08.06.2013 Views

Sistemi zootecnici e pastorali alpini Prof. Michele Corti ... - Ruralpini

Sistemi zootecnici e pastorali alpini Prof. Michele Corti ... - Ruralpini

Sistemi zootecnici e pastorali alpini Prof. Michele Corti ... - Ruralpini

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

presente che spesso è il comportamento del gruppo oltre che quello del singolo individuo che spiega<br />

l’ effetto in termini di utilizzo del pascolo. Se il bovino appare poco selettivo a causa delle<br />

caratteristiche del proprio apparato boccale sulla minima scala spaziale (quella corrispondente alla<br />

superficie proiettata sul terreno della “boccata”) esso è in grado di esercitare una forte selezione<br />

spostandosi dove la composizione del cotico è più ricca di essenze maggiormente appetibili. Se il<br />

bovino non è in grado si selezionare nell’ambito della “boccata” tra le foglie di diverse essenze<br />

erbacee, esso è però in grado di tralasciare i cespi di essenze poco gradite. Questa selettività nelle<br />

vacche da latte tende ad essere accentuata e si esprime nella ricerca delle essenze meno fibrose e più<br />

ricche di energia digeribile e se non gestita attraverso un idoneo sistema di pascolamenti conduce ad<br />

un cattivo utilizzo dei pascoli. Se l’intera area di pascolo è disponibile (come nei sistemi che non<br />

prevedono un pascolo guidato o suddiviso in settori delimitati da recinzioni elettriche) le vacche<br />

tendono a utilizzare le aree con erbe in precoce stadio di maturazione; questo sui pascoli <strong>alpini</strong> si<br />

traduce nello sfruttamento troppo precoce delle aree con il foraggio qualitativamente migliore (di<br />

solito quelle a quota più elevata, ma non sempre poiché la scalarità di maturazione delle essenze<br />

erbacee è legata anche alla disponibilità idrica condizionata a sua volta dalla natura pedologica del<br />

terreno, esposizione ai venti ecc.). Nelle aree trascurate le essenze giungono a maturazione senza<br />

essere utilizzate e anche quando il foraggio migliore non sarà più disponibile l’avvenuta<br />

lignificazione non ne consentirà il consumo, ciò anche nel case di essenze con buon indice di<br />

appetibilità nelle fase fenologiche precedenti la maturazione. Le conseguenza di un sistema di<br />

pascolo non regimato anche nel caso delle vacche da latte possono essere pesantemente negative.<br />

Sia un carico di pascolo troppo basso sia l’assenza di un qualsiasi regime di pascolo tendente ad una<br />

più uniforme utilizzazione del pascolo determinano: 1) mancata utilizzazione di cespi di essenze<br />

poco appetite (tipicamente oltre a Nardus stricta, Deschampsia caespitosa) e una maggiore<br />

diffusione di queste essenze; 2) mancato pascolamento di aree di maggiore o minore dimensione<br />

dove insieme alle graminacee di minor valore pabulare si insediano cardi ed essenze arbustive<br />

(calluna vulgaris e quindi mirtilli, rododedri, ginepro, ontano alpino). La scarsa capacità selettiva<br />

del bovino favorisce la diffusione delle piante infestanti il pascolo anche per un effetto associativo:<br />

quelle essenze arbustive che, specie nelle prime fasi di sviluppo sono appetite anche dai bovini e<br />

potrebbero essere completamente defogliate e distrutte, sviluppandosi in prossimità di piante<br />

erbacee poco appetite, specie se ad elevato portamento, possono svilupparsi relativamente<br />

indisturbate. Questo aspetto è molto importante per comprendere la dinamica dell’insediamento<br />

della vegetazione arbustiva e quindi la perdita di superfice pascoliva. Quando i pascoli sono<br />

utilizzati da un numero di capi troppo basso e il sistema di pascolamento è lungi dal risultare<br />

adeguato al mantenimento dell’equilibrio. Ogni anno la superfice pascolabile diminuisce e con essa<br />

il numero di capi che, con un regime di pascolo “libero” possono esservi mantenuti. In questo modo<br />

si va dritti al completo abbandono.<br />

120

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!