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LEZIONE 1.pdf - Farmaciaunina2.it

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Biochimica II:produzione, purificazione e<br />

caratterizzazione di biomolecole di interesse<br />

farmaceutico per via biotecnologica<br />

• Introduzione al corso-Microrganismi di interesse<br />

applicativo: inquadramento tassonomico, richiami di<br />

metabolismo microbico. La selezione dei microrganismi<br />

per la produzione di molecole bioattive di interesse<br />

applicativo. Miglioramento dei ceppi industriali e delle<br />

condizioni di fermentazione.<br />

• Bioreattori- strumentazioni di controllo- modelli cineticiprocessi<br />

di tipo batch, fed-batch e continui- Bioreattori<br />

per la coltura di cellule di mammifero.Scale-up: dal<br />

laboratorio all’impianto di produzione. Cenni sull’utilizzo<br />

di bioreattori per applicazioni di ingegneria tissutale<br />

Farmacia_BiochII_Lez.1<br />

Prof. C. Schiraldi<br />

1


• Recupero dei prodotti di interesse. Produzione di proteine da<br />

organismi geneticamente modificati.<br />

• Strategie di purificazione, lisi cellulare ed estrazione. Corpi di<br />

inclusione. Chiarificazione dei lisati cellulari; metodiche di<br />

estrazione e purificazione. Implicazioni tecniche, legislative<br />

ed economiche della strategia di purificazione.<br />

• Produzione di composti antimicrobici.<br />

• Produzione e caratterizzazione di polisaccaridi di interesse<br />

applicativo: acido ialuronico, eparina e condroitina.<br />

• Cenni sulla produzione di aminoacidi e vitamine.<br />

• Produzione di molecole farmacologicamente attive da<br />

mammalian cells<br />

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MATERIALE DIDATTICO<br />

• Appunti delle lezioni<br />

• Testi consigliati:<br />

– Biotecnologie microbiche<br />

• Autori Stefano Donadio e Gennaro marino<br />

– Biochemical engineering fundamentals<br />

• Autori Bailey ed Ollis Casa editrice McGraw-Hill,<br />

– Bioprocess engineering basic concepts Kargi Prentice Hall International<br />

series<br />

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Prof. C. Schiraldi<br />

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Docenti e contatti<br />

• Lezioni frontali: Prof. Chiara Schiraldi<br />

chiara.schiraldi@unina2.it; 0815667679<br />

Lezioni frontali ed esercitazioni:Dott.ssa Donatella Cimini;<br />

donatella.cimini@unina2.it; 0815667686<br />

Esami: scritto contestuale Prof. Daniele, Prof. schiraldi<br />

Prof. Stiuso, solo per chi ha superato il limite di presenze<br />

Orale obbligatorio per chi è al limite<br />

Facoltativo per il miglioramento dei voti.<br />

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PROCESSO FERMENTATIVO<br />

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• La fermentazione è stata utilizzata sin<br />

dall’antichità per la produzione di:<br />

• alimenti<br />

– Formaggi, yogurt, crauti, carni, ortaggi<br />

conservati, salsa di soia ed altri cibi orientali<br />

• bevande<br />

– La birra il vino, i latti fermentati, e più in<br />

generale gli alcolici.<br />

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• Nei secoli l’evoluzione delle tecnologie<br />

fermentative ha permesso di trasformare una<br />

scienza empirica considerata alla stregua delle<br />

lavorazioni artigianali ad una scienza razionale<br />

che usa le tecnologie oggi disponibili (sensori,<br />

sistemi di acquisizione dati, strumenti di misura,<br />

conoscenza dettagliata delle specie microbiche<br />

più diverse, genomica, proteomica) in maniera da<br />

ottimizzare i processi di biotraformazione fondati<br />

sull’utilizzo di batteri, enzimi, cellule vegetali o<br />

animali.<br />

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FERMENTAZIONE<br />

SCIENZA EMPIRICA<br />

INNOVAZIONI TECNOLOGICHE<br />

ED APPROCCIO RAZIONALE ALLA<br />

PROGETTAZIONE DEI BIOPROCESSI<br />

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Prodotti ottenuti con processi<br />

fermentativi in vari settori industriali<br />

Organica (di base)<br />

Organica (fine)<br />

Inorganica<br />

Industria dei combustibili<br />

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Etanolo, acetone, butanolo,<br />

