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Dipartimento di Filosofia - Università degli Studi di Trieste

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FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA<br />

________________________________________________________<br />

<strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong><br />

Guida per l’anno accademico<br />

2003-2004<br />

________________________________________________________<br />

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE<br />

1


INDICE<br />

<strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong> p. 3<br />

Piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e insegnamenti p. 24<br />

Corsi dell’anno accademico 2003-2004 p. 44<br />

Attività del <strong>Dipartimento</strong> p. 108<br />

2


DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA<br />

Via dell’<strong>Università</strong> 7<br />

34123 <strong>Trieste</strong><br />

fax: 040311796; e-mail: <strong>di</strong>pfilo@units.it<br />

web: http://www.units.it/~<strong>di</strong>pfilo/<br />

DIRETTORE<br />

Pier Aldo Rovatti<br />

tel.: 040558.7335; e-mail: rovatti@units.it<br />

SEGRETERIA AMMINISTRATIVA<br />

Rita Lubiana<br />

tel.: 040558.7359; e-mail: lubiana@units.it<br />

SEGRETERIA DIDATTICA<br />

ricevimento: da lunedì a venerdì 11-13<br />

tel.: 040558.7343; filo<strong>di</strong>d@units.it<br />

DOCENTI<br />

Arduino Agnelli, prof. or<strong>di</strong>nario<br />

tel.: 040558.7339<br />

Luciano Cova, prof. associato<br />

tel.: 040558.7371; e-mail: covalu@units.it<br />

Renato Cristin, ricercatore<br />

tel.: 040558.7377; e-mail: cristin@units.it<br />

Giorgio Derossi, prof. or<strong>di</strong>nario<br />

3


tel.: 040558.7361<br />

Cinzia Ferrini, ricercatore<br />

tel.: 040558.7336; e-mail: ferrini@units.it<br />

Roberto Festa, prof. associato<br />

tel.: 040558.7375; e-mail: festa@units.it<br />

Ermenegilda Manganaro Favaretto, prof. straor<strong>di</strong>nario<br />

tel.: 040558.7340; e-mail: manganar@units.it<br />

Clau<strong>di</strong>o Manzoni, prof. associato<br />

tel.: 040558.7341<br />

Pierpaolo Marrone, ricercatore<br />

tel.: 040558.7313; e-mail: marrone@units.it<br />

Riccardo Martinelli, ricercatore<br />

tel.: 040558.7322; e-mail: martinel@units.it<br />

Linda M. Napolitano Val<strong>di</strong>tara, prof. associato<br />

tel.: 040558.7342; e-mail: napolind@units.it<br />

Pier Aldo Rovatti, prof. straor<strong>di</strong>nario<br />

tel.: 040558.7338; e-mail: rovatti@units.it<br />

Antonio Russo, prof. straor<strong>di</strong>nario<br />

tel.: 040558.7360; e-mail: russoan@units.it<br />

Marina Sbisà, prof. straor<strong>di</strong>nario<br />

tel.: 040558.7303; e-mail: sbisama@units.it<br />

Giancarlo Zanier, prof. associato<br />

tel.: 040558.7344<br />

4


ASSISTENTI ORDINARI:<br />

Stefano Fenyö<br />

ASSEGNISTI E COLLABORATORI COORDINATI E CONTINUATIVI<br />

Guido Alliney, Graziella Berto, Anna Calligaris, Elena Collavin, Sandor<br />

Mattuglia.<br />

DOCENTI A CONTRATTO<br />

Guido Alliney, Jan Bednarich, Graziella Berto, Anna Calligaris, Daniela De<br />

Cecco, Edoardo Greblo, Raoul Kirchmayr, Giovanni Leghista, Franco<br />

Paracchini, Fabio Polidori, Clau<strong>di</strong>a Razza, Davide Zoletto.<br />

5


BIBLIOTECA DI FILOSOFIA<br />

Via dell’<strong>Università</strong> 7, I piano<br />

Tel. e fax: 040558.7345; e-mail: bibfil@units.it<br />

Servizio prestiti e consultazione: da lunedì a venerdì 9-18; sabato 9-12<br />

Tel. 040558.7350<br />

Sala riviste: martedì e giovedì 9-12 e 14-17<br />

Nel periodo estivo, l’orario viene <strong>di</strong> norma ridotto al minimo.<br />

Per aggiornamenti sugli orari e avvisi, consultare le pagine del Servizio<br />

Bibliotecario <strong>di</strong> Ateneo: www.biblio.units.it alla voce Biblioteche.<br />

La Biblioteca è stata avviata negli anni Quaranta, contemporaneamente alla<br />

fondazione dell’Istituto <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong>. Raccoglie quin<strong>di</strong> un consistente patrimonio<br />

librario, costituito negli anni in relazione agli interessi <strong>di</strong> ricerca e alle attività<br />

<strong>di</strong>dattiche dell’Istituto stesso, dal 1991 <strong>di</strong>ventato <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong>.<br />

Nella storia della Biblioteca si segnalano in particolare le acquisizioni del<br />

Lascito Fano, del Lascito Brunner e del Fondo Limentani; quest’ultimo ha<br />

costituito proprio il primo nucleo della Biblioteca con circa 8000 pezzi, fra i<br />

quali molte e<strong>di</strong>zioni ormai rare e oltre 300 volumi antichi.<br />

Il patrimonio comprende attualmente 40.000 unità organizzate in un fondo<br />

librario sud<strong>di</strong>viso in sezioni tematiche, una raccolta <strong>di</strong> opuscoli e una sezione <strong>di</strong><br />

perio<strong>di</strong>ci con 120 titoli correnti e 200 cessati.<br />

Nel 1999 la Biblioteca ha subito gravi danni a seguito del ce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> parte<br />

dell’e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> via dell’<strong>Università</strong> e pertanto tuttora una consistente parte delle<br />

raccolte ha una sistemazione provvisoria. E’ ora in programma a breve termine il<br />

trasferimento nella nuova sede <strong>di</strong> Androna Campo Marzio, dove sarà finalmente<br />

possibile accorpare tutto il patrimonio e riorganizzarlo adeguatamente con la<br />

maggior parte delle raccolte <strong>di</strong>rettamente accessibili a scaffale aperto, nonché<br />

ampliare i servizi e lo spazio per gli utenti.<br />

Dal 2000 la Biblioteca è gestita dal Servizio Bibliotecario <strong>di</strong> Ateneo e quin<strong>di</strong><br />

integra le proprie funzioni – legate in primo luogo all’attività del <strong>Dipartimento</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong> – con quelle svolte dalle altre strutture del Servizio e coopera<br />

attivamente al polo della Venezia Giulia del Servizio Bibliotecario Nazionale.<br />

6


SERVIZI<br />

Sala <strong>di</strong> lettura con 24 posti.<br />

Sala perio<strong>di</strong>ci con accesso <strong>di</strong>retto e libero alle collezioni.<br />

Consultazione in sede e prestito dei libri.<br />

Consultazione e prestito giornaliero dei testi d’esame.<br />

Cataloghi a schede per autori e topografico.<br />

Catalogo on line per le acquisizioni dal 1994.<br />

Accesso ai cataloghi on line dell’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>, della rete SBN, delle<br />

biblioteche <strong>di</strong> tutto il mondo presenti su Internet.<br />

Accesso alle banche dati bibliografiche e testuali dell’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong> e<br />

ricerche bibliografiche in Internet. Consulenza bibliografica e orientamento.<br />

Collegamento con le altre strutture del Servizio Bibliotecario <strong>di</strong> Ateneo per il<br />

prestito interbibliotecario e document delivery e per le ricerche bibliografiche.<br />

REGOLAMENTO<br />

Art. 1– Accesso<br />

L’accesso alle sale <strong>di</strong> lettura della biblioteca e la consultazione del patrimonio<br />

bibliografico sono consentiti a tutti coloro che afferiscono – anche<br />

temporaneamente – al <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong> e a tutti i docenti, studenti e<br />

componenti del personale tecnico-amministrativo dell’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>. La<br />

Biblioteca è inoltre aperta all’utenza esterna, in particolare per la cooperazione<br />

nel polo SBN, a con<strong>di</strong>zione che ciò non arrechi <strong>di</strong>sagio per gli utenti<br />

istituzionali. Le sale <strong>di</strong> lettura e i servizi della Biblioteca sono aperti secondo gli<br />

orari pubblicizzati. Chi accede alle sale è tenuto a mantenere un comportamento<br />

che non arrechi <strong>di</strong>sturbo e a rispettare l’or<strong>di</strong>ne dei materiali. Per l’accesso alla<br />

Sala riviste è necessario depositare gli effetti personali negli appositi arma<strong>di</strong>etti.<br />

Art. 2 – Personale<br />

Il personale della biblioteca fornisce, nel rispetto delle proprie qualifiche e<br />

competenze, la massima assistenza al pubblico in particolare per quanto riguarda<br />

l’identificazione e il reperimento delle opere. Fornisce anche, su richiesta<br />

7


dell’utente e in orari prestabiliti, assistenza e consulenza per le ricerche<br />

bibliografiche.<br />

Art. 3 – Consultazione<br />

La consultazione <strong>di</strong> libri e perio<strong>di</strong>ci va fatta entro l’orario giornaliero <strong>di</strong> apertura<br />

della Biblioteca e della Sala riviste. Poiché allo stato attuale non è possibile<br />

consentire l’accesso <strong>di</strong>retto del pubblico al materiale bibliografico, per la<br />

consultazione dei libri è necessario rivolgersi al personale, compilare<br />

un’apposita scheda <strong>di</strong> richiesta e lasciare in deposito un documento, che verrà<br />

restituito non appena terminata la consultazione. La consultazione delle riviste è<br />

libera e avviene presso la sala riviste; i fascicoli e i volumi vanno lasciati sui<br />

tavoli dopo la consultazione. Per motivate esigenze <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o la consultazione<br />

delle riviste può avvenire anche presso la sala <strong>di</strong> lettura della Biblioteca – <strong>di</strong><br />

norma nel giorno successivo a quello della richiesta – in questo caso compilando<br />

la scheda <strong>di</strong> consultazione e depositando un documento. Il prestito delle riviste<br />

non è consentito; tuttavia compilando la richiesta <strong>di</strong> consultazione e depositando<br />

un documento si può trattenere l’opera per il tempo necessario alla<br />

fotocopiatura, sempre entro l’orario giornaliero del servizio. Si possono<br />

richiedere in consultazione contemporaneamente fino a otto opere. Per motivi <strong>di</strong><br />

sicurezza la consultazione dei testi collocati nella sezione «antichi» è limitata a<br />

una sola opera alla volta.<br />

Art. 4 – Prestito: accesso<br />

Hanno <strong>di</strong>ritto ad accedere al servizio <strong>di</strong> prestito tutti gli studenti regolarmente<br />

iscritti, i dottoran<strong>di</strong>, i titolari <strong>di</strong> borse e <strong>di</strong> assegni <strong>di</strong> ricerca, i <strong>di</strong>pendenti<br />

dell’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>, nonché i cultori della materia delle <strong>di</strong>scipline<br />

filosofiche e i professori a contratto del Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> in <strong>Filosofia</strong>. Studenti e<br />

stu<strong>di</strong>osi che non rientrino nelle categorie <strong>di</strong> cui sopra possono essere ammessi al<br />

prestito con la malleveria <strong>di</strong> un docente del <strong>Dipartimento</strong>. Per accedere al<br />

servizio gli utenti usufruiscono della tessera rilasciata da una delle Biblioteche<br />

del Servizio Bibliotecario <strong>di</strong> Ateneo; chi non possiede già tale tessera può<br />

ottenerla semplicemente compilando un modulo contenente i propri dati<br />

personali ed esibendo un documento <strong>di</strong> identità valido. È necessario inoltre<br />

chiedere o rinnovare annualmente l’iscrizione alla Biblioteca <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong>.<br />

8


Art. 5 – Prestito: norme generali<br />

Il prestito è strettamente personale; chi riceve le opere dalla biblioteca ne è<br />

responsabile fino alla restituzione. È vietato cedere ad altri, danneggiare, o<br />

trattenere oltre il limite consentito il materiale ricevuto in prestito dalla<br />

biblioteca.<br />

Art. 6 – Prestito: esclusioni<br />

Sono escluse dal prestito: le opere collocate nelle sezioni 0I, BGT, Lascito Fano,<br />

Lascito Brunner, Antichi, 17. le opere appartenenti al Fondo Limentani e al<br />

Lascito Macchioro le opere <strong>di</strong> consultazione (enciclope<strong>di</strong>e, <strong>di</strong>zionari ecc.) le<br />

opere con l’etichetta <strong>di</strong> collocazione evidenziata in verde le opere pubblicate<br />

prima del 1900 i perio<strong>di</strong>ci i materiali rari o <strong>di</strong> elevato valore. Sono inoltre<br />

temporaneamente esclusi dal prestito i libri inseriti nei programmi <strong>di</strong> esame<br />

dell’anno in corso.<br />

Art. 7 – Prestito: durata e limiti<br />

Il prestito dura un mese; può essere rinnovato se non ci sono richieste da altri<br />

utenti. Vige comunque l’obbligo <strong>di</strong> restituire tempestivamente le opere ricevute<br />

in prestito qualora la biblioteca lo richieda per ragioni <strong>di</strong> lavoro. Parte delle<br />

opere escluse dal prestito or<strong>di</strong>nario possono essere prese a prestito per un giorno:<br />

le opere dei fon<strong>di</strong> e dei lasciti, i libri <strong>di</strong> testo, le opere con l’etichetta evidenziata<br />

e alcune opere <strong>di</strong> consultazione a <strong>di</strong>screzione del personale <strong>di</strong> biblioteca. Si<br />

possono tenere in prestito contemporaneamente fino a tre opere. Il personale<br />

docente, i laurean<strong>di</strong> e i dottoran<strong>di</strong> del <strong>Dipartimento</strong> possono tenere<br />

contemporaneamente fino a <strong>di</strong>eci opere. Gli studenti, prima della <strong>di</strong>scussione<br />

della tesi, sono tenuti a restituire tutti i libri ricevuti in prestito.<br />

Art. 8 – Prestito: sanzioni<br />

Il ritardo nella restituzione comporta la temporanea sospensione o l’esclusione<br />

dal servizio prestiti. Il danneggiamento o lo smarrimento dei volumi comporta<br />

l’obbligo <strong>di</strong> riacquistare o risarcire l’opera.<br />

9


Art. 9 – Consultazione banche dati<br />

I computer a <strong>di</strong>sposizione del pubblico sono finalizzati esclusivamente alla<br />

consultazione delle banche dati bibliografiche. A seconda della configurazione<br />

delle macchine può essere richiesta una registrazione del nome dell’utilizzatore.<br />

In situazioni particolari <strong>di</strong> affollamento il personale può stabilire una limitazione<br />

temporale per l’uso dei PC.<br />

Art. 10 – Altri servizi<br />

La Biblioteca <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong> può fare riferimento alle altre Biblioteche<br />

dell’<strong>Università</strong> per la fornitura al pubblico <strong>di</strong> servizi integrativi quali il prestito<br />

interbibliotecario il document delivery, le ricerche bibliografiche, istruzione<br />

dell’utenza.<br />

Art. 11 – Desiderata e reclami<br />

Gli utenti della biblioteca possono segnalare alla Direzione della biblioteca le<br />

opere che ritengono utili per arricchire le raccolte nonché avanzare proposte <strong>di</strong><br />

interesse generale riguardanti l’organizzazione della Biblioteca. Possono inoltre<br />

presentare reclami circostanziati e firmati al Direttore, che sarà tenuto a<br />

rispondere entro un mese.<br />

10


REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDI DEL CORSO DI LAUREA<br />

TRIENNALE IN FILOSOFIA (CLASSE XXIX)<br />

Art. 1<br />

Istituzione del corso e modalità <strong>di</strong> accesso<br />

E’ istituito presso la Facoltà <strong>di</strong> Lettere e filosofia il Corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Filosofia</strong>,<br />

<strong>di</strong> durata triennale, appartenente alla Classe delle Lauree in filosofia (Classe<br />

XXIX). Hanno accesso al Corso gli studenti in possesso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> scuola<br />

secondaria superiore o equivalenti, a norma del vigente or<strong>di</strong>namento giuri<strong>di</strong>co e<br />

delle <strong>di</strong>sposizioni d’Ateneo.<br />

Art. 2<br />

Obiettivi formativi<br />

Nel corso del triennio, gli insegnamenti attivati concorrono all’obiettivo<br />

qualificante comune dell’affinamento e dell’ampliamento delle capacità critiche,<br />

argomentative, valutative e comunicative, con offerte formative adeguate allo<br />

sviluppo della facoltà <strong>di</strong> pensare per modelli <strong>di</strong>versi e alternative possibili. Un<br />

percorso <strong>di</strong>sciplinare basato su questo tipo <strong>di</strong> crescita intellettuale e <strong>di</strong> sensibilità<br />

al pluralismo delle prospettive è finalizzato a tradursi, sul piano professionale,<br />

nella flessibilità richiesta sia dalla rapi<strong>di</strong>tà e complessità delle attuali<br />

trasformazioni scientifiche, tecnologiche ed economiche, sia dalle sfide culturali<br />

poste da una società sempre più multietnica.<br />

I laureati potranno svolgere attività professionali nel campo dell’informazione e<br />

dei beni culturali (e<strong>di</strong>toria tra<strong>di</strong>zionale e multime<strong>di</strong>ale, servizio stampa e<br />

pubbliche relazioni, marketing, pubblicità creativa, promozione culturale),<br />

potranno assolvere compiti nella pubblica amministrazione, in enti pubblici e<br />

aziende private, curando la formazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>rigenti e manager (organizzazione<br />

del <strong>di</strong>scorso scritto e parlato, analisi etica delle situazioni, impostazione e<br />

trattamento critico delle problematiche interculturali, ufficio stu<strong>di</strong>, <strong>di</strong>rezione e<br />

selezione del personale).<br />

Potranno inoltre accedere ai corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> per le lauree specialistiche della<br />

classe <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong> ed eventualmente per classi affini.<br />

I laureati del corso triennale in <strong>Filosofia</strong>/Discipline filosofiche devono:<br />

1. (a) possedere una solida conoscenza:<br />

11


della genesi e sviluppo storico, dall’antichità ai giorni nostri, della filosofia nella<br />

sua <strong>di</strong>mensione interrogante e critica. L’apertura problematica, la interazione<br />

con i saperi del tempo, l’autoriflessione sui propri proce<strong>di</strong>menti, che ne<br />

caratterizzano il percorso, saranno mostrati soprattutto attraverso la lettura e la<br />

comprensione dei testi filosofici, utilizzando tecniche <strong>di</strong> indagine filologica ed<br />

ermeneutica;<br />

dei <strong>di</strong>versi para<strong>di</strong>gmi categoriali, culturali, e ambiti teorici in cui si sono mosse<br />

scienza e tecnica, nonché della storia sia dei loro orientamenti in rapporto alle<br />

proposte euristiche e normative della riflessione concettuale, sia dell’influsso<br />

delle loro scoperte e dei loro meto<strong>di</strong> sul pensiero filosofico;<br />

delle strategie sottese ai meccanismi <strong>di</strong> produzione del senso, per una<br />

valorizzazione della creatività e un approfon<strong>di</strong>mento critico ed interpretativo<br />

delle espressioni della soggettività contemporanea.<br />

(b) avere acquisito un’ampia informazione sul <strong>di</strong>battito attuale in <strong>di</strong>versi ambiti<br />

della ricerca filosofica: teoretico, logico, epistemologico, linguistico, estetico,<br />

morale, religioso, politico e sociale.<br />

(c) saper collegare le conoscenze acquisite all’interno <strong>di</strong> un sistema coerente ed<br />

equilibrato fra prospettive <strong>di</strong> carattere teoretico e fondativo, saperi storici e<br />

saperi scientifici e tecnici.<br />

2. Avere padronanza della terminologia, delle metodologie <strong>di</strong> indagine teoretica<br />

e storica, delle procedure logiche <strong>di</strong> controllo del <strong>di</strong>scorso, <strong>degli</strong> strumenti<br />

bibliografici <strong>di</strong> base, e dei meto<strong>di</strong> riguardanti: l’analisi e la soluzione <strong>di</strong><br />

problemi; l’organizzazione argomentativa ed espositiva; l’approccio ai testi<br />

anche in lingua originale.<br />

3. Possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione (scritta,<br />

orale e telematica, in<strong>di</strong>viduale, interattiva e <strong>di</strong> gruppo), la gestione, la ricerca e<br />

l’elaborazione dell’informazione, al fine <strong>di</strong> acquisire una formazione<br />

professionale <strong>di</strong> tipo <strong>di</strong>alogico e relazionale.<br />

4. Essere in grado <strong>di</strong> utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno<br />

una lingua dell’UE oltre l’italiano, nell’ambito specifico <strong>di</strong> competenza, per lo<br />

scambio <strong>di</strong> informazioni generali e per l’inserimento in circuiti e ambiti <strong>di</strong><br />

ricerca internazionali.<br />

Ai fini in<strong>di</strong>cati, il curriculum del corso <strong>di</strong> laurea comprende attività finalizzate:<br />

1. all’acquisizione <strong>di</strong> conoscenze <strong>di</strong> base nei vari campi storico-filosofici e<br />

filosofico-teorici; 2. al possesso <strong>di</strong> competenze relative al lessico filosofico <strong>di</strong><br />

classici in lingua straniera e della letteratura secondaria internazionale, nonché al<br />

commento scritto ed orale del testo antico, e all’analisi <strong>di</strong> quello moderno e<br />

12


contemporaneo; 3. all’acquisizione <strong>di</strong> abilità nella ricerca bibliografica su<br />

cataloghi e repertori sia cartacei che informatici; 4. all’acquisizione <strong>di</strong><br />

competenze comunicative e tecniche in campo culturale, e<strong>di</strong>toriale ed<br />

informatico, anche attraverso la partecipazione a stages; 5. alla composizione e<br />

stesura <strong>di</strong> una prova finale consistente o in un elaborato <strong>di</strong> non meno <strong>di</strong> 50.000<br />

battute (minimo 25 pagine) e <strong>di</strong> non più <strong>di</strong> 80.000 (massimo 40 pagine), secondo<br />

le seguenti modalità: a. saggio critico; b. traduzione e commento; c. bibliografia<br />

ragionata; d. ricerca informatica su banche dati (costruzione <strong>di</strong> glossari, lessici<br />

etc.); oppure nella produzione <strong>di</strong> ipertesti su CD Rom. Il <strong>Dipartimento</strong> si<br />

impegna inoltre a promuovere lo svolgimento all’estero delle attività <strong>di</strong> cui ai<br />

punti 1-4.<br />

Il tempo riservato allo stu<strong>di</strong>o personale o ad altre attività formative <strong>di</strong> tipo<br />

in<strong>di</strong>viduale è pari almeno al 66% (2/3) dell’impegno orario complessivo con<br />

possibilità <strong>di</strong> percentuali minori per singole attività formative ad elevato<br />

contenuto tecnico-pratico.<br />

Art. 3<br />

Elenco <strong>degli</strong> insegnamenti<br />

Gli insegnamenti del corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> in filosofia attivi alla data <strong>di</strong> adozione del<br />

presente Regolamento sono elencati, con l’in<strong>di</strong>cazione dei settori scientifico<strong>di</strong>sciplinari<br />

<strong>di</strong> riferimento, nella tabella acclusa (Allegato B).<br />

Prima dell’inizio <strong>di</strong> ciascun Anno Accademico (A.A.) il Consiglio <strong>di</strong> corso <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong> (CCS) determina le variazioni all’elenco <strong>degli</strong> insegnamenti.<br />

Art. 4<br />

Obiettivi formativi specifici e ripartizione dei cre<strong>di</strong>ti<br />

Gli insegnamenti concorrono al raggiungimento <strong>degli</strong> obiettivi formativi<br />

qualificanti adottati dal CCS, <strong>di</strong> cui al precedente art. 2. I corsi <strong>di</strong> base<br />

presentano carattere prevalentemente introduttivo rispetto alle tematiche oggetto<br />

dei corsi caratterizzanti.<br />

Il totale minimo dei Cre<strong>di</strong>ti formativi universitari (CFU) necessari al<br />

conseguimento del titolo è <strong>di</strong> 180, ripartiti nei tre anni del corso. Il valore <strong>di</strong><br />

ciascun anno è fissato in almeno 45 CFU (DM 509 del 3/11/1999, art. 5, comma<br />

2).<br />

I Cre<strong>di</strong>ti formativi per i <strong>di</strong>versi gruppi <strong>di</strong> attività formative sono così ripartiti:<br />

- CORSI DI BASE: 36 CFU (18 nell’Ambito <strong>di</strong>sciplinare Storia della<br />

filosofia e 18 nell’Ambito <strong>di</strong>sciplinare Istituzioni <strong>di</strong> filosofia);<br />

13


- CORSI CARATTERIZZANTI: 72 CFU (18 nell’Ambito <strong>di</strong>sciplinare<br />

<strong>Filosofia</strong> morale, politica e teoretica, 18 nell’Ambito <strong>di</strong>sciplinare Storia<br />

della filosofia, 18 nell’Ambito <strong>di</strong>sciplinare Estetica e filosofia del<br />

linguaggio, 9 nell’Ambito <strong>di</strong>sciplinare <strong>Filosofia</strong> e storia della scienza);<br />

- ATTIVITÀ AFFINI O INTEGRATIVE: 18 CFU (6 nell’Ambito <strong>di</strong>sciplinare<br />

Discipline letterarie e linguistiche, 9 nell’Ambito <strong>di</strong>sciplinare Discipline<br />

storiche, 3 nell’Ambito <strong>di</strong>sciplinare Discipline scientifiche);<br />

- ATTIVITÀ A SCELTA DELLO STUDENTE: 27 CFU;<br />

- ALTRE ATTIVITÀ ( ULTERIORI CONOSCENZE FILOSOFICO-LINGUISTICHE,<br />

LABORATORI, STAGES): 12 CFU;<br />

- PROVA FINALE : 15 CFU.<br />

Per un quadro complessivo si veda la Tavola delle Attività formative<br />

(Allegato A).<br />

A norma dell’art. 6 del DM 4/8/2000, il valore <strong>di</strong> ciascun CFU è fissato in 25<br />

ore <strong>di</strong> lavoro per lo studente. In ragione delle esigenze <strong>di</strong>dattiche e dell’impegno<br />

complessivo del docente, la quota <strong>di</strong> lavoro autonomo dello studente sul totale<br />

può variare. Il valore globale in cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> ciascun insegnamento del Corso <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong> è fissato in 9 (CFU).<br />

I corsi sono articolabili in «moduli» <strong>di</strong>dattici da 3 CFU ciascuno, i quali, su<br />

in<strong>di</strong>cazione dei docenti, possono essere comuni a più insegnamenti, ma inseriti<br />

nel programma <strong>di</strong> esame <strong>di</strong> uno solo tra essi.<br />

Art. 5<br />

Piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduali, curricula, tutoraggio<br />

Ai fini della compilazione dei piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduali, lo studente deve<br />

attenersi alla ripartizione dei cre<strong>di</strong>ti in<strong>di</strong>cata. Per la corrispondenza tra gli<br />

insegnamenti attivati e i settori scientifico-<strong>di</strong>sciplinari si può far riferimento alla<br />

tavola delle Attività formative (Allegato A).<br />

Allo scopo <strong>di</strong> facilitare la compilazione del piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduale, si prevede<br />

l’articolazione del corso in curricula facoltativi <strong>di</strong> orientamento.<br />

Il CCS provvede alla verifica della regolarità dei piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduali e<br />

all’orientamento <strong>degli</strong> studenti nella compilazione, nonché a re<strong>di</strong>gere per<br />

ciascun A.A. la lista dei tutor secondo le <strong>di</strong>sposizioni dell’art. 13 della Legge<br />

19/11/1990, n. 341.<br />

Art. 6<br />

Forme <strong>di</strong>dattiche, esami, verifiche<br />

14


Gli insegnamenti del Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> si articolano in due semestri <strong>di</strong>dattici per<br />

ciascun A.A. Oltre agli insegnamenti <strong>di</strong> cui all’Allegato B, sono istituite le<br />

attività <strong>di</strong>dattiche specificate nell’art. 2, funzionali al conseguimento <strong>degli</strong><br />

obiettivi formativi.<br />

I docenti determinano le forme più opportune <strong>di</strong> verifica del conseguimento<br />

del cre<strong>di</strong>to e del profitto <strong>degli</strong> studenti, tenendo conto delle specifiche modalità<br />

<strong>di</strong> ciascun insegnamento.<br />

Lo studente è ammesso alla prova finale con 168 CFU, conseguiti secondo le<br />

<strong>di</strong>sposizioni del presente Regolamento. L’esame finale consiste nella<br />

<strong>di</strong>scussione dell’elaborato finale a fronte della Commissione, secondo le norme<br />

adottate dalla Facoltà.<br />

Art. 7<br />

Disposizioni sulla frequenza ai corsi<br />

Gli studenti che si trovino nell’impossibilità <strong>di</strong> frequentare i corsi sono tenuti a<br />

prendere contatto con il docente prima della fine dei corsi, per comunicare la<br />

propria iscrizione in qualità <strong>di</strong> non frequentanti. Il docente pre<strong>di</strong>spone un<br />

apposito programma <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.<br />

Per rispondere alle esigenze <strong>degli</strong> studenti impossibilitati alla frequenza il<br />

docente può anche avvalersi <strong>di</strong> supporti atti a realizzare forme <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica a<br />

