i jolly dichiarativi - Federazione Italiana Gioco Bridge

SCUOLA BRIDGE DIVISIONE GIOVANILE
SB Tecnica
I Jolly dichiarativi: il Contro e la Surlicita
Marina Causa 2
Giocate con Slam
Giuliano De Angelis 4
ABC
Giuliano De Angelis 5
Il Bridge nella rete
a cura della redazione 6
SB Cronaca
Classifiche e Statistiche 9
Carta delle Convenzioni Allievi
(inserto da staccare) 7-8
Raduno 2004 12
DG
La dichiarazione competitiva (3)
Enrico Guerra 13
DG
Tecnica
Cronaca
Collegiale giovanile
Enrico Guerra 15
I giorni di San Giusto
Paolo Clair 16
BRIDGE A SCUOLA
BaS
Simultanei di Natale 17
Divisione Bridge a Scuola - Scuola Bridge - Divisione Giovanile
2004/2

4. I CASI SPECIALI
La riapertura in surlicita
Sappiamo che in tutte le situazioni di
riapertura un giocatore, quando ritiene
– o spera – di avere in linea più punti
dell’avversario riapre con il Contro. Lo
scopo è invitare il partner a descriversi,
per trovare un parziale o una manche.
Ma si deve tener presente, sempre, che
qualsiasi Contro (pur detto con l’intenzione
di giocare) corre il rischio, qualche
volta, di essere trasformato dall’altra
parte. Supponete di avere:
SUD: A 4
A D 10 9
7 6
R F 10 6 5
SUD OVEST NORD EST
1 passo 1 2
passo passo contro passo
?
Trasformare questo Contro… non ci
sembra vero! Mediamente il compagno
ha una decina di punti, ci faremo ricchi.
Bene, potremmo restare delusi se
Nord avesse:
RD762 – AR983 D43
Abbiamo 6da buttar via… raccogliamo
un pur decente bottino a 2
contrate, ma… è zero!
Non è stata colpa nostra. Quando si
hanno carte con cui assolutamente non
si vuol correre il rischio che il compagno
trasformi, semplicemente non si
riapre con il “contro” ma con la surlicita:
quella, almeno, non è passabile!
La riapertura con il Contro è adatta a
tutte le mani più “normali”, con o senza
fit, con cui se il compagno dovesse
“trasformare” passando non ci verrebbe
un infarto.
Ad esempio:
SUD OVEST NORD EST
1 passo 1 1
passo passo contro
Carte di Nord:
Fxx ADxx Rx Rxxx.
Dopo il Contro, se l’apertore dichiara
1 SA Nord con queste carte salta a 3 SA;
se riceve appoggio a 2 cuori, che mostra
la terza, seguirà con una surlicita a 2,
2
SB
I JOLLY DICHIARATIVI
Marina Causa (3)
che certamente provocherà il 2 SA nel
caso Sud fermi a picche; e ancora dirà
3 SA. Notate che, al momento in cui il
Rispondente surlicita, l’Apertore non sa
se il fit è cuori: lo saprà solo dopo.
Fx ADxxx Rxx ARx
Con queste, Sud segue la stessa via.
Quattro sequenze che potevano capitare:
A) dopo il Contro, l’Ap. dice 1 SA: ancora
non nega la terza di cuori, né la
quinta di quadri, perché la tendenza –
quando ci sono più dichiarazioni possibili
– è fare la licita più economica.
Adesso una surlicita a 2ci sta, per avere
delucidazioni…
– Se l’Ap. dice 2 SA ci appare la sua
probabile 4/2/4/3, e ci scappa un po’ la
voglia di Slam. Meglio accontentarsi di
3 SA.
– Se replica 3è quinto, certamente
non ha 3 cuori, e a picche non ha doppio
fermo. Se i suoi valori fossero R,
R, AD e D lo slam a quadri ci starebbe.
Se è una giornata di sole possiamo
dire 4 (cue-bid, atout quadri) e
stare a vedere…
– Se replica 3, il nostro 4 sarà la
prima cue-bid utile, messaggio d’allarme
sul colore di picche.
B) dopo il Contro, l’ap. dice 2: attenzione,
ora sia il 3che il 2sarebbero
invitanti ma non forzanti; (sarebbero
forzanti – ma con lunghezze superiori a
quelle dell’esempio – il 4 e il 3, che fissano
l’atout per lo slam). Volendo ancora
scoprire se l’apertore ha 3 cuori,
senza essere abbandonati per strada, a
questo punto ci vuole una surlicita: 2.
C) dopo il Contro, l’apertore dice 2,
mostrando tre carte. Ora il rialzo a 3
sarebbe solo invitante, quindi anche in
questo caso per impostare una sequenza
da slam bisogna surlicitare: 2. L’a-
pertore però non saprà ancora se cuori
è atout, o se la nostra meta è 3 SA: lo
saprà dopo, e in ogni caso nessuna
dichiarazione sarà passabile, dopo che
abbiamo riaperto in Contro e poi surlicitato.
D) sul Contro, l’apertore passa. Un
po’ ci dispiace, ma le carte più probabili
assomigliano a queste:
AD109 x Axxxx Dxx, con cui
non saremmo andati molto lontano, e
in compenso stiamo per diventare ricchi
con i down dell’avversario (nota: la
posizione di zona sarà determinante
nella decisione di Sud di trasformare
questi contro… ).
Anche da quarti di mano il problema
è lo stesso: se il solo pensiero che il compagno
possa trasformare il Contro ci fa
rabbrividire, non riapriamo col Contro.
Pensate, anche sull’apertura di 1 SA
si riapre con la surlicita, se si ha una
mano bomba:
EST: 5
A R F 10 9 5
–
A R 9 8 6 5
SUD OVEST NORD EST
1 SA passo passo 2 SA
Il 2 SA è l’unica licita assurda che
possiamo usare per esser certi che il
compagno ci dia l’occasione di raccontare
il nostro potenziale di carte. Sarebbe
triste riaprire con il Contro, assistere
al “tutti passano”, e attendere con rassegnazione
uno stupido attacco a quadri
o picche. Rischiamo persino che ci
facciano 1 SA prima che possiamo toccar
terra.
La Surlicita usata come Stayman
Quando la bilanciata forte è annunciata
in intervento, per comodità la surlicita
prende il posto della Stayman:
SUD OVEST NORD EST
1 1 SA passo 2
il 2di Est è richiesta di nobili, mentre
il 2sarebbe “debole con la lunga
di fiori”, esattamente come 2o 2.
Se Sud avesse aperto di 1, Est avrebbe
fatto Stayman con 2, in quanto casualmente
“surlicita” del colore di apertura.
Vi pare uno sforzo mnemonico
inutile? Bene, la prima volta che in Est
vi capiterà di avere xx xx xxx

DFxxxx sarete lieti di poter dire “2
fiori” a giocare…
La surlicita quando gli avversari hanno
detto due colori
La surlicita normalmente “produce” i
senz’atout da parte del partner, se ha il
fermo, e questo è assodato. Ma se gli
avversari hanno detto 2 colori...
SUD OVEST NORD EST
1 1 contro 2
2 passo ?
Nord: Rxxx RF10 ADx xxx
Con queste carte, in Nord, vorremmo
giocare 3 SA: noi fermiamo le cuori di
Ovest, ma a fiori non abbiamo un tubo...
Cosa capirà il compagno se diciamo
2o 3. La regola è che... “quando
gli avversari hanno detto due colori,
si surlicita quello in cui si prende, il
che significa che il partner per dichiarare
a Senz’atout è tenuto a possedere
il fer-mo nell’altro colore”.
Quindi con le carte dell’esempio diremo
2. (Nota: siamo in una situazione
in cui non possiamo usare il Contro,
quindi la surlicita è forzante generica:
il nostro compagno non può ancora sapere
se 3 SA è la nostra meta, o se vogliamo
per caso giocare lo slam a quadri.
Lo saprà solo dal nostro comportamento
successivo. Quel che deve fare è
dire 2 SA se ha il fermo a fiori.)
Le surlicite dirette
La surlicita diretta, (come forma di
intervento) del primo o del quarto mostra
sempre mani bicolori (almeno 5/5).
Sul mercato ci sono mille occasioni e si
può scegliere tra Michael’s… Ghestem
… Cicliche e altro: basta scegliere, per
il secondo di mano c’è un grande assortimento
di convenzioni bicolori.
Per il quarto di mano ci sono a volte
due surlicite possibili, e in più il 2 SA,
quindi il quadro si amplia. Se è già passato
di mano (e quindi è escluso che abbia
una bilanciata forte) è sfruttabile
anche l’economico intervento di “1 SA”,
che mostra una bicolore 5/5 tutte le volte
che apertore e rispondente hanno dichiarato
due colori diversi:
EST: 4
A F 9 8 6
5 4
R D 9 8 2
SUD OVEST NORD EST
1 passo 1 1 SA
Est descrive la 5/5 nei due colori rimasti
liberi, Mi raccomando, che siano
entrambi almeno quinti! La 5/4 non è
neanche lontana parente della 5/5. Ricordatevi
che potete anche intervenire
con il Contro, dando gli stessi colori in
mano meno sbilanciata.
Se non siete passati di mano certamente
non avete a disposizione il comodo
“1 SA”, visto che il partner vi
attribuirebbe la bilanciata di 16/17. Ma
allora avete le surlicite e il 2 SA!
Se avete due surlicite disponibili, entrambe
mostrano la 5/5 opposta: quella
più economica per le mani appena decenti,
quella meno economica per le
mani forti:
EST: 5
R D 9 8 4
7 6
A F 10 6 5
SUD OVEST NORD EST
1 passo 1 2
SUD OVEST NORD EST
1 passo 1 2
Est (le carte dell’esempio sono il minimo
della decenza) dichiara 2, e il
compagno sceglierà tra cuori e fiori. Se
avesse mano forte potrebbe dire 2:
x ARFxx x RDxxxx
Il 2 SA, quando ci sono modi alternativi
per dare la bicolore, è rappresentativo
di mani che hanno un ottimo potenziale
di prese in attacco, ma pochissime
in difesa. In antitesi, la surlicita
promette più potenziale di controgioco.
Nel caso dell’esempio Est avrebbe dichiarato
2 SA con x DF10xx x
RDFxxx (molte prese se gioco io, pochissime
se giocheranno loro… ).
Va osservato che le fiori sono un caso
a parte: normalmente si preferisce mantenere
al 2 il significato naturale, sia
per il secondo di mano (1 - 2 = ho
le fiori) che per il quarto (1-p-1-
2 = ho le fiori).
Se avete una sola surlicita a disposizione
(apertura di 1 a colore, risposta
1 SA), potete scegliere tra la surlicita e
il 2 SA; per regola generale, dopo apertura
nobile il 2 SA mostra sempre entrambi
i minori, mentre la surlicita del
nobile garantisce che nella bicolore c’è
l’altro nobile e un minore. La surlicita
delle quadri (1 - p - 1 SA-2) gira su
tutti e tre gli altri colori:
SUD OVEST NORD EST
1 passo 1 SA 2 SA
Est ha la 5/5 minore
SUD OVEST NORD EST
1 passo 1 SA 2
Est ha la 5/5 con le cuori e un minore
SUD OVEST NORD EST
1 passo 1 SA 2
Est può avere i due maggiori… o fiori
e un maggiore.
La surlicita dopo apertura 1 SA e
intervento a colore (naturale) dell’avversario
Se l’avversario interviene a colore sull’apertura
di 1 SA del nostro compagno,
abbiamo diversi strumenti:
– contro: con lo stesso effetto di una
Stayman, ma più blando e meno impegnativo:
ci consente di giocare noi un
parziale, possibilmente a livello 2. (Come?
Lo giochiamo punitivo? Pazienza.
Si può sempre cambiare idea).
– 2 SA o 3: le due vie Stayman, la
prima senza fermo, la seconda con fermo
(e non mi dite che siete già alla pagina
della Lebenshol... ).
– Surlicita: vi si ricorre con tutte le
mani con cui si vorrebbe giocare 3 SA,
ma si è preoccupati per il fermo. In prima
istanza, la surlicita è quindi richiesta
di fermo. Ma se, a fermo confermato
(3 SA) il rispondente dovesse ridichiarare,
mostrerà una mano con obiettivi
ben diversi: una bicolore almeno
5/5, almeno da manche, di cui quello
che sta dicendo è il colore più economico.
Esempio:
EST: A D 5
9 5
R F 6 5
F 8 6 5
SUD OVEST NORD EST
– 1 SA 2 3
3 SA passo passo passo
Est, che non ha alcun interesse a fare
Stayman, vuol solo essere rassicurato sul
fermo a cuori per giocare SA. Ottenuto
parere favorevole, passa sereno.
EST: A F 9 8 7
9
R D F 6 5
R 5
SUD OVEST NORD EST
– 1 SA 2 3
3 SA 4 ...
Est vorrebbe giocare manche o slam
a picche o a quadri. Inizia con la surlicita,
poi mostra il più basso dei due colori;
in questo caso l’apertore, essendo
state saltate le fiori, sa esattamente di
avere di fronte una 5/5 quadri-picche.
La surlicita impropria dopo apertura
del compagno e annuncio di bicolore
nota da parte dell’avversario
Immaginate che, su apertura di 1
del vostro, il secondo di mano sia saltato
a 2 SA ( e ) e voi abbiate:
RD10xxx xx RFx x. Farsi tagliar
fuori è brutto, con queste splendide
picche, ma che ne sarà di voi se dite
3? Come fermerete il compagno? Mah.
Eccovi serviti, per tutte le occasioni.
Premessa 1: se l’avversario mostra una
precisa bicolore, almeno 5/5, a noi re-
3

