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Untitled - Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII

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CRISTIANI<br />

D’ITALIA<br />

CHIESE, SOCIETÀ, STATO, 1861-2011<br />

Sotto l’Alto Patronato<br />

del Presidente della Repubblica<br />

ISTITVTO DELLA<br />

ENCICLOPEDIA ITALIANA<br />

FONDATA DA GIOVANNI TRECCANI


©<br />

PROPRIETÀ ARTISTICA E LETTERARIA RISERVATA<br />

ISTITUTO DELLA ENCICLOPEDIA ITALIANA<br />

FONDATA DA GIOVANNI TRECCANI S.p.A.<br />

2011<br />

isbn 978-88-12-00044-9<br />

L’Istituto si dichiara pienamente disponibi<strong>le</strong> a regolare eventuali spettanze riguardanti<br />

i diritti di riproduzione <strong>per</strong> quel<strong>le</strong> immagini di cui non sia stato possibi<strong>le</strong> re<strong>per</strong>ire la fonte<br />

Stampa<br />

Abramo Printing & Logistics S.p.A.<br />

Catanzaro<br />

Printed in Italy


CRISTIANI D’ITALIA<br />

CHIESE, SOCIETÀ, STATO, 1861-2011<br />

Direzione Scientifica<br />

ALBERTO MELLONI<br />

<strong>Fondazione</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> scienze religiose <strong>Giovanni</strong> <strong>XXIII</strong>, Bologna<br />

Autori<br />

Nicola Antonetti, Sergio Apruzzese, A<strong>le</strong>ssandra Berto, Emmanuel Betta, Giuseppe Biancardi, Bruna<br />

Bocchini Camaiani, Maria Bocci, Pier Cesare Bori, Nicla Buonasorte, Riccardo Burigana, Alberto Cadili,<br />

Luciano Caimi, Tommaso Caliò, Mauro Casadei Turroni Monti, Carlo Felice Casula, Philippe Chenaux,<br />

Mario Cignoni, Fulvio Conti, Alberto Cova, Cecilia Dau Novelli, Fulvio De Giorgi, Massimo De Giuseppe,<br />

Carlo De Maria, Massimo Faggioli, Maria Teresa Fattori, Emma Fattorini, Liliana Ferrari, Anna Foa,<br />

Patrizio Foresta, Roberto Fornaciari, Mauro Forno, Vittorio Frajese, Daria Gabusi, Giuseppe Galasso,<br />

Enrico Galavotti, Paul Gargaro, Danie<strong>le</strong> Garrone, Angelo Gaudio, Emilio Genti<strong>le</strong>, Ermanno Genre,<br />

Agostino Giovagnoli, Miguel Gotor, Gaetano Greco, Alberto Guasco, Maurilio Guasco, Gianni La Bella,<br />

Frederick Lauritzen, Vincenzo Lavenia, Simon Levis Sullam, Giacomo Losito, Maria Lupi, Serena Luzzi,<br />

Miche<strong>le</strong> Madonna, Francesco Malgeri, Paolo Marangon, Francesco Margiotta Broglio, Saretta Marotta,<br />

Alberto Melloni, Fabio Milana, Paolo Naso, Vera Negri Zamagni, Silvana Nitti, Enzo Pace, Ulderico<br />

Parente, A<strong>le</strong>ssandro Parola, Luciano Pazzaglia, Maurizio Pegrari, Maria Serena Piretti, Paolo Pombeni,<br />

Adriano Pros<strong>per</strong>i, Diego Quaglioni, Giovanna Rech, Paolo Ricca, Andrea Riccardi, Giancarlo Rocca,<br />

Giuseppe Ruggieri, Federico Ruozzi, Roberto Rusconi, Cristina Sagliocco, Matteo Sanfilippo, Maurizio<br />

Sangalli, A<strong>le</strong>ssandro Santagata, Daniela Saresella, Silvia Scatena, Silvana Seidel Menchi, Manlio Sodi,<br />

Francesco Sportelli, Norman Tanner, Sergio Tanzarella, Anna Tonelli, Francesco Traniello, Luigi Trezzi,<br />

Stefano Trinchese, <strong>Giovanni</strong> Turbanti, Giorgio Vecchio, Dario E. Viganò, Roberto P. Violi, Maurizio<br />

Viroli, Albertina Vittoria, Lothar Vogel, Anniba<strong>le</strong> Zambarbieri, Gabriella Zarri<br />

Redazione<br />

Luigi Rosano; Stefania De Nardis, Mara Dissegna (su<strong>per</strong>visione e coordinamento scientifico);<br />

Enrico Galavotti, Patrizio Foresta, Nicla Buonasorte, A<strong>le</strong>ssandro Santagata, Fabio Milana, A<strong>le</strong>ssandra<br />

Berto, Isabella Sgargi, Carlotta Arstani, Martino Patti, Alberto Cadili<br />

Ricerca Iconografica: Fabio Nardelli, Federico Ruozzi<br />

Impaginazione: Debora Marzeddu, Marina Milano<br />

Segreteria: Pasqualina Leone


PREFAZIONE<br />

Chiesa e Stato in Italia dal Risorgimento ad oggi. Nota giustamente Alberto Melloni, nell’Introduzione<br />

all’o<strong>per</strong>a qui pubblicata, che Arturo Carlo Jemolo, con il lavoro così intitolato,<br />

dette il la agli studi degli ultimi cinquant’anni sul rapporto tra sfera religiosa e sfera civi<strong>le</strong><br />

in Italia. Era un titolo, e quindi un impianto, che aveva molte serie ragioni dietro di sé in un<br />

paese nel qua<strong>le</strong> lo Stato naziona<strong>le</strong> era nato ponendo fine al potere tempora<strong>le</strong> della Chiesa,<br />

aveva <strong>per</strong> questo subito il non expedit alla partecipazione politica dei cattolici, aveva tuttavia<br />

mantenuto la religione cattolica come religione ufficia<strong>le</strong> e aveva poi chiuso la disputa con<br />

il Concordato del 1929, <strong>per</strong> stipularne poi uno nuovo dopo la Costituzione repubblicana.<br />

Era ciò nondimeno un impianto che precludeva una buona parte di ciò che meritava di<br />

essere visto e portato alla luce. Non solo <strong>per</strong> l’ovvia ragione che in Italia la sfera religiosa<br />

non era e non è esaurita dai soli cattolici, ma anche <strong>per</strong>ché <strong>le</strong>ggere il ruolo di questi ultimi<br />

attraverso il rapporto fra Chiesa e Stato ne offre una visione parzia<strong>le</strong> e in parte distorsiva.<br />

La tormentata vicenda del rapporto fra la Chiesa e lo Stato portò infatti non solo alla separazione<br />

del<strong>le</strong> rispettive giurisdizioni, ma anche a quella dei ruoli di fede<strong>le</strong> e di cittadino,<br />

il che è razionalmente e umanamente insostenibi<strong>le</strong>. Il non expedit concepì ta<strong>le</strong> separazione<br />

come una doverosa rinuncia del fede<strong>le</strong> a parte dei suoi diritti di cittadino. Ma nel<br />

clima che si venne a creare ciò poté solo paradossalmente rafforzare la separazione così<br />

come concepita da quell’illuminismo radica<strong>le</strong>, che, ritenendo la religione una congerie di<br />

su<strong>per</strong>stizioni, ne vo<strong>le</strong>va banditi gli argomenti e i sentimenti dalla sfera pubblica. E la<br />

temuta Italia del<strong>le</strong> massonerie ebbe una robusta mano da chi la osteggiava.<br />

Le cose <strong>per</strong>altro non andarono interamente così. Da un lato la separazione voluta dal<br />

non expedit o<strong>per</strong>ò soltanto alla su<strong>per</strong>ficie dei processi e<strong>le</strong>ttorali, non nella esistenza quotidiana,<br />

che vide invece molti cattolici impegnati nella vita col<strong>le</strong>ttiva e quindi nella ricerca<br />

del bene comune principalmente nel<strong>le</strong> loro comunità locali (non a caso fu lì che iniziò l’impegno<br />

politico di Luigi Sturzo). Dall’altro – e non poteva essere altrimenti – vide i cattolici<br />

portatori in tali es<strong>per</strong>ienze, piacesse o meno ai razionalisti estremi, dei loro valori e<br />

quindi della loro testimonianza religiosa. Nel che i comuni fedeli non erano soli, ma molto<br />

spesso accompagnati dai loro parroci e dai loro vescovi.<br />

La storia che pubblichiamo è dunque storia di tutto questo e, se va oltre il titolo di<br />

Jemolo, non lo fa in nome dell’errato stereotipo che ama contrapporre l’Ecc<strong>le</strong>sia dei fedeli<br />

alla Chiesa del<strong>le</strong> gerarchie. Non di questo si tratta e troverei im<strong>per</strong>donabi<strong>le</strong>, oltre che irresponsabi<strong>le</strong>,<br />

che così qualcuno la <strong>le</strong>ggesse. Intanto è una storia lunga, che ha bensì il suo<br />

epicentro nell’Unità e negli anni che <strong>le</strong> sono seguiti sino a oggi, ma risa<strong>le</strong> anche all’indietro,<br />

all’Italia del Cinquecento e poi a quella di Trento, all’ingresso della cultura protestante<br />

e agli insediamenti del<strong>le</strong> minoranze religiose. Inoltre, e soprattutto, è una storia che ri<strong>per</strong>corre<br />

in tutte <strong>le</strong> sue sfaccettature l’intero prisma del<strong>le</strong> es<strong>per</strong>ienze religiose e del<strong>le</strong> altre diversificate<br />

es<strong>per</strong>ienze nel<strong>le</strong> quali ha avuto e ha un peso la fede religiosa dei loro protagonisti.<br />

IX


Vi troviamo così il c<strong>le</strong>ro e <strong>le</strong> parrocchie, i vescovi e <strong>le</strong> diocesi, i concili e i papi, la clausura<br />

e <strong>le</strong> congregazioni femminili, ma vi troviamo anche la scuola, e non solo <strong>per</strong> l’insegnamento<br />

della religione, la politica, <strong>le</strong> riviste, il cinema, l’editoria, sino ai cenacoli intel<strong>le</strong>ttuali.<br />

Un panorama dunque ricchissimo, che risponde in modo più che esauriente ai<br />

canoni che la Treccani si è data <strong>per</strong> <strong>le</strong> o<strong>per</strong>e <strong>le</strong>gate al 150° anniversario dell’Unificazione.<br />

Intanto ci è parso più ancora che opportuno essenzia<strong>le</strong> ce<strong>le</strong>brare l’anniversario con<br />

un’o<strong>per</strong>a che illustrasse l’apporto della cristianità all’Unificazione e alla crescita della<br />

Nazione. Era tempo che il tema uscisse dai cenacoli e dai fogli dell’intel<strong>le</strong>ttualità cattolica<br />

ed entrasse nella storiografia senza aggettivi, correggendo qui l’immagine usualmente evocata<br />

dell’Unificazione naziona<strong>le</strong> come una stagione segnata soltanto dall’ostilità della Chiesa<br />

<strong>per</strong> il nuovo Stato.<br />

Inoltre, vo<strong>le</strong>vamo in questa occasione offrire agli italiani una visione non solo istituziona<strong>le</strong><br />

del Risorgimento e dell’Unificazione. Non sbagliavano certo gli insegnanti che ne<br />

avevano parlato alla mia generazione con l’attenzione rivolta al<strong>le</strong> gesta dei padri della<br />

patria, Cavour, Garibaldi, Mazzini e Vittorio Emanue<strong>le</strong> II. È di sicuro a loro che in modi<br />

diversi dobbiamo l’Italia unita. Ma a parte ciò che essi avevano al<strong>le</strong> spal<strong>le</strong> e che pure ci<br />

veniva insegnato – dalla lingua di Dante ai moti prerisorgimentali che dettero forza all’idea<br />

di Nazione – l’Italia si formò e si fermò, si rinsaldò e si indebolì, si realizzò e rimase incompiuta<br />

in ragione del<strong>le</strong> scelte, del<strong>le</strong> aspirazioni, del<strong>le</strong> s<strong>per</strong>anze e del<strong>le</strong> delusioni dei tanti che<br />

ebbero una parte nel<strong>le</strong> sue vicende. Anche su costoro, in occasione del 150° anniversario,<br />

i rif<strong>le</strong>ttori devono essere adeguatamente posati, e <strong>per</strong> la sua parte questa storia lo fa.<br />

L’Istituto può solo esserne grato ad Alberto Melloni e ai tanti collaboratori che egli ha<br />

saputo associare alla realizzazione dell’o<strong>per</strong>a.<br />

X<br />

Giuliano Amato<br />

Presidente<br />

dell’Istituto della Enciclopedia Italiana


St.It.Annali Storia d’Italia, coordinata da R. Romano, C. Vivanti, 25 voll., Torino 1972-2010.<br />

St.It Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, 24 voll., Torino 1976-1995.<br />

DIP Dizionario degli istituti di <strong>per</strong>fezione, diretto da G. Pelliccia (1962-1968), G. Rocca (1969-2003),<br />

10 voll., Milano 1974-2003.<br />

DSMC Dizionario storico del movimento cattolico in Italia. 1860-1980, diretto da F. Traniello, G. Campanini,<br />

5 voll., Casa<strong>le</strong> Monferrato 1981-1984.<br />

COGD Conciliorum Oecumenicorum Generaliumque Decreta. Editio critica, curantibus G. Alberigo, A.M. Ritter,<br />

L. Abramowsky, et al., edidit Istituto <strong>per</strong> <strong>le</strong> scienze religiose, Bologna, 2 voll. (I, III), Turnhout 2006.<br />

ASS Acta Sanctae Sedis, 41 voll., Roma 1895-1908.<br />

AAS Acta Apostolicae Sedis, Roma 1909 ss.<br />

ABBREVIAZIONI BIBLIOGRAFICHE<br />

EC Enchiridion c<strong>le</strong>ricorum. Documenta Ecc<strong>le</strong>siae sacrorum alumnis instituendis, typis polyglottis Vaticanis,<br />

Romae 1938.<br />

LXIV


VOLUME PRIMO<br />

IX Prefazione<br />

di Giuliano Amato<br />

XI Cristiani d’Italia. Introduzione<br />

di Alberto Melloni<br />

LXIV Abbreviazioni bibliografiche<br />

Sezione 1 Le radici di lungo <strong>per</strong>iodo<br />

3 La fede italiana: geografia e storia<br />

di Adriano Pros<strong>per</strong>i<br />

La fede italiana: dalla libertà all’unità<br />

La costruzione dell’unità di fede<br />

Rappresentazioni e narrazioni dell’unità<br />

«Sentir Messa»: <strong>le</strong> delusioni della libertà<br />

e quel<strong>le</strong> dell’unità<br />

23 Le particolarità del Mezzogiorno<br />

cristiano e cattolico<br />

di Giuseppe Galasso<br />

Una premessa<br />

Le particolarità cristiane e cattoliche<br />

del Mezzogiorno<br />

La svolta tridentina<br />

L’orma duratura di Trento<br />

Dopo Trento<br />

Qualche conclusione<br />

39 Il potere politico del papa<br />

di Diego Quaglioni<br />

«Il carattere duplice del regno papa<strong>le</strong>»<br />

INDICE GENERALE<br />

1727<br />

La ‘rivoluzione papa<strong>le</strong>’<br />

Il papa in un mondo a due dimensioni<br />

La ‘monarchizzazione’ del papa<br />

«P<strong>le</strong>nitudo potestatis»<br />

Il papa: un corpo e due anime?<br />

Il declino del regno papa<strong>le</strong><br />

51 L’Italia di Trento, l’Italia<br />

senza Trento<br />

di Vincenzo Lavenia<br />

Illiade <strong>per</strong> <strong>le</strong> cose di Germania, Italiade<br />

De Reformatione<br />

Trento passando <strong>per</strong> Milano?<br />

Una Chiesa regolata, una Chiesa accerchiata<br />

Unità e concilio del Vaticano<br />

63 Un popolo di santi<br />

di Roberto Rusconi<br />

Il santo patrono nel<strong>le</strong> città italiane<br />

I luoghi della santità<br />

La fitta rete del<strong>le</strong> riforme monastiche<br />

La santità di funzione dei papi<br />

I santi cittadini<br />

Le «religiones novae» e i loro santi<br />

La religione della ‘osservanza’ e i santi di corte<br />

Una santità ‘romana’<br />

Tra campani<strong>le</strong> e municipio<br />

Il culto dei santi nell’età dei lumi<br />

Martiri e santi tra Rivoluzione<br />

e Restaurazione<br />

Alla metà del secolo<br />

75 L’Italia della Riforma, l’Italia<br />

senza Riforma<br />

di Silvana Seidel Menchi e Serena Luzzi<br />

Premessa<br />

Prima parte. Il Cinquecento


INDICE GENERALE<br />

Geografia del dissenso<br />

Cronologia del dissenso<br />

Il dissenso visto da Roma<br />

Una Riforma italiana?<br />

Una Riforma italiana fuori d’Italia?<br />

L’Italia senza Riforma: il prob<strong>le</strong>ma<br />

Se l’eretico fa testamento<br />

Il notaio<br />

Conclusione<br />

Seconda parte. Cultura protestante<br />

in Italia e protestanti esuli fuori d’Italia<br />

nel Settecento<br />

Gli eretici han sempre torto? Il <strong>le</strong>nto<br />

sdoganamento della cultura protestante<br />

nell’Italia del Settecento<br />

«Orchi», «befane» e la ‘sco<strong>per</strong>ta’ del ritardo<br />

cultura<strong>le</strong> italiano<br />

Ribelli contro il papa. Un’alternativa cattolica<br />

alla monarchia papa<strong>le</strong><br />

Protestanti italiani fuori d’Italia<br />

Percorsi individuali del dissenso<br />

91 Impulsi riformatori del mondo<br />

di fuori: dal Rinascimento<br />

all’Illuminismo<br />

di Vittorio Frajese<br />

Idee <strong>per</strong> una religione civi<strong>le</strong><br />

Proposte panteistiche e magiche<br />

Variazioni del concetto di su<strong>per</strong>stizione<br />

Il compromesso illuminista<br />

Giurisdizionalismo e polizia<br />

107 Minoranze cristiane nell’Italia unita<br />

di Paolo Ricca<br />

Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?<br />

La minoranza valdese<br />

Minoranze cristiane in Italia prima dell’Unità<br />

Minoranze cristiane nell’Italia unita<br />

Le Chiese<br />

I metodisti<br />

I battisti<br />

L’Esercito della salvezza<br />

Gli avventisti<br />

I pentecostali<br />

I ‘Fratelli’<br />

I valdesi<br />

I luterani<br />

Conclusione<br />

121 Le forme del ministero cristiano<br />

al<strong>le</strong> soglie della secolarizzazione<br />

di Gaetano Greco<br />

Premessa<br />

La Chiesa italiana al<strong>le</strong> soglie della Rivoluzione<br />

Qua<strong>le</strong> ministero sacro nella società<br />

della secolarizzazione? Una risposta precoce<br />

e di successo<br />

1728<br />

135 La dimensione religiosa<br />

del Risorgimento<br />

di Maurizio Viroli<br />

Per la libertà senza Dio<br />

Suggestioni francesi<br />

Cristianesimo e libertà<br />

Cristiani patrioti<br />

Un’élite religiosa<br />

151 Tra Rinascimento e Controriforma:<br />

aspetti dell’identità civi<strong>le</strong> e religiosa<br />

del<strong>le</strong> donne in Italia<br />

di Gabriella Zarri<br />

Il Rinascimento: al<strong>le</strong> radici dell’identità civi<strong>le</strong><br />

e religiosa del<strong>le</strong> donne<br />

Fare <strong>le</strong> italiane<br />

Caterina da Siena dottore della Chiesa<br />

Caterina da Siena dall’Europa all’Italia<br />

‘Clare donne’: donne e religiose nel secolo XV<br />

La clausura: una identità religiosa di ceto<br />

Il ‘terzo stato’: <strong>le</strong> congregazioni femminili<br />

della Controriforma<br />

Sezione 2 Svolte e inizi<br />

169 «Star basso»: l’antropologia religiosa<br />

di A<strong>le</strong>ssandro Manzoni<br />

di Pier Cesare Bori<br />

«Culto raziona<strong>le</strong>»<br />

«Le paro<strong>le</strong> della sapienza divina e i vani<br />

discorsi degli uomini»<br />

«La filosofia mora<strong>le</strong> sarà... la teologia stessa»<br />

«Non contristare un’immagine di Dio»<br />

«Impadronirsi della mora<strong>le</strong>»<br />

«Prendere sul serio»<br />

«Feroce forza il mondo possiede»<br />

183 Il sogno protestante<br />

di Silvana Nitti<br />

Il sangue dei martiri<br />

Altri protestanti<br />

Risorgimento e protestanti<br />

Nel Regno d’Italia<br />

A Roma!<br />

Il sogno protestante<br />

197 La rottura libera<strong>le</strong>: i cattolico-liberali<br />

nell’Italia del Risorgimento<br />

di Francesco Traniello<br />

Non un movimento, ma una costellazione


La situazione religiosa della Restaurazione<br />

Cristianesimo nell’età romantica<br />

Questione naziona<strong>le</strong> e questione religiosa in<br />

Italia<br />

Aree d’irradiazione e conformazione cultura<strong>le</strong><br />

dei cattolico-liberali<br />

Un passaggio nevralgico: il neoguelfismo<br />

Il Quarantotto e <strong>le</strong> sue conseguenze sul piano<br />

religioso<br />

Metamorfosi dei cattolico-liberali<br />

Cattolico-liberali e unificazione naziona<strong>le</strong><br />

215 Il «non expedit»<br />

di Saretta Marotta<br />

Dopo la <strong>per</strong>dita del<strong>le</strong> Romagne<br />

Le prime risposte della Penitenzieria<br />

(1864-1865)<br />

Promovenda bona, impedienda mala (1865-1866)<br />

Indietro tutta: l’incidente dei vescovi<br />

piemontesi e la risoluzione del 1868<br />

Dopo Porta Pia (1870-1874)<br />

L’ultimo Pio IX: la decisione del Sant’Uffizio<br />

del 1876<br />

Il cardina<strong>le</strong> Nina, Leone XIII e l’o<strong>per</strong>azione<br />

