San Donato: wi-fi e lavori Il parco prende forma - Il Reporter
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18 Gennaio 2010<br />
CONTI IN TASCA. Per pranzare fuori un solo ticket spesso non è più suf<strong>fi</strong>ciente<br />
Quel buono pasto che non basta mai<br />
Simele Kruklidis<br />
Se c’è una cosa che proprio<br />
non va giù quando<br />
si resta a pranzo fuori<br />
è trovarsi di fronte a un<br />
conto salato. Ecco perché in genere<br />
ogni bravo <strong>fi</strong>orentino, dopo<br />
lunghi anni di esperienza, arriva<br />
a formulare una lista di locali e<br />
ristoranti “af<strong>fi</strong>dabili”, in cui mangiar<br />
bene ma ad un prezzo modi-<br />
VADEMECUM<br />
I consigli anti-truffa<br />
Via ai saldi,<br />
ecco le regole<br />
i risiamo, eccoli che torna-<br />
Cno. I saldi, evento da sempre<br />
atteso e che in tempi di crisi<br />
come questo profuma più che<br />
mai di buono, sono tornati. Le<br />
vendite promozionali sono ricominciate<br />
e allora vale la pena<br />
di ricordare quella serie di accorgimenti<br />
che le associazioni<br />
di consumatori ci ripetono ogni<br />
anno e che permettono di fare<br />
acquisti in tutta serenità. <strong>Il</strong> regolamento<br />
prevede che possono<br />
essere messe a saldo “tutte<br />
le merci a carattere stagionale<br />
o di moda, suscettibili di notevole<br />
deprezzamento se non<br />
vengono vendute entro un certo<br />
periodo. Le merci a saldo devono<br />
essere separate dalle merci<br />
non a saldo”. Le regole per le<br />
vendite a saldo sono quelle di<br />
sempre: le merci scontate dovranno<br />
indicare il prezzo pieno,<br />
la percentuale di sconto e il<br />
prezzo <strong>fi</strong>nale e si applicano le<br />
norme del codice civile e correlate<br />
che prevedono l’obbligo<br />
della sostituzione di merci<br />
difettate e la garanzia. Non è<br />
quindi ammissibile la dicitura<br />
“non si cambia la merce a saldo”<br />
se non riferita ai casi in cui<br />
questa facoltà spetta comunque<br />
all’esercente (cioè nei casi in<br />
cui il cambio è determinato da<br />
ripensamenti di chi compra e<br />
non da difetti del prodotto: ad<br />
esempio se è stata sbagliata<br />
la taglia oppure se si cambia<br />
semplicemente idea). Devono<br />
essere accettati i pagamenti<br />
con carte di credito, bancomat<br />
e mezzi simili negli esercizi<br />
che li accettano normalmente,<br />
e dunque non è ammissibile<br />
la dicitura: “sulle merci a saldo<br />
non viene accettata la carta<br />
di credito” e simili. La violazione<br />
da parte degli esercenti<br />
commerciali di tale normativa<br />
comporta sanzioni da 500 a<br />
3.000 euro. D’altro canto, per<br />
chi compra, è indispensabile è<br />
comunque conservare lo scontrino<br />
<strong>fi</strong>scale, vero lasciapassare<br />
per esercitare i propri diritti di<br />
acquirente.<br />
/B.S.<br />
co. Fino a qualche tempo fa, un<br />
valido alleato di questa strategia<br />
era il famoso buono pasto degli<br />
impiegati che forniva copertura<br />
economica per un pranzo ricco e<br />
abbondante. Naturalmente, con<br />
il caro vita degli ultimi anni, anche<br />
su questo fronte le cose sono<br />
cambiate: così, per farla breve,<br />
quel pasto completo che sapeva<br />
saziarci nella pausa dal lavoro si<br />
è presto tras<strong>forma</strong>to in panino e<br />
bottiglietta d’acqua o, in alternativa,<br />
in primo piatto seguito dal<br />