I JOLLY
DICHIARATIVI
stano da giocare gli altri due colori, ben
identificati: uno è quello dell’apertore,
l’altro è quello che rimane.
Premessa 2: il compagno dell’apertore
può surlicitare entrambi i colori dell’avversario;
di queste due surlicite,
una risulterà più “bassa” e l’altra più
“alta”. (nel caso dell’esempio, sul 2 SA
si può surlicitare sia 3che 3: e 3
è più bassa di 3).
Regola:
Su un intervento in bicolore nota, la
dichiarazione naturale di uno dei restanti
colori è competitiva, non forzante.
La surlicita più bassa indica
mano almeno forzante di manche con
il più basso di rango tra i colori che
restano. La surlicita più alta indica
mano almeno forzante di manche con
il più alto di rango tra i colori che restano.
Un esempio:
SUD OVEST NORD EST
1 2 SA ?
Considerando che restano disponibili
cuori e picche, Nord può dichiarare:
3: fit a cuori, competitivo, non forzante:
Rxx DFxx xx AFxx
3: una buona sesta, non forzante (le
carte del quiz!)
3: forte con le CUORI. Fit sufficiente
e mano almeno da manche: Axx
RDxx ADxx xx
3: forte con le PICCHE. Almeno 5
carte, forzante fino a manche: ADxxx
Fxx Ax Rxx
E funziona su qualsiasi convenzione
bicolore, purché si sappiano entrambi i
pali dell’avversario.
Lo so, lo so che questi stuzzichini vi
piacciono, ma stateci attenti.
(Fine)
4
LA SMAZZATA
GIOCATE
CON SLAM
F 10 9
A 10 8 2
D 3
R 10 4 2
6 2
9 7 6
A 9 6 4 2
A D 5
N
O E
S
A 8 5 4
R D F 5 3
R 8
F 8
R D 7 3
4
F 10 7 5
9 7 6 3
IL CONTRATTO: 4 cuori
IL GIOCANTE: Sud
L’ATTACCO (da Ovest): Fante di picche
Il GIOCO e CONTROGIOCO
Slam lisciò con freddezza l’attacco per
prendere la continuazione e tagliare la
terza picche al morto. Si congratulò con
se stesso come chissà avesse fatto… E
mosse atout per un onore della mano.
Ovest prese e rimise il 10 di cuori. Quando
non vide rispondere Est nel seme, la
baldanza iniziale del nostro eroe cominciò
ad incrinarsi. Volle verificare se
il destino (“bastardo”) l’aveva sempre
nelle sue mire. Intavolò il Fante di fiori
I VINCITORI DEL CONCORSO
PRECEDENTE
Il vincitore del mese di dicembre
è stato:
Maria Carla Carli
Circolo del Bridge Firenze
Istruttore: Carlo Alberto Marini
a cura di Giuliano De Angelis
e, invece, vide comparire il Re, che prese
di Asso. Incassò anche la Dama e tagliò
una fiori. Batte due colpi di atout e
incamerò le due teste di quadri. Ma
quando finalmente si fermò a contare,
il numero delle prese rimaneva sempre
fermo a nove. Doveva perdere ancora
un atout e la quarta picche di mano.
IL QUIZ
«E tagliati la picche che è pur sempre
una perdente!» – cominciò ad inveire
senza pudore il compagno di turno.
«Non volevo cedere una presa ad un
atout che poteva cadere… se le trovavo
divise… » – queste e altri furono i tentativi
di giustificazione del nostro. Come
se non bastasse, un angolista (ma
chi l’aveva interrogato?!) osservò che
c’erano almeno due altri modi per realizzare
dieci prese a cuori, sia pur con
la linea di gioco adottata da Slam, quella
di battere atout al quarto giro.
Fate pervenire, entro il 31 maggio
2004, le vostre risposte a: FEDERAZIO-
NE ITALIANA GIOCO BRIDGE – RE-
DAZIONE di SLAM – piazza Mantova
1 – 63040 MALTIGNANO (AP).
A chi avrà inviato la soluzione che
questa redazione, a suo insindacabile
giudizio, giudicherà come la migliore,
faremo pervenire i nostri soliti premi.
Non dimenticate di indicare il nome
(e cognome) vostro, della Scuola Bridge
o dell’Istituto che frequentate e dell’istruttore
o precettore che vi assiste.
In occasione delle fasi finali della
Coppa Italia Allievi, si svolgerà la
sesta edizione di ABC: come è noto,
la partecipazione al bidding contest
promosso dalla nostra rivista è riservata
alle coppie ammesse alle semifinali
della competizione. Nella
stessa occasione verranno comunicati
i premi in palio.
A partire dal numero di SLAM di
dicembre, troverete, oltre alla classifica,
le smazzate della “sfida”, commentate
dai nostri esperti.

SB
Smazzata n. 7
A D 10 6 3
R 5 3
A
A D 10 6
N
O E
S
R 9 8
A F 9 8 6
9 8 7
R 7
Dich. Nord - Tutti in prima
Contratto: 6/6 = 100 - 7/ =
50 - 5 / = 10
Sequenza suggerita:
NORD SUD
1 2
3 3
4 4
ecc.
Al board 25 del sesto turno tutti chiamarono
slam; tutti inaugurarono la licita
con 1-2, per poi dividersi: chi
passa per 3, chi per 3(forcing, evidentemente).
Il grande (fattibile a picche,
a SA e addirittura a cuori nonostante
la 4-1 delle atout) fu attinto da
Chemla-Perron, Mari-Levy e Helgemo-
Helness. In effetti, il grande Geir si esibì
in uno sconcertante 4di appoggio
immediato (sull’interferenza 3di uno
degli Hackett); ci pensò il compagno a
rimediare…
I nostri allievi non sono da meno dei
campionissimi: tre grandi (Reggiani-Rivoli,
Ceccanti-Geronimi e Ceragioli-
Porcelli) e quattro piccoli. Nessuno sa
realizzare il “pieno”, segno che lo sviluppo
lascia a desiderare… Per esempio,
nonostante che abbiamo eliminato
ogni forma di intervento avversario, un
paio di coppie preferiscono appoggiare
subito le picche.
ABCa cura di Giuliano De Angelis (3)
Smazzata n. 8
Dich. Sud
P
D 2
9 7 5
A R 7 2
A F 10 3
N
O E
S
A 8 4
A R 4 3
D F 10 9 6
8
Contratto: 3 SA da Nord = 100 - 3 SA
da Sud = 80 - 5 = 60
Sequenza suggerita:
SUD NORD
1 2
2 3
3 ecc.
Il pool di esperti in azione presso San
Giusto Canavese ha aderito all’ideologica
francese, per cui la sequenza:
SUD NORD
1 2
2 3
è forcing. È noto che per altre scuole è
solo invitante.
La manche a minore fu chiamata a
due tavoli e, non so perché, in un caso
il giocante andò sotto. Soltanto quattro
le illustri coppie che trovarono la manche
a SA perché due cedettero alle lusinghe
dello slam, infattibile da Sud.
I nostri allievi trattano quasi tutti la
mano dell’apertore rendendo le cuori al
secondo giro, schierandosi col partito
di coloro che dopo risposta “2 su 1”
preferisce descrivere, senza promettere
in tal modo forza di rever. Ceccanti-Geronimi
recitano bene le prime quattro
battute, per poi chiamare la manche a
stucco. Per altre vie Ceccarini-Sorbanese
pervengono alla manche dalla parte
giusta.
Come è evidente, in questo board (il
19 del quinto turno) 3 SA si fanno sem-
pre; ma giocati da Nord si può realizzare
una presa in più…
P
Smazzata n. 9
F 9 7 2
6 3 2
R
A D F 5 3
N
O E
S
R D 8 6
A R 8 7
5
10 9 7 6
Dich. Ovest - Tutti in zona
Contratto: 4 = 100 - 4 = 50 - 3 =
30
Sequenza suggerita:
OVEST NORD EST SUD
1 SA passo 2 contro
passo 3 passo 4
passo 4 fine
Al settimo turno, quando fu distribuito
il board 4, ai tavoli successe di
tutto. Trovare la manche a picche (come
fecero i gemelli Hackett) non è facile.
Da qui la ragione per cui abbiamo
cercato di aiutare i nostri allievi tendendo
bassa la continuazione di Est (a
certi tavoli la licita si alzò subito - 3 Q
o transfer di vario genere). Ecco perché
ben quattro volte la linea NS lasciò giocare
le quadri agli avversari. A parte gli
Hackett, uno strano 4 C (infatti –2) di Helgemo-Helness;
5 F-1 Rodwell-Meckstroth;
4 F Forrester-Zia.
Soltanto Ballerini-Tiradritti entrano
in licita sull’apertura 1 SA. Tutti gli altri
passano e i loro compagni s’incaricano
per lo più di riaprire di Contro. La
ricerca della quarta nobile avviene per
lo più mediante Stayman, invece che
via surlicita, come suggerito dalla giuria.
Morale della storia: nessuno sa ricavare
abbastanza punti da questo quiz
(Reggiani-Rivoli sono i migliori col
45%).
5