Margotti bis (1878)<br />

Le s<strong>per</strong>anze conciliatoriste e l’eredità di Pio<br />

IX (1879-1882)<br />

Pro nunc non expedire. La consultazione<br />

dei vescovi del 1882<br />

Il divieto del Sant’Uffizio del 1886: fine<br />

del<strong>le</strong> s<strong>per</strong>anze? (1886-1895)<br />

Pio X e la generazione postunitaria (1895-1904)<br />

237 Il ‘modernismo’ e la sua repressione<br />

di Giacomo Losito<br />

Introduzione<br />

Le premesse della crisi<br />

Lo scoppio della crisi<br />

La reazione antimodernista e i suoi effetti<br />

247 La Grande guerra e la rivoluzione<br />

fascista<br />

di Emilio Genti<strong>le</strong><br />

Un decennio rivoluzionario<br />

Cattolici e Stato naziona<strong>le</strong>: dall’astensione<br />

alla partecipazione<br />

Il papa <strong>per</strong> la pace<br />

Neutralità e dovere<br />

Cattolici interventisti<br />

Cattolici nella Grande guerra<br />

Il «sano nazionalismo»<br />

Nazione e democrazia<br />

Il Partito popolare italiano<br />

La forza e la debo<strong>le</strong>zza di un partito cattolico<br />

non confessiona<strong>le</strong><br />

1729<br />

INDICE GENERALE<br />

Il fascismo: da pagano a cattolico<br />

Sturzo sul fascismo<br />

Mussolini contro Sturzo<br />

Pio XI «Mussolini, un uomo formidabi<strong>le</strong>»<br />

Il regno di Cristo e la rivoluzione fascista<br />

Contro il cesaropapismo in camicia nera<br />

L’Anno Santo del 1925<br />

261 Le <strong>le</strong>ggi razziste<br />

di Anna Foa<br />

Le <strong>le</strong>ggi come rottura nella continuità<br />

dello Stato<br />

Le <strong>le</strong>ggi e i rapporti tra Chiesa e Stato<br />

dopo la Conciliazione<br />

Rimozione, memoria e storia del<strong>le</strong> <strong>le</strong>ggi<br />

269 I cattolici e la Costituente<br />

di Paolo Pombeni<br />

I cattolici e il momento costituente:<br />

tra avveramento della profezia sul crollo<br />

dei regimi liberali e desiderio di partecipazione<br />

alla ‘nuova Italia’<br />

Il cattolicesimo italiano e il passaggio<br />

del 1945-1946<br />

La cultura cattolica e il prob<strong>le</strong>ma<br />

dell’ordinamento dello Stato; fra i Gesuiti,<br />

Alcide De Gas<strong>per</strong>i e la ‘seconda generazione’<br />

La dia<strong>le</strong>ttica politica all’Assemb<strong>le</strong>a costituente:<br />

il prob<strong>le</strong>ma dell’‘egemonia dossettiana’<br />

La questione del Concordato e la conclusione<br />

dei lavori della Costituente<br />

La Chiesa e il movimento politico cattolico<br />

nella gestione del ‘patrimonio costituziona<strong>le</strong>’<br />

283 La condanna dei comunisti del 1949<br />

di Giuseppe Ruggieri<br />

La portata giuridica del decreto<br />

Il contesto storico<br />

Le ri<strong>per</strong>cussioni<br />

La Pacem in terris<br />

291 La questione della libertà religiosa<br />

in Italia dalla reviviscenza<br />

concordataria del ‘decennio freddo’<br />

al dibattito conciliare<br />

di Silvia Scatena<br />

‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento<br />

della Costituzione nei primi anni Cinquanta<br />

Pericolo protestante e <strong>per</strong>icolo comunista:<br />

nuovi cortocircuiti fra avversari di diverso<br />

segno<br />

Un diffici<strong>le</strong> disgelo<br />

Il dibattito conciliare


INDICE GENERALE<br />

303 Il concilio Vaticano II e l’Italia<br />

di <strong>Giovanni</strong> Turbanti<br />

Prima del concilio<br />

La preparazione e <strong>le</strong> sue attese<br />

L’Italia al concilio<br />

Il concilio in Italia<br />

317 Il modello Barto<strong>le</strong>tti<br />

nell’Italia mancata<br />

di Massimo Faggioli<br />

Un vescovo italiano del concilio<br />

Barto<strong>le</strong>tti e il primo postconcilio<br />

Barto<strong>le</strong>tti segretario della Cei<br />

(1972-1976)<br />

Barto<strong>le</strong>tti crocevia tra Santa Sede, Cei e Dc<br />

Il prob<strong>le</strong>ma del divorzio e del Concordato<br />

e la segreteria della Cei<br />

Dalla sconfitta referendaria al fallimento<br />

del<strong>le</strong> trattative sulla riforma del Concordato<br />

La questione del marxismo e dell’aborto<br />

Il modello Barto<strong>le</strong>tti nell’Italia mancata<br />

331 9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI.<br />

Storia e fallimento della mediazione<br />

vaticana <strong>per</strong> la liberazione<br />

di Aldo Moro<br />

di Miguel Gotor<br />

Le tre cerimonie, i due corpi del re<br />

La trattativa segreta<br />

Da Castel Gandolfo a Palazzo Caetani<br />

«I buoni samaritani» e «il sentiero oscuro<br />

dei ladroni»: il falso comunicato del Lago<br />

della Duchessa<br />

345 La Cei e la svolta postconcordataria<br />

di A<strong>le</strong>ssandro Santagata<br />

Introduzione<br />

Il ‘Papa polacco’ e i vescovi d’Italia<br />

La Conferenza episcopa<strong>le</strong> italiana<br />

dalla segreteria Barto<strong>le</strong>tti<br />

alla presidenza Bal<strong>le</strong>strero<br />

La svolta concordataria<br />

La Cei e la revisione del Concordato<br />

La prima fase postconcordataria<br />

e il nuovo Statuto<br />

La svolta di Loreto<br />

Attese e preparazione<br />

Lo svolgimento dei lavori,<br />

il discorso di Wojtyla e <strong>le</strong> conclusioni<br />

di Bal<strong>le</strong>strero<br />

L’impatto di Loreto e il ‘commissariamento’<br />

della Conferenza<br />

Conclusioni<br />

1730<br />

Sezione 3 Vita vissuta<br />

359 La parrocchia: vita, morte e miracoli<br />

di Sergio Tanzarella<br />

La parrocchia assente<br />

Che sono <strong>le</strong> parrocchie se non l’Italia vivente?<br />

«Come si fa ad abolire ora i parrochi?»<br />

Parroci e parrocchiani tra la battaglia del grano<br />

e gli entusiasmi <strong>per</strong> l’Abissinia<br />

La crisi della parrocchia negli anni<br />

del collateralismo e della corsa all’edilizia sacra<br />

Dalla parrocchia mancata del dopo Vaticano II<br />

alla parrocchia senza parrocchiani<br />

377 Storia della messa in Italia<br />

di Manlio Sodi<br />

Premessa<br />

Dal 1861 al 4 dicembre 1963<br />

Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X<br />

(1861-1914)<br />

Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico<br />

(1909-1939)<br />

Pio XII: l’enciclica Mediator Dei e il progetto<br />

di riforma liturgica (1947-1958)<br />

Il congresso di Assisi (1956) e l’annuncio<br />

del concilio Vaticano II (1959)<br />

Il Codex Rubricarum e l’ultima editio typica<br />

del messa<strong>le</strong> tridentino<br />

La costituzione conciliare Sacrosanctum<br />

Concilium (4 dicembre 1963)<br />

Dal 1964 al 25 maggio 1969<br />

Dal 26 marzo 1970 al 7 luglio 2007<br />

La forma della messa<br />

Libri liturgici<br />

Una storia a partire dall’oggi<br />

Il tempo del biritualismo del rito romano<br />

Conclusioni<br />

389 Devozioni e politica<br />

di Emma Fattorini<br />

«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla<br />

di vero»<br />

La devozione al papa, pel<strong>le</strong>grinaggi civili<br />

e religiosi<br />

Le bonnes passions e la catarsi bellica<br />

Il Sacro Cuore al femmini<strong>le</strong><br />

«Anche in materia di miracoli, bisogna adottare<br />

l’autarchia». Le devozioni fasciste<br />

La modernità della Madonna di Pompei<br />

e di padre Pio<br />

Le devozioni non muoiono<br />

405 Santi d’Italia<br />

di Tommaso Caliò<br />

Le origini


Eroi italiani e santi romani<br />

«L’Italia su<strong>per</strong>ba, come una Madonna Assunta»<br />

«Satana [...] vuo<strong>le</strong> egli pure avere i suoi martiri»<br />

«Essi versarono il loro sangue <strong>per</strong> la causa<br />

del Papa [...] vo<strong>le</strong>nterosi e giulivi»<br />

Santità e nazione<br />

«Sì. Sono italiano, e <strong>per</strong>ciò naturalmente<br />

cattolico»<br />

«Il più italiano dei santi»<br />

«San Francesco e Mussolini»<br />

423 Bibbie d’Italia. La traduzione<br />

dei testi biblici in italiano tra Otto<br />

e Novecento<br />

di Danie<strong>le</strong> Garrone<br />

Premessa<br />

Due secoli senza Bibbie in italiano<br />

Nuove traduzioni in italiano, dopo due secoli<br />

L’Ottocento: un secolo di riedizioni?<br />

Il su<strong>per</strong>amento del textus receptus<br />

La Bibbia e Porta Pia<br />

La Pia Società San Girolamo e la tem<strong>per</strong>ie<br />

(anti)modernista<br />

Nuove versioni italiane dai testi originali:<br />

Luzzi e Vaccari<br />

Nuove versioni e nuove prospettive<br />

di diffusione popolare della Volgata,<br />

con la tradizione e sotto il magistero<br />

A mo’ di conclusione<br />

437 Bibbia: la diffusione<br />

di Mario Cignoni<br />

La situazione religiosa<br />

Prima dell’Unità<br />

Dal 1861 al 1900<br />

Dopo il 1965<br />

Lettura e libri<br />

L’analfabetismo<br />

Volumi e venditori<br />

La Società biblica britannica e forestiera<br />

(Sbbf), la Società biblica in Italia (SbI)<br />

Le Bibbie dei protestanti<br />

La Diodati e <strong>le</strong> sue revisioni<br />

La versione di Luzzi<br />

Le Bibbie cattoliche prima del concilio<br />

Vaticano II<br />

Le traduzioni dalla Vulgata latina<br />

Le traduzioni dagli originali ebraico e greco<br />

Le due principali Bibbie cattoliche successive<br />

al concilio Vaticano II<br />

La Cei e <strong>le</strong> sue versioni<br />

La Nuovissima Versione<br />

Le Bibbie ecumeniche<br />

La Bibbia Concordata<br />

La Bibbia Tilc<br />

La traduzione <strong>le</strong>tteraria ecumenica<br />

Oltre la stampa<br />

La <strong>le</strong>ttura pubblica della Bibbia e internet<br />

Mostre della Bibbia<br />

1731<br />

Le traduzioni degli ebrei<br />

Le edizioni scientifiche<br />

I testi in ebraico, greco e latino<br />

I commentari<br />

Conclusione<br />

449 I santuari e i pel<strong>le</strong>grinaggi<br />

di Giovanna Rech<br />

INDICE GENERALE<br />

L’istituzione dei santuari fra consuetudine<br />

e diritto<br />

Il territorio e i santuari: una religione<br />

‘localizzata’<br />

Il vissuto cristiano: religione di popolo<br />

e religione di Chiesa<br />

Religioso e civi<strong>le</strong> nello sviluppo dei santuari<br />

Andare pel<strong>le</strong>grini: un gesto ritua<strong>le</strong> antico<br />

Muoversi <strong>per</strong> chiedere, pregare, ricordare<br />

Da pel<strong>le</strong>grino a turista<br />

Santuari come patrimonio dell’italianità<br />

Conclusioni<br />

461 Per una storia dell’antisemitismo<br />

cattolico in Italia<br />

di Simon Levis Sullam<br />

Introduzione<br />

Il «<strong>per</strong>icolo giudaico» tra Italia e Europa<br />

L’antisemitismo tra due papi: Pio XI, Pio XII<br />

e alcuni intel<strong>le</strong>ttuali cattolici<br />

Il lungo <strong>per</strong>corso dell’antisionismo cattolico<br />

Svolte, resistenze, <strong>per</strong>sistenze: gli anni<br />

Sessanta e Settanta<br />

L’antiebraismo cattolico in una società<br />

secolarizzata<br />

471 Voci e immagini della fede: radio e tv<br />

di Federico Ruozzi<br />

Nuove forme di comunicazione religiosa<br />

crescono<br />

Media di massa <strong>per</strong> una società di massa:<br />

modernizzazione dell’antimodernismo<br />

Pellico<strong>le</strong>, microfoni e te<strong>le</strong>camere: «sorgenti<br />

di mali», nuovi pulpiti, strumenti pastorali,<br />

areopaghi moderni<br />

Dal centro alla «<strong>per</strong>iferia dell’im<strong>per</strong>o», dalla<br />

prassi al magistero: nuove forme di devozione<br />

L’immagine del papa nell’epoca pre-te<strong>le</strong>visiva<br />

La voce del papa: l’impegno dei fedeli<br />

e dell’episcopato<br />

Dal<strong>le</strong> prove in Vaticano alla mondovisione<br />

del concilio<br />

L’Associazionismo: l’impegno dei cattolici<br />

Il Centro cattolico radiofonico e il Centro<br />

cattolico te<strong>le</strong>visivo<br />

Radio e te<strong>le</strong>visioni cattoliche<br />

«Videocrazia cristiana». Dall’Eiar alla Rai-Tv<br />

La programmazione radio-te<strong>le</strong>visiva religiosa<br />

La messa in radio, la messa in tv<br />

Il rinascimento della fiction religiosa


INDICE GENERALE<br />

487 Catechesi e catechismo<br />

nell’Italia unita<br />

di Giuseppe Biancardi e Ermanno Genre<br />

Prima parte<br />

Premessa: il catechismo nel cattolicesimo<br />

italiano dell’Otto e Novecento<br />

Il catechismo a metà Ottocento nella Chiesa<br />

italiana<br />

Un testo con una lunga storia<br />

La metodologia e gli o<strong>per</strong>atori della catechesi<br />

Le critiche alla metodologia catechistica<br />

Inizi e sviluppi del movimento catechistico:<br />

il contesto della catechesi italiana tra fine<br />

Ottocento e Vaticano II<br />

Il movimento catechistico in Italia<br />

tra fine Ottocento e concilio Vaticano II<br />

Gli inizi<br />

Una momentanea stasi<br />

Il rilancio con Pio X<br />

Gli anni dei congressi e del<strong>le</strong> ‘settimane’<br />

catechistiche. Monsignor Vigna e monsignor<br />

Pavanelli<br />

Gli interventi <strong>le</strong>gislativi e organizzativi del<br />

magistero a livello di Chiesa universa<strong>le</strong> e italiana<br />

La piena reintroduzione dell’insegnamento<br />

religioso nella scuola con il fascismo<br />

Gli anni Trenta e Quaranta: la promozione<br />

catechistica a o<strong>per</strong>a di centri e riviste<br />

L’attivismo nella catechesi italiana: Mario<br />

Casotti, Gesualdo Nosengo e Silvio Riva<br />

Catechesi e catechismo dal dopoguerra al<br />

Vaticano II<br />

La catechesi postconciliare<br />

Gli inizi del rinnovamento catechistico<br />

postconciliare<br />

Il documento di base (Db)<br />

La prima edizione dei catechismi postconciliari<br />

della Cei (1973-1982)<br />

La verifica e revisione dei catechismi<br />

I nuovi catechismi<br />

I catechisti<br />

Verso un nuovo paradigma catechistico<br />

Seconda parte<br />

Catechismi e catechesi nel<strong>le</strong> Chiese<br />

evangeliche in Italia<br />

509 L’insegnamento della religione<br />

di Ermanno Genre<br />

Introduzione<br />

Statuto albertino e tol<strong>le</strong>ranza religiosa<br />

Le <strong>le</strong>ggi Bon Compagni e Casati<br />

Il Sillabo e la <strong>le</strong>gge Coppino<br />

La soppressione del<strong>le</strong> Facoltà teologiche statali<br />

Il pluralismo cattolico, la mozione Bissolati<br />

e la statalizzazione del<strong>le</strong> scuo<strong>le</strong> e<strong>le</strong>mentari<br />

La riforma Genti<strong>le</strong> e il carattere ‘<strong>per</strong>vasivo’<br />

della religione cattolica nella scuola di Stato<br />

Religione come «fondamento e coronamento»<br />

dell’istruzione scolastica<br />

L’Assemb<strong>le</strong>a Costituente e gli articoli 7 e 8<br />

della Costituzione<br />

1732<br />

La revisione del Concordato del 1984.<br />

Verso la fine dello Stato confessiona<strong>le</strong>?<br />

Le intese: qua<strong>le</strong> insegnamento religioso<br />

nella scuola?<br />

Una battaglia a<strong>per</strong>ta<br />

Dalla ‘provincia italiana’ all’Europa<br />

Perché insegnare religione a scuola?<br />

Qua<strong>le</strong> profilo <strong>per</strong> l’insegnamento<br />

della religione nella scuola?<br />

525 Sorel<strong>le</strong> d’Italia: presenze<br />

e immagini femminili<br />

di Cecilia Dau Novelli<br />

Angeli del focolare o suffragette<br />

fra Otto e Novecento<br />

Il primo femminismo<br />

Le cattoliche<br />

L’emergere del<strong>le</strong> donne nella società<br />

di massa<br />

Il dopoguerra<br />

Le cattoliche<br />

La modernizzazione<br />

Finalmente cittadine<br />

La ricostruzione<br />

Le cattoliche<br />

Il Sessantotto<br />

Femminismo e riflusso dagli anni Settanta<br />

a oggi<br />

La secolarizzazione<br />

Il neofemminismo<br />

L’attualità<br />

537 La ‘questione giovani<strong>le</strong>’:<br />

fra oratori, associazioni, movimenti.<br />

Dal 1861 alla fine del secolo XX<br />

di Luciano Caimi<br />

Il movimento oratoriano dall’unificazione<br />

naziona<strong>le</strong> alla Grande guerra<br />

Es<strong>per</strong>ienze associative dopo l’Unità<br />

Tra <strong>le</strong> due guerre<br />

Dalla ricostruzione naziona<strong>le</strong> alla fine<br />

del secolo XX<br />

Conclusioni<br />

551 La questione del ‘Mezzogiorno’:<br />

società e potere<br />

di Fulvio De Giorgi<br />

La questione meridiona<strong>le</strong> come questione<br />

cultura<strong>le</strong><br />

Le forme della nazionalizzazione ecc<strong>le</strong>sia<strong>le</strong><br />

