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2013 Ciliegio-Drosophila suzukii-FEM

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Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Alberto Grassi, Simone Maistri, Francesca Eccher, Massimo Pezzè<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


1) Monitoraggio territoriale, biologia e<br />

comportamento dell’insetto in Trentino:<br />

analisi della stagione 2012<br />

2) Esperienze sperimentali per la messa a<br />

punto di mezzi di monitoraggio e tecniche di<br />

controllo alternative all’uso di insetticidi su<br />

ciliegio e piccoli frutti<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Centro Trasferimento Tecnologico


n° medio adulti/trappola/settimana<br />

120<br />

100<br />

80<br />

60<br />

40<br />

20<br />

0<br />

Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50<br />

aprile<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Dinamica catture <strong>Drosophila</strong> <strong>suzukii</strong> in Trentino<br />

2010 aceto mela<br />

2011 aceto mela<br />

2012 aceto mela<br />

77 trappole<br />

29.700 adulti<br />

386 adulti/trappola<br />

maggio<br />

giugno<br />

luglio<br />

agosto<br />

settembre<br />

ottobre<br />

novembre<br />

settimana n°<br />

dicembre<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


% campioni infestati<br />

120<br />

100<br />

80<br />

60<br />

40<br />

20<br />

0<br />

maggio<br />

giugno<br />

2011<br />

2012<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

luglio<br />

Evoluzione del danno di <strong>Drosophila</strong> <strong>suzukii</strong> sulle diverse colture<br />

2011/ camp.>50% inf.<br />

2012/camp.>50% inf.<br />

maggio<br />

giugno<br />

luglio<br />

agosto<br />

settembre<br />

36.850 frutti ispezionati, 3.780 infestati (10% - 16% nel 2011)<br />

ottobre<br />

giugno<br />

luglio<br />

CILIEGIO FRAGOLA LAMPONE MIRTILLO MORA<br />

agosto<br />

settembre<br />

ottobre<br />

giugno<br />

luglio<br />

agosto<br />

settembre<br />

giugno<br />

luglio<br />

Centro Trasferimento Tecnologico<br />

agosto<br />

settembre<br />

ottobre


Quali le ragioni di uno sviluppo più contenuto ?<br />

Riteniamo sia stata la combinazione di una serie di<br />

fattori ad aver «disturbato» lo sviluppo di<br />

<strong>Drosophila</strong> <strong>suzukii</strong> nel 2012, tra i quali:<br />

1. Fattori climatici<br />

2. Tecniche di controllo e prevenzione<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


FATTORI CLIMATICI – inverno<br />

Pioggia totale (mm) a<br />

S.Michele tra 21<br />

dicembre e 20 marzo<br />

2010 308<br />

2011 215,4<br />

2012 50,2<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

Inverno più rigido e secco rispetto al 2010 e<br />

2011. Temperature molto basse, specialmente<br />

nella prima metà di febbraio<br />

Possibile aumento della mortalità tra gli<br />

individui svernanti, in particolare quelli in<br />

situazioni meno protette (condizioni<br />

naturali)<br />

Moria piantine di mirtillo spontaneo nei<br />

boschi (ospite di SWD nel periodo estivo)<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

FATTORI CLIMATICI – inverno/primavera<br />

1) Clima eccezionalmente caldo nella seconda metà<br />

di febbraio e per tutto marzo (marzo più caldo dal<br />

1921). Notevole accumulo di gradi giorno<br />

Forte stimolo sugli adulti svernanti a riprendere<br />

l’attività (importanti movimenti confermati dalle<br />

catture in fondovalle)<br />

sett.n° date Catture SWD<br />

9 27/2-4/3 1♀ - S.Michele<br />

12 19-25/3 1♀ - S.Michele<br />

13 26/3-1/4 2♀ + 2♂ - S.Michele<br />

1♀ - Mezzorocona<br />

14 2-8/4 4♀ + 4♂ - S.Michele<br />

1♀ - Mezzocorona<br />

1♀ + 2♂ - Zambana Vecchia<br />

2) Brusco abbassamento termico in aprile<br />

(gelata il 9/4). Marcato rallentamento<br />

nell’accumulo di gradi giorno (ora < al 2011)<br />

Forte disturbo agli adulti già in attività<br />

Importante calo della produzione di ciliegie<br />

coltivate e spontanee<br />

Effetti sullo sviluppo delle prime generazioni<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

