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Prodotti SCMT/SST Specifica dei Requisiti di Sistema SCMT Vol.2 Codifica: RFI TC.PATC SR CM 02 G00 D FOGLIO 12 di 59 [FED.10] lampada di guasto generico, limitatamente all’armadio principale, visibile ad armadio chiuso. [ENC.30] Ammessa la ventilazione forzata purchè questa non impedisca o limiti il raggiungimento dei requisiti RAM. [ENC.31] entrata cavi normalmente dall’alto per i collegamenti con gli apparati I.S. e l’alimentazione e dall’alto o dal basso per i collegamenti seriali. 2.1.1.1.3 Caratteristiche elettriche [ENC.32] Gli spunti di corrente all’accensione degli apparati dovranno essere compatibili con gli interruttori di protezione utilizzati, in modo da evitare indebiti interventi delle protezioni stesse. [ENC.33] La tensione in ingresso potrà avere alternativamente valori nominali pari a 150 o 220 Vca ± 20 %, 50Hz ±5%, su due ingressi indipendenti ai fini della ridondanza. [ENC.34] Gli alimentatori dovranno essere ridondati. Ognuno dei due alimentatori in backup sarà provvisto di un interruttore magnetico di protezione sulla Vca in ingresso. [ENC.35] [FED.11] Lo stato di buon funzionamento di ogni singolo alimentatore dovrà essere acquisito dalla funzione diagnostica. [ENC.36] Ogni singolo ENCODER dovrà essere dotato di protezioni selettive in grado sia di circoscrivere la propagazione di malfunzionamenti dovuti a corto circuiti che di consentire l’isolamento per interventi manutentivi. [ENC.37] L’assorbimento massimo di un armadio completo di ENCODER non dovrà superare i 600W. Da tale computo sono esclusi gli eventuali alimentatori delle interfacce con gli apparati IS [ENC.38] I connettori di alimentazione dell’armadio dovranno essere separati; uno per l’alimentazione NORMALE, uno per l’alimentazione RISERVA. In alternativa si possono usare morsetti componibili colorati identificabili. [ENC.B.2.] Nei PdS l’alimentazione degli armadi encoder sarà realizzata con un solo trasformatore di isolamento e relativa linea dal QD IS; pertanto non dovrà essere previsto il ramo relativo alla riserva. Il collegamento tra gli alimentatori N e R nell’armadio Encoder sarà realizzato internamente. [ENC.B.3.] Per le varie casistiche relative alla alimentazione degli armadi encoder, in funzione del posizionamento e della tipologia, ci si dovrà attenere a quanto previsto dalla specifica in Rif. [R6] e [R8] [ENC.B.4.] La protezione elettrica dovrà essere realizzata secondo ST IS 728 per impianti di categoria (0) e secondo quanto prescritto nel Doc. Rif.[R6] [ENC.B.5.] Nei casi in cui sui PdS sia necessario utilizzare la canalizzazione esterna al FV per le interfacce IS-SCMT, la tipologia dei cavi da utilizzare è quella prevista tra gli armadi encoder e le garitte di BA ( Vol.2 app. D e all. 1 interfacce IS-SCMT serie S2 e
Prodotti SCMT/SST Specifica dei Requisiti di Sistema SCMT Vol.2 Codifica: RFI TC.PATC SR CM 02 G00 D FOGLIO 13 di 59 S3) e la posa dovrà avvenire in apposito tubo. La distanza comunque non dovrà superare i 100m, distanze superiori dovranno essere gestite con le modalità delle relazioni di linea dell’impianto IS [ENC.B.6.] La gestione dell’allarme generale SCMT sul Banco di Manovra è gestita tramite un relè di tipo FS ubicato nell’impianto IS, comandato direttamente dal SSDT se presente, o altrimenti dal FED-UD, come esplicitato sul relativo disegno tipologico Doc. Rif. [R4,R6].In entrambi i casi lo stato del relè dovrà essere registrato sulla RCE del SCMT o degli impianti IS se quello di SCMT non sono previsti ingressi digitali, in analogia a quanto previsto dagli schemi di principio FS per gli allarmi sul BM.. 2.1.1.1.4 Prescrizioni particolari [ENC.39] Gli armadi devono essere cablati per la configurazione massima, ad eccezione del FED. [ENC.40] [FED.12] Deve essere possibile un agevole inserimento a posteriori, nell’armadio di contenimento, sia dei singoli ENCODER che delle altre apparecchiature elettroniche e degli eventuali cavi di collegamento a connettori e morsettiere. [ENC.41] Nella parte interna di ogni armadio dovranno essere impressi o messi su targhetta: • Marchio e nome del costruttore (eccezionalmente il marchio può essere all’esterno) • Anno di fabbricazione (almeno ultime due cifre ) • Sigla commerciale della carpenteria. • Lotto di produzione. [ENC.42] I segnali in uscita verso le boe si attesteranno su morsetti sezionabili . [ENC.43] Per ogni morsetto dovrà essere reso disponibile un “test-point” onde consentire un collegamento con le uscite verso le singole boe, allo scopo di poter verificare, i contenuti dei vari telegrammi. [ENC.44] Di norma le informazioni per la generazione dei telegrammi verranno prelevate, nelle sale relè, dagli Apparati I.S. [ENC.45] I segnali prelevati dagli Apparati I.S. verranno portati ai relativi connettori presenti nell’armadio in modo da semplificare il più possibile le operazioni di cablaggio per l’interfacciamento con gli Apparati I.S. stessi ricorrendo, se necessario, alla interposizione di opportuni telai di riordino. [ENC.46] Nei documenti di progettazione delle interconnessioni si dovranno evidenziare gli accorgimenti adottati per consentire l’installazione in sito degli armadi precablati nei quali inserire successivamente elementi di elettronica aggiuntivi ed i cablaggi per i relativi collegamenti, con connettori frontali e morsettiere [ENC.47] Per le morsettiere, si richiede quanto segue: • Componibili con sistema a molla autobloccante. secondo norme IEC 947-7-1, EN
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