Dal<strong>le</strong> Due Sicilie all’Italia unita<br />

Un cattolicesimo italiano a ‘trazione<br />

settentriona<strong>le</strong>’<br />

Il pregiudizio etnico-ecc<strong>le</strong>sia<strong>le</strong><br />

e il meridionalismo pastora<strong>le</strong>


I grandi passaggi<br />

Le due svolte: cultura<strong>le</strong>-politica<br />

e spiritua<strong>le</strong>-cultura<strong>le</strong><br />

Un momento di emersione naziona<strong>le</strong>:<br />

la pastora<strong>le</strong> della riconciliazione<br />

La Chiesa e <strong>le</strong> mafie<br />

563 L’educazione ai sentimenti<br />

di Anna Tonelli<br />

Le rego<strong>le</strong> della ‘vita emotiva’<br />

Istruzioni <strong>per</strong> il cuore<br />

I valori morali: semplicità e purezza<br />

I giovani e i <strong>per</strong>icoli della società moderna<br />

Tempo libero e tempo di festa<br />

Amore predicato e amore vissuto<br />

575 Breve storia dell’unionismo<br />

e dell’ecumenismo<br />

di Riccardo Burigana<br />

Introduzione<br />

Il tempo del<strong>le</strong> po<strong>le</strong>miche (1861-1959)<br />

Dispute e duelli<br />

«La vera unità della Chiesa»<br />

Figure profetiche?<br />

Il tempo della sco<strong>per</strong>ta (1959-1985)<br />

La nascita del Segretariato Attività Ecumeniche<br />

La ricezione ecumenica del Vaticano II in Italia<br />

La Società Biblica, pa<strong>le</strong>stra di ecumenismo<br />

Il tempo del dialogo (1986-2009)<br />

Matrimoni interconfessionali<br />

L’‘amicizia’ con gli ebrei<br />

Presenze ortodosse<br />

Conclusioni<br />

597 La musica sacra come luogo<br />

di trasmissione della fede<br />

di Mauro Casadei Turroni Monti<br />

Introduzione<br />

I rif<strong>le</strong>ssi della fede nella musica sacra<br />

al tramonto dello Stato pontificio<br />

Musica tra consapevo<strong>le</strong>zza liturgica<br />

e l’insegnamento di don Bosco<br />

Bandismo e lirica in chiesa, ‘eretiche scintil<strong>le</strong>’<br />

della fede<br />

Sguardi musicali laico-religiosi tra Otto<br />

e Novecento<br />

La mondanità in musica<br />

Il punto di vista educativo e creativo<br />

Spigolature ceciliane<br />

Pregare in musica tra guerre mondiali<br />

e regime<br />

Società e famiglia<br />

La voce e <strong>le</strong> campane dei piccoli<br />

L’altro cristianesimo degli italiani<br />

Il labirinto del concilio Vaticano II<br />

L’odierna animazione musica<strong>le</strong>, tra stramberie<br />

chiassose e auspici di un Vaticano III<br />

1733<br />

611 Il riconoscimento dell’alterità<br />

religiosa<br />

di Enzo Pace<br />

INDICE GENERALE<br />

Introduzione<br />

La sco<strong>per</strong>ta dell’alterità religiosa<br />

Dal<strong>le</strong> paro<strong>le</strong> ai fatti<br />

Una rete socia<strong>le</strong> <strong>per</strong> il riconoscimento<br />

dell’alterità religiosa<br />

Conclusione<br />

617 Il protestantesimo in Italia<br />

tra emigrazione e immigrazione<br />

di Paolo Naso<br />

Tra povertà e profezia<br />

Integrazione e scudo identitario<br />

Valdesi tra i mormoni<br />

Valdesi nel melting pot USA<br />

L’es<strong>per</strong>imento di Valdese (North Carolina)<br />

La diaspora metropolitana<br />

I metodisti italiani da Five Points a Har<strong>le</strong>m<br />

Il seme e la pianta<br />

L’immigrazione ‘diasporica’ in Europa<br />

L’evangelismo dell’immigrazione<br />

Sezione 4 Politiche, conciliazioni,<br />

conflitti<br />

631 Il Risorgimento e il paradigma<br />

intransigente<br />

di Ulderico Parente<br />

Intransigenti e Risorgimento: una questione<br />

non solo politica<br />

Papato ed episcopato di fronte alla realtà<br />

risorgimenta<strong>le</strong><br />

Il ruolo del movimento cattolico<br />

Intransigenti e unità naziona<strong>le</strong>: un contributo<br />

critico<br />

641 La questione romana<br />

di Saretta Marotta<br />

L’eredità defraudata: ecc<strong>le</strong>siologia e psicologia<br />

della fine dello Stato pontificio<br />

Il rifiuto dei fatti compiuti alla prova<br />

della quotidianità<br />

Pio IX ‘prigioniero’ e i suoi ripensamenti<br />

Progetti di fuga nella Curia di Leone XIII<br />

Tra s<strong>per</strong>anze conciliatoriste e rabbia<br />

antic<strong>le</strong>rica<strong>le</strong><br />

Papa ‘martire’ e papa ‘arbitro’: la rinascita<br />

diplomatica


INDICE GENERALE<br />

655 Dal socialcattolicesimo al c<strong>le</strong>ricomoderatismo:<br />

es<strong>per</strong>ienze politiche<br />

di Stefano Trinchese<br />

Da Gioberti a Cavour<br />

La destra storica e il non expedit<br />

«Cattolici col papa, liberali con lo statuto»<br />

Leone XIII e la sinistra<br />

Il modello germanico del Zentrum<br />

Il partito conservatore naziona<strong>le</strong><br />

Altre soluzioni politiche: transigenti<br />

Il fallimento di Casa Campello<br />

La visione politica <strong>le</strong>oniana<br />

Ulteriori tentativi transigenti<br />

La democrazia cristiana di Murri<br />

Il Centro di Filippo Meda<br />

C<strong>le</strong>rico-moderatismo<br />

667 Breve storia dell’antic<strong>le</strong>ricalismo<br />

di Fulvio Conti<br />

Questioni di <strong>le</strong>ssico<br />

Neoghibellinismo e antitemporalismo nell’età<br />

del Risorgimento<br />

Correnti razionaliste e politica laicista<br />

nel Piemonte di Cavour<br />

Giurisdizionalismo e laicità nella politica<br />

ecc<strong>le</strong>siastica dei governi postunitari<br />

Libero pensiero, massoneria e antic<strong>le</strong>ricalismo<br />

nell’Italia del secondo Ottocento<br />

Contro il c<strong>le</strong>rico-moderatismo:<br />

l’antic<strong>le</strong>ricalismo socialista e la stagione<br />

dei blocchi popolari<br />

Il crepuscolo del laicismo tra Grande guerra<br />

e fascismo<br />

‘Rigurgiti d’antic<strong>le</strong>ricalismo’ nell’Italia<br />

postfascista (1943-1947)<br />

La stagione de «Il Mondo» e del Partito<br />

radica<strong>le</strong><br />

Dal<strong>le</strong> riforme laiche degli anni Settanta<br />

al tramonto dell’antic<strong>le</strong>ricalismo<br />

685 I cattolici e la scuola pubblica<br />

tra conflitti e partecipazione<br />

di Luciano Pazzaglia<br />

L’intransigentismo cattolico e la libertà<br />

d’insegnamento<br />

Dal separatismo libera<strong>le</strong> al<br />

neoconfessionalismo fascista<br />

Il dibattito alla Costituente e l’inchiesta<br />

del ministro Gonella<br />

Tra centro-sinistra e concilio Vaticano II<br />

Autonomia e sistema scolastico integrato<br />

701 La mora<strong>le</strong> familiare<br />

di Emmanuel Betta<br />

La famiglia e <strong>le</strong> norme<br />

1734<br />

La disciplina mora<strong>le</strong> cattolica<br />

La sacralità del matrimonio<br />

Il caso francese<br />

Dal malthusianismo verso l’eugenica<br />

Casti connubii<br />

713 La ri<strong>le</strong>vanza costituziona<strong>le</strong><br />

dei Patti Lateranensi tra ordinamento<br />

fascista e Carta repubblicana<br />

di Francesco Margiotta Broglio<br />

La questione della cosiddetta<br />

‘costituzionalizzazione’ del Trattato<br />

e del Concordato dell’11 febbraio 1929<br />

Il carattere ‘quasi costituziona<strong>le</strong>’ della <strong>le</strong>gge<br />

del<strong>le</strong> guarentigie pontificie<br />

Le attribuzioni del Gran consiglio<br />

del Fascismo e il carattere ‘costituziona<strong>le</strong>’<br />

del<strong>le</strong> proposte di <strong>le</strong>gge concernenti i rapporti<br />

tra Stato e Santa Sede<br />

Lo schema di ‘Carta fondamenta<strong>le</strong>’<br />

di G. Perticone<br />

I prob<strong>le</strong>mi di diritto ecc<strong>le</strong>siastico negli Studi<br />

sui principi generali dell’ordinamento giuridico<br />

fascista<br />

Il progetto di Carta costituziona<strong>le</strong><br />

della Repubblica socia<strong>le</strong> italiana redatto<br />

da C.A. Biggini e rivisto da Mussolini<br />

I Patti Lateranensi e il fattore religioso<br />

nel modello costituziona<strong>le</strong> della Rsi.<br />

Nella elaborazione programmatica<br />

della Democrazia cristiana<br />

Nel<strong>le</strong> proposte discusse nell’Assemb<strong>le</strong>a<br />

Costituente<br />

Il prob<strong>le</strong>ma storico dell’art. 7 Cost.<br />

e il rapporto continuità-rottura tra vecchio<br />

e nuovo ordinamento giuridico italiano<br />

721 Breve storia della libertà religiosa<br />

in Italia. Aspetti giuridici e prob<strong>le</strong>mi<br />

pratici<br />

di Miche<strong>le</strong> Madonna<br />

Premessa<br />

Dallo Statuto albertino ai Patti Lateranensi<br />

Dalla <strong>le</strong>gge sui culti ammessi alla fine<br />

della Seconda guerra mondia<strong>le</strong><br />

Il <strong>per</strong>iodo costituente e la Costituzione<br />

repubblicana<br />

Dal 1948 al<strong>le</strong> prime pronunce della Corte<br />

costituziona<strong>le</strong> in materia di libertà religiosa<br />

(1956-1958)<br />

Dal concilio Vaticano II ai giorni nostri<br />

Osservazioni conclusive<br />

733 Guerra e Resistenza<br />

di Giorgio Vecchio<br />

Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’<br />

Lealtà patriottica e frizioni con il regime


Le difficili scelte del 1943<br />

Scelte e motivazioni<br />

Presenze e dati quantitativi<br />

Giudizi e comportamenti dei vescovi<br />

747 Cattolici e cultura costituziona<strong>le</strong><br />

di Nicola Antonetti<br />

Lo Stato libera<strong>le</strong>: ‘opposizione’<br />

o ‘conciliazione’<br />

Il popolarismo e la crisi dello Stato libera<strong>le</strong><br />

Popolarismo e <strong>per</strong>sonalismo di fronte<br />

ai regimi autoritari<br />

La Costituzione repubblicana<br />

Le prospettive di riforma<br />

755 Scuo<strong>le</strong> cattoliche e formazione<br />

di base<br />

di Angelo Gaudio<br />

L’educazione cattolica in forma di scuo<strong>le</strong>:<br />

geografie e tipologie<br />

Una geografia storica del<strong>le</strong> scuo<strong>le</strong> cattoliche<br />

Una tipologia del<strong>le</strong> scuo<strong>le</strong> cattoliche<br />

Le scuo<strong>le</strong> valdesi<br />

Educazioni cattoliche in forme non scolastiche<br />

Progetti educativi del movimento cattolico<br />

Il progetto educativo della Gioventù femmini<strong>le</strong><br />

La formazione della classe dirigente cattolica<br />

Le scuo<strong>le</strong> di formazione all’impegno socia<strong>le</strong><br />

e politico<br />

Comunione e liberazione e il meeting di Rimini:<br />

una storia da scrivere<br />

Educazioni cattoliche: un bilancio provvisorio<br />

767 Per una geografia dei cattolici<br />

in politica<br />

di Maria Serena Piretti<br />

L’interrogativo dell’Italia libera<strong>le</strong>:<br />

ma i cattolici votano?<br />

Sgabello dei liberali<br />

A tutti gli uomini liberi e forti<br />

I cattolici primo partito della Repubblica<br />

La crisi degli anni Cinquanta<br />

Il centro-sinistra costa<br />

Il 1976: sorpasso… anzi no!<br />

Inizia la crisi della ‘ba<strong>le</strong>na bianca’<br />

Il canto del cigno<br />

781 Gli accordi di Villa Madama:<br />

dalla Costituente a Craxi<br />

di A<strong>le</strong>ssandra Berto<br />

Premesse<br />

La soluzione<br />

Norme intangibili?<br />

Il mutare dei tempi<br />

1735<br />

INDICE GENERALE<br />

Il segno del Vaticano II<br />

L’approdo della revisione in Parlamento<br />

Il referendum sul divorzio, il congelamento<br />

del<strong>le</strong> trattative e <strong>le</strong> ipotesi di lavoro<br />

La ripresa del<strong>le</strong> trattative<br />

Verso la conclusione. III e IV bozza<br />

La stretta fina<strong>le</strong><br />

Gli accordi di Villa Madama<br />

793 I cattolici e il consenso politico dopo<br />

la fine della Democrazia cristiana<br />

di Sergio Apruzzese<br />

Il tramonto della Democrazia cristiana<br />

e l’inizio della diaspora cattolica<br />

La seconda Repubblica e la stagione<br />

del ‘corteggiamento’ del voto cattolico<br />

Il travaglio politico del «centro»: il centrosinistra<br />

Il travaglio del «centro»: il centrodestra<br />

Il caso <strong>le</strong>ghista<br />

Con Berlusconi<br />

Nella destra postfascista<br />

Nel Partito democratico<br />

Contributi di idee <strong>per</strong> un partito conservatore<br />

Considerazioni conclusive<br />

VOLUME SECONDO<br />

XIV Abbreviazioni bibliografiche<br />

Sezione 5 C<strong>le</strong>ri e popoli<br />

809 Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo<br />

di Maria Lupi<br />

I vescovi negli Stati preunitari<br />

Le diocesi italiane<br />

La fisionomia dei vescovi italiani<br />

Cultura e carriera pregressa<br />

I vescovi e la rivoluzione del 1848-1849<br />

La sco<strong>per</strong>ta della concertazione col<strong>le</strong>ttiva<br />

Vescovi e diocesi<br />

Vescovi e governi<br />

I vescovi e l’Unità d’Italia<br />

Davanti allo Stato libera<strong>le</strong><br />

L’esigenza di coalizzarsi<br />

Il radicalizzarsi del<strong>le</strong> posizioni<br />

La partecipazione al concilio Vaticano<br />

I vescovi di Pio IX<br />

I vescovi di Leone XIII<br />

La chiamata all’azione<br />

Vescovi e movimento cattolico<br />

Le Conferenze episcopali<br />

Il corpo episcopa<strong>le</strong> sotto Leone XIII


INDICE GENERALE<br />

829 Vescovi/2: dalla svolta antimodernista<br />

a Pio XII<br />

di Roberto P. Violi<br />

Antimodernismo e nazionalizzazione<br />

dell’episcopato<br />

Pastori nella patria in guerra<br />

Tra società di massa e regime fascista<br />

La crisi della nazione e l’avvento di Pio XII<br />

841 Vescovi/3: la Cei e la col<strong>le</strong>gialità<br />

italiana<br />

di Francesco Sportelli<br />

Concezioni vaticane e propositi episcopali<br />

agli inizi della Cei<br />

I protagonisti dell’inizio<br />

Un piano di lavoro comune <strong>per</strong> l’Italia<br />

Il ruolo vaticano nei primi incontri<br />

Cei e Italia negli anni del<strong>le</strong> modernizzazioni<br />

e del concilio<br />

I mutamenti dell’Italia e della Chiesa<br />

La svolta giovannea: disegni pastorali, rapporti<br />

con la politica, concilio<br />

Dal particolarismo istituziona<strong>le</strong> alla Chiesa<br />

montiniana: la Cei di Urbani e Barto<strong>le</strong>tti<br />

Il numeroso episcopato italiano al Vaticano II<br />

Paolo VI e la Cei<br />

<strong>Giovanni</strong> Urbani traghettatore della Cei<br />

La col<strong>le</strong>gialità italiana alla prova del concilio<br />

e del<strong>le</strong> tensioni sociali e politiche<br />

La crisi italiana interpella la Cei<br />

Enrico Barto<strong>le</strong>tti e il primo convegno ecc<strong>le</strong>sia<strong>le</strong><br />

naziona<strong>le</strong><br />

Una nuova fase <strong>per</strong> l’episcopato italiano<br />

La Cei negli anni di <strong>Giovanni</strong> Paolo II<br />

e di Camillo Ruini<br />

Il progetto di <strong>Giovanni</strong> Paolo II <strong>per</strong> l’Italia<br />

Ruini presidente: l’incidenza storica della fede<br />

Da Ruini a Bagnasco<br />

853 Vescovi 4/: i fari dell’episcopato<br />

di Nicla Buonasorte<br />

Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa<br />

italiana (1861-1952)<br />

L’embrione della Conferenza episcopa<strong>le</strong><br />

italiana (1952-1959)<br />

I presidenti <strong>per</strong> decananza: Schuster, Piazza,<br />

Fossati<br />

Punti di riferimento dell’episcopato<br />

Attraverso il concilio (1959-1965)<br />

I capi <strong>per</strong> scelta: la presidenza Siri<br />

Il concilio catalizzatore. Leader italiani<br />

al Vaticano II<br />

La transizione<br />

Vescovi della Chiesa italiana (1966-2010)<br />

La Cei montiniana (1966-1979)<br />

Vescovi italiani di un papa polacco (1979-1991)<br />

L’età del progetto (1991-2010)<br />

Conclusione<br />

1736<br />

869 Il c<strong>le</strong>ro curato: modelli e sviluppi<br />

di Maurilio Guasco<br />

Tra liberalismo e intransigentismo<br />

Il prete animatore socia<strong>le</strong><br />

La crisi modernista<br />

I cappellani militari<br />

Una nuova società cristiana?<br />

Lo sviluppo della missionarietà<br />

I preti o<strong>per</strong>ai<br />

Nuove es<strong>per</strong>ienze italiane<br />

Il Codice e il Concordato<br />

881 Il c<strong>le</strong>ro novatore<br />

di Bruna Bocchini<br />

Raffae<strong>le</strong> Lambruschini<br />

Don Cocchi, don Murialdo, don Bosco<br />

Don Murri<br />

Don Piastrelli<br />

Don Mazzolari<br />

Lorenzo Milani<br />

Turoldo e Balducci<br />

893 I Seminari<br />

di Cristina Sagliocco e Maurizio Sangalli<br />

I seminari italiani postunitari, tra continuità e<br />

cesure<br />

L’Unità d’Italia e i seminari<br />

La nazionalizzazione dei seminari (1860-1865)<br />

La tentata secolarizzazione (1865-1871)<br />

Una moderata ricerca di conciliazione<br />

(1872-1907)<br />

Il pontificato di Leone XIII<br />

Le facoltà teologiche nei seminari<br />

I primi anni del Novecento<br />

Il Regolamento del 1920<br />

La scuola media in Italia<br />

L’insegnamento della musica e la Veterum<br />

Sapientia<br />

La scuola media unica e i seminari<br />

Il quarto centenario del concilio di Trento<br />

Il concilio Vaticano II e i seminari<br />

Il nuovo Codex iuris canonici e la nuova<br />

Ratio fundamentalis<br />

905 Orientali d’Italia. Da minoranza<br />

regiona<strong>le</strong> a seconda religione d’Italia<br />

di Frederick Lauritzen<br />

Il cinquantennio postunitario (1861-1911)<br />

Le guerre coloniali (1911-1945)<br />

La Guerra fredda (1945-1991)<br />

La nuova realtà orienta<strong>le</strong> in Italia (1991-2011)


911 «Di fronte al<strong>le</strong> prime esortazioni<br />

della Chiesa a rinnovarci».<br />

L’evoluzione istituziona<strong>le</strong><br />

del monachesimo italiano dall’Unità<br />

ai giorni nostri<br />

di Roberto Fornaciari<br />

In margine alla produzione storiografica<br />

degli ultimi trent’anni<br />

L’Unità naziona<strong>le</strong><br />

Dalla fine dell’Ottocento al 1914<br />

La Grande guerra<br />

Tra due conflitti mondiali<br />

I controversi rapporti con il fascismo<br />

Dal secondo dopoguerra al concilio Vaticano II<br />

Gli anni del postconcilio (1965-1978)<br />

Fra secolo XX e XXI<br />

929 Il «partito romano»<br />

di Andrea Riccardi<br />

Papato e Roma dopo il 1870<br />

All’origine del «partito romano»<br />

Romanità e politica<br />

Ronca e gli altri protagonisti<br />

Il disegno politico<br />

L’arcivescovo di Lepanto<br />

Il tramonto<br />

Conclusioni<br />

941 Orizzonti missionari, coloniali,<br />

terzomondisti<br />

di Massimo De Giuseppe<br />

Impulsi missionari nella stagione libera<strong>le</strong>:<br />

i di<strong>le</strong>mmi della nazione e il rilancio<br />

dell’universalismo cattolico<br />

I tentativi di rinnovamento della missionarietà<br />

Tra missionari e migranti: gli orizzonti asiatici<br />

e americani<br />

I cattolici, l’«antischiavismo» e la «sco<strong>per</strong>ta»<br />

dell’Africa<br />

Dalla Libia all’Etiopia: <strong>le</strong> missioni coloniali<br />

e il fascismo<br />

Le nuove missionarietà postcoloniali,<br />

fino al<strong>le</strong> porte del concilio<br />

959 Le religiose italiane<br />

di Giancarlo Rocca<br />

Introduzione<br />

Dal 1814 al 1861-1866<br />

L’evoluzione del monastero<br />

La novità della congregazione religiosa<br />

Un raffronto con la storia del<strong>le</strong> donne<br />

Le <strong>le</strong>ggi di soppressione<br />

Prime linee di difesa da parte del<strong>le</strong> religiose<br />

L’adeguamento al<strong>le</strong> <strong>le</strong>ggi dello Stato<br />

1737<br />

INDICE GENERALE<br />

Dal<strong>le</strong> <strong>le</strong>ggi di soppressione alla fine<br />

dell’Ottocento<br />

La questione del<strong>le</strong> carceri e del<strong>le</strong> missioni<br />

