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San Donato: wi-fi e lavori Il parco prende forma - Il Reporter

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28 Gennaio 2010<br />

<strong>Il</strong> progetto prevede che trotto e galoppo vengano accorpati in un’unica struttura destinata<br />

a ospitare anche un mini casinò, un ristorante e una sala eventi. Tra i lavoratori si respira<br />

però qualche incertezza, acuita dal recente licenziamento di 18 dipendenti<br />

l’inchiesta<br />

IL CASO/1. Gli impianti del Visarno e Le Mulina stanno per subire un cambiamento radicale<br />

Ippodromi, un lungo inverno<br />

in attesa della grande svolta<br />

Luca Serranò<br />

Anno cruciale, il 2010, per l’ippica <strong>fi</strong>orentina.<br />

Nonostante la <strong>fi</strong>rma della convenzione<br />

tra il Comune e l’ente gestore<br />

risalga a un anno fa, infatti, gli impianti<br />

del Visarno e Le Mulina s’apprestano a subire un<br />

cambiamento radicale. La svolta si deve all’amministratore<br />

delegato di Ippodromi <strong>fi</strong>orentini s.p.a.,<br />

Concetto Mazzarella, che già nei mesi scorsi aveva<br />

presentato a grandi linee il suo piano di rilancio.<br />

Punto quali<strong>fi</strong>cante del progetto è l’accorpamento<br />

delle corse di trotto e di galoppo in un’unica struttura,<br />

il Visarno, destinata ad ospitare anche un mini<br />

casino, un ristorante e una sala-eventi. L’impianto de<br />

Le Mulina, così, potrebbe tornare nella disponibilità<br />

del Comune o essere convertito ad altra destinazione.<br />

“E se invece il trotto scomparisse del tutto?”,<br />

sussurra sibillino un operatore dell’ippodromo. “Ci<br />

vuole poco, basta spostare le corse altrove”. Una<br />

ROLANDO VERSARI<br />

63 anni, barista<br />

“Tanti miei colleghi si sono attrezzati con video poker<br />

e slot machine, una scelta che non condivido e che in<br />

fondo ritengo un po’ pericolosa. Troppa gente si rovina<br />

con quelle macchinette, servono limiti ulteriori e regole<br />

precise”.<br />

Plácido Domingo, tenore e direttore d‘orchestra<br />

“Servono<br />

limiti per le<br />

macchinette”<br />

sensazione diffusa ma senza alcun riscontro, che<br />

ben spiega il clima di incertezza che si respira tra<br />

gli addetti ai <strong>lavori</strong>. Oltre un mese fa, d’altra parte,<br />

Ippodromi <strong>fi</strong>orentini s.p.a. ha aperto le pratiche<br />

di licenziamento per 18 dipendenti (su 48), tra cui<br />

molte donne e molti giovani. “Ci avevano offerto un<br />

contratto di solidarietà ma non abbiamo accettato -<br />

spiegano dalla r.s.u - perché pagare colpe altrui?”.<br />

Ippodromi <strong>fi</strong>orentini s.p.a. ha motivato la riduzione<br />

di personale con l’ostracismo dei lavoratori e la crisi<br />

complessiva del settore. Lo stesso Concetto Mazzarella,<br />

proprietario dell’ippodromo di Siracusa, ha<br />

poi indicato nell’austerity imposta dall’Unire (tagli<br />

ai costi, diminuzione del numero di corse) una delle<br />

cause principali del ridimensionamento. Oltre ai 18<br />

licenziati, ad ogni modo, a pagare le spese del crollo<br />

delle scommesse è soprattutto lo storico impianto<br />

di via del Pegaso, <strong>fi</strong>no a pochi anni fa tra i più “remunerativi”<br />

