,93<br />

a’) cavo 3x10mm 2 al m € 6,65<br />

b’) cavo 3x16mm 2 al m € 9,77<br />

c’) cavo 3x25mm 2 al m € 14,79<br />

d’) cavo 3x35mm 2 al m € 19,54<br />

e’) cavo 4x1,5mm 2 al m € 1,78<br />

f’) cavo 4x2,5mm 2 al m € 2,49<br />

g’) cavo 4x4mm 2 al m € 3,60<br />

h’) cavo 4x6mm 2 al m € 5,03<br />

i’) cavo 4x10mm 2 al m € 8,62<br />

l’) cavo 4x16mm 2 al m € 12,84<br />

m’) cavo 4x25mm 2 al m € 19,24<br />

n’) cavo 4x35mm 2 al m € 24,30<br />

o’) cavo 5x1,5mm 2 al m € 2,17<br />

p’) cavo 5x2,5mm 2 al m € 3,04<br />

q’) cavo 5x4mm 2 al m € 4,44<br />

r’) cavo 5x6mm 2 al m € 6,21<br />

s’) cavo 5x10mm 2 al m € 10,77<br />

t’) cavo 5x16mm 2 al m € 16,06<br />

u’) cavo 5x25mm 2 al m € 23,71<br />

2.04 Cavo telefonico senza schermo tipo TRR non propagante<br />

l’incendio<br />

Fornitura di cavo telefonico con conduttori in rame stagnato, isolati in<br />

gomma sotto guaina di pvc, tipo TRR senza schermo, con conduttore<br />

di ø 0,6mm. (Norme CEI 20.22 II e UNEL 36713) (T = filo di terra con<br />

conduttore ø 0,6mm isolato in bianco/rosso)<br />

a) cavo 1 + T coppia al m € 0,25<br />

b) cavo 2 coppie al m € 0,40<br />

c) cavo 3 coppie al m € 0,49<br />

d) cavo 5 coppie al m € 0,76<br />

e) cavo 6 coppie al m € 0,93<br />

f) cavo 8 coppie al m € 1,30<br />

g) cavo 11 coppie al m € 1,79<br />

h) cavo 16 coppie al m € 2,59<br />

i) cavo 21 coppie al m € 3,30<br />

2.05 Cavo trasmissione dati in PVC con schermatura totale<br />

Fornitura di cavo trasmissione dati con conduttori in rame stagnato,<br />

isolati in gomma sotto guaina di pvc, tipo SCH con schermatura totale.<br />

(Norme CEI 20.22 - 20.35 - 20.38)<br />

a) cavo 4x0,25mm 2 al m € 0,97<br />

b) cavo 6x0,25mm 2 al m € 1,36<br />

c) cavo 8x0,25mm 2 al m € 1,65<br />

d) cavo 3x2x0,25mm 2 al m € 1,53<br />

e) cavo 4x2x0,25mm 2 al m € 1,86<br />

f) cavo 6x2x0,25mm 2 al m € 2,66<br />

g) fornitura di cavo coassiale 75 ohm adattato per impianti televisivi<br />

satellitari e tradizionali al m € 0,82<br />

2.06 Tubo flessibile in PVC serie pesante<br />

Fornitura di tubo protettivo in pvc, serie pesante, a IMQ, conforme<br />

alla Norme CEI 23.14, per installazione sotto intonaco o pavimento<br />

resistenza allo schiacciamento 150Kg/dm.<br />

a) tubo flessibile ø 16mm al m € 0,20<br />

b) tubo flessibile ø 20mm al m € 0,23<br />

c) tubo flessibile ø 25mm al m € 0,40<br />

d) tubo flessibile ø 32mm al m € 0,64<br />

e) tubo flessibile ø 40mm al m € 0,87<br />

f) tubo flessibile ø 50mm al m € 1,23<br />

g) tubo flessibile ø 63mm al m € 1,77<br />

2.07 Tubo rigido in PVC serie pesante<br />

Fornitura di tubo protettivo in pvc serie pesante, autoestinguente, a<br />

IMQ, conforme alle norme CEI 23.8; per installazione a vista su qualsiasi<br />

struttura (resistenza allo schiacciamento 150Kg/dm.) Le giunzioni,<br />

variazioni di percorso (prestampate o eseguite in corso d’opera) e<br />

raccordi di unione con altri contenitori saranno così conteggiati: grado<br />

di protezione IP 40, cad. come mt. 0,50 di tubo; grado di protezione IP<br />

65, cad. come mt. 1,50 di tubo<br />

a) tubo rigido ø 16mm al m € 0,56<br />

b) tubo rigido ø 20mm al m € 0,69<br />

c) tubo rigido ø 25mm al m € 0,95<br />

d) tubo rigido ø 32mm al m € 1,48<br />

e) tubo rigido ø 40mm al m € 2,15<br />

f) tubo rigido ø 50mm al m € 3,01<br />

2.08 Tubo in acciaio zincato<br />

Fornitura di tubo zincato internamente ed esternamente, per installazione<br />

a vista su qualsiasi struttura (grado di protezione IP65). Le variazioni<br />

di percorso (prestampate o eseguite in corso d’opera), raccordi<br />

di unione tubo/tubo e raccordo maschio di unione con altri contenitori<br />

saranno conteggiati cad. come mt. 1,70 di tubo<br />

a) tubo acciaio ø est. 16mm al m € 1,99<br />

b) tubo acciaio ø est. 20mm al m € 2,44<br />

c) tubo acciaio ø est. 25mm al m € 3,52<br />

d) tubo acciaio ø est. 32mm al m € 4,58<br />

e) tubo acciaio ø est. 40mm al m € 5,90<br />

f) tubo acciaio ø est. 50mm al m € 7,43<br />

2.09 Guaina flessibile in PVC plastificato<br />

Fornitura di guaina flessibile in pvc plastificato autoestinguente con<br />

anima in pvc rigido e superficie interna semiliscia completa di raccordi<br />

filettati atti a garantire un IP55; adatta a campi di temperatura da –10<br />

a +70 gradi centigradi.<br />

(Ogni raccordo verrà conteggiato come m 1 di guaina).<br />

a) guaina ø 12mm al m € 0,76<br />

b) guaina ø 14mm al m € 0,82<br />

c) guaina ø 16mm al m € 0,91<br />

d) guaina ø 20mm al m € 1,10<br />

e) guaina ø 22mm al m € 1,17<br />

f) guaina ø 25mm al m € 1,34<br />

g) guaina ø 28mm al m € 1,64<br />

h) guaina ø 32mm al m € 1,95<br />

2.10 Guaina flessibile in acciaio zinc. rivestita in PVC<br />

Fornitura di guaina flessibile in acciaio zincato con rivestimento esterno<br />

in pvc, avente buona resistenza agli olii, all’invecchiamento e agli agenti<br />

atmosferici, autoestinguente secondo Norme CEI 23.8/III; completa di<br />

raccordi filettati atti a garantire un IP65, adatta a campi di temperatura<br />

da –15 a +70 gradi centigradi.<br />

(Ogni raccordo verrà conteggiato come m 1 di guaina)


a) guaina ø 16mm (d.i. 10mm) al m € 2,51<br />

b) guaina ø 21mm (d.i. 16mm) al m € 3,85<br />

c) guaina ø 27mm (d.i. 21mm) al m € 5,27<br />

d) guaina ø 34mm (d.i. 27mm) al m € 7,05<br />

e) guaina ø 43mm (d.i. 35mm) al m € 7,96<br />

f) guaina ø 48mm (d.i. 40mm) al m € 13,34<br />

g) guaina ø 60mm (d.i. 51mm) al m € 18,48<br />

2.11 Canale portacavi e apparecchi in PVC autoestinguente<br />

Fornitura di canale portacavi in pvc autoestinguente, secondo Norme<br />

UL 94V-0, autoportante di tipo chiuso resistente al calore ed al fuoco<br />

fino a 960 gradi cent. secondo IEC 695.2.1, stabilità dimensionale da<br />

–20 a +60 gradi cent. Le variazioni di percorso, pezzi speciali, curve<br />

e incroci saranno conteggiati cad. come mt. 1 di canale.<br />

a) canale dim. 100x80mm (o simili) al m € 14,61<br />

b) canale dim. 120x80mm (o simili) al m € 17,33<br />

c) canale dim. 150x80mm (o simili) al m € 21,00<br />

d) canale dim. 200x80mm (o simili) al m € 27,86<br />

e) profilo separatore al m € 2,88<br />

2.12 Canale portacavi metallico zincato<br />

Fornitura di canale portacavi rettilineo in lamiera di acciaio liscia zincata<br />

con procedimento sedzimir, tipo forato o chiuso, accessori di giunzione,<br />

mensole da parete standard in lamiera di acciaio zincato compresi gli<br />

organi di fissaggio, kit coprigiunto avvolgente e guarnizione autoadesiva<br />

occorrente ad ottenere un IP44, accessori standard per variazione di<br />

percorso che saranno così conteggiati: curve 45° e 90° piane, di salita<br />

o discesa pari a mt. 1,50 di canale curve con variazione di piano,<br />

raccordi di riduzione, raccordi a T e incroci pari a mt. 2,50 di canale.<br />

01 - canale forato completo di giunti standard semplici o angolari (IP20)<br />

02 - canale chiuso completo di giunti standard semplici o angolari (IP40)<br />

03 - canale chiuso completo di giunti standard tipo a culla (IP44)<br />

N.B. Le quotazioni che seguiranno dovranno essere aumentate del<br />

30% qualora fosse richiesto il canale con relativi accessori in esecuzione<br />

zincata e verniciata di produzione standard.<br />

IP20 IP40 IP44<br />

“01” “02” “03”<br />

a) canale zincato dim. 75x75mm al m € 10,35 10,77 10,91<br />

b) canale zincato dim. 100x75mm al m € 12,75 13,21 13,64<br />

c) canale zincato dim. 150x75mm al m € 15,58 16,20 16,53<br />

d) canale zincato dim. 200x75mm al m € 19,10 19,89 20,85<br />

e) canale zincato dim. 300x75mm al m € 24,86 25,87 28,04<br />

f) separatore metallico H=75mm al m € 12,26 12,26 12,26<br />

g) coperchio zincato dim. 75mm al m € 5,94 5,94 9,75<br />

h) coperchio zincato dim. 100mm al m € 6,43 6,43 11,04<br />

i) coperchio zincato dim. 150mm al m € 8,73 8,73 14,71<br />

l) coperchio zincato dim. 200mm al m € 10,75 10,75 18,09<br />

m) coperchio zincato dim. 300mm al m € 13,77 13,77 23,78<br />

n)<br />

o)<br />

p)<br />

q)<br />

r)<br />

s) mensola zincata dim. 75mm cad. € 5,11 5,11 5,11<br />

t) mensola zincata dim. 100mm cad. € 5,79 5,79 5,79<br />

u) mensola zincata dim. 150mm cad. € 6,48 6,48 6,48<br />

v) mensola zincata dim. 200mm cad. € 9,39 9,39 9,39<br />

z) mensola zincata dim. 300mm cad. € 10,98 10,98 10,98<br />

2.13 Cavidotto corrugato in HD PE a doppia parete a marchio IMQ<br />

Fornitura di cavidotto conforme alle norme CEI EN 50086-1-2-4, CEI<br />

23-46, classe L stabilizzato ai raggi U.V. resistenza allo schiacciamento:<br />

450 N.<br />

Esterno corrugato, interno liscio. Colore rosso, con tirafilo zincato<br />

a) tubo fles. fu 15/40 mm rosso d/parete al m € 1,02<br />

b) tubo fles. fu 15/50 mm rosso d/parete al m € 1,21<br />

c) tubo fles. fu 15/63 mm rosso d/parete al m € 1,67<br />

d) tubo fles. fu 15/75 mm rosso d/parete al m € 1,96<br />

e) tubo fles. fu 15/90 mm rosso d/parete al m € 2,58<br />

f) tubo fles. fu 15/110 mm rosso d/parete al m € 3,42<br />

g) tubo fles. fu 15/125 mm rosso d/parete al m € 4,40<br />

h) tubo fles. fu 15/140 mm rosso d/parete al m € 5,87<br />

i) tubo fles. fu 15/160 mm rosso d/parete al m € 7,25<br />

l) tubo fles. fu 15/200 mm rosso d/parete al m € 10,78<br />

2.14 Cavidotto in PVC rigido a marchio IMQ<br />

Fornitura di cavidotto in PVC, rigido, con bicchiere di congiunzione<br />

avente resistenza allo schiacciamento di 450 Newton relativamente<br />

alla riduzione del 5% del diametro interno, secondo le norme CEI EN<br />

50086-1 (23-39) e CEI EN 50086-2-4 (23-46 CEI), colore nero con<br />

banda di colore giallo, collante di giunzione, filo pilota zincato e gli<br />

oneri necessari.<br />

a)<br />

b) cavidotto ø 63mm al m € 3,36<br />

c) cavidotto ø 80mm al m € 3,76<br />

d) cavidotto ø 110mm al m € 5,20<br />

e) cavidotto ø 125mm al m € 5,91<br />

f) cavidotto ø 160mm al m € 6,85<br />

2.15 Cassetta da incasso in resina antiurto<br />

Fornitura di cassetta per incasso sotto intonaco in polistirolo antiurto<br />

autoestinguente, conforme alle Norme IEC 695.2.1 e CEI 50.11, completa<br />

di coperchio in polibicarbonato infrangibile IP XX9 e viti nichelate<br />

per il fissaggio del coperchio.<br />

a) cassetta di der. d. 65-80mm cad € 0,64<br />

b) cassetta quadrata d. 92x92x45mm cad € 0,64<br />

c) cassetta rettangolare 120x95x50mm cad € 0,80<br />

d) cassetta rettangolare 150x100x70mm cad € 1,15<br />

e) cassetta rettangolare 160x130x70mm cad € 1,71<br />

f) cassetta rettangolare 200x150x70mm cad € 2,25<br />

g) cassetta rettangolare 290x150x70mm cad € 3,34<br />

h) cassetta rettangolare 390x150x70mm cad € 5,64<br />

i) cassetta rettangolare 480x160x70mm cad € 7,41<br />

2.16 Cassette in PVC stagne IP55, posa in vista<br />

Fornitura di cassette di tipo stagno in materiale plastico autoestinguente<br />

conforme alle Norme IEC 695.2.1, CEI 50.11, complete di coperchio<br />

con viti, imbocchi per tubi del tipo a sfondamento, vuote.<br />

a)<br />

b) cassetta pvc 100x100x50mm o simile cad € 2,95<br />

c) cassetta pvc 150x110x70mm o simile cad € 5,05<br />

d) cassetta pvc 190x140x70mm o simile cad € 8,95<br />

e) cassetta pvc 240x190x90mm o simile cad € 14,41<br />

f) cassetta pvc 300x220x120mm o simile cad € 25,23<br />

2.17 Cassette in lega leggera, posa a vista<br />

Fornitura di cassette di tipo stagno in lega leggera pressofusa, cromatizzate<br />