Che cos’è “the fifth chair”? “La
quinta sedia” è quella occupata
dal kibitzer, l’angolista. «Quando
una quinta sedia viene sistemata
ad un tavolo da bridge, significa
che qualcuno sta guardando e
sta imparando» – ammonisce l’introduzione
al sito che vi presentiamo oggi.
Appunto www.fifthchair.org, emanazione
della Fifth Chair Foundation, organizzazione
“not-for-profit” statunitense,
che si ripromette la promozione
della diffusione del bridge on-line ed è
indirizzata a giocatori di ogni livello.
Gli insegnanti, in particolare, possono
trovarvi materiali appositamente studiati
per assisterli nel loro lavoro. Fondata
da Bob Bakalish, ha oggi il suo
presidente e la sua anima in Marcia
West, giocatrice e istruttore con residenza
a Seattle.
L’home page si presenta con un articolato
menu verticale a sinistra, la cui
voce più preziosa è costituita dall’AR-
CHIVIO. Ci trasferiamo nella sua pagina
che ci mette a disposizione schede
(in formato PDF) su vari argomenti. Ci
sono articoli di più o meno illustri
scrittori di cose di bridge: Mike Lawrence
vi offre consigli su come regolarvi
contro i barrage e Frank Stewart tratta
del valore forzante o meno dei rovesci.
I temi proposti vanno dalle cue bid
che mostrano appoggio agli accorgimenti
difensivi contro le aperture di
due debole, dalla legge delle prese totali
alle mini-splinter. A seguire un repertorio
dedicato alle convenzioni: cercate
dei gadget che vi consentano di effettuare
la RKCB quando l’atout è fiori o
quadri? Vi confondete ancora fra DOPI,
DEPO, PODI & ROPI? Meno ricca la sezione
relativa al gioco e al controgioco;
6
SB
IL BRIDGE
NELLA RETE
a cura della redazione di Slam
infatti relativamente al gioco in difesa
trovate, oltre che un’introduzione alle
strategie difensive, “in che colore attaccare”,
segnali e scarti, attacchi Journalist
e Rusinow, echo in atout, Smith,
“dare il conto”. In quanto al gioco col
morto i temi toccati sono, come dicevamo,
quanto mai limitati e relativi soltanto
ai sorpassi, all’amministrazione
delle atout e “a quando battere le atout”.
In compenso, sotto la voce “Systems”,
accanto al tradizionale ACOL, trovate
ampie “note” (ben 15 pagine in formato
PDF) sul tormentone della nostra
epoca, vale a dire il SAYC (potete anche
sottoporvi ad un test che vi consente
di verificare la vostra padronanza
della materia).
Tornando al menu principale, ecco
l’immancabile glossario (Bridge Jargon),
il prevedibile repertorio di link, la
bibliografia. Potete seguire un corso di
bridge completo, articolato in sedici
lezioni ovvero approfittare di un servizio
di “mentoring”. Questo aspetto costituisce
la vera peculiarità della FCF e
vale la pena di illustrarlo con una certa
ampiezza. In effetti, FCF è nato, appunto,
nel 1996 quando quattro giocatori
che si frequentavano online, i cosiddetti
fondatori, vale a dire Bob Bakalish,
Dawn Charles, John Hengeveld, oltre
alla sunnominata Marcia West, per rispondere
alle richieste di un principiante,
ebbero l’idea di istituire l’attuale
Fondazione. Il che ci fa sottolineare
che l’organizzazione è affatto costituita
da volontari: potete infatti iscriverci come
“mentor” (nonché contribuire finanziariamente…
). Dal 1996 Marcia West,
la “Novice Mom”, ha favorito l’adozione
di centinaia di principianti da parte
di giocatori esperti, dichiaratisi dispo-
nibili come “mentor”. Il loro impegno
prevede la disponibilità a giocare settimanalmente
con i loro “figliocci” e a
rispondere alle loro domande via email.
Ogni mese OKBridge organizza
un torneo riservato agli iscritti alla FCF.
Tra i moderatori delle sessioni di commento
alle smazzate giocate può capitarvi
di trovare, per esempio, addirittura
esperti del calibro di Frank Stewart.
Se è vero che gli aggiornamenti del
sito non sono frequenti, è pur vero che
il tipo di materiali offerto non ha bisogno
di essere fresco di giornata. Potete
iscrivervi ad una delle “DISCUSSION
LIST”, “un ampio spazio dove parlare
di bridge e di insegnamento del bridge”,
in cui vengono toccate un po’ tutte
le “topics” connesse al nostro gioco. Ce
ne sono di “General” e altre riservate
dallo scambio fra “Mentor-Novice”.
Oppure, grazie ad un apposito form,
potete esternare commenti, avanzare
suggerimenti, formulare richieste.
Slam
Direttore Editoriale:
Gianarrigo Rona
Direttore Responsabile:
Giuliano De Angelis
Segretario Editoriale:
Niki Di Fabio
Comitato di Redazione:
Carlo Arrighini, Marina Causa,
Niki Di Fabio, Roberto Padoan,
Laura Rovera
Videoimpaginazione
Romano Pacchiarini - Milano
Stampa:
Tipografia Pi-Me - Pavia
Autorizzazione del Tribunale di Milano
N. 2939 del 7 gennaio 1953
Spedizione in abbonamento postale,
45% - art. 2, comma 20 B,
Legge 662/96 - Milano

DICHIARAZIONI SUCCESSIVE
– cambi di colore del Rispondente: forzanti
– rever dell’Apertore a nuovo colore, 16/21 p.o.
– trial bid di lunga per Apertore e Rispondente
INTERVENTI:
a) Su apertura avversaria di 1 a colore:
– colore 1 su 1: (6) 7/8–16/17, 5 (4)+ carte
– colore 2 su 1: 7/8–16/17, 6 (5)+ carte
– colore a salto: 6+ carte -> forte 14+ ( );
media 10/13 ( ); debole 6/9 ( )
Federazione Italiana Gioco Bridge
Settore Insegnamento
Divisione “Scuola Bridge”
– colore a doppio salto: barrage
– contro: o mano 12/16, almeno 3 carte nei maggiori,
o 17+ qualsiasi distribuzione
– 1 SA: naturale, con fermo. È Stayman la surlicita
del colore dell’Apertore
– 2 SA (su 1/1): bicolore minore, almeno 5/5
– surlicita di , , : mano forcing manche
1-2: ( ) surlicita ( ) mostra le fiori
b) Su apertura avversaria di 1 SA: naturali
CARTA delle
CONVENZIONI
COMPETIZIONE:
a) Dopo intervento avversario a colore:
– nuovo colore forzante, 5+carte (4+ a livello uno)
– nuovo colore a salto: non forzante
– contro: 7/8+, senza adeguata dichiarazione naturale,
cerca fit. La dichiarazione di un nuovo colore dopo
aver detto contro è passabile (meno di 11 p. o.)
– surlicita: mano con fit nel colore dell’apertore, forzante
almeno di manche
b) Dopo intervento avversario di Contro:
– colore a livello 2 o a salto: 5+ carte non forzante
– colore a livello 1 ( ) forzante ( ) non forzante
– appoggi: come senza intervento
– surcontro: qualsiasi mano con 11+.
c) Dopo intervento avversario di 1 SA:
– nuovo colore a livello 2: non forzante
– nuovo colore a livello 3: forzante
– contro: punitivo
d) Riaperture del quarto di mano (1 a colore - p - p)
– 1 SA : 9/14 p.o.
– un colore: 5+ carte, fino a 13 P.O.
– contro: 8+, non garantisce colori particolari
– contro e poi un colore: 5+ carte, 14 P.O.
– 2 SA: 19/20, bilanciata o semibilanciata
e) Dopo intervento a colore, un nuovo colore da parte
del partner è forzante un giro.
– sempre ( ); – solo a livello uno ( )
f) Riaperture dell’Apertore dopo intervento a colore del
secondo di mano:
– 1 SA = (18) 19/20 p.o.
– contro = mano non minima ( ); adatta ( )
g) 1 SA dell’Apertore, dopo intervento a colore dell’avversario
di destra:
– bilanciata di rever ( ); – bilanciata massima ( )
ACCOSTAMENTO A SLAM:
– Blackwood – Risposte:
5=......................5=......................
5=......................5=........................
– Cue-bid: ( ) privilegiando quelle di 1° giro
( ) indistintamente di 1° e 2° giro
per le manifestazioni sportive
riservate ai Registrati
ALLIEVI / Scuola Bridge
a cura della Commissione della Divisione “Scuola Bridge”
Marzo 2004
ATTACCHI:
– da sequenze di onori: diritti, cioè l’onore più alto della sequenza
– una cartina bassa significa ( ) busso (piccola = onore) ( ) conto
– da tre cartine: ( ) alta ( ) media ( ) piccola
SEGNALI DI CONTROGIOCO - È PIÙ FREQUENTE: ( ) preferenza ( ) conto
Su colore mosso dal compagno…
( ) diamo gradimento. Carta di incoraggiamento ( ) alta ( ) dispari ( ) piccola
( ) diamo preferenziale
( ) diamo il conto *
Su colore mosso dall’avversario…
( ) diamo preferenziale
( ) diamo il conto * * alta/bassa: numero carte pari ( ) o dispari ( )
( ) nessun segnale
Scartando…
( ) diamo la preferenza con la carta pari. Se invece chiamiamo dove scartiamo: dispari
( ) diamo il conto
Non sono ammessi gli attacchi rovesciati (Rusinov), né quelli in conto rovescio
4

2
3
NOTE PER GLI ARBITRI:
Salvo quanto specificatamente definito sulle limitazioni
vige il Regolamento di Gara. Ogni giocatore
ha diritto di utilizzare come meglio crede gli strumenti
del sistema. L’errore, per quanto grossolano,
LA COMMISSIONE “SCUOLA BRIDGE”
Nelle situazioni in cui sia ammesso uno sviluppo
convenzionale, non sono tollerate difformità; nelle
situazioni naturali, per le difformità, si fa riferimento
al Regolamento di Gara.
3, Barrage, 7+ buone carte, se primi o secondi
di mano
3, Barrage
4, Barrage
4,
3 SA 7a min. chiusa, con al max una Q laterale
RISPOSTE
– 1 su 1: 4+ punti, 4+ carte, forzante
– 1 SA: 5/10, non quarte intermedie. Non forzante
– salti a colore: 6+ carte chiuse o semichiuse, FM
– 1 Quadri su 1 Fiori può essere terzo
– appoggi: a 2 deboli, a 3 invitanti. No 4e nobili
– 2 SA: 10/11, esclude quarte nobili. Non forzante
– 3 SA: 12/15, esclude quarte nobili
– 1-2: 11+, forzante salvo ripetizione o 2 SA
– 1 SA: 5/10, esclude fit quarto
– 2 su 1: 11+, forzanti salvo ripetizione o 2 SA
– 3 SA: 12-15, esclude fit quarto
– salti a colore: 6+ carte chiuse o semichiuse, FM
– appoggi: a 2 (5/10), a 3 (10/12) e a 4 (12/15)
Il punteggio è comprensivo di rivalutazione distribuzionale.
In alternativa gli appoggi a salto si possono
anche giocare “barrages”.
1/-3/: ( ) invitante ( ) debole barrage
1/- 2 SA: ( ) Naturale 11/12 ( ) Forz., fit 3°/4°
1/-4/: ( ) 12/15 P.o. + P.d. ( ) Barrage
Risp. 2 su 1: ( ) Non FM ( ) FM
2 Stayman, su cui:
2 = 2 = 2 =
2 SA = 3 = 3 =
3 = 3 = 3 SA =
2,2,2 ( ) Naturali ( ) Transfer
2 SA, ( ) invitante a manche ( ) transfer
3 ( ) debole ( ) invitante a manche
3 ( ) debole ( ) invitante a manche
3, invitanti a manche
Risposte: ( ) Naturali ( ) Crodo
– 2 SA e 2 di attesa
– 2 SA interrogativo sulle sottoaperture
– cambio di colore a livello 2: forza ambigua
– cambio di colore a livello 3: F.M.
– il rialzo a 3 sulle aperture forti è visuale di slam
3 Interrogativo tipo Stayman, su cui:
3=..................... 3 =......................
3=..................... 3 SA =....................
3, 3, 3 ( ) Naturali ( ) Transfer
– rialzi non forzanti
– un nobile su un minore = forzante
– un minore su un nobile = cue-bid
Le presenti indicazioni circa le convenzioni
ed i sistemi consentiti, che troverete nella Carta
delle Convenzioni di seguito allegata, sono
inderogabili e valide per tutte le competizioni
riservate alla categoria Allievi.
È possibile “non giocare” alcune cose ma non se ne
possono aggiungere né cambiare altre, pena l’incorrere
in altrettante corrispondenti sanzioni arbitrali.
Tutto quanto indicato è in buona sostanza ciò che
un avversario si può aspettare, con rarissimi casi di
alert e relative spiegazioni.
Sono quindi consentite, di norma, tutte le dichiarazioni
naturali, cioè quelle che fanno preciso riferimento
al colore ed al contratto dichiarato. Con in più
le convenzioni direttamente conseguenti alla logica
del linguaggio naturale. Per le dichiarazioni convenzionali
si è invece deciso di consentire solo le convenzioni
di larga diffusione a patto che esse non rechino
particolare impedimento alla prosecuzione naturale
della dichiarazione avversaria. In particolare,
per quanto riguarda la competizione, gli Allievi devono
essere in grado di dichiarare anche senza conoscere
alcuna “contromisura” speciale.
Restano pertanto al bando tutte le aperture, interventi
e risposte multisignificato e multiforti.
Sono altresì escluse, per esempio, nelle fasi di accostamento
a manche, tutte le dichiarazioni artificiali
che descrivano corte anziché lunghezze naturali.
È auspicabile che ogni Allievo abbia ben poche cose
da modificare (rispetto a quanto gli sia stato insegnato)
per poter disputare il Campionato.
Gli allievi hanno il diritto di sbagliare, fermo restando
che gli Insegnanti hanno il dovere di fornire
loro una corretta informazione su quanto è lecito
giocare.
Lo strumento è semplice, rappresenta quanto di
più ovvio e comune venga solitamente insegnato nei
corsi, e i giocatori hanno il diritto di usarlo con
discrezione ed intelligenza.
I segnali di controgioco dovranno essere brevemente
spiegati, prima del gioco, tra le coppie al tavolo.
Interventi
8) Nessun intervento artificiale ad esclusione di 2 SA
su aperture 1/ che mostra “bicolore minore”.
7) Nessuna dichiarazione (in apertura, intervento o
risposta) può essere “multiforte”, né avere un doppio
significato.
2 SA 21/23 p.o.
Risposte
5) Sono escluse tutte le risposte artificiali, ad eccezione
delle dichiarazioni – almeno da tentativo di
manche – che mostrino fit nel colore d’apertura
(es. 1/- 2 SA).
6) Nelle risposte 2 su 1 la lunghezza non è vincolante,
a condizione che il colore “base” sia quello di fit
(= no rever di risposta in nuovo colore in corto lungo,
né 2“relais interrogativo”).
7) Ogni 2 su 1 nega quinte di rango superiore, tranne
che nel caso di 6/5 o di fit quinto, ed è forzante.
2 ( ) Forzante a o bil. ( ) Forzante generico
2,
2, 5+ carte,
2 ( ) forzanti ( ) semiforzanti ( ) sottoapertura
1 SA bilanciata ( )15/17 p.o. ( )16/18 p.o.
Quinta nobile: ( ) sì ( ) raramente ( ) no
Dopo intervento avversario a colore:
– un colore a liv. 2 non forzante, 5+ carte
– un colore a livello con 3 con 5+ carte:
( ) forzante ( ) invitante a manche
– contro: ( ) punitivo ( )a togliere
– Stayman: ( ) 2 SA, ( ) Surlicita, ( ) entrambe
LIMITAZIONI
Aperture
1) Non sono ammessi Sistemi non naturali
2) Non sono ammesse aperture interdittive convenzionali,
eccetto la Gambling.
3) L’apertura di 1 SA deve prevedere 15 P.O. Non è
ammesso giocare la Stayman non forzante (cioè su
risposta “2 Quadri” il “2 Cuori” passabile).
4) Le aperture di 1 a colore devono prevedere: almeno
4 carte nei nobili, 3 carte a quadri e 2 carte a
fiori.
nell’utilizzo errato di sequenze forzanti o non forzanti
non è perseguibile, a meno che non sia in contrasto
con il Codice di Gara (es: apertura di 1 SA con un’ottava).
Stesso trattamento per bluff e psichiche, o per
deroghe sulle lunghezze o sul punteggio.
Sarà premura dell’Arbitro, qualora abbia dei dubbi
sul fatto che l’Allievo abbia ricevuto dal proprio Insegnante
informazioni difformi circa i Sistemi e le
convenzioni consentiti, svolgere indagini al tavolo e
informarne la Commissione.
1 12/20. Numero minimo di carte: ( ) 5 ( ) 4
1 12/20. Numero minimo di carte: ( ) 5 ( ) 4
APERTURE
1 12/20. Numero minimo di carte: ( ) 4 ( ) 3 ( ) 2
1 12/20. Numero minimo di carte: ( ) 4 ( ) 3
COMUNICAZIONI PER
INSEGNANTI ED ALLIEVI
SCUOLA BRIDGE
CARTA DELLE
CONVENZIONI
Sistema: ( ) 4ª nobile ( ) 5 ª nobile
Coppia:
………………………………………
…………………………......…........