Il disciplinamento da parte della Sacra<br />

congregazione dei vescovi e regolari<br />

L’evoluzione nel<strong>le</strong> o<strong>per</strong>e<br />

Perché aumenta il numero del<strong>le</strong> suore<br />

Le religiose italiane nei censimenti dopo l’Unità<br />

Dal 1900 sino all’avvento del fascismo<br />

Il trionfo della su<strong>per</strong>iora genera<strong>le</strong> e l’immutabilità<br />

della struttura della congregazione religiosa<br />

Il certificato di nubilato<br />

I primi germogli degli istituti secolari<br />

La Prima guerra mondia<strong>le</strong><br />

Il fascismo<br />

Verso gli istituti secolari<br />

La questione universitaria<br />

La questione ospedaliera<br />

Il grande mutamento: il ritorno della donna<br />

sposata al lavoro<br />

La Seconda guerra mondia<strong>le</strong><br />

Il primo aggiornamento (1950)<br />

Dagli anni del concilio Vaticano II al 2010<br />

Le uscite dagli istituti religiosi<br />

Le attività del<strong>le</strong> religiose<br />

La diminuzione del numero del<strong>le</strong> religiose<br />

La natura della congregazione<br />

L’istituto secolare<br />

Nuove possibilità di vita consacrata<br />

Le nuove comunità<br />

Conclusione<br />

975 Metamorfosi della vita religiosa: frati<br />

e c<strong>le</strong>ro regolare<br />

di Daria Gabusi<br />

Dal<strong>le</strong> <strong>le</strong>ggi ‘eversive’ alla Conciliazione:<br />

un quadro di riferimento<br />

Ordini mendicanti e c<strong>le</strong>ro regolare nella bufera<br />

tra soppressione e ripresa<br />

Dalla «contemplazione» alla «carità o<strong>per</strong>osa»:<br />

<strong>le</strong> congregazioni incontrano il mondo moderno<br />

La «scuola di santità torinese»: Giuseppe<br />

Benedetto Cotto<strong>le</strong>ngo, <strong>Giovanni</strong> Bosco,<br />

Giuseppe Allamano, Leonardo Murialdo,<br />

Luigi Orione<br />

Conclusioni: frati e c<strong>le</strong>ro regolare nei processi<br />

di modernizzazione<br />

987 Breve storia del cattolicesimo<br />

degli emigranti<br />

di Matteo Sanfilippo<br />

Introduzione<br />

Emigrazione italiana e assistenza religiosa<br />

prima dell’Unità<br />

Sant’Uffizio e Propaganda Fide<br />

La crescita dell’emigrazione nell’Ottocento<br />

La ‘sco<strong>per</strong>ta’ dell’emigrazione<br />

Gli ordini missionari e gli istituti di nuova<br />

fondazione<br />

Gli immigrati e <strong>le</strong> Chiese locali


INDICE GENERALE<br />

Dopo la Breccia di Porta Pia<br />

La nuova strategia vaticana<br />

I nuovi istituti di vita consacrata<br />

Scandali e contestazioni<br />

La reazione del<strong>le</strong> Chiese nazionali<br />

La Santa Sede prende il controllo<br />

Tra <strong>le</strong> due guerre<br />

Il riposizionamento della rete missionaria<br />

Concorrenza e collaborazione con la diplomazia<br />

fascista<br />

La risposta del<strong>le</strong> Chiese locali<br />

Il secondo dopoguerra<br />

La riorganizzazione<br />

Le nuove direttive pontificie<br />

Associazionismo e stampa<br />

La risposta loca<strong>le</strong><br />

Il decrescere dei flussi<br />

Identità e religiosità immigrata<br />

1001 I laici ‘fondatori’<br />

di A<strong>le</strong>ssandro Parola<br />

La necessità di organizzarsi<br />

Forme ed espressioni<br />

L’es<strong>per</strong>ienza di consacrazione laica<strong>le</strong><br />

Nuovi campi d’azione<br />

O<strong>per</strong>e, imprese, intuizioni<br />

Realtà <strong>per</strong> laici<br />

1013 Sinodi, assemb<strong>le</strong>e, convegni ecc<strong>le</strong>siali<br />

di Maria Teresa Fattori<br />

L’eredità tridentina del<strong>le</strong> Chiese italiane<br />

Concili provinciali<br />

I Conventus episcoporum nel<strong>le</strong> direttive romane<br />

La Chiesa diocesana in sinodo: ecc<strong>le</strong>siologia<br />

e prassi<br />

Le conferenze regionali e il loro<br />

funzionamento prima della Cei<br />

La conferenza siciliana<br />

La conferenza lombarda<br />

La conferenza della regione Etruria<br />

La conferenza della regione Emilia,<br />

poi Flaminia ed Emiliana<br />

Assemb<strong>le</strong>e e concili durante i pontificati<br />

della prima metà del Novecento<br />

Sinodi e concili particolari nella ricezione<br />

del Vaticano II<br />

Definizione giuridica, metodo, ecc<strong>le</strong>siologie<br />

Le stagioni sinodali italiane<br />

Dall’es<strong>per</strong>ienza italiana alla sinodalità cattolica<br />

postconciliare<br />

La prassi sinoda<strong>le</strong> valdese come struttura<br />

portante della Chiesa<br />

1025 Comunità e pastori<br />

del protestantesimo italiano<br />

di Lothar Vogel<br />

I presupposti storici<br />

Evangelizzare l’Italia: motivazioni teologiche<br />

1738<br />

La nascita di comunità evangeliche<br />

italiane nell’esilio<br />

L’evangelizzazione italiana della Chiesa<br />

valdese<br />

L’evangelizzazione del<strong>le</strong> Chiese libere<br />

Le attività del<strong>le</strong> associazioni missionarie<br />

anglofone<br />

Altre denominazioni evangeliche<br />

Collaborazione interdenominaziona<strong>le</strong><br />

e progetti di unione<br />

Il protestantesimo di fronte al fascismo<br />

e nazismo<br />

Il protestantesimo italiano dopo il 1945<br />

1043 I cristiani immigrati:<br />

fratelli stranieri<br />

di Nicla Buonasorte<br />

I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia<br />

in divenire<br />

I cattolici<br />

Gli ortodossi<br />

La galassia protestante ed evangelica<br />

Sinti e Rom<br />

Preti convenzionati e religiose d’importazione:<br />

una risorsa e qualche prob<strong>le</strong>ma<br />

Pastorato d’importazione<br />

Suore straniere<br />

Sezione 6 Gruppi, partiti<br />

e movimenti<br />

1053 De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza<br />

nello Stato unitario<br />

di Maurizio Pegrari<br />

I cattolici e la finanza: <strong>le</strong> onde lunghe<br />

della storia<br />

La presenza della Chiesa<br />

Banche ‘cattoliche’?<br />

I cattolici in ‘movimento’… ma al guinzaglio<br />

Pio IX e Leone XIII<br />

Nascita e scomparsa del movimento cattolico<br />

1870: Roma città a<strong>per</strong>ta<br />

Pio IX e il cardina<strong>le</strong> Giacomo Antonelli:<br />

<strong>le</strong> prospettive del<strong>le</strong> finanze pontificie<br />

I cattolici e il controllo politico della città:<br />

l’Unione romana<br />

L’idea vincente: il Banco di Roma<br />

ed Ernesto Pacelli<br />

Oltre e contro il Banco di Roma<br />

Verso il partito<br />

La questione bancaria ‘cattolica’ e il Banco<br />

di Roma<br />

Le ombre nella grande crisi: la Santa Sede,<br />

Donato Menichella, Bernardino Nogara<br />

e padre Piero Tacchi Venturi<br />

Dal Credito naziona<strong>le</strong> all’Istituto centra<strong>le</strong><br />

di credito


Il secondo dopoguerra: cattolici, partito,<br />

banche<br />

Pio XII e l’Azione cattolica<br />

La ‘riconquista’ bancaria del Vaticano: il Banco<br />

di Roma e la Banca cattolica del Veneto<br />

Cattolici, partito, banche e finanza<br />

Democrazia cristiana e Partito comunista<br />

italiano<br />

Il «caso» Banco Ambrosiano<br />

1081 Radici e iniziali sviluppi<br />

del movimento cattolico<br />

di Anniba<strong>le</strong> Zambarbieri<br />

Il senso cattolico del<strong>le</strong> ‘moltitudini’,<br />

la tradizione, la modernità<br />

Un nuovo associazionismo, l’utopia<br />

restauratrice, l’impegno socia<strong>le</strong><br />

La prima ‘Democrazia cristiana’, <strong>le</strong> scelte<br />

politiche, i conflitti di classe<br />

1093 Il movimento e l’organizzazione<br />

coo<strong>per</strong>ativa<br />

di Luigi Trezzi<br />

Coo<strong>per</strong>ative, crisi economiche, intento socia<strong>le</strong><br />

Intorno all’origine<br />

Sul<strong>le</strong> singo<strong>le</strong> configurazioni coo<strong>per</strong>ative<br />

Casse rurali e casse o<strong>per</strong>aie<br />

Casse rurali e banche cattoliche<br />

Attività del<strong>le</strong> casse rurali<br />

L’intercoo<strong>per</strong>azione del<strong>le</strong> casse rurali<br />

L’intercoo<strong>per</strong>azione del<strong>le</strong> banche<br />

Le coo<strong>per</strong>ative agrico<strong>le</strong>: unioni rurali,<br />

coo<strong>per</strong>ative di assicurazione contro la mortalità<br />

del bestiame, la grandine e incendi, affittanza<br />

col<strong>le</strong>ttiva, latterie sociali, cantine sociali<br />

Le coo<strong>per</strong>ative di produzione-lavoro<br />

non agricolo e di consumo<br />

I livelli associativi su<strong>per</strong>iori della coo<strong>per</strong>azione<br />

bianca<br />

I promotori del<strong>le</strong> coo<strong>per</strong>ative<br />

‘Laicizzazione’ del<strong>le</strong> coo<strong>per</strong>ative<br />

e nuova dipendenza<br />

Negli anni del fascismo<br />

La ripresa della Confederazione coo<strong>per</strong>ativa<br />

italiana<br />

1109 Partito popolare italiano<br />

di Francesco Malgeri<br />

Le origini<br />

Il progetto di Sturzo al vaglio della Santa Sede<br />

La nascita del Partito popolare italiano:<br />

il programma, l’organizzazione, la base socia<strong>le</strong><br />

Il popolarismo<br />

Il Ppi nella crisi politica del primo dopoguerra<br />

I popolari e il fascismo<br />

La diffici<strong>le</strong> collaborazione al governo<br />

Mussolini. Il congresso di Torino<br />

1739<br />

INDICE GENERALE<br />

Le pressioni della Santa Sede: <strong>le</strong> dimissioni<br />

e l’esilio di Sturzo<br />

Le ultime battaglie<br />

1123 L’O<strong>per</strong>a dei congressi<br />

di Liliana Ferrari<br />

La genesi del modello<br />

Giovani<br />

Militanza femmini<strong>le</strong><br />

Nazionalismo<br />

La riforma di Pio XI<br />

Dentro l’Ac<br />

Transizione<br />

Il dopoguerra<br />

Verso la scelta religiosa<br />

Concilio<br />

Il presente<br />

1139 Partiti e movimenti di sinistra<br />

di Carlo Felice Casula<br />

Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo?<br />

Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete<br />

Nel primo dopoguerra tra partito e sindacato.<br />

Bolscevismo bianco e Partito cristiano<br />

del lavoro<br />

Negli anni Trenta: l’Internaziona<strong>le</strong> comunista<br />

e il modello del Fronte popolare<br />

Impegno a sinistra dei cattolici in Europa<br />

tra guerra e dopoguerra<br />

L’es<strong>per</strong>ienza esemplare del Movimento<br />

dei cattolici comunisti e del Partito<br />

della sinistra cristiana<br />

Il Partito cristiano socia<strong>le</strong><br />

Il Movimento cristiano <strong>per</strong> la pace<br />

nel Fronte democratico popolare<br />

Il dialogo alla prova tra cattolici<br />

e comunisti<br />

Dissenso cattolico e nuovi terreni<br />

di impegno politico<br />

L’opzione socialista del<strong>le</strong> Acli, l’Acpol<br />

e il Mpl<br />

I Cristiani <strong>per</strong> il socialismo<br />

La Sinistra indipendente<br />

La Lega democratica<br />

Punto d’arrivo o nuovo inizio?<br />

1149 La Democrazia cristiana<br />

di Agostino Giovagnoli<br />

Chiesa cattolica e Democrazia cristiana<br />

Dal fascismo alla democrazia<br />

Nella democrazia dei partiti<br />

La seconda generazione<br />

Il centro-sinistra e il Vaticano II<br />

Dal luglio 1964 al referendum sul divorzio<br />

La ‘questione democristiana’


INDICE GENERALE<br />

Dalla centralità democristiana al ‘bipolarismo<br />

im<strong>per</strong>fetto’<br />

L’impatto del pontificato wojtyliano in Italia<br />

Fine del comunismo e fine della Dc<br />

1165 I cattolici e il sindacato:<br />

dall’estraneità alla partecipazione<br />

di Alberto Cova<br />

Le origini: dal<strong>le</strong> <strong>le</strong>ghe ‘bianche’ alla Cil<br />

Dalla Cgil, sindacato unico, alla Cisl<br />

1185 Ricchi e poveri: pensare all’economia<br />

del benessere<br />

di Vera Zamagni<br />

Il lungo cammino della dottrina socia<strong>le</strong><br />

della Chiesa in età moderna e postmoderna<br />

L’età della Rerum Novarum in Italia<br />

e della prima Democrazia cristiana<br />

Un intermezzo forzato: il trionfo<br />

di corporativismo e statalismo sotto il fascismo<br />

La seconda Democrazia cristiana<br />

tra europeismo e welfare state<br />

Il determinante contributo dei cattolici<br />

alla pacificazione dell’Europa<br />

Tra imprese di Stato e piccola impresa<br />

Un welfare sbilanciato<br />

La vita buona<br />

1197 Fare la carità: attività e attivismo<br />

di Gianni La Bella<br />

I nuovi orizzonti della Rerum novarum<br />

La carità si istituzionalizza<br />

Un’Italia unita e povera<br />

La carità, tra Benedetto XV e Pio XI<br />

Pio XII tra carità <strong>per</strong>sona<strong>le</strong>, assistenza bellica<br />

e postbellica<br />

Farsi povero e o<strong>per</strong>aio: la via<br />

della condivisione<br />

Chiesa di tutti e particolarmente dei poveri<br />

Assistenza o liberazione?<br />

Nuove povertà: fragilità e disagio<br />

Ripartire dagli ultimi<br />

1209 Cristiani in movimento<br />

di Patrizio Foresta<br />

Cristiani in movimento: significante<br />

e significati<br />

Continuità e rotture: i movimenti cattolici<br />

in Italia<br />

I movimenti: biografie e <strong>per</strong>corsi istituzionali<br />

Carisma e istituzione: la rif<strong>le</strong>ssione teologica<br />

e canonistica<br />

Conclusioni<br />

1740<br />

1219 Il ruinismo. Visione e prassi politica<br />

del presidente della Conferenza<br />

episcopa<strong>le</strong> italiana, 1991-2007<br />

di Enrico Galavotti<br />

Le premesse: la laicizzazione della Democrazia<br />

cristiana<br />

Le es<strong>per</strong>ienze formative di «don Camillo»<br />

Il disciplinamento della Chiesa reggiana<br />

La linea Bal<strong>le</strong>strero e i dubbi del polacco<br />

Wojtyla<br />

1985: la svolta di Loreto<br />

Ruini e l’inizio del «ri-orientamento»<br />

Il cardina<strong>le</strong>-presidente e l’eclissi<br />

della Democrazia cristiana<br />

Seconda Repubblica: che fare?<br />

Il Progetto cultura<strong>le</strong> e l’‘eresia’ ulivista<br />

Il ‘si<strong>le</strong>nzio’ della Cei<br />

All’opposizione del Governo Prodi sui principi<br />

non-negoziabili<br />

L’agenda politica da Ruini<br />

a Bagnasco-Bertone<br />

Fattori ed essenza del ruinismo<br />

Il ruinismo oltre (e prima di) Ruini?<br />

Sezione 7 Produzione e consumo<br />

di cultura<br />

1241 L’es<strong>per</strong>ienza <strong>le</strong>tteraria<br />

di Alberto Guasco<br />

«Generazioni ne ho vedute molte...»<br />

I confini di un prob<strong>le</strong>ma<br />

I fondali<br />

Il tempo e lo spazio<br />

«Ma Dio cos’è?»: Parola e volti del creatore<br />

Le es<strong>per</strong>ienze<br />

«Quel doppio suo confronto con la Storia<br />

e con Dio»: il romanzo<br />

«Santità soltanto compie il canto»: la poesia<br />

Tra inchiesta e lauda: il teatro<br />

1253 Le eredità/1: i Rosminiani<br />

di Paolo Marangon<br />

La genesi del<strong>le</strong> Cinque piaghe tra<br />

Restaurazione e Risorgimento<br />

Le Cinque piaghe nel biennio 1848-1849<br />

Nel conflitto tra Stato e Chiesa:<br />

prima dell’Unità<br />

Nel conflitto tra Stato e Chiesa: dopo l’Unità<br />

Una diffici<strong>le</strong> ripresa<br />

Tra <strong>le</strong> due guerre<br />

La riabilitazione filosofica<br />

Il Vaticano II e la riabilitazione ecc<strong>le</strong>sia<strong>le</strong><br />

Nel passaggio di mil<strong>le</strong>nnio


1265 L’editoria cattolica dall’Unità<br />

alla fine del fascismo<br />

di Albertina Vittoria<br />

Tipografi e libri di argomento religioso<br />

dopo l’Unità<br />

Don Bosco e il circuito sa<strong>le</strong>siano<br />

Sviluppi della stampa cattolica tra fine<br />

Ottocento e inizio Novecento<br />

Nuove es<strong>per</strong>ienze editoriali di inizio secolo<br />

Editoria cattolica e regime fascista<br />

L’editoria scolastica<br />

L’intervento degli scrittori cattolici<br />

negli anni Trenta<br />

Nuovi editori tra religione e cultura<br />

1281 Le riviste cattoliche/1: l’Ottocento<br />

di Carlo De Maria<br />

Gioacchino Ventura: la sua collaborazione<br />

al «Giorna<strong>le</strong> ecc<strong>le</strong>siastico di Roma» e l’idea<br />

di ‘popolo cristiano’<br />

Il dibattito pedagogico nell’ambiente<br />

del cattolicesimo libera<strong>le</strong> piemontese e toscano<br />

La «Guida dell’educatore» di Raffaello<br />

Lambruschini<br />

Le riviste pedagogiche piemontesi:<br />

da «L’Educatore primario» a «L’Istitutore»<br />

Il rapporto tra gerarchie ecc<strong>le</strong>siastiche<br />

e religiosità popolare attraverso <strong>le</strong> pagine<br />

de «La Civiltà cattolica»<br />

La nascita del movimento cristiano-socia<strong>le</strong><br />

in Italia e gli effetti della Rerum novarum<br />

«Il Movimento cattolico» e l’O<strong>per</strong>a dei congressi<br />

La «Rivista internaziona<strong>le</strong> di scienze sociali<br />

e discipline ausiliarie» e l’Unione cattolica<br />

<strong>per</strong> gli studi sociali di Giuseppe Toniolo<br />

«La Vita nova», la «Cultura socia<strong>le</strong>»<br />

e il movimento cattolico popolare<br />

di Romolo Murri<br />

1295 Le eredità/2: i postumi della crisi<br />

modernista (1914-1958)<br />

di Giacomo Losito<br />

Permanenze e discontinuità<br />

Un pontificato di guerra e di mediazione<br />

(1914-1922)<br />

Sfide culturali e censura ecc<strong>le</strong>siastica negli anni<br />

del fascismo (1922-1939)<br />

Condanne e parziali a<strong>per</strong>ture dal secondo conflitto<br />

mondia<strong>le</strong> alla Guerra fredda (1939-1958)<br />

Conclusioni<br />

1315 Le riviste cattoliche/2: il primo<br />

Novecento<br />

di Sergio Apruzzese<br />

Crisi modernista e risveglio religioso<br />

Il peso del nazionalismo religioso dalla Grande<br />

guerra all’avvento del fascismo<br />

1741<br />

INDICE GENERALE<br />

Tra crisi di civiltà e progetto di ricostruzione<br />

cristiana della società<br />

Nell’Italia cattolica dell’antifascismo<br />

e della liberazione<br />

Considerazioni conclusive<br />

1327 L’Università Cattolica <strong>per</strong> l’Italia<br />

di Maria Bocci<br />

Un progetto naziona<strong>le</strong><br />

L’Università Cattolica di padre Gemelli<br />

Trasformazioni e fermenti<br />

1343 La storia del<strong>le</strong> Università pontificie<br />

romane 1861-2011<br />

di Paul Gargaro e Norman Tanner<br />

Introduzione<br />

Dalla presa di Roma alla costituzione<br />

apostolica Deus scientiarum dominus<br />

Le università e il Vaticano I<br />

La presa di Roma e la chiusura degli istituti<br />

La ria<strong>per</strong>tura degli istituti e il loro sviluppo<br />

fino alla Deus Scientiarum Dominus<br />

Dalla Deus Scientiarum Dominus al Vaticano II<br />

I cambiamenti apportati dalla Deus Scientiarum<br />

Dominus<br />

Lo sviluppo del<strong>le</strong> università fino al Vaticano II<br />

Il ruolo del<strong>le</strong> università nella preparazione<br />

del Vaticano II<br />

Il Vaticano II, la costituzione apostolica<br />

Sapientia Christiana e il mondo moderno<br />

La costituzione apostolica Sapientia Christiana<br />

e <strong>le</strong> università in un mondo che cambia<br />

Le università pontificie: il futuro<br />

Lo stato attua<strong>le</strong> del<strong>le</strong> istituzioni<br />

Il processo di Bologna e i progetti futuri<br />

1355 Le riviste del secondo dopoguerra<br />

di Daniela Saresella<br />

Gli anni della ricostruzione<br />

Le avanguardie cristiane<br />

La sinistra cattolica<br />

Verso l’a<strong>per</strong>tura a sinistra<br />

Gli anni del concilio<br />

Le preoccupazioni di Roma<br />

L’età dei movimenti<br />

Il cattolicesimo democratico<br />

Il ritorno al ‘cattolicesimo socia<strong>le</strong>’<br />

La fine del ‘secolo breve’<br />

1367 Il dossettismo. Dinamismi,<br />

prospettive e damnatio memoriae<br />

di un’es<strong>per</strong>ienza politica e cultura<strong>le</strong><br />

di Enrico Galavotti<br />

Prime coordinate: un oggetto comp<strong>le</strong>sso<br />

Gli incontri di casa Padovani e la definizione<br />

degli obiettivi


INDICE GENERALE<br />

I ferri del mestiere: Spes, Civitas humana,<br />

Gruppi Servire e «Cronache sociali»<br />

Nel cantiere costituente<br />

Riforma dello Stato, un partito <strong>per</strong> la riforma<br />

L’opposizione ai «fanatici dossettiani»<br />

Successo e declino<br />

Le riunioni di Rossena: punto e a capo<br />

Il dossettismo senza Dossetti<br />

Dossettismo-comunismo<br />

La ‘doppiezza’ democristiana<br />

Baget Bozzo: dal dossettismo<br />

alla ‘dossessione’<br />

La storia del dossettismo: ancora<br />

una questione di metodo<br />

1389 Il cinema: ricezione, rif<strong>le</strong>ssione,<br />

rifiuto<br />

di Dario Edoardo Viganò<br />

Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia<br />

della Chiesa<br />

I primi interventi: attrazione e richiamo<br />

all’ordine<br />

Gli anni Sessanta: una stagione inedita<br />

<strong>per</strong> l’Italia e <strong>per</strong> la Chiesa<br />

Il concilio ecumenico Vaticano II:<br />

un impegno rimandato<br />

La Chiesa italiana<br />

Revisione e classificazione dei film<br />

Gli inizi della preoccupazione mora<strong>le</strong><br />

Il vento nuovo degli anni Sessanta:<br />

il dialogo a<strong>per</strong>to da Il Vangelo secondo Matteo<br />

di Pasolini<br />

Nascita degli uffici nazionali di revisione:<br />

dalla Commissione naziona<strong>le</strong> di ‘revisione’<br />

film alla Commissione naziona<strong>le</strong><br />

<strong>per</strong> la ‘valutazione’ film<br />

I prodromi dell’associazionismo<br />

L’Azione cattolica, l’Ente dello spettacolo<br />

e l’avvio di associazioni cinematografiche<br />

L’anello debo<strong>le</strong> della distribuzione: un insieme<br />

di sa<strong>le</strong> non è un circuito<br />

Le ambizioni produttive dei cattolici<br />

Produzioni di diapositive e pratiche pastorali<br />

Entusiasmi <strong>per</strong>sonali più che progettualità<br />

condivise<br />

La San Paolo film<br />

Film e società<br />

Cinema biblico e cristologico<br />

1411 L’edilizia ‘sacra’ dalla Restaurazione<br />

al XXI secolo. Architettura<br />

del<strong>le</strong> nostalgie<br />

di Alberto Cadili<br />

Il quadro preunitario<br />

Il patrimonio ecc<strong>le</strong>siastico<br />

La produzione architettonica<br />

Il settantennio postunitario<br />

La <strong>le</strong>gislazione soppressiva<br />

Demolizioni e riusi<br />

1742<br />

L’urbanistica<br />

La ripresa dell’edilizia ecc<strong>le</strong>siastica<br />

Le nuove chiese<br />

I restauri<br />

La decorazione<br />

L’edilizia protestante ed ebraica<br />

Dal Concordato al secondo dopoguerra<br />

Il Concordato e il nuovo statuto degli edifici<br />

ecc<strong>le</strong>siastici<br />

Novità e tradizione nell’architettura sacra<br />

Restauri, distruzioni belliche e ricostruzione<br />

L’arte sacra<br />

Dal concilio al XXI secolo<br />

La riforma liturgica del Vaticano II<br />

e la metamorfosi dello spazio sacro<br />

Milano e Bologna<br />

Gli adattamenti<br />

La tutela del patrimonio storico<br />

L’edilizia ecc<strong>le</strong>siastica dal concilio al giubi<strong>le</strong>o<br />

