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Sistemi zootecnici e pastorali alpini Prof. Michele Corti ... - Ruralpini

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arti sono generalmente privi di lana. Pelle e pigmentazione Rosea ed elastica. Lingua e palato di colore rosa o grigio, con o<br />

senza macchiettatura. Testa e arti, sono coperti da macchie più o meno estese e numerose di colore bruno e sue tonalità<br />

generalmente più scure, più raramente le macchie possono essere di colore nero. Caratteristiche produttive e<br />

riproduttive: Prolificità 150 % Iniziative per la conservazione: costituzione di un centro regionale per la conservazione<br />

della razza Veneto Agricoltura- Villiago Belluno Associazioni di razza: Associazione regionale allevatori, A.p.a. di Belluno<br />

Azioni per la valorizzazione: nessuna Prodotti tipici legati alla razza: carne affumicata di pecora<br />

CAPRINI<br />

Valle d’Aosta<br />

Valle d’Aosta e Piemonte<br />

Razza-popolazione: Valdostana<br />

Sinonimi: nessuno Area di origine: sconosciuta Area di diffusione: Valle d’Aosta, provincia di Biella e Provincia di<br />

Torino. Consistenza: 2000 capi. Origine: sconosciuta, la capra Valdostana è descritta dal Manenti (1939) che la annovera<br />

tra i tipi presenti in Piemonte. Caratteristiche morfologiche: Si differenza dal tipo alpino (vedi oltre) per l’incidenza<br />

prevalente di mantelli bruni e, sopratutto, per l’eccezionale lunghezza delle corna a sciabola e il profilo fronto-nasale<br />

marcatamente concavo. Iniziative per la conservazione: La sezione Ovi-Caprina dell'AREV, sta promovendo il<br />

riconoscimento della popolazione. Costituito un gruppo di lavoro coordinato. Programma Amaltea della Regione<br />

Autonoma Valle d’Aosta Associazioni di razza: AREV Azioni per la valorizzazione: Sfruttamento della carne degli<br />

animali a fine carriera (collaborazione con macellai locali) Prodotti tipici: vari tipi di formaggi di latte caprino o misti,<br />

spesso ottenuti in alpeggio, mocetta (carne salata e essiccata),, e salumi sia crudi che cotti. Utilizzo per le “battaglie delle<br />

regine” che si disputano in diverse località della Valle in analogia con le più famose “battaglie” delle vacche. Enti: AREV<br />

(Associazion Régionale Eleveurs Valdôtains). Comité Régional Batailles des Chèvres<br />

Piemonte<br />

Razza: Sempione<br />

Sinonimi: nessuno Area di origine: sconosciuta Area di diffusione: capi sparsi nelle greggi ovine transumanti.<br />

Consistenza: 30 capi Origine: sconosciuta Caratteristiche morfologiche: pelo sempre lungo e corna sempre presenti,<br />

altre caratteristiche variabili Iniziative per la conservazione: nessuna Associazioni di razza: nessuna Azioni per la<br />

valorizzazione: nessuna Prodotti tipici: nessuno Referenti per la razza: nessuno<br />

Razza : Vallesana<br />

Sinonimi: nessuno conosciuto in Italia Area di origine: Vallese/Walliser Area di diffusione: (in Italia): Alcune vallate<br />

nelle provincie di Biella e Vercelli. Consistenza: (in Italia) circa 350 capi Origine: Vallese/Walliser Caratteri morfologici:<br />

vedi razza Walliser Iniziative per la conservazione: nessuna. Associazioni di razza: costituzione Gruppo di<br />

coordinamento tra gli allevatori (<strong>Prof</strong>. J.Errante) Azioni per la valorizzazione: nessuna. Prodotti tipici legati alla razza:<br />

sconosciuti<br />

Lombardia e Piemonte<br />

Razza: Alpina<br />

Sinonimi Alpina comune (denominazione utilizzata in Piemonte), Popolazione caprina primaria delle Alpi lombarde,<br />

Nostrana Area di origine: Alpi centrali. Nell’ambito di una vasta area geografica (comprendente il Canton Ticino, i<br />

Grigioni, la Valtellina, la Vallecamonica, le Alpi Orobiche, il Lario, la Brianza, le valli del Verbano) è attestata una vasta<br />

circolazione di bestiame caprino sia attraverso l’acquisto di capi da rimonta (una volta comune anche alle capre oltre che alle<br />

vacche), che il commercio di animali da macello o da pelli e la transumanza (in passato praticata anche dai pastori caprini).<br />

Area di diffusione: un tempo diffusa su tutte le Alpi e Prealpi lombarde e anche nel territorio collinare pedemontano e di<br />

alta pianura ha visto restringersi il proprio areale a seguito dell’erosione genetica da parte di razze cosmopolite o<br />

standardizzate. E’ presente su entrambe le sponde del Lago di Como, in Valchiavenna, in Valtellina, nelle Alpi Orobiche,<br />

nelle valli bresciane. Oltre che in Lombardia è presente in Canton Ticino, Grigioni, Valli orientali della Regione Piemonte,<br />

Trentino occidentale. L’affinità delle popolazioni delle Alpi occidentali (in particolar modo delle valli della provincia di<br />

Torino) con quella delle Alpi Centrali è da sottoporre a verifica. Consistenza: (in Regione Lombardia) 15.000 capi, in rapida<br />

diminuzione a causa dell’erosione da parte delle razze autoctone standardizzate (Orobica, Frisa Valtellinese, Verzaschese,<br />

Bionda dell’Adamello) e delle razze cosmopolite (Camosciata delle Alpi, Saanen). Descrizione morfologica: razza di taglia<br />

medio-grande (peso vivo della capra adulta: 55 kg, altezza al garrese 75 cm), orecchie mediamente lunghe, erette, profilo<br />

fronto-nasale rettilineo, corna quasi sempre presenti, tendenzialmente lunghe, portate a sciabola, pelo corto o di media<br />

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