SB
GRAND PRIX
SIMULTANEI
ALLIEVI 2003
Classifica finale
Top 10
1. Vincenzo AIELLO-Giuseppe NAPPI
A.B. Partenope (Napoli)
2. Lorenzo Bagnoli-Virgilio Pitzus
A.B. Bologna
3. Giorgio Di Gregorio-Luciano Di Nicola
A.S. Amici Bridge Abruzzo (PE)
4. Fabio e Stefania Mondini
Star Bridge (Roma)
5. Giulio Dell’Isola-Stefano Girotti
A.B. Rastignano - A. Bridge Club
Martedì (Bologna)
6. Germano Marchesano-Gianni Pizzio
A.B. Bordighera
7. Chiara Bifano-Jacopo Tanini
Accademia Bridge (Roma)
8. Filippo Fochi-Sauro Presezzi
Star Bridge (Roma)
9. Livio Feragalli-Rita La Torre
A.S. Amici Bridge Abruzzo (PE)
10. Achille Di Brigida-Luciano Marchegiani
A.S. Amici Bridge Abruzzo (PE)
Vincenzo Aiello e Giuseppe Nappi, vincitori
del Grand Prix Simultanei Allievi 2003.
I riconoscimenti, previsti alle
prime dieci coppie dei Tornei Simultanei,
ai primi dieci Allievi della
Classifica 2003 ed alle prime tre
Scuole, saranno consegnati in occasione
della premiazione dei Campionati
Allievi (Salsomaggiore, domenica
30 maggio).
Agli assenti, in quanto alcuni per
cambiamento di tipologia non potranno
probabilmente presenziare
alla premiazione, saranno inviati su
successivamente all’indirizzo di residenza.
STATISTICHE REGIONALI
Provenienza regionale dei 100 migliori Allievi 2003 e raffronti con l’anno precedente
2003 2002 2003
Class. All. Class. All. Scuole attive
1. 18 LAZIO 2 15 20
2. 17 EMILIA/ROMAGNA 3 14 16
3. 16 LIGURIA 3 14 10
4. 15 TOSCANA 5 9 22
5. 10 SARDEGNA 1 17 8
5. 10 LOMBARDIA 5 9 35
7. 5 VENETO 7 8 16
8. 3 SICILIA 8 3 7
8. 3 CAMPANIA 11 2 8
10. 2 ABRUZZO — — 6
11. 1 MARCHE 8 3 9
Le prime sei regioni del 2002, si sono ripetute anche nel 2003, scambiandosi tra di loro le
posizioni “top”. In prima posizione è il Lazio (20 scuole attive, di cui 17 nella sola provincia
di Roma), rappresentato da 18 allievi con un incremento di tre, subentrato alla Sardegna,
rappresentata da 10 allievi con un decremento di sette, ma con sole 8 scuole attive sul territorio.
L’Emilia/Romagna (17 rappresentanti, 16 scuole attive) guadagna una posizione
come la Toscana (22 scuole attive) che passa da 9 a 15 allievi. Medaglia di bronzo confermata
per la Liguria (10 scuole attive e 16 rappresentati).
Altre cinque regione seguono nettamente staccate: “new entry” per l’Abruzzo. Scompaiono
dalla lista Piemonte, Friuli, Calabria e Puglie: crisi nel settore o inattività degli allievi ?
Comunque anche la Lombardia, in cui operano ben 35 scuole, ha solo 10 rappresentanti
nel “top 100”, pur quinta.
CLASSIFICA 2003 delle prime 20 SCUOLE BRIDGE
delle Società Sportive
(tra parentesi la posizione nel 2002)
Allievi nel 2003
1. (7) Scuola A.B. REGGIO EMILIA 1446 14
2. (12) Scuola STAR BRIDGE (Roma) 1335 55
3. (—) Scuola A.B. RASTIGNANO (BO) 1330 52
4. (18) Scuola A.B. BOLOGNA 1170 41
5. (—) Scuola PADOVA BRIDGE S.S. 1137 63
6. (2) Scuola A.S. PLANET (Lonato/BS) 1080 25
7. (8) Scuola ACCADEMIA BRIDGE (Roma) 960 28
8. (—) Scuola A.B. PISA 855 23
9. (—) Scuola A.B. SIENA 760 7
10. (18) Scuola C.LO BRIDGE FIRENZE 730 67
11. (10) Scuola AMICI BRIDGE ABRUZZO (PE) 720 21
12. (1) Scuola A.S. KARALIS BRIDGE (CA) 680 17
13. (—) Scuola A.B. PARTENOPE (NA) 675 20
14. (—) Scuola A.B. CHIAVARI 660 33
15. (—) Scuola A. EMPOLI BRIDGE 650 10
16. (—) Scuola A.B. VERSILIA BRIDGE 615 13
17. (16) Scuola A.S. TOP BRIDGE (Roma) 560 115
18. (—) Scuola A.B. CREMA 520 30
19. (4) Scuola AMICI BRIDGE LIEGI (Roma) 480 71
19. (9) Scuola A.S. ROMA/EUR 480 77
La classifica delle Scuole Bridge dipende, oltre che dall’impegno della Dirigenza nell’organizzazione
delle attività didattiche e nell’adesione a quelle sportive specifiche, anche della
presenza nel corpo allievi di qualche individualità particolarmente entusiasta e/o tecnicamente
dotata, che certamente ritroveremo in campo agonistico dopo il “passaggio”.
Alcune di queste individualità sono giovani under 25, cui competerebbe il tesseramento
“CAS”.
In accordo con la Divisione Giovanile, la Commissione presenterà per la ratifica al CD, la
proposta per cui un giovane under25 non possa essere registrato come Allievo/SB, ma tesserato
“CAS”. Il C.A.S. (Centro di avviamento allo Sport) è ‘in pectore’ presso ogni Società
Sportiva che, in caso di presenza tra i propri Allievi di Under 25, notificherà alla FIGB ed al
competente Comitato Provinciale del CONI, l’effettuazione della attività giovanile, da cui
consegue l’automatica ‘apertura’ del C.A.S. societario.
Nelle intenzioni pertanto il prossimo anno saranno stilate classifiche sia di Scuola Bridge
(over25) che CAS (under25). Nel 2003 le Scuole Bridge attive sono state 190 (con 3.439
registrati di cui 1.820 ladies); i CAS 14 (con 48 iscritti di cui 23 ragazze).
9