1425 Le eredità/3: i montiniani<br />

di Philippe Chenaux<br />

Un momento fondatore: la Fuci degli anni<br />

1925-1933<br />

L’esigenza di una «apologetica nuova»<br />

La modernità di s. Tommaso<br />

L’a<strong>per</strong>tura alla cultura europea<br />

All’insegna dell’antifascismo<br />

Nella Segreteria di Stato di Pio XI<br />

e di Pio XII<br />

L’idea<strong>le</strong> della nuova cristianità<br />

Dal codice di Camaldoli alla Costituente<br />

Tra Pio XII e De Gas<strong>per</strong>i<br />

Roma o Mosca<br />

Da Milano alla cattedra di Pietro<br />

Il laboratorio milanese<br />

La preparazione del concilio<br />

La via del dialogo e della pace<br />

La crisi postconciliare<br />

1439 L’editoria religiosa del secondo<br />

Novecento: progetti, libri, sogni,<br />

mode<br />

di Alberto Melloni<br />

Lo strumentario della nuova cristianità<br />

<strong>per</strong>duta<br />

Una polverizzazione tradiziona<strong>le</strong><br />

Il polo piemontese<br />

Il sistema bresciano<br />

Roma fra prudenza e utopia<br />

Milano, una <strong>per</strong>iferia<br />

Per profana emulazione<br />

Dopo il 1948: <strong>le</strong> prime idee nuove<br />

Editoria universa<strong>le</strong><br />

Grandi o<strong>per</strong>e<br />

Nel clima del concilio<br />

Nuovi filoni<br />

Il caso Queriniana<br />

Fare libri <strong>per</strong> il Sessantotto


Crisi e metamorfosi<br />

Nell’occhio del ciclone<br />

La moda della storia<br />

Ultime oscillazioni<br />

L’imponderabilità del successo<br />

1453 I giornali: ombra e rif<strong>le</strong>sso<br />

di Mauro Forno<br />

Militanti e antagonisti: i quotidiani cattolici<br />

dopo il 1861<br />

La crisi di fine secolo e l’ora<br />

della rif<strong>le</strong>ssione<br />

La risposta al<strong>le</strong> nuove sfide:<br />

il trust grosoliano<br />

Gli anni del fascismo<br />

La stagione del collateralismo<br />

La svolta del concilio<br />

Recepire il cambiamento:<br />

Chiesa e stampa cattolica nella ‘seconda<br />

Repubblica’<br />

1465 I cenacoli intel<strong>le</strong>ttuali/1: ricerca<br />

religiosa e crisi modernista<br />

di Fabio Milana<br />

Intel<strong>le</strong>ttuali e cultura religiosa<br />

Un ‘rinnovamento cattolico’<br />

Il crogiolo<br />

Curie paral<strong>le</strong><strong>le</strong><br />

Al fuoco della controversia<br />

Âmes d’élite<br />

La cricca dei pretini<br />

Koinonia<br />

Un foyer ecumenico<br />

«L’anima» e <strong>le</strong> forme<br />

1481 I cenacoli intel<strong>le</strong>ttuali/2:<br />

dalla conciliazione al Concilio<br />

di Fabio Milana<br />

Marginalità e oltranza<br />

Un’élite spiritua<strong>le</strong><br />

Compresenze<br />

Il Libro Segreto<br />

Al confino<br />

Uomini della Novità<br />

Alla prova della storia<br />

Un gruppo di professori<br />

Un seminario in casa, un foro annua<strong>le</strong><br />

Altri professori<br />

A scavalco dei confini<br />

1743<br />

INDICE GENERALE<br />

Sezione 8 Tabel<strong>le</strong> Mappe Immagini<br />

1499 Tabel<strong>le</strong><br />

Canti in italiano nei re<strong>per</strong>tori 1914-1956<br />

(Mauro Casadei Turroni Monti, La musica sacra<br />

come luogo di trasmissione della fede)<br />

Le e<strong>le</strong>zioni 1909-1992<br />

(Maria Serena Piretti, Per una geografia<br />

dei cattolici in politica)<br />

Le religiose<br />

(Giancarlo Rocca, Le religiose italiane)<br />

O<strong>per</strong>a dei Congressi 1897-1911<br />

(Vera Zamagni, Ricchi e poveri:<br />

pensare all’economia del benessere)<br />

Le o<strong>per</strong>e messe all’indice dei libri proibiti<br />

dall’Unità in poi<br />

(Mara Dissegna, Italiani all’indice)<br />

1529 Mappe<br />

Miracoli<br />

Italia preunitaria<br />

Roma 1870<br />

Roma 1929<br />

E<strong>le</strong>zioni 1861, 1895<br />

E<strong>le</strong>tti 1913<br />

Partito popolare<br />

Democrazia cristiana<br />

E<strong>le</strong>zioni 1994<br />

E<strong>le</strong>zioni 2006, 2008<br />

O<strong>per</strong>a dei congressi<br />

I pastori<br />

I vescovi<br />

Il c<strong>le</strong>ro secolare<br />

Le diocesi<br />

1549 Immagini<br />

a cura di Federico Ruozzi<br />

Apparati<br />

1659 Biografie autori<br />

1671 Indice del<strong>le</strong> illustrazioni<br />

1677 Indice dei nomi


Biografie:Cristiani d'Italia 01/02/2011 12.40 Pagina 1659<br />

Biografie degli autori<br />

a cura di Sergio Apruzzese e Federico Ruozzi<br />

Nicola Antonetti (Foggia, 1945) è professore ordinario di Storia del<strong>le</strong> dottrine politiche nella Facoltà di<br />

Lettere e Filosofia dell’Università di Parma. Studioso del<strong>le</strong> istituzioni e del<strong>le</strong> organizzazioni politiche italiane<br />

ed europee tra Otto e Novecento e del pensiero politico cattolico, con particolare riferimento alla vita di don<br />

Luigi Sturzo. Dall’ottobre 2010 è presidente dell’Associazione Italiana degli Storici del<strong>le</strong> dottrine politiche.<br />

Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: La forma di governo in Italia. Dibattiti politici e giuridici tra Otto e Novecento, Bologna<br />

2002; Libertà e autorità nel<strong>le</strong> democrazie contemporanee. Percorsi di ricerca, Soveria Mannelli 2008.<br />

Sergio Apruzzese (Sora, Frosinone, 1982) si è laureato in Storia e Civiltà nella Facoltà di Lettere e Filosofia<br />

dell’Università di Pisa ed è dottorando presso la <strong>Fondazione</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> scienze religiose <strong>Giovanni</strong> <strong>XXIII</strong><br />

di Bologna. Studia la pubblicistica <strong>per</strong>iodica cattolica italiana del primo Novecento, fra i suoi lavori, Pio<br />

XI e l’orizzonte russo, in Pius XI: Keywords. International Conference Milan 2009, a cura di A. Guasco e R.<br />

Perin, Münster 2010, pp. 247-270.<br />

A<strong>le</strong>ssandra Berto (Monselice, Padova, 1983) si è laureata presso l’Università di Padova in Storia moderna<br />

e contemporanea nel 2007 ed è dottoranda in Storia del Cristianesimo e del<strong>le</strong> Chiese presso lo stesso Ateneo<br />

e membro ospite della <strong>Fondazione</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> scienze religiose <strong>Giovanni</strong> <strong>XXIII</strong> di Bologna. Ha curato di<br />

recente: Veneti in Sud Africa, a cura di G. Romanato, Ravenna 2008, con L. Car<strong>le</strong>sso.<br />

Emmanuel Betta (Rovereto, Trento, 1969) ha studiato all’Università di Bologna e all’Istituto Universitario<br />

Europeo di Firenze ed è ricercatore di Storia contemporanea nell’Università di Roma La Sapienza. È<br />

membro della redazione del<strong>le</strong> riviste «Contemporanea. Rivista di storia dell’’800 e ’900», e «Dimensioni e<br />

prob<strong>le</strong>mi della ricerca storica» e studioso di storia della sessualità, della disciplina del corpo, della vio<strong>le</strong>nza<br />

e della conflittualità nei movimenti sociali e del rapporto tra storia e informatica. Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti:<br />

Animare la vita. Disciplina della nascita tra medicina e mora<strong>le</strong> nell’ottocento, Bologna 2006.<br />

Giuseppe Biancardi (Villa San Secondo, Asti, 1948) ha studiato pedagogia presso l’Università Cattolica<br />

del Sacro Cuore di Milano e teologia pastora<strong>le</strong> presso l’Università Pontificia Sa<strong>le</strong>siana di Roma (UPS).<br />

Nella sede romana e nella sezione torinese dell’UPS insegna Teologia pastora<strong>le</strong> e Storia della catechesi<br />

moderna e contemporanea. È direttore della rivista «Catechesi» e collabora con l’editrice El<strong>le</strong>dici. Fra <strong>le</strong> sue<br />

o<strong>per</strong>e recenti: Per Dio e <strong>per</strong> <strong>le</strong> anime. Studi sulla pastora<strong>le</strong> e la catechesi dell’Ottocento, Roma 2010.<br />

Bruna Bocchini Camaiani (Ancona, 1945) ha studiato nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di<br />

Firenze. Ha insegnato Storia della Chiesa moderna e contemporanea all’Università di Perugia ed è ora professore<br />

ordinario di Storia della Chiesa nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. Studiosa<br />

di storia socia<strong>le</strong> e religiosa, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Ernesto Balducci. La Chiesa e la modernità, Bari 2002;<br />

Famiglia e sessualità nel Magistero dal Concilio Vaticano II a <strong>Giovanni</strong> Paolo II, in Famiglie del Novecento. Conflitti,<br />

culture e relazioni, a cura di E. Asquer, M. Casalini, A. Di Biagio, P. Ginsborg, Roma 2010, pp. 187-210.<br />

Maria Bocci (Milano, 1964) si è laureata e addottorata presso l’Università Stata<strong>le</strong> di Milano. Ricercatrice<br />

e poi professore associato presso la Facoltà di <strong>Scienze</strong> della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro<br />

Cuore di Milano, è professore straordinario di Storia contemporanea nella medesima Facoltà. È direttore<br />

del Dipartimento di Storia dell’economia, della società e di scienze del territorio «Mario Romani» e dell’Associazione<br />

cultura<strong>le</strong> duca Marcello Visconti di Modrone <strong>per</strong> lo studio della storia dell’industria. Fa parte<br />

del comitato scientifico degli «Annali di storia moderna e contemporanea» ed è studiosa del cattolicesimo<br />

1659


Biografie:Cristiani d'Italia 01/02/2011 12.40 Pagina 1660<br />

BIOGRAFIE DEGLI AUTORI<br />

socia<strong>le</strong>, di storia dell’Università, del<strong>le</strong> rif<strong>le</strong>ssioni sullo Stato, della società e della politica, sviluppate dal<br />

pensiero cattolico in età contemporanea. Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Agostino Gemelli rettore e francescano.<br />

Chiesa, regime, democrazia, Brescia 2003; L’Università Cattolica nel<strong>le</strong> carte degli archivi, in Storia dell’Università<br />

Cattolica del Sacro Cuore. Le fonti, II, Milano 2008.<br />

Pier Cesare Bori (Casa<strong>le</strong> Monferrato, A<strong>le</strong>ssandria, 1937) ha insegnato Filosofia mora<strong>le</strong> e Diritti umani<br />

nella Facoltà di <strong>Scienze</strong> politiche dell’Università di Bologna. Studioso di storia dell’interpretazione biblica,<br />

fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Pluralità del<strong>le</strong> vie, Milano 2000; Universalismo, Genova-Milano 2004.<br />

Nicla Buonasorte (Genova, 1969) è dottore di ricerca in Storia socia<strong>le</strong> e religiosa. Ha studiato nel<strong>le</strong> Università<br />

di Genova e del Sacro Cuore di Milano e nella <strong>Fondazione</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> scienze religiose <strong>Giovanni</strong> <strong>XXIII</strong><br />

di Bologna. Studiosa del cattolicesimo contemporaneo e dei suoi rapporti con la società. Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e<br />

recenti: Tra Roma e Lefebvre: il tradizionalismo cattolico italiano e il Concilio Vaticano II, Roma 2003; Siri.<br />

Tradizione e Novecento, Bologna 2006.<br />

Riccardo Burigana (Firenze, 1964) si è laureato presso l’Università di Firenze e ha conseguito il dottorato<br />

di ricerca presso la Scuola Su<strong>per</strong>iore di Studi Storici dell’Università di San Marino; ha <strong>per</strong>fezionato i<br />

suoi studi in storia della Chiesa presso la <strong>Fondazione</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> scienze religiose <strong>Giovanni</strong> <strong>XXIII</strong> di Bologna e<br />

la Catholic University of America di Washington DC. Dal 2004 insegna Storia della Chiesa all’Istituto di<br />

Studi Ecumenici San Bernardino di Venezia della Pontificia Università Antonianum e dal 2008 è docente<br />

invitato presso la Universidade Catolica de Pernambuco a Recife. Dal 2008 è direttore del Centro <strong>per</strong> l’Ecumenismo<br />

in Italia a Venezia e dal 2010 fa parte del comitato scientifico della <strong>Fondazione</strong> <strong>Giovanni</strong> Paolo<br />

II. Studioso della Riforma religiosa del secolo XVI, della storia del Concilio Vaticano II e del movimento<br />

ecumenico, ha curato di recente il volume Temi e figure della Chiesa di Livorno, Livorno 2007.<br />

Alberto Cadili (Arco, Trento, 1974) ha conseguito il dottorato in Storia medieva<strong>le</strong> all’Università Stata<strong>le</strong><br />

di Milano ed è membro della <strong>Fondazione</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> scienze religiose <strong>Giovanni</strong> <strong>XXIII</strong> di Bologna. Studioso di<br />

storia religiosa ed ecc<strong>le</strong>siastica tardomedieva<strong>le</strong>, in particolare di storia diocesana, degli ordini mendicanti e<br />

dei concili, ha pubblicato di recente <strong>Giovanni</strong> Visconti arcivescovo di Milano (1342-1354), Milano 2007.<br />

Luciano Caimi (Bollate, Milano, 1947) è professore ordinario di Storia della pedagogia nella Facoltà di<br />

<strong>Scienze</strong> della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Membro del comitato di<br />

direzione della rivista «Annali di Storia dell’Educazione e del<strong>le</strong> Istituzioni Scolastiche» e di «Pedagogia e<br />

Vita» (Editrice La Scuola, Brescia). Presidente di «Città dell’uomo», associazione fondata da Giuseppe Lazzati.<br />

Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Cattolici <strong>per</strong> l’educazione. Studi su oratori e associazioni nell’Italia Unita, Brescia<br />

2006; la cura del volume: G. Lazzati, Per l’educazione cristiana, Brescia 2009.<br />

Tommaso Caliò (Roma, 1968) è ricercatore presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma<br />

Tor Vergata ed è membro del consiglio direttivo dell’Associazione italiana <strong>per</strong> lo studio dei santi, dei culti<br />

e dell’agiografia. Studioso di antigiudaismo e di culto dei santi in età moderna e contemporanea, ha curato<br />

di recente il numero monografico Le devozioni nella società di massa, in «Sanctorum», 5, 2008, con R. Rusconi,<br />

e pubblicato L’agiografia contemporanea tra storia e “controstoria”, in La santità. Ricerca contemporanea e<br />

testimonianze del passato, Prato 2010, pp. 77-95.<br />

Mauro Casadei Turroni Monti (Cesena, 1962) si è laureato in Discipline musicali; è stato direttore del<br />

Liceo musica<strong>le</strong> «A. Masini» di Forlì e dipendente della Biblioteca Classense di Ravenna (sezione Fondi antichi<br />

e rari). È ricercatore in Musicologia e storia della musica presso la facoltà di <strong>Scienze</strong> della Formazione<br />

dell’Università di Modena e Reggio Emilia. È direttore dal 2001 della rivista internaziona<strong>le</strong> «Studi gregoriani»<br />

e studioso del Medioevo, della pa<strong>le</strong>ografia, della pedagogia e della musica sacra. Ha curato di recente:<br />

Aspetti del Cecilianesimo nella cultura musica<strong>le</strong> italiana dell’Ottocento, Roma 2004, con C. Ruini e l’edizione<br />

con sua traduzione del trattato del secolo IX Musica enchiriadis, Udine 2009.<br />

Carlo Felice Casula (Ollolai, Nuoro, 1947) ha studiato presso l’Università di Roma La Sapienza e l’Éco<strong>le</strong><br />

pratique des hautes études en sciences socia<strong>le</strong>s di Parigi. Insegna Storia contemporanea, Storia del lavoro<br />

e Storia della pace nell’Università degli Studi Roma Tre, dove dirige il Master Internaziona<strong>le</strong> in <strong>Scienze</strong><br />

della cultura e della religione. È Program Leader di International Studies alla Link Campus University of<br />

Malta. Studioso di storia politica, socia<strong>le</strong> e religiosa del Novecento, con particolare attenzione all’Europa,<br />

all’Italia e alla Santa Sede. Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: UNESCO 1945-2005: un’utopia necessaria: scienza,<br />

educazione e cultura nel secolo mondo, Troina 2005, con L. Azara; Il secolo del<strong>le</strong> antinomie. Chiavi di <strong>le</strong>ttura<br />

e <strong>per</strong>corsi di studio del Novecento, Roma 2010.<br />

Philippe Chenaux (Friburgo, Svizzera, 1959) ha studiato a Friburgo, Parigi e Lovanio. Ha insegnato nel<strong>le</strong><br />

università di Friburgo, Ginevra e Arras (Francia). Professore ordinario di Storia della Chiesa moderna e<br />

1660


Biografie:Cristiani d'Italia 01/02/2011 12.40 Pagina 1661<br />

1661<br />

BIOGRAFIE DEGLI AUTORI<br />

contemporanea nella Pontificia Università Lateranense. Direttore del Centro Studi e Ricerche sul concilio<br />

Vaticano II della stessa università, presidente del Cerc<strong>le</strong> d’études Jacques et Raïssa Maritain e direttore<br />

della rivista «Notes et documents» dell’Istituto internaziona<strong>le</strong> Jacques Maritain. Membro dell’Académie<br />

catholique de France. Studioso della storia intel<strong>le</strong>ttua<strong>le</strong> e politica del cattolicesimo europeo del Novecento.<br />

Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Pie XII. Diplomate et pasteur, Paris 2003; L’Église catholique et <strong>le</strong> communisme en<br />

Europe (1917-1989). De Lénine à Jean-Paul II, Paris 2009.<br />

Mario Cignoni (Roma, 1957) si è laureato in Lettere e Filosofia e specializzato in manoscritti medievali<br />

all’Università di Roma La Sapienza; lavora alla Società Biblica Britannica & Forestiera. È studioso del<br />

Risorgimento protestante e ha curato di recente i volumi: La Parola che cambia il mondo, Roma 2000 e Vangelio<br />

de Sancto Johanni, antica versione italiana del secolo XIII, Roma 2005.<br />

Fulvio Conti (Pratovecchio, Arezzo, 1961) ha studiato presso l’Università di Firenze e l’Istituto Universitario<br />