<strong>di</strong>stanza.<br />

Art. 8<br />

Disposizioni transitorie<br />

Nella fase <strong>di</strong> transizione dal vecchio al nuovo or<strong>di</strong>namento si applicano le<br />

<strong>di</strong>sposizioni dell’art. 13 del DM 509. Il CCS garantisce la conclusione del corso<br />

agli studenti iscritti col vecchio or<strong>di</strong>namento, stabilendo le equivalenze tra le<br />

precedenti annualità e forme <strong>di</strong> verifica e i corrispondenti istituti del nuovo<br />

or<strong>di</strong>namento.<br />

Il CCS <strong>di</strong>spone la riformulazione in CFU delle carriere <strong>degli</strong> studenti già<br />

iscritti che intendano optare per il nuovo or<strong>di</strong>namento. Si stabilisce, in<br />

generale, che gli esami sostenuti negli anni accademici anteriori al<br />

2001/2002, se in numero non inferiore a 10, corrispondano a 12 CFU.<br />

15


CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FILOSOFIA (CLASSE XXIX) –<br />

ALLEGATO A<br />

ATTIVITÀ FORMATIVE Classe XXIX<br />

Ambiti <strong>di</strong>sciplinari<br />

Attività<br />

formative<br />

Di base<br />

Affini o<br />

integrative<br />

Settori scientifico-<strong>di</strong>sciplinari<br />

Storia della filosofia M-FIL/06 - Storia della filosofia<br />

M-FIL/07 - Storia della filosofia antica<br />

M-FIL/08 - Storia della filosofia me<strong>di</strong>evale<br />

M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche<br />

Istituzioni <strong>di</strong> filosofia IUS/20 - <strong>Filosofia</strong> del <strong>di</strong>ritto<br />

M-FIL/01 - <strong>Filosofia</strong> teoretica<br />

M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza<br />

M-FIL/03 - <strong>Filosofia</strong> morale<br />

<strong>Filosofia</strong> morale,<br />

politica e teoretica<br />

Storia della filosofia<br />

Estetica e filosofia del<br />

linguaggio<br />

<strong>Filosofia</strong> e storia<br />

della scienza<br />

Discipline<br />

demoetnoantropologi<br />

che, pedagogiche,<br />

psicologiche ed<br />

economiche<br />

Discipline letterarie e<br />

linguistiche<br />

M-FIL/01 - <strong>Filosofia</strong> teoretica<br />

M-FIL/03 - <strong>Filosofia</strong> morale<br />

SPS/01 - <strong>Filosofia</strong> politica<br />

M-FIL/06 - Storia della filosofia<br />

M-FIL/07 - Storia della filosofia antica<br />

M-FIL/08 - Storia della filosofia me<strong>di</strong>evale<br />

M-FIL/04 - Estetica<br />

M-FIL/05 - <strong>Filosofia</strong> e teoria dei linguaggi<br />

M – FIL/02 - Logica e filosofia della scienza<br />

M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche<br />

M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche<br />

M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale<br />

M-PED/02 - Storia della pedagogia<br />

M-PED/03 - Didattica e pedagogia speciale<br />

M-PED/04 - Pedagogia sperimentale<br />

M-PSI/01 - Psicologia generale<br />

M-PSI/04 - Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione<br />

M-PSI/07 - Psicologia <strong>di</strong>namica<br />

SECS-P/01 - Economia politica<br />

SPS/07 - Sociologia generale<br />

L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca<br />

L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina<br />

L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza<br />

L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana<br />

L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea<br />

L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana<br />

L-FIL-LET/14 -Critica letteraria e letterature comparate<br />

L-LIN/01 - Glottologia e linguistica<br />

L-LIN/03 - Letteratura francese<br />

L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese<br />

L-LIN/05 - Letteratura spagnola<br />

L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola<br />

L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana<br />

L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana<br />

L-LIN/10 - Letteratura inglese<br />

L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese<br />

16<br />

CFU Tot.<br />

CFU<br />

18<br />

18<br />

18<br />

18<br />

18<br />

9<br />

9<br />

6<br />

36<br />

72<br />

18


L-LIN/13 - Letteratura tedesca<br />

L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca<br />

L-LIN/21 – Slavistica<br />

Discipline storiche L-ANT/02 - Storia greca<br />

L-ANT/03 - Storia romana<br />

M-STO/01 - Storia me<strong>di</strong>evale<br />

M-STO/02 - Storia moderna<br />

M-STO/03 - Storia dell’Europa orientale<br />

M-STO/04 - Storia contemporanea<br />

M-STO/06 - Storia delle religioni<br />

M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese<br />

SECS-P/12 - Storia economica<br />

SPS/02 - Storia delle dottrine politiche<br />

Discipline scientifiche BIO/05 - Zoologia<br />

BIO/06 - Anatomia comparata e citologia<br />

BIO/08 - Antropologia<br />

BIO/09 - Fisiologia<br />

CHIM/02 - Chimica fisica<br />

CHIM/03 - Chimica generale e inorganica<br />

CHIM/06 - Chimica organica<br />

FIS/01 - Fisica sperimentale<br />

FIS/02 - Fisica teorica, modelli e meto<strong>di</strong> matematici<br />

FIS/05 - Astronomia e astrofisica<br />

FIS/06 - Fisica per il sistema terra e per il mezzo circumterrestre<br />

FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali,ambientali, biologia e<br />

me<strong>di</strong>cina)<br />

FIS/08 - Didattica e storia della fisica<br />

INF/01 - Informatica<br />

ING-INF/05 - Sistemi <strong>di</strong> elaborazione delle informazioni<br />

M-PSI/02 - Psicobiologia e psicologia fisiologica<br />

M-PSI/03 - Psicometria<br />

MAT/01 - Logica matematica<br />

MAT/02 - Algebra<br />

MAT/04 - Matematiche complementari<br />

MAT/05 - Analisi matematica<br />

MAT/06 - Probabilità e statistica matematica<br />

MED/02 - Storia della me<strong>di</strong>cina<br />

Attività formative Tipologie CFU Tot.<br />

CFU<br />

A scelta dello studente 27<br />

Per la prova finale e per la<br />

12 15<br />

conoscenza della lingua straniera Prova finale<br />

Lingua straniera<br />

Altre (art. 10, comma1, lett. f ) Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali,<br />

tirocini, etc.<br />

12<br />

TOTALE 180<br />

17<br />

9<br />

3<br />

3


REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FILOSOFIA<br />

TEORETICA, MORALE, POLITICA ED ESTETICA (CLASSE 18/S)<br />

Art. 1<br />

Istituzione del corso e modalità <strong>di</strong> accesso<br />

E’ istituito presso la Facoltà <strong>di</strong> Lettere e filosofia il Corso <strong>di</strong> laurea specialistica in<br />

<strong>Filosofia</strong> teoretica, morale, politica ed estetica, <strong>di</strong> durata biennale, appartenente alla Classe<br />

delle specialistiche Lauree in <strong>Filosofia</strong> teoretica, morale, politica ed estetica (Classe 18/S).<br />

Hanno accesso al Corso gli studenti in possesso <strong>di</strong> Laurea triennale in <strong>Filosofia</strong> (classe<br />

XXIX), o <strong>di</strong> Lauree triennali affini. Il Consiglio <strong>di</strong> corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> si riserva l’eventuale<br />

determinazione <strong>di</strong> debiti formativi e l’in<strong>di</strong>cazione della modalità del loro sod<strong>di</strong>sfacimento.<br />

Art. 2<br />

Obiettivi formativi<br />

I laureati nel corso <strong>di</strong> Laurea specialistica devono acquisire:<br />

– in maniera approfon<strong>di</strong>ta gli strumenti teorici, anche riferiti al genere, e metodologici<br />

<strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> filosofici;<br />

– una conoscenza generale dell'evoluzione storica del pensiero filosofico;<br />

– un’apprezzabile capacità <strong>di</strong> comprensione delle ragioni <strong>di</strong> fondo delle problematiche<br />

filosofiche in vista <strong>di</strong> una personale elaborazione teoretica delle questioni generali e<br />

specifiche che interessano l’essere umano, il suo rapporto con la natura, il legame con le<br />

tra<strong>di</strong>zioni culturali e religiose, il mondo dell’espressività artistica, il bisogno <strong>di</strong><br />

conoscenza, anche tenendo conto dell'articolazione delle problematiche legate al genere;<br />

– una comprensione della <strong>di</strong>mensione filosofica ermeneutica dei rapporti tra le <strong>di</strong>fferenti<br />

tra<strong>di</strong>zioni, con particolare riguardo a quelle religiose, le culture e i linguaggi;<br />

– una capacità <strong>di</strong> interpretazione dei problemi della comunicazione nei <strong>di</strong>versi contesti <strong>di</strong><br />

vita sia in termini conoscitivi sia etici;<br />

– gli strumenti <strong>di</strong> una riflessione estetica in grado <strong>di</strong> contribuire alla comprensione delle<br />

<strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong> espressione artistica che caratterizzano la cultura dei popoli;<br />

– le conoscenze essenziali dell'etica, della filosofia della politica, del <strong>di</strong>ritto e delle scienze<br />

sociali contemporanee, rivolgendo particolare attenzione al nesso della filosofia con le<br />

<strong>di</strong>scipline giuri<strong>di</strong>che, con la me<strong>di</strong>cina, la biologia, l'ecologia, l'economia e, in generale,<br />

con le scienze sociali;<br />

– la conoscenza avanzata, in forma scritta e orale, <strong>di</strong> almeno una lingua dell'Unione<br />

Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici <strong>di</strong>sciplinari.<br />

18


I curricula dei corsi <strong>di</strong> laurea specialistica della classe comprendono attività finalizzate<br />

all'acquisizione <strong>di</strong> conoscenze <strong>di</strong> base nei vari campi della filosofia, connettendo i vari<br />

saperi specialistici all'interno <strong>di</strong> un sistema coerente <strong>di</strong> conoscenze teoriche.<br />

I laureati specialisti potranno svolgere funzioni <strong>di</strong> elevata responsabilità nei seguenti<br />

ambiti:<br />

– insegnamento nella scuola secondaria;<br />

– e<strong>di</strong>toria;<br />

– gestione <strong>di</strong> biblioteche o musei;<br />

– mostre, premi letterari ed altre attività culturali che richiedano particolari competenze in<br />

campo estetico, letterario e storico-artistico;<br />

– centri stampa e/o <strong>di</strong> comunicazione interme<strong>di</strong>ale, servizi <strong>di</strong> pubbliche relazioni,<br />

<strong>di</strong>rezione del personale nel settore amministrativo in enti pubblici o aziende private;<br />

– organizzazione <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> aggiornamento nel campo della bioetica, dell'etica ambientale<br />

e più in generale dell'etica applicata <strong>di</strong>retti in particolare agli operatori sanitari e <strong>degli</strong> altri<br />

settori interessati; consulenza continuata nei medesimi settori;<br />

– collaborazione a servizi sociali e uffici preposti alla promozione <strong>di</strong> attività culturali nella<br />

pubblica amministrazione;<br />

– marketing e pubblicità creativa;<br />

– assistenza per l'ideazione e la gestione <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> formazione professionale.<br />

I curricula della classe dei corsi <strong>di</strong> laurea specialistica prevedono attività formative<br />

finalizzate:<br />

1. al consolidamento <strong>di</strong> conoscenze <strong>di</strong> base e avanzate nei vari campi filosofici: teoretico,<br />

morale, politico ed estetico;<br />

2. al perfezionamento <strong>di</strong> competenze relative al lessico filosofico (lettura e interpretazione<br />

dei classici, in traduzione e/o lingua originale, e della letteratura secondaria relativa, anche<br />

in lingua straniera);<br />

3. all’acquisizione <strong>di</strong> consolidate abilità nella ricerca bibliografica su cataloghi e repertori<br />

cartacei e informatici;<br />

4. al possesso <strong>di</strong> competenze elevate nell’analisi, nel commento e nella rielaborazione<br />

critica del testo filosofico;<br />

5. alla composizione e stesura <strong>di</strong> una prova finale consistente: o in un elaborato <strong>di</strong> non<br />

meno <strong>di</strong> 150.000 battute (minimo 75 pagine) e <strong>di</strong> non più <strong>di</strong> 240.000 (massimo 120<br />

pagine) secondo le seguenti modalità: a. saggio critico sull’opera <strong>di</strong> un singolo autore,<br />

oppure su concetti e/o termini, sia interni all’opera <strong>di</strong> un autore, sia trasversali a più autori<br />

19


o a <strong>di</strong>verse epoche storiche; b. ricerca informatica su banche-dati (costruzione <strong>di</strong> glossari,<br />

lessici, etc.); oppure nella produzione <strong>di</strong> ipertesti su CD Rom.<br />

Il Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> in <strong>Filosofia</strong> s’impegna inoltre a promuovere lo svolgimento all’estero<br />

delle attività <strong>di</strong> cui ai punti 1-4.<br />

La frazione dell’impegno orario complessivo riservato allo stu<strong>di</strong>o e alle altre attività<br />

formative <strong>di</strong> tipo in<strong>di</strong>viduale, in funzione dei sopraesposti obiettivi specifici della<br />

formazione avanzata, è fissato in osservanza <strong>di</strong> quanto stabilito dal Regolamento Didattico<br />

<strong>di</strong> Ateneo.<br />

Art. 3<br />

Elenco <strong>degli</strong> insegnamenti<br />

Gli insegnamenti del Corso con l’in<strong>di</strong>cazione dei settori scientifico-<strong>di</strong>sciplinari <strong>di</strong><br />

riferimento, nella tabella acclusa.<br />

Prima dell’inizio <strong>di</strong> ciascun Anno Accademico (A.A.) il Consiglio <strong>di</strong> corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong><br />

(CCS) determina le variazioni all’elenco <strong>degli</strong> insegnamenti.<br />

Art. 4<br />

Obiettivi formativi specifici e ripartizione dei cre<strong>di</strong>ti<br />

Gli insegnamenti concorrono al raggiungimento <strong>degli</strong> obiettivi formativi qualificanti<br />

adottati dal CCS, <strong>di</strong> cui al precedente art. 2. I corsi <strong>di</strong> base presentano carattere<br />

prevalentemente introduttivo rispetto alle tematiche oggetto dei corsi caratterizzanti.<br />

Il totale dei Cre<strong>di</strong>ti formativi universitari (CFU) necessari al conseguimento del titolo è<br />

<strong>di</strong> 120, ripartiti nei due anni del corso. Il valore <strong>di</strong> ciascun anno è fissato in almeno 45<br />

CFU (DM 509 del 3/11/1999, art. 5, comma 2).<br />

I Cre<strong>di</strong>ti formativi per i <strong>di</strong>versi gruppi <strong>di</strong> attività formative sono così ripartiti:<br />

- CORSI DI BASE: 18 CFU;<br />

- CORSI CARATTERIZZANTI: 27 CFU;<br />

- ATTIVITÀ AFFINI O INTEGRATIVE: 18 CFU;<br />

- ATTIVITÀ A SCELTA DELLO STUDENTE: 12 CFU;<br />

- ALTRE ATTIVITÀ: 0 CFU;<br />

- PROVA FINALE: 45 CFU.<br />

Per un quadro complessivo si veda la Tavola delle Attività formative (Allegato B).<br />

A norma dell’art. 6 del DM 4/8/2000, il valore <strong>di</strong> ciascun CFU è fissato in 25 ore <strong>di</strong><br />

lavoro per lo studente. In ragione delle esigenze <strong>di</strong>dattiche e dell’impegno complessivo<br />

del docente, la quota <strong>di</strong> lavoro autonomo dello studente sul totale può variare. Il valore<br />

globale in cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> ciascun insegnamento del Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> è fissato in 9 (CFU).<br />

20


I corsi sono suscettibili <strong>di</strong> articolazione in «moduli» <strong>di</strong>dattici da 3 CFU ciascuno i quali,<br />

su in<strong>di</strong>cazione dei docenti, possono essere comuni a più insegnamenti.<br />

Art. 5<br />

Piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduali, curricula, tutoraggio<br />

Ai fini della compilazione dei piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduali, lo studente deve attenersi alla<br />

ripartizione dei cre<strong>di</strong>ti in<strong>di</strong>cata. Per la corrispondenza tra gli insegnamenti attivati e i<br />

settori scientifico-<strong>di</strong>sciplinari si può far riferimento alla tavola delle Attività formative<br />

(Allegato A).<br />

Il CCS provvede alla verifica della regolarità dei piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduali e<br />

all’orientamento <strong>degli</strong> studenti nella compilazione, nonché a re<strong>di</strong>gere per ciascun A.A. la<br />

lista dei tutor secondo le <strong>di</strong>sposizioni dell’art. 13 della Legge 19/11/1990, n. 341.<br />

Art. 6<br />

Forme <strong>di</strong>dattiche, esami, verifiche<br />

Gli insegnamenti del Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> si articolano in due semestri <strong>di</strong>dattici per ciascun<br />

A.A. Oltre agli insegnamenti, sono istituite le attività <strong>di</strong>dattiche specificate nell’art. 2,<br />

funzionali al conseguimento <strong>degli</strong> obiettivi formativi.<br />

I docenti determinano le forme più opportune <strong>di</strong> verifica del conseguimento del cre<strong>di</strong>to<br />

e del profitto <strong>degli</strong> studenti, tenendo conto delle specifiche modalità <strong>di</strong> ciascun<br />

insegnamento.<br />

Lo studente è ammesso alla prova finale con 75 CFU, conseguiti secondo le<br />

<strong>di</strong>sposizioni del presente Regolamento. L’esame finale consiste nella <strong>di</strong>scussione<br />

dell’elaborato finale a fronte della Commissione, secondo le norme adottate dalla Facoltà.<br />

Art. 7<br />

Disposizioni sulla frequenza ai corsi<br />

Gli studenti che si trovino nell’impossibilità <strong>di</strong> frequentare i corsi sono tenuti a<br />

prendere contatto con il docente prima della fine dei corsi, per comunicare la propria<br />

iscrizione in qualità <strong>di</strong> non frequentanti. Il docente pre<strong>di</strong>spone un apposito programma <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o.<br />

Per rispondere alle esigenze <strong>degli</strong> studenti impossibilitati alla frequenza il docente può<br />

anche avvalersi <strong>di</strong> supporti atti a realizzare forme <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica a <strong>di</strong>stanza.<br />

21


CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA BIENNALE IN FILOSOFIA TEORETICA, MORALE,<br />

POLITICA ED ESTETICA (CLASSE 18/S)- ALLEGATO B<br />

ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI Classe 18/S<br />

Ambiti<br />

Attività formative <strong>di</strong>sciplinari Settori scientifico-<strong>di</strong>sciplinari<br />

Di base<br />

<strong>Filosofia</strong> morale,<br />

teoretica,<br />

ermeneutica<br />

Storia della<br />

filosofia<br />

Caratterizzanti <strong>Filosofia</strong><br />

teoretica<br />

<strong>Filosofia</strong> morale e<br />

politica<br />

Estetica e<br />

<strong>di</strong>scipline delle<br />

arti<br />

Storia della<br />

filosofia<br />

Discipline<br />

dell'uomo e della<br />

società<br />

M-FIL/01 - <strong>Filosofia</strong> teoretica<br />

M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza<br />

M-FIL/03 - <strong>Filosofia</strong> morale<br />

M-FIL/04 - Estetica<br />

M-FIL/05 - <strong>Filosofia</strong> e teoria dei linguaggi<br />

SPS/01 - <strong>Filosofia</strong> politica<br />

M-FIL/06 - Storia della filosofia<br />

M-FIL/07 - Storia della filosofia antica<br />

M-FIL/08 - Storia della filosofia me<strong>di</strong>evale<br />

M-FIL/01 - <strong>Filosofia</strong> teoretica<br />

M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza<br />

M-FIL/05 - <strong>Filosofia</strong> e teoria dei linguaggi<br />

IUS/20 - <strong>Filosofia</strong> del <strong>di</strong>ritto<br />

M-FIL/03 - <strong>Filosofia</strong> morale<br />

SPS/01 - <strong>Filosofia</strong> politica<br />

L-ART/01 - Storia dell'arte me<strong>di</strong>evale<br />

L-ART/02 - Storia dell'arte moderna<br />

L-ART/03 - Storia dell'arte contemporanea<br />

L-ART/05 - Discipline dello spettacolo<br />

L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione<br />

L-ART/07 - Musicologia e storia della musica<br />

L-ART/08 - Etnomusicologia<br />

L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate<br />

M-FIL/04 - Estetica<br />

M-FIL/06 - Storia della filosofia<br />

M-FIL/07 - Storia della filosofia antica<br />

M-FIL/08 - Storia della filosofia me<strong>di</strong>evale<br />

M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche<br />

BIO/07 - Ecologia<br />

M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche<br />

M-GGR/01 - Geografia<br />

M-PSI/01 - Psicologia generale<br />

M-PSI/05 - Psicologia sociale<br />

M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese<br />

SPS/07 - Sociologia generale<br />

SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e<br />

Comunicativi<br />

Linguistico e della INF/01 - Informatica<br />

22<br />

CFU tot.<br />

CFU<br />

18<br />

27


Affini o integrative Discipline<br />

linguistiche e<br />

letterarie<br />

comunicazione L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana<br />

L-LIN/01 - Glottologia e linguistica<br />

M-PSI/07 - Psicologia <strong>di</strong>namica<br />

M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche<br />

M-STO/06 - Storia delle religioni<br />

SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi<br />

Discipline<br />

giuri<strong>di</strong>che,<br />

economiche e<br />

biome<strong>di</strong>che<br />

L-FIL-LET/02 – Lingua e letteratura greca<br />

L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina<br />

L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana<br />

L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea<br />

L-LIN/03 - Letteratura francese<br />

L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese<br />

L-LIN/05 - Letteratura spagnola<br />

L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola<br />

L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana<br />

L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingue portoghese e<br />

brasiliana<br />

L-LIN/10 - Letteratura inglese<br />

L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese<br />

L-LIN/13 - Letteratura tedesca<br />

L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca<br />

L-LIN/21 - Slavistica<br />

BIO/05 - Zoologia<br />

BIO/06 - Anatomia comparata e citologia<br />

BIO/18 - Genetica<br />

IUS/01 - Diritto privato<br />

IUS/08 - Diritto costituzionale<br />

IUS/13 - Diritto internazionale<br />

MED/02 - Storia della me<strong>di</strong>cina<br />

MED/43 - Me<strong>di</strong>cina legale<br />

SECS-P/01 - Economia politica<br />

SECS-P/02 - Politica economica<br />

SECS-P/04 - Storia del pensiero economico<br />

SECS-P/12 - Storia economica<br />

Attività formative Tipologie CFU Tot.<br />

CFU<br />

A scelta dello studente 12<br />

Per la prova finale 45<br />

Altre(art.10,comma 1,<br />

lett. F)<br />

Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.<br />

TOTALE 120<br />

23<br />

18


PIANI DI STUDIO E INSEGNAMENTI<br />

24


1. CORSO DI LAUREA TRIENNALE<br />

Per l’iscrizione al Corso <strong>di</strong> laurea triennale in <strong>Filosofia</strong> (classe XXIX), attivata dall’a.a.<br />

2001-2002, è richiesto il possesso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> scuola me<strong>di</strong>a superiore. Per quanto<br />

riguarda gli studenti provenienti da altri Corsi <strong>di</strong> laurea o già laureati, saranno riconosciuti<br />

vali<strong>di</strong> i CFU (cre<strong>di</strong>ti formativi universitari) acquisiti relativi a insegnamenti del Corso <strong>di</strong><br />

laurea in <strong>Filosofia</strong>. Gli iscritti ià laureati dovranno acquisire almeno 90 ulteriori CFU<br />

nell’ambito del Corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Filosofia</strong>. In tali casi i piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o dovranno essere<br />

stabiliti in accordo con la commissione piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, attualmente composta dai proff.<br />

Agnelli, Cova, Cristin, Martinelli, Napolitano Val<strong>di</strong>tara, Rovatti.<br />

Compilazione del piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

Lo studente deve acquisire 180 CFU nel triennio. Ogni insegnamento completo (60 ore, 3<br />

moduli) del Corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Filosofia</strong> vale 9 CFU, la prova finale vale 12 CFU.<br />

Il piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o deve comprendere almeno 11 insegnamenti filosofici completi (per un<br />

totale <strong>di</strong> 99 CFU); si suggerisce <strong>di</strong> includervi almeno uno <strong>degli</strong> insegnamenti <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong><br />

e lingua straniera. Lo studente dovrà attenersi alla tabella delle attività formative che trova<br />

qui <strong>di</strong> seguito e che prevede, inoltre, 9 CFU in <strong>di</strong>scipline demo etno antropologiche,<br />

pedagogiche, psicologiche ed economiche, 18 CFU in attività affini o integrative, 15 CFU<br />

per ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche, <strong>di</strong> laboratorio ecc. (9 dei quali possono<br />

anche essere acquisiti con uno <strong>degli</strong> insegnamenti <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong> e lingua straniera), e infine<br />

27 CFU liberi, cioè a scelta dello studente stesso. Lo studente iscritto al primo anno può<br />

presentare (entro il 31 <strong>di</strong>cembre 2003) un piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o limitato al primo anno,<br />

inserendo almeno 6 insegnamenti o l’equivalente <strong>di</strong> almeno 54 CFU.<br />

Si ricorda che i moduli per la compilazione dei piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sono <strong>di</strong>stribuiti dalla<br />

Segreteria Studenti <strong>di</strong> p.le Europa n° 1, a cui vanno riconsegnati una volta riempiti.<br />

Obiettivi formativi<br />

Le attività formative del triennio concorrono:<br />

– alla promozione <strong>di</strong> una crescita intellettuale globale, con l’affinamento e ampliamento<br />

delle capacità critiche, argomentative, valutative e comunicative;<br />

25


– allo sviluppo della capacità <strong>di</strong> pensare per modelli <strong>di</strong>versi e alternative possibili,<br />

richiesta dalle attuali rapide trasformazioni scientifiche, tecnologiche ed economiche;<br />

– alla maturazione della sensibilità al pluralismo delle prospettive, richiesta dalle sfide<br />

sociali contemporanee sempre più <strong>di</strong>versificate e impegnative.<br />

I laureati potranno svolgere attività professionali nei campi:<br />

– dell’informazione (e<strong>di</strong>toria tra<strong>di</strong>zionale e multime<strong>di</strong>ale, servizio stampa; pubblicità<br />

creativa; marketing);<br />

– dei beni culturali (<strong>di</strong>vulgazione e promozione culturale);<br />

– delle pubbliche relazioni (philosophical counseling);<br />

– della pubblica amministrazione, <strong>degli</strong> enti pubblici e delle aziende private<br />

(formazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>rigenti e manager; organizzazione del <strong>di</strong>scorso scritto e parlato; analisi<br />

etica delle situazioni; impostazione e trattamento critico delle problematiche interculturali;<br />

ufficio stu<strong>di</strong>, <strong>di</strong>rezione e selezione del personale).<br />

Potranno inoltre accedere ai corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> per le lauree specialistiche della classe <strong>di</strong><br />

<strong>Filosofia</strong> – <strong>Filosofia</strong> e storia della scienza (17/S), <strong>Filosofia</strong> teoretica, morale, politica ed<br />

estetica (18/S), Storia della filosofia (96/S) – ed eventualmente <strong>di</strong> classi affini, fra cui<br />

Informatica per le <strong>di</strong>scipline umanistiche (24/S) e Linguistica (44/S).<br />

I laureati del corso triennale in <strong>Filosofia</strong> devono:<br />

1. (a) Possedere una solida conoscenza: della genesi e dello sviluppo storico, dall’antichità<br />

ad oggi, del pensiero filosofico: nella sua <strong>di</strong>mensione interrogante e critica,<br />

nell’interazione con i saperi del tempo, nell’autoriflessione sui propri proce<strong>di</strong>menti,<br />

attraverso la lettura e la comprensione dei testi filosofici e tramite tecniche <strong>di</strong> indagine<br />

filologica ed ermeneutica; dei <strong>di</strong>versi para<strong>di</strong>gmi teorici, categoriali e culturali in cui si<br />

sono sviluppate scienza e tecnica; della storia dei loro orientamenti rispetto a proposte<br />

euristiche e normative della riflessione concettuale; dell’influsso delle loro scoperte e dei<br />

loro meto<strong>di</strong> sul pensiero filosofico; dei meccanismi <strong>di</strong> produzione del senso da parte della<br />

soggettività contemporanea entro i <strong>di</strong>versi ambiti della ricerca filosofica: teoretico, logico,<br />

epistemologico, linguistico, estetico, morale, religioso, politico e sociale. (b) saper<br />

articolare le conoscenze acquisite in modo equilibrato fra prospettive teoretiche e<br />

fondative, ricostruzioni storiche e saperi scientifici e<br />

tecnici.<br />

26


2.Avere padronanza del lessico filosofico; <strong>degli</strong> strumenti bibliografici <strong>di</strong> base; delle<br />

procedure logiche <strong>di</strong> controllo del <strong>di</strong>scorso; dei meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> indagine teoretica e storica, e <strong>di</strong><br />

quelli riguardanti: l’approccio ai testi anche in lingua originale; l’organizzazione<br />

argomentativa ed espositiva; l’analisi e la soluzione <strong>di</strong> problemi.<br />