e verniciate in giallo e azzurro, munite di guarnizioni in elestomero<br />

antiinvecchiante atte a garantire un IP54, dotate di coperchio basso<br />

con viti e piedini per il fissaggio a vista su pareti o strutture; complete<br />

di flange piane cieche, vuote<br />

a)<br />

b)<br />

c) cassetta 90x90x60mm cad € 31,16<br />

d) cassetta 125x125x70mm cad € 39,55<br />

e) cassetta 150x150x70mm cad € 47,59<br />

f) cassetta 300x300x170mm cad € 146,66<br />

g) cassetta 370x370x170mm cad € 329,21<br />

2.18 Centralini da incasso in PVC autoestinguente<br />

Fornitura di centralini da incasso in materiale plastico autoestinguente,<br />

Impianti idrosanitari<br />

Impianti elettro - telefonici - televisivi/53<br />

53


completi di porta trasparente, guide DIN, adatti per l’inserimento di<br />

apparecchiature modulari, accessori di completamento e di fissaggio<br />

inclusi. (Grado di protezione IP40).<br />

a) centralino da incasso per 6 moduli cad € 9,06<br />

b) centralino da incasso per 8 moduli cad € 11,37<br />

c) centralino da incasso per 12 moduli cad € 15,30<br />

d) centralino da incasso per 24 moduli cad € 30,27<br />

e) centralino da incasso per 36 moduli cad € 44,95<br />

f) centralino da incasso per 54 moduli cad € 71,41<br />

2.19 Centralini da esterno in PVC autoestinguente<br />

Fornitura di centralini da esterno in materiale plastico autoestinguente<br />

completi di porta trasparente, guide DIN, adatti per l’inserimento di<br />

apparecchiature modulari, accessori di completamento e di fissaggio<br />

inclusi. (Grado di protezione IP55).<br />

a) centralino da esterno per 8 moduli cad € 16,84<br />

b) centralino da esterno per 12 moduli cad € 32,30<br />

c) centralino da esterno per 24 moduli cad € 47,23<br />

d) centralino da esterno per 36 moduli cad € 70,95<br />

e) centralino da esterno per 54 moduli cad € 118,45<br />

f) centralino da esterno per 72 moduli cad € 180,61<br />

2.20 Quadri da incasso in lamiera verniciata (porta trasparente)<br />

Fornitura di quadri da incasso costituiti da contenitore in lamiera verniciata<br />

con resina epossidica, telaio in lamiera di acciaio verniciata<br />

completa di guide e cornice, pannelli interni copri apparecchi, porta<br />

frontale trasparente con serratura a chiave, accessori di completamento<br />

e di fissaggio.<br />

a) quadro da incasso per 72 mod. (d. 600x600x170) cad € 386,91<br />

b) quadro da incasso per 96 mod. (d. 600x800x170) cad € 488,17<br />

c) quadro da incasso per 120 mod. (d. 600x1000x170) cad € 574,61<br />

d) quadro da incasso per 144 mod. (d. 600x1200x170) cad € 675,04<br />

2.21 Quadri da parete in lamiera verniciata (porta trasparente)<br />

Fornitura di quadri da esterno costituiti da contenitore in lamiera verniciata<br />

con resina epossidica, telaio in lamiera di acciaio verniciato,<br />

completo di guide e cornice, pannelli interni copri apparecchi, porta<br />

frontale trasparente con serratura a chiave, accessori di completamento<br />

e fissaggio.<br />

a) quadro da parete per 72 mod. (d. 700x600x250/280) cad € 421,49<br />

b) quadro da parete per 120 mod. (d. 700x1000x250/280) cad € 735,14<br />

c) quadro da parete per 168 mod. (d. 700x1400x250/280) cad € 1.091,59<br />

d) quadro da parete per 216 mod. (d. 700x1800x250/280) cad € 1.370,66<br />

2.22 Quadri in lamiera verniciata “Industriali” porta trasparente<br />

Fornitura di quadri industriali ad elementi componibili in lamiera d’acciaio<br />

spessore 20/10, verniciati con polveri epossipoliestere, previo<br />

trattamento di fosfatazione, muniti di guarnizioni in poliuretano su tutti<br />

gli elementi affinché si ottenga un IP55 a porta chiusa.<br />

Il quadro sarà fornito completo di guide, pannelli copri apparecchi, porta<br />

trasparente con serratura, accessori di completamento e fissaggio.<br />

a) quadro tipo industriale (d. 600x1800x400) cad € 1.378,89<br />

b) quadro tipo industriale (d. 600x2000x400) cad € 1.477,68<br />

c) quadro tipo industriale (d. 600x1800x600) cad € 1.471,91<br />

d) quadro tipo industriale (d. 600x2000x600) cad € 1.577,28<br />

e) quadro tipo industriale (d. 800x1800x600) cad € 1.632,45<br />

f) quadro tipo industriale (d. 800x2000x600) cad € 1.755,93<br />

2.23 Sistemi di sbarre in rame<br />

Sistemi tetrapolari, per posizionamento orizzontale nella parte superiore<br />

e/o verticale sul lato e/o verticale sul fondo. In relazione ai valori<br />

delle correnti di corto circuito, il sistema dovrà rispettare un interrasse<br />

massimo tra i supporti di sostegno.<br />

Il sistema si intende completo di supporti isolati, di schermo di protezione<br />

e di quant’altro necessita per una perfetta installazione a regola d’arte.<br />

a) sistema di sbarre da 250A L=1000mm cad € 307,38<br />

b) sistema di sbarre da 400A L=1000mm cad € 414,74<br />

c) sistema di sbarre da 600A L=1750mm cad € 1.125,47<br />

d) sistema di sbarre da 800A L=1750mm cad € 1.381,63<br />

e) sistema di sbarre da 1000A L=1750mm cad € 1.931,60<br />

2.24 Interruttori magnetotermici modulari P.I. 4,5-6-10 KA<br />

Fornitura di interruttori magnetotermici serie modulare per fissaggio<br />

su guida DIN conformi alle Norme CEI-CEE-IEC-VDE a marchio IMQ<br />

– tensione nominale 230V - 400V c.a.<br />

– Caratteristica C<br />

01 interruttore magnetotermico modulare P.I. 4,5 KA<br />

02 interruttore magnetotermico P.I. 6 KA<br />

03 interruttore magnetotermico P.I. 10 KA<br />

01 P.I. 4,5 KA 1P 1P+N 2P 3P 4P<br />

6/8 A cad € 12,74 17,10 23,61 51,11 62,98<br />

10-25 A. cad € 12,18 16,98 22,81 50,49 61,08<br />

32/40 A. cad € 13,81 18,90 26,74 54,67 67,96<br />

02 P.I. 6 KA 1P 1P+N 2P 3P 4P<br />

6/8 A cad € 22,78 41,18 48,10 74,49 99,82<br />

10-32 A. cad € 19,58 34,34 40,34 64,88 76,11<br />

40/63 A. cad € 27,75 48,99 58,67 92,32 113,46<br />

03 P.I. 10 KA 1P 1P+N 2P 3P 4P<br />

6/8 A cad € 27,47 48,88 54,45 88,10 115,35<br />

10-32 A. cad € 24,04 42,19 46,58 77,25 93,77<br />

40/63 A. cad € 33,07 56,12 64,77 104,63 133,65<br />

2.25 Blocchi differenziali da assemblare con gli interruttori magnetotermici<br />

Fornitura blocchi differenziali predisposti per l’assemblaggio con gli<br />

interruttori automatici magnetotermici, serie modulare per fissaggio<br />

su guida DIN, conformi alle Norme CEI-CEE-IEC-VDE a marchio IMQ<br />

Tensione nominale - 230V - 400V c.a.<br />

01 “Tipo A”: protezione di guasto a terra per correnti alternate, pulsanti<br />

e componenti continue<br />

02 “Tipo A selettivo: tutte le caratteristiche del “Tipo A”, con ritardo di<br />

sgancio, resistenza agli scatti intempestivi, che permette di realizzare<br />

la selettività con apparecchi di tipo istantaneo ubicati a valle.<br />

01 “Tipo A”<br />

Sensibilità Taratura 2P 3P 4P<br />

0,01 A 25 A cad € 85,69<br />

0,03 A 25 A cad € 98,45 141,63 154,63<br />

0,03 A 40 A cad € 105,16 129,44 158,79<br />

0,03 A 63 A cad € 125,23 151,47 171,36<br />

0,03/0,5 A 25 A cad € 87,01 115,56 127,01<br />

0,03/0,5 A 40 A cad € 89,37 115,56 129,55<br />

0,03/0,5 A 63 A cad € 107,05 127,28 138,72<br />

02 “Tipo A”<br />

Sensibilità Taratura 2P 3P 4P<br />

0,1 A 63 A cad € 157,19 168,71 180,47<br />

0,3/0,5 A 63 A cad € 162,93 173,09 185,64<br />

2.26 Interrutori differenziali puri<br />

Fornitura interrutori differenziali puri, tipo A, protezione delle correnti<br />

di guasto a terra, alternate e pulsanti, serie modulare per fissaggio su<br />

guida DIN, conforme alle norme CEI-CEE-IEC-VDE a marchio IMQ.<br />

- tensione nominale - 230 V. - 400 V. c.a.<br />

Sensibilità Taratura 2P 4P<br />

0,01 A 16 A cad € 117,12<br />

0,03 A 25 A cad € 107,93 157,81<br />

0,03 A 40 A cad € 127,28 169,28<br />

0,03 A 63 A cad € 174,37 266,00<br />

0,3/0,5 A 25 A cad € 96,21 120,39<br />

0,3/0,5 A 40 A cad € 108,43 142,55<br />

0,3/0,5 A 63 A cad € 159,09 171,80


2.27 Accessori modulari per applicazioni diverse<br />

Fornitura di elementi modulari per installazione su guida DIN.<br />

a) contatto ausiliario 1NA+1NC cad € 18,17<br />

b) bobina di sgancio a distanza cad € 25,37<br />

c) bobina di minima tensione cad € 56,02<br />

d) rele passo-passo a 2 contatti cad € 25,87<br />

e) interruttore luce scale temporizzato cad € 35,03<br />

f) interruttore orario digitale giornaliero cad € 107,10<br />

g) interruttore orario digitale settimanale cad € 118,63<br />

h) trasformatore di sicurezza 30VA 220/12-24V cad € 29,66<br />

i) contattore modulare 2x20A/AC1 cad € 34,45<br />

l) contattore modulare 4x20A/AC1 cad € 36,32<br />

m) contattore modulare 4x40A/AC1 cad € 84,03<br />

n) contattore modulare 4x63A/AC1 cad € 110,39<br />

o) gemma di segnalazione luminosa cad € 11,14<br />

p) pulsante non luminoso cad € 12,62<br />

q) pulsante luminoso cad € 14,86<br />

r) interruttore unipolare 16A cad € 14,87<br />

s) deviatore unipolare 16A cad € 14,67<br />

t) commutatore unipolare 16A cad € 14,83<br />

u) interruttore non automatico 2x32A cad € 15,00<br />

v) interruttore non automatico 2x63A cad € 30,49<br />

z) interruttore non automatico 4x32A cad € 28,34<br />

a’) interruttore non automatico 4x63A cad € 52,73<br />

b’) interruttore non automatico 4x100A cad € 72,50<br />

2.28 Interruttori modulari con fusibili<br />

Fornitura di interruttori modulari con fusibili, in materiale plastico,<br />

conformi alle norme CEI 17.11, per correnti nominali fino a 63A,<br />

completi di fusibili.<br />

a) interruttore modulare con fusibili 1x16A cad € 22,50<br />

b) interruttore modulare con fusibili 1x16A+N cad € 37,29<br />

c) interruttore modulare con fusibili 2x25A cad € 61,70<br />

d) interruttore modulare con fusibili 3x25A cad € 93,41<br />

e) interruttore modulare con fusibili 3x25A+N cad € 129,20<br />

f) interruttore modulare con fusibili 3x63A cad € 115,37<br />

g) interruttore modulare con fusibili 3x63A+N cad € 145,31<br />

2.29 Sezionatori modulari con fusibili<br />

Fornitura di sezionatori modulari con fusibili, in materiale plastico, conformi<br />