Europeo di Fieso<strong>le</strong> ed è professore associato di Storia contemporanea nella Facoltà di <strong>Scienze</strong> politiche<br />

dell’Università di Firenze. È condirettore della rivista «Memoria e Ricerca» e membro del comitato<br />

scientifico del<strong>le</strong> riviste «Rassegna storica toscana», «Annali di storia di Firenze», «Storia loca<strong>le</strong>», «Studi tanatologici».<br />

È membro della redazione del Dizionario biografico degli Italiani, dove si occupa della sezione di<br />

storia del Risorgimento e dell’età contemporanea. Studioso della massoneria e dell’associazionismo laico<br />

fra Otto e Novecento, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Massoneria e religioni civili. Cultura laica e liturgie politiche<br />

fra XVIII e XX secolo, Bologna 2008.<br />

Alberto Cova (Milano, 1932) si è laureato in Economia e commercio nell’Università Cattolica del Sacro<br />

Cuore di Milano; ha insegnato Storia economica nella Facoltà di Economia e commercio del medesimo Ateneo,<br />

nel<strong>le</strong> Facoltà di <strong>Scienze</strong> politiche e di Lettere e Filosofia dell’Università Stata<strong>le</strong> di Milano e nel corso<br />

di laurea in Economia e commercio dell’Università di Bergamo. Ha diretto l’Istituto di Storia della Facoltà<br />

di <strong>Scienze</strong> politiche dell’Università Stata<strong>le</strong> di Milano e l’Istituto di Storia economica e socia<strong>le</strong> dell’Università<br />

Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È direttore del «Bol<strong>le</strong>ttino dell’Archivio <strong>per</strong> la storia del movimento<br />

socia<strong>le</strong> cattolico in Italia»; studioso di storia economica e socia<strong>le</strong> dell’età moderna e contemporanea<br />

con specifico riferimento all’agricoltura, alla banca e al movimento socia<strong>le</strong> cattolico. Ha curato di recente i<br />

volumi: I discorsi di inizio anno: da Agostino Gemelli a Adriano Bausola, 1921/22-1997/98, Milano 2007; Il<br />

di<strong>le</strong>mma dell’integrazione: l’inserimento dell’economia italiana nel sistema occidenta<strong>le</strong>, 1945-1957, Milano 2008.<br />

Cecilia Dau Novelli (Roma, 1956) si è laureata in <strong>Scienze</strong> politiche presso l’Università di Roma La<br />

Sapienza e in <strong>Scienze</strong> religiose presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma; è professore ordinario<br />

di Storia contemporanea presso la Facoltà di <strong>Scienze</strong> politiche dell’Università di Cagliari e presidente del<br />

Corso di laurea in <strong>Scienze</strong> politiche. Studiosa di storia del<strong>le</strong> donne e di storia socia<strong>le</strong>, ha curato di recente<br />

i volumi: Perfezionamento spiritua<strong>le</strong> e carità cristiana: la Società femmini<strong>le</strong> di San Vincenzo de’ Paoli, 1856-<br />

1968, Roma 2004, con M. Rossini e L. Tedesco; Culture politiche e dimensioni del femmini<strong>le</strong> nell’Italia del<br />

‘900, Soveria Mannelli 2010, con G. Bonacchi.<br />

Fulvio De Giorgi (Lecce, 1956) ha studiato alla Scuola Norma<strong>le</strong> Su<strong>per</strong>iore di Pisa ed è professore ordinario<br />

di Storia dell’educazione presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Membro del Comitato di<br />

Redazione dell’Editrice La Scuola, del Comitato Scientifico della <strong>Fondazione</strong> Miche<strong>le</strong>tti di Brescia e del<br />

Centro Studi Tommaso Gallarati Scotti di Milano. Studioso del cattolicesimo italiano nel Novecento, fra<br />

<strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Educare Caino: <strong>per</strong> una pedagogia dell’eschaton, Brescia 2004; Mil<strong>le</strong>narismo educatore.<br />

Mito gioachimita e pedagogia civi<strong>le</strong> in Italia dal Risorgimento al fascismo, Roma 2010.<br />

Massimo De Giuseppe (Milano, 1967) ha studiato e si è addottorato presso l’Università Cattolica del Sacro<br />

Cuore di Milano. È borsista presso la Facoltà di Comunicazione, media e pubblicità dell’Università Iulm<br />

di Milano e docente di Storia del<strong>le</strong> organizzazioni internazionali presso la Facoltà di Conservazione dei Beni<br />

Culturali dell’Università di Bologna. È membro della redazione della rivista «Il Mestiere di storico», (semestra<strong>le</strong><br />

della Società Italiana <strong>per</strong> lo studio della storia contemporanea, Sissco), dell’European Peace Network<br />

Historians e del Seminario <strong>per</strong>manente de Historia de México moderno y contemporaneo. Studioso dei<br />

movimenti sociali, religiosi e pacifisti tra Italia, Europa e America Latina tra i primi decenni del secolo XX<br />

e la stagione della guerra fredda. Di recente ha pubblicato: Messico 1900-1930. Stato, Chiesa, popoli indigeni,<br />

Brescia 2007 e ha curato il volume: Primo Mazzolari. Scritti sulla pace e sulla guerra, Bologna 2009,<br />

con G. Formigoni.<br />

Carlo De Maria (Bologna, 1974) ha studiato nel<strong>le</strong> Università di Bologna, Siena e Roma La Sapienza ed è<br />

assegnista presso il Dipartimento di discipline storiche, antropologiche e geografiche dell’Università di<br />

Bologna. Collabora al progetto «Una città <strong>per</strong> gli archivi». Studioso del socialismo, dell’associazionismo<br />

popolare laico e cattolico, del<strong>le</strong> autonomie locali tra Otto e Novecento e di alcuni aspetti della storia istituziona<strong>le</strong><br />

e socia<strong>le</strong> del fascismo. Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: A<strong>le</strong>ssandro Schiavi. Dal riformismo municipa<strong>le</strong> alla


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BIOGRAFIE DEGLI AUTORI<br />

federazione europea dei comuni, Bologna 2008; la cura del volume: Andrea Costa e il governo della città. L’es<strong>per</strong>ienza<br />

amministrativa di Imola e il municipalismo popolare, Reggio Emilia 2010.<br />

Massimo Faggioli (Codigoro, Ferrara, 1970) ha studiato nel<strong>le</strong> Università di Bologna, Torino e Tübingen;<br />

è stato membro della <strong>Fondazione</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> scienze religiose <strong>Giovanni</strong> <strong>XXIII</strong> ed è ora professore di Storia del<br />

cristianesimo all’University of St. Thomas di Minneapolis. È membro del Centro Studi Progetto Europeo<br />

dell’Università degli Studi di Bologna. Studioso del cattolicesimo contemporaneo, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti:<br />

Il vescovo e il concilio. Modello episcopa<strong>le</strong> e aggiornamento al Vaticano II, Bologna 2005; Breve storia dei movimenti<br />

cattolici, Roma 2008.<br />

Maria Teresa Fattori (Bologna, 1970) ha studiato a Bologna e a Pisa; è docente a contratto nella Facoltà<br />

di <strong>Scienze</strong> della Formazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia. È membro della <strong>Fondazione</strong> <strong>per</strong><br />

<strong>le</strong> scienze religiose <strong>Giovanni</strong> <strong>XXIII</strong> di Bologna, dove lavora al<strong>le</strong> ricerche sul De Synodo dioecesana di Pros<strong>per</strong>o<br />

Lambertini. Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: C<strong>le</strong>mente VIII e il Sacro Col<strong>le</strong>gio (1952-1605). Meccanismi istituzionali<br />

e accentramento di governo, Stuttgart 2004 e Le <strong>le</strong>ttere di Benedetto XIV al marchese Paolo Magnani,<br />

Roma 2010.<br />

Emma Fattorini (Ravenna, 1952) è professore ordinario di Storia contemporanea nella Facoltà di Lettere<br />

e Filosofia dell’Università di Roma La Sapienza. Studiosa del cattolicesimo europeo nei suoi rapporti con<br />

la politica nell’Ottocento e nel Novecento e del<strong>le</strong> pratiche religiose devozionali. Ha pubblicato di recente:<br />

Pio XI, Hit<strong>le</strong>r e Mussolini. La solitudine di un papa, Torino 2007.<br />

Liliana Ferrari (Gorizia, 1953) è professore associato presso il Dipartimento di Storia nella Facoltà di<br />

Lettere e Filosofia dell’Università di Trieste, dove insegna Storia del Cristianesimo e del<strong>le</strong> Chiese. Studiosa<br />

di storia religiosa nel Novecento, dal 2009 è presidente dell’Istituto di storia socia<strong>le</strong> e religiosa di Gorizia.<br />

Di recente ha curato i volumi: Tra Osoppo e Osvobodilna: fonti e prob<strong>le</strong>mi di storia della resistenza nel<br />

goriziano, Udine 2004; La cultura tedesca nel Goriziano, Udine 2009.<br />

Anna Foa (Torino, 1944) ha studiato a Roma ed è professore associato nella Facoltà di Lettere e Filosofia<br />

dell’Università di Roma La Sapienza. Studiosa della prima età moderna e della storia dell’ebraismo, ha<br />

recentemente pubblicato: Eretici. Storie di streghe, ebrei e convertiti, Bologna 2004; Diaspora. Storia degli<br />

ebrei nel Novecento, Roma-Bari 2009.<br />

Patrizio Foresta (Roma, 1974) ha studiato a Roma, Napoli e Francoforte, dove ha conseguito il dottorato<br />

di ricerca in Storia medieva<strong>le</strong> e moderna con una tesi sui primi gesuiti nei territori dell’Im<strong>per</strong>o tedesco. È<br />

ricercatore presso la <strong>Fondazione</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> scienze religiose <strong>Giovanni</strong> <strong>XXIII</strong> di Bologna, dove sta preparando<br />

<strong>per</strong> la serie Corpus Christianorum - Conciliorum Oecumenicorum Generaliumque Decreta un’edizione dei principali<br />

sinodi della Riforma protestante. Studioso della storia religiosa tedesca, ha pubblicato: Ad Dei gloriam<br />

et Germaniae utilitatem: San Pietro Canisio e gli inizi della compagnia di Gesù nei territori dell’im<strong>per</strong>o<br />

tedesco (1543-1555), Soveria Mannelli 2006.<br />

Roberto Fornaciari (Reggio Emilia, 1963) ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia della Chiesa<br />

all’Università Gregoriana di Roma; ha insegnato presso l’ITVC Claretianum di Roma. È docente di Storia<br />

del monachesimo e della vita religiosa in Toscana nell’Istituto Su<strong>per</strong>iore di <strong>Scienze</strong> <strong>Religiose</strong> Beato Gregorio<br />

X di Arezzo. È membro del consiglio direttivo del Centro Studi Avellaniti. Studioso di storia della<br />

spiritualità monastica nell’età moderna e contemporanea, ha pubblicato di recente: Eremitismo e cenobitismo<br />

in conflitto nell’Ordine Camaldo<strong>le</strong>se. La soppressione dei Monaci Cenobiti nel 1935 e l’abate Emanue<strong>le</strong><br />

Caronti, Camaldoli 2007; Fonti e autori di riferimento sulla vita monastica in Giuseppe Dossetti, in Giuseppe<br />

Dossetti. Studies on an Italian Catholic Reformer, a cura di A. Melloni, Zürich-Berlin 2008, pp. 143-156.<br />

Mauro Forno (Asti, 1967) è dottore di ricerca in Storia contemporanea e insegna Storia del giornalismo e<br />

dei media e Storia della comunicazione politica nella Facoltà di <strong>Scienze</strong> politiche dell’Università di Torino.<br />

È membro del comitato scientifico e coordinatore della rivista dell’Istituto <strong>per</strong> la storia della Resistenza di<br />

Asti e del Comitato della Regione Piemonte <strong>per</strong> l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della<br />

Costituzione repubblicana. Studioso dell’Ottocento e del Novecento, ha pubblicato saggi sulla storia della<br />

stampa, del<strong>le</strong> missioni e del movimento cattolico. Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: 1945: l’Italia tra fascismo e democrazia,<br />

Roma 2008; Tra Africa e Occidente: il cardina<strong>le</strong> Massaja e la missione in Etiopia nella coscienza e nella<br />

politica europee, Bologna 2009.<br />

Vittorio Frajese (Roma, 1957) ha studiato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma<br />

La Sapienza e a Parigi presso l’Éco<strong>le</strong> des hautes études. Ha insegnato presso <strong>le</strong> Università dell’Aquila e di<br />

Roma Tor Vergata ed è ora professore associato di Storia moderna nell’Università di Roma La Sapienza.<br />

È studioso di storia politica e religiosa della prima età moderna. Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Nascita dell’In-<br />

1662


Biografie:Cristiani d'Italia 01/02/2011 12.40 Pagina 1663<br />

1663<br />

BIOGRAFIE DEGLI AUTORI<br />

dice. La censura ecc<strong>le</strong>siastica dal Rinascimento alla Controriforma, Brescia 2006 e Il processo a Gali<strong>le</strong>o Gali<strong>le</strong>i.<br />

Il falso e la sua prova, Brescia 2010.<br />

Daria Gabusi (Gavardo, Brescia, 1974) si è addottorata presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di<br />

Milano; collabora con la cattedra di Storia dell’educazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia e con<br />

l’Archivio <strong>per</strong> la storia dell’educazione in Italia. Studiosa della storia socio-cultura<strong>le</strong> dei processi formativi<br />

e politico-ideologici negli ambiti scolastici ed extra-scolastici dell’età contemporanea. Ha curato il volume<br />

Editrice Morcelliana: catalogo storico 1925-2005, Brescia 2006 e ha pubblicato di recente La svolta democratica<br />

nell’istruzione italiana. Luigi Gui e la politica scolastica del centro-sinistra, Brescia 2010.<br />

Giuseppe Galasso (Napoli, 1929), accademico dei Lincei, ha insegnato nel<strong>le</strong> Università di Sa<strong>le</strong>rno, Cagliari,<br />

Napoli, ed è professore emerito dell’Università di Napoli Federico II. È membro del Comitato direttivo<br />

della «Rivista Storica Italiana» e del consiglio scientifico dell’Enciclopedia Italiana. Studioso di storia italiana<br />

ed europea di vari <strong>per</strong>iodi, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Storici italiani del Novecento, Bologna 2008; Storia<br />

del Regno di Napoli, 6 voll., Torino 2007-2010.<br />

Enrico Galavotti (Mirandola, Modena, 1971) è ricercatore presso la <strong>Fondazione</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> scienze religiose<br />

<strong>Giovanni</strong> <strong>XXIII</strong> di Bologna ed è docente a contratto di Storia del Cristianesimo presso l’Università di<br />

Chieti-Pescara G. D’Annunzio. Studioso del cattolicesimo politico e socia<strong>le</strong> in età contemporanea, ha pubblicato<br />

di recente: Processo a Papa <strong>Giovanni</strong>. La causa di canonizzazione di A.G. Roncalli (1965-2000),<br />

Bologna 2005; Il giovane Dossetti. Gli anni della formazione, 1913-1939, Bologna 2006.<br />

Paul Gargaro (A<strong>le</strong>xandria, Scotland, 1980) ha studiato filosofia, teologia e diritto canonico alla Pontificia<br />

Università Gregoriana di Roma. È membro del Canon Law Society of Great Britain and Ireland, dell’Ecc<strong>le</strong>siastical<br />

Law Society ed è Difensore del Vincolo e Promotore della Giustizia presso il Tribuna<strong>le</strong> Naziona<strong>le</strong><br />

Scozzese. Studioso di diritto canonico, ha pubblicato di recente: Entrustment of Parishes to Juridical<br />

Persons, CLSGBI News<strong>le</strong>tter 156 – December 2008, pp. 37-41; Judges as Witnesses in Quaerelae Nullitatis,<br />

CLSGBI News<strong>le</strong>tter 161 – March 2010, pp. 41-44.<br />

Danie<strong>le</strong> Garrone (Perosa Argentina, Torino, 1954) ha studiato nella Facoltà valdese di Teologia di Roma<br />

e in quella di Teologia evangelica dell’Università di Heidelberg. Pastore dal 1983, dal 1988 è professore<br />

ordinario di Antico Testamento della Facoltà Valdese di Teologia di Roma. È presidente della Società biblica<br />

in Italia. Studioso della Bibbia ebraica e dei rapporti tra cristianesimo ed ebraismo, ha pubblicato: Il poema<br />

biblico dell’amore tra uomo e donna. Il cantico dei cantici, Torino 2004, con H. Gollwitzer.<br />

Angelo Gaudio (Livorno, 1959) si è addottorato presso l’Università di Pisa ed è professore ordinario di<br />

Storia della pedagogia nella Facoltà di Lingue e <strong>le</strong>tterature straniere dell’Università di Udine. È membro<br />

del comitato di direzione della rivista «Annali di storia dell’educazione e del<strong>le</strong> istituzioni scolastiche». Studioso<br />

della storia della scuola e della pedagogia nell’Italia contemporanea, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti annovera:<br />

Educazione e scuola nella Toscana dell’Ottocento, Brescia 2001.<br />

Emilio Genti<strong>le</strong> (Bojano, Campobasso, 1946) è stato professore nell’Università di Camerino ed è ordinario<br />

di Storia contemporanea nella Facoltà di <strong>Scienze</strong> politiche dell’Università di Roma La Sapienza. È membro<br />

del comitato editoria<strong>le</strong> del «Journal of Contemporary History». Studioso del fascismo, del totalitarismo<br />

e del<strong>le</strong> religioni della politica, ha pubblicato di recente: L’apocalisse della modernità. La Grande Guerra <strong>per</strong><br />

l’uomo nuovo, Milano 2008; Contro Cesare. Cristianesimo e totalitarismo nell’epoca dei fascismi, Milano 2010.<br />

Ermanno Genre, (Pinasca, Torino, 1943) ha compiuto studi teologici a Roma, Basi<strong>le</strong>a e Montpellier, dove<br />

ha conseguito il dottorato in Teologia. Dal 1989 è docente di Teologia pratica presso la Facoltà valdese di<br />

Roma di cui è stato decano (1996-2003); professore invitato al Pontificio Istituto S. Anselmo e al Marianum<br />

di Roma, all’Istituto Ecumenico S. Bernanrdino di Venezia. Studioso di storia religiosa in età moderna,<br />

fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Gesù ti invita a cena, Torino 2007.<br />

Agostino Giovagnoli (Roma, 1952) ha studiato nell’Università di Roma La Sapienza, è stato ricercatore<br />

a Bari e professore ordinario nell’Università di Sassari. Dal 1993 insegna Storia contemporanea presso<br />

l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove è direttore del Dipartimento di <strong>Scienze</strong> storiche.<br />

Dal 1988 è coordinatore di un dottorato di ricerca in Storia socia<strong>le</strong> e religiosa. Studioso dei rapporti tra<br />

Stato e Chiesa e dell’atteggiamento dei cattolici verso lo Stato unitario, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Storia e globalizzazione,<br />

Roma-Bari 2003; Il caso Moro. Una tragedia repubblicana, Bologna 2005.<br />

Miguel Gotor (Roma, 1971) è ricercatore di Storia moderna presso la Facoltà di <strong>Scienze</strong> della Formazione<br />

dell’Università di Torino. Studioso dei santi, degli eretici e degli inquisitori fra Cinque e Seicento<br />

e gli anni Settanta del Novecento. Ha pubblicato di recente: Chiesa e santità nell’Italia moderna,


Biografie:Cristiani d'Italia 01/02/2011 12.40 Pagina 1664<br />

BIOGRAFIE DEGLI AUTORI<br />

Roma-Bari 2004 e curato i volumi Aldo Moro, Lettere dalla prigionia, Torino 2008; Il memoria<strong>le</strong> della<br />

prigionia, Torino 2011.<br />

Gaetano Greco (Catania, 1950) è stato allievo della Scuola Norma<strong>le</strong> Su<strong>per</strong>iore di Pisa ed è professore<br />

ordinario di Storia moderna nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena. Studioso di storia<br />

religiosa in età moderna, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: La Chiesa in Occidente. Istituzioni e uomini dal Medioevo<br />

all’età moderna, Roma 2006; Una pa<strong>le</strong>stra <strong>per</strong> Clio: insegnare ad insegnare la storia nella scuola secondaria,<br />

Torino 2008.<br />

Alberto Guasco (Casa<strong>le</strong> Monferrato, Torino, 1975) si è addottorato presso l’Università di Torino, assegnista<br />

dell’Università di Firenze e membro della <strong>Fondazione</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> scienze religiose <strong>Giovanni</strong> <strong>XXIII</strong>. Studioso<br />

dei rapporti fra Chiesa e fascismo in Italia, ha pubblicato: “La città assunse l’aspetto della guerra civi<strong>le</strong>”.<br />

La Santa Sede all’osservatorio di Fiume (1919-1925), in «Cristianesimo nella storia», 1, 2010, pp. 79-100 e<br />

curato il volume: Pius XI. Keywords, Berlin-Münster, 2010, con R. Perin.<br />

Maurilio Guasco (So<strong>le</strong>ro, A<strong>le</strong>ssandria, 1939) ha studiato presso la Pontificia Università Gregoriana di<br />

Roma, l’Institut Catholique di Parigi e l’Éco<strong>le</strong> pratique des hautes études, l’Università degli Studi di Torino.<br />

Ha insegnato nel<strong>le</strong> Università di Torino, Padova e Verona. È professore ordinario di Storia del pensiero<br />

politico contemporaneo presso l’Università del Piemonte Orienta<strong>le</strong>. Studioso di storia del modernismo,<br />

della storia del c<strong>le</strong>ro e dei seminari, dei rapporti tra società religiosa e società civi<strong>le</strong>. Ha pubblicato di recente:<br />