3.Possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione (scritta, orale e<br />

telematica, in<strong>di</strong>viduale, interattiva e <strong>di</strong> gruppo) e per la gestione, la ricerca ed<br />

elaborazione dell’informazione.<br />

4. Essere in grado <strong>di</strong> utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua<br />

dell’UE oltre l’italiano, sia nell’ambito specifico <strong>di</strong> competenza, sia in altri ambiti<br />

generali.<br />

Ambiti occupazionali previsto per i laureati.<br />

I laureati potranno svolgere attività professionali nei campi:<br />

- dell’informazione (e<strong>di</strong>toria tra<strong>di</strong>zionale e multime<strong>di</strong>ale, servizio stampa;<br />

pubblicità creativa; marketing);<br />

- dei beni culturali (<strong>di</strong>vulgazione e promozione culturale);<br />

- delle pubbliche relazioni (philosophical counseling);<br />

- della pubblica amministrazione, <strong>degli</strong> enti pubblici e delle aziende private<br />

(formazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>rigenti e manager; organizzazione del <strong>di</strong>scorso scritto e<br />

parlato; analisi etica delle situazioni; impostazione e trattamento critico delle<br />

problematiche interculturali; ufficio stu<strong>di</strong>, <strong>di</strong>rezione e selezione del<br />

personale).<br />

- Potranno inoltre accedere ai corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> per le lauree specialistiche della<br />

classe <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong><br />

[<strong>Filosofia</strong> e storia della scienza (17/S); <strong>Filosofia</strong> teoretica, morale, politica ed<br />

estetica (18/S); Storia della filosofia (96/S)] ed eventualmente <strong>di</strong> classi affini [fra<br />

cui Informatica per le <strong>di</strong>scipline umanistiche (24/S) e Linguistica (44/S)].<br />

27


PIANO DI STUDIO 2003-2004<br />

180 CFU complessivi, da ripartire liberamente fra i tre anni (circa 60 CFU ogni anno)<br />

Attività formative <strong>di</strong> base: STORIA DELLA FILOSOFIA- CFU 18<br />

scegliendo tra i seguenti insegnamenti:<br />

M-FIL/06 – Storia della filosofia<br />

M-FIL/06 – Storia della filosofia contemporanea (mutuazione da <strong>Filosofia</strong><br />

contemporanea)<br />

M-FIL/07 – Lessico filosofico greco antico<br />

M-FIL/07 – Storia della filosofia antica<br />

M-FIL/08 – Storia della filosofia me<strong>di</strong>evale<br />

M-STO/05 – Storia del pensiero scientifico<br />

Attività formative <strong>di</strong> base: ISTITUZIONI DI FILOSOFIA - CFU 18<br />

scegliendo tra i seguenti insegnamenti:<br />

IUS/20 – <strong>Filosofia</strong> del <strong>di</strong>ritto (da Giurisprudenza o da Scienze politiche)<br />

M/FIL/01 – Ermeneutica filosofica<br />

M/FIL/01 – <strong>Filosofia</strong> contemporanea<br />

M/FIL/01 – <strong>Filosofia</strong> della conoscenza<br />

M/FIL/01 – <strong>Filosofia</strong> della cultura<br />

M/FIL/01 – <strong>Filosofia</strong> e lingua francese con esercitazioni<br />

M/FIL/01 – <strong>Filosofia</strong> e lingua inglese con esercitazioni<br />

M/FIL/01 – <strong>Filosofia</strong> e lingua spagnola con esercitazioni<br />

M/FIL/01 – <strong>Filosofia</strong> e lingua tedesca con esercitazioni<br />

M/FIL/01 – <strong>Filosofia</strong> teoretica<br />

M/FIL/01 – Propedeutica filosofica (mutuazione da <strong>Filosofia</strong> contemporanea)<br />

Attività formative caratterizzanti: FILOSOFIA MORALE, POLITICA E TEORETICA<br />

- CFU 18<br />

scegliendo tra i seguenti insegnamenti:<br />

M/FIL/01 – Ermeneutica filosofica<br />

M/FIL/01 – <strong>Filosofia</strong> contemporanea<br />

M/FIL/01 – <strong>Filosofia</strong> della conoscenza<br />

M/FIL/01 – <strong>Filosofia</strong> della cultura<br />

M/FIL/01 – <strong>Filosofia</strong> della religione (da Scienze della formazione)<br />

28


M/FIL/01 – <strong>Filosofia</strong> e lingua francese con esercitazioni<br />

M/FIL/01 – <strong>Filosofia</strong> e lingua inglese con esercitazioni<br />

M/FIL/01 – <strong>Filosofia</strong> e lingua spagnola con esercitazioni<br />

M/FIL/01 – <strong>Filosofia</strong> e lingua tedesca con esercitazioni<br />

M/FIL/01 – <strong>Filosofia</strong> teoretica<br />

M/FIL/01 – Propedeutica filosofica (mutuazione da <strong>Filosofia</strong> contemporanea)<br />

M/FIL/03 – Etica della comunicazione (mutuazione da <strong>Filosofia</strong> morale)<br />

M/FIL/03 – <strong>Filosofia</strong> morale<br />

M/FIL/03 – Storia della filosofia morale<br />

SPS/01 – <strong>Filosofia</strong> politica<br />

Attività formative caratterizzanti: STORIA DELLA FILOSOFIA - CFU 18<br />

scegliendo tra i seguenti insegnamenti:<br />

M-FIL/06 – Storia della filosofia<br />

M-FIL/06 – Storia della filosofia contemporanea (mutuazione da <strong>Filosofia</strong><br />

contemporanea)<br />

M-FIL/07 – Lessico filosofico greco antico<br />

M-FIL/07 – Storia della filosofia antica<br />

M-FIL/08 – Storia della filosofia me<strong>di</strong>evale<br />

Attività formative caratterizzanti: ESTETICA E FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO -<br />

CFU 18<br />

scegliendo tra i seguenti insegnamenti:<br />

M-FIL/04 – Estetica<br />

M-FIL/04 – Storia dell’estetica<br />

M-FIL/05 – <strong>Filosofia</strong> del linguaggio<br />

M-FIL/05 – Semiotica (mutuazione da <strong>Filosofia</strong> del linguaggio)<br />

Attività formative caratterizzanti: FILOSOFIA E STORIA DELLA SCIENZA -CFU 9<br />

scegliendo tra i seguenti insegnamenti:<br />

M-FIL/02 – Epistemologia delle scienze umane<br />

M-FIL/02 – <strong>Filosofia</strong> della scienza<br />

M-FIL/02 – Logica<br />

M-STO/05 – Storia del pensiero scientifico<br />

Attività formative caratterizzanti: DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE,<br />

PEDAGOGICHE, PSICOLOGICHE E ECONOMICHE - CFU 9<br />

scegliendo tra i seguenti insegnamenti:<br />

29


M-PED/03 Didattica generale<br />

oppure un insegnamento (da sostenere in un’altra Facoltà) all’interno <strong>di</strong> uno dei seguenti<br />

settori:<br />

M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche<br />

M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale<br />

M-PED/02 - Storia della pedagogia<br />

M-PED/03 - Didattica e pedagogia speciale<br />

M-PED/04 - Pedagogia sperimentale<br />

M-PSI/01 - Psicologia generale<br />

M-PSI/04 - Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione<br />

M-PSI/07 - Psicologia <strong>di</strong>namica<br />

SECS-P/01 - Economia politica<br />

SPS/07 - Sociologia generale<br />

Attività formative affini o integrative: DISCIPLINE LETTERARIE E LINGUISTICHE<br />

- CFU 6<br />

scegliendo:<br />

due moduli <strong>di</strong> un insegnamento all’interno <strong>di</strong> uno dei seguenti settori:<br />

L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca<br />

L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina<br />

L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza<br />

L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana<br />

L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea<br />

L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana<br />

L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate<br />

L-LIN/01 - Glottologia e linguistica<br />

L-LIN/03 - Letteratura francese<br />

L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese<br />

L-LIN/05 - Letteratura spagnola<br />

L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola<br />

L-LIN/10 - Letteratura inglese<br />

L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese<br />

L-LIN/13 - Letteratura tedesca<br />

L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca<br />

L-LIN/21 - Slavistica<br />

Attività formative affini o integrative: DISCIPLINE STORICHE - CFU 9<br />

30


scegliendo tra i seguenti insegnamenti:<br />

SPS/02 - Storia del pensiero politico<br />

SPS/02 - Storia delle dottrine politiche<br />

oppure un insegnamento a scelta all’interno <strong>di</strong> uno dei seguenti settori:<br />

L-ANT/02 - Storia greca<br />

L-ANT/03 - Storia romana<br />

M-STO/01 - Storia me<strong>di</strong>evale<br />

M-STO/02 - Storia moderna<br />

M-STO/03 - Storia dell'Europa orientale<br />

M-STO/04 - Storia contemporanea<br />

M-STO/06 - Storia delle religioni<br />

M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese<br />

SECS-P/12 - Storia economica<br />

Attività formative affini o integrative: DISCIPLINE SCIENTIFICHE - CFU 3<br />

scegliendo un modulo tra i seguenti insegnamenti:<br />

<strong>di</strong>scipline scientifiche che vengano attivate per mutuazione all’interno del Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong><br />

in <strong>Filosofia</strong>:<br />

CHIM/02 Storia della chimica<br />

FIS/08 Storia dell’astronomia<br />

FIS/08 Storia della fisica<br />

MAT/04 Fondamenti della matematica<br />

MAT/04 Storia delle matematiche<br />

MED/02 Bioetica<br />

MED/02 Storia della me<strong>di</strong>cina<br />

MED/02 Storia della me<strong>di</strong>cina greca<br />

o eventuali altre<br />

oppure un modulo <strong>di</strong> un insegnamento (da sostenere in un’altra Facoltà) all’interno <strong>di</strong><br />

uno dei seguenti settori:<br />

BIO/05 - Zoologia<br />

BIO/06 - Anatomia comparata e citologia<br />

BIO/08 – Antropologia<br />

BIO/09 - Fisiologia<br />

CHIM/02 - Chimica fisica<br />

CHIM/03 - Chimica generale e inorganica<br />

CHIM/06 - Chimica organica<br />

FIS/01 - Fisica sperimentale<br />

FIS/02 - Fisica teorica, modelli e meto<strong>di</strong> matematici<br />

31


FIS/05 - Astronomia e astrofisica<br />

FIS/06 - Fisica per il sistema terra e per il mezzo circumterrestre<br />

FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e me<strong>di</strong>cina)<br />

FIS/08 - Didattica e storia della fisica<br />

INF/01 - Informatica<br />

ING-INF/05 - Sistemi <strong>di</strong> elaborazione delle informazioni<br />

M-PSI/02 - Psicobiologia e psicologia fisiologica<br />

M-PSI/03 - Psicometria<br />

MAT/01 - Logica matematica<br />

MAT/02 - Algebra<br />

MAT/04 - Matematiche complementari<br />

MAT/05 - Analisi matematica<br />

MAT/06 - Probabilità e statistica matematica<br />

MED/02 - Storia della me<strong>di</strong>cina<br />

Attività formative a scelta dello studente – CFU 27<br />

Per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera – CFU 15<br />

(= 12 prova finale, 3 lingua straniera)<br />

Altre (Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.) –<br />

CFU 12<br />

Laboratorio <strong>di</strong> analisi del <strong>di</strong>scorso – CFU 6<br />

Laboratorio <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong> e scrittura – CFU 3<br />

o altri che vengano attivati<br />

32


INSEGNAMENTI ATTIVATI (E RELATIVI CODICI) PER SETTORE<br />

SCIENTIFICO-DISCIPLINARE<br />

M-FIL/01 – <strong>Filosofia</strong> teoretica<br />

Ermeneutica filosofica (LE231), dott. Renato Cristin<br />

<strong>Filosofia</strong> contemporanea (LE142), prof. Pier Aldo Rovatti<br />

<strong>Filosofia</strong> della conoscenza (LE285), dott. Riccardo Martinelli<br />

<strong>Filosofia</strong> della cultura (LE205), dott. Graziella Berto<br />

<strong>Filosofia</strong> della cultura 2, dott. Giovanni Leghissa.<br />

<strong>Filosofia</strong> e lingua francese con esercitazioni (LE198), dott. Fabio Polidori<br />

<strong>Filosofia</strong> e lingua inglese con esercitazioni (LE199), dott. Davide Zoletto<br />

<strong>Filosofia</strong> e lingua spagnola con esercitazioni (LE200), dott. Clau<strong>di</strong>a Razza<br />

<strong>Filosofia</strong> e lingua tedesca con esercitazioni (LE201), dott. Jan Bednarich<br />

<strong>Filosofia</strong> teoretica (LE006), prof. Giorgio Derossi<br />

Propedeutica filosofica (mutuazione da <strong>Filosofia</strong> contemporanea)<br />

M-FIL/02 – Logica e filosofia della scienza<br />

Epistemologia delle scienze umane (LE216), dott. Serena Cattaruzza Derossi<br />

<strong>Filosofia</strong> della scienza (LE239), prof. Roberto Festa<br />

Logica (LE252), prof. Roberto Festa<br />

M-FIL/03 –<br />

Bioetica, dott. Edoardo Greblo.<br />

Storia della filosofia morale (LE264), dott. Pierpaolo Marrone<br />

M-FIL/04 – Estetica<br />

Estetica (LE008), prof. Pier Aldo Rovatti<br />

Storia dell’estetica (LE220), dott. Raoul Kirchmayr<br />

M-FIL/05 – <strong>Filosofia</strong> e teoria dei linguaggi<br />

<strong>Filosofia</strong> del linguaggio (LE233), prof. Marina Sbisà<br />

Semiotica (mutuazione da <strong>Filosofia</strong> del linguaggio)<br />

M-FIL/06 – Storia della filosofia<br />

Storia della filosofia (LE002), prof. Clau<strong>di</strong>o Manzoni<br />

Storia della filosofia contemporanea (mutuazione da <strong>Filosofia</strong> contemporanea)<br />

33


Storiografia e storia delle idee (LE310), dott. Cinzia Ferrini<br />

M-FIL/07 – Storia della filosofia antica<br />

Lessico filosofico greco antico (LE207), dott. Daniela De Cecco<br />

Storia della filosofia antica (LE003), prof. Linda M. Napolitano Val<strong>di</strong>tara<br />

M-FIL/08 – Storia della filosofia me<strong>di</strong>evale<br />

Storia della filosofia me<strong>di</strong>evale (LE004), prof. Luciano Cova<br />

M-PED/03 – Didattica e pedagogia speciale<br />

Didattica generale (LE228), prof. Gian Paolo Cappellari<br />

M-STO/05 – Storia delle scienze e delle tecniche<br />

Storia del pensiero scientifico (LE259), prof. Giancarlo Zanier<br />

MAT/04 – Matematiche complementari<br />

Fondamenti della matematica (LE240), dott. Giacomo Michelacci<br />

SPS/01 – <strong>Filosofia</strong> politica<br />

<strong>Filosofia</strong> politica (LE286), prof. Arduino Agnelli<br />

SPS/02 – Storia delle dottrine politiche<br />

Storia del pensiero politico (LE305) prof. Ermenegilda Manganaro Favaretto<br />

Storia delle dottrine politiche (LE005), prof. Arduino Agnelli<br />

34


2. CORSO DI LAUREA QUADRIENNALE<br />

Per il conseguimento della laurea quadriennale in <strong>Filosofia</strong> (riservato agli studenti<br />

immatricolati entro il 31 <strong>di</strong>cembre 2000 e intenzionati a completare il Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> già<br />

programmato) è richiesto il superamento <strong>di</strong> 21 esami.<br />

Entro il 31 <strong>di</strong>cembre lo studente dovrà consegnare alla segreteria generale <strong>degli</strong> studenti<br />

(piazzale Europa 1) l’apposito modulo debitamente compilato.<br />

Gli studenti iscritti al secondo anno dovranno presentare un piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o completo,<br />

mo<strong>di</strong>ficabile negli anni successivi (è mo<strong>di</strong>ficabile anche il piano del primo anno). Gli<br />

studenti iscritti al terzo anno e seguenti potranno mo<strong>di</strong>ficare i piani già presentati.<br />

Il Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Filosofia</strong> ritiene vali<strong>di</strong> i principi <strong>di</strong> flessibilità e<br />

liberalizzazione stabiliti dalla legge 910, fatta salva la facoltà <strong>di</strong> optare per il piano <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o rigido previsto dalla tabella XIII (consultabile presso la segreteria <strong>di</strong>dattica del<br />

<strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong>).<br />

Di conseguenza, la scelta <strong>degli</strong> insegnamenti da inserire nel piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o è da ritenersi<br />

libera e senza propedeuticità. In ogni caso gli studenti dovranno superare almeno 11<br />

esami, <strong>di</strong>versi fra loro, relativi a <strong>di</strong>scipline filosofiche e uno o preferibilmente due <strong>di</strong><br />

<strong>Filosofia</strong> e lingua straniera con esercitazioni su testi originali (prima dell’a.a. 2001-2002<br />

denominati Lingua straniera con esercitazioni su testi filosofici).<br />

Accanto a questi 13 esami è auspicabile che lo studente iteri almeno la <strong>di</strong>sciplina nella<br />

quale intende laurearsi.<br />

Gli studenti fuori corso potranno rivolgersi (durante l’orario <strong>di</strong> ricevimento) i proff.<br />

Rovatti e Napolitano Val<strong>di</strong>tara, docenti incaricati dalla Facoltà del tutoraggio nei loro<br />

confronti. Gli studenti fuori corso possono ancora articolare il piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o secondo la<br />

regolamentazione in vigore per la laurea in <strong>di</strong>scipline pedagogiche, che prevede 10 esami<br />

caratterizzanti:<br />

– Didattica<br />

– <strong>Filosofia</strong> dell’educazione<br />

– Pedagogia<br />

– Pedagogia sperimentale<br />

– 6 <strong>di</strong>scipline filosofiche.<br />

35


3. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA BIENNALE<br />

Di recente attivazione la Classe delle lauree specialistiche in <strong>Filosofia</strong> teoretica, morale,<br />

politica ed estetica (18/S).<br />

Requisiti d’accesso: per l’iscrizione è necessario il possesso della Laurea triennale in<br />

<strong>Filosofia</strong> (classe XXIX), o <strong>di</strong> Lauree triennali affini. Il CCS si riserva l’eventuale<br />

determinazione <strong>di</strong> debiti formativi e l’in<strong>di</strong>cazione della modalità del loro sod<strong>di</strong>sfacimento.<br />

Le offerte <strong>di</strong>dattiche specificamente attivate per l’anno 2003-2004 verranno rese note con<br />

un’informazione a parte.<br />

Obiettivi formativi<br />

I laureati nel corso <strong>di</strong> Laurea specialistica devono acquisire:<br />

– in maniera approfon<strong>di</strong>ta gli strumenti teorici, anche riferiti al genere, e metodologici<br />

<strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> filosofici;<br />

– una conoscenza generale dell'evoluzione storica del pensiero filosofico;<br />

– un’apprezzabile capacità <strong>di</strong> comprensione delle ragioni <strong>di</strong> fondo delle problematiche<br />

filosofiche in vista <strong>di</strong> una personale elaborazione teoretica delle questioni generali e<br />

specifiche che interessano l’essere umano, il suo rapporto con la natura, il legame con le<br />

tra<strong>di</strong>zioni culturali e religiose, il mondo dell’espressività artistica, il bisogno <strong>di</strong><br />

conoscenza, anche tenendo conto dell'articolazione delle problematiche legate al genere;<br />

– una comprensione della <strong>di</strong>mensione filosofica ermeneutica dei rapporti tra le <strong>di</strong>fferenti<br />

tra<strong>di</strong>zioni, con particolare riguardo a quelle religiose, le culture e i linguaggi;<br />

– una capacità <strong>di</strong> interpretazione dei problemi della comunicazione nei <strong>di</strong>versi contesti <strong>di</strong><br />

vita sia in termini conoscitivi sia etici;<br />

– gli strumenti <strong>di</strong> una riflessione estetica in grado <strong>di</strong> contribuire alla comprensione delle<br />

<strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong> espressione artistica che caratterizzano la cultura dei popoli;<br />

– le conoscenze essenziali dell'etica, della filosofia della politica, del <strong>di</strong>ritto e delle scienze<br />

sociali contemporanee, rivolgendo particolare attenzione al nesso della filosofia con le<br />

<strong>di</strong>scipline giuri<strong>di</strong>che, con la me<strong>di</strong>cina, la biologia, l'ecologia, l'economia e, in generale,<br />

con le scienze sociali;<br />

– la conoscenza avanzata, in forma scritta e orale, <strong>di</strong> almeno una lingua dell'Unione<br />

Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici <strong>di</strong>sciplinari.<br />

36


I curricula dei corsi <strong>di</strong> laurea specialistica della classe comprendono attività finalizzate<br />

all'acquisizione <strong>di</strong> conoscenze <strong>di</strong> base nei vari campi della filosofia, connettendo i vari<br />

saperi specialistici all'interno <strong>di</strong> un sistema coerente <strong>di</strong> conoscenze teoriche.<br />

I laureati specialisti potranno svolgere funzioni <strong>di</strong> elevata responsabilità nei seguenti<br />

ambiti:<br />

– insegnamento nella scuola secondaria;<br />

– e<strong>di</strong>toria;<br />

– gestione <strong>di</strong> biblioteche o musei;<br />

– mostre, premi letterari ed altre attività culturali che richiedano particolari competenze in<br />

campo estetico, letterario e storico-artistico;<br />

– centri stampa e/o <strong>di</strong> comunicazione interme<strong>di</strong>ale, servizi <strong>di</strong> pubbliche relazioni,<br />

<strong>di</strong>rezione del personale nel settore amministrativo in enti pubblici o aziende private;<br />

– organizzazione <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> aggiornamento nel campo della bioetica, dell'etica ambientale<br />

e più in generale dell'etica applicata <strong>di</strong>retti in particolare agli operatori sanitari e <strong>degli</strong> altri<br />

settori interessati; consulenza continuata nei medesimi settori;<br />

– collaborazione a servizi sociali e uffici preposti alla promozione <strong>di</strong> attività culturali nella<br />

pubblica amministrazione;<br />

– marketing e pubblicità creativa;<br />

– assistenza per l'ideazione e la gestione <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> formazione professionale.<br />

I curricula della classe dei corsi <strong>di</strong> laurea specialistica prevedono attività formative<br />

finalizzate:<br />

1. al consolidamento <strong>di</strong> conoscenze <strong>di</strong> base e avanzate nei vari campi filosofici: teoretico,<br />

morale, politico ed estetico;<br />

2. al perfezionamento <strong>di</strong> competenze relative al lessico filosofico (lettura e interpretazione<br />

dei classici, in traduzione e/o lingua originale, e della letteratura secondaria relativa, anche<br />

in lingua straniera);<br />

3. all’acquisizione <strong>di</strong> consolidate abilità nella ricerca bibliografica su cataloghi e repertori<br />

cartacei e informatici;<br />

4. al possesso <strong>di</strong> competenze elevate nell’analisi, nel commento e nella rielaborazione<br />

critica del testo filosofico;<br />

5. alla composizione e stesura <strong>di</strong> una prova finale consistente: o in un elaborato <strong>di</strong> non<br />

meno <strong>di</strong> 150.000 battute (minimo 75 pagine) e <strong>di</strong> non più <strong>di</strong> 240.000 (massimo 120<br />

pagine) secondo le seguenti modalità: a. saggio critico sull’opera <strong>di</strong> un singolo autore,<br />

oppure su concetti e/o termini, sia interni all’opera <strong>di</strong> un autore, sia trasversali a più autori<br />

37


o a <strong>di</strong>verse epoche storiche; b. ricerca informatica su banche-dati (costruzione <strong>di</strong> glossari,<br />

lessici, etc.); oppure nella produzione <strong>di</strong> ipertesti su CD Rom.<br />

Il Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> in <strong>Filosofia</strong> s’impegna inoltre a promuovere lo svolgimento all’estero<br />

delle attività <strong>di</strong> cui ai punti 1-4.<br />

La frazione dell’impegno orario complessivo riservato allo stu<strong>di</strong>o e alle altre attività<br />

formative <strong>di</strong> tipo in<strong>di</strong>viduale, in funzione dei sopraesposti obiettivi specifici della<br />

formazione avanzata, è fissato in osservanza <strong>di</strong> quanto stabilito dal Regolamento Didattico<br />

<strong>di</strong> Ateneo.<br />

Piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> per il primo anno<br />

In linea <strong>di</strong> massima si consiglia <strong>di</strong> acquisire, durante il primo anno, un numero <strong>di</strong> CFU<br />

compreso tra i 42 e i 57.<br />

Di questi, 18 dovrebbero riferirsi alle attività formative <strong>di</strong> base e 18 (in ogni caso non<br />

meno <strong>di</strong> 9) alle attività formative caratterizzanti.<br />

Gli insegnamenti attivati per la Laurea specialistica nell'anno accademico 2003-2004<br />

nell'ambito del <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> filosofia sono i seguenti:<br />

- Estetica (M-Fil/04)<br />

- <strong>Filosofia</strong> contemporanea (M-Fil/01)<br />

- <strong>Filosofia</strong> del linguaggio (M-Fil/05)<br />

- <strong>Filosofia</strong> della cultura (M-Fil/01)<br />

- <strong>Filosofia</strong> della scienza (M-Fil/02)<br />

- <strong>Filosofia</strong> morale (M-Fil/03)<br />

- <strong>Filosofia</strong> politica (SPS/01)<br />

- <strong>Filosofia</strong> teoretica (M-Fil/01)<br />

- Storia del pensiero politico (SPS/02)<br />

- Storia del pensiero scientifico (M-Sto/05)<br />

- Storia dell’estetica (M-Fil/04)<br />

- Storia della filosofia (M-Fil/06)<br />

- Storia della filosofia antica (M-Fil/07)<br />

- Storia della filosofia me<strong>di</strong>evale (M-Fil/08)<br />

- Storiografia e storia delle idee (M-Fil/06)<br />

Il resto dei CFU può venire <strong>di</strong>stribuito tra le attività affini o integrative e quelle a scelta<br />

38


dello studente.<br />

A titolo in<strong>di</strong>cativo vengono proposti quattro curricula attivabili fin dal primo anno.<br />

1) Curriculum in <strong>Filosofia</strong> teoretica<br />

36 CFU nelle <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> base e caratterizzanti, che comprendano:<br />

- <strong>Filosofia</strong> contemporanea (M-Fil/01)<br />

- <strong>Filosofia</strong> teoretica (M-Fil/01)<br />

e altri insegnamenti scelti tra:<br />

- Estetica (M-Fil/04)<br />

- <strong>Filosofia</strong> del linguaggio (M-Fil/05)<br />

- <strong>Filosofia</strong> della cultura (M-Fil/01)<br />

- <strong>Filosofia</strong> della scienza (M-Fil/02)<br />

- <strong>Filosofia</strong> morale (M-Fil/03)<br />

- <strong>Filosofia</strong> politica (SPS/01)<br />

- Storia del pensiero politico (SPS/02)<br />

- Storia del pensiero scientifico (M-Sto/05)<br />

- Storia della filosofia (M-Fil/06)<br />

- Storia della filosofia antica (M-Fil/07)<br />

- Storia della filosofia me<strong>di</strong>evale (M-Fil/08)<br />

- Storiografia e storia delle idee (M-Fil/06)<br />

- un insegnamento nell'ambito delle Discipline dell'uomo e della società o nell'ambito<br />

Linguistico e della comunicazione (v. i settori in<strong>di</strong>cati nella tabella)<br />

9 CFU nell'ambito delle Discipline linguistiche e letterarie e/ o nell'ambito delle<br />

Discipline giuri<strong>di</strong>che, economiche e biome<strong>di</strong>che (v. i settori in<strong>di</strong>cati nella tabella)<br />

12 CFU a scelta<br />

2) Curriculum in <strong>Filosofia</strong> morale<br />

39


36 CFU nelle <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> base e caratterizzanti, che comprendano:<br />

- <strong>Filosofia</strong> morale (M-Fil/03)<br />

- <strong>Filosofia</strong> politica (SPS/01)<br />

- <strong>Filosofia</strong> del <strong>di</strong>ritto (IUS/20, da Giurisprudenza o da Scienze politiche)<br />

e altri insegnamenti scelti tra:<br />

- <strong>Filosofia</strong> contemporanea (M-Fil/01)<br />

- <strong>Filosofia</strong> della cultura (M-Fil/01)<br />

- <strong>Filosofia</strong> del linguaggio (M-Fil/05)<br />

- <strong>Filosofia</strong> della scienza (M-Fil/02)<br />

- <strong>Filosofia</strong> teoretica (M-Fil/01)<br />

- Storia del pensiero politico (SPS/02)<br />

- Storia del pensiero scientifico (M-Sto/05)<br />

- Storia della filosofia (M-Fil/06)<br />

- Storia della filosofia antica (M-Fil/07)<br />

- Storia della filosofia me<strong>di</strong>evale (M-Fil/08)<br />

- Storiografia e storia delle idee (M-Fil/06)<br />

- un insegnamento nell'ambito delle Discipline dell'uomo e della società o nell'ambito<br />