alle norme CEI, per correnti nominali fino a 50A, completi di fusibili.<br />

a) sezionatore modulare con fusibili 1x20A cad € 7,40<br />

b) sezionatore modulare con fusibili 1x20A+N cad € 10,64<br />

c) sezionatore modulare con fusibili 3x20A cad € 16,36<br />

d) sezionatore modulare con fusibili 3x20A+N cad € 22,87<br />

e) sezionatore modulare con fusibili 2x32A cad € 13,91<br />

f) sezionatore modulare con fusibili 3x32A cad € 17,97<br />

g) sezionatore modulare con fusibili 3x32A+N cad € 22,39<br />

h) sezionatore modulare con fusibili 3x50A cad € 40,06<br />

i) sezionatore modulare con fusibili 3x50A+N cad € 49,49<br />

2.30 Fornitura di apparecchi di protezione differenziale, di misura<br />

e accessori, conformi alle norme CEI<br />

1 - Relè differenziale<br />

Relè differenziale a sensibilità variabile, tensione di alimentazione<br />

230-240V. c.a. dotato di dispositivo per la regolazione della sensibilità<br />

da 0,03 a 30A., tempo di intervento regolabile da istantaneo a<br />

5 sec. per applicazione selettiva per correnti di guasto verso terra,<br />

LED presenza rete e di allarme, pulsanti di prova e di ripristino,<br />

digitale, serie da incasso o modulare dotato di attacco rapido su<br />

guida DIN cad € 213,48<br />

2 - Nuclei toroidali<br />

Nuclei toroidali per dispositivo differenziale.<br />

a) nucleo toroidale ø 35mm cad € 43,98<br />

b) nucleo toroidale ø 70-80mm cad € 62,83<br />

c) nucleo toroidale ø 110-120mm cad € 96,54<br />

d) nucleo toroidale ø 160mm cad € 141,18<br />

e) nucleo toroidale ø 210mm cad € 188,69<br />

3 - Amperometri<br />

Amperometro serie modulare dotato di attacco rapido su guida DIN,<br />

adatti alla misura diretta o indiretta attraverso appositi TA, classe di<br />

precisione 1/1,5%.<br />

a) analogico per c.a. 5/2000A. cad € 44,63<br />

b) digitale per c.a. 5/5000A. cad € 116,42<br />

4 - Trasformatori di corrente<br />

Trasformatore di corrente a barra passante.<br />

a) rapporto 50/5 - 80/5 - 3 VA - classe 3 cad € 14,21<br />

b) rapporto 100/5 - 150/5 - 3 VA - classe 1 cad € 15,95<br />

c) rapporto 200/5 - 250/5 - 5 VA - classe 0,5 cad € 16,48<br />

5 - Voltmetri<br />

Voltmetro serie modulare dotato di attacco rapido su guida DIN, adatti<br />

alla misura diretta, classe di precisione 1/1,5%.<br />

a) analogico per c.a. 0/500V. cad € 46,63<br />

b) digitale per c.a. 0/600V. cad € 111,21<br />

2.31 Componenti vari per esec. imp. a vista (mat. isolante) IP<br />

44/55 - IP 65/67<br />

Fornitura di componenti specifici per esec. di impianti a vista, quali<br />

interruttori con e senza fusibili in cassetta isolante, prese interbloccate<br />

con fusibili di tipo CEE, piastre base e cassette, pulsanti di sgancio di<br />

emergenza sottovetro a rompere ecc.<br />

IP 44/55 IP 65/67<br />

a) interruttori rotativi in custodia isolante 2x25A cad € – 67,46<br />

b) interruttori rotativi in custodia isolante 3x25A cad € – 69,71<br />

c) interruttori rotativi in custodia isolante 3x40A cad € – 109,73<br />

d) interruttori rotativi in custodia isolante 3x60A cad € – 128,17<br />

e) interruttori rotativi in custodia isolante 4x25A cad € – 68,92<br />

f) interruttori rotativi in custodia isolante 4x40A cad € – 115,79<br />

g) interruttori rotativi in custodia isolante 4x60A cad € – 138,28<br />

h) interruttori rotativi in custodia isolante 3x25A+fusibili cad € – 121,04<br />

i) interruttori rotativi in custodia isolante 3x40A+fusibili cad € – 164,76<br />

l) interruttori rotativi in custodia isolante 3x60A+fusibili cad € – 184,79<br />

m) interruttori rotativi in custodia isolante 4x25A+fusibili cad € – 123,29<br />

n) interruttori rotativi in custodia isolante 4x40A+fusibili cad € – 169,26<br />

o) interruttori rotativi in custodia isolante 4x60A+fusibili cad € – 203,99<br />

p) presa CEE 2x16A+T con int. di blocco e fusibili cad € 46,86 102,61<br />

q) presa CEE 3x16A+T con int. di blocco e fusibili cad € 55,46 113,27<br />

r) presa CEE 4x16A+T con int. di blocco e fusibili cad € 57,97 123,29<br />

s) presa CEE 3x32A+T con int. di blocco e fusibili cad € 78,94 178,25<br />

t) presa CEE 4x32A+T con int. di blocco e fusibili cad € 82,65 195,12<br />

u) presa CEE 3x63A+T con int. di blocco e fusibili cad € 131,26 253,45<br />

v) presa CEE 4x63A+T con int. di blocco e fusibili cad € 136,09 282,69<br />

z) base modulare con cassetta e accessori per presa 16A cad € 19,06 53,25<br />

a’) base modulare con cassetta e access. per presa 32/60A cad € 22,27 74,49<br />

b’) base modulare con cass. e access. per due prese 16A cad € 30,81 53,02<br />

c’) base modulare con cass. e access. per due prese 32/60A cad € 41,01 91,69<br />

d’) quadretto di emergenza IP55 con vetro frangibile cad € 33,11 –<br />

e’) commutatore voltmetrico per fase-fase e fase-neutro cad € – 55,43<br />

2.32 Fornitura materiali per la realizzazione di impianti di messa<br />

a terra<br />

1 - Tondino zincato<br />

Tondino in acciaio zincato a fuoco.<br />

a) tondino in acciaio zincato diam. 8mm cad € 1,21<br />

b) tondino in acciaio zincato diam. 10mm cad € 1,92<br />

Impianti idrosanitari<br />

Impianti elettro - telefonici - televisivi/57<br />

57


2 - Corda in rame nudo<br />

Corda di rame elettrolitico nuda:<br />

a) corda di rame sezione 35 mm 2 (formaz. 7x2,52 mm - sez. teorica<br />

34,9 - peso appross. 316 kg/km) al kg € 19,53<br />

b) corda di rame sezione 50 mm 2 (formaz. 7x3 mm - sez. teorica<br />

49,5 - peso appross. 449 kg/km) (formaz. 19x1,78 mm - sez. teorica<br />

47,3 - peso appross. 433 kg/km) al kg € 19,53<br />

3 - Barrette di sezionamento<br />

a) barretta di sezionamento con supporto in materiale isolante,<br />

morsetti metallici inattaccabili (apolari) per conduttori diam. 6-12<br />

mm. cad € 11,27<br />

b) barretta di sezionamento con supporto in materiale isolante, piastra<br />

base metallica, morsetti metallici inattaccabili (apolari) per conduttori<br />

diam. 6-12 mm. cad € 16,58<br />

4 - Collari<br />

Collare fissatubo metallico, zincato, con morsetto<br />

a) per tubo Ø 1/4” - 1/2” cad € 3,12<br />

b) per tubo Ø 3/4” - 1” cad € 3,56<br />

c) per tubo Ø 1 e 1/4” - 1 e 1/2” cad € 4,22<br />

d) per tubo Ø 1 e 3/4” - 2” cad € 5,09<br />

5 - Fascette<br />

Fascette fissatubo in ottone nichelato o in acciaio inox con morsetto<br />

a) per tubo Ø 3/8” - 1 e 1/2” cad €<br />

b) per tubo Ø 3/8” - 4” cad €<br />

a) per tubo Ø 3/8” - 6” cad €<br />

6 - Dispersori<br />

Dispersori di terra in acciaio zincato a fuoco.<br />

a) dispersore dim. 50x50x5mm - H = 1500mm cad € 14,34<br />

b) dispersore dim. 50x50x5mm - H = 2000mm cad € 19,29<br />

c) dispersore dim. 50x50x5mm - H = 2500mm cad € 35,50<br />

2.43 Morsetti e morsetterie per connessioni conduttori<br />

Fornitura di morsetti e morsetterie per connessioni conduttori, tensione<br />

nominale 380/500V., conforme alle norme CEI a marchio IMQ.<br />

“1” Morsetto unipolare per connessioni volanti entro cassette di derivazione;<br />

“2” Morsetto unipolare standard con aggancio su guide entro quadri,<br />

cassette, centralini;<br />

“3” Morsetto unipolare di derivazione a mantello a 4/5/6 vie per connessioni<br />

volanti entro contenitori o canalizzazioni;<br />

“4” Morsettiera tripolare o pentapolare compatta con fissaggio entro<br />

cassetta di derivazione;<br />

“5” Morsettiera tripolare o quadripolare con morsetti a mantello o a<br />

sella completa di piastra di fondo in lamiera zincata entro cassette con<br />

grado di protezione IP 54/65.<br />

Sezione € “1” “2” “3” “4” “5”<br />

nominale Tripolare Tripolare<br />

Pentapolare Pentapolare<br />

1,5 mmq cad. € 0,07<br />

2,5 mmq cad. € 0,08 0,71 0,64 1,10<br />

4 mmq cad. € 0,11 0,75 4,84 0,87 1,39<br />

6 mmq cad. € 0,12 0,88 5,73 1,66 2,71 9,88<br />

10 mmq cad. € 0,22 1,18 6,75 2,26 3,76 12,04<br />

16 mmq cad. € 0,55 2,07 7,49 4,85 7,04 15,97 23,62<br />

25 mmq cad. € 2,88 2,35 9,34 7,51 11,15 21,03 26,95<br />

35 mmq cad. € 3,72 2,62 11,27 9,54 17,09<br />

40 mmq cad. € 27,32 31,61<br />

50 mmq cad. € 6,62 8,05 13,23<br />

70 mmq cad. € 9,74 9,46 17,14 34,32 38,07<br />

95 mmq cad. € 18,27 21,07 48,21 69,68<br />

2.34 Componenti citofonici - Componenti videocitofonici - Contenitori<br />

e targhe<br />

Fornitura di componenti citofonici per la realizzazione di impianti citofonici,<br />

videocitofonici singoli o condominiali, contenitori e targhe,<br />

produzione di serie e colori standard, a marchio CE - IMQ<br />

01 - Componenti citofonici<br />

a) citofono da parete ad un pulsante con ronzatore cad € 28,16<br />

b) kit di trasformazione citofono in versione da tavolo cad € 28,29<br />

c) suoneria supplementare (buzzer elettronico) cad € 10,82<br />

d) pulsante supplementare singolo cad € 3,09<br />

e) alimentatore modulare per portiere elettrico 30VA cad € 88,56<br />

f) commutatore elettronico per scambio aut. su due posti esterni<br />

cad € 67,58<br />

g) alimentatore modulare per cit. intercomunicanti+port. elettr.<br />

cad € 139,18<br />

h) posto esterno per port. elettr. amplificato da inserire nelle targhe<br />

esterne cad € 34,44<br />

02 - Componenti videocitofonici<br />

a) monitor da parete a schermo piatto 4” in bianco/nero con chiamata<br />

elettr. controllo luminosità, completo di connettore per accoppiamento<br />

a citofono cad € 252,08<br />

b) kit di trasformazione monitor in versione da tavolo. cad € 102,34<br />

c) alimentatore elettronico per imp. videocit. e portiere el. cad € 242,51<br />

d) Alimentatore videocit. per imp. intercomunicanti o viva voce bicanale<br />

e a port. elettr. cad € 297,61<br />

e) unità di ripresa CCD in bianco/nero con obiettivo fisso ill.ne all’infrarosso<br />

cad € 400,37<br />

f) distributore video fino a 4 uscite cad € 63,39<br />

g) alimentatore supplementare di sicurezza per coll. di più monitor in<br />

parallelo cad € 28,84<br />

h) cavo video a 12/14 conduttori e coassiale RG59 cad € 4,49<br />

03 - Contenitori, targhe per esterno in alluminio modulari componibili<br />

“verticali”<br />

a) scatola da incasso completa di cornice e telaio portamoduli<br />

a 1) a 1 modulo cad € 41,12<br />

a 2) a 2 moduli cad € 48,15<br />

a 3) a 3 moduli cad € 59,17<br />

a 4) a 4 moduli cad € 88,14<br />

b) modulo cieco cad € 10,63<br />

c) modulo per posto esterno audio cad € 17,78<br />

d) modulo per posto esterno audio + 1 pulsante e portanome<br />

cad € 23,62<br />

e) modulo per posto esterno audio + 2 pulsanti e portanome<br />

cad € 27,88<br />

f) modulo con pulsanti e portanomi<br />

f 1) a 1 pulsante cad € 22,56<br />

f 2) a 2 pulsanti cad € 26,32<br />

f 3) a 3 pulsanti cad € 29,38<br />

f 4) a 4 pulsanti cad € 33,10<br />

g) modulo per unità di ripresa CCD bianco/nero cad € 44,24<br />

h) protezione antipioggia in alluminio per targhe modulari<br />

h 1) a 1 modulo cad € 34,38<br />

h 2) a 2 moduli cad € 37,48<br />

h 3) a 3 moduli cad € 46,60<br />

h 4) a 4 moduli cad € 57,36<br />

i) pulsantiera/portaposta serie e colori standard con 1-2 pulsanti e<br />

portanome predisposta a contenere il posto esterno audio e unità di<br />

ripresa CCD bianco/nero, versione da parete con apertura anteriore<br />

cad € 177,15<br />

l) pulsantiera/portaposta c.s.d., versione da cancello con tettuccio e<br />

con apertura anteriore e posteriore cad € 239,57<br />

2.45 Componenti videocitofonici (inseriti in voce 2.44)<br />

2.46 Corpi illuminanti di emergenza<br />

Fornitura di lampade autonome di emergenza fisse, costruite in conformità<br />

alle nuove normative (EN 60598/2/22) con accumulatori al<br />

Ni-Cd per le alte temperature, in materiale plastico autoestinguente<br />

resistente alla fiamma, predisposte per il funzionamento permanente<br />

e non permanente. IP40.<br />

a) plafoniera 6W/1h cad € 64,93<br />

b) plafoniera 6W/1h s.a. cad € 123,52


c) plafoniera 8W/1h cad € 95,14<br />

d) plafoniera 8W/1h s.a. cad € 146,89<br />

e) plafoniera 18W/1h cad € 208,65<br />

f) plafoniera 18W/1h s.a. cad € 285,43<br />

g) fornitura di torcia estraibile con dispositivo automatico di emergenza<br />

e batteria ricaricabile (applicazione su apparecchi da incasso<br />

standard) € 61,43<br />

h) fornitura di torcia estraibile con dispositivo automatico di emergenza<br />

e batteria ricaricabile (applicazione su apparecchi da incasso in pressofuso)<br />