SB
1. Lorenzo CAMERINI A.S. Reggio Emilia 1523 2
2. Devid CECCANTI A.S. Bridge Pisa 1385 3
3. Aldo PAPARO C.lo. Bridge Firenze 1280 2
4. Simon FELLUS A.S. Roma Top Bridge 1171 2
5. Mauro CONTI A.S. Rastignano (BO) 1121 3
6. Robin FELLUS A.S. Roma Top Bridge 934 1
7. Virgilio PITZUS A.B. Bridge Bologna 904 3
8. Stefania MONDINI S.S. Star Bridge Roma 859 2
9. Lorenzo BAGNOLI A.B. Bridge Bologna 853 3
10. Michele PELLEGRINI B. A.S. Karalis Bridge (CA) 835 2
11. Sergio FRISAN A.S. Tennis Club Cagliari 833 3
12. Giovanni COINU A.S. Karalis Bridge (CA) 816 2
13. Riccardo POLACCO A.Br.Nino Marcon (VE) 796 3
14. Enrico RIVOLI A.S. Bridge Forlì 791 3
15. Paolo PELINO Accademia Bridge Roma 761 3
16. Salvatore MANZITTO C.lo Uff.Pres.Milit Bologna 755 3
17. Irene CHIAPPARINO A.S. Rastignano (BO) 730 2
18. Franca LADU STABILINI A.S. Tennis Club Cagliari 726 3
19. Pier Luigi IOTTI A.S. Reggio Emilia 721 2
20. Roberto REGGIANI A.S. Bridge Forlì 691 3
21. Margherita ZENONI A.S. Bergamo Bridge 683 3
22. Carlo DEGL’INNOCENTI C.lo Bridge Firenze 680 3
23. Pier Giorgio ROSSI A.S. Planet Br. (Lonato/BS) 671 3
24. Cristiana LAITANO Accademia Bridge Roma 661 2
25. Gianfranco CESAREO Accademia Bridge Roma 651 2
26. Stefano GALANTE Padova Bridge S.S. 629 2
27. Fabiana COCCO A.S. Karalis Bridge (CA) 616 2
28. Mario SIRE A.S. Bordighera 611 2
29. Alberto BORIO A.S. Planet Br. (Lonato/BS) 608 3
30. Gianluca DORO Padova Bridge S.S 594 2
31. Fabio MONDINI S.S. Star Bridge Roma 587 2
32. Valerio MARCHI A.B. Cesena 577 2
32. Daniela PAPPALARDO C.lo Bridge Catania 577 3
34. Jacopo TANINI Accademia Bridge Roma 571 1
35. Alberto BALLARINI A.S. Planet Br. (Lonato/BS) 570 3
36. Duccio GERONIMI A.S. Siena Bridge 560 3
36. Gianluca VIGNAGA Scuola Genova Bridge 560 1
38. Carlo SEDDA A.S. Karalis Bridge (CA) 546 2
39. Giuliano BUONAMANO C.lo Unione Civitavecchia 544 3
40. Nerina PAPPALARDO C.lo Bridge Catania 543 2
41. Ignazia ORRÙ A.B. Cagliari 527 3
42. Luca CERAGIOLI A.S. Versilia Bridge 514 3
43. Alessandro PIANA Scuola Genova Bridge 499 1
44. Vincenzo AIELLO A.B. Partenope (NA) 486 3
45. Gianni PIZZIO A.S. Bordighera 481 1
46. Piera COSTA A.B. Cagliari 469 1
47. Annita TOSI Bridge Club Milano 452 3
48. Giuseppe NAPPI A.B. Partenope (NA) 451 3
49. Elvira Maria POLETTI A.B.Bridge Institute (MI) 448 3
50. Fabio MAGISTRI Accademia Bridge Roma 446 2
10
CLASSIFICA ALLIEVI SB 2003
50. Alessandro PORCELLI A.S. Versilia Bridge 446 3
52. Marzio BUSONI A.S. Empoli Bridge 434 3
53. Liliana MONTANELLA A.B. Bridge Bologna 432 2
53. Alessandro TAGLIAPIETRA A.B.Ferrara 432 1
55. Marilena SECCHI C.lo Bridge Parma 430 1
56. Vincenzo MANNUCCI S.S. Star Bridge Roma 421 3
57. Patrizia CERVINI A.B. Varese 420 3
58. Andrea MUTTI G.S. Liguria Bridge 416 3
59. Roberta RAVASIO A.S. Bergamo Bridge 415 2
60. Barbara MILANI A.B. Chiavari 410 2
61. Sonja PEDOIA Amici Bridge Liegi (RM) 407 2
62. Pietro LOMBARDO C.lo Bridge Catania 404 2
63. Monika GANSER A.S. Planet Br. (Lonato/BS) 401 3
64. Corrado GAIA A.B. Chiavari 398 1
64. Roberto RUM A.S. Bordighera 398 2
66. Manuela GEMIGNANI A.S.B. Etruria (Follonica/GR) 395 2
67. Roberto DAGNINO Scuola Genova Bridge 393 3
68. Giuseppina VACCA A.B. Cagliari 390 3
69. Alessio MANNOCCI C.lo Bridge Firenze 382 3
70. Gianmarco VESPIA A.S. Bridge Pisa 381 1
71. Diego LUCARINI A.B. Chiavari 379 1
72.. Andrea CRISOSTOLO A.Br.Nino Marcon (VE) 372 3
73. Gianni PUSCEDDU A.B. Cagliari 370 3
74. Valerio SETACCIOLI S.S. Star Bridge Roma 368 2
75. Chiara BIFANO Accademia Bridge Roma 365 1
76. Vincenzo SPITALERI A.B. Chiavari 360 2
77. Alberto ZOPPINI Amici Bridge Liegi (RM) 356 2
78. Francesca TORTORELLI Scuola Genova Bridge 355 3
79. Giuseppe BIANCHINI C.lo Unione Civitavecchia 353 3
80. Andrea BIONDI S.S. Stanze Civiche (LI) 350 2
81. Stefano CHIERICI A.S. Reggio Emilia 348 2
82. Giuseppe PELLEGRINI A.S. Versilia Bridge 340 2
83. Attilio VULPETTI A.S. Reggio Emilia 339 2
84. Ornella MENICHELLI A.S. Recanati Bridge 330 2
85. Barbara CECCARINI A.S. Labronica (LI) 329 3
85. Roberto PEPE Padova Bridge S.S. 329 2
87. Sergio PEDRAZZINI A.B. Chiavari 327 2
87. Viviana PERINI A.B. Chiavari 327 1
89. Armando COLANGELO Amici Bridge Abruzzo (PE) 323 2
90. Stefano ARTINI A.S. Empoli Bridge 322 3
91. Danilo ROSCIONI C.lo Unione Civitavecchia 321 3
92. Iames CHIERICI A.S. Reggio Emilia 320 2
92. Sabrina FABBRINI A.B. Chiavari 327 1
94. Sauro PRESEZZI S.S. Star Bridge Roma 318 2
95. Marisa CAVALLUCCI A.B.Bridge Institute (MI) 316 2
96. Guido ALESSI C.lo Bridge Catania 312 1
96. Pietro PIRLO A.B. Chiavari 312 2
98. Achille DI BRIGIDA Amici Bridge Abruzzo (PE) 311 2
98. Barbara DEBBI A.S. Reggio Emilia 311 2
98. Tiziana FARRIS A.S. Siena Bridge 311 3
Negli ultimi due anni giovani talenti hanno dominato le classifiche con un cumulo di punti (avendo avuto la possibilità di conquistarne anche
nelle competizioni Under 25) tale da inserirli già sin d’ora nelle liste dei giocatori classificati e non solo nella più bassa categoria. Lorenzo Camerini
(2330 pt.complessivi), Devid Ceccanti (2322 pt) e Aldo Paparo (1868) hanno già totalizzato i punti necessari per essere “3ª picche”; a Camerini
mancano solo 132 punti per essere “2ª fiori”: e questo senza pagare “franchigie”. Sono le eccezioni che confermano però la regola: infatti, eliminati
tutti gli Allievi, targati terzo anno nella lista sopra riportata e che quindi dovranno necessariamente cambiare tipologia associativa iniziando
la attività agonistica quasi tutti da classificati, tra i restanti si contano sulle dita di una mano quelli che a fine 2003 non hanno ancora cumulato i
punti necessari per essere classificato: verosimilmente li acquisiranno nel corso del presente anno.
È chiaro che si tratta di una situazione strana: non si può considerare “allievo” un giocatore già classificato.
Soprattutto la possibilità concessa (considerata la diminuzione degli iscritti e quindi le difficoltà di confronto nei piccoli centri) di giocare nelle
manifestazioni sociali oltre che, ma in casi eccezionali, in gare di importanza maggiore, ha permesso di totalizzare molti punti rossi.
Occorre pertanto porre dei rimedi o, almeno, limitare questi eccessi, che vedono protagonisti i più entusiasti e tecnicamente migliori, in grado
già di competere a livello superiore.
La Commissione Insegnamento ha pertanto intenzione di elaborare un progetto tendente alla differenziazione degli allievi secondo età (tutti gli
Under 25 obbligatoriamente iscritti CAS, “status” preagonistico) ed alla variazione, in funzione dei P.F. conquistati, della attuale “dimensione temporale”
dell’Allievo/SB: pertanto, in possesso di 409 P.F. l’Allievo diventa, nell’anno successivo e comunque per un solo anno, “esordiente”, in
modo da graduare il passaggio a tesserato effettivo (agonista e ordinario). Potrà invece essere prolungato lo stato di quegli Allievi che non partecipano
intensamente alle gare di confronto o non ottengono risultati tali da raggiungere i 409 P.F. Tale progetto sarà portato all’attenzione del
Consiglio Federale per la verifica dei contenuti e delle particolarità statutarie sulle diverse tipologie associative.

Lorenzo Camerini,
A.S. Reggio Emilia, 1° classificato
Devid Ceccanti,
A.B. Pisa, 2° classificato
Aldo Paparo,
C.lo. Bridge Firenze, 3° classificato
PUNTI SCUOLA
Simultanei Campionati Misti
coppie squadre coppie squadre
1. 70 1. 210 1. 420 1. 180 1. 360
2. 40 2. 180 2. 360 2. 150 2. 300
3. 20 3. 150 3. 300 3. 120 3. 240
4. 120 4. 240 4. 90 4. 180
5. 90 5. 180 5. 60 5. 120
6. 60 6. 120 6. 30 6. 60
7. 30 7. 60 7. 30 7. 60
Coppa Italia Allievi (*)
1. 540 5./6. 300 (*) questa tabella
2. 480 7./8. 240 potrà variare secondo
3. 420 9./16. 180 la formula scelta dalla
4. 360 Direzione di gara.
Campionati Italiani Allievi “Scuola Bridge” Anno 2004
COPPIE e SQUADRE LIBERE
Fase unica nazionale: Salsomaggiore
Coppie: 27/28 maggio Squadre: 28/30 maggio
Le gare previste si disputeranno ciascuna suddivisa in tre settori,
ognuno corrispondente all’anno di anzianità bridgistica dei partecipanti.
Quote di iscrizione Coppia: € 70,00 – Squadra: € 140,00
CHIUSURA ISCRIZIONI: 15 maggio 2004
Le iscrizioni devono pervenire alla Segreteria della F.I.G.B. (settore campionati)
via e-mail (gare@federbridge.it) tramite i Gruppi Sportivi e/o le Scuole federali,
utilizzando l’apposito modulo, accompagnato da copia attestante l’avvenuto
pagamento (*). Il modulo d’iscrizione ed il programma dello svolgimento delle gare
sono pubblicati sul sito federale.
(*) - bonifico bancario a:
Banca Popolare di Sondrio, sede di Milano,via S.Maria Fulcorina 1 – 20123 Milano
ABI: 5696, CAB: 1600/6, c/c FIGB: 23/4547/21
DOPPIO SUCCESSO PER JUNIORES E CADETTI AZZURRI
Furio e Stelio Di Bello, Fabio Lo Presti e Matteo Sbarigia iniziano
alla grande il 2004 stravincendo il Torneo Internazionale per Squadre
Juniores di Vienna. Otto le formazioni presenti oltre all’Italia (3
austriache - Polonia - Repubblica Ceca - Croazia - Ungheria - Germania)
che si sono affrontate in un girone all’italiana. Gli azzurrini
sono passati in testa dopo il terzo incontro, posizione che non
hanno più abbandonato. Al secondo posto la Polonia e al terzo la
Germania. L’ottimo rendimento dei ragazzi è anche confermato
dalla classifica Butler che ha visto al primo posto i fratelli Di Bello
e al terzo la coppia formata da Lo Presti e Sbarigia.
Dopo la bella vittoria degli azzurri juniores nell’ottagonale di Vienna
di inizio febbraio, altri giovani bridgisti italiani diventano protagonisti
in una delle più esclusive competizioni internazionali giovanili.
Alla 2ª edizione del Festival d’Hiver cadetti di Biarritz,
svoltosi nello splendido Centre Bellevue, la squadra italiana composta
dai palermitani Andrea Manno (20 anni), Eugenio Mistretta
(17 anni), Massimiliano Di Franco (16 anni) e dal romano Giuseppe
Delle Cave (14 anni), si è aggiudicata il primo posto, eguagliando
il brillante risultato conquistato l’anno precedente.
11

12
Settore Insegnamento
Divisione Giovanile
È UFFICIALE! SI TORNA A RICCIONE!!
Torniamo all’Hotel “Le Conchiglie”, che molti di voi già conoscono e dove ci siamo trovati
bene, in quel di Riccione a goderci – nuovamente – la famosa ospitalità, la buona cucina e la
professionalità turistica della Riviera Romagnola e dello staff dell’hotel
E anche quest’anno siamo riusciti, in alta stagione,
a coniugare la funzionalità con l’economicità.
Raduno 2004
29 Agosto – 4 Settembre
4° Camp giovanile
5° Seminario Nazionale di aggiornamento
8° Stage Nazionale di formazione
L’Hotel Centro Congressi “Le Conchiglie”
è un Grand Hotel a 4 stelle che dispone di parcheggio privato, piscina, bar, ristorante,
sale congressi, impianti sportivi, strutture ricreative, animazione e tanto altro!
Tutte le ampie stanze sono dotate di aria condizionata, telefono, frigobar e TV satellitare.
E poi – non da ultimo – l’hotel è facilmente raggiungibile sia in auto, che in treno o aereo
ed è situato nella periferia di RIMINI!!
Hotel Centro Congressi “Le Conchiglie”
Viale D’Annunzio, 227 47838 Riccione (RN) – ITALY
e-mail:info@leconchiglie.com
Presto, quindi, ci rivedremo al Raduno Giovanile sede degli stage di formazione per Istruttori Giovanili, di
attività sportive e didattiche nonché del Camp Giovanile che quest’anno prevede la disputa del
Campionato Italiano Individuale Under 25 e del Campionato Italiano a Coppie Miste Under 25, oltre
a varie attività didattiche, ricreative e sportive.
Vi saranno poi, come sempre, la verifica per l’assegnazione di “Borse di Studio” e premi e la “combinata”
valida per la convocazione al Collegiale Nazionale 2005.
Al Raduno 2004 potranno prendere parte, oltre ai tesserati agonisti giovanili – Giovanissimi, Cadetti e
Juniores –, tutti i giovani interessati frequentanti i CAS della Divisione Giovanile, i CBS della Divisione
BaS ed anche tutti gli Allievi – under 25 – dei corsi di Scuola Bridge e gli accompagnatori. A breve riceverete,
e saranno pubblicati sul sito della FIGB, tutti i dettagli della manifestazione e il modulo per effettuare
la prenotazione (il termine ultimo è sabato 12 Giugno p.v.).
UNA VERA VACANZA E VERO BRIDGE, che volete di più!!……...Vi attendiamo numerosi.
Per informazioni: Segreteria della Divisione Giovanile
tel. 02.73.84.450 - fax 02.70.00.13.98 - e-mail scuola@federbridge.it

