Sistemi zootecnici e pastorali alpini Prof. Michele Corti ... - Ruralpini
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fabbriche del latte restano estranei al territorio e la maggior parte del reddito prodotto “a monte” e<br />
“a valle” dell’attività zootecnica è extra-agricolo (industriale e terziario).<br />
Tabella. Confronto tra i caratteri salienti di due stili produttivi <strong>zootecnici</strong> (da van der Ploeg, 2000)<br />
Faming economically Modernized farming<br />
1. Mantenimento o miglioramento dei livelli di reddito<br />
sviluppando e ricombinando risorse autonome<br />
2. Utilizzo flessibile e multiplo delle risorse<br />
3. Sviluppo graduale equilibrato basato sulle risorse<br />
disponibili<br />
4. Elevati livelli di utile per unità di prodotto<br />
5. Tendenza alla multifunzionalità dell’impresa<br />
6. Innovazione in ambito locale<br />
7. Cambiamenti graduali, imparare facendo<br />
8. Centralità del lavoro e delle reti di relazioni<br />
9. Costruzione attiva del mercato e ricerca di prezzi<br />
all’azienda più elevati<br />
10. Basso livello di input esterni e bassi costi finanziari<br />
11. La sostenibilità è legata ai punti 6, 8 e 10<br />
12. L’attività agricola è (ri)connessa all’ecosistema locale<br />
13. Una base di risorse relativamente ridotta consente redditi<br />
accettabili<br />
13<br />
1. Per sostenere/migliorare i livelli di reddito vengono<br />
mobilitate nuove risorse mediante il mercato<br />
2. L’uso e l’allocazione delle risorse è molto rigido<br />
3. Aumento continuo e squilibrato basato su risorse<br />
esterne<br />
4. Bassi livelli di utile per unità di prodotto<br />
5. Alto livello di specializzazione<br />
6. Dipendenza dalla disponibilità di nuove tecnologie<br />
7. Modello di cambiamento per “punt di svolta”<br />
8. Dipendenza dalla traiettorie e dalle istituzioni<br />
tecnologiche<br />
9. Prezzi dati e subiti passivamente<br />
10. Lavoro rimpiazzato da mezzi tecnici e nuove tecnologie<br />
11. Sostenibilità legata a 7 e 8<br />
12. L’attività agricola è slegata dall’ecosistema locale<br />
13. Una base di risorse sempre maggiore è necessaria per<br />
generare un reddito accettabile<br />
Nel caso della Frisia in uno scenario in cui il processo di concentrazione della zootecnia in poche<br />
grandi aziende non risultasse contrastato dalla presenza di una componente con uno stile produttivo<br />
“economico” il reddito provinciale della produzione di latte passerebbe da 227 a 138 milioni di<br />
Euro.<br />
Il National Research Centre for Animal Husbandry olandese sulla base del confronto tra aziende<br />
sperimentali (“high tech” versus “low cost farm”) ha messo in evidenza come per ottenere lo stesso<br />
reddito l’azienda con robot di mungitura debba produrre 800.000 kg di latte, il doppio di quella lowcost.<br />
BLAP versus duplice attitudine<br />
La scelta del tipo genetico rappresenta un elemento chiave che caratterizza il sistema zootecnico<br />
sotto il profilo dell’intensificazione e della specializzazione produttiva. Il confronto tra vacche da<br />
latte di razze specializzate (Holstein, Brown Swiss, Jersey) con quelle a duplice attitudine (Pezzata<br />
Rossa e razze autoctone) è particolarmente interessante. L’aumento delle produzioni di latte (va<br />
ricordato che una vacca oggi produce 5 volte quello che produceva un secolo fa e 3 volte quello che<br />
produceva 50 anni fa!).ha comportato una selezione per animali con un metabolismo profondamente<br />
diverso da quello dei bovini allevati nel contesto dei sistemi agricoli tradizionali. L’utilizzo del’energia<br />
per la sintesi dei costituenti del latte assume una priorità molto più elevata e la vacca nel periodo<br />
successivo al parto, quando l’appetito è ridotto e l’assunzione di energia con gli alimenti non compensa<br />
quella impiegata per la produzione del latte, da fondo alle proprie riserve energetiche (tessuto adiposo<br />
sottocutaneo e, soprattutto accumulato nella cavità addominale e pelvica). La lipomobilizzazione, sotto<br />
lo stimolo della variazione dei livelli della costellazione di ormoni implicati nella regolazione del<br />
metabolismo energetico, è molto rapida e molto intensa. L’aumento della produzione nel corso della<br />
lattazione è stato conseguito dalla selezione spingendo