€ 62,03<br />

2.47 Materiale vario<br />

Fornitura di apparecchi serie modulare componibile e materiali vari,<br />

costruiti in conformità alle normative inerenti a marchio IMQ.<br />

01 - Apparecchi per placche standard<br />

a) interruttore 1P. - 16A. cad € 3,56<br />

b) deviatore 16A. cad € 4,57<br />

c) invertitore 16A. cad € 9,59<br />

d) pulsante N.A. cad € 3,62<br />

e) presa 2 P.+T. - 10 A. Alv. Sch. cad € 3,49<br />

f) presa 2 P.+T. - 16 A. Alv. Sch. cad € 5,47<br />

g) presa 2 P.+T. - 10/16 A. Bip. so. cad € 4,07<br />

h) presa UNEL 2 P.+T. - 10/16 A. Sch. cad € 6,85<br />

i) interruttore bipolare 16 A. cad € 8,43<br />

l) interruttore automatico magnetotermico 1 P.+N. - 16 A. cad € 39,59<br />

m) uscita semplice cad € 1,90<br />

n) presa Tv derivata cad € 9,42<br />

o) suoneria bronzo 12 V. cad € 14,03<br />

p) targa portanome luminosa cad € 13,31<br />

02 - Apparecchi per placche pressofuse<br />

a) interruttore 1P. - 16A. cad € 4,76<br />

b) deviatore 16A. cad € 5,71<br />

c) invertitore 16A. cad € 9,54<br />

d) pulsante NO 10A. cad € 4,84<br />

e) pulsante 1 P. 10 A.x spia cad € 7,12<br />

f) presa 2 P.+T. - 10 A. Alv. Sch. cad € 3,72<br />

g) presa 2 P.+T. - 16 A. Alv. Sch. cad € 5,18<br />

h) presa 2 P.+T. - 10/16 A. Bip. so. cad € 5,35<br />

i) presa UNEL 2 P.+T. - 10/16 A. Sch. cad € 10,93<br />

l) interruttore bipolare 16 A. cad € 8,08<br />

m) interruttore automatico magnetotermico 1 P.+N. - 16 A.cad € 37,99<br />

n) uscita con serracavo cad € 1,59<br />

o) presa Tv derivata cad € 12,93<br />

p) suoneria 12 V. cad € 16,16<br />

q) pulsante fuori porta cad € 12,74<br />

r) tasto copri foro cad €<br />

03 - Contenitori da incasso (parete in muratura)<br />

0,79<br />

a) scatola incasso 1-3 posti cad € 0,25<br />

b) scatola incasso 4 posti cad € 1,10<br />

c) scatola incasso 5 posti cad € 1,69<br />

d) scatola incasso 6 posti cad € 2,03<br />

e) scatola telefonica unificata SIP cad € 0,70<br />

04 - Supporti e placche (serie standard)<br />

a) supporto in resina 1-3 posti cad € 0,73<br />

b) supporto in resina 4 posti cad € 1,69<br />

c) supporto in resina 5 posti cad € 3,45<br />

d) supporto in resina 6 posti cad € 2,28<br />

e) supporto csd. per prese UNEL cad € 0,49<br />

f) placca 1-3 posti cad € 1,81<br />

g) placca 4 posti cad € 3,26<br />

h) placca 5 posti cad € 5,15<br />

i) placca 6 posti cad € 5,42<br />

l) placca per prese UNEL cad € 3,91<br />

05 - Supporti e placche in alluminio pressofuso verniciato<br />

a) supporto in resina 1-3 posti cad € 0,96<br />

b) supporto in resina 4 posti cad € 2,28<br />

c) supporto in resina 5 posti cad € 4,24<br />

d) supporto in resina 6 posti cad € 4,49<br />

e) supporto csd. per prese UNEL cad € 2,24<br />

f) placca 3 posti cad € 9,52<br />

g) placca 4 posti cad € 12,99<br />

h) placca 6 posti cad € 18,78<br />

i) placca per prese UNEL cad € 12,19<br />

06 - Contenitori da esterno in pvc (grado di protezione minimo IP44)<br />

a) contenitore a 1-2 posti cad € 3,35<br />

b) contenitore a 3 posti cad € 4,93<br />

c) contenitore a 4 posti cad € 8,13<br />

3 - LAVORI ED OPERE FINITE<br />

3.01 Conduttori isolati in Pvc tipo N07V-K<br />

Fornitura in opera entro cavidotti predisposti di conduttori in rame isolato<br />

in pvc; a IMQ; non propagante l’incendio, compreso l’onere (nei tratti<br />

superiori a m 10), per terminazioni e connessioni alle morsettiere delle<br />

cassette di derivazione o delle apparecchiature; colorazione delle guaine<br />

secondo normalizzazione UNEL, provviste di marchiature.<br />

(Norme CEI 20.20 e 20.22; Cenelec HD 21; IEC 02; IEC 332.3)<br />

a) cavo 1x1,5mm 2 al m € 0,69<br />

b) cavo 1x2,5mm 2 al m € 1,07<br />

c) cavo 1x4mm 2 al m € 1,44<br />

d) cavo 1x6mm 2 al m € 1,91<br />

e) cavo 1x10mm 2 al m € 2,82<br />

f) cavo 1x16mm 2 al m € 3,78<br />

g) cavo 1x25mm 2 al m € 5,34<br />

h) cavo 1x35mm 2 al m € 7,17<br />

i) cavo 1x50mm 2 al m € 9,49<br />

l) cavo 1x70mm 2 al m € 13,38<br />

m) cavo 1x95mm 2 al m € 16,10<br />

3.02 Cavo tipo FG7(0)M1 0,6/1KW non propagante l’incendio, bassissima<br />

emissione di fumi e gas tossici<br />

Fornitura in opera di cavo unipolare o multipolare, conduttore in rame,<br />

isolato in gomma sotto guaina di pvc, a bassissima emissione di fumi<br />

e gas tossici CEI 20-13, CEI 20-37 e CEI 20-38 a marchio IMQ<br />

a) cavo 1x10mm 2 al m € 3,76<br />

b) cavo 1x16mm 2 al m € 4,75<br />

c) cavo 1x25mm 2 al m € 6,29<br />

d) cavo 1x35mm 2 al m € 7,98<br />

e) cavo 1x50mm 2 al m € 10,46<br />

f) cavo 1x70mm 2 al m € 14,14<br />

g) cavo 1x95mm 2 al m € 17,61<br />

h) cavo 2x1,5mm 2 al m € 2,52<br />

i) cavo 2x2,5mm 2 al m € 3,03<br />

j) cavo 2x4mm 2 al m € 3,74<br />

k) cavo 2x6mm 2 al m € 4,78<br />

l) cavo 2x10mm 2 al m € 6,71<br />

m) cavo 2x16mm 2 al m € 8,90<br />

n) cavo 2x25mm 2 al m € 12,10<br />

o) cavo 2x35mm 2 al m € 15,09<br />

p) cavo 3x1,5mm 2 al m € 2,85<br />

q) cavo 3x2,5mm 2 al m € 3,58<br />

r) cavo 3x4mm 2 al m € 4,50<br />

s) cavo 3x6mm 2 al m € 5,65<br />

t) cavo 3x10mm 2 al m € 8,12<br />

u) cavo 3x16mm 2 al m € 11,44<br />

v) cavo 3x25mm 2 al m € 16,48<br />

z) cavo 3x35mm 2 al m € 22,00<br />

Impianti idrosanitari<br />

Impianti elettro - telefonici - televisivi/61<br />

61


a’) cavo 4x1,5mm 2 al m € 3,64<br />

b’) cavo 4x2,5mm 2 al m € 4,44<br />

c’) cavo 4x4mm 2 al m € 5,50<br />

d’) cavo 4x6mm 2 al m € 7,03<br />

e’) cavo 4x10mm 2 al m € 10,75<br />

f’) cavo 4x16mm 2 al m € 14,09<br />

g’) cavo 4x25mm 2 al m € 20,84<br />

h’) cavo 4x35mm 2 al m € 25,75<br />

i’) cavo 5x1,5mm 2 al m € 4,18<br />

j’) cavo 5x2,5mm 2 al m € 5,07<br />

k’) cavo 5x4mm 2 al m € 6,59<br />

l’) cavo 5x6mm 2 al m € 8,50<br />

m’) cavo 5x10mm 2 al m € 13,41<br />

n’) cavo 5x16mm 2 al m € 18,76<br />

o’) cavo 5x25mm 2 al m € 26,39<br />

p’) cavo 7x1,5mm 2 al m € 6,88<br />

q’) cavo 10x1,5mm 2 al m € 10,48<br />

r’) cavo 19x1,5mm 2 al m € 14,12<br />

s’) cavo 24x1,5mm 2 al m € 17,68<br />

3.03 Cavo tipo FG70R 0,6/1 KV non propagante l’incendio<br />

Fornitura in opera entro cavidotti predisposti di cavo con conduttori di<br />

rame isolati in gomma sotto guaina di pvc, tensione di prova 4 KV a<br />

IMQ; compreso l’onere di fascette, morsetti, capicorda o terminazioni<br />

necessarie per i collegamenti alle apparecchiature (per i tratti superiori<br />

a m 10) (Norme CEI 20.13 e 20.22)<br />

a)<br />

b)<br />

c)<br />

d) cavo 1x6mm 2 al m € 2,44<br />

e) cavo 1x10mm 2 al m € 3,39<br />

f) cavo 1x16mm 2 al m € 4,40<br />

g) cavo 1x25mm 2 al m € 5,89<br />

h) cavo 1x35mm 2 al m € 7,41<br />

i) cavo 1x50mm 2 al m € 9,87<br />

j) cavo 1x70mm 2 al m € 13,15<br />

k) cavo 1x95mm 2 al m € 16,67<br />

l) cavo 2x1,5mm 2 al m € 2,37<br />

m) cavo 2x2,5mm 2 al m € 2,88<br />

n) cavo 2x4mm 2 al m € 3,58<br />

o) cavo 2x6mm 2 al m € 4,57<br />

p) cavo 2x10mm 2 al m € 6,44<br />

q) cavo 2x16mm 2 al m € 8,55<br />

r) cavo 2x25mm 2 al m € 11,47<br />

s) cavo 2x35mm 2 al m € 14,74<br />

t) cavo 3x1,5mm 2 al m € 2,70<br />

u) cavo 3x2,5mm 2 al m € 3,44<br />

v) cavo 3x4mm 2 al m € 4,30<br />

z) cavo 3x6mm 2 al m € 5,41<br />

a’) cavo 3x10mm 2 al m € 8,07<br />

b’) cavo 3x16mm 2 al m € 10,85<br />

c’) cavo 3x25mm 2 al m € 15,67<br />

d’) cavo 3x35mm 2 al m € 20,25<br />

e’) cavo 4x1,5mm 2 al m € 3,47<br />

f’) cavo 4x2,5mm 2 al m € 4,24<br />

g’) cavo 4x4mm 2 al m € 5,26<br />

h’) cavo 4x6mm 2 al m € 6,69<br />

i’) cavo 4x10mm 2 al m € 10,22<br />

l’) cavo 4x16mm 2 al m € 14,01<br />

m’) cavo 4x25mm 2 al m € 19,68<br />

n’) cavo 4x35mm 2 al m € 24,26<br />

o’) cavo 5x1,5mm 2 al m € 3,96<br />

p’) cavo 5x2,5mm 2 al m € 4,84<br />

q’) cavo 5x4mm 2 al m € 6,26<br />

r’) cavo 5x6mm 2 al m € 8,09<br />

s’) cavo 5x10mm 2 al m € 12,76<br />

t’) cavo 5x16mm 2 al m € 17,82<br />

u’) cavo 5x25mm 2 al m € 24,99<br />

3.04 Cavo telefonico senza schermo tipo TRR non propagante<br />

l’incendio<br />

Fornitura in opera entro cavidotti predisposti di cavo telefonico con<br />

conduttori in rame stagnato, isolati in gomma sotto guaina di pvc, tipo<br />

TRR senza schermo, con conduttore di ø 0,6mm. (Norme CEI 20.22<br />

II e UNEL 36713) (T = filo di terra con conduttore ø 0,6mm isolato in<br />

bianco/rosso)<br />

a) cavo 1 + T coppia al m € 1,32<br />

b) cavo 2 coppie al m € 1,72<br />

c) cavo 3 coppie al m € 2,55<br />

d) cavo 5 coppie al m € 3,80<br />

e) cavo 6 coppie al m € 4,47<br />

f) cavo 8 coppie al m € 5,56<br />

g) cavo 11 coppie al m € 7,13<br />

h) cavo 16 coppie al m € 9,57<br />

i) cavo 21 coppie al m € 12,50<br />

3.05 Cavo trasmissione dati in PVC con schermatura totale<br />

Fornitura in opera entro cavidotti predisposti di cavo trasmissione dati<br />

con conduttori in rame stagnato, isolati in gomma sotto guaina di pvc,<br />

tipo SCH con schermatura totale.<br />

(Norme CEI 20.22 - 20.35 - 20.38)<br />

a) cavo 4x0,25mm 2 al m € 2,74<br />

b) cavo 6x0,25mm 2 al m € 3,52<br />

c) cavo 8x0,25mm 2 al m € 4,18<br />

d) cavo 3x2x0,25mm 2 al m € 4,65<br />

e) cavo 4x2x0,25mm 2 al m € 5,49<br />

f) cavo 6x2x0,25mm 2 al m € 7,87<br />

g) fornitura in opera di cavo coassiale 75 ohm adatto per impianti<br />

televisivi satellitari e tradizionali al m € 1,89<br />

3.06 Tubo flessibile in PVC serie pesante<br />

Fornitura in opera di tubo protettivo in pvc, serie pesante, a IMQ,<br />

conforme alla Norme CEI 23.14, per installazione sotto intonaco o<br />

pavimento (opere murarie escluse); resistenza allo schiacciamento<br />

150Kg/dm.<br />

a) tubo flessibile ø 16mm al m € 1,90<br />

b) tubo flessibile ø 20mm al m € 2,22<br />

c) tubo flessibile ø 25mm al m € 2,66<br />

d) tubo flessibile ø 32mm al m € 3,36<br />

e) tubo flessibile ø 40mm al m € 3,67<br />

f) tubo flessibile ø 50mm al m € 4,32<br />

g) tubo flessibile ø 63mm al m € 5,36<br />

3.07 Tubo rigido in PVC serie pesante<br />

Fornitura in opera di tubo protettivo in pvc serie pesante, autoestinguente,<br />