acidi organici(citrico)<br />

Enzimi, essenze per<br />

l’industria cosmetica,<br />

polimeri(polisaccaridi)<br />

Bioestrazione,<br />

bioaccumulazione,<br />

bioliscivazione di metalli<br />

(Cu, U)<br />

Etanolo (benzina<br />

all’etanolo)<br />

Metano (biogas)<br />

Biomassa<br />

10


Prodotti ottenuti con processi fermentativi<br />

in vari settori industriali (2)<br />

Industria Farmaceutica<br />

Industria alimentare<br />

Agricoltura<br />

Antibiotici, reagenti per la diagnostica (enzimi,<br />

anticorpi monoclonali) Inibitori di enzimi, steroidi,<br />

vaccini, insulina<br />

Prodotti caseari (formaggi, yogurt), bevande (alcolici,<br />

tè, caffè), lievito da panificazione, additivi<br />

alimentari(antiossidanti, coloranti, aromi,<br />

stabilizzanti), cibi esotici (salsa di soia, tempeh,<br />

miso)<br />

Amminoacidi, vitamine, prodotti amilacei, sciroppi di<br />

glucosio, sciroppi di fruttosio, modificazione<br />

funzionale delle proteine (pectine)<br />

Mangimi per animali, vaccini veterinari, processi di<br />

insilamento e compostaggio, pesticidi microbici,<br />

inoculanti di Rhizobium e di altri batteri<br />

azotofissatori, colture di cellule e tessuti vegetali<br />

(propagazione vegetativa, produzione di embrioni,<br />

miglioramento genetico.<br />

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VANTAGGI<br />

Processi biologici vs processi<br />

Impossibilità di produrre alcune<br />

molecole (proteine ed anticorpi,<br />

ecc.) per via chimica<br />

Alte rese di produzione<br />

Condizioni operative migliori (T<br />

basse pH neutri)<br />

Reazioni catalitiche specifiche<br />

Possibilità di ottenere un prodotto<br />

isomerico<br />

chimici<br />

SVANTAGGI<br />

Facili contaminazioni da<br />

microrganismi estranei indesiderati<br />

Il prodotto in genere necessita di<br />

separazione/purificazione da<br />

miscele complesse<br />

Gestione complessa delle acque sia<br />

in approvviggionamento che nello<br />

scarico<br />

Tempi caratteristici superiori<br />

rispetto ai corrispondenti processi<br />

chimici<br />

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I MICRORGANISMI<br />

Il nostro percorso……<br />

percorso…….<br />

METODI DI SE<strong>LEZIONE</strong><br />

PROPAGAZIONE<br />

CRESCITA IN<br />

SOSPENSIONE IN BEUTE<br />

CRESCITA IN FERMENTATORE<br />

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METABOLISMO<br />

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Pathways metabolici<br />

e cinetica dei processi<br />

Bilanci elementari<br />

Solubilità Solubilit ed equilibri:<br />

Valutazione della performance<br />

Velocità di crescita<br />

Concentrazione di prodotto<br />

Concentrazione dei prodotti secondari<br />

Utilizzazione di materie prime<br />

Trasporto di materia<br />

Bilancio dell’acqua<br />

Correlazioni con le apparecchiature<br />

Biologia molecolare:<br />

Sistemi di espressione<br />

Progettazione e sintesi di plasmidi-n°di copie<br />

Controllo del metabolismo<br />

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Parametri sperimentali:<br />

Selezione di cellule ospiti<br />

Sistemi di espressione<br />

Sviluppo die mezzi di coltura<br />

Condizioni di fermentazione<br />

Strategie di aerazione<br />

Recupero della biomassa<br />

14


La crescita microbica<br />

• La definizione di crescita<br />

• Natura matematica ed espressione della<br />

crescita<br />

• La curva di crescita<br />

• Effetto della concentrazione dei nutrienti sulla<br />

crescita.<br />

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La definizione di crescita<br />

• In un qualunque sistema biologico, la crescita può<br />

essere definita come l’incremento ordinato di tutti i<br />

componenti chimici.<br />

• L’aumento della biomassa può non essere realmente<br />

correlato con la crescita, perché le cellule potrebbero<br />

essere semplicemente in uno stadio di accumulo dei loro<br />

prodotti di riserva come glicogeno e poli-bidrossibutirrato.<br />

• I batteri si trovano in uno stato di crescita bilanciata<br />

quando sono in un terreno adeguato a cui sono<br />

perfettamente adattati.<br />

• In tali condizioni l’incremento della biomassa è<br />

accompagnato da un incremento comparabile di tutte le<br />

altre proprietà misurabili della popolazione.<br />

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Misurare la crescita microbica<br />