Chiesa e cattolicesimo in Italia, 1945-2000, Bologna 2001; Alfred Loisy, Brescia 2004.<br />

Gianni La Bella (Roma, 1955) è professore associato di Storia contemporanea nella Facoltà di <strong>Scienze</strong><br />

della Formazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Studioso dei rapporti Stato-Chiesa tra Otto<br />

e Novecento, della politica estera della Santa Sede e del cristianesimo latinoamericano in epoca contemporanea,<br />

è membro di diverse istituzioni scientifiche e di ricerca. Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Perù il tempo della<br />

vergogna, Bologna 2004; la cura del volume: Pedro Arrupe un uomo <strong>per</strong> gli altri, Bologna 2007.<br />

Frederick Lauritzen (Venezia, 1977) si è laureato a Oxford nel 2000 e addottorato alla Columbia University<br />

in studi bizantini. Membro della <strong>Fondazione</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> scienze religiose <strong>Giovanni</strong> <strong>XXIII</strong>, dove sta preparando<br />

<strong>per</strong> la serie Corpus Christianorum - Conciliorum Oecumenicorum Generaliumque Decreta un’edizione<br />

dei principali sinodi ortodossi e orientali. Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: The miliaresion poet: the dactylic inscription<br />

of a coin of Romanos III Argyros, in «Byzantion», 79, 2009, pp. 231-240; Psello discepolo di Stetato, in<br />

«Byzantinische Zeitschrift», 101, 2, 2008, pp. 715-725.<br />

Vincenzo Lavenia (Catania, 1970) è stato allievo della Scuola Norma<strong>le</strong> Su<strong>per</strong>iore di Pisa, borsista dell’Istituto<br />

Italiano <strong>per</strong> gli Studi filosofici di Napoli, del C.N.R., dell’Istituto Storico Italo-germanico in<br />

Trento, della <strong>Fondazione</strong> L. Firpo di Torino e assegnista alla Scuola Norma<strong>le</strong> Su<strong>per</strong>iore di Pisa. È ricercatore<br />

di Storia moderna nella Facoltà di <strong>Scienze</strong> politiche dell’Università di Macerata. È membro del Comitato<br />

editoria<strong>le</strong> Storia della casa editrice Il Mulino di Bologna e redattore del<strong>le</strong> riviste «Storica», «Il Ponte» e<br />

«900. Per una storia del tempo presente». Con Luca Scuccimarra dirige la collana «Societas hominum. Materiali<br />

sulla guerra, il diritto e i rapporti tra <strong>le</strong> civiltà» di Quodlibet Roma-Macerata. Studioso di storia dell’Inquisizione<br />

tra Cinque e Seicento, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: L’infamia e il <strong>per</strong>dono. Tributi, pene e confessione<br />

nella teologia mora<strong>le</strong> della prima età moderna, Bologna 2004; sotto la direzione di Adriano Pros<strong>per</strong>i, e<br />

con John Tedeschi, ha curato il Dizionario storico dell’Inquisizione, 4 voll., Pisa 2010.<br />

Simon Levis Sullam (Venezia, 1974) ha studiato in Italia e negli Stati Uniti e ha insegnato a Venezia, Berke<strong>le</strong>y,<br />

Oxford, dove è attualmente Senior Visiting Research Fellow al Modern European History Research<br />

Centre. Studioso di storia degli ebrei e dell’antisemitismo e di storia italiana dell’Ottocento e Novecento.<br />

Ha curato: Storia della Shoah in Italia, Torino 2010 e pubblicato: L’apostolo a brandelli. L’eredità di Mazzini<br />

tra Risorgimento e fascismo, Roma-Bari 2010.<br />

Giacomo Losito (Napoli, 1965) ha studiato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Federico<br />

II di Napoli e all’Institut catholique de Paris. È stato wissenschaftlicher Mitarbeiter presso la Facoltà<br />

di Teologia cattolica della J.W. Goethe Univesität e attualmente sta preparando l’edizione critica dei diari<br />

di Alfred Loisy. Studioso del cattolicesimo europeo moderno, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: La censure d’Alfred<br />

Loisy (1903): Les documents des Congregations de l’Index et du Saint Office, Roma 2009, con Claus Arnold.<br />

Maria Lupi (Roma, 1951) ha studiato filosofia presso l’Università di Roma La Sapienza, ha insegnato presso<br />

l’Università di Perugia ed è professore associato di Storia della Chiesa nell’Università di Roma Tre. È vicedirettore<br />

della «Rivista di storia della Chiesa in Italia» e presidente della <strong>Fondazione</strong> Miche<strong>le</strong> Maccarrone<br />

<strong>per</strong> la storia della Chiesa in Italia. Studiosa di storia del<strong>le</strong> istituzioni ecc<strong>le</strong>siastiche, si è interessata soprattutto<br />

del c<strong>le</strong>ro e dei vescovi tra età moderna ed età contemporanea e della vita religiosa a Roma tra Sette e<br />

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Biografie:Cristiani d'Italia 01/02/2011 12.40 Pagina 1665<br />

1665<br />

BIOGRAFIE DEGLI AUTORI<br />

Ottocento. Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Prob<strong>le</strong>mi pastorali a Roma nell’età di Pio IX, in La comunità cristiana<br />

di Roma, III, La sua vita e la sua cultura tra età moderna e età contemporanea, a cura di M. Belardinelli e P.<br />

Stella, Città del Vaticano 2002, pp. 133-174.<br />

Serena Luzzi (Romanshurn, Svizzera, 1967) è ricercatrice di Storia moderna nella Facoltà di Sociologia<br />

dell’Università di Trento. Studiosa di storia socia<strong>le</strong> del Seicento, ha pubblicato di recente: La città di Trento<br />

nella prima metà del Seicento, in Rif<strong>le</strong>ssi d’Oriente. L’immagine della Cina nella cartografia europea, a cura<br />

di A. Caterino, Genova 2008, pp. 82-87; Culture riformatrici nell’Italia del Settecento. Per una ri<strong>le</strong>ttura di<br />

Carlo Antonio Pilati e dei suoi modelli, in «Rivista Storica Italiana», 121, 3, 2009, pp. 1073-1123.<br />

Miche<strong>le</strong> Madonna (Pescara, 1974) ha studiato nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e all’Institut<br />

catholique de Paris. Si è addottorato all’Università Stata<strong>le</strong> di Milano ed è ricercatore di Diritto canonico<br />

e Diritto ecc<strong>le</strong>siastico nell’Università di Roma Tor Vergata. È membro della redazione della rivista «Il<br />

diritto ecc<strong>le</strong>siastico» e collabora con la rivista «Quaderni di diritto e politica ecc<strong>le</strong>siastica». Studioso di diritto<br />

ecc<strong>le</strong>siastico, diritto canonico e storia dei rapporti tra Stato e Chiesa, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti, la cura del volume:<br />

Patrimonio cultura<strong>le</strong> di interesse religioso in Italia. La tutela dopo l’Intesa del 26 gennaio 2005, Venezia 2007.<br />

Francesco Malgeri (Acqualagna, Pesaro e Urbino, 1934) ha insegnato nell’Università di Sa<strong>le</strong>rno ed è stato<br />

ordinario di Storia contemporanea nell’Università di Roma La Sapienza. È membro del Consiglio d’amministrazione<br />

dell’Istituto Luigi Sturzo e del Consiglio scientifico dell’Istituto Paolo VI di Roma. È condirettore<br />

della «Rivista di storia socia<strong>le</strong> e religiosa» e membro del Comitato scientifico del<strong>le</strong> riviste «Sociologia»<br />

e «Dialoghi». Studioso di storia della Chiesa e del movimento cattolico italiano, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti:<br />

Alcide De Gas<strong>per</strong>i. Dal fascismo alla democrazia (1943-1947), Soveria Mannelli 2009; Pio XI e l’Azione cattolica,<br />

in La sol<strong>le</strong>citudine ecc<strong>le</strong>sia<strong>le</strong> di Pio XI, a cura di C. Semeraro, Città del Vaticano 2010, pp. 149-182.<br />

Paolo Marangon (Asiago, Vicenza, 1960) ha studiato nel<strong>le</strong> Università di Padova e Torino, è ricercatore<br />

di Storia della pedagogia nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento e docente di Storia<br />

della Chiesa contemporanea presso la <strong>Fondazione</strong> B. Kess<strong>le</strong>r. Studioso del cattolicesimo riformatore dell’Ottocento<br />

e del Novecento, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Il Risorgimento della Chiesa. Genesi e ricezione del<strong>le</strong><br />

«Cinque piaghe» di A. Rosmini ed Educazione e riforma religiosa. Itinerari formativi a confronto (1815-1958),<br />

Roma 2000; la cura del volume: A. Fogazzaro, R. Murri, Carteggio 1904-1909, Vicenza 2004.<br />

Francesco Margiotta Broglio (Roma, 1938) è stato ordinario di Storia e sistemi dei rapporti tra Stato e<br />

Chiesa nella Facoltà di <strong>Scienze</strong> politiche dell’Università di Firenze, membro del col<strong>le</strong>gio docenti del programma<br />

Socrates-Gratianus dell’Univeristà di Paris XI. È presidente dell’International Council for Friendship<br />

and Good Feeling between States for Controversies on Discrimination in Teaching di Parigi e del<br />

Comitato giuridico dell’UNESCO <strong>per</strong> il <strong>per</strong>iodo 2009-2011. Studioso dei rapporti fra Stato e Chiesa in Italia,<br />

fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Introduzione al diritto ecc<strong>le</strong>siastico comparato, Bologna 2000, con C. Mirabelli,<br />

F. Onida; la cura del volume: Chiese cristiane, pluralismo religioso e democrazia libera<strong>le</strong> in Europa: atti del<br />

Convegno della <strong>Fondazione</strong> Miche<strong>le</strong> Pel<strong>le</strong>grino, Bologna 2006, con F. Bolgiani e R. Mazzola.<br />

Saretta Marotta (Vittoria, Ragusa, 1984) ha studiato Storia contemporanea all’Università di Roma La<br />

Sapienza, è dottoranda presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e membro della <strong>Fondazione</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong><br />

scienze religiose <strong>Giovanni</strong> <strong>XXIII</strong> e dell’Istituto <strong>per</strong> la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico<br />

in Italia Paolo VI di Roma. Studia la questione romana durante i pontificati di Pio IX e Leone XIII e ha<br />

pubblicato: L’occupazione di Roma e della città <strong>le</strong>onina, in «Cristianesimo nella storia», 1, 2010, pp. 33-77.<br />

Alberto Melloni (Reggio Emilia, 1959) ha studiato a Bologna, Cornell University (NY) e Friburg (CH).<br />

Ha insegnato nel<strong>le</strong> Università di Roma Tre e di Modena e Reggio Emilia, dov’è professore ordinario di Storia<br />

del Cristianesimo. È segretario della <strong>Fondazione</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> scienze religiose <strong>Giovanni</strong> <strong>XXIII</strong> di Bologna e<br />

titolare della cattedra UNESCO <strong>per</strong> il Pluralismo religioso. Membro del consiglio scientifico dell’Enciclopedia<br />

Italiana e del Dizionario Biografico degli Italiani. Studioso di <strong>Giovanni</strong> <strong>XXIII</strong> e del concilio Vaticano<br />

II, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Papa <strong>Giovanni</strong>. Un cristiano e il suo concilio, Torino 2009; ha curato il Dizionario<br />

del sa<strong>per</strong>e storico-religioso del Novecento, Bologna 2010 e la serie Corpus Christianorum - Conciliorum<br />

Oecumenicorum Generaliumque Decreta, Turnhout 2007-.<br />

Fabio Milana (Pontedellolio, Piacenza, 1956) ha studiato all’Università Stata<strong>le</strong> di Milano e al Conservatorio<br />

di Parma. Ha partecipato alla fondazione della rivista di spiritualità e politica «Bailamme», di cui è<br />

stato segretario di redazione e redattore. Si sta addottorando presso la <strong>Fondazione</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> scienze religiose<br />

<strong>Giovanni</strong> <strong>XXIII</strong>. Studioso della cultura religiosa contemporanea, ha curato di recente i volumi Scritti diversi<br />

di M. Ranchetti, 4 voll., Roma 1999-2010; Imago dei. La teologia di Edoardo Benvenuto, Milano 2008, con<br />

A. Grillo; I. Illich, Pervertimento del cristianesimo. Conversazioni con D. Cay<strong>le</strong>y su vangelo, chiesa, modernità,<br />

Macerata 2008.


Biografie:Cristiani d'Italia 01/02/2011 12.40 Pagina 1666<br />

BIOGRAFIE DEGLI AUTORI<br />

Paolo Naso (Pa<strong>le</strong>rmo, 1957) insegna Scienza politica nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di<br />

Roma La Sapienza, dove coordina il Master in Religioni e mediazione cultura<strong>le</strong>; è docente all’Istituto di<br />

Studi Interdisciplinari Religioni e Culture (ISIRC) della Pontificia Università Gregoriana. Membro dell’Associazione<br />

Italiana di Studi nordamericani, è studioso del ruolo del<strong>le</strong> religioni nello spazio pubblico.<br />

Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Laicità, Bologna, 2005; Come una città sulla collina. La tradizione puritana e il movimento<br />

<strong>per</strong> i diritti civili negli USA, Torino 2008.<br />

Vera Negri Zamagni (Ponzone, A<strong>le</strong>ssandria, 1943) ha studiato all’Università Cattolica del Sacro Cuore di<br />

Milano e si è addottorata a Oxford. Ha insegnato nel<strong>le</strong> Università di Trieste, Brescia, Firenze e Cassino ed<br />

è professore ordinario di Storia economica nella Facoltà di Economia dell’Università di Bologna. È membro<br />

del consiglio scientifico dell’Enciclopedia Italiana. Studiosa di storia economica, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti:<br />

Introduzione alla storia economica d’Italia, Bologna 2005; L’industria chimica italiana e l’IMI, Bologna 2010.<br />

Silvana Nitti (Napoli, 1946) insegna Storia del Cristianesimo e del<strong>le</strong> Chiese nella Facoltà di Lettere e<br />

Filosofia dell’Università Federico II di Napoli. Studiosa di storia religiosa in età medieva<strong>le</strong> e moderna, fra<br />

<strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Auctoritas – L’Assertio di Enrico VIII contro Lutero, Roma 2005; Abituarsi alla libertà:<br />

Lutero alla Wartburg, Torino 2008.<br />

Enzo Pace (Chieti, 1944) ha studiato all’Università di Padova, dov’è docente di Sociologia del<strong>le</strong> religioni<br />

presso la Facoltà di <strong>Scienze</strong> politiche. È direttore del Dipartimento di Sociologia. Studioso dei processi di<br />

secolarizzazione e del<strong>le</strong> nuove forme di pluralismo religioso in Europa, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Raccontare<br />

Dio. La religione come comunicazione, Bologna 2008; Le religioni pentecostali, Roma 2010, con A. Butticci.<br />

Ulderico Parente (Teano, Caserta, 1964) si è laureato in Lettere e Filosofia presso l’Università di Napoli<br />

Federico II ed è ricercatore di Storia contemporanea presso la LUSPIO dal 2003. È membro del consiglio<br />

scientifico del<strong>le</strong> riviste «Archivum Historicum Societatis Iesu» e «Campania Sacra». Studioso di storia religiosa<br />

in età moderna e contemporanea, ha pubblicato di recente Sui sentieri di Clotilde Micheli fondatrice<br />

del<strong>le</strong> Suore degli Angeli Adoratrici della SS. Trinità, Soveria Mannelli 2005 e curato La Croce. Iconografia<br />

e interpretazione (secoli I-inizio XV), 3 voll., Napoli 2007, con B. Ulianich.<br />

A<strong>le</strong>ssandro Parola (Fossano, Cuneo, 1971) ha studiato a Torino, Bologna e Louvain-la-Neuve ed è ricercatore<br />

presso la <strong>Fondazione</strong> Carlo Donat-Cattin di Torino. Studioso del cattolicesimo politico italiano, fra<br />

<strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Lazzati. Una sentinella nella notte (1909-1986), Bologna 2005, con M. Malpensa.<br />

Luciano Pazzaglia (Porto Azzurro, Livorno, 1937) è professore ordinario di Storia dell’educazione nella<br />

Facoltà di <strong>Scienze</strong> della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Promotore dell’Archivio<br />

<strong>per</strong> la storia dell’educazione in Italia a Brescia, dirige la rivista «Annali di storia dell’educazione<br />

e del<strong>le</strong> istituzioni scolastiche». È membro del consiglio di amministrazione dell’Association Catholique<br />

Internationa<strong>le</strong> des Istitutions de Sciences de l’Éducation, del comitato di redazione de La Scuola Editrice<br />

e presiede il Centro Studi Tommaso Gallarati Scotti. Studioso della cultura cattolica in età contemporanea,<br />

fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti, la cura dei volumi: Chiesa, cultura e educazione in Italia tra <strong>le</strong> due guerre, Brescia<br />

2003; Affetti familiari, spiritualità e politica. Carteggio Giorgio Montini – <strong>Giovanni</strong> Battista Montini<br />

1900-1942, Roma-Brescia 2009.<br />

Maurizio Pegrari (Brescia, 1944) è professore associato di Storia economica e di Storia della moneta e della<br />

banca nella Facoltà di Economia dell’Università di Verona. Studioso del<strong>le</strong> istituzioni finanziarie, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e<br />

recenti: Le metamorfosi di un’economia urbana tra Medioevo ed età moderna: il caso di Brescia, Brescia 2001; L’unione<br />

bancaria naziona<strong>le</strong>. Nascita, ascesa e declino di una grande banca naziona<strong>le</strong> (1903-1932), Brescia 2004.<br />

Maria Serena Piretti (Bologna, 1950) è ordinario di Storia contemporanea nell’Università di Bologna. È<br />

membro del<strong>le</strong> riviste «Contemporana» e «Ricerche di Storia Politica». Studiosa di storia comparata dei sistemi<br />

e<strong>le</strong>ttorali, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Roberto Ruffilli: una vita <strong>per</strong> <strong>le</strong> riforme Bologna 2008; Atlante Storico<br />

E<strong>le</strong>ttora<strong>le</strong> d’Italia 1861-2008, Bologna 2009, con P.G. Corbetta.<br />

Paolo Pombeni (Bolzano, 1948) è professore ordinario di Storia dei sistemi politici europei nella Facoltà di<br />

<strong>Scienze</strong> politiche dell’Università di Bologna. È membro del comitato direttivo della rivista «Ricerche di Storia<br />

Politica», dell’editorial board del «Journal of Political Ideologies». È direttore del Centro Studi <strong>per</strong> il progetto<br />

Europeo, dell’Istituto di Studi Avanzati dell’Università di Bologna, del Centro <strong>per</strong> gli studi storici<br />

italo-germanici di Trento. Studioso di storia politica comparata dell’Europa nei secoli XIX e XX. Le sue<br />

o<strong>per</strong>e più recenti: La ragione e la passione. Le forme della politica nell’Europa contemporanea, Bologna 2010.<br />

Adriano Pros<strong>per</strong>i (Lazzeretto di Cerreto Guidi, Firenze, 1939), allievo della Scuola Norma<strong>le</strong> Su<strong>per</strong>iore<br />

di Pisa, vi ha rico<strong>per</strong>to la cattedra di Storia moderna fino al 2010 dopo avere insegnato nel<strong>le</strong> Università di<br />

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1667<br />

BIOGRAFIE DEGLI AUTORI<br />

Bologna, del<strong>le</strong> Calabrie e di Pisa. Studioso di storia della Riforma e della Controriforma, di storia del<strong>le</strong> sco<strong>per</strong>te<br />

geografiche e del<strong>le</strong> missioni, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Giustizia bendata. Percorsi storici di un’immagine,<br />

Torino 2008; ha diretto il Dizionario storico dell’Inquisizione, Pisa 2010, con V. Lavenia e J. Tedeschi.<br />

Diego Quaglioni (Tempio Pausania, Olbia-Tempio, 1951) ha studiato a Cagliari e all’Istituto italiano di<br />

studi storici di Napoli. È stato borsista del CNR e ricercatore nell’Università di Roma La Sapienza. Ha insegnato<br />

all’Università di Sassari, all’Université Paris I, all’Éco<strong>le</strong> Norma<strong>le</strong> Supérieure – Lettres et Sciences<br />

Humaines (Lyon) e all’International Research School for Comparative Legal History (Frankfurt). È ora<br />

ordinario di Storia del pensiero giuridico moderno nell’Università di Trento. Studioso del diritto pubblico<br />

europeo, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Gli inizi del diritto pubblico – Die Anfänge des öffentlichen Rechts, I-II,<br />

Bologna-Berlin, 2007-2008, con G. Dilcher; Justice et armes au XVI e sièc<strong>le</strong>, Lyon 2010, con J.C. Zancarini.<br />

Giovanna Rech (Feltre, Belluno, 1977) è assegnista presso la Facoltà di Sociologia dell’Università di Trento.<br />

Studiosa di storia socia<strong>le</strong> e religiosa, ha pubblicato di recente: L’appartenenza e <strong>le</strong> relazioni con la tradizione,<br />

in Forme della razionalità cognitiva e assiologica. La religiosità in Italia, Francia e Polonia, a cura di S.<br />

Abbruzzese e V. Bova, Soveria Mannelli 2009, pp 245-284.<br />

Paolo Ricca (Torre Pellice, Torino, 1936) ha insegnato Storia della Chiesa nella Facoltà valdese di Teologia<br />

a Roma; professore emerito di Storia della Chiesa, è ora docente ospite al Pontificio Ateneo S. Anselmo<br />

di Roma e direttore della Collana O<strong>per</strong>e scelte di Martin Lutero (Claudiana, Torino), fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti:<br />

<strong>Giovanni</strong> Calvino: l’altra Riforma, Brescia 2009; Martin Lutero, mendicante di Dio, Brescia 2010.<br />