a IMQ, conforme alle norme CEI 23.8; per installazione a<br />

vista su qualsiasi struttura (resistenza allo schiacciamento 150 kg/<br />

dm.). Le giunzioni, variazioni di percorso (prestampate o eseguite in<br />

corso d’opera) e raccordi di unione con altri contenitori saranno così<br />

conteggiati: grado di protezione IP 40, cad. come mt. 0,50 di tubo;<br />

grado di protezione IP 65, cad. come mt. 1,50 di tubo.<br />

a) tubo rigido ø 16mm al m € 2,89<br />

b) tubo rigido ø 20mm al m € 3,47<br />

c) tubo rigido ø 25mm al m € 4,19<br />

d) tubo rigido ø 32mm al m € 5,63<br />

e) tubo rigido ø 40mm al m € 7,20<br />

f) tubo rigido ø 50mm al m € 8,96<br />

3.08 Tubo in acciaio zincato<br />

Fornitura in opera di tubo zincato internamente ed esternamente, per


installazione a vista su qualsiasi struttura (grado di protezione IP65).<br />

Le variazioni di percorso (prestampate o eseguite in corso d’opera),<br />

raccordi di unione tubo/tubo e raccordo maschio di unione con altri<br />

contenitori saranno conteggiati cad. come mt. 1,70 di tubo<br />

a) tubo acciaio ø est. 16mm al m € 5,63<br />

b) tubo acciaio ø est. 20mm al m € 6,51<br />

c) tubo acciaio ø est. 25mm al m € 7,98<br />

d) tubo acciaio ø est. 32mm al m € 9,42<br />

e) tubo acciaio ø est. 40mm al m € 11,57<br />

f) tubo acciaio ø est. 50mm al m € 18,89<br />

3.09 Guaina flessibile in PVC plastificato<br />

Fornitura in opera di guaina flessibile in pvc plastificato autoestinguente<br />

con anima in pvc rigido e superficie interna semiliscia completa di<br />

raccordi filettati atti a garantire un IP55; adatta a campi di temperatura<br />

da –10 a +70 gradi centigradi.<br />

(Ogni raccordo verrà conteggiato come m 1 di guaina).<br />

a) guaina ø 12mm al m € 2,31<br />

b) guaina ø 14mm al m € 2,48<br />

c) guaina ø 16mm al m € 2,99<br />

d) guaina ø 20mm al m € 3,59<br />

e) guaina ø 22mm al m € 3,87<br />

f) guaina ø 25mm al m € 4,24<br />

g) guaina ø 28mm al m € 4,65<br />

h) guaina ø 32mm al m € 5,07<br />

3.10 Guaina flessibile in acciaio zincato rivestita in PVC<br />

Fornitura in opera di guaina flessibile in acciaio zincato con rivestimento<br />

esterno in pvc, avente buona resistenza agli olii, all’invecchiamento e<br />

agli agenti atmosferici, autoestinguente secondo Norme CEI 23.8/III;<br />

completa di raccordi filettati atti a garantire un IP65, adatta a campi<br />

di temperatura da -15 a +70 gradi centigradi.<br />

(Ogni raccordo verrà conteggiato come m 1 di guaina)<br />

a) guaina ø 16mm (d.i. 10mm) al m € 4,90<br />

b) guaina ø 21mm (d.i. 16mm) al m € 6,82<br />

c) guaina ø 27mm (d.i. 21mm) al m € 8,32<br />

d) guaina ø 34mm (d.i. 27mm) al m € 10,14<br />

e) guaina ø 43mm (d.i. 35mm) al m € 11,20<br />

f) guaina ø 48mm (d.i. 40mm) al m € 16,46<br />

g) guaina ø 60mm (d.i. 51mm) al m € 21,76<br />

3.11 Canale portacavi e apparecchi in PVC autoestinguente<br />

Fornitura in opera di canale portacavi in pvc autoestinguente, secondo<br />

Norme UL 94V-0, autoportante di tipo chiuso resistente al calore ed al<br />

fuoco fino a 960 gradi cent. secondo IEC 695.2.1, stabilità dimensionale<br />

da –20 a +60 gradi cent. Le variazioni di percorso, pezzi speciali, curve<br />

e incroci saranno conteggiati cad. come mt. 1 di canale.<br />

a) canale dim. 100x80mm (o simili) al m € 23,20<br />

b) canale dim. 120x80mm (o simili) al m € 28,59<br />

c) canale dim. 150x80mm (o simili) al m € 33,94<br />

d) canale dim. 200x80mm (o simili) al m € 41,83<br />

e) profilo separatore al m € 5,54<br />

3.12 Canale portacavi metallico zincato<br />

Fornitura in opera di canale portachiavi rettilineo in lamiera di acciaio<br />

liscia zincata con procedimento sedzimir, tipo forato o chiuso, accessori<br />

di giunzione, mensole da parete standard in lamiera di acciaio<br />

zincato compresi gli organi di fissaggio, kit coprigiunto avvolgente e<br />

guarnizione autoadesiva occorrente ad ottenere un IP44, accessori<br />

standard per variazione di percorso che saranno così conteggiati: curve<br />

45° e 90° piane, di salita o discesa pari a mt. 1,50 di canale curve<br />

con variazione di piano, raccordi di riduzione, raccordi a T e incroci<br />

pari a mt. 2,50 di canale.<br />

01 - canale forato completo di giunti standard semplici o angolari (IP20)<br />

02 - canale chiuso completo di giunti standard semplici o angolari<br />

(IP40-IP44)<br />

03 - canale chiuso completo di giunti standard tipo a culla (IP40-IP44)<br />

N.B. Le quotazioni che seguiranno dovranno essere aumentate del<br />

15% qualora fosse richiesto il canale con relativi accessori in esecuzione<br />

zincata e verniciata di produzione standard.<br />

IP20 IP40 IP44<br />

“01” “02” “03”<br />

a) canale zincato dim. 75x75mm al m € 18,98 19,36 19,96<br />

b) canale zincato dim. 100x75mm al m € 22,10 22,51 22,90<br />

c) canale zincato dim. 150x75mm al m € 26,10 26,65 26,95<br />

d) canale zincato dim. 200x75mm al m € 30,71 31,42 32,28<br />

e) canale zincato dim. 300x75mm al m € 39,27 40,17 42,12<br />

f) separatore metallico H=75mm al m € 14,16 14,16 14,16<br />

g) coperchio zincato dim. 75mm al m € 9,21 9,21 14,82<br />

h) coperchio zincato dim. 100mm al m € 9,65 9,65 16,22<br />

i) coperchio zincato dim. 150mm al m € 12,45 12,45 20,48<br />

l) coperchio zincato dim. 200mm al m € 14,74 14,74 24,24<br />

m) coperchio zincato dim. 300mm al m € 17,94 17,94 30,07<br />

n)<br />

o)<br />

p)<br />

q)<br />

r)<br />

s) mensola zincata dim. 75mm cad. € 8,46 8,46 8,46<br />

t) mensola zincata dim. 100mm cad. € 9,56 9,56 9,56<br />

u) mensola zincata dim. 150mm cad. € 10,66 10,66 10,66<br />

v) mensola zincata dim. 200mm cad. € 13,76 13,76 13,76<br />

z) mensola zincata dim. 300mm cad. € 15,67 15,67 15,67<br />

3.13 Cavidotto corrugato in HD PE a doppia parete a marchio IMQ<br />

Fornitura in opera, entro scavo predisposto, di cavidotto conforme alle<br />

norme CEI EN 50086-1-2-4, CEI 23-46, classe L stabilizzato ai raggi<br />

U.V. resistenza allo schiacciamento: 450 N.<br />

Esterno corrugato, interno liscio. Colore rosso, con tirafilo zincato.<br />

a) tubo fles. fu 15/40 mm rosso d/parete al m € 4,46<br />

b) tubo fles. fu 15/50 mm rosso d/parete al m € 4,87<br />

c) tubo fles. fu 15/63 mm rosso d/parete al m € 6,03<br />

d) tubo fles. fu 15/75 mm rosso d/parete al m € 6,73<br />

e) tubo fles. fu 15/90 mm rosso d/parete al m € 7,78<br />

f) tubo fles. fu 15/110 mm rosso d/parete al m € 9,02<br />

g) tubo fles. fu 15/125 mm rosso d/parete al m € 10,38<br />

h) tubo fles. fu 15/140 mm rosso d/parete al m € 12,18<br />

i) tubo fles. fu 15/160 mm rosso d/parete al m € 14,15<br />

l) tubo fles. fu 15/200 mm rosso d/parete al m € 18,10<br />

3.14 Cavidotto in PVC rigido a marchio IMQ<br />

Fornitura in opera, entro scavo predisposto, di cavidotto in PVC, rigido,<br />

con bicchiere di congiunzione avente resistenza allo schiacciamento di<br />

450 Newton relativamente alla riduzione del 5% del diametro interno,<br />

secondo le norme CEI EN 50086-1 (23-39) e CEI EN 50086-2-4 (23-<br />

46 CEI), colore nero con banda di colore giallo, collante di giunzione,<br />

filo pilota zincato e gli oneri necessari.<br />

a)<br />

b) cavidotto ø 63mm al m € 11,80<br />

c) cavidotto ø 80mm al m € 14,10<br />

d) cavidotto ø 110mm al m € 16,87<br />

e) cavidotto ø 125mm al m € 18,96<br />

f) cavidotto ø 160mm al m € 22,25<br />

3.15 Cassetta da incasso in resina antiurto<br />

Fornitura in opera di cassetta per incasso sotto intonaco in polistirolo<br />

antiurto autoestinguente, conforme alle Norme IEC 695.2.1 e CEI<br />

50.11, completa di coperchio in polibicarbonato infrangibile IP XX9 e<br />

viti nichelate per il fissaggio del coperchio.<br />

a) cassetta di der. d. 65-80mm cad € 4,79<br />

b) cassetta quadrata d. 92x92x45mm cad € 5,03<br />

c) cassetta rettangolare 120x95x50mm cad € 5,41<br />

Impianti idrosanitari<br />

Impianti elettro - telefonici - televisivi/65<br />

65


d) cassetta rettangolare 150x100x70mm cad € 6,21<br />

e) cassetta rettangolare 160x130x70mm cad € 9,07<br />

f) cassetta rettangolare 200x150x70mm cad € 10,98<br />

g) cassetta rettangolare 290x150x70mm cad € 13,54<br />

h) cassetta rettangolare 390x150x70mm cad € 17,15<br />

i) cassetta rettangolare 480x160x70mm cad € 21,81<br />

3.16 Cassette in PVC stagne IP55, posa in vista<br />

Fornitura in opera di cassette di tipo stagno in materiale plastico autoestinguente<br />

conforme alle Norme IEC 695.2.1, CEI 50.11, complete<br />

di coperchio con viti, imbocchi per tubi del tipo a sfondamento, vuote.<br />

a)<br />

b) cassetta pvc 100x100x50mm o simile cad € 7,03<br />

c) cassetta pvc 150x110x70mm o simile cad € 9,52<br />

d) cassetta pvc 190x140x70mm o simile cad € 13,53<br />

e) cassetta pvc 240x190x90mm o simile cad € 19,03<br />

f) cassetta pvc 300x220x120mm o simile cad € 29,95<br />

3.17 Cassette in lega leggera, posa a vista<br />

Fornitura in opera di cassette di tipo stagno in lega leggera pressofusa,<br />

cromatizzate e verniciate in giallo e azzurro, munite di guarnizioni in<br />

elastomero antiinvecchiante atte a garantire un IP54, dotate di coperchio<br />

con viti e piedini per il fissaggio a vista su pareti o strutture; complete<br />

di flange piane cieche, vuote.<br />

a)<br />

b)<br />

c) cassetta 90x90x60mm cad € 34,41<br />

d) cassetta 125x125x70mm cad € 43,02<br />

e) cassetta 150x150x70mm cad € 51,29<br />

f) cassetta 300x300x170mm cad € 150,26<br />

g) cassetta 370x370x170mm cad € 330,29<br />

3.18 Centralini da incasso in PVC autoestinguente<br />

Fornitura in opera di centralini da incasso in materiale plastico autoestinguente,<br />

completi di porta trasparente, guide DIN, adatti per<br />

l’inserimento di apparecchiature modulari, accessori di completamento<br />

e di fissaggio inclusi. (Grado di protezione IP40).<br />

a) centralino da incasso per 6 moduli cad € 15,66<br />

b) centralino da incasso per 8 moduli cad € 20,19<br />

c) centralino da incasso per 12 moduli cad € 25,81<br />

d) centralino da incasso per 24 moduli cad € 41,95<br />

e) centralino da incasso per 36 moduli cad € 61,55<br />

f) centralino da incasso per 54 moduli cad € 91,44<br />

3.19 Centralini da esterno in PVC autoestinguente<br />

Fornitura in opera di centralini da esterno in materiale plastico autoestinguente<br />