25 marzo: 260 DD<br />

(inizio attiv. femmine svernanti)<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Le difficoltà di SWD già si<br />

intravedono sul ciliegio,<br />

prima importantissima<br />

coltura ospite.<br />

Sviluppo più tardivo e<br />

contenuto delle<br />

infestazioni, sia in termini<br />

di diffusione (% di<br />

campioni infestati), che<br />

soprattutto in termini di<br />

gravità (% campioni<br />

infestati con più del 50% di<br />

frutti attaccati).<br />

Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

FATTORI CLIMATICI – estate<br />

Anche le catture in ciliegio sono assai più contenute del<br />

2011, indice di una scarsa frequentazione e di un cattivo<br />

sviluppo su questa coltura, anche per via probabilmente<br />

dei pochi frutti presenti.<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

N° medio adulti/trapp./settimana catturati in<br />

impianti di ciliegio in Trentino a luglio (sett.26-31)<br />

26 27 28 29 30 31 tot<br />

2011 0 0,6 0,7 2,6 6,4 27 37<br />

2012 0 0 0,4 0,15 0,95 7,12 8,6<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

FATTORI CLIMATICI – estate<br />

Nella seconda metà di agosto<br />

assistiamo (come abitualmente<br />

nelle ultime stagioni) ad un<br />

importante aumento delle<br />

temperature, che nelle medie<br />

raggiungono valori simili a quelli<br />

della precedente stagione 2011,<br />

con punte di massima però più<br />

elevate.<br />

Anche la piovosità in agosto è<br />

molto scarsa.<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Temperatura massima giornaliera (picco) nel<br />

periodo 15-31 agosto<br />

S.Michele (205 m s.l.m) Pergine (475 m s.l.m)<br />

°C data/sett.n° °C data/sett.n°<br />

2010 32,5 22 ago/33 32,1 22 ago/33<br />

2011 35,7 22 ago/33 34,8 23 ago/33<br />

2012 36,5 21 ago/34 36,2 21 ago/34<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

FATTORI CLIMATICI – estate<br />

Come in tutte 3 le stagioni,<br />

possiamo osservare in quel<br />

periodo nelle dinamiche<br />

delle catture un momento<br />

di «stallo», forse una fase<br />

critica per SWD<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

È singolare osservare che nel rapporto tra i sessi degli<br />

adulti catturati nella seconda metà di agosto si<br />

assiste ad un forte aumento delle femmine, forse ad<br />

indicare una ridotta attività di volo dei maschi (più<br />

sensibili delle femmine alle elevate temperature).<br />

Quale conseguenza, potrebbe esserci una difficoltà<br />

negli accoppiamenti, riduzione del n di uova<br />

deposte e dei frutti colpiti, una maggiore selezione<br />

dei siti con microclimi più favorevoli sul territorio.<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


TECNICHE DI CONTROLLO E PREVENZIONE<br />

Oltre a fattori climatici, altri importanti elementi di<br />

«disturbo» potrebbero essere stati:<br />

1. L’applicazione su vasta scala delle catture<br />

massali<br />

Nel 2012, Sant’Orsola ha distribuito ai propri soci 45.000<br />

trappole e 340 hl di esca<br />

Periodo Caratteristiche Modalità suggerite Obiettivi<br />

Aprile/maggio<br />

Poco prima della<br />

invaiatura dei<br />

frutti<br />

Dopo la raccolta,<br />

fino a fine<br />

novembre<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

Assenza/scarsa presenza<br />

di frutti e pochi adulti in<br />

circolazione<br />

Inizio del periodo di<br />

rischio. Aumento<br />

progressivo del n° di<br />

adulti sul territorio<br />

Progressiva riduzione dei<br />

frutti disponibili. Picchi<br />

di presenza degli adulti,<br />

in preparazione allo<br />

svernamento<br />

• 3-5 trappole/1000 mq<br />

(campi e boschi<br />

confinanti)<br />

• 1 trappola/2 m lungo i<br />

bordi del campo.<br />

Sostituzione dell’esca<br />

ogni 7 gg<br />

• 1 trappola/5-6 m<br />

lungo i bordi e interno<br />

campo. Sostituzione o<br />

rabbocco dell’esca<br />

ogni 15 gg<br />

Creare una prima rete sul territorio per<br />

intercettare i primi adulti in un’epoca<br />

favorevole per la competizione delle<br />

esche sulla frutta<br />

Creare e mantenere una fitta barriera<br />

attorno agli impianti, per ostacolare<br />

l’ingresso degli adulti durante la<br />

maturazione<br />

Riduzione del potenziale svernante di<br />

adulti, sfruttando l’elevata capacità<br />

delle trappole per la mancanza della<br />

competizione con la frutta<br />

nell’attrazione degli adulti.<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

