Sistemi zootecnici e pastorali alpini Prof. Michele Corti ... - Ruralpini
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UFL per lo spostamento<br />
k*s*PV / 7113 x 1000<br />
k = 2 (joule) per la componente orizzontale<br />
k = 28 (joule) per la componente verticale<br />
s = spostamento in metri<br />
PV = peso vivo dell’animale (kg)<br />
Struttura spaziale del sistema di pascolo<br />
boccata proiezione sul terreno dell’area della boccata (cm 2 )<br />
postazione<br />
pascolo<br />
di l’area di pascolo utilizzabile dall’animale senza muoversi<br />
piccola scala<br />
unità di pascolo area omogenea dal punto di vista vegetazionale entro la quale l’animale pascola<br />
muovendosi solo con piccoli spostamenti senza bisogno di riorientarsi<br />
area di pascolo<br />
(feeding area,<br />
secteur)<br />
l’insieme di unità di pascolo spazialmente contigue ed eventualmente delimitate<br />
da ostacoli fisici allo spostamento del bestiame<br />
settore (stazione) di insieme di aree di pascolo con in comune punti di abbeverata o aree di riposo<br />
pascolo<br />
(Eng. camp, Fr.<br />
quartier)<br />
pascolo può essere composto da uno o più settori in funzione dell’estensione<br />
grande scala<br />
In montagna il settore di pascolo comprende aree di pascolo utilizzate durante una data epoca e<br />
caratterizzate dalla stessa altitudine il fattore che più di ogni altro condiziona la precocità della<br />
vegetazione e l’epoca di sfruttamento con il pascolo. La suddivisione in stazioni è legata ad un<br />
calendario di pascolamento definito che gli allevatori locali conoscono molto bene.<br />
Unità di pascolo e area di pascolo rappresentano dal punto di vista scientifico e gestionale gli<br />
elementi più importanti<br />
L’unità di pascolo è definita da caratteri omogenei (altitudine, esposizione, configurazione del<br />
terreno, pietrosità, visibilità, natura del suolo, accessibilità, produttività, caratteristiche botaniche<br />
La divisione in aree di pascolo in montana risponde principalmente alla delimitazione da parte di<br />
ostacoli fisici: torrenti, ghiaioni, pareti o creste rocciose, frane, boscaglie dense. In ragione della loro<br />
estensione, tipo di vegetazione e accessibilità le aree di pascolo possono essere più o meno<br />
eterogenee al loro interno.<br />
Il valore dal punto di vista della gestione pastorale delle aree di pascolo dipende oltre che dalle<br />
caratteristiche di accessibilità, produttività, pendenza ecc. anche dalla loro posizione in relazione alle<br />
aree di riposo diurno, aree di pernottamento, saliere, punti di abbeverata, passaggi obbligati, chôme.<br />
<strong>Sistemi</strong> (metodi) di pascolamento<br />
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