completi di porta trasparente, guide DIN, morsettiera per collegamenti,<br />

adatti per l’inserimento di apparecchiature modulari, accessori<br />

di completamento e di fissaggio inclusi. (Grado di protezione IP55).<br />

a) centralino da esterno per 8 moduli cad € 23,07<br />

b) centralino da esterno per 12 moduli cad € 38,73<br />

c) centralino da esterno per 24 moduli cad € 55,77<br />

d) centralino da esterno per 36 moduli cad € 80,24<br />

e) centralino da esterno per 54 moduli cad € 129,24<br />

f) centralino da esterno per 72 moduli cad € 190,80<br />

3.20 Quadri da incasso in lamiera verniciata (porta trasparente)<br />

Fornitura in opera di quadri da incasso costituiti da contenitore in<br />

lamiera verniciata con resina epossidica, telaio in lamiera di acciaio<br />

verniciata completa di guide e cornice, pannelli interni copri apparecchi,<br />

porta frontale trasparente con serratura a chiave, accessori di<br />

completamento e di fissaggio.<br />

a) quadro da incasso per 72 mod. (d. 600x600x170) cad € 375,93<br />

b) quadro da incasso per 96 mod. (d. 600x800x170) cad € 472,96<br />

c) quadro da incasso per 120 mod. (d. 600x1000x170) cad € 556,13<br />

d) quadro da incasso per 144 mod. (d. 600x1200x170) cad € 649,99<br />

3.21 Quadri da parete in lamiera verniciata (porta trasparente)<br />

Fornitura in opera di quadri da esterno costituiti da contenitore in<br />

lamiera verniciata con resina epossidica, telaio in lamiera di acciaio<br />

verniciato, completo di guide e cornice, pannelli interni copri apparecchi,<br />

porta frontale trasparente con serratura a chiave, accessori di<br />

completamento e fissaggio.<br />

a) quadro da parete per 72 mod. (d. 600x600x200) cad € 406,25<br />

b) quadro da parete per 120 mod. (d. 600x1000x200) cad € 702,70<br />

c) quadro da parete per 168 mod. (d. 600x1400x200) cad € 1.038,95<br />

d) quadro da parete per 216 mod. (d. 600x1800x200) cad € 1.303,25<br />

3.22 Quadri in lamiera verniciata “industriali” (porta trasparente)<br />

Fornitura in opera di quadri industriali ad elementi componibili in lamiera<br />

d’acciaio spessore 20/10, verniciati con polveri epossipoliestere, previo<br />

trattamento di fosfatazione, muniti di guarnizioni in poliuretano su tutti<br />

gli elementi affinché si ottenga un IP55 a porta chiusa. Il quadro sarà<br />

fornito completo di guide, pannelli copri apparecchi, porta trasparente<br />

con serratura, accessori di completamento e fissaggio.<br />

a) quadro tipo industriale (d. 600x1800x400) cad € 1.396,44<br />

b) quadro tipo industriale (d. 600x2000x400) cad € 1.488,31<br />

c) quadro tipo industriale (d. 600x1800x600) cad € 1.482,95<br />

d) quadro tipo industriale (d. 600x2000x600) cad € 1.580,95<br />

e) quadro tipo industriale (d. 800x1800x600) cad € 1.632,25<br />

f) quadro tipo industriale (d. 800x2000x600) cad € 1.747,09<br />

3.23 Sistemi di sbarre in rame<br />

Fornitura in opera di sistemi di sbarre in rame tetrapolare, per posizionamento<br />

orizzontale nella parte superiore e/o verticale sul lato e/o<br />

verticale sul fondo.<br />

In relazione ai valori delle correnti di corto circuito, il sistema dovrà<br />

rispettare un interrasse massimo tra i supporti di sostegno.<br />

Il sistema si intende completo di supporti isolati, di schermo di protezione<br />

e di quant’altro necessita per una perfetta installazione a<br />

regola d’arte.<br />

a) sistema di sbarre da 250A L=1000mm cad € 331,82<br />

b) sistema di sbarre da 400A L=1000mm cad € 427,78<br />

c) sistema di sbarre da 600A L=1750mm cad € 1.059,92<br />

d) sistema di sbarre da 800A L=1750mm cad € 1.286,91<br />

e) sistema di sbarre da 1000A L=1750mm cad € 1.762,53<br />

3.24 Interruttori magnetotermici modulari P.I. 4,5-6-10 KA<br />

Fornitura in opera entro quadri predisposti di interruttori magnetotermici<br />

serie modulare, per fissaggio su guida DIN conformi alle norme CEI-<br />

CEE-IEC-VDE a marchio IMQ<br />

– tensione nominale - 230V - 400V c.a.<br />

Caratteristica C<br />

01 interruttore magnetotermico modulare P.I.<br />

02 interruttore magnetotermico modulare P.I. 6 KA<br />

03 interruttore magnetotermico modulare P.I. 10 KA<br />

01 P.I. 4,5 KA 1P 1P+N 2P 3P 4P<br />

6/8 A cad € 17,52 26,23 32,71 63,95 79,63<br />

10-25 A. cad € 17,46 26,60 32,39 63,80 78,23<br />

32/40 A. cad € 20,04 29,48 37,28 68,94 85,57<br />

02 P.I. 6 KA 1P 1P+N 2P 3P 4P<br />

6/8 A cad € 27,51 50,67 57,55 91,08 117,72<br />

10-32 A. cad € 24,82 45,33 51,30 83,96 101,44<br />

40/63 A. cad € 33,91 62,32 71,94 113,67 144,41<br />

03 P.I. 10 KA 1P 1P+N 2P 3P 4P<br />

6/8 A cad € 32,17 58,33 63,86 104,62 133,14<br />

10-32 A. cad € 29,25 53,13 57,49 96,25 119,00<br />

40/63 A. cad € 39,20 69,42 78,01 125,92 164,49


3.25 Blocchi differenziali da assemblare con gli interruttori magnetotermici<br />

Fornitura in opera entro quadri predisposti di blocchi differenziali predisposti<br />

per l’assemblaggio con gli interruttori automatici magnetotermici,<br />

serie modulare per fissaggio su guida DIN, conformi alle Norme CEI<br />

-CEE-IEC-VDE a marchio IMQ<br />

– tensione nominale - 230V - 400V c.a.<br />

01 - “Tipo A”: protezione di guasto a terra per correnti alternate, pulsanti<br />

e componenti continue<br />

02 - “Tipo A”: selettivo”: tutte le caratteristiche del “Tipo A”, con ritardo<br />

di sgancio, resistenza agli scatti intempestivi, che permette di realizzare<br />

la selettività con apparecchi di tipo istantaneo ubicati a valle.<br />

01 “Tipo A”<br />

Sensibilità Taratura 2P 3P 4P<br />

0,01 A 25 A cad € 94,93<br />

0,03 A 25 A cad € 107,62 151,53 165,44<br />

0,03 A 40 A cad € 115,75 140,86 171,03<br />

0,03 A 63 A cad € 138,14 165,21 185,96<br />

0,3/0,5 A 25 A cad € 96,42 125,61 137,96<br />

0,3/0,5 A 40 A cad € 100,06 127,07 141,95<br />

0,3/0,5 A 63 A cad € 120,06 141,15 153,51<br />

01 “Tipo A selettivo”<br />

Sensibilità Taratura 2P 3P 4P<br />

0,01 A 63 A cad € 168,24 180,54 193,09<br />

0,3/0,5 A 63 A cad € 173,89 184,85 198,18<br />

3.26 Interruttori differenziali puri<br />

Fornitura in opera entro quadri predisposti di interruttori differenziali<br />

puri, tipo A, protezione delle correnti di guasto a terra, alternate e<br />

pulsanti, serie modulare per fissaggio su guida DIN, conforme alle<br />

norme CEI-CEE-IEC-VDE a marchio IMQ.<br />

– tensione nominale - 230 V. - 400 V. c.a.<br />

Sensibilità Taratura 2P 4P<br />

0,01 A 16 A cad € 123,27<br />

0,03 A 25 A cad € 116,08 172,97<br />

0,03 A 40 A cad € 136,29 187,78<br />

0,03 A 63 A cad € 187,01 293,68<br />

0,3/0,5 A 25 A cad € 104,43 135,76<br />

0,3/0,5 A 40 A cad € 117,54 161,19<br />

0,3/0,5 A 63 A cad € 171,81 200,00<br />

3.27 Accessori modulari per applicazioni diverse<br />

Fornitura in opera entro quadri predisposti, di elementi modulari per<br />

installazione su guida DIN.<br />

Sarà incluso nel prezzo, l’onere per il cablaggio, la siglatura e gli<br />

accessori necessari all’installazione a regola d’arte.<br />

a) contatto ausiliario 1NA+1NC cad € 22,35<br />

b) bobina di sgancio a distanza cad € 30,46<br />

c) bobina di minima tensione cad € 59,99<br />

d) rele passo-passo a 2 contatti cad € 31,91<br />

e) interruttore luce scale temporizzato cad € 41,02<br />

f) interruttore orario digitale giornaliero cad € 114,11<br />

g) interruttore orario digitale settimanale cad € 125,58<br />

h) trasformatore di sicurezza 30VA 220/12-24V cad € 35,68<br />

i) contattore modulare 2x20A/AC1 cad € 42,81<br />

l) contattore modulare 4x20A/AC1 cad € 49,43<br />

m) contattore modulare 4x40A/AC1 cad € 102,10<br />

n) contattore modulare 4x63A/AC1 cad € 137,82<br />

o) gemma di segnalazione luminosa cad € 15,83<br />

p) pulsante non luminoso cad € 17,31<br />

q) pulsante luminoso cad € 19,54<br />

r) interruttore unipolare 16A cad € 19,55<br />

s) deviatore unipolare 16A cad € 20,29<br />

t) commutatore unipolare 16A cad € 21,40<br />

u) interruttore non automatico 2x32A cad € 23,47<br />

v) interruttore non automatico 2x63A cad € 43,15<br />

z) interruttore non automatico 4x32A cad € 44,82<br />

a’) interruttore non automatico 4x63A cad € 81,90<br />

b’) interruttore non automatico 4x100A cad € 106,32<br />

3.28 Interruttori modulari con fusibili<br />

Fornitura in opera di interruttori modulari con fusibili, in materiale<br />

plastico, conformi alle norme CEI 17.11, per correnti nominali fino a<br />

63A, completi di fusibili, cablaggio canalette, morsettiere, siglature,<br />

accessori di fissaggio e quanto altro per una corretta installazione ed<br />

il perfetto funzionamento del dispositivo.<br />

a) interruttore modulare con fusibili 1x16A cad € 27,61<br />

b) interruttore modulare con fusibili 1x16A+N cad € 46,60<br />

c) interruttore modulare con fusibili 2x25A cad € 70,86<br />

d) interruttore modulare con fusibili 3x25A cad € 107,14<br />

e) interruttore modulare con fusibili 3x25A+N cad € 146,55<br />

f) interruttore modulare con fusibili 3x63A cad € 133,75<br />

g) interruttore modulare con fusibili 3x63A+N cad € 168,27<br />

3.29 Sezionatori modulari con fusibili<br />

Fornitura in opera di sezionatori modulari con fusibili, posti in opera<br />

entro quadri predisposti, in materiale plastico, conformi alle norme CEI,<br />

per correnti nominali fino a 50A, completi di fusibili, cablaggio, canalette,<br />

morsettiere, siglature, accessori di fissaggio e quanto altro per<br />

una corretta installazione ed il perfetto funzionamento del dispositivo.<br />

a) sezionatore modulare con fusibili 1x20A cad € 12,59<br />

b) sezionatore modulare con fusibili 1x20A+N cad € 20,09<br />

c) sezionatore modulare con fusibili 3x20A cad € 30,53<br />

d) sezionatore modulare con fusibili 3x20A+N cad € 40,81<br />

e) sezionatore modulare con fusibili 2x32A cad € 1 23,34<br />

f) sezionatore modulare con fusibili 3x32A cad € 32,13<br />

g) sezionatore modulare con fusibili 3x32A+N cad € 40,32<br />

h) sezionatore modulare con fusibili 3x50A cad € 58,85<br />

i) sezionatore modulare con fusibili 3x50A+N cad € 72,98<br />

3.30 Fornitura e posa in opera di apparecchi di protezione differenziale,<br />

di misura e accessori, conformi alle norme CEI<br />

1 - Relè differenziale<br />

Relè differenziale a sensibilità variabile, tensione di alimentazione<br />

230-240V. c.a. dotato di dispositivo per la regolazione della sensibilità<br />

da 0,03 a 30A., tempo di intervento regolabile da istantaneo a<br />

5 sec. per applicazione selettiva per correnti di guasto verso terra,<br />

LED presenza rete e di allarme, pulsanti di prova e di ripristino,<br />

digitale, serie da incasso o modulare dotato di attacco rapido su<br />

guida DIN cad € 241,89<br />

2 - Nuclei toroidali<br />

Nuclei toroidali per dispositivo differenziale.<br />

a) nucleo toroidale ø 35mm cad € 52,21<br />

b) nucleo toroidale ø 70-80mm cad € 75,25<br />

c) nucleo toroidale ø 110-120mm cad € 101,51<br />

d) nucleo toroidale ø 160mm cad € 148,45<br />

e) nucleo toroidale ø 210mm cad € 198,41<br />

3 - Amperometri<br />

Amperometro serie modulare dotato di attacco rapido su guida DIN,<br />

adatti alla misura diretta o indiretta attraverso appositi TA, classe di<br />

precisione 1/1,5%.<br />

a) analogico per c.a. 5/2000A. cad € 55,71<br />

b) digitale per c.a. 5/5000A. cad € 127,00<br />

4 - Trasformatori di corrente<br />

Trasformatore di corrente a barra passante.<br />

a) rapporto 50/5 - 80/5 - 3 VA - classe 3 cad € 22,97<br />

b) rapporto 100/5 - 150/5 - 3 VA - classe 1 cad € 24,78<br />

c) rapporto 200/5 - 250/5 - 5 VA - classe 0,5 cad € 26,15<br />

5 - Voltmetri<br />

Voltmetro serie modulare dotato di attacco rapido su guida DIN, adatti<br />

Impianti idrosanitari<br />

Impianti elettro - telefonici - televisivi/69<br />

69


alla misura diretta, classe di precisione 1/1,5%.<br />

a) analogico per c.a. 0/500V. cad € 54,60<br />

b) digitale per c.a. 0/600V. cad € 118,55<br />

Premessa ai paragrafi seguenti - Punti di allacciamento vari da<br />

incasso<br />

I prezzi unitari relativi alle opere descritte nel seguente capitolo considerano<br />