DG
Ci siamo lasciati, nel precedente articolo,
analizzando i nostri interventi,
dopo che l’avversario di
destra ha aperto di 1 SA. Tanto
per capirci, definiamo forte questa
apertura se nel range 14-18.
Nella vostra carriera di giocatori, vi
troverete spesso ad affrontare coppie
che giocano il SA debole, range tra 8 e
14, e anzi un buon numero di coppie
giocano l’apertura di 1 SA variabile, a
seconda della zona e del turno dichiarativo,
e quindi dobbiamo essere pronti
a fronteggiare queste situazioni, facendo
una considerazione: è evidente
che gli interventi contro l’apertura di 1
SA debole siano necessariamente diversi
da quelli contro il SA forte, dal
momento che è maggiore la possibilità
di attingere ad un contratto di manche
sulla nostra linea ed altresì maggiore la
possibilità di penalizzare gli avversari.
Potrà capitare di usare interventi diversi
dopo l’apertura di 1 SA, nello stesso
match, laddove la coppia avversaria usasse
aperture di 1 SA variabili.
Apertura di 1 SA debole (8-10, 10-12,
12-14)
1 SA - contre: 14+ qualsiasi distribuzione,
tranne mani particolarmente
sbilanciate che potremmo descrivere
con un intervento diretto.
2: entrambi i maggiori almeno in 5-
4, come dopo l’apertura di 1 SA
forte
2: Texas per le(quindi, forzante),
non esclude quarte minori laterali,
ci potrebbe essere anche la
quarta diin una buona 6-4. Il
compagno accetta la Texas, con
mani minime o senza fit e dichiara
naturale con mani interessanti.
2: Texas per le
2: 4-6 o( anche con la 5-4 se
gli onori cono concentrati)
2 SA: bicolore minore
3: 6-4
3: 6-4
LA DICHIARAZIONE
COMPETITIVA
Enrico Guerra (3)
Quindi, come abbiamo visto, l’intervento
di 2, dopo l’apertura di 1 SA
forte o debole descrive sempre una bicolore
maggiore. Questa diffusissima
convenzione si chiama Landy, dal nome
del suo inventore. Io sono per
una… estensione della Landy, nel senso
che penso sia conveniente adottarla
anche dopo l’apertura di 1. I senzadebolisti
(neologismo!) normalmente inseriscono
nell’apertura di 1le bilanciate
15+, mentre i senzaforzisti (anche!)
aprono spesso di 1 con le bilanciate
12-14 e quasi sempre con la bilanciata
18-19.
Quindi, l’intervento di 2, dopo l’apertura
di 1, è Landy e il compagno si
regola di conseguenza, usando gli strumenti
descritti nella puntata precedente.
Se invece abbiamo lee una gran
voglia di dichiararle, dobbiamo aspettare
il secondo passaggio dichiarativo,
se ne abbiamo l’opportunità, e se non
riusciamo a dichiararle, tanto piacere,
le fiori non hanno fatto mai male a nessuno!
Come già ben sapete, esistono sistemi
convenzionali che usano l’apertura di
1per descrivere mani con 16+ punti
e qualsiasi distribuzione. Ci sono anche
sistemi a base quadri forte, ma quasi
completamente abbandonati dalla maggior
parte dei giocatori e quindi non
vale la pena occuparcene. Invece è importante
stabilire quali interventi usare
contro il fiori forte e capirne le logiche.
È evidente che la linea che apre di 1
sia molto probabilmente quella che si
aggiudicherà il contratto finale, l’apertore
ha solo descritto la forza e non i co-
lori, quindi l’intervento dopo questa
apertura deve essere distruttivo e anche
in alcuni casi un po’ vago.
Ci si prende qualche rischio, non c’è
dubbio, ma sono sicuramente più i vantaggi.
Vorrei darvi un consiglio fondamentale
per la vostra carriera, che non
c’entra in modo specifico con l’argomento
che stiamo trattando, ma dovrà
essere una vostra regola di vita:
“Se siete indecisi tra il passare e il
dichiarare, dichiarate, se siete indecisi
tre il dichiarare a livello o a salto, dichiarate
a salto”.
Assumetevi le vostra responsabilità!
Torniamo al fiori forte e vediamo gli
interventi:
1 - contre: Landy (ancora!), su cui
1chiede il colore più lungo.
1: Texas con 4+
1: Texas con 4+
1: 5-4 con minore quinto
1 SA: Texas con 5+
2: Texas con 5+
2: bicolore maggiore o minore
2: barrage ao a
2: barrage ao a
In bocca al lupo!
i
Interventi dopo le sottoaperture
e i barrages
Tutte le coppie giocano sottoaperture,
o immediate con il 2e il 2o passate
attraverso la 2multi. Normalmente,
tutte le dichiarazioni dal 3al
3sono barrages, e dobbiamo comunque
attrezzarci anche in queste situazioni
dichiarative.
Dopo le sottoaperture chiare (2/),
il contre del secondo di mano ha le
stesse caratteristiche del contre a livello
uno, con però una migliore distribuzione
e/o forza. Rendiamoci conto(specialmente
dopo il 2) che stiamo obbligando
il nostro compagno debole di
13

LA DICHIARAZIONE
COMPETITIVA
punteggio (e forse di cuore... ) a giocare
a livello 3. In buona sostanza, con una
4-3-3-3 di 13, dichiaro passo dopo
l’apertura di 2, con una 1-4-3m-
5m di 11 dichiaro certamente contre.
Come si regola il compagno di chi
contra? Anche qui abbiamo scuole di
pensiero differenti: alcuni giocano la
Lebensohl, alcuni altre convenzioni più
o meno valide. Io vi consiglio di adottarne
una facile facile, che non sarà il
massimo, ma per ora va benissimo .
Vediamo:
2- contre - passo - nuovo colore: naturale
non forzante
2 SA: REL, su cui l’interferente
dichiara
3= minimo con 4
3= max senza 4
3= max con 4no Fe di
3= 5+in mano di rever
3 SA= max con 4 e Fe di
4= 5-5 FM
4= 5-5 FM
2 - contre - passo - nuovo colore: non
forzante
2 SA: REL, su cui l’interferente dichiara
3=minimo con 4
3= max senza 4
3= 5+in mano di rever
3= max con 4no Fe di
3 SA= max con 4 e Fe di
4= 5-5FM
4= 5-5FM
Facile, no? È evidente che il 3del
contrante dopo il R 2 SA, descrive una
forte monocolore minore o bicolore in
5-4 o 6-4, ed essendo comunque ormai
forzante a manche la situazione dichiarativa,
si avrà eventualmente l’occasione
di descriverla.
Gli interventi a colore sono naturali
con caratteristiche leggermente migliori
dell’intervento a livello uno, gli interventi
a salto sono barrages con le solite
caratteristiche di temerarietà e indisciplina.
L’intervento di 2 SA è ovviamente
naturale, e si riallaccia all’intervento di
1 SA dopo l’apertura avversaria in un
maggiore.
La surlicita immediata descrive una
bicolore minore di qualsiasi forza, il
salto immediato a 4o 4descrive
l’altra quinta maggiore più il colore dichiarato.
Questa è una dichiarazione
ovviamente passabile, perché si dichiara
un colore realmente presente nella
14
mano, e quindi, con una mano forte, si
dichiara prima contre e poi si descrive
la bicolore, come ho scritto poco sopra.
Quando invece l’avversario apre di
2multi, dobbiamo fare finte che abbia
sottoaperto di 2, quindi il nostro
contre ha quelle caratteristiche, così
pure gli interventi di 4e 4descrivono
le bicolori con le cuori e il minore
dichiarato. Se abbiamo invece le,
passeremo per poi intervenire di contre
al secondo passaggio dichiarativo. L’intervento
di 2 SA, dopo la 2multi,
esclude in linea di massima la quarta
di; la si può avere solo con una 4-
3-3-3 con buon fermo di.
Dopo i barrages a 3/, il contre e
l’intervento conservano le solite caratteristiche
con una forza però adeguata
al livello dichiarativo. Se invece aprono
di 3o 3, il 4e il 4descrivono
la solita bicolore con l’altro maggiore.
E se ho solo le fiori o le quadri? Arrangiati,
dichiari 5oo 3 NT, anche
senza il fermo! Speriamo bene…
Finora abbiamo visto tutte le situazioni
e le eventuali evoluzioni dichiarative,
quando è la nostra linea ad intervenire
dopo l’apertura del nemico. Ora
invece saremo noi ad aprire e l’avversario
ad intervenire. Fate una considerazione
importante: l’intervento avversario
ci fornirà comunque delle indicazioni,
quando ci troveremo a giocare
con il morto o a controgiocare, e in dichiarazione
dobbiamo tenerne conto per
descrivere al meglio le nostre figure di
carte. Notate bene che anche il passo…
è un intervento, non dimenticatelo quando
giocherete le carte!
Il primo intervento sicuramente descrittivo
che il nostro avversario può fare
è il contre, che non modifica il livello
dichiarativo ma dà importanti informazioni
alla nostra linea. Tutte le dichiarazioni
a colore sono naturali forzanti
un giro e descrivono 5+ carte nel
colore dichiarato, il surcontre descrive
una mano normalmente bilanciata da
9+ punti, le dichiarazioni da 2in su
conservano le caratteristiche del sistema
di attacco. Se giocate tutti, come
spero, il sistema che da anni Clair ed io
stiamo diffondendo, con il sostegno di
tutti gli Istruttori Giovanili, saprete bene
come comportarvi.
Se invece l’intervento è a colore, dobbiamo
comportarci differentemente a
seconda dell’apertura e del colore di intervento.
Vediamo un po’:
1-1- contre : entrambe o nessuna
quarta maggiore
1/: 4+ carte, ma non 4-4
1 SA: naturale
2: naturale forzante fino alla ripetizione
2///3: da sistema
Dopo l’intervento nel maggiore, il
contre garantisce sempre l’altra quarta
maggiore, e quindi bisogna trovare soluzioni
diverse per il contre negativo
senza l’altro maggiore.
1/- 1- contre: 4
2: naturale forzante fino alla ripetizione
o contre negativo senza 4
2: bicolore con 5+minore limite
Dopo il 2, l’apertore dichiara 2
con mano minima, altre dichiarazioni
descrivono mani massime e il rispondente
si regola di conseguenza.
1/- 1- contre: 4
2: naturale forzante o contre negativo
senza 4
2: 5+ non forzante
2: 5+ FM
Si cerca, come vedete, si salvaguardare
sempre l’altro maggiore e questo è
valido fino all’intervento di 2. Vediamo
infatti come ci sui regola dopo l’intervento
in salto debole del secondo di
mano dopo l’apertura di 1e d 1:
1- 2- contre: 4
2: 5+ F1
3/: naturale F
3: chiede il fermo
2 SA: Lebensohl
1- 2- contre: 4
3//: naturale forzante
3: chiede il fermo
2 SA: Lebensohl
Conoscete la Lebensohl? La si adotta
di solito dopo l’apertura di 1 SA interferito
(infatti la incontreremo di nuovo
più in là) e in questo caso semiobbliga
l’apertore a dichiarare 3(se l’apertore
ha un buon rever, può descrivere naturalmente),
su cui il rispondente può
passare o dichiarare un nuovo colore a
livello in situazione non forzante. La
Lebensohl, seguita dalla surlicita, descrive
una bicolore minore F1. Vediamo
uno specchietto, così tutto è forse
più chiaro:
1- 2- 2 SA - passo
– 3: obbligato, su cui passo: debole
con le
– 3: NF con le
– 3: NF con le
– 3: bicolore minore
Beh, c’è un bel pò di roba da analizzare
ed eventualmente discuterne col
partner ed imparare. La prossima volta
riprenderemo con le aperture di 1 e
1interferite, e troverete molte analogie
con i nostri interventi di 1 e 1.
Comunque sia, sono sempre a vostra
disposizione per eventuali chiarimenti
al solito indirizzo: enricoguerra@infinito.it
(continua)