di tutta la penisola. Un declino su cui<br />

molti operatori si dividono, chi <strong>prende</strong>ndosela con<br />

la concorrenza, chi lamentando le condizioni quasi<br />

La MUSICA è niente<br />

se nessuno la può<br />

SENTIRE.<br />

fatiscenti della struttura. Di certo c’è che la girandola<br />

di cessioni di ramo d’azienda che ha interessato<br />

l’ente gestore (da Ippodromi & Città a Cascine S.r.l.<br />

<strong>fi</strong>no all’attuale Ippodromi <strong>fi</strong>orentini s.p.a.) prima e<br />

dopo l’assegnazione del bando di gara (30/09/2008),<br />

ha comportato il rinvio di molti <strong>lavori</strong> necessari al<br />

perfetto funzionamento de Le Mulina. La delibera<br />

di giunta adottata l’11/11/2008, relatore Tea Albini,<br />

indicava nel 31/11/2009 il limite ultimo per ristrutturare<br />

“la palazzina ex biglietteria distrutta da<br />

un incendio… e la Palazzina Scuderie”. Interventi<br />

mai ultimati, ma che un provvedimento dirigenziale<br />

del settembre scorso ha ulteriormente prorogato<br />

all’aprile 2011, proprio alla luce del cambio di gestione.<br />

“Che almeno si investa sul Visarno”, commenta<br />

sconsolato un vecchio scommettitore, mentre<br />

si passa tra le dita uno scontrino stropicciato. Poco<br />

distante, un gruppetto di fantini conversa allegramente<br />

e due operai si divertono a fare arrabbiare la<br />

barista. Loro, più di altri, sentiranno la mancanza del<br />

vecchio Le Mulina, luogo di vizio solo per alcuni.<br />

TOMMASO CAVERNI<br />

28 anni, studente<br />

“Molti<br />

giocano<br />

solo per<br />

divertirsi”<br />

“La questione è complicata. Molti miei coetanei giocano<br />

solo per divertirsi, senza accanimento, e credo siano<br />

pochi quelli che ne rimangono invischiati. Certo lo Stato<br />

deve deporre l’ipocrisia e affrontare il problema, non è<br />

accettabile che lotterie e scommesse invadano la nostra<br />

vita quotidiana.”<br />

Hear the World è un’iniziativa<br />

internazionale ideata da Phonak<br />

per aumentare la consapevolezza<br />

sull’importanza dell’udito, un problema<br />

che colpisce più del 16% della popolazione<br />

mondiale. Plácido Domingo, Annie Lennox,<br />

Dionne War<strong>wi</strong>ck, Harry Belafonte,<br />

Laura Pausini e altri artisti di fama<br />

internazionale hanno unito le loro forze<br />

a favore di Hear the World.<br />

Nel contesto di questa iniziativa, Phonak<br />

ha istituito la Hear the World Foundation,<br />

un’entità non-pro<strong>fi</strong>t per supportare<br />

progetti dedicati all’aiuto di chi è affetto<br />

da de<strong>fi</strong>cit uditivo.<br />

www.hear-the-world.com<br />

GIOVANNI RIGACCI<br />

53 anni, edicolante<br />

“Servirebbe<br />

qualche<br />

regola in più”<br />

“Qualche regola in più non farebbe certo male. Ormai<br />

si può giocare dappertutto, alla stazione come al bar, e<br />

per quanto sia contrario ad ogni <strong>forma</strong> di proibizionismo<br />

credo si debba valutare attentamente la questione. Non<br />

vorrei che le nuove generazioni crescessero col mito<br />

dell’azzardo”.<br />

Centro Acustico Ricasoli supporta l‘iniziativa Hear the World.<br />

Via Ricasoli, 24-26 Rosso - Firenze - Tel. 055 212447 - 055 215259<br />

centroacustico<strong>fi</strong>renze@audioprotesisti.it<br />

Campagna<br />

di prevenzione<br />

HEAR the WORLD.<br />

CI CONTATTI<br />

PER CONTROLLARE<br />

GRATUITAMENTE<br />

IL SUO UDITO.

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