COMPRESI i seguenti oneri:<br />

– scarico dei materiali in arrivo<br />

– dei materiali fino al piano<br />

– ponteggi per opere fino 3,5m di altezza dal piano di calpestio<br />

– opere di protezione secondo norme antinfortunistiche<br />

– fissaggio su muratura delle scatole da incasso per derivazione,<br />

portafrutto e tubazioni (esclusi i materiali edili)<br />

Sono da considerarsi invece ESCLUSI i seguenti oneri:<br />

– opere murarie, fabbrili, di falegname e pittore<br />

– realizzazione di fori e/o tracce su struttura e la richiusura delle stesse<br />

– fornitura dell’energia elettrica<br />

– cunicoli, scavi e reinterri<br />

– sgombero dei materiali di risulta<br />

– ogni opera che non sia dettagliatamente descritta<br />

I criteri adottati per poter svolgere la quantificazione di un punto luce<br />

sono stati i seguenti:<br />

Esempio n. 1:<br />

punto luce costituito da un unico comando = punto luce semplice +<br />

punto di comando con interruttore, dove per punto luce semplice si<br />

considera la tubazione in pvc di tipo leggero e il relativo conduttore dalla<br />

cassetta di derivazione fino al centro soffitto o comunque fino al punto<br />

dove sia deciso il punto luce e per punto di comando la tubazione in<br />

pvc di tipo leggero/pesante ed il relativo conduttore dalla cassetta di<br />

derivante fino al punto di comando, comprensivo della scatola portafrutti,<br />

del frutto di comando (interruttore) del supporto e della placca.<br />

Esempio n. 2:<br />

punto luce costituito da due comandi = punto luce semplice + n. 2<br />

punti di comando con deviatori.<br />

Per l’eventuale esecuzione delle opere edili relative alla apertura,<br />

richiusura delle tracce e copertura dei tubi a pavimento da parte dell’impresa<br />

installatrice, verrà applicata una percentuale di ricarico del 25%<br />

escludendo la fornitura dei materiali e attrezzature edili.<br />

3.31 Punti allacciamento vari da incasso (apparecchi standard)<br />

Punti di allacciamento riferiti a punti luce, punti di comando e punti di<br />

utilizzazione, comprendenti:<br />

– tubazioni in PVC di tipo leggero ø min. 20 mm, poste in opera sotto<br />

intonaco e di tipo pesante sotto pavimento, a marchio IMQ<br />

– conduttori di tipo N07V-K, sez. min. 1,5 mmq<br />

– q.p. di linee dorsali (limitatamente a impianti di tipo civile residenziale,<br />

con semplice distribuzione) e di cassette di derivazione da incasso con<br />

relative morsettiere di sez. adeguata<br />

– frutti di comando e utilizzazione conformi alle Norme CEI 23.5, 23.9 e<br />

23.16, a marchio IMQ, di tipo componibile, colore frontale bianco, completi<br />

di scatola supporto e placca in all. anod. o mat. isol. (colori base).<br />

I prezzi si riferiscono a percorsi medi di m. 5, pertanto in caso di<br />

misure superiori dovranno essere proporzionalmente aumentati; non<br />

comprendono l’onere per l’esecuzione delle linee montanti, delle opere<br />

murarie, e presuppongono che ogni punto luce e o punto presa sia<br />

derivato dalla propria cassetta di zona.<br />

Esclusa Compresa<br />

dorsale dorsale<br />

a) punto luce semplice cad € 22,716 31,22<br />

b) punto di comando con interr. cad € 19,822 25,59<br />

c) punto di comando con deviatore cad € 21,82 28,21<br />

d) punto di comando con invert cad € 28,548 34,31<br />

e) punto di comando con pulsante cad € 19,739 25,46<br />

f) punto di comando con pulsante luminoso cad € 27,61 33,35<br />

g) punto presa 2x10A+T cad € 33,431 39,20<br />

h) punto presa 2x15A+T cad € 38,644 47,71<br />

i) punto presa 2x10/15A+T bipasso cad € 38,994 48,05<br />

l) punto presa 2x16A+T UNEL protetta con<br />

interruttore aut. magnetotermico cad € 89,063 98,23<br />

m) punto all. utilizzatore in genere con int. aut.<br />

(max 2x16) cad € 72,538 81,67<br />

n) punto all. utilizzatore in genere con sez. bip.<br />

(max 16A) cad € 41,6 50,67<br />

o) punto all. utilizzatore in genere (p. max 1kW)<br />

cad € 32,37 41,42<br />

p) punto pred. per presa telef. cad € 28,64 35,39<br />

q) punto presa TV di tipo derivato cad € 39,973 47,02<br />

r) punto di chiamata interna cad € 24,107 32,58<br />

s) punto di segnalazione con suoneria cad € 29,166 34,91<br />

t) punto di chiamata dal pianerottolo cad € 38,366 44,16<br />

3.32 Punti allacciamento vari da incasso (apparecchi in pressofuso)<br />

Punti di allacciamento riferiti a punti luce, punti di comando e punti di<br />

utilizzazione, comprendenti:<br />

– tubazioni in pvc di tipo leggero ø min. 20 mm, poste in opera sotto<br />

intonaco e di tipo pesante sotto pavimento, a marchio IMQ<br />

– conduttori di tipo N07V-K, sez. min. 1,5 mm 2<br />

– q.p. di linee dorsali (limitatamente a impianti di tipo civile residenziale,<br />

con semplice distribuzione) e di cassette di derivazione da incasso con<br />

relative morsettiere di sez. adeguata<br />

– frutti di comando e utilizzazione conformi alle Norme CEI 23.5, 23.9 e<br />

23.16, a marchio IMQ, di tipo componibile, colore frontale nero, completi<br />

di scatola supporto e placca in pressofuso (colori base).<br />

I prezzi si riferiscono a percorsi medi di m 5, pertanto in caso di<br />

misure superiori dovranno essere proporzionalmente aumentati; non<br />

comprendono l’onere per l’esecuzione delle linee montanti, delle opere<br />

murarie, e presuppongono che ogni punto luce e/o punto presa sia<br />

derivato dalla propria cassetta di zona.<br />

Esclusa Compresa<br />

dorsale dorsale<br />

a) punto luce semplice cad € 23,18 31,52<br />

b) punto di comando con interr. cad € 31,71 37,36<br />

c) punto di comando con deviatore cad € 34,368 40,00<br />

d) punto di comando con invert cad € 40,158 45,80<br />

e) punto di comando con pulsante cad € 31,927 37,56<br />

f) punto di comando con pulsante luminoso cad € 37,026 42,69<br />

g) punto presa 2x10A+T cad € 44,815 50,48<br />

h) punto presa 2x15A+T cad € 49,44 58,36<br />

i) punto presa 2x10/15A+T bipasso cad € 50,234 59,15<br />

j) punto presa 2x16A+T UNEL protetta con<br />

interruttore aut. magnetotermico cad € 107,44 116,33<br />

k) punto all. utilizzatore in genere con int. aut.<br />

(max 2x16) cad € 92,854 101,76<br />

l) punto all. utilizzatore in genere con sez. bip.<br />

(max 16A) cad € 52,871 61,78<br />

m) punto all. utilizzatore in genere (p. max 1kW)<br />

cad € 42,662 51,58<br />

n) punto pred. per presa telef. cad € 28,465 35,09<br />

o) punto presa TV di tipo derivato cad € 57,837 64,58<br />

p) punto di chiamata interna cad € 37,057 41,91<br />

q) punto di segnalazione con suoneria cad € 50,522 55,35<br />

r) punto di chiamata dal pianerottolo cad € 53,881 58,70<br />

3.33 Punti allacciamento vari in esecuz. a vista IP 40/55 - IP 65/67<br />

Punti di allacciamento riferiti a punti luce, punti di comando e di utilizzazione,<br />

comprendenti:<br />

– tubazioni in pvc rigido autoestinguente ø min. 20 mm a marchio IMQ,<br />

in esecuzione graffata a vista, complete di raccordi.<br />

– conduttori N07V-K, sez. min. 1,5 mm 2<br />

– q.p. di cassette di derivazione stagne a marchio IMQ complete di<br />

morsettiere adeguate<br />

– apparecchi di comando e utilizzazione conformi alle Norme CEI<br />

23.5 e 23.16<br />

I prezzi si riferiscono a percorsi medi di m 5, pertanto in caso di<br />

misure superiori dovranno essere proporzionalmente aumentati; non<br />

è compreso l’onere per l’esecuzione delle linee montanti e dorsali.<br />

IP 40/55 IP 65/67<br />

a) punto luce semplice cad € 35,53 42,94<br />

b) punto di comando con interruttore cad € 37,31 56,93<br />

c) punto di comando con deviatore cad € 38,98 61,02<br />

d) punto di comando con invert cad € 41,08 –<br />

e) punto di comando con pulsante cad € 37,09 57,78<br />

f) punto presa 2x10A+T cad € 50,74 –<br />

g) punto presa 2x10/15A+T bipasso cad € 58,49 –<br />

h) punto presa 2x16A+T UNEL protetta con<br />

interr. aut. magnetotermico cad € 86,07 –


i) punto all. utilizz. in genere (p. max 1,5 kW) cad € 57,04 62,14<br />

l) punto all. utilizz. in genere (p. max 1,5 a 3 kW) cad € 73,02 79,83<br />

m) punto all. utilizz. in genere (p. max 3 a 6 kW) cad € 108,82 117,46<br />

n) punto all. utilizz. in genere (p. max 6 a 10 kW) cad € 150,80 163,43<br />

3.34 Componenti vari per esec. imp. a vista (mat. isolante) IP<br />

44/55 - IP 65/67<br />

Fornitura in opera di componenti specifici per esec. di impianti a vista,<br />

quali interruttori con e senza fusibili in cassetta isolante, prese<br />

interbloccate con fusibili di tipo CEE, piastre base e cassette, pulsanti<br />

di sgancio di emergenza sottovetro a rompere ecc.<br />

IP 40/55 IP 65/67<br />

a) interruttori rotativi in custodia isolante 2x25A cad € – 75,29<br />

b) interruttori rotativi in custodia isolante 3x25A cad € – 78,02<br />

c) interruttori rotativi in custodia isolante 3x40A cad € – 116,65<br />

d) interruttori rotativi in custodia isolante 3x60A cad € – 136,24<br />

e) interruttori rotativi in custodia isolante 4x25A cad € – 78,07<br />

f) interruttori rotativi in custodia isolante 4x40A cad € – 122,32<br />

g) interruttori rotativi in custodia isolante 4x60A cad € – 145,68<br />

h) interruttori rotativi in custodia isolante 3x25A+fusibili cad € – 127,22<br />

i) interruttori rotativi in custodia isolante 3x40A+fusibili cad € – 169,46<br />

l) interruttori rotativi in custodia isolante 3x60A+fusibili cad € – 190,53<br />

m) interruttori rotativi in custodia isolante 4x25A+fusibili cad € – 129,79<br />

n) interruttori rotativi in custodia isolante 4x40A+fusibili cad € – 173,67<br />

o) interruttori rotativi in custodia isolante 4x60A+fusibili cad € – 208,46<br />

