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Sistemi zootecnici e pastorali alpini Prof. Michele Corti ... - Ruralpini

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Al fine di caratterizzare il sistema zootecnico il parametro più importante è l’intensità zootecnica<br />

espressa come carico animale per unità di superficie. Per ottenere una maggiore intensità oltre ad<br />

aumentare l’investimento in capitale animale devono essere aumentati di pari passo il capitale fisso<br />

e circolante. A questi fattori economici corrisponde un maggior ricorso a risorse naturali (energia e<br />

materie prime non rinnovabili, acqua), e all’applicazione di conoscenze scientifiche e di tecnologie.<br />

In passato i “sistemi intensivi” erano tali per il forte investimento di lavoro umano per unità di<br />

superficie, un fattore che è oggi “risparmiato” al massimo in favore dell’utilizzo di risorse non<br />

rinnovabili (capitale naturale).<br />

Tabella – Importanza relativa fattori produttivi nei diversi sistemi di produzione animale<br />

spazio capitale<br />

animale<br />

strutture<br />

fondiarie<br />

5<br />

lavoro mezzi<br />

tecnici<br />

energia<br />

fossile<br />

tecnologia/impianti<br />

tecnologici<br />

<strong>pastorali</strong> **** **** ** *<br />

misti tradizionali ** *** * **** ** * *<br />

misti intensivi * ** *** ** *** *** **<br />

industriali * ** * *** **** ****<br />

Sia a livello aziendale che territoriale la caratterizzazione del sistema zootecnico richiede di<br />

prendere in considerazione una serie di parametri; va tenuto presente, però, presente che una volta<br />

definita l’intensità zootecnica e l’indirizzo produttivo per diversi altri paramentri vi è un<br />

“raggruppamento” quasi obbligato. Un allevamento intensivo per esempio non può fare a meno di<br />

concentrati. Nell’ambito di un determinato agroecosistema e contesto socioeconomico vi è anche<br />

una corrispondenza “obbligata” tra specie animale e intensività di allevamento. Il carico animale<br />

viene espresso in Unità di bestiame (UBA = Unità bovino adulto) ai fini dell’applicazione delle<br />

misure della PAC anche se le questo parametro è molto approssimativo. Una vacca da latte può<br />

pesare 350 o 700 kg in funzione della razza ed è chiaro che in termini di cacacità produttiva (di<br />

latte, ma anche di deiezioni) la differenza è sostanziale. In alcuni casi si cerca di correggere questa<br />

distorsione: la Regione Emilia-Romagna, per esempio nelle norme applicative del Regolamento<br />

sulla zootecnia biologica ha applicato ai bovini adulti di razza Modenese (Bianca Valpadana) e<br />

Reggiana (Rossa reggiana) un coefficiente pari a 0,5 UBA. Ciò per non penalizzare l’allevamento<br />

secondo il metodo biologico di queste razze a rischio di estinzione. Nella zootecnia socondo il<br />

metodo biologico non è possibile superare il limite di 2 UBA/ha. Negli allevamenti bovini intensivi<br />

le UBA/ha sono pari a 3-4. Sempre con riferimento alla normativa europea le misure che premiano<br />

l’estensivizzazione zootecnica prevededono che il carico debba essere al di sotto di 1,4 UBA/ha.<br />

Nei sistemi estensivi e <strong>pastorali</strong> il carico può risultare anche molto più basso (0,5 UBA/ha). Un altro<br />

modo (più accurato) di esprimere il carico tiene in considerazione il peso vivo (t/ha); anche in<br />

questo caso,però, il parametro è utile per confronti nell’ambito dello stesso indirizzo produttivo (da<br />

latte specializzato, da carne estensivo ecc.). Diverse normative stabiliscono una discriminazione tra<br />

sistemi intensivi utilizzando il limite di 2,5 Uba/ha. L’Unione Europea applica l’unità Uba a tutte le<br />

misure (premi di allevamento, misure agroambientali, interventi suoi mercati. Come esempio di<br />

limite in grado di caratterizzare un sistema estensivo si può citare il disciplinare del formaggio<br />

francese Beaufort dop che deve essere prodotto da vacche la cui produzione non superi le 5 t annue<br />

con un carico che non deve eccedre le 0,7 Uba/ha. A titolo orientativo può essere tenuta presente la<br />

seguente classificazione che va ovviamente adattata al contesto agroecologico per una<br />

discriminazione più efficace.<br />

Tabella – Classificazione orientativa intensità sistemi <strong>zootecnici</strong> in Europa<br />

<strong>Sistemi</strong> Estensivi Media intensività Intensivi<br />

Uba/ha 2-2,5<br />

I coefficienti ufficiali adottati dall’UE per il calcolo delle Uba sono riportati nella sottostante<br />

tabella.

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