Linguistico e della comunicazione (v. i settori in<strong>di</strong>cati nella tabella)<br />

9 CFU nell'ambito delle Discipline linguistiche e letterarie e/ o nell'ambito delle<br />

Discipline giuri<strong>di</strong>che, economiche e biome<strong>di</strong>che (v. i settori in<strong>di</strong>cati nella tabella)<br />

12 CFU a scelta<br />

3) Curriculum in <strong>Filosofia</strong> politica<br />

36 CFU nelle <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> base e caratterizzanti, che comprendano:<br />

- <strong>Filosofia</strong> politica (SPS/01)<br />

- <strong>Filosofia</strong> morale (M-Fil/03)<br />

- <strong>Filosofia</strong> del <strong>di</strong>ritto (IUS/20, da Giurisprudenza o da Scienze politiche)<br />

- Storia del pensiero politico (SPS/02)<br />

40


- Sociologia (SPS/07, da altri corsi biennali)<br />

e altri insegnamenti scelti tra:<br />

- <strong>Filosofia</strong> contemporanea (M-Fil/01)<br />

- <strong>Filosofia</strong> della cultura (M-Fil/01)<br />

- <strong>Filosofia</strong> del linguaggio (M-Fil/05)<br />

- <strong>Filosofia</strong> della scienza (M-Fil/02)<br />

- <strong>Filosofia</strong> teoretica (M-Fil/01)<br />

- Storia del pensiero scientifico (M-Sto/05)<br />

- Storia della filosofia (M-Fil/06)<br />

- Storia della filosofia antica (M-Fil/07)<br />

- Storia della filosofia me<strong>di</strong>evale (M-Fil/08)<br />

- Storiografia e storia delle idee (M-Fil/06)<br />

- un insegnamento nell'ambito Linguistico e della comunicazione (v. i settori in<strong>di</strong>cati nella<br />

tabella)<br />

9 CFU nell'ambito delle Discipline giuri<strong>di</strong>che, economiche e biome<strong>di</strong>che, a scelta tra:<br />

- Economia politica (SECS-P/01, da altri corsi biennali)<br />

- Storia del pensiero economico (SECS-P/04, da altri corsi biennali)<br />

- Storia contemporanea (M-STO/04, da altri corsi biennali)<br />

12 CFU a scelta<br />

4) Curriculum in Estetica<br />

36 CFU nelle <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> base e caratterizzanti, che comprendano:<br />

18 CFU in:<br />

- Estetica (M-Fil/04)<br />

- Storia dell’estetica (M-Fil/04)<br />

- Un insegnamento (all’interno della Facoltà) scelto nei settori:<br />

- Storia dell'arte me<strong>di</strong>evale (L-ART/01)<br />

- Storia dell'arte moderna (L-ART/02 )<br />

- Storia dell'arte contemporanea (L-ART/03)<br />

41


- Discipline dello spettacolo (L-ART/05)<br />

- Cinema, fotografia e televisione (L-ART/06)<br />

- Musicologia e storia della musica (L-ART/07)<br />

- Etnomusicologia (L-ART/08)<br />

- Critica letteraria e letterature comparate (L-FIL-LET/14)<br />

18 CFU scelti tra:<br />

- <strong>Filosofia</strong> contemporanea (M-Fil/01)<br />

- <strong>Filosofia</strong> del linguaggio (M-Fil/05)<br />

- <strong>Filosofia</strong> della cultura (M-Fil/01)<br />

- <strong>Filosofia</strong> della scienza (M-Fil/02)<br />

- <strong>Filosofia</strong> morale (M-Fil/03)<br />

- <strong>Filosofia</strong> politica (SPS/01)<br />

- <strong>Filosofia</strong> teoretica (M-Fil/01)<br />

- Storia del pensiero politico (SPS/02)<br />

- Storia del pensiero scientifico (M-Sto/05)<br />

- Storia della filosofia (M-Fil/06)<br />

- Storia della filosofia antica (M-Fil/07)<br />

- Storia della filosofia me<strong>di</strong>evale (M-Fil/08)<br />

- Storiografia e storia delle idee (M-Fil/06)<br />

- un insegnamento nell'ambito delle Discipline dell'uomo e della società o<br />

nell'ambito Linguistico e della comunicazione (v. i settori in<strong>di</strong>cati nella tabella)<br />

9 CFU nell'ambito delle Discipline linguistiche e letterarie (v. i settori in<strong>di</strong>cati nella<br />

tabella)<br />

9 CFU nell'ambito delle Discipline giuri<strong>di</strong>che, economiche e biome<strong>di</strong>che (v. i settori<br />

in<strong>di</strong>cati nella tabella)<br />

3 CFU a scelta dello studente<br />

5) Curriculum storico-filosofico<br />

27 CFU nelle <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> base e caratterizzanti, così ripartiti:<br />

42


12 CFU scelti tra:<br />

- Storia del pensiero scientifico (M-Sto/05)<br />

- Storia della filosofia (M-Fil/06)<br />

- Storia della filosofia antica (M-Fil/07)<br />

- Storia della filosofia me<strong>di</strong>evale (M-Fil/08)<br />

- Storiografia e storia delle idee (M-Fil/06)<br />

6 CFU scelti tra:<br />

- Estetica (M-Fil/04)<br />

- <strong>Filosofia</strong> contemporanea (M-Fil/01)<br />

- <strong>Filosofia</strong> del linguaggio (M-Fil/05)<br />

- <strong>Filosofia</strong> della cultura (M-Fil/01)<br />

- <strong>Filosofia</strong> della scienza (M-Fil/02)<br />

- <strong>Filosofia</strong> morale (M-Fil/03)<br />

- <strong>Filosofia</strong> politica (SPS/01)<br />

- <strong>Filosofia</strong> teoretica (M-Fil/01)<br />

- Storia dell’estetica (M-Fil/04)<br />

9 CFU nell'ambito delle Discipline linguistiche e letterarie e/ o nell'ambito delle<br />

Discipline giuri<strong>di</strong>che, economiche e biome<strong>di</strong>che (v. i settori in<strong>di</strong>cati nella tabella)<br />

6 CFU nell'ambito delle Discipline linguistiche e letterarie e/ o nell'ambito delle<br />

Discipline giuri<strong>di</strong>che, economiche e biome<strong>di</strong>che (v. i settori in<strong>di</strong>cati nella tabella)<br />

9 CFU a scelta<br />

43


CORSI DELL’ANNO ACCADEMICO 2003-2004<br />

44


BIOETICA<br />

dott. Edoardo Greblo<br />

TITOLO DEL CORSO: Le teorie della bioetica. Un’introduzione.<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE: il corso (semestrale compatto, 9 CFU) affronterà i due<br />

principali orientamenti presenti nel campo della <strong>di</strong>scussione bioetica: l’etica della sacralità<br />

della vita (umana) e l’etica della qualità della vita. In questa prospettiva verranno<br />

successivamente esaminati i tre gran<strong>di</strong> ambiti della bioetica, e cioè quello relativo al<br />

campo me<strong>di</strong>co, quello relativo al trattamento <strong>degli</strong> animali non umani e infine quello<br />

relativo al rispetto dell’ambiente.<br />

INIZIO: 1 marzo 2004<br />

LEZIONI: lunedì h. 13-15 auletta, martedì h. 12-14 sala seminari, mercoledì h. 13-15,<br />

auletta.<br />

RICEVIMENTO: dopo le lezioni.<br />

COMMISSIONE D’ESAME: E. Greblo, P.A. Rovatti, P. Marrone, A. Calligaris.<br />

DOCENTE: Edoardo Greblo ha insegnato come docente a contratto presso le Facoltà <strong>di</strong><br />

Scienze della formazione e <strong>di</strong> Giurisprudenza. Ha pubblicato La tra<strong>di</strong>zione del futuro<br />

(Liguori, 1989) e Democrazia (Il Mulino, 2000). Ha collaborato all’Enciclope<strong>di</strong>a del<br />

pensiero politico (Laterza, 2000) <strong>di</strong>retta da R. Esposito e C. Galli ed è coautore del<br />

Manuale <strong>di</strong> storia del pensiero politico (Il Mulino, 2001) curato da C. Galli. Scrive su<br />

varie riviste, tra cui “Il Mulino”, “<strong>Filosofia</strong> politica”, “aut aut”. Di quest’ultima rivista è<br />

anche redattore.<br />

RICERCHE IN CORSO: Democrazia, <strong>di</strong>ritti, globalizzazione.<br />

45


DIDATTICA E STORIA DELLA FISICA (3 CFU)<br />

dr. Guido Alliney<br />

TITOLO DEL CORSO: Fra Genesi e Timeo: le cosmologie del XII secolo.<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE:<br />

Il corso si articolerà in un modulo <strong>di</strong>dattico (3 CFU).<br />

Nel corso del XII secolo si determina una rivalutazione della natura, non più allegoria del<br />

sacro, ma mondo parallelo con consistenza ontologica, passibile <strong>di</strong> spiegazioni autonome<br />

interne alla sua stessa causalità. Questo nuovo interesse trova espressione nel linguaggio<br />

scientifico dell’epoca: non essendo ancora a <strong>di</strong>sposizione la Fisica <strong>di</strong> Aristotele, il testo<br />

cosmologico <strong>di</strong> riferimento è il Timeo <strong>di</strong> Platone, accompagnato dal commento <strong>di</strong><br />

Calci<strong>di</strong>o. Si sviluppano così articolate interpretazioni del racconto biblico della creazione<br />

sulla base <strong>di</strong> una fisica non aristotelica. Obiettivo del corso è ricostruire alcuni <strong>di</strong> tali<br />

modelli cosmologici confrontandoli con quelli aristotelici che prevarranno nel secolo<br />

successivo.<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE:<br />

A. C. Crombie, Da S. Agostino a Galileo. Storia della scienza dal V al XVII secolo,<br />

Feltrinelli, Milano 1970 (Saggi e Biografie, 203)<br />

G. C. Garfagnini, Cosmologie me<strong>di</strong>evali, Loescher, Torino 1986² (Storia della scienza, 4)<br />

M. Lemoine, Intorno a Chartres. Naturalismo platonico nella tra<strong>di</strong>zione cristiana del XII<br />

secolo, Jaca Book, Milano 1998 (Ere<strong>di</strong>tà me<strong>di</strong>evale, 11)<br />

INIZIO: 15 marzo (fino al 21 aprile 2004)<br />

LEZIONI: lunedì, martedì, mercoledì, 17-19, sala seminari.<br />

RICEVIMENTO: dopo le lezioni.<br />

COMMISSIONE D'ESAME: Guido Alliney, Luciano Cova, Anna Morelli<br />

DOCENTE:<br />

Guido Alliney si è laureato in Fisica presso l’<strong>Università</strong> <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Bologna e in<br />

<strong>Filosofia</strong> presso l’<strong>Università</strong> <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>. Attualmente fruisce <strong>di</strong> un assegno <strong>di</strong><br />

ricerca presso il <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong> dell’<strong>Università</strong> <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>. Fra le sue<br />

46


pubblicazioni recenti si segnalano: The Concept of Time in the First Scotistic School, in<br />

The Me<strong>di</strong>eval Concept of Time and Its Influence on Early Modern Philosophy, a cura <strong>di</strong><br />

P. Porro, Brill, Leiden-Köln 2001; ‘Tempus naturae’ e ‘tempus mathematicum’ in Nicola<br />

Bonet, in Revirescunt chartae. Co<strong>di</strong>ces Documenta Textus. Miscellanea in honorem<br />

Fratris Caesaris Cenci OFM, a cura <strong>di</strong> A. Caciotti e P. Stella, Pubblicazioni dell'Ateneo<br />

Antoniano, Roma 2002; Time and Soul in Fourteenth Century Theology. Three Questions<br />

of William of Alnwick on the Existence, the Ontological Status and the Unity of Time,<br />

Firenze, Olschki 2002 (Biblioteca <strong>di</strong> Nuncius. Stu<strong>di</strong> e Testi, 45); Francesco <strong>di</strong> Meyronnes<br />

e lo pseudo-Dionigi: i ‘Flores Dionysii’ sul primo capitolo del ‘De mystica theologia’, in<br />

Chemins de la pensée mé<strong>di</strong>évale, a cura <strong>di</strong> P.J.J.M. Bakker, Brepols, Thournoult 2002;<br />

‘Velle malum sub ratione mali’: Duns Scoto e la banalità del male, in «Etica e Politica»<br />

IV/2 (2002); La guerra come metafora della <strong>di</strong>scussione per la produzione del consenso,<br />

in La guerra. Una riflessione inter<strong>di</strong>sciplinare, a cura <strong>di</strong> G. Manganaro Favaretto, E<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>, <strong>Trieste</strong> 2003.<br />

RICERCHE IN CORSO: La connessione delle virtù morali nel XIV secolo. Metafisica e<br />

ontoteologia in Duns Scoto.<br />

47


DIDATTICA GENERALE<br />

prof. Giampaolo Cappellari<br />

TITOLO DEL CORSO: La me<strong>di</strong>azione educativa: lo sguardo del soggetto<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE:<br />

Lo slogan “Si impara facendo” ha contribuito a portare nella scuola la vita, il territorio<br />

extrascolastico ed a svuotare <strong>di</strong> contenuto le <strong>di</strong>scipline scolastiche riducendole a strumenti<br />

per lo sviluppo <strong>di</strong> capacità formali come ragionare, capire, <strong>di</strong>scutere… Le strutture<br />

<strong>di</strong>sciplinari in quanto sistemi astratti ed onnicomprensivi, tendono a <strong>di</strong>ventare centrali<br />

nell’azione <strong>di</strong>dattica sia come criteri <strong>di</strong> riferimento per la valutazione che come obiettivi<br />

da raggiungere al punto da svalutare ogni azione del soggetto. E’ possibile però<br />

trasformarle attraverso la me<strong>di</strong>azione <strong>di</strong>dattica in modelli parziali, ambienti problema in<br />

cui il soggetto interagendo può confrontare il risultato delle proprie azioni con i dati del<br />

contesto in cui si trova. (9 CFU)<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE:<br />

I parte:<br />

G. Cappellari, D. De Rosa, Il Pa<strong>di</strong>glione Ralli. L’educazione dei bambini anormali tra<br />

positivismo e idealismo, Milano, Unicopli, 2003<br />

II parte<br />

J. Bruner, La cultura dell’educazione Milano, Feltrinelli, 2000<br />

Platone, Menone<br />

Laurea specialistica:<br />

R. Feuerstein, Non accettarmi come sono, Milano, Sansoni,1995<br />

INIZIO: 14 ottobre 2003.<br />

LEZIONI: martedì, mercoledì e giovedì h. 12-14, auletta.<br />

RICEVIMENTO: martedì h. 9-11, giovedì: h. 9-10 (c/o <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> Psicologia)<br />

COMMISSIONE D’ESAME:<br />

G. P. Cappellari, D. De Rosa<br />

48


DOCENTE: Giampaolo Cappellari, professore associato <strong>di</strong> Didattica e pedagogia speciale, si<br />

è occupato <strong>di</strong> istruzione programmata e <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento linguistico. Fra gli argomenti<br />

affrontati: appren<strong>di</strong>mento delle strutture sintattiche della seconda lingua; la comprensione<br />

del testo scritto; la risposta emotiva del lettore; problemi <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica della scienza.<br />

CORSI DEGLI ULTIMI ANNI: 2000-2001, Dal programma alla scuola; 2001-2002, Dalla<br />

nozione al processo mentale; 2002-2003, Come trasformare l’informazione in ipotesi ed<br />

apprendere in modo significativo.<br />

TESI DI LAUREA DEGLI ULTIMI ANNI:<br />

Azione e percezione nell’insegnamento della musica, 2000-2001;<br />

I moti dell’animo. Percorsi <strong>di</strong> lettura, 2002;<br />

Linguaggio e percezione nel colloquio rogersiano, 2002;<br />

RICERCHE IN CORSO:<br />

I percorsi soggettivi della traduzione.<br />

La simulazione nell’insegnamento della storia.<br />

49


EPISTEMOLOGIA DELLE SCIENZE UMANE<br />

dott. Serena Cattaruzza Derossi<br />

TITOLO DEL CORSO: La percezione cromatica: questioni teoretico-epistemologiche.<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE:<br />

A partire dall’800, in particolare dalla celebre opera Zur Farbenlehre del 1811 <strong>di</strong> Goethe,<br />

si sviluppano teorie scientifico-filosofiche volte ad assicurare una descrizione dei<br />

fenomeni cromatici sempre più rigorosa e pertinente. Nel primo modulo (4 CFU) si<br />

metterà soprattutto a tema il passaggio dai più noti modelli (cerchio, doppia piramide,<br />

quadrato, sfera, ecc.) della cosiddetta “geometria dei colori” alle relazioni strutturali, ai<br />

“mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> apparenza” e agli effetti in<strong>di</strong>viduati dalla ricerca fenomenologico-sperimentale<br />

promossa in particolare da D. Katz e dai fautori della conseguente ottica pittorica<br />

(Gemaeldeoptik). Nel secondo modulo (5 CFU) il tema della percezione cromatica sarà<br />

inquadrato nell’ambito delle qualità primarie, secondarie e terziarie, con particolare<br />

attenzione ad Autori quali F. Brentano (il verde fenomenico), E. Husserl (le categorie<br />

materiali), L. Wittgenstein (i colori allegri).<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE: a titolo in<strong>di</strong>cativo si citano i seguenti testi:<br />

L. Bertolini, Il colore delle cose, Milano, Guerini 2002.<br />

M. Brusatin, Storia dei colori, Torino, Einau<strong>di</strong> 1999.<br />

S. M. Ejzenstein, Il colore, Venezia, Marsilio E<strong>di</strong>tori 1982.<br />

G. Kanizsa, Grammatica del vedere, Bologna, Il Mulino 1980.<br />

D. Katz, Il mondo del colore, in AA. VV., Forma ed esperienza, Milano, Angeli 1984, pp.<br />

133-161.<br />

SEMINARI: sono previsti i seguenti Seminari:<br />

1) Colori e qualità terziarie (Dott. G. Parovel). 2) Colori e suoni (Dott. M. Sinico). 3)<br />

Dimostrazioni visive ed effetti cromatici. Gli orari e ulteriori precisazioni verranno<br />

tempestivamente comunicati.<br />

INIZIO: 24 febbraio 2004.<br />

LEZIONI: martedì, mercoledì, giovedì h. 12-14, aula <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong>.<br />

50


RICEVIMENTO: dopo le lezioni.<br />

COMMISSIONE D’ESAME: S. Cattaruzza (Presidente), A. Russo, R. Martinelli, V. Zu<strong>di</strong>ni.<br />

DOCENTE: Nata a <strong>Trieste</strong>, laureata nel 1971 in <strong>Filosofia</strong> teoretica con una tesi sul rapporto<br />

mitologia-linguaggio in K. Kerényi, Serena Cattaruzza si perfeziona poi per un biennio<br />

all’Istituto <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong> dell’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> Graz e un altro biennio all’Istituto <strong>di</strong> Psicologia<br />

dell’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> Vienna. Dal 1991 ha tenuto corsi <strong>di</strong> Storia della filosofia contemporanea<br />

all’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>, presso il Corso <strong>di</strong> laurea in Psicologia. Si è occupata soprattutto<br />

del rapporto linguaggio-percezione, percezione-conoscenza in ambito fenomenologicoscientifico,<br />

con particolare attenzione ad autori e scuole <strong>di</strong> area mitteleuropea a cavallo tra<br />

Ottocento e Novecento. Pubblicazioni: S. Cattaruzza (ed.), Vittorio Benussi,<br />

“Axiomathes” vol. X – 1999; Forme e oggetti, E.U.T., <strong>Trieste</strong> 2000; The Instrumental<br />

Model of Language in K. Buehler, in L. Albertazzi (ed.), The Dawn of Cognitive Science,<br />

Kluwer, Dordrecht 2001. Pubblicazioni: S. CATTARUZZA, Fenomenologia<br />

sperimentale: aspetti metodologici e questioni assiomatiche, in “Teorie e Modelli”, VII, n.<br />

2/3, 2002, pp. 49-60; ID., Theodor Lipps- E<strong>di</strong>th Stein: sull’empatia, in AA. VV., Una<br />

“scienza pura della coscienza”: l’ideale della psicologia in Th. Lipps, Macerata, Quodlibet<br />

2002, pp. 275-286; ID., Relazioni e qualità gestaltiche nella Scuola <strong>di</strong> Graz, in “Quaderni<br />

DiPAV”, n. 6, 2003, pp. 63-79.<br />

COLLABORATORI: dott. G. Parovel, dott. V. Zu<strong>di</strong>ni, dott. M. Sinico (cultori della materia).<br />

CORSI DEGLI ULTIMI ANNI:<br />

2000-2001, Psicologia della conoscenza tra mondo fisico e mondo morale (F. De Sarlo);<br />

2001-2002, Estetica e cognizione (S. Witasek); 2002-2003, Qualità formali- forme <strong>di</strong> vita:<br />

il problema delle relazioni da Ehrenfels a Wittgenstein.<br />

RICERCHE IN CORSO: Intuizione ed espressione nelle loro componenti esteticocomunicative;<br />

l’analisi linguistica relativa allo spazio e al tempo.<br />

51


ERMENEUTICA FILOSOFICA<br />

prof. Renato Cristin<br />

L’insegnamento <strong>di</strong> Ermeneutica Filosofica tace per l’A.A. 2003-2004.<br />

52


ESTETICA<br />

prof. Pier Aldo Rovatti<br />

TITOLO DEL CORSO: La filosofia tragi-comica <strong>di</strong> Thomas Bernhard.<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE: corso semestrale compatto, 9 CFU. Il corso stu<strong>di</strong>a le<br />

implicazioni filosofiche presenti nella produzione del romanziere austriaco Thomas<br />

Bernhard (1931-1989), con particolare riferimento alla sua singolare scrittura. Prevede<br />

un’introduzione all’argomento e la lettura- commento <strong>di</strong> alcune delle sfere più<br />

significative <strong>di</strong> Bernhard. Collaborano i dott. I Raoul Kirchmayr e Damiano Cantone.<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE:<br />

Th. Bernhard, Antichi maestri, Adelphi;<br />

Th. Bernhard, Estinzione, Adelphi;<br />

Th. Bernhard, Un incontro. Conversazioni con K. Fleischmann, SE.<br />

INIZIO: 23 febbraio 2004.<br />

LEZIONI: lunedì, martedì e mercoledì h. 17-19, aula <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong>.<br />

RICEVIMENTO: lunedì, martedì e mercoledì h. 16-17 nelle settimane <strong>di</strong> lezione.<br />

COMMISSIONE D’ESAME: P.A. Rovatti, G. Berto, R. Kirchmayr, D. Cantone.<br />

DOCENTE: v. <strong>Filosofia</strong> contemporanea.<br />

COLLABORATORI: dott. Raoul Kirchmayr (dottore <strong>di</strong> ricerca), dott. Damiano Cantone<br />

(dottorando).<br />

CORSI DEGLI ULTIMI ANNI: 2001-2002, Pittura e filosofia; 2002-2003, La questione<br />

dell’immagine.<br />

53


FILOSOFIA CONTEMPORANEA<br />

prof. Pier Aldo Rovatti<br />

TITOLO DEL CORSO: Il pensiero debole.<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE: il corso (semestrale compatto, 9 CFU) contestualizza e<br />

ripercorre il <strong>di</strong>battito che ha avuto origine in Italia con la pubblicazione nel 1983<br />

dell’antologia “l pensiero debole”, sviluppando in particolare i temi connessi all’etica del<br />

paradosso. Accanto al corso sarà tenuta un’attività seminariale <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento.<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE:<br />

AA. VV., Il pensiero debole, a cura <strong>di</strong> P. A. Rovatti e G. Vattimo, Feltrinelli; A. Dal<br />

Lago, P. A. Rovatti, Elogio del pudore, Feltrinelli.<br />

INIZIO: 20 ottobre 2003.<br />

LEZIONI: lunedì, martedì e mercoledì h. 12-14, aula <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong>.<br />

RICEVIMENTO: lunedì, martedì e mercoledì h. 10-11.30.<br />

COMMISSIONE D’ESAME: P.A. Rovatti, G. Berto, A. Calligaris, S. Crosara, E. Greblo, R.<br />

Kirchmayr, G. Leghissa, D. Zoletto.<br />

DOCENTE: Pier Aldo Rovatti (Modena, 1942) si è formato a Milano, alla scuola<br />

fenomenologica <strong>di</strong> Enzo Paci. Insegna a <strong>Trieste</strong> dal 1976. Dirige la rivista «aut aut». Si è<br />

occupato soprattutto della questione del soggetto nel pensiero contemporaneo.<br />

Pubblicazioni più significative: La <strong>di</strong>alettica del processo. Saggio su Whitehead, Il<br />

Saggiatore, Milano 1969; Critica e scientificità in Marx, Feltrinelli, Milano 1973; Il<br />

pensiero debole (cura, con G. Vattimo), Feltrinelli, Milano 1983; La posta in gioco.<br />

Heidegger, Husserl, il soggetto, Bompiani, Milano 1987; Intorno a Lévinas, Unicopli,<br />

Milano 1987; Il declino della luce. <strong>Filosofia</strong> e metafora, Marietti, Genova 1989;<br />

Dizionario dei filosofi contemporanei, Bompiani, Milano 1990; L’esercizio del silenzio,<br />

Cortina, Milano 1992; Per gioco (con A. Dal Lago), Cortina, Milano 1993; Le<br />

trasformazioni del soggetto, Il Poligrafo, Padova 1993; Abitare la <strong>di</strong>stanza. Per un’etica<br />

54


del linguaggio, Feltrinelli, Milano 1994; Introduzione alla filosofia contemporanea,<br />

Bompiani, Milano 1996; Il paiolo bucato. La nostra con<strong>di</strong>zione paradossale, Cortina,<br />

Milano 1998; La follia, in poche parole, Bompiani, Milano 2000.<br />

COLLABORATORI: dott. Graziella Berto (assegnista); dott. Raoul Kirchmayr, dott.<br />

Giovanni Leghissa, dott. Fabio Polidori, dott. Davide Zoletto (dottori <strong>di</strong> ricerca); dott.<br />

Anna Calligaris, dott. Stefano Crosara (dottoran<strong>di</strong>); dott. Mario Colucci, dott. Edoardo<br />

Greblo (cultori della materia).<br />

CORSI DEGLI ULTIMI ANNI: 2000-2001, Etica e psicanalisi; 2001-2002, La questione del<br />

«gioco» da Nietzsche a Wittgenstein; 2002-2003, La questione dell’identità.<br />

TESI DI LAUREA DEGLI ULTIMI ANNI: 2000-2001, Il virtuale nella società contemporanea;<br />

Alterità e giustizia nel pensiero della decostruzione; <strong>Filosofia</strong> e poesia in Martin<br />

Heidegger; Cornici e gioco in Erving Goffman; Il teatro attraverso la filosofia <strong>di</strong> Gilles<br />

Deleuze; Divinità, organicità, sessualità in Antonin Artaud; L’idea <strong>di</strong> «ruolo» in<br />

Stanislavskij, Brecht, Grotowski; Vla<strong>di</strong>mir Jankélévitch: dalla musica alla filosofia; 2001-<br />

2002, Michel Foucault: dall’archeologia del sapere alla storia della follia; Michel Foucault<br />

e la questione della «follia»; Il bergsonismo <strong>di</strong> Gilles Deleuze; La nozione <strong>di</strong> gioco<br />

nell’opera <strong>di</strong> Georges Bataille; La testa <strong>di</strong> Medusa. Sulla psicanalisi esistenziale <strong>di</strong> Sartre;<br />

Alcuni aspetti del <strong>di</strong>battito sul multiculturalismo e la giustizia; Le metamorfosi della<br />

soggettività. Sartre e Genet; Le politiche della vita a partire da Michel Foucault; 2002-<br />

2003, Martin Heidegger, verso “un’etica originaria”; Il filosofo e il suo bambino.<br />

RICERCHE IN CORSO: la scrittura filosofica come essenziale caratteristica teoretica nel<br />

pensiero contemporaneo; soggetto e paradosso.<br />

55


FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO<br />

prof. Marina Sbisà<br />

TITOLO DEL CORSO: Fra semantica e pragmatica.<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE:<br />

La filosofia analitica del linguaggio ha sviluppato l’ampio e complesso e<strong>di</strong>ficio della<br />

semantica vero-con<strong>di</strong>zionale, ma parallelamente anche una vasta rete <strong>di</strong> idee e riflessioni<br />

relative alla <strong>di</strong>mensione pragmatica, cioè ai rapporti della lingua con i soggetti (parlanti e<br />

riceventi), il contesto, le funzioni o azioni che può svolgere. Al momento attuale il<br />

confine, o l’intersezione, fra semantica e pragmatica è oggetto <strong>di</strong> vivo <strong>di</strong>battito.<br />

Il corso si articolerà in 3 moduli: “Introduzione alla filosofia analitica del linguaggio e<br />

della mente” (3 CFU), che intende avvicinare gli studenti alle premesse culturali e<br />

filosofiche dell’attuale <strong>di</strong>battito sulle relazioni fra semantica e pragmatica; “Teorie della<br />

verità” (3 CFU), che approfon<strong>di</strong>rà il tema della verità in filosofia analitica, al centro della<br />

semantica filosofica ma non a riparo da sfide <strong>di</strong> carattere pragmatico; “Linguaggio e<br />

genere” (3 CFU); modulo consigliato, eventualmente insieme a quello introduttivo, agli<br />

studenti <strong>di</strong> Lingue e <strong>di</strong> Interculturalità), che <strong>di</strong>scuterà come le <strong>di</strong>mensioni semantica e<br />

pragmatica della lingua interferiscono con l’identità <strong>di</strong> genere (maschile/femminile).<br />