TECNICHE DI CONTROLLO E PREVENZIONE<br />

2. Una più attenta e responsabile applicazione delle misure preventive<br />

L’esperienza della precedente stagione e le indicazioni fornite nel corso delle numerose<br />

serate informative, hanno portato nel complesso ad una maggiore presa di coscienza del<br />

problema e ad una più capillare e decisa applicazione da parte dei produttori delle misure<br />

di prevenzione:<br />

• corretta gestione (solarizzazione) dei frutti colpiti identificati in campo alla raccolta<br />

• raccolta completa del prodotto, con turni ravvicinati<br />

• gestione delle piante in modo da facilitare la raccolta (potature più pesanti per ridurre la<br />

vegetazione, sfoltimenti)<br />

• eliminazione di ospiti spontanei sui bordi, gestione di incolti e colture a fine produzione<br />

• migliore pulizia dai frutti caduti sul suolo<br />

3. Una maggiore efficacia degli insetticidi registrati<br />

Una presenza più contenuta di adulti e più modeste immigrazioni da fonti esterne,<br />

possono aver facilitato l’attività degli insetticidi, specialmente nelle prime fasi della<br />

stagione. Il ricorso agli insetticidi è stato comunque elevato e molto si dovrà fare per<br />

cercare almeno di contenerlo in futuro.<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

ALTRE OSSERVAZIONI SUL COMPORTAMENTO – Lo svernamento<br />

2011 adulti SWD e settimana<br />

zona alt.(m s.l.m) coltura/sito ♂ ♀<br />

1(s3), 1(s5),<br />

♂+♀<br />

Mezzocorona 223 giardino priv. 0 4(s10), 1(s12)<br />

1(s3), 1(s5),<br />

7<br />

S.Michele 260 vigneto 0 4(s10), 4(s12) 10<br />

Castelnuovo 403 mirtillo 0 0 0<br />

Novaledo 424 fragola 0 0 0<br />

Vigalzano 486 piccoli frutti 0 0 0<br />

S.Caterina 584 albicocco 0 0 0<br />

Vattaro 696 bosco 1(s12) 0 1<br />

V.Vattaro 718 bosco 0 2(s9) 2<br />

V.Vattaro 727 fragola 1(s12) 1(s12) 2<br />

Samone 792 mirtillo 0 0 0<br />

Mala 816 ciliegio 0 0 0<br />

Gaggio 891 mirtillo 0 0 0<br />

Gaggio 910 bosco 1(s2) 0 1<br />

P.sso Redebus 1458 bosco 0 0 0<br />

2012 adulti SWD e settimana<br />

zona alt.(m s.l.m) coltura/sito ♂ ♀<br />

1(s52), 1(s1),<br />

♂+♀<br />

Mezzocorona 223 giardino priv. 0 1(s2), 1(s3) 4<br />

S.Michele 249 compostaggio 1(s2) 1(s9), 1(s12) 3<br />

S.Michele 260 vigneto 0 0 0<br />

Telve 421 ciliegio 0 0 0<br />

Roncegno 430 lampone 0 0 0<br />

Vigalzano 486 piccoli frutti 0 0 0<br />

Canezza 620 mirtillo 0 0 0<br />

Vigo Meano 688 bosco 0 0 0<br />

Vattaro 696 bosco 0 0 0<br />

V.Vattaro 727 fragola 0 0 0<br />

Samone 800 bosco 4(s2) 1(s2) 5<br />

Mala 816 ciliegio 0 0 0<br />

C.Tesino 835 mora 0 0 0<br />

Gaggio 860 case paese 0 0 0<br />

Gaggio 910 bosco 0 0 0<br />

Tressilla 950 mora 0 0 0<br />

Val Malene 1067 fragola 0 0 0<br />

P.sso Redebus 1458 bosco 0 0 0<br />

SWD è in grado di superare l’inverno come adulto (soprattutto femmine) direttamente sul territorio trentino<br />

