08.06.2013 Views

iscrizioni parlanti - Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari ...

iscrizioni parlanti - Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari ...

iscrizioni parlanti - Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

FRANCO BENUCCI E GIULIA FOLADORE<br />

‘ISCRIZIONI PARLANTI’ E ‘ISCRIZIONI INTERPELLANTI’<br />

NELL’EPIGRAFIA MEDIEVALE PADOVANA<br />

equestri ordo Senatorum). 96 Anche nell’epigrafe <strong>di</strong> Bonzanello da Vigonza<br />

(es. 10.m) ritroviamo, seppur per brevi cenni, alcuni degli elementi esaminati<br />

nelle righe precedenti quali la <strong>di</strong>scendenza da una nobile casata (Nobilitas<br />

animi generisque Vigoncia mondo nomina, qui iaceo, clara dedere michi) e<br />

la qualifica <strong>di</strong> uomo d’arme, ma è importante segnalare l’esplicita<br />

<strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> fedeltà alla famiglia carrarrese (Fidus Carrigenis, virtute<br />

probatus in armis, Bonçanellus eram, quando necesse fuit).<br />

Per quanto riguarda gli altri defunti celebrati da queste <strong>iscrizioni</strong>, una<br />

delle informazioni che ritroviamo con maggior frequenza è il riferimento alla<br />

professione esercitata in vita: ciò vale sia per i me<strong>di</strong>ci (10.b, Jacopo Don<strong>di</strong><br />

Orologio: ars me<strong>di</strong>cina michi celumque et sidera nosse; 10.j, Giovanni<br />

Passara da Genova: sepulcrum nobilis ac excellentissimi artium et me<strong>di</strong>tine<br />

doctoris magistri Iohannis de Ianua, […] artibus egregiis veris me<strong>di</strong>cantibus<br />

ingens, famoxus doctor notus in orbe fui), sia per i giuristi affermati (10.f,<br />

Baldo Bonafari: iure in utroque licentiatus; 10.o, Paolo Freschi: doctor eram<br />

iuris censura clarus utraque), sia anche per gli studenti come Massimo<br />

Feraboschi (10.g), che nell’epitaffio <strong>di</strong>chiara: legibus in hoc studui<br />

P[atavino Gymnasio].<br />

Altre notizie che possiamo ricavare dalla lettura <strong>di</strong> questi testi<br />

riguardano la realizzazione <strong>di</strong> particolari opere, come ad esempio l’orologio<br />

<strong>di</strong> piazza dei Signori progettato da Jacopo Don<strong>di</strong> (detto appunto perciò<br />

‘dell’Orologio’) e puntualmente ricordato nella sua epigrafe, che svetta<br />

dall’alto della torre e scan<strong>di</strong>sce il passare del tempo, sia quello giornaliero,<br />

sia quello relativo al destino umano (10.b: quin procul excelse monitus de<br />

vertice turris, tempus et instabiles numero quod colligis horas). Anche<br />

Lovato dei Lovati, nel suo epitaffio composto quando era ancora in vita<br />

(vivens fecit), ricorda con un suggestivo artificio retorico l’idea dello<br />

scorrere del tempo in relazione all’ineluttabilità della con<strong>di</strong>zione umana, che<br />

dalla giovinezza conduce lentamente alla vecchiaia e <strong>di</strong> seguito alla morte<br />

(10.d: id quod es, ante fui; quid sim post funera queris: quod sum, quicquid<br />

id est, tu quoque lector eris).<br />

A tale proposito, nell’epigrafia funeraria <strong>di</strong> epoca me<strong>di</strong>evale le notizie<br />

circa le modalità ed i tempi in cui avviene il decesso della persona ricordata<br />

dall’iscrizione sono molto frammentarie: solitamente le cause della morte<br />

vengono <strong>di</strong>chiarate esplicitamente solo se si tratta <strong>di</strong> morti premature (specie<br />

per i bambini, ma v. anche gli ess. in (3.e,g) e (5.b) sopra) oppure avvenute<br />

in circostanze tragiche come nel caso <strong>di</strong> Paolo Freschi, che nel suo elogio<br />

funebre afferma <strong>di</strong> essere caduto vittima <strong>di</strong> un agguato notturno (10.o: nocte<br />

96 Per ulteriori approfon<strong>di</strong>menti sulle vicende <strong>di</strong> Manno Donati e <strong>di</strong> Erasmo da Narni<br />

e della sua famiglia, si vedano rispettivamente i paragrafi 3.2.1 e 4.1.1.<br />

118

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!