La bibliografia sotto in<strong>di</strong>cata è introduttiva agli argomenti trattati ma non coincide con il<br />

programma d’esame che sarà messo a punto all’inizio del corso.<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE:<br />

Diego Marconi, La filosofia del linguaggio, Utet, Torino 1999<br />

Michele Di Francesco, Introduzione alla filosofia della mente, Carocci, Roma, 1997<br />

John L. Austin, Saggi filosofici, tr. it. Guerini, Milano, 1990<br />

P. Horwich, La verità, tr. it. Laterza, Bari, 1994<br />

P. Violi, L’infinito singolare, Essedue, Verona, 1986<br />

SEMINARI:<br />

56


Eventuali seminari potranno riguardare aspetti particolari della relazione fra semantica e<br />

pragmatica oppure il tema del genere e saranno concordati con gli studenti interessati<br />

durante il corso.<br />

INIZIO: 24 febbraio 2004.<br />

LEZIONI: martedì, mercoledì, venerdì h. 11-13, auletta.<br />

RICEVIMENTO: giovedì h. 11-13.<br />

COMMISSIONE D’ESAME:<br />

Cristiano Mautarelli, Elena Collavin, Simona Regina, Ambra Baesso.<br />

DOCENTE:<br />

Marina Sbisà (prof. straor<strong>di</strong>naria dal 1/11/2001) si occupa <strong>di</strong> filosofia del linguaggio e <strong>di</strong><br />

semiotica con particolare interesse per la pragmatica. Ha svolto ricerche su Wittgenstein,<br />

sulla teoria <strong>degli</strong> atti linguistici e nell'ambito dell'analisi del <strong>di</strong>scorso, con attenzione ai<br />

temi della soggettività e del genere. Fra le sue recenti ricerche si segnalano quelle sulla<br />

filosofia del linguaggio or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Austin e Grice (“J.L. Austin”, in Handbook of<br />

Pragmatics a cura <strong>di</strong> J. Verschueren et al. (a cura <strong>di</strong>), Amsterdam: John Benjamins, 1998;<br />

“Intentions from the other side” in G. Cosenza (a cura <strong>di</strong>), Paul Grice's Heritage,<br />

Turnhout: Brepols, 2001) e quelle su comunicazione implicita e contesto (“E’ implicito,<br />

allora è importante”, Italiano e Oltre 14 (1999) n.1; “Presupposition, implicature and<br />

context in text understan<strong>di</strong>ng”, in P. Bouquet et al. (a cura <strong>di</strong>), Modeling and Using<br />

Context, Berlin, Springer, 1999; "Speech acts in context", Language and Communication<br />

22, 2002).<br />

COLLABORATORI:<br />

Cristiano Mautarelli, Elena Collavin, Simona Regina, Ambra Baesso, Patrizia<br />

Vascotto.<br />

TESI DI LAUREA DEGLI ULTIMI ANNI:<br />

2001-02, Silvia Chmet (<strong>Filosofia</strong>), Pragmatica linguistica e analisi della conversazione<br />

terapeutica<br />

2002-03, Ambra Baesso (<strong>Filosofia</strong>), Gli usi dell’argomentazione in filosofia analitica;<br />

Davide Massussi (Sc. d. Com.), Dimensioni implicite nella comunicazione per immagini<br />

Giordano De Luca (Sc. d. Com.), Il sociale che seduce.<br />

57


CORSI DEGLI ULTIMI ANNI: 2000-2001, Mente e linguaggio; 2001-2002, Significato,<br />

cognizione e comunicazione; 2002-2003, Significato e contesto.<br />

TESI DI DOTTORATO IN FILOSOFIA:<br />

2003, Alessandro Tavano, Pronominal anaphora in children. A study of the<br />

grammar/pragmatics interface in normal and language impaired children.<br />

RICERCHE IN CORSO:<br />

“Credenza, conoscenza e contesto” (MIUR, ricerca nazionale “Mente e linguaggio”,<br />

coord. naz. Paolo Leonar<strong>di</strong>, Univ. Bologna); “Participation and the Dynamics of Social<br />

Positioning: the Case of Bio-Technology. Images of Self and Others in Decision-Making<br />

Procedures” (UE, coor<strong>di</strong>natori A. Bora e H. Hausendorf, Univ. Bielefeld, Germania).<br />

58


FILOSOFIA DELLA CONOSCENZA<br />

dott. Riccardo Martinelli<br />

TITOLO DEL CORSO: <strong>Filosofia</strong> e antropologia nel pensiero <strong>di</strong> Kant<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE:<br />

Kant pensava che la filosofia si potesse intendere «in senso scolastico», ossia badando<br />

all’unità sistematica del sapere, oppure «in senso cosmopolitico»: mirando cioè all’uso<br />

che l’uomo ne fa quale citta<strong>di</strong>no del mondo. Al raggiungimento <strong>di</strong> questo obiettivo<br />

concorre la «conoscenza del mondo» (Weltkenntnis), e specialmente la conoscenza<br />

dell’unico essere libero che in esso compie la sua opera: l’uomo. Si instaura in tal modo<br />

una peculiare <strong>di</strong>alettica tra filosofia e antropologia, destinata a esercitare una certa<br />

influenza sul pensiero successivo. Pur del tutto in<strong>di</strong>pendente dalla nozione <strong>di</strong> conoscenza<br />

(Erkenntnis) emergente dalla Critica della ragion pura, la conoscenza (Kenntnis) empirica<br />

elaborata nelle lezioni <strong>di</strong> antropologia consente <strong>di</strong> rispondere alla domanda «che cos’è<br />

l’uomo?», che riveste per Kant un’importanza filosofica primaria.<br />

Il corso si propone <strong>di</strong> investigare il problema della conoscenza in questo ambito specifico,<br />

gravato <strong>di</strong> particolari <strong>di</strong>fficoltà teoretiche inerenti al rapporto tra filosofia «pura» ed<br />

«applicata». Per intendere in modo inequivoco le tesi <strong>di</strong> Kant sarà necessario<br />

contestualizzare adeguatamente la nozione <strong>di</strong> «antropologia», mostrandone l’origine e<br />

in<strong>di</strong>candone alcuni sviluppi otto- e novecenteschi. Si offrirà così l’occasione per una<br />

panoramica su alcuni aspetti importanti e spesso trascurati del pensiero kantiano (e non<br />

solo).(9 CFU).<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE:<br />

I. Kant, Critica della ragion pura (II parte: Dottrina trascendentale del metodo)<br />

I. Kant, Antropologia dal punto <strong>di</strong> vista pragmatico (Prefazione e “Caratteristica”)<br />

I. Kant, Logica (Introduzione)<br />

Per ulteriori testi, nonché per la letteratura <strong>di</strong> riferimento, è necessario fare riferimento al<br />

programma dettagliato d’esame (<strong>di</strong>sponibile da ottobre 2003)<br />

INIZIO: 9 marzo 2004<br />

LEZIONI: martedì, mercoledì, giovedì h. 10-12, sala seminari.<br />

59


RICEVIMENTO: giovedì 12-13; anche dopo ogni lezione.<br />

COMMISSIONE D’ESAME:<br />

R. Martinelli, G. Derossi, S. Cattaruzza.<br />

DOCENTE:<br />

Riccardo Martinelli (Gorizia, 1964) ha conseguito la laurea presso l’<strong>Università</strong> <strong>di</strong><br />

Bologna; Dottorato <strong>di</strong> ricerca: <strong>Università</strong> <strong>di</strong> Firenze; Post-Doc: <strong>Università</strong> <strong>di</strong> Firenze. Dal<br />

1995 insegnante <strong>di</strong> ruolo nei Licei; dal 2000 ricercatore in <strong>Filosofia</strong> teoretica; dal 2002<br />

incaricato <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong> della conoscenza; 2002-2003 borsista von Humboldt. Si è<br />

interessato dei seguenti temi: 1. <strong>Filosofia</strong> e psicologia (epistemologia psicologica;<br />

psicofisica; psicologia e fenomenologia; intenzionalità); 2. <strong>Filosofia</strong> della musica (il<br />

suono: estetica, fenomenologia, Gestalttheorie; estetica musicale: romanticismo e<br />

idealismo; musica e fenomenologia; empatia musicale); 3. <strong>Filosofia</strong> e scienze umane<br />

(filosofia e antropologia; scienze ella cultura e scienze dello spirito; l’antropologia<br />

filosofica nel <strong>di</strong>battito o<strong>di</strong>erno).<br />

Ha pubblicato i seguenti volumi: 1. Misurare l’anima. <strong>Filosofia</strong> e psicofisica da Kant a<br />

Carnap, Macerata 1999; 2. Musica e natura. Filosofie del suono (1790-1930), Milano<br />

2000.<br />

CORSI DEGLI ULTIMI ANNI: A.A. 2002-03: Metafisica e realtà. Un’introduzione al pensiero<br />

<strong>di</strong> Kant.<br />

RICERCHE IN CORSO: <strong>Filosofia</strong> e scienze dell’uomo: prospettive storiche e problemi<br />

epistemologici.<br />

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FILOSOFIA DELLA CULTURA 1<br />

dott. Graziella Berto<br />

TITOLO DEL CORSO: La cultura dell’altro a partire da Jacques Derrida.<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE:<br />

Il corso (9 CFU) intende affrontare il problema del rapporto tra le culture e quello <strong>di</strong> una<br />

cultura attenta all’alterità e alle <strong>di</strong>fferenze, facendo emergere il nesso intrinseco tra cultura<br />

e alterità. Si tratta perciò <strong>di</strong> riflettere innanzitutto sulla nozione <strong>di</strong> “altro”, a cui così spesso<br />

facciamo ricorso come se si trattasse <strong>di</strong> un concetto definito e maneggevole. Tale<br />

riflessione mantiene come riferimento fondamentale il lavoro <strong>di</strong> decostruzione svolto dal<br />

pensiero <strong>di</strong> Derrida, in rapporto soprattutto con la centralità attribuita all’Altro da Lévinas,<br />

ma anche con la ricerca <strong>di</strong> Blanchot, Lacan, Foucault, e anche Bataille. Partendo da queste<br />

analisi filosofiche, si tratta <strong>di</strong> far emergere un’idea <strong>di</strong> cultura che non porta verso la<br />

fissazione <strong>di</strong> un’identità in cui l’in<strong>di</strong>viduo o il gruppo si trova ra<strong>di</strong>cato, ma piuttosto verso<br />

il luogo in cui l’identità si apre, mostra una <strong>di</strong>stanza o un’alterità che la attraversa. Tale<br />

alterità ha a che fare con una <strong>di</strong>mensione <strong>di</strong> intraducibilità, in cui inciampa l’idea <strong>di</strong> un<br />

<strong>di</strong>alogo tra culture ma anche l’idea <strong>di</strong> una cultura “propria”, a cui le altre si affiancano o si<br />

oppongono. Questo tipo <strong>di</strong> approccio incontra anche alcune <strong>di</strong>rezioni <strong>di</strong> sviluppo<br />

dell’antropologia, non solo francese, che sottolineano la prossimità dell’altro, mettendo in<br />

crisi il mito della “purezza” dell’identità.<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE:<br />

M. Augé, Il senso <strong>degli</strong> altri, Bollati Boringhieri, Torino 2000<br />

M. Blanchot, L’infinito intrattenimento, Einau<strong>di</strong>, Torino<br />

J. Derrida, Ad<strong>di</strong>o a Emmanuel Lévinas, Jaca Book, Milano<br />

J. Derrida, Il monolinguismo dell’altro, Cortina, Milano (in corso <strong>di</strong> pubblicazione)<br />

E. Lévinas, Tra noi. Saggi sul pensare-all’altro, Jaca Book, Milano 1998<br />

INIZIO: 21 ottobre 2003.<br />

LEZIONI: martedì, mercoledì e giovedì h. 15-17, auletta.<br />

61


RICEVIMENTO: dopo la lezione o per appuntamento: berto@units.it<br />

COMMISSIONE D’ESAME: G. Berto, P. A. Rovatti, F. Polidori, D. Zoletto.<br />

DOCENTE:<br />

Graziella Berto si è laureata a <strong>Trieste</strong> ed è dottore <strong>di</strong> ricerca. Si è occupata in particolare<br />

del problema dello spaesamento e dei rapporti tra filosofia e psicoanalisi ed ha lavorato a<br />

una ricerca sul problema dell’alterità nel pensiero contemporaneo. È redattrice della<br />

rivista “aut aut”. Ha pubblicato, oltre a vari saggi, L’attimo oscuro. Saggio su Ernst Bloch,<br />

Unicopli, Milano 1988 e Freud, Heidegger, lo spaesamento, Bompiani, Milano 1999.<br />

RICERCHE IN CORSO: la questione del rapporto tra pensiero e desiderio all’incrocio tra<br />

filosofia e psicoanalisi; filosofia e scrittura.<br />

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FILOSOFIA DELLA CULTURA 2<br />

dott. Giovanni Leghissa<br />

TITOLO DEL CORSO: Storia del concetto <strong>di</strong> cultura.<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE:<br />

Scopo del corso (9 CFU) è mettere in luce l’intreccio che lega la nozione <strong>di</strong> cultura alla<br />

nascita e allo sviluppo della coscienza europea moderna. La decostruzione <strong>di</strong> tale nozione<br />

verrà analizzata facendo riferimento non solo alla filosofia, ma anche alle <strong>di</strong>scipline<br />

nell’ambito delle quali l’impiego della nozione <strong>di</strong> cultura ha trovato applicazione<br />

(filologia classica, filologia biblilca e antropologia culturale). Si cercherà in tal modo <strong>di</strong><br />

evidenziare come il soggetto europeo moderno abbia potuto organizzare la propria<br />

centralità quale autore del <strong>di</strong>scorso scientifico sulla <strong>di</strong>versità umana. Analizzando quella<br />

topologia dell’alterità che ha avuto il suo centro generatore nella nozione <strong>di</strong> cultura<br />

<strong>di</strong>verrà quin<strong>di</strong> possibile affrontare con uno sguardo critico anche i <strong>di</strong>battiti attuale sulla<br />

questione dell’identità e della <strong>di</strong>fferenza.<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE:<br />

L. Canfora, Ideologie del classicismo, Einau<strong>di</strong>, Torino 1980, pp. 1-159<br />

J. Clifford, Sull’allegoria etnografica, in J. Clifford – G.E. Marcus (a cura <strong>di</strong>), Scrivere le<br />

culture, Meltemi, Roma 1997, pp. 135-162<br />

J. Derrida, La struttura, il segno e il gioco nel <strong>di</strong>scorso delle scienze umane, in Id., La<br />

scrittura e la <strong>di</strong>fferenza, Einau<strong>di</strong>, Torino 2002, pp. 359-376<br />

M. Foucault, L’or<strong>di</strong>ne del <strong>di</strong>scorso, in Id., Il <strong>di</strong>scorso, la storia, la verità, Einau<strong>di</strong>, Torino<br />

2001, pp. 11-41<br />

M. Kilani, Antropologia. Una introduzione, Dedalo, Bari 1994, pp. 153-306<br />

M. Olender, Le lingue del para<strong>di</strong>so. Ariani e Semiti: una coppia provvidenziale, Il Mulino,<br />

Bologna 1991<br />

Altri materiali, concernenti, le fonti primarie, <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile accesso in lingua italiana,<br />

verranno forniti durante il corso in forma <strong>di</strong> <strong>di</strong>spensa.<br />

Qualora lo studente volesse approfon<strong>di</strong>re un aspetto particolare delle questioni trattate,<br />

sarà sempre possibile concordare una bibliografia mirata con il docente.<br />

INIZIO: 25 febbraio 2004.<br />

63


LEZIONI: mercoledì, giovedì, venerdì h. 15-17, auletta.<br />

RICEVIMENTO: giovedì h. 17-18<br />

COMMISSIONE D’ESAME:<br />

G. Leghissa, P.A. Rovatti, G. Berto, D. Zoletto<br />

DOCENTE:<br />

Giovanni Leghissa, nato a <strong>Trieste</strong> nel 1964, ha svolto i suoi stu<strong>di</strong> a <strong>Trieste</strong>, con il Prof.<br />

Rovatti. Dopo il Dottorato <strong>di</strong> Ricerca in <strong>Filosofia</strong>, ha compiuto perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> perfezionamento<br />

all’estero (Germania e Austria). È stato Visiting Professor e poi docente a contratto presso<br />

l’Istituto <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong> dell’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> Vienna. Dal 1998 è membro della redazione della<br />

rivista “aut aut”. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, concernenti vari aspetti della<br />

filosofia contemporanea, con particolare riferimento alla fenomenologia (L’evidenza<br />

impossibile. Saggio sull’immaginazione in Husserl, LINT, <strong>Trieste</strong> 1999). Ha curato<br />

inoltre l’e<strong>di</strong>zione italiana <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> Husserl, Derrida e Blumenberg. Attualmente le sue<br />

indagini sono rivolte ad una epistemologia critica delle scienze umane, con particolare<br />

riferimento all’antropologia, alla storia delle religioni e alla filologia.<br />

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FILOSOFIA DELLA SCIENZA<br />

prof. Roberto Festa<br />

TITOLO DEL CORSO: Leggi, teorie e verisimilitu<strong>di</strong>ne.<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE: Il corso comprende una parte istituzionale (modulo 1),<br />

dove si introdurranno alcuni concetti fondamentali della <strong>di</strong>sciplina, e una parte<br />

monografica (moduli 2 e 3). In primo luogo ci si occuperà dei problemi relativi alla natura<br />

e alla funzione <strong>di</strong> leggi e teorie scientifiche (modulo 2). Successivamente, si<br />

considereranno le applicazioni della teoria dei giochi nell’analisi del sistema <strong>di</strong> strategie e<br />

norme che regolano le società umane e animali (modulo 3). Il corso si articolerà in 3<br />

moduli e tre seminari. Ciascun seminario vale 3 CFU e può sostituire uno dei moduli, da<br />

scegliere in accordo con il docente.<br />

Modulo 1. “Leggi e teorie: la ‘concezione standard’”. Si presenteranno gli strumenti<br />

concettuali necessari per affrontare lo stu<strong>di</strong>o della <strong>di</strong>sciplina. In particolare, si<br />

illustreranno, con riferimento alla ‘concezione standard’ sviluppata da Carnap, Hempel,<br />

Nagel e Popper, alcuni fondamentali problemi relativi alla natura e alla funzione <strong>di</strong> leggi e<br />

teorie scientifiche. Bibliografia: R. Carnap, I fondamenti filosofici della fisica, Il<br />

Saggiatore; M. Dorato, Il software dell’universo, Bruno Mondadori; C.G. Hempel,<br />

<strong>Filosofia</strong> delle scienze naturali, Il Mulino; E. Nagel, La struttura della scienza, Feltrinelli;<br />

I. Scheffler, Anatomia della ricerca, Il Saggiatore.<br />

Modulo 2. “Leggi, teorie e verisimilitu<strong>di</strong>ne: un <strong>di</strong>battito in corso”. La riflessione<br />

sulla natura, la struttura logica e la funzione delle leggi e delle teorie scientifiche, iniziata<br />

nel primo modulo, verrà qui approfon<strong>di</strong>ta alla luce <strong>di</strong> alcuni recenti risultati relativi alla<br />

concezione semantica delle teorie, alla visione algoritmica delle leggi <strong>di</strong> natura e alle<br />

ricerche post-popperiane sulla verisimilitu<strong>di</strong>ne. Bibliografia: R. Giere, Spiegare la scienza,<br />

Il Mulino; T. Kuipers, From Instrumentalism to Constructive Realism, Kluwer; T.<br />

Kuipers, Structures in Science, Kluwer; K. Popper, Conoscenza oggettiva, Armando; S.<br />

Toulmin, La filosofia della scienza, Astrolabio-Ubal<strong>di</strong>ni.<br />

Modulo 3. “Giochi <strong>di</strong> società”. Dopo avere illustrato i principi fondamentali della<br />

teoria ‘classica’ dei giochi, e alcuni risultati ottenuti nell’ambito della cosiddetta teoria<br />

‘evoluzionistica’ dei giochi, si considereranno alcune applicazioni <strong>di</strong> tali teorie nell’analisi<br />

dei ‘giochi <strong>di</strong> società’, vale a <strong>di</strong>re del sistema <strong>di</strong> strategie, convenzioni, e norme che<br />

regolano il funzionamento delle società animali e umane. Bibliografia: R. Axelrod, Giochi<br />

65


<strong>di</strong> reciprocità, Feltrinelli; S. Hargreaves et al., La teoria della scelta, Laterza; D. Lewis, La<br />

convenzione, Bompiani; R. Lucchetti, Di duelli, scacchi e <strong>di</strong>lemmi, Bruno Mondadori; T.<br />

C. Schelling, The Strategy of Conflict, Harvard U.P.<br />

Seminario 1. “Norme, convenzioni e contratto sociale” (in collaborazione con<br />

Storia della filosofia morale). La bibliografia verrà <strong>di</strong>stribuita ai partecipanti all’inizio del<br />

seminario.<br />

Seminario 2. “Oggettività, consenso e unità della scienza” (dott. Stefano Fenyö).<br />

Bibliografia: T. S. Kuhn, La tensione essenziale, Einau<strong>di</strong>; L. Laudan, Scienza e valori,<br />

Laterza, K. R. Popper, Conoscenza oggettiva, Armando; T. Adorno et al., Dialettica e<br />

positivismo in sociologia, Einau<strong>di</strong>.<br />

Seminario 3. “Le leggi <strong>di</strong> natura: problemi logici ed epistemologici” (dott. Luca<br />

Tambolo). La bibliografia verrà <strong>di</strong>stribuita ai partecipanti all’inizio del seminario.<br />

INIZIO: 13 ottobre 2003; ripresa 7 gennaio e 1 marzo 2004.<br />

LEZIONI: a settimane alterne, lunedì, martedì, mercoledì e giovedì 18-19; venerdì 10-11;<br />

auletta.<br />

RICEVIMENTO: lunedì 16-17; martedì, mercoledì e giovedì 12-13 e 16-17, nelle settimane<br />

<strong>di</strong> lezione, o per appuntamento (tel.: 0376 225762; e-mail: robertofesta@libero.it)<br />

COMMISSIONE D’ESAME: R. Festa, S. Fenyö, P. Marrone, G. Zanier, C. Buttasi, L.<br />

Tambolo.<br />

DOCENTE: Dopo essersi laureato in <strong>Filosofia</strong> all’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> Bologna, Roberto Festa ha<br />

continuato i suoi stu<strong>di</strong> nelle <strong>Università</strong> <strong>di</strong> Padova, Helsinki e Groningen. In quest’ultima<br />

sede ha conseguito un PhD in <strong>Filosofia</strong> della scienza. I suoi principali temi <strong>di</strong> ricerca sono<br />

la teoria delle probabilità induttive, l’epistemologia bayesiana, la teoria della<br />

verisimilitu<strong>di</strong>ne e le implicazioni della teoria dei giochi per le scienze sociali. Nella<br />

letteratura epistemologica compaiono svariati riferimenti ai suoi lavori; per esempio, la<br />

voce ‘Confirmation’ della Routledge Encyclope<strong>di</strong>a of Philosophy (Vol. 2, Routledge,<br />

1998) offre una concisa esposizione <strong>di</strong> alcuni risultati presentati nel suo volume Optimum<br />

Inductive Methods (Kluwer, 1993). Le sue pubblicazioni comprendono anche “Analogy<br />

and Exchangeability in Pre<strong>di</strong>ctive Inferences”, Erkenntnis, 45, 1996; Cambiare opinione,<br />

CLUEB, 1996; “Minacce e promesse. Logica e metodologia della deterrenza”, in La<br />

guerra, a cura <strong>di</strong> G. Manganaro Favaretto, <strong>Trieste</strong>, 2003; “On the Relations Between<br />

66


(Neo-classical) Philosophy of Science and Logic” in Confirmation, Empirical Progress,<br />

and Truth Approximation, a cura <strong>di</strong> R. Festa et al., Rodopi (2004?).<br />

COLLABORATORI: dott. Stefano Fenyö; dott. Carlo Buttasi, dott. Luca Tambolo<br />

CORSI DEGLI ULTIMI ANNI: 2000-01, Probabilità, decisioni e giochi; 2001-02, Teoria dei<br />

giochi ed evoluzione delle norme sociali; 2002-03, Azione in<strong>di</strong>viduale e or<strong>di</strong>ne sociale.<br />

TESI DI LAUREA DEGLI ULTIMI ANNI: 2001-2002, Prescrivere o descrivere? Il <strong>di</strong>battito sul<br />

problema dello statuto teorico della filosofia della scienza a partire da Thomas S. Kuhn;<br />

Ci sono limiti alla libertà teorica <strong>degli</strong> scienziati? L’epistemologia <strong>di</strong> Paul Karl<br />

Feyerabend alla luce della dottrina della libertà intellettuale <strong>di</strong> John Stuart Mill; 2002-<br />

2003, Evidence Based Me<strong>di</strong>cine. Problemi metodologici <strong>di</strong> un recente approccio alla<br />

pratica clinica.<br />

RICERCHE IN CORSO: conferma e verisimilitu<strong>di</strong>ne delle teorie qualitative; costruzione <strong>di</strong><br />

meto<strong>di</strong> induttivi analogici; applicazioni della teoria dei giochi nelle scienze sociali;<br />

problemi <strong>di</strong> epistemologia della me<strong>di</strong>cina.<br />

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FILOSOFIA E LINGUA FRANCESE CON ESERCITAZIONI SU TESTI<br />

ORIGINALI<br />

dott. Fabio Polidori<br />

TITOLO DEL CORSO: Psicologia e filosofia in Michel Foucault<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE: il corso (9 CFU) affronterà, attraverso la lettura <strong>di</strong> alcuni<br />

testi in lingua originale, gli aspetti più rilevanti <strong>degli</strong> scritti <strong>di</strong> Michel Foucault che<br />

precedono la Storia della follia. Alla luce del confronto con le psicologie, le psicoanalisi e<br />

le filosofie della metà del Novecento, verranno messi in luce alcuni dei momenti e dei<br />

temi più significativi del pensiero del giovane Foucault.<br />

INIZIO: 13 ottobre 2003.<br />

LEZIONI: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, h. 15-17, sala dottorato.<br />

RICEVIMENTO: dopo la lezione o per appuntamento (e-mail: polidori@units.it).<br />

COMMISSIONE D’ESAME: F. Polidori, A. Agnelli, P.A. Rovatti,G. Berto, D. Zoletto.<br />

DOCENTE: Fabio Polidori è nato a <strong>Trieste</strong>. È dottore <strong>di</strong> ricerca in filosofia e redattore della<br />

rivista “aut aut”. Ha pubblicato “Necessità <strong>di</strong> una illusione. Lettura <strong>di</strong> Nietzsche”, Milano<br />

1995; “L’ultima parola. Heidegger/Nietzsche”, Firenze 1998 e, come coautore,<br />

“Dizionario dei filosofi contemporanei”, Milano 1990. Ha tradotto e curato, dal francese,<br />

opere <strong>di</strong> Bergson, Deleuze, Foucault e altri.<br />

CORSI DEGLI ULTIMI ANNI: 2000-2001, Introduzione al pensiero francese contemporaneo;<br />

2001-2002, Esistenza e metafisica in Levinas; 2002-2003, Tempo, intuizione, verità in<br />

Bergson.<br />

RICERCHE IN CORSO: Il rapporto tra la questione della soggettività e il linguaggio della<br />

filosofia.<br />

68


FILOSOFIA E LINGUA INGLESE CON ESERCITAZIONI SU TESTI<br />

ORIGINALI<br />

dott. Davide Zoletto<br />

TITOLO DEL CORSO: Wittgenstein e le regole<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE:<br />

Il corso (semestrale compatto, 9 CFU) percorrerà, a partire dalla lettura dei testi in lingua<br />

originale, alcuni momenti significativi del <strong>di</strong>battito sviluppatosi in ambito anglosassone<br />

sul tema delle regole nella filosofia <strong>di</strong> Wittgenstein. Dopo aver presentato la trattazione<br />

delle regole contenuta nelle Ricerche filosofiche, il corso passerà in rassegna alcune delle<br />

interpretazioni più importanti delle posizioni wittgensteiniane (come quelle <strong>di</strong> Kripke,<br />

Baker e Hacker, Malcolm, Davidson), per soffermarsi infine sul <strong>di</strong>battito maturato tra<br />

filosofia e scienze sociali (con particolare riferimento all’etnometodologia <strong>di</strong> Lynch e alla<br />

sociologia della conoscenza <strong>di</strong> Bloor).<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE:<br />

M. Lynch, “Exten<strong>di</strong>ng Wittgenstein”, in A. Pickering (ed.), The Science as Practice and<br />

Culture, University of Chicago Press, Chicago 1992.<br />

D. Bloor, “Left and Right Wittgensteinians”, in A. Pickering (ed.), The Science as<br />

Practice and Culture, cit.<br />

M. Lynch, “From the ‘Will To Theory’ to the Discursive Collage: A Reply to Bloor’s<br />

‘Left and Right Wittgensteinians’”, in A. Pickering (ed.), The Science as Practice and<br />