Andrea Riccardi (Roma, 1950) ha insegnato nel<strong>le</strong> Università di Bari e Roma La Sapienza, è ora ordinario<br />

di Storia contemporanea nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tre. Studioso del<br />

mondo contemporaneo e del cristianesimo, ha pubblicato di recente: L’inverno più lungo. 1943-44: Pio XII,<br />

gli ebrei e i nazisti a Roma, Roma-Bari 2008; ha curato G. La Pira, Il sogno di un tempo nuovo. Lettere a <strong>Giovanni</strong><br />

<strong>XXIII</strong>, Cinisello Balsamo 2009, con A. D’Angelo.<br />

Giancarlo Rocca (Sovico, Milano, 1938) è professore ordinario di Storia del<strong>le</strong> istituzioni femminili e di<br />

vita consacrata nella Pontificia Facoltà di <strong>Scienze</strong> dell’Educazione Auxilium di Roma. Studioso di storia<br />

dell’educazione, ha pubblicato di recente: Istruzione, educazione e istituzioni educative della massoneria a<br />

Roma dal 1870 all’avvento del fascismo, Brescia 2004, pp. 30-75 (estr. da «Annali di storia dell’educazione e<br />

del<strong>le</strong> istituzioni scolastiche», 11, 2004) e curato il volume: L’educazione femmini<strong>le</strong> tra Cinque e Settecento,<br />

Brescia 2008, con A. Bianchi.<br />

Giuseppe Ruggieri (Pozzallo, Catania, 1940) è professore emerito di Teologia fondamenta<strong>le</strong> presso lo Studio<br />

teologico di Catania. Ha insegnato nel<strong>le</strong> Università Gregoriana, Urbaniana di Roma e ha tenuto la<br />

Vertretung della cattedra di Teologia fondamenta<strong>le</strong> nella Facoltà di Teologia cattolica dell’Università di<br />

Tübingen. È stato tra i fondatori della rivista «Communio» e ne ha diretto l’edizione italiana <strong>per</strong> i primi 4<br />

anni. Ha fatto parte del board di «Concilium». È direttore responsabi<strong>le</strong> e coordina il comitato di direzione<br />

della rivista «Cristianesimo nella storia» e membro della <strong>Fondazione</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> scienze religiose <strong>Giovanni</strong> <strong>XXIII</strong>.<br />

Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Cristianesimo, chiese e vangelo, Bologna 2002; La verità crocifissa. Il pensiero cristiano<br />

di fronte all’alterità, Roma 2007.<br />

Federico Ruozzi (Reggio Emilia, 1981) si è addottorato presso l’Università di Modena e Reggio Emilia.<br />

Membro della <strong>Fondazione</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> scienze religiose <strong>Giovanni</strong> <strong>XXIII</strong>, è segretario della rivista «Cristianesimo<br />

nella storia» e collabora con la Rai come autore di documentari storici. Studioso del rapporto tra Chiesa cattolica<br />

e media, ha pubblicato «L’icona <strong>Giovanni</strong> <strong>XXIII</strong>», in L’ora che il mondo sta attraversando. <strong>Giovanni</strong><br />

<strong>XXIII</strong> di fronte alla storia, a cura di G. Grado Merlo e F. Mores, Roma 2009, pp. 47-103; Un papa più<br />

mostrato che dato? Albino Luciani e <strong>le</strong> fonti te<strong>le</strong>visive, in Albino Luciani dal Veneto al mondo, a cura di G.<br />

Vian, Roma 2010, pp. 479-530; Il Vaticano II in TV, Bologna 2011.<br />

Roberto Rusconi (Varese, 1946) ha insegnato nel<strong>le</strong> Università di Perugia e l’Aquila, è ordinario di Storia del<br />

Cristianesimo nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tre. È membro del Centro internaziona<strong>le</strong><br />

di studi gioachimiti e della direzione del <strong>per</strong>iodico scientifico «Rivista di storia del Cristianesimo».<br />

Studioso di storia religiosa dal Medioevo all’inizio dell’età moderna, ha pubblicato di recente: L’ordine dei peccati.<br />

Le confessioni tra Medioevo ed età moderna, Bologna 2002; Dal<strong>le</strong> origini al<strong>le</strong> chiese contemporanee, I, in Il<br />

Cristianesimo: grande atlante, Torino 2006, collana diretta con G. Alberigo e G. Ruggieri.<br />

Cristina Sagliocco (Pisa, 1975) laureata presso l’Università di Pisa, si è addottorata all’Università di<br />

Firenze. È docente a contratto di Storia della pedagogia nella Facoltà di <strong>Scienze</strong> della Formazione dell’Università<br />

Lumsa di Roma. Studiosa di storia del<strong>le</strong> istituzioni scolastiche e formative dell’Italia del secondo<br />

Ottocento, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: L’Italia in seminario: 1861-1907, Roma 2008.


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BIOGRAFIE DEGLI AUTORI<br />

Matteo Sanfilippo (Firenze, 1956) insegna Storia moderna all’Università della Tuscia di Viterbo e dirige<br />

il dipartimento di <strong>Scienze</strong> umane della Facoltà di Lingue. È condirettore della rivista «Archivio storico dell’emigrazione<br />

italiana». Studioso del<strong>le</strong> migrazioni di uomini e di idee tra Europa e America. Ha curato di<br />

recente i volumi: Le relazioni fra Stati Uniti e Italia nel <strong>per</strong>iodo di Roma capita<strong>le</strong>, Roma 2008, con D. Fiorentino;<br />

Migrazioni, in Storia d’Italia. Annali 24, Torino 2009, con P. Corti.<br />

Maurizio Sangalli (Lovere, Bergamo, 1968) si è laureato presso l’Università di Pavia e si è addottorato<br />

all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È professore associato di Storia moderna presso la Facoltà<br />

di Lingua e cultura italiana dell’Università <strong>per</strong> stranieri di Siena, e attualmente è visiting scholar presso la<br />

Columbia University di New York. Dirige il Centro interuniversitario <strong>per</strong> la storia del c<strong>le</strong>ro e del<strong>le</strong> istituzioni<br />

ecc<strong>le</strong>siastiche, con sede a Siena. Studioso di storia socio-religiosa e di storia dell’educazione, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e<br />

recenti la cura dei volumi Chiesa chierici sacerdoti. C<strong>le</strong>ro e seminari in Italia tra XVI e XX secolo, Roma 2000,<br />

e Pastori pope preti rabbini. La formazione del ministro di culto in Europa (secoli XVI-XIX), Roma 2005.<br />

A<strong>le</strong>ssandro Santagata (Pisa, 1984) ha studiato nell’Università di Pisa ed è dottorando in Storia contemporanea<br />

nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata. Studia la ricezione del<br />

concilio Vaticano II in Italia, ha pubblicato: Il dissenso cattolico in Italia, in «Cristianesimo nella storia», 1,<br />

2010, pp. 207-241.<br />

Daniela Saresella (Milano, 1962) ha studiato nell’Università Stata<strong>le</strong> di Milano, dove è ora professore<br />

ordinario di Storia contemporanea nella Facoltà di <strong>Scienze</strong> politiche. È membro della <strong>Fondazione</strong> Romolo<br />

Murri e del Centro Studi sul modernismo di Urbino. Studiosa del cattolicesimo dell’Ottocento e del Novecento,<br />

fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Dal Concilio alla contestazione. Riviste cattoliche negli anni del cambiamento<br />

(1958-1968), Brescia 2005; David Maria Turoldo, Camillo De Piaz e la Corsia dei Servi di Milano (1943-<br />

1963), Brescia 2008.<br />

Silvia Scatena (Porto S. Giorgio, Ascoli Piceno, 1970) ha studiato all’Università di Pisa, alla Catholic University<br />

di Washington e all’Università di Roma Tre. È ricercatrice in Storia contemporanea all’Università<br />

di Modena e Reggio Emilia, membro della <strong>Fondazione</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> scienze religiose di Bologna <strong>Giovanni</strong> <strong>XXIII</strong><br />

e della direzione della rivista «Concilium». Studiosa della storia del concilio Vaticano II e della sua recezione<br />

in America Latina. Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: In populo pau<strong>per</strong>um. La chiesa latinoamericana dal concilio a<br />

Medellìn (1962-1968), Bologna 2007; La teologia della liberazione in America Latina, Roma 2008.<br />

Silvana Seidel Menchi (Firenze, 1938) insegna Storia moderna nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università<br />

di Pisa. Studiosa della storia della Riforma e di Erasmo da Rotterdam. Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti,<br />

la cura del volume: I tribunali del matrimonio (secoli XV-XVIII), Bologna 2007, con D. Quaglioni.<br />

Manlio Sodi (Sinalunga, Siena, 1944) è professore ordinario di Liturgia e Comunicazione religiosa nella<br />

Facoltà di Teologia dell’Università Pontificia Sa<strong>le</strong>siana di Roma, presidente della Pontificia Accademia di<br />

Teologia e direttore di «Rivista Liturgica». Studioso della storia della riforma tridentina, di recente ha curato<br />

Il metodo teologico: tradizione, innovazione, comunione in Cristo, Città del Vaticano 2008; Liturgia tridentina.<br />

Fontes, Indices, Concordantia (1568-1962), Città del Vaticano 2010, con A. Toniolo.<br />

Francesco Sportelli (Massafra, Taranto, 1956) è professore associato di Storia del Cristianesimo nella Facoltà<br />

di Lettere e Filosofia dell’Università della Basilicata. È membro del consiglio scientifico dell’Istituto <strong>per</strong> la<br />

storia dell’azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI e del comitato scientifico del Centro<br />

studi storici della Chiesa di Bari. Studioso del<strong>le</strong> istituzioni ecc<strong>le</strong>siastiche in età moderna e contemporanea, ha<br />

curato di recente i volumi: Diario dell’arcivescovo Enrico Nicodemo a Bari, 1953-1973, Bari 2003; Augusto Curi<br />

arcivescovo di Bari (1925-1933). Lineamenti di governo pastora<strong>le</strong> negli anni del fascismo, Bari 2007.<br />

Norman Tanner (Woking, Surrey, Inghilterra, 1943) è professore di Storia eccelsiastica, Decano della<br />

Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana di Roma e Fellow<br />

della Royal Historical Society. Studioso di storia della Chiesa in età medieva<strong>le</strong> e moderna. Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e<br />

recenti: Is the Church too Asian? Ref<strong>le</strong>ctions on the Ecumenical Councils, Roma-Bangalore 2002; la cura del<br />

volume: New Short History of the Catholic Church, London-New York 2011.<br />

Sergio Tanzarella (San Felice a Cancello, Caserta, 1959) ha studiato presso l’Università di Napoli Federico<br />

II e l’Università Gregoriana di Roma. È professore ordinario di Storia della Chiesa nella Facoltà Teologica dell’Italia<br />

meridiona<strong>le</strong>, dove è direttore dell’Istituto di storia del cristianesimo «Cataldo Naro» e professore invitato<br />

nell’Università Gregoriana. Ha diretto di recente il Dizionario storico del<strong>le</strong> diocesi della Campania, Pa<strong>le</strong>rmo 2010.<br />

Anna Tonelli (Santarcangelo di Romagna, Rimini, 1964) ha studiato presso l’Università di Bologna ed è<br />

docente di Storia contemporanea nell’Università di Urbino Carlo Bo. È vicedirettore del dipartimento di<br />

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BIOGRAFIE DEGLI AUTORI<br />

Storia e del Patrimonio Cultura<strong>le</strong> dell’Ateneo urbinate. Studiosa di storia politica, socia<strong>le</strong> e del costume<br />

dell’Italia contemporanea. Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Politica e amore. Storia dell’educazione ai sentimenti nell’Italia<br />

repubblicana, Bologna 2003; Stato spettacolo. Pubblico e privato dagli anni ‘80 a oggi, Milano 2010.<br />

Francesco Traniello (Milano, 1936) è stato professore ordinario di Storia della Chiesa, poi di Storia contemporanea<br />

nella Facoltà di <strong>Scienze</strong> politiche dell’Università di Torino, di cui è ora professore emerito.<br />

Socio corrispondente dell’Accademia del<strong>le</strong> <strong>Scienze</strong> di Torino, presidente del Comitato scientifico della <strong>Fondazione</strong><br />

Miche<strong>le</strong> Pel<strong>le</strong>grino, dirige dal 1998 il <strong>per</strong>iodico «Contemporanea. Rivista di storia dell’’800 e del<br />

’900». Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Religione cattolica e Stato naziona<strong>le</strong>. Dal Risorgimento al secondo dopoguerra,<br />

Bologna 2007; la cura del volume: Stato e Chiesa in Italia. Le radici di una svolta, Bologna 2009, con F. Bolgiani<br />

e F. Margiotta Broglio.<br />

Luigi Trezzi (Desio, 1945) ha studiato nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 1999 è<br />

professore ordinario di Storia economica presso la Facoltà di Economia dell’Università di Milano-Bicocca.<br />

Fa parte del comitato di redazione della rivista «Bol<strong>le</strong>ttino dell’Archivio <strong>per</strong> la storia del movimento socia<strong>le</strong><br />

cattolico in Italia». Studioso del<strong>le</strong> picco<strong>le</strong> e medie imprese lombarde nel Novecento, del<strong>le</strong> o<strong>per</strong>e sociali degli<br />

imprenditori italiani nel secolo XX, del processo di ricostruzione economica dell’Italia dopo la Seconda<br />

guerra mondia<strong>le</strong>. Ha pubblicato di recente: Articolazione organizzativa e cenni di amministrazione del Piano<br />

Marshall in Italia, in Il di<strong>le</strong>mma dell’integrazione. L’inserimento dell’economia italiana nel sistema occidenta<strong>le</strong><br />

(1945-1947), a cura di A. Cova, Milano, 2008, pp. 451-533; La questione del<strong>le</strong> o<strong>per</strong>e sociali integrative del<strong>le</strong><br />

imprese in Lombardia tra primo e secondo dopoguerra, in O<strong>per</strong>e sociali e responsabilità d’impresa. Casi e temi<br />

del Novecento, a cura di A. Carera, Milano 2009, pp. 53-93.<br />

Stefano Trinchese (Pescara, 1957) ha studiato a Bologna e si è <strong>per</strong>fezionato a Bonn, Parigi e Roma; ordinario<br />

di Storia contemporanea, è preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Chieti-Pescara<br />

G. D’Annunzio e direttore del Centro interuniversitario <strong>per</strong> la storia dell’Adriatico. Studioso del movimento<br />

cattolico e della Repubblica di Weimar, ha pubblicato di recente: Il Cavaliere tedesco. La Germania<br />

antimoderna di F. von Papen, Roma 2000; L’altro De Gas<strong>per</strong>i, Roma-Bari 2007.<br />

<strong>Giovanni</strong> Turbanti (Grosseto, 1962) è dottore di ricerca in Storia religiosa. Ha studiato Storia della Chiesa<br />

a Firenze, Urbino e Bologna e ha frequentato corsi di specializzazione a Bochum. Studioso di storia della<br />

Chiesa in età contemporanea, è ora dottorando dell’Università di Roma Tor Vergata e membro della <strong>Fondazione</strong><br />

<strong>per</strong> <strong>le</strong> scienze religiose <strong>Giovanni</strong> <strong>XXIII</strong>. Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Un concilio <strong>per</strong> il mondo moderno.<br />

La redazione della costituzione pastora<strong>le</strong> «Gaudium et spes», Bologna 2000; la cura del volume: Il concilio inedito.<br />

Fonti del Vaticano II, Bologna 2001, con M. Faggioli.<br />

Giorgio Vecchio (Como, 1950) ha studiato e insegnato presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di<br />

Milano ed è professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Parma. È presidente del<br />

comitato scientifico della <strong>Fondazione</strong> Don Primo Mazzolari. Studioso del movimento cattolico e della società<br />

italiana del Novecento, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti, ha curato di recente: La Resistenza del<strong>le</strong> donne, Milano 2010;<br />

Le suore e la Resistenza, Milano 2010.<br />

Dario E. Viganò (Rio de Janeiro, 1962) è professore ordinario di Comunicazione e preside dell’Istituto<br />

Redemptor Hominis presso la Pontificia Università Lateranense, dove è anche direttore del Centro Interdisciplinare<br />

Lateranense. Insegna presso l’Università di Roma LUISS «Guido Carli», dove è membro del<br />

Comitato direttivo del centro di ricerca Centre for Media and Communication Studies «Massimo Baldini».<br />

Presidente della <strong>Fondazione</strong> Ente dello Spettacolo e Direttore della «Rivista del Cinematografo», è inoltre<br />

presidente della Commissione Naziona<strong>le</strong> Valutazione Film della Conferenza Episcopa<strong>le</strong> Italiana e membro<br />

del Consiglio di Amministrazione del Centro S<strong>per</strong>imenta<strong>le</strong> di Cinematografia, con de<strong>le</strong>ga alla Cineteca<br />

Naziona<strong>le</strong> e all’Editoria. Studioso del rapporto tra i media e il mondo cattolico, con particolare attenzione<br />

al cinema. Ha curato di recente: Attraverso lo schermo. Cinema e cultura cattolica in Italia, 3 voll., Roma<br />

2006, con R. Eugeni; Dizionario della comunicazione, Roma 2009.<br />

Roberto P. Violi, (Avigliano, Potenza, 1951) è professore associato di Storia contemporanea nella Facoltà<br />

di Lettere e Filosofia dell’Università di Cassino, studioso della storia politica, socia<strong>le</strong> e religiosa del Mezzogiorno<br />

contemporaneo. Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: La Dc nell’Italia liberata. La dirigenza napo<strong>le</strong>tana e la<br />

formazione del partito nel 1943-1944, Napoli 2006.<br />

Maurizio Viroli (Forlì, 1952) è professore di Teoria politica all’Università di Princeton. Ha insegnato e svolto<br />

attività di ricerca alla Cambridge University (Washington DC), alla New School of Social Research, all’Institute<br />

for Advanced Study di Princeton, alla Scuola Norma<strong>le</strong> Su<strong>per</strong>iore di Pisa, all’European University Institute<br />

di Firenze. Studioso di storia politica e religiosa in età moderna e contemporanea, fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti:<br />

Come se Dio ci fosse. Religione e Libertà nella storia d’Italia, Torino 2009; La Libertà dei Servi, Roma-Bari 2010.


Biografie:Cristiani d'Italia 01/02/2011 12.40 Pagina 1670<br />

BIOGRAFIE DEGLI AUTORI<br />

Albertina Vittoria (Roma, 1953) si è laureata in Lettere e Filosofia all’Università di Roma La Sapienza,<br />

è ordinario di Storia contemporanea nella Facoltà di <strong>Scienze</strong> politiche dell’Università di Sassari. È membro<br />

della direzione della rivista «Studi Storici» e del comitato scientifico della <strong>Fondazione</strong> Istituto Gramsci. Studiosa<br />

del<strong>le</strong> istituzioni e del<strong>le</strong> politiche culturali, di storia dell’editoria e della storiografia italiana. Fra <strong>le</strong> sue<br />

o<strong>per</strong>e recenti: Storia del PCI 1921-1991, Roma 2006; Il Novecento e il nuovo mil<strong>le</strong>nnio, Bologna 2009.<br />

Lothar Vogel (Donaueschingen, Germania, 1966) insegna Storia del Cristianesimo nella Facoltà valdese<br />

di Teologia a Roma. Fra <strong>le</strong> sue o<strong>per</strong>e recenti: Das zweite Regensburger Religionsgespräch von 1546. Politik<br />

und Theologie im Spannungsfeld zwischen Konsensdruck und Selbstbehauptung, Gütersloh 2009; «Per tutti i<br />

giorni della vita». Il concetto di penitenza nei testi dei barba valdesi tardo medioevali, in «Protestantesimo», 64,<br />

2009, pp. 1-20.<br />

Anniba<strong>le</strong> Zambarbieri (Ma<strong>le</strong>o, Lodi, 1942) ha studiato nella Pontificia Università Gregoriana di Roma e<br />

nell’Università di Urbino. È professore ordinario di Storia del Cristianesimo nella Facoltà di Lettere e Filosofia<br />

dell’Università di Pavia. È membro del Comitato scientifico del<strong>le</strong> «Fonti e documenti <strong>per</strong> la storia del<br />

modernismo». Membro dell’Advisory Board della rivista «Bul<strong>le</strong>tin of Portuguese/Japanese studies» (Universidade<br />

Nova de Lisboa) e presidente dell’Istituto Lodigiano <strong>per</strong> la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea.<br />

Studioso della cultura cattolica otto-novecentesca e dei rapporti religioso-culturali tra l’Europa<br />

e il Giappone in età contemporanea. Ha pubblicato di recente: Il nuovo papato. Sviluppi dell’universalismo<br />

della S. Sede dal 1870 ad oggi, Cinisello Balsamo 2001; ha curato il volume: I cattolici e lo Stato libera<strong>le</strong> nell’età<br />

di Leone XIII, Venezia 2008.<br />

Gabriella Zarri (Bologna, 1942) ha studiato a Bologna, dove è stata assistente incaricato e associato di<br />

Storia moderna, ordinario all’Università di Udine e nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di<br />

Firenze. È membro del Consiglio scientifico dell’Istituto Studi Umanistici di Firenze e della Scuola di Alti<br />

Studi-<strong>Fondazione</strong> Col<strong>le</strong>gio San Carlo di Modena. Studiosa della storia socia<strong>le</strong> e religiosa della prima età<br />

moderna, con specifico riferimento al<strong>le</strong> donne e agli ordini religiosi. Ha pubblicato di recente: La religione<br />

di Lucrezia Borgia. Le <strong>le</strong>ttere inedite del confessore, Roma 2006; Libri di spirito. Editoria religiosa in volgare<br />

nei secoli XV-XVII, Torino 2009.<br />

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