La crescita di una popolazione<br />

batterica viene misurata seguendo<br />

nel tempo la variazione del<br />

numero di cellule o della massa<br />

cellulare.<br />

I metodi di misura devono<br />

essere scelti opportunamente in<br />

relazione al microrganismo che si<br />

sta studiando<br />

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Natura matematica ed espressione<br />

della crescita<br />

• Una coltura batterica che abbia intrapreso una crescita<br />

bilanciata mima una reazione chimica autocatalitica di primo<br />

ordine; ciò significa che la velocità di incremento dei batteri a<br />

ogni dato momento è proporzionale al numero o alla massa dei<br />

batteri presenti.<br />

VELOCITA’ VELOCITA DI AUMENTO DELLE CELLULE = K *[NUMERO/MASSA DELLE CELLULE]<br />

• La costante di proporzionalità, k, è un indice della velocità di<br />

crescita.<br />

• Assumendo che la crescita sia bilanciata K è correlata con la<br />

velocità di incremento di ciascun componente cellulare rispetto<br />

all’ammontare di quel dato componente cellulare.<br />

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Misura indiretta della massa cellulare<br />

Necessaria se il terreno contiene quantità non<br />

trascurabili di solidi non cellulari<br />

Anche quando il campione prelevato non risulta<br />

omogeneo Peso secco<br />

Il metodo può essere basato sulla misura<br />

quantitativa di un nutriente, un prodotto, o della<br />

stessa composizione cellulare il cui consumo,<br />

produzione o esistenza è correlata<br />

stechiometricamente alla quantità di biomassa, o<br />

alla misura di qualche proprietà chimico-fisica<br />

della stessa.<br />

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Quanto è<br />

vecchia<br />

questa<br />

cellula?<br />

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Crescita di lieviti-<br />

Divisione cellulare per<br />

gemmazione<br />

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• Conta diretta<br />

– Con campioni<br />

essiccati su vetrino<br />

– Con campioni in<br />

sospensione (liquidi)<br />

– 2°caso: applicazione<br />

delle camere di conta<br />

CONTA TOTALE<br />

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Svantaggi legati alla conta diretta<br />

Impossibilità di distinguere le cellule vive da quelle<br />

morte<br />

Difficoltà nel distinguere cellule di dimensioni<br />

molto piccole, pertanto potrebbero essere<br />

commessi errori in difetto<br />

Difficoltà di ottenere stime precise<br />

Quando il capione non è stato colorato è<br />

necessario utilizzare il microscopio a contrasto di<br />

fase<br />

Metodo inadatto per sospensioni a bassa densità<br />

cellulare (< 106 batteri/mL)<br />

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Conta vitale<br />

Determinare il n° di cellule presenti in un<br />

campione capaci di formare colonie su di un<br />

opportuno terreno di crescita agarizzato.<br />

Conta in piastra o di colonie.<br />

Piastramento in superficie<br />

Piastramento per inclusione<br />

In entrambi i metodi il n° di colonie sviluppatesi<br />

su piastra non deve superare 30-300<br />

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Determinazione della massa cellulare<br />

Peso secco<br />

Colorimetria-turbidimetria<br />

Misurazione nefelometrica:quantificazione della luce<br />

riflessa usando nefelometri<br />

Misurazione turbidimetrica: quantificazione della luce<br />

trasmessa utilizzando spettrofotometri<br />

Determinazione del volume cellulare:<br />

Si centrifuga un volume noto di sospensione<br />

microbica in provette tarate e si valuta poi il<br />

volume del sedimento. Il dato viene espresso come<br />

% rispetto al volume della sospensione<br />

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Determinazione dell’azoto<br />

Si quantifica il contenuto di azoto della massa<br />

cellulare. L’azoto è un componente fondamentale<br />

della cellula e quindi il suo aumento è strettamente<br />

correlato allo sviluppo microbico.<br />

Attività metaboliche<br />

Quantificazione dell’ossigeno disciolto,<br />

concentrazione di substrato, produzione di anidride<br />

carbonica o di acidi organici.<br />

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• E’ senz’altro il metodo<br />

più diffuso,<br />

• La densità ottica viene<br />

misurata come<br />

intensità della luce<br />

trasmessa ed è<br />

proporzionale alla<br />

concentrazione di<br />

massa cellulare.<br />

TURBIDIMETRIA<br />

I<br />

I<br />

A<br />

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− dI<br />

dL<br />

I<br />

ln<br />

I<br />

t<br />

0<br />

t<br />

0<br />

=<br />

t<br />

e<br />

= ε ⋅ I<br />

−εCL<br />

I<br />

= ln(<br />

I<br />

t<br />

t<br />

⋅C<br />

= −ε<br />

⋅C<br />

⋅ L<br />

) = ε<br />

'<br />

⋅C<br />

⋅ L<br />

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cell density (n°cells/mL)<br />

1,60E+10<br />

1,40E+10<br />

1,20E+10<br />

1,00E+10<br />

8,00E+09<br />

6,00E+09<br />

4,00E+09<br />

2,00E+09<br />

0,00E+00<br />

counted cells<br />

CFU<br />

98%<br />

97%<br />

4 8 24 32 48 52<br />

time (h)<br />

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92%<br />

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