Culture, cit.<br />

INIZIO: 20 ottobre 2003.<br />

LEZIONI: da lunedì a giovedì h. 9-11, sala seminari.<br />

RICEVIMENTO: dopo la lezione o per appuntamento (e-mail: d.zoletto@iol.it)<br />

COMMISSIONE D’ESAME: D. Zoletto, A. Agnelli, P.A Rovatti, F. Polidori.<br />

DOCENTE:<br />

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Davide Zoletto è dottore <strong>di</strong> ricerca in <strong>Filosofia</strong> e redattore della rivista “aut aut”. Oltre a<br />

<strong>di</strong>versi saggi, ha pubblicato i volumi Pensiero e scrittura del doppio legame (EUT, <strong>Trieste</strong><br />

2001) e Il doppio legame Bateson Derrida (Bompiani, Milano 2003). Ha tradotto<br />

dall’inglese opere <strong>di</strong> filosofia e <strong>di</strong> <strong>di</strong>vulgazione scientifica.<br />

CORSI DEGLI ULTIMI ANNI: 2001-2002, Whitehead e Russell; 2002-2003, Gli<br />

equivoci del multiculturalismo<br />

RICERCHE IN CORSO: <strong>Filosofia</strong> e scienze sociali; Gioco e umorismo nel pensiero<br />

contemporaneo.<br />

70


FILOSOFIA E LINGUA SPAGNOLA CON ESERCITAZIONI SU TESTI<br />

ORIGINALI<br />

dott. Clau<strong>di</strong>a Razza<br />

TITOLO DEL CORSO: Ragione, vita, sentimento: tre car<strong>di</strong>ni della filosofia spagnola.<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE: L’obiettivo generale perseguito da questo insegnamento è<br />

<strong>di</strong> mettere lo studente in contatto <strong>di</strong>retto con la filosofia <strong>di</strong> lingua spagnola,<br />

consentendogli l’accesso ai testi in originale non attraverso il mero appren<strong>di</strong>mento «<strong>di</strong><br />

superficie» della lingua ma me<strong>di</strong>ante un’ermeneutica della sua «struttura profonda».<br />

Scopo <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o filosofico applicato alla lingua è infatti quello <strong>di</strong> renderne esplicita<br />

l'ontologia <strong>di</strong> base, mettendo in luce appunto i «compromessi ontologici» e consentendo<br />

in tal modo la comprensione del senso in<strong>di</strong>cativo delle espressioni che la costituiscono.<br />

Trascendendo sia il terreno dei meri significati dei vocaboli (definizioni convenzionali) sia<br />

quello formale dei meri nessi logici (regole sintattiche), si può dunque andare incontro alle<br />

peculiarità <strong>di</strong> un pensiero filosofico proprio in ciò che esso ha <strong>di</strong> linguisticamente<br />

originale e <strong>di</strong> filosoficamente originario, e accedere così, in prima persona, a quel <strong>di</strong>vario<br />

straor<strong>di</strong>nariamente fecondo <strong>di</strong> cui le traduzioni or<strong>di</strong>narie <strong>di</strong>fficilmente riescono a riportare<br />

le tracce.<br />

Il corso si articola in due parti. Una serie <strong>di</strong> lezioni <strong>di</strong> lingua (fonetica e grammatica),<br />

guidate e arricchite dalle opportune riflessioni linguistico-teoretiche (modulo 1 = 3<br />

cre<strong>di</strong>ti), fornirà le basi per l’approfon<strong>di</strong>mento della semantica filosofica attraverso la<br />

lettura e interpretazione <strong>di</strong> una selezione <strong>di</strong> testi <strong>di</strong> alcuni dei più rappresentativi filosofi<br />

spagnoli: Miguel de Unamuno, José Ortega y Gasset e María Zambrano (Moduli 2 e 3 = 6<br />

cre<strong>di</strong>ti), inseriti nell'adeguato contesto e con particolare attenzione ai tre concetti<br />

soprain<strong>di</strong>cati, i quali, oltre a fornire uno specifico carattere al pensiero spagnolo in<br />

generale, fondano, in questi tre autori, il comune rifiuto del positivismo. I temi della<br />

ragione, della vita e del sentimento faranno quin<strong>di</strong> da filo conduttore alla riflessione<br />

monografica del corso.<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE:<br />

Grammatiche e <strong>di</strong>zionari della lingua spagnola.<br />

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Selezione <strong>di</strong> testi <strong>di</strong> J. Ortega y Gasset, Obras Completas, Revista de Occidente, Madrid,<br />

1932-1986; <strong>di</strong> Miguel de Unamuno (tratti da Id., Antología, a c. <strong>di</strong> J. L. Aranguren, FCE,<br />

México, 1992) e <strong>di</strong> María Zambrano (tratti da opere varie).<br />

Ulteriori specificazioni sulla selezione <strong>di</strong> testi e sulla bibliografia secondaria saranno<br />

fornite durante il corso.<br />

INIZIO: 23 febbraio 2004.<br />

LEZIONI: lunedì, martedì, mercoledì e giovedì h.15-17, sala seminari.<br />

RICEVIMENTO: martedì e mercoledì h. 14-15.<br />

COMMISSIONE D’ESAME:<br />

Clau<strong>di</strong>a Razza , Arduino Agnelli, Pier Aldo Rovatti, Renato Cristin, Fabio Polidori.<br />

DOCENTE:<br />

Di madrelingua spagnola, laureata in <strong>Filosofia</strong> alla Universidad de Buenos Aires nel 1991.<br />

Si occupa <strong>di</strong> problemi gnoseologici, estetici e metafisici connessi alla filosofia del<br />

linguaggio in generale e alla fenomenologia in particolare. Oltre ad alcuni saggi e<br />

traduzioni, ha pubblicato: Musil fenomenologo. Dal giovane Törless all’uomo<br />

intenzionale, CUEM, Milano, 1999; Introduzione e cura <strong>di</strong> José Ortega y Gasset, Miseria<br />

e splendore della traduzione, Il Melangolo, Genova, 2001.<br />

CORSI TENUTI NEGLI ULTIMI ANNI:<br />

2000-01, José Gaos: la filosofia come tema; 2001-02 ,María Zambrano: filosofia e poesia;<br />

2002-03 , Fenomenologia e scrittura in José Ortega y Gasset.<br />

RICERCHE IN CORSO:<br />

Problemi <strong>di</strong> estetica fenomenologia; <strong>Filosofia</strong> e letteratura; Aspetti filosofici della<br />

traduzione.<br />

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FILOSOFIA E LINGUA TEDESCA CON ESERCITAZIONI SU TESTI<br />

ORIGINALI<br />

dott. Jan Bednarich<br />

TITOLO DEL CORSO: Kant: un avviamento alla filosofia.<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE: Lo scritto de<strong>di</strong>cato all’Encicope<strong>di</strong>a filosofica, trascrizione<br />

<strong>di</strong> un corso <strong>di</strong> avviamento alla filosofia che Kant tenne ripetutamente tra il 1867 e il 1782,<br />

fa luce, da un’angolatura inconsueta, sul peculiare periodo <strong>di</strong> preparazione alle opere della<br />

fase critica. Nell’abbozzo enciclope<strong>di</strong>co già emergono le <strong>di</strong>rettrici fondamentali che<br />

orienteranno il suo pensiero verso una ricerca delle strutture e delle modalità conoscitive<br />

tesa a conciliare, in forza <strong>di</strong> uno sguardo meto<strong>di</strong>co, la pluralità <strong>degli</strong> ambiti del mondo<br />

fenomenico. L’ampiezza della sfera d’indagine permette inoltre <strong>di</strong> sondare alcuni no<strong>di</strong><br />

cruciali del lessico filosofico kantiano. In tal senso all’interno del corso verrà rivolta<br />

particolare attenzione alla stesura <strong>di</strong> un repertorio terminologico fondamentale, tenendo<br />

conto delle esigenze dello studente che si accosta per la prima volta allo stu<strong>di</strong>o della<br />

lingua tedesca o che, pur conoscendola, non ha ancora letto un testo filosofico in lingua<br />

originale.<br />

I modulo (3CFU): nozioni fondamentali <strong>di</strong> grammatica tedesca<br />

II modulo (6 CFU): lettura, analisi e interpretazione dell’Enciclope<strong>di</strong>a filosofica <strong>di</strong> Kant<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE:<br />

I. Kant, Enciclope<strong>di</strong>a filosofica, Bompiani, Milano 2003<br />

A.Guerra, Introduzione a Kant, Roma-Bari, Laterza, 1999.<br />

INIZIO: lunedì 23 febbraio 2004<br />

LEZIONI: da lunedì a giovedì 14-16, sala dottorato.<br />

RICEVIMENTO: dopo la lezione o per appuntamento: jbednar@tin.it<br />

COMMISSIONE D’ESAME: J. Bednarich, A. Agnelli, R. Cristin, F. Polidori.<br />

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DOCENTE: Jan Bednarich si è laureato presso l’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>; è docente a contratto<br />

dal 2001. Si occupa <strong>di</strong> filosofia tedesca classica e contemporanea e ha tradotto, tra l’altro,<br />

scritti <strong>di</strong> Heidegger e Gadamer. Tra i suoi interessi ci sono inoltre lo stu<strong>di</strong>o delle tra<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> pensiero, del <strong>di</strong>battito europeistico e <strong>degli</strong> sviluppi della ricerca filosofica nei paesi<br />

dell’Europa orientale.<br />

CORSI DEGLI ULTIMI ANNI: 2001-2002, Schleiermacher: stu<strong>di</strong>o della lingua e arte del<br />

comprendere; 2002-2003, L’«Introduzione» all’Enciclope<strong>di</strong>a delle scienze filosofiche in<br />

compen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Hegel.<br />

RICERCHE IN CORSO: tra<strong>di</strong>zioni filosofiche dell’Europa orientale; in<strong>di</strong>vidualità e<br />

interpretazioni.<br />

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FILOSOFIA MORALE:<br />

prof. Antonio Russo<br />

TITOLO DEL CORSO: Franz Brentano e la recezione dell’aristotelismo nell’Ottocento.<br />

(9 CFU)<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE: non pervenuti.<br />

INIZIO: 13 ottobre 2003; ripresa 7 gennaio e 1 marzo.<br />

LEZIONI: a settimane alterne, lunedì h. 16-17, martedì, mercoledì, giovedì h. 10-11 auletta,<br />

venerdì h. 10-11 sala dottorato.<br />

RICEVIMENTO: dopo le lezioni.<br />

COMMISSIONE D’ESAME: prof. A. Russo, dott. D. Floriduz, dott. G. Gran<strong>di</strong>.<br />

SCHEDA DEL DOCENTE nato a Castroregio (Cosenza), Antonio Russo si laurea, relatori il<br />

prof. Marco M. Olivetti e il prof. Ugo Spirito, presso l’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> Roma La Sapienza<br />

nel 1978. Nell’anno 1982 consegue presso l’<strong>Università</strong> Gregoriana il grado accademico <strong>di</strong><br />

Licenza in Teologia. Nel 1989 consegue a Tübingen il dottorato in Teologia. Collabora<br />

alle riviste “Annali della Fondazione Ugo Spirito”, “Stu<strong>di</strong>um”, “Angelicum”,<br />

“Gregorianum”. Pubblicazioni principali: Positivismo e idealismo in Ugo Spirito, Roma<br />

1990; Henri De Lubac, Milano 1994.<br />

CORSI TENUTI NEGLI ULTIMI ANNI:<br />

2000-01: L’idea della morte in Lessing e Unamuno; 2002-2003, La scienza del soggetto in<br />

Maurice Blondel.<br />

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FILOSOFIA POLITICA<br />

prof. Arduino Agnelli<br />

TITOLO DEL CORSO: Società, Stato, in<strong>di</strong>viduo.<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE:<br />

Si riprendono i temi del corso dell’anno 2002/03. Al centro resta la società nel suo aspetto<br />

<strong>di</strong> organizzatrice del lavoro volto a contrastare la natura, coi caratteri che essa assume in<br />

virtù dei processi <strong>di</strong> globalizzazione. Particolare attenzione viene de<strong>di</strong>cata allo Stato ed al<br />

ruolo dell’azione politica. La particolare posizione delle comunità sia nel legame col<br />

passato sia nelle proposte <strong>di</strong> futuro. (9 CFU).<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE:<br />

Weil Erich, <strong>Filosofia</strong> politica, Guida, Napoli, 1973.<br />

Seguirà l’esame <strong>di</strong> alcuni classici (come l’anno scorso Hegel, ma quest’anno anche Marx,<br />

Croce e i protagonisti del <strong>di</strong>battito austriaco <strong>degli</strong> anni ’20).<br />

INIZIO: 20 ottobre 2003.<br />

LEZIONI: lunedì h. 10-11, giovedì e venerdì h. 9-10 tutte le settimane, aula <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong>.<br />

RICEVIMENTO: dopo la lezione.<br />

COMMISSIONE D’ESAME: A. Agnelli, E. Manganaro Favaretto, S. Mattuglia.<br />

DOCENTE: ve<strong>di</strong> Storia delle dottrine politiche.<br />

COLLABORATORI: ve<strong>di</strong> Storia delle dottrine politiche.<br />

TESI DI LAUREA DEGLI ULTIMI ANNI: cfr. Storia delle dottrine politiche.<br />

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FILOSOFIA TEORETICA<br />

prof. Giorgio Derossi<br />

TITOLO DEL CORSO: La visualizzazione della relatività.<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE: Continuando e approfondendo il tema della<br />

“visualizzazione” – già trattato sotto <strong>di</strong>versi aspetti negli ultimi Corsi – verrà focalizzata<br />

quest’anno quella che può esserne considerata la struttura <strong>di</strong> base: la polarità soggettooggetto,<br />

quale si manifesta nei rapporti <strong>di</strong> relatività fra osservatore-osservato, categorialeprecategoriale,<br />

a priori-a posteriori, spazio-tempo, mente-corpo, ecc. Rifacendosi ancora<br />

una volta ad alcuni momenti originari ed emblematici caratterizzanti l’evoluzione del<br />

pensiero filosofico nella scienza e nell’arte (come i paradossi cinematici <strong>di</strong> Zenone, la<br />

<strong>di</strong>mostrazione galileiana del principio d’inerzia e quella einsteiniana del principio <strong>di</strong><br />

relatività, la “scoperta” della prospettiva, la problematica del continuo, le “ambiguità”<br />

percettive, ecc.), si cercherà <strong>di</strong> mettere in chiaro che l’ideazione delle essenze consiste in<br />

definitiva nella visibilizzazione dell’invisibile, e che l’essere (ossia la sintesi <strong>di</strong> verità e<br />

realtà) è, in questo senso, l’apparire dell’essere.<br />

Il corso (9 CFU) sarà articolato in tre moduli, nel primo dei quali la trattazione sarà <strong>di</strong><br />

carattere introduttivo e negli altri due fornirà la messa a fuoco delle menzionate specifiche<br />

tematiche.<br />

E’ possibile, previo accordo col docente, l’utilizzazione <strong>di</strong> moduli <strong>di</strong> altri Corsi, come in<br />

particolare quelli <strong>di</strong> “Epistemologia delle scienze umane”, “<strong>Filosofia</strong> della conoscenza”,<br />

“Fondamenti della matematica” (tenuto dal Prof. G. Michelacci con il titolo “Le ra<strong>di</strong>ci<br />

storiche della matematica euclidea”, il cui programma è pubblicato in questa guida).<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE:<br />

Oltre a testi scelti <strong>di</strong> classici della filosofia antichi e moderni, potranno essere in<strong>di</strong>cati<br />

anche testi riguardanti i più significativi argomenti trattati. A titolo in<strong>di</strong>cativo si citano:<br />

E. Cassirer, Sulla teoria della relatività <strong>di</strong> Einstein, Firenze, La Nuova Italia 1973.<br />

V. Fano (a cura <strong>di</strong>), Fondamenti e filosofia della fisica, Cesena, Società E<strong>di</strong>trice “Il Ponte<br />

Vecchio” 1996.<br />

P. Spinicci, Lezioni sul concetto <strong>di</strong> raffigurazione, Milano, CUEM 2003.<br />

E. Meyerson, La deduzione relativistica, Pisa-Roma, Ist. Ed. e Pol. Int. 1998.<br />

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A. Sparzani, Relatività, quante storie, Torino, Boringhieri 2003.<br />

SEMINARI:<br />

Il dott. Franco Paracchini terrà, nell’ambito della sua attività <strong>di</strong>dattica triennale presso il<br />

nostro <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong>, un Corso integrativo, valido per 3 CFU, su: “I paradossi<br />

cinematici <strong>di</strong> Zenone” . Il dott. Luca Tad<strong>di</strong>o e il dott. Marcello Losito (cultori della<br />

materia) terranno dei Seminari rispettivamente su: “Temi e sviluppi della fenomenologia”,<br />

e su: “Apparenza e realtà: realismo vs realismo (Kanizsa-Bozzi)”.<br />

Tutte queste attività avranno luogo nel corso del II semestre.<br />

INIZIO: 1 marzo 2004.<br />

LEZIONI: lunedì h. 8-10, giovedì h.17-19, venerdì h.11-12, sala seminari.<br />

RICEVIMENTO: dopo le lezioni.<br />

COMMISSIONE D’ESAME: G. Derossi, C. Manzoni, R. Martinelli, F. Paracchini.<br />

DOCENTE: Nato a Muggia (<strong>Trieste</strong>), Giorgio Derossi si laurea nel 1960, relatore il prof. V.<br />

Mathieu, con una tesi sul rapporto percezione-linguaggio. Dopo la laurea frequenta un<br />

biennio <strong>di</strong> perfezionamento in <strong>di</strong>scipline linguistiche a Roma (facendo riferimento<br />

soprattutto al prof. A. Pagliaro e al prof. T. De Mauro). Docente presso l’<strong>Università</strong> <strong>di</strong><br />

Palermo nell’A. A.. 1975-76, insegna a <strong>Trieste</strong> dal 1977 come docente <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong><br />

teoretica (nonché supplente <strong>di</strong> Linguistica generale), dapprima presso la Facoltà <strong>di</strong><br />

Magistero e poi, dall’A. A. 1985-86, presso la Facoltà <strong>di</strong> Lettere e <strong>Filosofia</strong>. Le più recenti<br />

pubblicazioni vertono sulla questione del “trascendentale” in Husserl e Heidegger, sul<br />

ruolo del linguaggio (matematico e or<strong>di</strong>nario) e dell’intuizione nella scienza,<br />

sull’ontologismo giobertiano e sulla “filosofia delle forme simboliche” <strong>di</strong> E. Cassirer, sui<br />

“giochi linguistici” wittengsteiniani e sulle procedure <strong>di</strong> “ideazione visiva”.<br />

COLLABORATORI: dott. R. Martinelli (ricercatore), dott. F. Paracchini (Docente con<br />

contratto triennale), dott. L. Tad<strong>di</strong>o e M. Losito (cultori della materia).<br />

CORSI DEGLI ULTIMI ANNI: 2001-2002, La mente creativa: i poteri dell’intuizione; 2002-<br />

2003, La visualizzazione del vedere.<br />

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TESI DI LAUREA DEGLI ULTIMI ANNI: I temi trattati riguardano, fra l’altro, lo spazio (sia dal<br />

punto <strong>di</strong> vista antropologico sia da quello scientifico), il vuoto, l’epistemologia <strong>di</strong><br />

Heisenberg, la filosofia della scienza <strong>di</strong> Federigo Enriques.<br />

RICERCHE IN CORSO: La visualizzazione nella scienza e la figurazione nell’arte quali<br />

componenti dell’”ideazione” conoscitiva presupposta dai formalismi linguistici, logici e<br />

matematici.<br />

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FONDAMENTI DELLA MATEMATICA (3 CFU)<br />

dott. Giacomo Michelacci<br />

TITOLO: Le ra<strong>di</strong>ci storiche della matematica Euclidea<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE:<br />

Il corso è costituito da un unico modulo che ha la funzione <strong>di</strong> introduzione storica e<br />

riguarda gli sviluppi principali della matematica Greca dalle origini pre-elleniche<br />

all’inizio del periodo ellenistico(600-3000 a. C. ).<br />

Per seguire il filo <strong>degli</strong> eventi si è adottata come fonte storica antica il Commento <strong>di</strong> Proco<br />

a Euclide. Le sue testimonianze sono state convenientemente integrate e accompagnate da<br />

considerazioni critiche.<br />

Cenni sulla matematica pre-ellenica: gli Egizi e i principali reperti matematici che li<br />

riguardano. La matematica Greca arcaica, Talete e le scoperte matematiche che gli sono<br />

attribuite. Lo sviluppo della geometria nella scuola pitagorica, la scoperta<br />

dell’incommensurabilità fra grandezze e le sue conseguenze. Lo sviluppo della<br />

matematica nel quinto secolo: la testimonianza <strong>di</strong> Simplicio e <strong>di</strong> Eudemo <strong>di</strong> Ro<strong>di</strong> sulla<br />

produzione <strong>di</strong> Ippocrate <strong>di</strong> Chio. Teeteto e la tra<strong>di</strong>zione platonica che vi si collega, le<br />

testimonianze sul suo contributo allo stu<strong>di</strong>o e alla classificazione delle grandezze<br />

incommensurabili e la costruzione dei cinque soli<strong>di</strong> platonici a lui attribuita. Teeteto come<br />

fonte dei libri e XIII <strong>degli</strong> Elementi <strong>di</strong> Euclide. Eudosso <strong>di</strong> Cnido: la teoria delle<br />

proporzioni e il metodo <strong>di</strong> esaustione. Euclide e la sua Opera principale: gli Elementi.<br />

Breve storia dei Co<strong>di</strong>ci euclidei: l’e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Teone <strong>di</strong> Alessandria, il Co<strong>di</strong>ce Vaticano<br />

190, il Co<strong>di</strong>ce P. l’e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Heiberg e Menge. Cenni sulle altre Opere <strong>di</strong> Euclide:<br />

l’Ottica, la Catottrica gli Elementi <strong>di</strong> musica, Sulle <strong>di</strong>visioni delle figure, i Dati e Le<br />

fallacie.<br />

BIBLIOGRAFIA:<br />

Proclo, Commento al primo libro <strong>degli</strong> Elementi <strong>di</strong> Euclide, trad. e note <strong>di</strong> M. Timpanaro<br />

Car<strong>di</strong>ni, Pisa 1978;<br />

T. Heat, A history of Greek Mathematics, 2 voll., New York, Dover, 1981;<br />

T. Heat, Euclid’s Elements, 3 voll., New York, Dover, 1956;<br />

P.-H. Michel, De Pythagore à Euclide, Paris, 1950.<br />

80


INIZIO: 1 marzo 2004.<br />

LEZIONI: lunedì h. 15-17, mercoledì h. 16-17 e giovedì h. 16-18, aula <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong>.<br />

RICEVIMENTO: dopo la lezione <strong>di</strong> giovedì.<br />

COMMISSIONE D’ESAME: G. Michelacci, G. Derossi, R. Martinelli.<br />

DOCENTE:<br />

Giacomo Michelacci afferisce al <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> Scienze matematiche dell’<strong>Università</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Trieste</strong>. Dal 1985 si occupa <strong>di</strong> Storia della matematica, con particolare riguardo alla<br />

matematica nel pensiero greco.<br />

CORSI DEGLI ULTIMI ANNI: 2000-2001, Da Pitagora a Euclide; 2001-2002, Risvolti<br />

<strong>di</strong>alettici nei fondamenti della geometria euclidea; 2002-2003, Le origini della matematica<br />

deduttiva.<br />

RICERCHE IN CORSO: decifrazione e stu<strong>di</strong>o del carteggio Hermite-Genocchi costituito da<br />

cento lettere ine<strong>di</strong>te del matematico francese al matematico piacentino, in vista <strong>di</strong> una<br />

e<strong>di</strong>zione commentata.<br />

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LESSICO FILOSOFICO GRECO ANTICO<br />

dott. Daniela De Cecco<br />

TITOLO DEL CORSO: Dell’uno e del molteplice: genesi <strong>di</strong> un problema.<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE: (corso triennale, 9 CFU, articolato in moduli da 3 CFU =<br />

60 ore) il corso intende analizzare il presentarsi alla coscienza filosofica greca delle<br />

problematiche relative al porre l’uno e il molteplice, nella serie <strong>di</strong> concetti che ad essi<br />

necessariamente si legano quali, ad esempio, causalità, <strong>di</strong>venire, nascere e perire,<br />

partecipazione etc.<br />

I modulo: posizione del tema uno-molti nei Pitagorici, in Parmenide, Zenone e Melisso.<br />

II modulo: gli argomenti intorno all’uno e al molteplice nel Parmenide <strong>di</strong> Platone.<br />

III modulo: la posizione aristotelica, relativa ai significati <strong>di</strong> uno e molteplice e ai concetti<br />

correlati e la critica nei confronti dei predecessori, in alcuni passi <strong>di</strong> Fisica I-V-VI-VIII e<br />

Metafisica V-VII-X-XII.<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE:<br />

Pasquinelli, I Presocratici, Frammenti e testimonianze, Torino 1958. C. Fabro,<br />

Partecipazione e causalità, Torino 1960. Platone Parmenide, tr. <strong>di</strong> G. Cambiano, intr. <strong>di</strong> F.<br />

Fronterotta, Bari 1998. Aristotele Fisica, a cura <strong>di</strong> L. Ruggiu, Milano 1995. Aristotele<br />

Metafisica, a cura <strong>di</strong> G. Reale, Milano 2000.<br />

INIZIO: 20 ottobre 2003<br />

LEZIONI: lunedì h. 14-16; giovedì h. 13-15; venerdì h. 14-16, sala seminari.<br />

RICEVIMENTO: dopo le lezioni.<br />

COMMISSIONE D’ESAME: D. De Cecco, L. Cova, L. Napolitano, A. Russo, C. Russi, S.<br />

Zeppi.<br />

DOCENTE: Daniela De Cecco si è laureata a <strong>Trieste</strong> con il prof. S. Zeppi. È dottore <strong>di</strong><br />

ricerca in filosofia, cultore in Storia della filosofia antica e <strong>Filosofia</strong> morale, e collabora<br />

82


con la rivista del centro <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> del pensiero antico del CNR “Elenchos”. Ha pubblicato<br />

saggi sul pensiero <strong>di</strong> Eraclito, Parmenide e Platone. Ha tenuto corsi e seminari nell’ambito<br />

della storia della filosofia antica. Ha curato alcune appen<strong>di</strong>ci bibliografiche alla ristampa<br />

del testo <strong>di</strong> H. Diels, Parmenides Lehrge<strong>di</strong>cht, Academia Verlag, Sankt Augustin 2003.<br />

RICERCHE IN CORSO: intorno ad alcuni aspetti della cosmologia platonica.<br />

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LOGICA<br />

prof. Roberto Festa<br />

TITOLO DEL CORSO: Problemi <strong>di</strong> filosofia dell’aritmetica<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE: Il corso (annuale, 9 CFU) comprende una parte<br />

istituzionale (modulo 1), dove si introdurranno i concetti fondamentali della <strong>di</strong>sciplina, e<br />

una parte monografica (moduli 2 e 3). In primo luogo ci si occuperà dei problemi connessi<br />

alla formalizzazione logica del concetto <strong>di</strong> riferimento, con particolare attenzione ai<br />

contesti linguistici <strong>di</strong> credenza (modulo 2). Successivamente, si considereranno alcuni<br />

interrogativi emersi nella riflessione logico-filosofica sui numeri, da Frege ai giorni nostri<br />

(modulo 3). Il corso si articolerà in 3 moduli e due seminari. Ciascun seminario vale 3<br />

CFU e può sostituire uno dei moduli, da scegliere in accordo con il docente.<br />

Modulo 1. “Introduzione alla logica proposizionale e pre<strong>di</strong>cativa”. Si presenteranno<br />

gli elementi <strong>di</strong> base della logica proposizionale e della logica pre<strong>di</strong>cativa del primo or<strong>di</strong>ne.<br />

Dopo avere caratterizzato la sintassi e la semantica della logica proposizionale, e le loro<br />

relazioni, si illustreranno le regole <strong>di</strong> inferenza della logica pre<strong>di</strong>cativa del primo or<strong>di</strong>ne.<br />

Bibliografia: E. Agazzi, La logica simbolica, La Scuola; E. J. Lemmon, Elementi <strong>di</strong><br />

logica, Laterza; M. Mondadori e M. D’Agostino, Logica, Bruno Mondadori; A. Varzi, et<br />

al., Logica, McGraw-Hill.<br />

Modulo 2. “Modalità, riferimento e atteggiamenti proposizionali”. Dopo avere<br />

illustrato i principi fondamentali della logica modale proposizionale e pre<strong>di</strong>cativa, si<br />

affronteranno i problemi connessi alla formalizzazione logica del concetto <strong>di</strong> riferimento,<br />

con particolare attenzione ai contesti linguistici <strong>di</strong> credenza e, più in generale, agli<br />

atteggiamenti proposizionali. Bibliografia: A. Bonomim La struttura logica del<br />

linguaggio, Bompiani; R. Carnap, Introduzione alla logica simbolica, La Nuova Italia;<br />

G.E. Huges e M.J. Cresswell, Introduzione alla logica modale, Il Saggiatore; L. Linsky,<br />