caffè. Consumare un pasto veloce<br />
vuol dire infatti spendere intorno<br />
ai 5 euro, mentre un pranzo<br />
più consistente si aggira intorno<br />
ai 10 o poco più. In base a recenti<br />
studi effettuati dall’Adoc,<br />
l’associazione a difesa ed orientamento<br />
dei consumatori, è infatti<br />
emerso che oggi il valore dei<br />
ticket, circa 5,29 euro, non è neppure<br />
lontanamente equiparabile<br />
al costo della vita. Tale adeguamento<br />
è invece avvenuto in altri<br />
paesi europei, tanto che la Spagna<br />
con i suoi buoni pasto da 9<br />
economia<br />
Per evitare spese di troppo tornano in voga vecchie abitudini, come quella di portarsi il<br />
cestino da casa con dentro le “provviste” per la giornata, mentre sulla rete aumentano i<br />
siti che offrono guide ai locali <strong>fi</strong> orentini dove si spende meno. Ecco le idee più ingegnose<br />
Ospitiamo con cura<br />
Via del Casello 7 Località Roncobilaccio<br />
Offriamo una serie di<br />
servizi integrati e<br />
professionali, per<br />
assistere in modo<br />
appropriato e<br />
personalizzato il nostro<br />
ospite, puntando su<br />
tariffe contenute e<br />
tempi rapidi di accesso<br />
alla struttura.<br />
Ricoveri permanenti,<br />
temporanei e di sollievo<br />
per la famiglia,<br />
possibili in tutti i mesi<br />
dell’anno, anche come<br />
soluzione integrata di<br />
continuità assistenziale<br />
tra ricovero acuto e<br />
servizi domiciliari,<br />
prevedendo percorsi<br />
riabilitativi post-acuti.<br />
<strong>Il</strong> personale sanitario e<br />
assistenziale è<br />
quali<strong>fi</strong>cato ed esperto,<br />
si compone di medici,<br />
<strong>fi</strong>sioterapisti, infermieri,<br />
animatori, operatori<br />
socio-sanitari e<br />
assistenti di base.<br />
40035 Castiglione dei Pepoli (BO) - Tel. 0534 97590 . Fax 0534 97504<br />
vds@euremagroup.it - www.euremagroup.it/vds<br />
1074381<br />
euro l’uno supera il Bel Paese del<br />
70 per cento. Anche a Firenze la<br />
situazione non è rosea, soprattutto<br />
per chi lavora in centro e non<br />
ha la disponibilità di mangiare a<br />
mensa: se non si tiene d’occhio il<br />
prezzo del menu si corre infatti<br />
il rischio di “sprecare” i buoni,<br />
dato che ne servono almeno due<br />
a coprire la spesa di un unico<br />
pasto. Per questa ragione non ha<br />
tardato ad arrivare in tavola un<br />
sano ed economico rimedio anticrisi:<br />
il buon vecchio cestino da<br />
pranzo riempito a casa con cura e<br />
dedizione. Quanto ai ticket che si<br />
accumulano nel portafogli, una<br />
soluzione a molti gradita è usarli<br />
per fare la spesa. Nella maggior<br />
parte dei supermercati e mercati<br />
cittadini, è possibile effettuare<br />
qualsiasi acquisto con questa<br />
<strong>forma</strong> alternativa di pagamento.<br />
Per quelli che invece non vogliono<br />
rinunciare al piacere del<br />
pranzo fuori, anche dal web sono<br />
arrivati interessanti aiuti: basta<br />
digitare le parole chiave per trovare<br />
siti internet ad hoc, che si<br />
impegnano giorno dopo giorno<br />
in una scrupolosa valutazione<br />
del rapporto qualità/prezzo nei<br />
ristoranti e nei locali <strong>fi</strong>orentini<br />
più famosi. Un’ulteriore tattica<br />
per trovare la soluzione più adatta<br />
alle proprie esigenze, evitando<br />
inutili sprechi di buoni, pazienza<br />
e denaro. Quando si tratta di risparmio,<br />
a pranzo o a cena, tutto<br />
fa brodo.