p) presa CEE 2x16A+T con int. di blocco e fusibili cad € 54,64 106,70<br />

q) presa CEE 3x16A+T con int. di blocco e fusibili cad € 64,09 118,07<br />

r) presa CEE 4x16A+T con int. di blocco e fusibili cad € 68,32 129,32<br />

s) presa CEE 3x32A+T con int. di blocco e fusibili cad € 86,95 179,70<br />

t) presa CEE 4x32A+T con int. di blocco e fusibili cad € 92,31 197,34<br />

u) presa CEE 3x63A+T con int. di blocco e fusibili cad € 139,12 253,23<br />

v) presa CEE 4x63A+T con int. di blocco e fusibili cad € 145,06 281,95<br />

z) base modulare con cassetta e accessori per presa 16A cad € 27,26 59,19<br />

a’) base modulare con cassetta e accessori per presa<br />

32/60A cad € 31,20 79,97<br />

b’) base modulare con cassetta e accessori per due prese<br />

16A cad € 39,18 59,91<br />

c’) base modulare con cassetta e accessori per due prese<br />

32/60A cad € 49,17 96,50<br />

d’) quadretto di emergenza IP55 con vetro frangibile cad € 40,44 –<br />

e’) commutatore voltmetrico per fase-fase e fase-neutro cad € – 63,58<br />

3.35 Fornitura e posa in opera materiali per la realizzazione di<br />

impianti di messa a terra<br />

1 - Tondino zincato<br />

Tondino in acciaio zincato a fuoco.<br />

a) tondino in acciaio zincato diam. 8mm cad € 5,00<br />

b) tondino in acciaio zincato diam. 10mm cad € 6,64<br />

2 - Corda in rame nudo<br />

Corda di rame elettrolitico nuda:<br />

a) corda di rame sezione 35 mm 2 (formaz. 7x2,52 mm - sez. teorica<br />

34,9 - peso appross. 316 kg/km) al kg € 22,03<br />

b) corda di rame sezione 50 mm 2 (formaz. 7x3 mm - sez. teorica<br />

49,5 - peso appross. 449 kg/km) (formaz. 19x1,78 mm - sez. teorica<br />

47,3 - peso appross. 433 kg/km) al kg € 22,54<br />

3 - Barrette di sezionamento<br />

a) barretta di sezionamento con supporto in materiale isolante,<br />

morsetti metallici inattaccabili (apolari) per conduttori diam. 6-12<br />

mm. cad € 18,80<br />

b) barretta di sezionamento con supporto in materiale isolante, piastra<br />

base metallica, morsetti metallici inattaccabili (apolari) per conduttori<br />

diam. 6-12 mm. cad € 23,96<br />

4 - Collari<br />

Collare fissatubo metallico, zincato, con morsetto<br />

a) per tubo Ø 1/4” - 1/2” cad € 7,18<br />

b) per tubo Ø 3/4” - 1” cad € 8,53<br />

c) per tubo Ø 1 e 1/4” - 1 e 1/2” cad € 9,62<br />

d) per tubo Ø 1 e 3/4” - 2” cad € 11,38<br />

5 - Fascette<br />

Fascette fissatubo in ottone nichelato o in acciaio inox con morsetto<br />

a) per tubo Ø 3/8” - 1 e 1/2” cad € 8,62<br />

b) per tubo Ø 3/8” - 4” cad € 11,28<br />

a) per tubo Ø 3/8” - 6” cad € 14,58<br />

6 - Dispersori<br />

Dispersori di terra in acciaio zincato a fuoco.<br />

a) dispersore dim. 50x50x5mm - H = 1500mm cad € 37,01<br />

b) dispersore dim. 50x50x5mm - H = 2000mm cad € 44,05<br />

c) dispersore dim. 50x50x5mm - H = 2500mm cad € 61,71<br />

3.36 Collegamenti equipotenziali<br />

Fornitura in opera di collegamento equipotenziale per la messa a<br />

terra delle tubazioni metalliche in genere, eseguito con cavo N07VK,<br />

o trecce flessibili, inclusa incidenza morsetterie, terminali collari tipo<br />

RTA e quant’altro occorre per l’installazione ed il completamento a<br />

regola d’arte.<br />

a) collegamento equipotenziale con cavi sez. 6 mm 2 al m € 17,39<br />

b) collegamento equipotenziale con cavi sez. 16 mm 2 al m € 28,37<br />

c) collegamento equipotenziale con cavi sez. 25 mm 2 al m € 43,00<br />

d) collegamento equipotenziale con cavi sez. 4 mm 2 al m € 14,89<br />

3.37 Componenti citofonici - Componenti videocitofonici - Contenitori<br />

e targhe<br />

Fornitura in opera di componenti citofonici per la realizzazione di impianti<br />

citofonici, videocitofonici singoli o condominiali, contenitori e<br />

targhe, produzione di serie e colori standard compresi gli accessori<br />

necessari per dare i componenti sottindicati completi e funzionanti a<br />

perfetta regola d’arte. Dai prezzi sotto specificati è escluso l’onere per<br />

l’esecuzione dell’impianto di distribuzione (tubi, cavi e cassette) per il<br />

quale si rimanda alle voci specifiche.<br />

01 - Componenti citofonici<br />

a) citofono da parete ad un pulsante con ronzatore cad € 37,75<br />

b) kit di trasformazione citofono in versione da tavolo cad € 31,16<br />

c) suoneria supplementare (buzzer elettronico) cad € 13,25<br />

d) pulsante supplementare singolo cad € 4,97<br />

e) alimentatore modulare per portiere elettrico 30VA cad € 109,47<br />

f) commutatore elettronico per scambio aut. su due posti esterni<br />

cad € 85,94<br />

g) alimentatore modulare per cit. intercomunicanti+port. elettr.<br />

cad € 168,51<br />

h) posto esterno per port. elettr. amplificato da inserire nelle targhe<br />

esterne cad € 40,38<br />

02 - Componenti videocitofonici<br />

a) monitor da parete a schermo piatto 4” in bianco/nero con chiamata<br />

elettr. controllo luminosità, completo di connettore per accoppiamento<br />

a citofono cad € 277,90<br />

b) kit di trasformazione monitor in versione da tavolo. cad € 110,36<br />

c) alimentatore elettronico per imp. videocit. e portiere el. cad € 284,53<br />

d) Alimentatore videocit. per imp. intercomunicanti o viva voce bicanale<br />

e a port. elettr. cad € 344,84<br />

e) unità di ripresa CCD in bianco/nero con obiettivo fisso ill.ne all’infrarosso<br />

cad € 432,35<br />

f) distributore video fino a 4 uscite cad € 73,33<br />

g) alimentatore supplementare di sicurezza per coll. di più monitor in<br />

parallelo cad € 40,76<br />

h) cavo video a 12/14 conduttori e coassiale RG59 cad € 6,86<br />

03 - Contenitori, targhe per esterno in alluminio modulari componibili<br />

“verticali”<br />

a) scatola da incasso completa di cornice e telaio portamoduli<br />

a 1) a 1 modulo cad € 54,56<br />

a 2) a 2 moduli cad € 64,00<br />

a 3) a 3 moduli cad € 78,38<br />

a 4) a 4 moduli cad € 113,23<br />

Impianti idrosanitari<br />

Impianti elettro - telefonici - televisivi/73<br />

73


) modulo cieco cad € 13,06<br />

c) modulo per posto esterno audio cad € 21,00<br />

d) modulo per posto esterno audio + 1 pulsante e portanome<br />

cad € 27,59<br />

e) modulo per posto esterno audio + 2 pulsanti e portanome<br />

cad € 32,59<br />

f) modulo con pulsanti e portanomi<br />

f 1) a 1 pulsante cad € 26,51<br />

f 2) a 2 pulsanti cad € 31,01<br />

f 3) a 3 pulsanti cad € 34,79<br />

f 4) a 4 pulsanti cad € 39,26<br />

g) modulo per unità di ripresa CCD bianco/nero cad € 47,72<br />

h) protezione antipioggia in alluminio per targhe modulari<br />

h 1) a 1 modulo cad € 37,06<br />

h 2) a 2 moduli cad € 40,65<br />

h 3) a 3 moduli cad € 47,08<br />

h 4) a 4 moduli cad € 61,66<br />

i) pulsantiera/portaposta serie e colori standard con 1-2 pulsanti e<br />

portanome predisposta a contenere il posto esterno audio e unità di<br />

ripresa CCD bianco/nero, versione da parete con apertura anteriore<br />

cad € 199,90<br />

3.38 Corpi illuminanti di emergenza<br />

Fornitura in opera di lampade autonome di emergenza fisse, costruite<br />

in conformità alle nuove normative (EN 60598/2/22) con accumulatori<br />

al Ni-Cd per le alte temperature, in materiale plastico autoestinguente<br />

resistente alla fiamma, predisposte per il funzionamento permanente<br />

e non permanente. IP40.<br />

a) plafoniera 6W/1h cad € 68,87<br />

b) plafoniera 6W/1h s.a. cad € 124,18<br />

c) plafoniera 8W/1h cad € 98,24<br />

d) plafoniera 8W/1h s.a. cad € 147,09<br />

e) plafoniera 18W/1h cad € 206,44<br />

f) plafoniera 18W/1h s.a. cad € 278,93<br />

g) fornitura in opera di torcia estraibile con dispositivo automatico<br />

di emergenza e batteria ricaricabile (applicazione su apparecchi da<br />

incasso standard) € 63,19<br />

h) fornitura in opera di torcia estraibile con dispositivo automatico<br />

di emergenza e batteria ricaricabile (applicazione su apparecchi da<br />

incasso in pressofuso) € 63,76<br />

3.39 Materiale vario<br />

Fornitura in opera di apparecchi serie modulare componibile e materiali<br />

vari, costruiti in conformità alle normative inerenti, a marchio IMQ<br />

01 - Apparecchi per placche standard<br />

a) interruttore 1 P. - 16 A. cad € 8,10<br />

b) deviatore 16 A. cad € 10,00<br />

c) invertitore 16 A. cad € 15,24<br />

d) pulsante N.A. cad € 8,15<br />

e) presa 2 P.+T. - 10 A. Alv. Sch. cad € 8,51<br />

f) presa 2 P.+T. - 16 A. Alv. Sch. cad € 10,38<br />

g) presa 2 P.+T. - 10/16 A. Bip. so. cad € 9,06<br />

h) presa UNEL 2 P.+T. - 10/16 A. Sch. cad € 12,17<br />

i) interruttore bipolare 16 A. cad € 13,66<br />

l) interruttore automatico magnetotermico 1 P.+N. - 16 A. cad € 43,19<br />

m) uscita semplice cad € 3,22<br />

n) presa Tv derivata cad € 15,07<br />

o) suoneria bronzo 12 V. cad € 18,02<br />

p) targa portanome luminosa cad €<br />

02 - Apparecchi per placche pressofuse<br />

18,29<br />

a) interruttore 1P. - 16A. cad € 9,24<br />

b) deviatore 16A. cad € 11,09<br />

c) invertitore 16A. cad € 15,19<br />

d) pulsante NO 10A. cad € 9,31<br />

e) pulsante 1 P. 10 A.x spia cad € 12,42<br />

f) presa 2 P.+T. - 10 A. Alv. Sch. cad € 8,72<br />

g) presa 2 P.+T. - 16 A. Alv. Sch. cad € 10,11<br />

h) presa 2 P.+T. - 10/16 A. Bip. so. cad € 10,27<br />

i) presa UNEL 2 P.+T. - 10/16 A. Sch. cad € 16,04<br />

l) interruttore bipolare 16 A. cad € 13,34<br />

m) interruttore automatico magnetotermico 1 P.+N. - 16 A. cad € 41,68<br />

n) uscita con serracavo cad € 3,39<br />

o) presa Tv derivata cad € 18,40<br />

p) suoneria 12 V. cad € 20,04<br />

q) pulsante fuori porta cad € 17,28<br />

r) tasto copri foro cad<br />

03 - Contenitori da incasso (parete in muratura)<br />

2,16<br />

a) scatola incasso 1-3 posti cad € 4,00<br />

b) scatola incasso 4 posti cad € 4,82<br />

c) scatola incasso 5 posti cad € 5,39<br />

d) scatola incasso 6 posti cad € 6,18<br />

e) scatola telefonica unificata SIP cad €<br />

04 - Supporti e placche (serie standard)<br />

4,43<br />

a) supporto in resina 1-3 posti cad € 2,11<br />

b) supporto in resina 4 posti cad € 3,03<br />

c) supporto in resina 5 posti cad € 4,72<br />

d) supporto in resina 6 posti cad € 3,60<br />

e) supporto csd. per prese UNEL cad € 2,28<br />

f) placca 1-3 posti cad € 3,15<br />

g) placca 4 posti cad € 4,53<br />

h) placca 5 posti cad € 6,34<br />

i) placca 6 posti cad € 6,60<br />

l) placca per prese UNEL cad € 5,16<br />

05 - Supporti e placche in alluminio pressofuso verniciato<br />

a) supporto in resina 1-3 posti cad € 2,33<br />

b) supporto in resina 4 posti cad € 3,60<br />

c) supporto in resina 5 posti cad € 5,47<br />

d) supporto in resina 6 posti cad € 5,71<br />

e) supporto csd. per prese UNEL cad € 3,56<br />

f) placca 3 posti cad € 10,52<br />

g) placca 4 posti cad € 13,84<br />

h) placca 6 posti cad € 19,39<br />

i) placca per prese UNEL cad € 13,08<br />

06 - Contenitori da esterno in pvc (grado di protezione minimo IP44)<br />

a) contenitore a 1-2 posti cad € 7,92<br />

b) contenitore a 3 posti cad € 9,42<br />

c) contenitore a 4 posti cad € 12,96<br />

3.40 Morsetti e morsettiere per connessioni conduttori<br />

Fornitura in opera di morsetti e morsettiere per connessioni conduttori,<br />

tensione nominale 380/500V., conforme alle norme CEI a marchio IMQ.<br />

“1” Morsetto unipolare per connessioni volanti entro cassette di derivazione;<br />

“2” Morsetto unipolare standard con aggancio su guide entro quadri,<br />

cassette, centralini;<br />

“3” Morsetto unipolare di derivazione a mantello a 4/5/6 vie per connessioni<br />

volanti entro contenitori o canalizzazioni;<br />

“4” Morsettiera tripolare o pentapolare compatta con fissaggio entro<br />

cassetta di derivazione;<br />

“5” Morsettiera tripolare o quadripolare con morsetti a mantello o a<br />

sella completa di piastra di fondo in lamiera zincata entro cassette con<br />

grado di protezione IP 54/65.<br />

Sezione € “1” “2” “3” “4” “5”<br />

nominale Tripolare Tripolare<br />

Pentapolare Quadripolare<br />

1,5 mmq cad. € 0,97<br />

2,5 mmq cad. € 0,98 1,82 3,26 5,00<br />

4 mmq cad. € 1,25 2,07 6,63 3,91 5,92<br />

6 mmq cad. € 1,26 2,31 7,49 5,25 8,03 13,19


10 mmq cad. € 1,77 2,70 8,81 6,20 9,83 16,19<br />

16 mmq cad. € 2,06 3,72 9,46 9,03 13,36 20,43 28,53<br />

25 mmq cad. € 4,39 4,27 11,76 12,27 18,42 25,65 32,42<br />

35 mmq cad. € 5,40 4,79 13,90 14,76 24,67<br />

40 mmq cad. € 32,00 37,61<br />

50 mmq cad. € 8,24 9,93 16,03<br />

70 mmq cad. € 11,49 11,74 20,35 39,48 44,53<br />

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