DG
COLLEGIALE GIOVANILE
San Giusto Canavese ha ospitato
per il secondo anno consecutivo
il raduno dei “top ten” della Sezione
Giovanile. In particolare,
quest’anno, il gruppo era molto
più numeroso, dal momento che si sono
svolti contemporaneamente gli allenamenti
delle tre Nazionali Giovanili,
Juniores, Cadetti e la novità Ladies Junior.
Sì, perché ora anche le ragazze
hanno uno spazio nelle competizioni
internazionali giovanili, e nel prossimo
Agosto, a Praga, si svolgerà il primo
Campionato Europeo Under 25 Ladies.
Motivo in più, questo, per incrementare
il lavoro che la Commissione Giovanile,
e in particolare il suo capo assoluto
Paolo Clair (ovviamente nei suoi
sempre più rari momenti di lucidità… ),
sta svolgendo con ottimi risultati ormai
da più di cinque anni sul tutto il territorio.
Sono tante le ragazze che hanno
partecipato ai Campus di Sportilia, Riccione
e San Giusto, e la possibilità di
difendere i colori azzurri in un Campionato
Europeo, deve essere una importante
motivazione per incoraggiarle
a lavorare con sempre maggiore impegno.
Si sono giocate moltissime mani, al
pomeriggio e alla sera, mentre al mattino
si sono svolte delle lezioni dedicate
soprattutto alle situazioni competitive
in dichiarazione, tenute da Rinaldi e
dal sottoscritto. Lavoro duro, non c’è
San Giusto Canavese – 1/4 gennaio 2004
Enrico Guerra
Per fare cosa gradita (?) ai partecipanti, l’ultima sera ho deciso di accostare il
loro nome ad un libro, un film o una canzone famosa. Che nessuno si offenda!
Paolo Clair: Se questo è un uomo
Gianni Bertotto: Harry Potter
Giagio Rinaldi: La bisbetica domata
Valentino Domini: Un uomo da marciapiede
Irene Baroni: Pippi Calzelunghe
Antonio Borzì: Ravanello pallido
Matteo Montanari: Lo chiamavano Trinità
Eugenio Mistretta, Andrea Manno, Max di Franco: La fratellanza
Francesca de Marchis: La donna del tenente francese
Matteo Sbarigia: Il tenente francese
Giorgia Tani: Jane Eyre
Simone Pisano: Carne tremula
Andrea Mortarotti, Giuseppe delle Cave: Maladolescenza
Thomas Mazzocco: Il presidente del Borgorosso F.C.
Stefania Marinelli, Lidya Fiandaca: Sette chili in sette giorni
Lorenzo Camerini: Frankestein junior
Camilla Paolini: Ninfa plebea
Eleonora Savoca: Lolita
Andrea Boldrini: Il Gattopardo
Aldo & Alberto Gerli: La provincia addormentata
Alberto Sangiorgio: Cappuccino con brioche
Simon Fellus: Platoon
Robin Fellus: Conan il barbaro
Aldo Paparo: Andava a cento a l’ora
Fabietto Lo Presti: Piccolo grande uomo
Arrigo Franchi: Il gallo cedrone
Mi sembra di non aver dimenticato nessuno; se così fosse, meglio per lui! Ah,
no, ho dimenticato Enrico Guerra. Beh, pensateci voi.
Foto ricordo
con tutti
partecipanti al
Collegiale.
15

COLLEGIALE
GIOVANILE
dubbio, praticamente per circa dodici
ore al giorno, i ragazzi si sono seriamente
impegnati, con brevi momenti di
pausa. E appunto in questi momenti di
pausa, il bar era il punto di incontro per
commentare le giocate e le cose dette
durante le lezioni mattutine.
Il bar dell’Hotel Santa Fè è in verità
molto ben fornito, posso dirlo con cognizione
di causa, quando il giorno della
partenza ho pagato il conto degli extra
addebitati sulla mia camera. Ci ho trovato
di tutto, dai panini più complicati
ai cocktails più esotici! Sono stato poco
prudente e forse ingenuo, il primo giorno,
quando ho dato il mio numero di
camera a chiunque me lo chiedesse,
convinto di poter così essere a disposizione
di tutti, se a qualcuno fosse venuto
un dubbio bridgistico… durante la
notte. Non me la sono presa, anzi ci ho
riso su, anche io ho avuto vent’anni
(troppo tempo fa, purtroppo), e ho fatto
anche di peggio. Ormai sono dieci anni
che mi occupo del settore agonistico
giovanile della Federazione e ho imparato
ad essere sempre molto accondiscendente
nei confronti dei ragazzi.
Non serve a niente alzare la voce,
pretendere disciplina ferrea, non si è in
16
D i
questi quattro giorni di full immersion
bridgistica vorrei ricordare
una mano (una delle poche
non preparate!) che è capitata al Mitchell
dell’ultima sera, vinto dalla (favorita)
coppia Guerra-Boldrini.
Queste le 52 carte:
A 6 4 3
F 2
A D F3 2
10 2
D F 10 5
R 9 7
–
N
R 8 5 4 3
10 8 6 5 4
O E
S
–
R D 8 7 A F 5 4 3
8 2
A D 10 9 7 6
R 9 7
9 6
Al tavolo di mio fratello la licita
(apertore Sud, tutti in prima), va 2
- passo - passo - passo. Attacco Dama
di picche per l’Asso del morto e Fan-
DISTRAZIONI
caserma qui, ma ci si deve confrontare
con realtà diverse, e quindi anche abbozzare…
D’altra parte, questi ragazzi
sono fantastici, davvero tutti, seri nel
lavoro, motivati e soprattutto simpatici,
ci siamo divertiti tutti in questi tre giorni
di lavoro veramente proficui e utilissimi
per le imminenti scelte mie e del
mio “socio” Rinaldi.
Nel 2004 gli appuntamenti agonistici
del settore giovanile, sia a livello nazionale
che internazionale, saranno numerosissimi
: avremo per la prima volta la
Coppa Italia e il Misto Under 25, oltre
ai soliti campionati a coppie, squadre e
individuale, e a livello internazionale, i
tre Campionati Europei di Agosto, il
mondiale a coppie, oltre a tornei internazionali
in cui le nostre rappresentative
sono state invitate. Tireremo le som-
te di cuori “distrattamente” superato
dal Re di cuori (sempre vincente) di
Aldo e quindi dall’Asso del giocante
per lo scarto di una quadri da parte di
Ovest.
A questo punto il giocante (ingordo:
si fanno soltanto otto prese; adesso
ne aveva nove in canna… ), pregustando
il top di 2+4 (5 quadri, 1
picche e 6 cuori), ha mosso quadri
verso il morto per effettuare l’impasse
all’8 di cuori…
E fu così che si creò un “mostro”:
quadri taglio, fiori Re, quadri taglio,
fiori Dama e quadri taglio, picche Fante:
2 cuori – 1.
Al mio tavolo, dopo una simpatica,
ma improponibile licita, mi trovo seduto
in Ovest a giocare il contratto di
5 Fiori contrate… purtroppo non si
riesce ad arrivare ad 11 prese in nessuna
maniera e quindi ho dovuto accettare
l’1 down.
Alberto Gerli
me nel prossimo raduno giovanile, a
inizio 2005, spero ancora a San Giusto,
sede ideale per svolgere a questo tipo di
lavoro.
I GIORNI
DI SAN
GIUSTO
Paolo Clair
1Gennaio 2004: si sono messi in
cammino stanchi e un po’ assonnati,
hanno percorso strade ingombre
di neve e con un freddo
cane tutt’attorno, e, in più, si sono
sorbiti il (lungo) viaggio con un percettibile
e fastidioso borbottio proveniente
dallo stomaco (a ricordare i “bagordi”
del Veglione di fine anno… ): ma questi
piccoli “contrattempi“ non hanno impedito
ai nostri eroi di rispondere alla
chiamata, di raggiungere, tutti, (anche
se alcuni sono arrivati con ampio ritardo!)
la sede del raduno del Collegiale
Giovanile 2004.
Ci siamo riuniti, ancora, all’Hotel Santa
Fè – scelto per la sua eccellente logistica
e per l’ottima dotazione di iperattrezzate
sale per la didattica – a San
Giusto Canavese; l’infelice data, scaturita
dalla volontà di mettere i prescelti
(cioè i meglio classificati nel ranking
2003 della Divisione Giovanile) insieme
ai convocati delle nazionali Cadetti
e Juniores e – per la prima volta – alle
ragazze della nazionale Under 25, per
consentire ad alcuni di proseguire l’allenamento
e perfezionare l’intesa a Viareggio
nei tornei del “Festival della Versilia”.

Un gruppo numeroso (28 giocatori e
giocatrici) ed eterogeneo (ragazzi provenienti
dalla Sicilia e dal Veneto, da
Roma, da Genova, da Bari, da Firenze,
da Udine, tutti di età compresa fra i 16
e i 24 anni), ma molto affiatato: quasi
tutti già si conoscevano e le nuove leve,
comunque, non hanno tardato a familiarizzare
perché il leit-motiv ovviamente
era il bridge. Si è, infatti, parlato
di bridge dovunque e sempre: “come attacchi
con queste… cosa dichiari con quest’altre…
e, adesso, come prosegui??”
Una palla… che vi lascio immaginare!
Ma, in fin dei conti, era proprio
quello che volevamo.
In mezzo a questa bolgia di giovani
patiti del nostro meraviglioso sport il
ruolo di leader carismatico è spettato a
Fabio Lo Presti (Spennacchiotto per gli
amici) perché il più anziano (?), perché
il più bizzarro, ma forse perché del
gruppo era il più esperto e il più “vincente”.
Un apporto estremamente positivo
è venuto anche dalla presenza delle
ragazze e per il livello tecnico rag-
BaS
SIMULTANEI DI CARNEVALE 2003
SMAZZATA N. 1
Dich. Nord - Tutti in prima
8
D 6 5
R F 10 4 2
A R D 9
R D 10 6 5 3 A F 4 2
R 10 2
N
A F 9
8 5
O E
S
A 6
F 10 8 6 3 2
9 7
8 7 4 3
D 9 7 3
7 5 4
Par: 4 (– 420)
NORD EST SUD OVEST
1 contro* passo 4 **
fine
* con valori almeno di apertura e distribuzione
almeno 4/3 nei nobili;
** mostra un colore sesto in una mano che, per
distribuzione, arriva a valere 12/13 punti.
Contratto: 4(Ovest)
Attacco: A(= la più alta delle tre
vincenti assolute possedute)
Nord attacca con l’A(Sud risponde
con il 4 = “non piace”) e continua con
il Re e la Dama: il dichiarante taglia e,
poiché dispone di 9 prese (6+2
giunto e per la, piacevole, nota di grazia,
pacatezza e signorilità che hanno
saputo trasmettere a tutti.
Si è studiato molto, giocato ancor di
più (se si racconta in giro che abbiamo
riunito 28 giovani dal 1° al 4 gennaio e
li abbiamo fatti “lavorare” mediamente
11 ore al giorno… saranno pochi a cre-
+1), recupera la decima levée senza
essere costretto ad “indovinare” la posizione
della D(la combinazione dellepresenta
una figura di impasse bilaterale
alla Dama).
Pertanto:
– elimina (in tre giri) le atout avversarie
finendo al morto
– taglia l’ultimadel morto
– gioca di seguito Ae
chiunque dei due avversari entrerà in
presa, sarà costretto a giocare o in “taglio
e scarto” (= taglio dal morto o dalla
mano e scarto di una perdente di) oppure“verso”
le forchette (della mano
/ del morto).
p
SMAZZATA N. 3
Dich. Sud - E/O in zona
D F 10 8 7
R 5 4
A R D
D 2
A 4 3
7 6 2
10 9 7 5
R F 8
N
O E
S
9 6 5
A 9 3
F 4
7 6 5 4 3
R 2
D F 10 8
8 6 3 2
A 10 9
derci!); ma, soprattutto, s’è messo a
frutto parecchio, perché tutti si sono
impegnati a fondo e applicati con serietà
per sfruttare al meglio questa
grande opportunità offerta loro.
Le premesse per un brillante futuro ci
sono, e nuovi giovani premono alle
porte.
Par: 3 (+140)
NORD EST SUD OVEST
– – passo passo
1 passo 2 passo
2 SA* passo 3 ** fine
*tentativo di manche a: descrittivo di una
semibilanciata di 16/18 p.o.
** senza forza complementare al giustificativo di
manche.
Contratto: 3 (Nord)
Attacco: D(la più alta di una combinazione
di carte equivalenti: Ovest risponde
con il 2 = “non piace”).
Il dichiarante conta 8 vincenti (3
+3+2) deve recuperare una presa
per mantenere il contratto, pertanto:
– vince l’attacco con l’A, gioca di seguito
ARD(su cui scarta una perdente
didel morto), rientra in mano
con il R(= “ingresso” che ha gelosamente
custodito sull’attacco), taglia
unaal morto (=nona presa: “taglio
dalla parte corta), poi gioca
atout… e mantiene il contratto.
p
Smazzate e commenti sono a cura di
Marina Bruni. Le 18 smazzate sono
disponibili sul sito federale:
www.federbridge.it - Bridge a Scuola
17