Semantica e filosofia del linguaggio, Il Saggiatore; L. Linsky, Riferimento e modalità,<br />

Bompiani.<br />

Modulo 3. “I numeri. Problemi <strong>di</strong> filosofia dell’aritmetica”. Dopo avere introdotto,<br />

a livello elementare, le necessarie nozioni preliminari relative ai numeri naturali e ad altre<br />

specie numeriche, si illustreranno alcuni interrogativi emersi nella riflessione logicofilosofica<br />

sui numeri da Frege ai giorni nostri. Bibliografia: G. Frege, Logica e aritmetica,<br />

84


Boringhieri; G. Frege, Scritti postumi, Bibliopolis; M. Mariani, Introduzione a Frege,<br />

Laterza; M. Piazza, Intorno ai numeri, Bruno Mondadori.<br />

SEMINARI: 1.“Teorie post-popperiane della verisimilitu<strong>di</strong>ne”. La bibliografia verrà<br />

<strong>di</strong>stribuita ai partecipanti all’inizio del seminario.<br />

2. “Le leggi <strong>di</strong> natura: problemi logici ed epistemologici” (dott. Luca Tambolo). Ve<strong>di</strong><br />

<strong>Filosofia</strong> della scienza.<br />

INIZIO: 13 ottobre 2003; ripresa 7 gennaio e1 marzo.<br />

LEZIONI: a settimane alterne, lunedì, martedì, mercoledì e giovedì 17-18; venerdì 9-10,<br />

auletta.<br />

RICEVIMENTO: lunedì 16-17; martedì, mercoledì e giovedì 12-13 e 16-17, nelle settimane<br />

<strong>di</strong> lezione, o per appuntamento (tel.: 0376 225762; e-mail: robertofesta@libero.it).<br />

COMMISSIONE D’ESAME: R. Festa, S. Fenyö, P. Marrone, G. Zanier, C. Buttasi, L.<br />

Tambolo.<br />

DOCENTE: ve<strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong> della scienza.<br />

CORSI DEGLI ULTIMI ANNI: 1999-2000, Vali<strong>di</strong>tà, <strong>di</strong>mostrazione e modalità; 2000-01,<br />

Logiche modali, intensionali e fuzzy; 2001-02, Dinamica delle credenze; 2002-03,<br />

Logiche della scoperta e della conoscenza.<br />

COLLABORATORI: dott. Stefano Fenyö; dott. Carlo Buttasi, dott. Luca Tambolo<br />

RICERCHE IN CORSO: ve<strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong> della scienza.<br />

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STORIA DELL’ESTETICA<br />

dott. Raoul Kirchmayr<br />

TITOLO DEL CORSO: Che cos’è una figura? L’estetica <strong>di</strong> J.-F. Lyotard.<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE:<br />

Jean-François Lyotard (1924-1998) è noto in Italia soprattutto come teorico del<br />

“postmoderno” (grazie alla fortuna delle tesi de La con<strong>di</strong>zione postmoderna, 1979) e del<br />

pensiero della <strong>di</strong>fferenza (Il <strong>di</strong>ssi<strong>di</strong>o, 1983), ma se le sue indagini si sono rivolte in larga<br />

misura ai problemi dell’estetica. Nel corso proveremo a rispondere alla domanda “che<br />

cos’è una figura?”, seguendo le tesi <strong>di</strong> Discorso, figura – la prima opera teorica <strong>di</strong> ampio<br />

respiro <strong>di</strong> Lyotard – e mettendole in relazione con la domanda più generale “che cos’è<br />

un’opera d’arte?”. Attraverso il testo <strong>di</strong> Lyotard e la nozione-chiave <strong>di</strong> “figurale”<br />

ricostruiremo uno sfondo in cui filosofia, linguistica e psicoanalisi ci forniranno gli<br />

strumenti concettuali per elaborare le nostre risposte.<br />

Il programma del corso (9 CFU) prevede delle opzioni sia per gli studenti iscritti al Corso<br />

<strong>di</strong> Laurea in <strong>Filosofia</strong> sia per quelli provenienti da altri corsi <strong>di</strong> Laurea.<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE:<br />

Parte generale: S. Givone, Storia dell’estetica, Roma-Bari, Laterza, 2003; Id., Prima<br />

lezione <strong>di</strong> estetica, Roma-Bari, Laterza, 2003.<br />

Corso monografico: J.-F. Lyotard, Discorso, figura (1971), Milano, Unicopli, 1988;<br />

Anima minima, Parma, Pratiche, 1996; Derive. A partire da Marx e Freud (1973), Milano,<br />

Multhipla, 1988; Aa.Vv. Pensiero al presente, Napoli, Cronopio, 1999.<br />

SEMINARI:<br />

Titolo del seminario: Kant secondo Lyotard: l’analitica del sublime.<br />

Coor<strong>di</strong>natore: dott. D. Cantone.<br />

Il seminario si propone una lettura del problema del “sublime” nella Critica del giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong><br />

Kant, attraverso l’interpretazione datane da Lyotard. Testi <strong>di</strong> riferimento: I. Kant, Critica<br />

del giu<strong>di</strong>zio, J.-F. Lyotard, Anima minima.<br />

INIZIO: 20 ottobre 2003;<br />

86


LEZIONI: lunedì, martedì, mercoledì h. 17-19, sala seminari.<br />

RICEVIMENTO: dopo la lezione oppure su appuntamento: raoul.kirchmayr@inwind.it<br />

COMMISSIONE D’ESAME: R. Kirchmayr, P.A. Rovatti, D. Cantone, G. Berto.<br />

DOCENTE: Raoul Kirchmayr (Cagliari, 1968) ha conseguito il dottorato <strong>di</strong> ricerca in<br />

<strong>Filosofia</strong> all’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>. Insegna alla SSIS <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>. Si è perfezionato<br />

all’Université Libre <strong>di</strong> Bruxelles e all’École des Hautes Études en Sciences Sociales <strong>di</strong><br />

Parigi. Collabora con la rivista «aut aut». Tra le pubblicazioni: Il soggetto e<br />

l’immaginario. Percorsi nel «Flaubert» <strong>di</strong> Sartre (con G. Farina), Roma 2001; Il circolo<br />

interrotto. Figure del dono in Mauss, Sartre e Lacan, <strong>Trieste</strong> 2002; traduzione e cura <strong>di</strong> J.-<br />

P. Sartre, Merleau Ponty, Milano 1999 e <strong>di</strong> J.-L. Nancy, Il ritratto e il suo sguardo,<br />

Milano 2002. Ha tradotto e curato scritti <strong>di</strong> Blanchot, Deleuze, Foucault, Derrida.<br />

COLLABORATORI: dott. Damiano Cantone (dottorando)<br />

RICERCHE IN CORSO: l’autobiografia come problema filosofico; espressione e soggettività<br />

nel pensiero contemporaneo; decostruzione e pensiero dell’evento.<br />

87


STORIA DELLA FILOSOFIA<br />

prof. Clau<strong>di</strong>o Manzoni<br />

TITOLO DEL CORSO: Kant e il ‘problema <strong>di</strong> Hume’<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE:<br />

Il corso (9 CFU) si articola in tre moduli <strong>di</strong>stribuiti nei due semestri. Nel I semestre il<br />

modulo 1 (3 CFU, 20 ore), tenuto dalla dott.ssa C. Ferrini, <strong>di</strong> carattere propedeutico,<br />

s’intitola : Il problema dei fondamenti soggettivi dell’oggettività nella filosofia moderna, e<br />

spazia dalla problematica scettica all’emergere del ruolo dell’autocoscienza nella certezza<br />

del conoscere da Campanella a Cartesio e Kant. Il modulo 2 (3 CFU, 20 ore) riguarda la<br />

problematica kantiana come si è venuta delineando, quale chiarimento della stessa prima<br />

Critica, nei Prolegomeni, dove la ricostruzione kantiana pone al centro della riflessione<br />

critica proprio il cosiddetto ‘problema <strong>di</strong> Hume’. Nel II semestre, il modulo 3 (3 CFU, 20<br />

ore), sarà de<strong>di</strong>cato, oltre che all’esame dell’Analitica dei Principi della Critica della ragion<br />

pura (con particolare riguardo alla II Analogia dell’esperienza), anche ai problemi e<br />

interrogativi che la soluzione kantiana (o presunta tale) ha suscitato nella storia della<br />

critica successiva e nella stessa storia dell’epistemologia.<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE:<br />

Modulo 1 (Ferrini):<br />

1) Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, a c. <strong>di</strong> M. Gigante, Bari, Laterza, 1962, Cap. XI;<br />

Sesto Empirico: PH I 100-117; PH II 13-21. 2) T. Campanella, Epilogo Magno, a c. <strong>di</strong> C.<br />

Ottaviano, Roma, Reale Accademia d’Italia, 1939: Libro Quinto, Discorso VII (pp. 366-<br />

368); Libro Sesto, Discorso I-VII (pp. 454-494).3) Cartesio: “La ricerca della verità<br />

me<strong>di</strong>ante il lume naturale”; Terza e Sesta Me<strong>di</strong>tazione, in Opere Filosofiche, Laterza,<br />

Bari, 1996, vol. II. 4) I. Kant, Critica della ragion pura, Laterza, Roma-Bari, 1996:<br />

Prefazione alla I e alla II e<strong>di</strong>zione; Deduzione trascendentale dei concetti puri<br />

dell’intelletto: §§ 15-21; Confutazione dell’idealismo.<br />

Modulo 2 (Manzoni):<br />

1) Hume, Ricerca sull’intelletto umano (intr. Lecaldano), Laterza, Roma-Bari, 1996:<br />

sezioni IV-VII. 2) Kant, Prolegomeni (cur. Ciafardone), Laterza, Roma-Bari, 1992:<br />

Prefazione e §§ 1-39, Conclusione (§§ 57-60) e Appen<strong>di</strong>ce (contro Garve-Feder).<br />

Modulo 3 (Manzoni):<br />

88


Kant, Critica della ragion pura, Laterza, Roma-Bari, 1996: l’Analitica dei Principi, pp.<br />

131-213 (cfr. anche l’intr. <strong>di</strong> Mathieu, pp. vii-xxxi)<br />

SEMINARI:<br />

E’ previsto un seminario <strong>di</strong> 5 ore, tenuto dal prof. Manzoni nel I semestre.<br />

INIZIO:<br />

4 novembre 2003 (modulo 1); 9 <strong>di</strong>cembre 2003 (modulo 2); 24 febbraio 2004 (modulo 3).<br />

LEZIONI: martedì h. 15-17; mercoledì, giovedì h. 15-16, tutte la settimane, aula <strong>di</strong><br />

<strong>Filosofia</strong>.<br />

RICEVIMENTO: Mercoledì 16-18; giovedì 16-17<br />

COMMISSIONE D’ESAME:<br />

C. Manzoni, C. Ferrini, G. Derossi, C. De Pretis.<br />

DOCENTE: Clau<strong>di</strong>o Manzoni, nato a <strong>Trieste</strong>, è professore associato <strong>di</strong> Storia della filosofia<br />

presso la facoltà <strong>di</strong> Lettere e <strong>Filosofia</strong> dell’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>, dove insegna questa<br />

<strong>di</strong>sciplina dal 1972-73. In precedenza ha insegnato filosofia, per un quadriennio, nei Licei,<br />

ed è stato assistente <strong>di</strong> Storia della filosofia. Si è occupato <strong>di</strong> ricerche sulla storia delle<br />

idee filosofiche, scientifiche e religiose dal Rinmascimento all’Illuminismo (in<br />

particolare: il neoplatonismo rinascimentale, il cartesianesimo etc.); <strong>di</strong> problemi <strong>di</strong><br />

storiografia filosofica (soprattutto relativi a Bruno, Cartesio, Spinoza, Locke, Hume, Kant,<br />

Hegel); <strong>di</strong> aspetti <strong>di</strong> storia dell’epistemologia del Novecento (soprattutto francese).<br />

Pubblicazioni: L’epistemologia <strong>di</strong> E. Meyerson, Roma, 1971; Umanesimo ed eresia:<br />

Michele Serveto, Napoli, 1974; I cartesiani italiani (1660-1760), U<strong>di</strong>ne, 1984; Il<br />

cattolicesimo illuminato in Italia tra cartesianesimo, leibnizismo e newtonismo-lockismo<br />

nel primo Settecento (1700-1750), <strong>Trieste</strong>, 1992. Ha pubblicato inoltre sulle seguenti<br />

riviste: “La Cultura”, “Rivista <strong>di</strong> filosofia”, Giornale critico della filosofia italiana”,<br />

“Annali della Facoltà <strong>di</strong> Lettere e <strong>Filosofia</strong> dell’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>”.<br />

COLLABORATORI:<br />

dott. Cinzia Ferrini (ricercatore), dott. Pietro Biasiol e dott. Caterina De Pretis (cultori<br />

della materia)<br />

89


CORSI DEGLI ULTIMI ANNI: 2000/01: “La riforma della logica hegeliana nel neoidealismo<br />

italiano <strong>di</strong> Croce e Gentile”; 2001/02: “Metafisica, scienza e scetticismo nel razionalismo<br />

e empirismo moderni”; 2002/03: “La via dei ‘moderni’: cartesianesimo e atomismo in<br />

Italia nella seconda metà del Seicento e agli inizi del Settecento”.<br />

TESI DI LAUREA DEGLI ULTIMI ANNI<br />

2001/02: Dal cartesianesimo al platonismo: il pensiero <strong>di</strong> P.M. Doria attraverso i ‘Discorsi<br />

critici e filosofici’ e le opere ine<strong>di</strong>te. 2001/02: Induzione e ipotesi: genesi e sviluppo<br />

dell’epistemologia popperiana dalla “Logica della scoperta scientifica” (1934) alla<br />

“Conoscenza oggettiva” (1972) e all’ “Autobiografia intellettuale” (1974). 2002/03:<br />

Biografia intellettuale <strong>di</strong> Cartesio nell’interpretazione religiosa <strong>di</strong> H. Gouhier (1898-<br />

1994).<br />

RICERCHE IN CORSO: Problemi e questioni <strong>di</strong> storiografia filosofica su classici del<br />

pensiero moderno e stu<strong>di</strong>o dei rapporti tra classici della filosofia moderna e storia del<br />

pensiero scientifico (ricerche <strong>di</strong> fonti, sviluppo <strong>degli</strong> influssi reciproci, ricostruzione dei<br />

contesti, circolazione delle idee, ecc.).<br />

90


STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA<br />

prof. Linda M. Napolitano Val<strong>di</strong>tara<br />

TITOLO DEL CORSO: Dialogare, <strong>di</strong>mostrare, scoprire: Platone, il ‘Menone’ e la nascita dei<br />

saperi.<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE:<br />

Il corso è articolato in tre moduli da 3 CFU: esso rifletterà -a livelli <strong>di</strong>versi <strong>di</strong> complessità<br />

nei vari moduli- sulle strategie euristiche e <strong>di</strong>mostrative (<strong>di</strong>alettiche) inaugurate e in<strong>di</strong>cate<br />

da Platone come proprie della filosofia rispetto ai saperi emergenti nel suo tempo, in<br />

particolare alla capacità solo pratica della retta opinione ed a quella <strong>di</strong>mostrativa della<br />

geometria. La particolarità (euristica, teoretica e pratica) del sapere propriamente<br />

filosofico così costituitosi sarà evidenziata anche rispetto a problemi conoscitivi e morali<br />

contemporanei. I modulo (20 ore): Introduzione alla filosofia antica e a Platone. II modulo<br />

(20 ore): La prima parte del ‘Menone’ e il’ <strong>di</strong>scorso sul metodo‘ <strong>di</strong> Platone. III modulo<br />

(20 ore): La seconda parte del ‘Menone’: la scoperta (la duplicazione del quadrato) e la<br />

retta opinione.<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE:<br />

Platone, Menone, introd., trad. e commento a c. <strong>di</strong> L. M. Napoletano Val<strong>di</strong>tara (in<br />

preparazione per la collana ‘Filosofi antichi’ dell’E<strong>di</strong>tore Loffredo <strong>di</strong> Napoli); E. Berti,<br />

Contrad<strong>di</strong>zione e <strong>di</strong>alettica negli antichi e nei moderni, Palermo L’Epos 1987; M. Vegetti,<br />

Quin<strong>di</strong>ci lezioni su Platone, Torino Einau<strong>di</strong> 2003; A. Frajese, Platone e la matematica nel<br />

mondo antico, Roma Stu<strong>di</strong>um 1963; G. Sidoni, La nascita della matematica come scienza<br />

pura da Platone a Proclo, IRRE Lombar<strong>di</strong>a 1994.<br />

INIZIO: 21 ottobre 2003<br />

LEZIONI: martedì, mercoledì, giovedì h. 10-12 , aula <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong>.<br />

RICEVIMENTO: martedì, mercoledì, giovedì h. 12-13, dopo le lezioni.<br />

COMMISSIONE D’ESAME:<br />

91


L. Napolitano Val<strong>di</strong>tara, L. Cova, D. De Cecco, C. Ferrini, D. Del Forno, M. Merisi, C.<br />

Russi.<br />

DOCENTE:<br />

Linda M. Napolitano Val<strong>di</strong>tara, professore associato in Storia della filosofia antica, si è<br />

laureata e specializzata con Enrico Berti all'<strong>Università</strong> <strong>di</strong> Padova, dove ha lavorato (1981-<br />

98) quale ricercatore, insegnando anche per supplenza a <strong>Trieste</strong> dal ‘91 al ‘98. Collabora<br />

con la rivista del CNR "Elenchos" e con l’International Plato Society (IPS). Ha<br />

pubblicato: Le idee, i numeri, l'or<strong>di</strong>ne. La dottrina della "mathesis universalis"<br />

dall'Accademia antica al neoplatonismo, Napoli Bibliopolis 1988; Lo sguardo nel buio.<br />

Metafore visive e forme grecoantiche della razionalità, Roma-Bari Laterza 1994; Virtù,<br />

piacere e felicità nell'etica dei Greci, Milano Colonna 1999; ‘Prospettive’ del gioire e del<br />

soffrire nell’etica <strong>di</strong> Platone, <strong>Trieste</strong> EUT 2001. Ha curato: con E. Berti, Etica, politica,<br />

retorica. Stu<strong>di</strong> su Aristotele e la sua presenza nell'età moderna e contemporanea, L'Aquila<br />

Japadre 1989, e la raccolta Antichi e nuovi <strong>di</strong>aloghi <strong>di</strong> sapienti e <strong>di</strong> eroi. Etica, linguaggio,<br />

<strong>di</strong>alettica fra trage<strong>di</strong>a greca e filosofia, <strong>Trieste</strong> EUT 2002. Ha scritto saggi sul rapporto<br />

platonismo-matematica, su Sofocle e la trage<strong>di</strong>a greca, su Platone, Aristotele e sull'etica<br />

antica.<br />

COLLABORATORI:<br />

dott. M. Bontempi, dott. D. Del Forno, dott. M. Merisi, dott. C. Russi.<br />

CORSI DEGLI ULTIMI ANNI:<br />

2000-2001: Fra trage<strong>di</strong>a e tirannide: figure dell'infelicità da Sofocle a Platone.<br />

2001-2002: La parola e il desiderio: i fondamenti del pensiero platonico.<br />

2002-2003: ‘Psychè’: storia e teorie dell’anima nel mondo grecoantico e <strong>di</strong>ntorni.<br />

TESI DI LAUREA DEGLI ULTIMI ANNI:<br />

2000-2001:<br />

Enrica Milani: Platone nemico del ‘demos’? L’ottavo libro della ‘Repubblica’.<br />

Federica Fiorentin: La morale <strong>degli</strong> eroi omerici: Achille un caso esemplare.<br />

Anna Ciani: Per una fenomenologia della follia: le ‘Baccanti’ <strong>di</strong> Euripide.<br />

Federica Romanini: I molti mo<strong>di</strong> del desiderio nella ‘Repubblica’ <strong>di</strong> Platone.<br />

92


Na<strong>di</strong>a Roncelli: Dalla ‘hybris’ nella poesia greca arcaica all’’imparare soffrendo’ in<br />

Eschilo.<br />

Silvia Buttolo: Aristotele e la giustizia: riflessioni sul libro V dell’’Etica Nicomachea’.<br />

2001-2002:<br />

Annasilvia Scarpa: Il I libro della ‘Repubblica’<strong>di</strong> Platone: valenze proemiali e movimenti<br />

narrativi<br />

Elena Minut: La teoria platonica della punizione.<br />

Sonia Martini: Aristotele: razionalità pratica, agire vero e ‘phrònesis’ (Kant: ‘Klugheit’ o<br />

‘phrònesis?)<br />

2002-2003:<br />

Silvia Chiandotto: Il para<strong>di</strong>gma delle ‘tèchnai’ nel I libro della ‘Repubblica’.<br />

Iris Tion: Conoscere e curare se stessi. Riflessioni in margine ad alcuni <strong>di</strong>aloghi socratici.<br />

RICERCHE IN CORSO<br />

1. Piacere e dolore in Platone. 2. Le passioni nell'etica antica. 3. Trad., introd. e<br />

commento <strong>di</strong> alcuni <strong>di</strong>aloghi platonici.<br />

93


STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE<br />

prof. Luciano Cova<br />

TITOLO DEL CORSO: Teologia affermativa e teologia negativa nei <strong>di</strong>battiti fra Due e<br />

Trecento<br />

(tre moduli da 3 CFU ciascuno)<br />

I modulo: "<strong>Filosofia</strong> e teologia nell'Occidente me<strong>di</strong>evale"; II modulo: " 'Dio' e gli altri<br />

nomi <strong>di</strong>vini nella dottrina <strong>di</strong> Tommaso d'Aquino"; III modulo: "Attributi e nomi <strong>di</strong>vini<br />

nella dottrina <strong>di</strong> Guglielmo d'Ockham".<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE:<br />

Come sempre, la parte iniziale del corso (primo modulo) è costituita da un'introduzione<br />

generale al pensiero me<strong>di</strong>evale. Quest'anno s'intende dare peso, in particolare, al "sapere<br />

cristiano" e ai suoi molteplici e travagliati rapporti <strong>di</strong> scontro e <strong>di</strong> incontro con la cultura<br />

filosofica e religiosa <strong>di</strong> matrice greca, araba ed ebraica, che caratterizzarono il suo lungo<br />

itinerario dal VI al XIV secolo. La parte centrale del corso (articolata in due moduli) è<br />

de<strong>di</strong>cata ad un problema, quello dei "nomi <strong>di</strong>vini", che segna profondamente il <strong>di</strong>scorso<br />

teologico me<strong>di</strong>evale. L'obiettivo è quello <strong>di</strong> mettere a fuoco alcune importanti risposte<br />

maturate nella scolastica fra Duecento e Trecento, periodo in cui sembra quasi tramontare<br />

una delle due gran<strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zioni che attraversarono il Me<strong>di</strong>oevo latino - quella della<br />

"teologia negativa" ispirata allo Pseudo-Dionigi l'Areopagita - e consolidarsi invece la<br />

tra<strong>di</strong>zione della "teologia affermativa" facente capo soprattutto ad Agostino d’Ippona. Il<br />

quadro si presenta, tuttavia, complesso e, se nella dottrina dell'analogia <strong>di</strong> Tommaso<br />

d'Aquino possiamo in<strong>di</strong>viduare lo sforzo <strong>di</strong> contemperare le due istanze, in Guglielmo<br />

d'Ockham una teologia della ra<strong>di</strong>cale semplicità della "res" <strong>di</strong>vina sembra<br />

paradossalmente riprendere, nei termini rigorosamente catafatici dei concetti univoci,<br />

un'istanza <strong>di</strong> de-reificazione tipica della teologia apofatica.<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE:<br />

C. Vasoli, La filosofia me<strong>di</strong>evale, Feltrinelli, Milano 1970<br />

F. Alessio, Il pensiero dell'Occidente feudale, in M. Vegetti-F. Alessio, Filosofie e società<br />

1, Zanichelli, Bologna 1975<br />

G. D'Onofrio, Storia della teologia nel Me<strong>di</strong>oevo, Piemme, Casale Monferrato 1995 ss., 3<br />

voll.<br />

94


S. Vanni Rovighi, Introduzione a Tommaso d'Aquino, Laterza, Bari 1973<br />

J. Biard, Guglielmo <strong>di</strong> Ockham e la teologia, Iaca Book, Milano 2000<br />

SEMINARI:<br />

Seminario a cura della dott.ssa Anna Morelli (nell’ambito del primo modulo): “Ars<br />

musica e cantus planus: accezione speculativa e teologica della musica nell’Alto<br />

Me<strong>di</strong>oevo sulla base <strong>degli</strong> scritti <strong>di</strong> Agostino, Boezio, Cassiodoro e Isidoro”.<br />

INIZIO: 13 ottobre 2003 (inizio II modulo: 4 novembre, inizio III modulo: 9 <strong>di</strong>cembre)<br />

LEZIONI: lunedì h. 16-18, martedì h. 17-19, mercoledì h. 16-18, aula <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong>.<br />

RICEVIMENTO: Martedì h. 15.30-17 e su appuntamento.<br />

COMMISSIONE D’ESAME:<br />

L. Cova, C. Manzoni, L. Napolitano, G. Alliney, C. Ferrini, D. De Cecco, A. Morelli<br />

DOCENTE:<br />

In oltre trent'anni <strong>di</strong> attività scientifica e <strong>di</strong>dattica, Luciano Cova ha rivolto i suoi stu<strong>di</strong><br />

soprattutto ai <strong>di</strong>battiti teologici ed epistemologici dei primi decenni del Trecento,<br />

all'antropologia duecentesca connessa con la dottrina del peccato originale, alla ricezione<br />

del corpus zoologico aristotelico nella Facoltà delle arti <strong>di</strong> Parigi durante il secolo XIII e<br />

ad alcuni aspetti dell'escatologia me<strong>di</strong>evale. Ha preso parte, presentando i risultati delle<br />

proprie ricerche, a numerosi Convegni scientifici in Italia e all'estero. Ha pubblicato su<br />

riviste nazionali e internazionali, ed è stato responsabile scientifico <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> ricerca<br />

in un progetto <strong>di</strong> ricerca scientifica <strong>di</strong> rilevante interesse nazionale. Tra le pubblicazioni, si<br />

possono segnalare: W. Catton, Commento alle Sentenze. Prol. q.3, Roma 1973; Originale<br />

peccatum e concupiscentia in Riccardo <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>avilla, Roma 1984; Le questioni <strong>di</strong><br />

Giovanni Vath sul 'De generatione animalium', "AHDLMA" 59 (1992); La polemica<br />

contro la <strong>di</strong>stinzione formale tra le perfezioni <strong>di</strong>vine nelle Questioni <strong>di</strong>sputate <strong>di</strong> Riccardo<br />

<strong>di</strong> Conington, in Parva Me<strong>di</strong>aevalia. Stu<strong>di</strong> per Maria Elena Reina, <strong>Trieste</strong> 1993; Morte e<br />

immortalità nella teologia francescana del XIII secolo, in Anima e corpo nella cultura<br />

me<strong>di</strong>evale, Firenze 1999; Natura e persona nell'etica sessuale <strong>di</strong> Tommaso d'Aquino, in<br />

"Etica e Politica", Rivista online, IV, 1 (2002),<br />

http://www.units.it/˜<strong>di</strong>pfilo/etica_e_politica/<br />

COLLABORATORI:<br />

95


dott. G. Alliney (assegnista <strong>di</strong> ricerca), dott. A. Morelli (dottoranda).<br />

CORSI DEGLI ULTIMI ANNI:<br />

2000-2001: Anima e corpo: i <strong>di</strong>battiti antropologici del XIII secolo<br />

2001-2002: Colpa in<strong>di</strong>viduale e colpa <strong>di</strong> natura nel pensiero morale del XII secolo<br />

2002-2003: <strong>Filosofia</strong> naturale, me<strong>di</strong>cina e “sacra dottrina” nei <strong>di</strong>battiti fra i teologi del<br />

XIII secolo.<br />

TESI DI LAUREA DEGLI ULTIMI ANNI:<br />

2000-2001: La risposta al dualismo dei catari nell'opera <strong>di</strong> Tommaso d'Aquino<br />

2001-2002: Maimonide ed i percorsi della conoscenza nella 'Guida dei perplessi'<br />

RICERCHE IN CORSO:<br />

Natura e persona nell'etica me<strong>di</strong>evale. Il nome 'Dio' nella tra<strong>di</strong>zione cristiana.<br />

96


STORIA DELLA FILOSOFIA MORALE<br />

dott. Pierpaolo Marrone<br />

TITOLO DEL CORSO: Giustizia e moralità: linee <strong>di</strong> interpretazione storica<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE:<br />

Il corso si articolerà in 3 moduli [3+3+3 CFU = 9 CFU] e 1 seminario in collaborazione<br />

con l’insegnamento <strong>di</strong> filosofia della scienza (prof. Roberto Festa). Il seminario vale 3<br />

CFU e può sostituire uno dei tre moduli, da scegliere in accordo con il docente.<br />

Modulo 1: introduzione generale alle relazioni fra giustizia e moralità. La riflessione<br />

greca sul giusto;<br />

Modulo 2: natura, convenzione, artificio nella modernità;<br />

Modulo 3: teorie etico-politiche contemporanee.<br />

SEMINARIO: Norme, convenzioni e contratto sociale, in collaborazione con <strong>Filosofia</strong> della<br />