SIMULTANEI
DI CARNEVALE 2003
SMAZZATA N. 6
Dich. Est - E/O in zona
10 9 6 3
R 7
D F 10
7 6 4 3
A F 8
D F 6
R 8 3
A D 9 8
N
O E
S
R D 7
10 9 5
A 5 4
F 10 5 2
5 4 2
A 8 4 3 2
9 7 6 2
R
Par: 3 SA (+430)
NORD EST SUD OVEST
– passo passo passo
1 SA* passo 3 SA** fine
* 16/18 p.o. bilanciati, possibile quinta minore;
** forza complementare di manche, senza interesse
nei nobili
Contratto: 3 SA + 1 (Nord)
Attacco: 2(“piccola con onore maggiore”)
La difesa incassa il Re e l’Ae rinvia
aper la Dama di Nord.
Sono disponibili 7 prese (1+3
+2+1) ed è quindi necessario affrancare
le, ma la manovra richiesta
per l’affrancamento (=impasse al Re:
F “a girare”) rischia di concedere la
mano ad Est (= “avversario pericoloso”)
che possiede dueaffrancate “di lunga”
dopo l’attacco. Pertanto, l’ unica
chance è “sperare” che il Rsia secco
in Est:
– vinto l’attacco al terzo giro, il dichiarante
entra al morto ae gioca il F
(nell’eventualità che il Re sia in Ovest
e che Ovest possa “coprire”), lo
supera con l’Asso… e mantiene il
contratto con una surlevée
N.B.: rinunciando all’impasse a ,
anche con il Re in Ovest (cioè in posizione
favorevole), il contratto non verrebbe
comunque penalizzato: 1+ 3
+ 2+ 3(anziché 4) = 9 prese.
18
p

SMAZZATA N. 9
Dich. Nord - E/O in zona
8 7 5
6 3
A D 10 9 7 5
9 6
A 6 4
F 10 9
8 6 4 3 2
A 4
N
O E
S
10 9 3 2
8 5 4
F
R D F
A R D 7 2
R
R D 8 3
F 10 7 5 2
Par: 6 (–980)
NORD EST SUD OVEST
passo 2 (1) passo 3 (2)
passo 4 SA (3) passo 5 (4)
passo 6 fine
1) 22+p.o.(o 17+ p.o. con garanzia di 9 vincenti),
buon colore 5° o +;
2) accordo di fit + almeno una presa e mezza esterna;
3) richiesta d’Assi;
4) 2 Assi.
Contratto: 6(Est)
Attacco: F(nel singolo: “attacco per
il taglio”)
Nord vince con l’Asso l’attacco del
compagno e rinvia con la Dama (=miglior
controgioco) nel colore:
– il dichiarante taglia “alto” (per evitare
il surtaglio), batte due soli giri di
atout (Fante e 10 di, per premunirsi
contro un’eventuale cattiva divisione
delle atout, anche se non è
questo il caso visto che entrambi gli
avversari rispondono), incassa di seguito
l’Asso ed il Re die continua
a(piccola, senza riscuotere la Dama)
tagliando con l’ultima atout del
morto
rientrando in mano a, potrà eliminare
l’ultima atout avversaria e “reclamare”
le restanti prese.
p
SMAZZATA N. 15
Dich. Sud - N/S in zona
F
8 6 4
F 10 5 4 3
10 8 7 4
R D 10 9
A R 10 7
9 2
9 6 2
N
O E
S
8 6 3
D F 9 5
A R D
R D F
A 7 5 4 2
3 2
8 7 6
A 5 3
SIMULTANEI DI CARNEVALE 2004
Par: 4–1 (–100)
NORD EST SUD OVEST
– – 1 SA (1) passo
2 (2) passo 2 (3) passo
4 fine
1) 16/18 p.o. bilanciati, possibile quinta minore;
2) almeno 8 p.o., richiesta di distribuzione;
3) 4, non 4.
“Bridge a Scuola” - Licita (7 sedi - 7 gironi - 47 coppie)
Ovest attacca con il F, il morto su-
TOP 15
Cls % Istituto Località
1. 76.72 Iacopini Eleonora Tani Mario LC Aristofane-CAS La Rotonda Roma
2. 76.28 Di Franco Ambra Di Franco Massimilano Cas Palermo Palermo
3. 66.77 Sbarigia Niccolò Riccio Massimiliano LS P.Levi Roma
4. 65.51 Martini Gianluca Lazzari Luca Men ITI Pacinotti Roma
5. 63.72 Latini Giulia Gianserra Laura Lad LS Torricelli Roma
6. 62.64 Rubino Riccardo Paladino Marco Cas PA-Cbs/SMS Marconi Palermo
7. 59.87 Antonini Fabiana Puricelli Giulia LS P.Levi Roma
8. 59.33 Del Buono Umberto Brugna Marco LS O.Grassi Savona
9. 58.08 Arenaccio Pasquale Compagnone David SMS Ungaretti Succivo (Ce)
10. 58.03 De Robbio Gennaro Izzo Valentina Mix LS Torricelli Roma
11. 57.18 Mastrandrea Davide Mastrandrea Luca Cbs/SMS Marconi Palermo
12. 56.67 Di Trapani Simone Pescatori Michele LS P.Levi Roma
13. 56.26 Bernardi Edoardo Cattaneo Pietro LS O.Grassi Savona
14. 55.67 Napolitano Fabio Vinci Antonino ITI Pacinotti Roma
15. 55.41 Mariotti Giacomo Fratini Mirko LS Marconi Foligno (Pg)
“Bridge a Scuola” - Gioco completo (25 sedi -28 gironi - 319 coppie)
TOP 20
cls % Istituto Località
1. 79.15 Cortinovis Mikela La Torre Leonardo SMS Stoppani Lecco
2. 73.8 Rendina Matteo Minucci Alessio SMS Pza Gola Roma
3. 73.59 Randazzo Giuseppe Puglisi Giuseppe ITCG Borghese Patti (ME)
4. 72.12 Bertuletti Matteo Cagliano Marco Men SMS Stoppani Lecco
5. 71.99 Pisani Claudia Montagni Paolo Mix LS Marconi Chiavari (GE)
6. 71.78 Gasparini Jessica Trevisan Cristina Lad SMS I.Nievo S.Donà Piave (VE)
7. 70.6 Proietti Elisa Di Trapani Gabriele LS Levi Roma
8. 69.98 Darvi Lara Wu Shenai ITC Duca Abruzzi Roma
9. 69.53 Iannace Leucio Furno Gorizio LS Rummo Benevento
10. 69.28 Tafuri Paggi ITI Pacinotti Starbridge Roma
11. 68.87 Barbazza Aiko Maistro Valentina SMS Alighieri Venezia
12. 68.83 Cozzi Lorenzo Parolini Andrea SMS L. Da Vinci Concorezzo (MI)
13. 68.62 Dagorto Giacomo Usai Riccardo SMS R.Onor S.Donà Piave (VE)
14. 67.49 Missaglia Maddalena Galli Marta SMS Stoppani Lecco
15. 67.15 Corsi Loretta Bianchi Fasani Chiara LS Turriziani Frosinone
16. 67.1 Vona Andrea Pastorino Vincenzo LS Turriziani Frosinone
17. 66.67 Torti Federica Torti Andrea CBS/SMS L.Da Vinci Concorezzo (MI)
18. 65.96 Quaresima Francesca Gsergji Eva ITC Duca Abruzzi Roma
19. 65.56 Rossi Emanuele Meschini Gabriele SMS Pza Gola Roma
20. 64.88 Argieri Mattia Greco Luigi SMS Decoubertin Rende (CS)
UNITRE (4 sedi - 4 gironi - 23 coppie)
TOP 10
cls % Istituto Località
1. 66.46 Guarnieri Giuseppe Bernardini Marco Univ. 3a Età Ancona
2. 65.94 Bianchini Levi Barozzi Vanna Univ. 3a Età Basiglio (MI)
3. 63.88 De Simone Mirella Falasca Bruno Univ. 3a Età Terni
4. 61.66 Micheletti Pierantonio Murray Pamela Univ. 3a Età Terni
5. 60.28 Herrman Brigitte Goffredi Raffaele Univ. 3a Età Perugia
5. 50.28 Ciucci Franca Varani Marcello Univ. 3a Età Terni
7. 54.8 Magrelli Lauretta Bardani Germano Univ. 3a Età Terni
8. 55.67 Baldini Franco Mingo Roberto Univ. 3a Età Ancona
9. 54.63 Le Pretti Giuseppe Coacci Ivano Univ. 3a Età Ancona
10. 53.09 Petrini Manlio Moro Antonio Univ. 3a Età Basiglio (MI)
pera con il Re, Est vince con l’Asso e
offre il taglio al partner rigiocando il 2
nel colore (=carta bassa: “preferenziale
basso per basso”, invito a ritornare nel
seme più basso di rango tra i due rimasti,
atout esclusa):
– Ovest taglia, rinvia a(8) per l’Asso
di Est che, rigiocando, permette
al partner di realizzare un altro taglio,
senza che il dichiarante possa
opporsi.
19

CAMPUS ESTIVI 2004
(riservati a registrati BaS e/o Unitre)
Sede: Bridge a Scuola - Villaggio Nausicaa ••• Unitre - Hotel Itaca
Località Zolfara, Rossano Calabro (CS)
Bridge a Scuola (6 giorni)
Istituti di Media SUPERIORE (*)
CAMPUS A: 6/12 giugno (Disponibilità 150 posti) - CAMPUS B: 13/19 giugno (Disponibilità 200 posti)
Istituti di Media INFERIORE: 4/10 luglio (Disponibilità 350 posti)
Gare: per ciascuna settimana è previsto lo svolgimento della gara a coppie e dello Inter-scolastico a squadre. La Serie
Eccellenza sarà disputata se presenti almeno 4 squadre, altrimenti i presenti giocheranno nell’interscolastico.
Nell’interscolastico a squadre sono previsti handicap in frazioni di vp per ciascuna seduta, secondo l’anzianità dei
singoli componenti la formazione.
L’anzianità è riportata sul tesserino di registrazione federale 2004.
Didattica: per ciascuna settimana è prevista l’effettuazione di sedute didattiche per gli studenti e dello stage di aggiornamento
per gli Operatori scolastici. Possibili anche gli esami per i passaggi di categoria.
Quote di partecipazione individuale:
(Comprensiva delle spese organizzative dell’attività bridgistica)
Studenti BaS e/o ragazzi (11/20 anni): € 280,00
Sistemazione in camere a tre/quattro/cinque letti
(Bambini 1/2 anni = gratuito; 3/10 anni = 50%)
Accompagnatori adulti (over 20): € 340,00
Sistemazione in camera doppia
Supplemento singola: € 10,00/giorno
Prenotazione: (per tutti i Campus): entro il 10 maggio
comunque non oltre le disponibilità indicate (modulo sul sito web federale)
Anticipo di € 150,00 alla prenotazione
Le liste di prenotazione ed i versamenti degli anticipi devono essere effettuati a:
Bridge a Scuola: FIGB/Settore Insegnamento, via Ciro Menotti 11/c, 20129-Milano
Rif.: (sig.a Loredana Personeni) Tel. 02.738.4450; fax: 02.7000.1398; e-mail: scuola@federbridge.it
Estremi per gli accrediti bancari:
Banca Popolare di Sondrio, sede di Milano, via Santa Maria Fulcorina 1, 20123 Milano
c/c FIGB: 000004547X21 *** cin:S *** ABI: 05696 *** CAB: 01600
causale: Adesione Campus SUP.A; oppure SUP.B; oppure INF
(*) – Causa l’inizio e la conseguente fine dell’anno scolastico 2003/04 differenziati regione per regione, si è reso necessario effettuare due
Campus/Superiori per permettere a tutti gli interessati di poter presenziare ai Campus, compatibilmente agli impegni scolastici e professionali.
Unitre (7 giorni): 12/19 giugno (Disponibilità 100 posti)
Gare: è previsto lo svolgimento di tornei di diverso tipo, (coppie libere, uomini/donne, coppie miste, patton a
squadre di 4) validi per l’aggiudicazione dei titoli di “Milady” e “Mister” Unitre 2004
Didattica: è prevista l’effettuazione di sedute didattiche per i presenti
Quote di partecipazione individuale:
(Comprensiva delle spese organizzative dell’attività bridgistica): € 380,00
Sistemazione in camera doppia
Supplemento singola: € 10,00/giorno
Prenotazione: entro il 17 maggio
comunque non oltre le disponibilità sopra indicate (modulo sul sito web fedeale)
Anticipo di € 150,00 alla prenotazione
Le liste di prenotazione ed i versamenti degli anticipi devono essere effettuati:
Unitre: FIGB/ Com.Reg.Lazio, via Salaria 251, 00199 Roma
Rif.: (sig.na Simona Mariani) Tel. 06.8535.5099; fax: 06.8586.5042; e-mail: figblazio@virgilio.it
Estremi per gli accrediti bancari:
Banca Popolare di Sondrio, sede di Roma, agenzia Roma 1
c/c FIGB: 000005211X24 *** cin:Y *** ABI: 05696 *** CAB: 03201
causale: Adesione Campus 3E