Scienza (prof. Roberto Festa).<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE:<br />

a) P. Marrone, Un’introduzione alle teorie della giustizia, Milano,<br />

Mimesis, 2003.<br />

b) un volume a scelta fra:<br />

1) E. Lecaldano, Etica, Utet, 1995;<br />

2) A. Da Re, <strong>Filosofia</strong> morale, Milano, Bruno, Mondadori, 2003.<br />

c) un volume a scelta fra:<br />

1) D. Hume, Trattato sulla natura umana, Laterza, varie e<strong>di</strong>zioni;<br />

2) I. Kant, Critica della ragion pratica, Laterza, varie e<strong>di</strong>zioni.<br />

d) un volume a scelta fra:<br />

1) J. Rawls, Una teoria della giustizia, Milano, Feltrinelli, 1981;<br />

2) B. Ackerman, La giustizia sociale nello stato liberale, Bologna, Il<br />

Mulino, 1984;<br />

3) W. Block, Difendere l’in<strong>di</strong>fen<strong>di</strong>bile, Macerata, Liberilibri, 1993;<br />

4) M. Rothbard, L’etica della libertà, , Macerata, Liberilibri, 1996;<br />

5) D. Friedman, L’ingranaggio della libertà, Macerata, Liberilibri, 1997;<br />

6) R. Nozick, Anarchia, stato e utopia, Milano, Il Saggiatore, 2000;<br />

97


7) N. Chomsky, Capire il potere, Milano, Troppa, 2002;<br />

8) R. Rorty, Verità e progresso, Milano, Feltrinelli, 2003.<br />

INIZIO: 13 ottobre 2003.<br />

LEZIONI: da lunedì a giovedì h. 15-17 , sala seminari.<br />

RICEVIMENTO: mercoledì h. 17-18. Per appuntamento: 040-5587313 o marrone@units.it<br />

COMMISSIONE D’ESAME: P. Marrone, A. Russo, R. Festa, G. Zanier.<br />

DOCENTE: Pierpaolo Marrone è nato a <strong>Trieste</strong> nel 1961. Laureato nella locale università<br />

nel 1985, ha superato il concorso per l'abilitazione all'insegnamento nelle scuole superiori<br />

nel 1986, dove è stato docente <strong>di</strong> ruolo per un<strong>di</strong>ci anni. Dottore <strong>di</strong> ricerca in filosofia e<br />

borsista post–dottorato, dal 1998 è ricercatore <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong> morale. Oltre che <strong>di</strong> numerosi<br />

saggi, è autore dei seguenti volumi: Stu<strong>di</strong> sul pensiero <strong>di</strong> Paul Ricoeur (1986), Consenso<br />

tacito (1996), L’io delle passioni. Indagini su Hume (2000), Un’introduzione alle teorie<br />

della giustizia (2003). Fa parte della redazione della rivista <strong>Filosofia</strong> politica. Ha<br />

promosso e <strong>di</strong>rige la rivista <strong>di</strong> filosofia on-line Etica e politica / Ethics & Politics<br />

http://www.univ.trieste.it/<strong>di</strong>pfilo/etica_e_politica<br />

COLLABORATORI: prof. E. Baccarini, dott. P. Coslovich, dott. E. Greblo, dott. F. Ziberna<br />

CORSI TENUTI DEGLI ULTIMI ANNI:<br />

2000-01: 1. Hume: passioni, conoscenza, moralità. 2. Problemi etici nella filosofia politica<br />

contemporanea.<br />

2001-02: 1. Idee della giustizia; 2. La filosofia morale <strong>di</strong> D. Hume.<br />

2002-03: Teorie morali.<br />

TESI DI LAUREA DEGLI ULTIMI ANNI: 2002-2003: Spirito, Politica, Economia nel pensiero<br />

<strong>di</strong> Rudolph Steiner<br />

RICERCHE IN CORSO: comparazione interpersonale delle utilità; problemi della<br />

giustizia; emozioni e rappresentazioni razionali.<br />

98


STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE<br />

prof. Arduino Agnelli<br />

TITOLO DEL CORSO: Il pensiero politico europeo nelle età moderna e contemporanea.<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE:<br />

Il corso si articola in due parti (interpretabili anche come moduli e con <strong>di</strong>versa<br />

articolazione <strong>di</strong> CFU, 3, 6 o 9) e riguarda lo sviluppo del pensiero politico moderno dalla<br />

prima rigorosa riven<strong>di</strong>cazione dell’autonomia della politica (Machiavelli e dalle prime<br />

gran<strong>di</strong> teorizzazioni dello Stato (Bo<strong>di</strong>n, Hobbes, Locke) fino all’emergere del profilo della<br />

società nel Settecento tanto nel pensiero inglese quanto in quello continentale ed<br />

all’affermazione delle rivoluzioni. Forme <strong>di</strong> governo e ruolo dei partiti tra Ottocento e<br />

Novecento.<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE:<br />

S. Mastellone, Il pensiero politico europeo dal XV al XVIII secolo, UTET Libreria,<br />

Torino, 1999 (con antologia);<br />

S. Ma stellone, Il pensiero politico europeo dal XIX al XX secolo, UTET Libreria, Torino,<br />

2002, Stato, società e nazione nel <strong>di</strong>battito <strong>di</strong> Praxis (1968-1974);<br />

SEMINARI:<br />

Il <strong>di</strong>battito sullo Stato nell’Austria anni ’20, coord. dott. Sandor Mattuglia.<br />

INIZIO: 17 novembre 2003.<br />

LEZIONI: lunedì, martedì, mercoledì, h. 9-10, aula <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong>.<br />

RICEVIMENTO: dopo le lezioni.<br />

COMMISSIONE D’ESAME: A. Agnelli, E. Manganaro Favaretto, S. Mattuglia.<br />

99


DOCENTE: Arduino Agnelli, docente da oltre quarant’anni, ha stu<strong>di</strong>ato i pensatori dello<br />

storicismo italiano, dell’utilitarismo inglese, del riformismo austriaco, nonché <strong>di</strong>versi<br />

autori d’epoca risorgimentale e post risorgimentale.<br />

COLLABORATORI: dott. Sandor Mattuglia (assegnista), dott. Cristiana Senigaglia (dottore<br />

<strong>di</strong> ricerca), dott. Marco Duranti (cultore della materia).<br />

CORSI DEGLI ULTIMI ANNI:<br />

2000-2001, I veri e i falsi contrari: il potere tra affermazione e negazione; 2001-2002,<br />

L’idea <strong>di</strong> Stato nel pensiero politico moderno e contemporaneo; 2002-2003, La riscoperta<br />

<strong>di</strong> Mazzini pensatore politico europeo.<br />

TESI DI LAUREA DEGLI ULTIMI ANNI:<br />

Il caffè come sede <strong>di</strong> relazioni <strong>di</strong> lavoro. I recapiti fine ‘800 inizio ‘900 a <strong>Trieste</strong>; Per una<br />

storia dell’antisemitismo: dall’Emancipazione all’Olocausto; Hannah Arendt: una filosofia<br />

tra tra<strong>di</strong>zione e rottura Per una interpretazione del male nella cultura contemporanea; La<br />

guerra giusta. Le premesse me<strong>di</strong>evali, la ripresa nella Seconda Scolastica ed il <strong>di</strong>battito<br />

contemporaneo; La pena in Cesare Beccaria e Jeremy Bentham: il calcolo dell’in<strong>di</strong>viduo e<br />

il controllo dello Stato; L’umanismo <strong>di</strong> Rodolfo Mondolfo. Dai primi scritti politici<br />

all’analisi del marxismo; Il pensiero politico <strong>di</strong> Francesco Maria Pagano.<br />

La crisi del marxismo e la questione dello Stato negli anni Settanta in Italia; La riflessione<br />

sulla democrazia <strong>di</strong> Hans Kelaen; La costruzione del partito socialista nel pordenonese;<br />

Silvio Trentin: dal costituzionalismo liberale al federalismo democratico; Carlyle: l’eroe e<br />

le masse; Classe senza morale: analisi della <strong>di</strong>mensione etica nella scienza politica <strong>di</strong><br />

Gaetano Mosca.<br />

RICERCHE IN CORSO: democrazia e identità nazionale<br />

100


STORIA DEL PENSIERO POLITICO<br />

prof. Gilda Manganaro Favaretto<br />

TITOLO DEL CORSO: Politica, legittimazione, consenso.<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE: L’obiettivo che il corso (9 CFU) si propone è quello <strong>di</strong><br />

fornire una conoscenza <strong>di</strong> base dei para<strong>di</strong>gmi concettuali che hanno contribuito alla<br />

formazione e alla realizzazione del potere politico nelle <strong>di</strong>verse epoche e alla loro<br />

giustificazione e legittimazione. In particolare nel I modulo sarà preso in considerazione il<br />

percorso culturale che conduce alla formazione dello stato dall’originaria prospettiva della<br />

polis sino a quella dello stato territoriale e nazionale moderno, mentre nel II modulo si<br />

affronteranno le argomentazioni che mirano a limitarne il potere e a costituzionalizzarlo<br />

dal punto <strong>di</strong> vista liberale. Infine nel III modulo saranno prese ad oggetto le valutazioni<br />

critiche provenienti dalle teorie socialiste e le <strong>di</strong>verse soluzioni da queste prospettate per<br />

risolvere la questione sociale. All’interno <strong>di</strong> quest’ultimo modulo è previsto un seminario<br />

dal titolo: “ Il <strong>di</strong>battito sulla rivista yugoslava Praxis negli anni settanta” con la<br />

collaborazione del dott.S. Mattuglia<br />

Chi non frequenta contatterà il docente: oltre alle <strong>di</strong>spense dovrà preparare gli autori<br />

trattati anche da uno dei manuali <strong>di</strong> Storia delle dottrine politiche attualmente <strong>di</strong>sponibili<br />

(Sabine, Chevallier, Mastellone, Bravo-Malandrino etc. da concordare con il docente)<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE:<br />

All’inizio delle lezioni per ciascun modulo verranno <strong>di</strong>stribuite delle <strong>di</strong>spense con passi<br />

scelti dei principale testi classici letti, contestualizzati e commentati in aula. Per il<br />

seminario i testi sono: La rivolta <strong>di</strong> Praxis Longanesi, Milano 1969 e Praxis e la società<br />

yugoslava a cura <strong>di</strong> Federica Olivares Milano, Ceses gennaio aprile 1976, a XII, n.1-2<br />

LEZIONI:<br />

I modulo: Dalla polis alla creazione dello stato moderno,14 ottobre 2003- 5 novembre<br />

2003, martedì, mercoledì, giovedì ore 10-12<br />

II modulo: Le teorie liberali: 6 novembre 2003-27 novembre 2003, martedì, mercoledì,<br />

giovedì ore 10-12<br />

III modulo Le teoria socialiste: 2 <strong>di</strong>cembre2003- 19 <strong>di</strong>cembre 2003, martedì, mercoledì,<br />

giovedì ore 10-12 (+ venerdì 19/12/03); <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> Storia.<br />

101


RICEVIMENTO: mercoledì ore 9-10, e-mail: manganar@units.it<br />

COLLABORATORI: dott. S.Mattuglia<br />

CORSI DEGLI ULTIMI ANNI: 2000-2001, Costruire la democrazia: il <strong>di</strong>battito alla<br />

Assemblea costituente; 2001-2002, Elementi <strong>di</strong> storia del pensiero politico; 2002-2003,<br />

Elementi <strong>di</strong> storia del pensiero politico.<br />

TESI DI LAUREA RECENTI:<br />

All'origine dell'emancipazionismo italiano:la figura <strong>di</strong> Anna Maria Mozzoni<br />

Il progetto <strong>di</strong> una nuova Italia <strong>di</strong> Piero Calamandrei<br />

Il concetto <strong>di</strong> democrazia nel pensiero politico <strong>di</strong> Schumpeter<br />

RICERCHE IN CORSO:Problematiche relative alla costituzione europea e alla citta<strong>di</strong>nanza.<br />

102


STORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO<br />

prof. Giancarlo Zanier<br />

TITOLO DEL CORSO: Prelati calabresi, misticismi asburgici, cospirazioni albioniche: the<br />

Merton Thesis Revisited.<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE: Il corso (9 CFU) propone un’ennesima rilettura delle tesi<br />

<strong>di</strong> R. K. Merton sui rapporti fra etica “puritana” e sviluppo scientifico, attraverso il<br />

concreto esame <strong>di</strong> alcune figure operanti nell’età della Rivoluzione Scientifica.<br />

BIBLIOGRAFIA DI BASE: R. K. Merton, Scienza, tecnologia e società nell’Inghilterra del<br />

XVII secolo.<br />

INIZIO: 5 novembre 2003.<br />

LEZIONI: tutte le settimane, lunedì e mercoledì h. 18-19, venerdì h.17-19, sala dottorato.<br />

RICEVIMENTO: lunedì e mercoledì 17-18, venerdì 16-17.<br />

COMMISSIONE D’ESAME: G. Zanier, L. Cova, S. Fenyo.<br />

DOCENTE: Giancarlo Zanier, nato a <strong>Trieste</strong>, si laurea in Storia della filosofia con una tesi<br />

su Pico della Mirandola nel 1969. Dal 1970 è assistente <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong> morale presso<br />

l’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>; quin<strong>di</strong>, nel 1976, è incaricato <strong>di</strong> Storia del Rinascimento e, dal<br />

1982, professore associato <strong>di</strong> Storia del pensiero scientifico. Collabora al “Giornale critico<br />

della filosofia italiana” (fino al 1980) e alla “Rivista <strong>di</strong> storia della filosofia”.<br />

Pubblicazioni: Ricerche sulla <strong>di</strong>ffusione e fortuna del “De uincantationibus” <strong>di</strong><br />

Pomponazzi, La Nuova Italia, Firenze 1975; La me<strong>di</strong>cina astrologica e la sua teoria,<br />

L’Ateneo, Roma 1977; Me<strong>di</strong>cina e filosofia tra ‘500 e ‘600, Franco Angeli, Milano 1983;<br />

L’Espressione e l’immagine, Lint, <strong>Trieste</strong>, 1988.<br />

CORSI DEGLI ULTIMI ANNI: 2000-2001: Dall’Umanesimo all’Illuminismo; 2001-2002:<br />

Tra<strong>di</strong>zione e innovazione nell’età della Rivoluzione scientifica; 2002-2003: Lineamenti <strong>di</strong><br />

storia delle scienze me<strong>di</strong>co-biologiche dall’Antichità al Rinascimento. Il pensiero<br />

scientifico del ‘500 e ‘600 in relazione ai problemi della filosofia.<br />

103


TESI DI LAUREA DEGLI ULTIMI ANNI: Broussais in Italia? L’antagonismo vitale <strong>di</strong><br />

Gianbattista Pezzoli; La filosofia naturale <strong>di</strong> Sir Kenelm Digby; La visione<br />

corpuscolaristica della materia nel pensiero <strong>di</strong> R. Boyle.<br />

104


LABORATORIO DI ANALISI DEL DISCORSO (9 CFU)<br />

TITOLO: L’interazione verbale.<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE: Il laboratorio ha l’obiettivo <strong>di</strong> fornire ai partecipanti gli<br />

strumenti critici necessari per rintracciare e descrivere caratteristiche strutturali salienti <strong>di</strong><br />

una interazione verbale. Si tratta <strong>di</strong> un’attività teorico-pratica che si avvale <strong>di</strong> esercitazioni<br />

da compiersi su testi e in particolare su trascrizioni derivate da conversazioni. Durante le<br />

sedute verranno illustrati a livello introduttivo i concetti principali della Pragmatica<br />

Linguistica e dell’Analisi Conversazionale; facendo uso <strong>di</strong> tali concetti gli studenti<br />

dovranno analizzare testi procurati dalla docente. In particolare quest’anno verrà preso in<br />

considerazione il <strong>di</strong>battito in corso sulla coltivazione sperimentale <strong>di</strong> organismi<br />

geneticamente mo<strong>di</strong>ficati in Italia. Basandosi su testi trascritti tratti da <strong>di</strong>battiti pubblici,<br />

programmi ra<strong>di</strong>ofonici, interviste e conversazioni si analizzeranno le modalità<br />

comunicative e le strategie messe in atto dai partecipanti nei <strong>di</strong>versi contesti.<br />

Per l’ottenimento dei cre<strong>di</strong>ti i partecipanti dovranno compiere la trascrizione e l’analisi <strong>di</strong><br />

un brano da selezionarsi d’accordo con la docente.<br />

INIZIO: 14 ottobre 2003.<br />

INCONTRI: I semestre, martedì 13-15, sala seminari.<br />

COORDINATORE: dott. Elena Collavin (collavin@units.it).<br />

DOCENTE: Elena Collavin si e’ laureata in Lettere Moderne presso l’Universita’ <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong><br />

nel 1999 con una tesi in Semiologia sul conflitto verbale nel <strong>di</strong>battito politico. Nel 2000<br />

ha ottenuto un Master of Arts in Creative Technology presso l’Universita’ <strong>di</strong> Salford, UK.<br />

Dal 2002 e’ iscritta al Phd internazionale in Psicologia Sociale “Social Representations<br />

and Communication” coor<strong>di</strong>nato dall’Universita’ La Sapienza <strong>di</strong> Roma. La sua ricerca<br />

verte sulle Rappresentazioni Sociali dei cibi transgenici in Italia.<br />

Negli ultimi due anni accademici ha tenuto presso il <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong> la parte<br />

de<strong>di</strong>cata all’analisi della Conversazione del Laboratorio <strong>di</strong> Analisi del Discorso.<br />

Dal 2001 collabora presso il <strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong> delll’Universita’ <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong> al<br />

progetto finanziato dall’ UE Paradys. La ricerca triennale coinvolge 7 paesi dell’Unione e<br />

si focalizza sul concetto <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza cosi’ come emerge dal <strong>di</strong>battito in corso sulla<br />

105


sperimentazione condotta su vegetali geneticamente mo<strong>di</strong>ficati. Presso l’Universita’ <strong>di</strong><br />

<strong>Trieste</strong> il progetto Paradys e’ coor<strong>di</strong>nato dalla professoressa Marina Sbisa’.<br />

Aree <strong>di</strong> interesse: Analisi Conversazionale, Pragmatica Linguistica, Atti Linguisitici<br />

applicati all’analisi dell’interazione verbale.<br />

106


LABORATORIO DI FILOSOFIA E SCRITTURA (3 CFU)<br />

TITOLO: <strong>Filosofia</strong> e scrittura.<br />

CONTENUTI E ARTICOLAZIONE: Il laboratorio si rivolge soprattutto ai laurean<strong>di</strong> e si occupa<br />

della lettura/scrittura del testo filosofico. Gli 8 incontri previsti, per complessive 20 ore,<br />

sono de<strong>di</strong>cati alla presentazione e <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> alcuni brevi testi significativi presi da<br />

(Nietzsche, Heidegger, Bateson, Blanchot e Derrida) e all’elaborazione <strong>di</strong> commenti<br />

scritti da parte dei partecipanti, a loro volta analizzati e <strong>di</strong>scussi collettivamente. Il<br />

laboratorio si propone come primo scopo un esercizio critico <strong>di</strong> scrittura in relazione alla<br />

stesura <strong>di</strong> una tesi <strong>di</strong> laurea.<br />

INIZIO: 2 marzo 2004.<br />

INCONTRI: martedì h. 15-17, auletta.<br />

COORDINATORE: dott. Anna Calligaris.<br />

DOCENTE: Anna Calligaris è dottoranda e assegnista <strong>di</strong> ricerca presso questo<br />

<strong>Dipartimento</strong>. Si occupa <strong>di</strong> filosofia contemporanea e in particolare della questione del<br />

linguaggio in Martin Heidegger. Ha pubblicato sull’argomento saggi sulla rivista “aut<br />

aut”.<br />

COMMISSIONE D’ESAME: A. Calligaris, P. A. Rovatti, G. Berto, R. Kirchmayr, D. Zoletto.<br />

107


ATTIVITÀ DEL DIPARTIMENTO<br />

108


ANNO ACCADEMICO 2002-2003<br />

CONFERENZE<br />

Andrea Tabarroni (<strong>Università</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne), “Metodo scientifico e scelte politiche in Dante e<br />

in Ockham”, 27 novembre 2002;<br />

Arduino Agnelli, Pier Aldo Rovatti (<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>), “Il ruolo della filosofia nella<br />

‘nuova’ università”, 28 gennaio 2003;<br />

Sandro Zucchi, (<strong>Università</strong> <strong>di</strong> Milano), “Verità e fiction: una prospettiva pragmatica”, 5<br />

marzo 2003;<br />

Carlo Buttasi(Ingegnere nucleare e analista dei rischi), “Macchine <strong>di</strong> Turino, bottiglia <strong>di</strong><br />

Feigenbaum e GOLEM: intelligenza artificiale e metodo scientifico”, 14 marzo 2003;<br />

Luca Tambolo, “Proliferazione e contenuto empirico. Un argomento feyerben<strong>di</strong>ano per il<br />

pluralismo”, 7 aprile 2003;<br />

Matteo V. D’Alfonso, “Sensi e significati <strong>di</strong> idealismo, fra storiografia e comprensione<br />

storica”, 6 maggio 2003;<br />

Maria Tapinato, (<strong>Università</strong> <strong>di</strong> Padova), “Marco Aurelio: Psychè e phantasia”, 7 maggio<br />

2003;<br />

Eckehart Kohler (<strong>Università</strong> <strong>di</strong> Vienna),”Logic and nature: subjectivisme vs. objective<br />

knowwledge”, 9 maggio 2003;<br />

Zénon Kaluza (Direttore CNRS <strong>di</strong> Parigi), “Hoc hic et nunc: Buridano, Marsilio <strong>di</strong> Inghen<br />

e la conoscenza del singolare”, 26 maggio 2003;<br />

Aikaterini Lefka (University Center of Luxemburg, University of Liège), “The<br />

Divine Soul of the Kosmos and of Human Beings in the Timaeus”, 28 maggio<br />

2003<br />

Pietro Kobau (<strong>Università</strong> <strong>di</strong> Torino), “L’immagine astratta”, 5 giugno 2003;<br />

Slavoy Zizek, “Il soggetto scabroso”, 6 giugno 2003;<br />

Tadashi Ogawa, (<strong>Università</strong> <strong>di</strong> Kyoto), “Il cibo nell’epoca della tecnica: riflessioni<br />

fenomenologiche della prospettiva giapponese”, 9 settembre 2003.<br />

27 febbraio- 29 maggio 2003: nell’ambito del laboratorio <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong> dell’Apparire,<br />

coor<strong>di</strong>nato dai dott. Luca Tad<strong>di</strong>o, Damiano Cantone, Marcello Losito, giornate <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

su “Immagine e percezione” con la partecipazione dei dott.: Giuseppe Bianco, Damiano<br />

Cantone, Massimiliano Chiusoli, Stefano Crosara, Krishna Del Toso, Raffaele Fabris,<br />

Giovanni Gran<strong>di</strong>, Marcello Losito, Cristiano Mautarelli, Giulia Parovel, Michele Sinico,<br />

Sandro Spanu, Luca Tad<strong>di</strong>o, Giovanni Vinelli e del prof. Giorgio Derossi.<br />

109


12 maggio- 10 giugno 2003: nell’ambito del seminario Soggetto e verità, coor<strong>di</strong>nato dai<br />

prof. Maurizio Pagano e Pier Aldo Rovatti, conferenze dei prof. Renato Cristin, Maurizio<br />

Pagano, Wolfhart Pannenberg e Pier Aldo Rovatti.<br />

16- 30 maggio 2003: nell’ambito dell’insegnamento <strong>di</strong> <strong>Filosofia</strong> Contemporanea ciclo <strong>di</strong><br />

seminari su La questione della struttura clinica, l’e<strong>di</strong>po nel pensiero Lacan, con interventi<br />

<strong>di</strong> Mario Colucci, Annalisa Davanzo, Clau<strong>di</strong>a Dominguez, Pier Aldo Rovatti, Francesco<br />

Stoppa.<br />

GIORNATE DI STUDIO DEL DOTTORATO DI RICERCA<br />

11-12 febbraio 2003: giornate <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o dei cilcli XVI e XVII con interventi dei dott. Anna<br />

Calligaris, Stefano Crosara, Andrea Cu<strong>di</strong>n, Marco Favento, Sandor Mattuglia, Cristiano<br />

Mautarelli, Anna Morelli, Chiara Russi, Michele Schiff.<br />

30 aprile 2003: “Il contesto” con interventi dei prof. Clau<strong>di</strong>a Bianchi, Paolo Bouquet,<br />

Nicla Vassallo.<br />

110


PUBBLICAZIONI, RICERCHE, RIVISTE<br />

ANNALI<br />

«Esercizi Filosofici», 1, 1992, <strong>Università</strong> <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong> 1993.<br />

«Esercizi Filosofici», 2, 1994, a cura <strong>di</strong> P.A. Rovatti, <strong>Università</strong> <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong><br />

1994.<br />

«Esercizi Filosofici», 3, 1996, a cura <strong>di</strong> E. Manganaro Favaretto, P. Marrone, P.A.<br />

Rovatti, M. Sbisà, <strong>Università</strong> <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong> 1997.<br />

«Esercizi Filosofici», 4, 1998, a cura <strong>di</strong> E. Manganaro Favaretto, P. Marrone, P.A.<br />

Rovatti, M. Sbisà, <strong>Università</strong> <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong> 1999.<br />

«Esercizi filosofici», 5, 2000, a cura <strong>di</strong> E. Manganaro Favaretto, P.A. Rovatti, M. Sbisà,<br />

D. Zoletto, <strong>Università</strong> <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong> 2001.<br />

GRUPPI DI RICERCA<br />

Laboratorio <strong>di</strong> filosofia contemporanea<br />

web: http://www.univ.trieste.it/<strong>di</strong>pfilo/laboratorio<br />

RIVISTE ON LINE<br />

«Etica & Politica – Ethics & Politics»<br />

web: http://www.univ.trieste.it/<strong>di</strong>pfilo/etica_e_politica<br />

«Epistemologia & Logica – Philosophy of Science and Logic»<br />

web: http://www.univ.trieste.it/<strong>di</strong>pfilo/episteme<br />

111


DOTTORATO DI RICERCA<br />

DOTTORANDI<br />

XVIII ciclo<br />

Damiano Cantone, laureato all’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>; tema <strong>di</strong> ricerca: la questione dell’immagine.<br />

Mauro Cionini, laureato all’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>; tema <strong>di</strong> ricerca: il pensiero <strong>di</strong><br />

Maurice Blondel.<br />

Krishna Del Toso, laureato all’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> trieste; tema <strong>di</strong> ricerca: problemi <strong>di</strong><br />

filosofia orientale.<br />

Soraya Fathi, laureata all’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>; tema <strong>di</strong> ricerca: pluralismo<br />

epistemologico.<br />

XVII ciclo<br />

Andrea Cu<strong>di</strong>n, laureato all’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>; tema <strong>di</strong> ricerca: la questione dell’Europa<br />

a partire dalla prospettiva fenomenologica.<br />

Marco Favento, laureato all’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>; tema <strong>di</strong> ricerca: il problema della forma<br />

nella Fenomenologia dello spirito <strong>di</strong> Hegel.<br />

Sandor Mattuglia, laureato all’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>; tema <strong>di</strong> ricerca: l’idea <strong>di</strong> nazione<br />

nell’area balcanica in relazione ai modelli francesi e tedeschi.<br />

Anna Morelli, laureata all’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>; tema <strong>di</strong> ricerca: i rapporti tra musica e<br />

filosofia nel pensiero me<strong>di</strong>evale.<br />

Michele Schiff, laureato all’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>; tema <strong>di</strong> ricerca: questioni <strong>di</strong> ontologia<br />

contemporanea e metafisica classica.<br />

XVI ciclo<br />

Anna Calligaris, laureata all’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>; tema <strong>di</strong> ricerca: i rapporti tra<br />

linguaggio, scrittura e animalità in M. Heidegger.<br />

Stefano Crosara, laureato all’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>; tema <strong>di</strong> ricerca: il problema del tempo,<br />

della corporeità e della scrittura in M. Merleau-Ponty.<br />

Cristiano Mautarelli, laureato all’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>; tema <strong>di</strong> ricerca: il linguaggio della<br />

percezione in filosofia analitica.<br />

Chiara Russi, laureata all’<strong>Università</strong> <strong>di</strong> <strong>Trieste</strong>; tema <strong>di</strong> ricerca: la causalità nel pensiero <strong>di</strong><br />

Plotino.<br />

112


DOTTORI DI RICERCA<br />

Marilena Andronico, Elvio Baccarini, Simonetta Bassi, Graziella Berto, Raffaella<br />

Campaner, Aldo Castelpietra, Carmen Dal Monte, Daniela De Cecco, Laura Fe<strong>di</strong>, Monica<br />

Fintoni, Daniela Floriduz, Edoardo Fugali, Giovanni Gran<strong>di</strong>,Giuseppe Guida, Raoul<br />

Kirchmayr, Giovanni Leghissa, Stefano Manfre<strong>di</strong>, Pierpaolo Marrone, Fabrizio Meroi,<br />

Fabio Polidori, Vallori Rasini, Elisabetta Scapparone, Cristiana Senigaglia, Alessandro<br />

Tavano, Nicoletta Tirinnanzi, Davide Zoletto.<br />

113

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