La maggior parte degli adulti è stata catturata in fondovalle, ad indicare probabilmente una maggiore<br />

sopravvivenza a queste altitudini (clima più mite in inverno, > antropizzazione e presenza di validi<br />

ripari…abitazioni, serre, compost, ecc.)<br />

La diapausa è molto leggera: gli adulti lasciano i ripari in giornate soleggiate e calde per cercare di nutrirsi,<br />

idratarsi e mantenersi così vitali<br />

Le catture nel 2012 sono meno consistenti e limitate quasi esclusivamente al fondovalle, ad indicare forse<br />

una > mortalità per le temperature più rigide<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

ALTRE OSSERVAZIONI SUL COMPORTAMENTO – Lo svernamento<br />

Mezzocorona<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Zambana Vecchia<br />

?<br />

S.Michele<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

ALTRE OSSERVAZIONI SUL COMPORTAMENTO – I primi movimenti, la colonizzazione del<br />

territorio in primavera<br />

aprile<br />

2011 2012<br />

20 gg pioggia 22 gg pioggia 13 gg pioggia<br />

All’inizio della primavera sono ancora i siti di fondovalle, dove si registravano le catture invernali,<br />

ad essere animati dai voli degli adulti<br />

Questo confermerebbe che la sopravvivenza è maggiore in fondovalle, dove l’attività degli adulti<br />

si può considerare pressoché ininterrotta<br />

Da notare come le catture siano condizionate dalla pioggia e da cali significativi della<br />

temperatura<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

maggio<br />

giugno aprile<br />

maggio<br />

giugno<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Zambana Vecchia - impianto ciliegio<br />

settim.<br />

n°<br />

data<br />

bosco alla chiesa<br />

M F M+F<br />

cespugli parco<br />

M F M+F<br />

impianto ciliegio<br />

M F M+F<br />

13 29-mar<br />

esposizione<br />

14 03-apr 0 0 0 1 1 2 1 0 1<br />

15 10-apr 0 0 0 1 0 1 1 0 1<br />

16 16-apr 0 0 0 0 0 0 0 0 0<br />

17 23-apr 0 0 0 0 0 0 0 0 0<br />

18 30-apr 0 0 0 0 0 0 0 0 0<br />

19 07-mag 0 0 0 0 0 0 0 0 0<br />

20 14-mag 0 0 0 0 0 0 0 0 0<br />

21 22-mag 0 0 0 0 0 0 0 0 0<br />

22 31-mag 0 0 0 0 0 0 1 0 1<br />

23 07-giu 0 0 0 0 0 0 1 0 1<br />

24 14-giu 0 0 0 0 0 0 0 0 0<br />

25 19-giu 0 0 0 0 0 0 0 0 0<br />

26 27-giu 1 1 2 0 0 0 0 0 0<br />

Fioritura nell’impianto di ciliegio (diverse varietà)<br />

Controlli su frutti maturi<br />

data sett. % frutti inf. °Brix<br />

31-mag 22 0 13,9<br />

07-giu 23 0 17,4<br />

14-giu 24 0 13,3<br />

19-giu 25 0,86 19,2<br />

27-giu 26 56 14,2<br />

Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

ALTRE OSSERVAZIONI SUL COMPORTAMENTO – I primi movimenti, la colonizzazione del<br />

territorio in primavera<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

bosco chiesa<br />

150 m<br />

cespugli parco<br />

270 m<br />

impianto ciliegio<br />

La zona gode probabilmente di un microclima favorevole in inverno, risultando<br />

riparata in un’ansa alle pendici della Paganella<br />

Adulti hanno svernato sul posto, muovendosi sin dalle prime fasi della primavera<br />

verso ciliegi in fioritura: è possibile che il nettare dei fiori di ciliegio rappresenti<br />

una fonte di nutrizione per gli adulti in uscita dallo svernamento<br />

Dopo un lungo periodo di assenza di catture (freddo di aprile ? mancanza fiori ?)<br />

gli adulti si ripresentano nell’impianto alla fine di maggio, in concomitanza con<br />

l’inizio della raccolta delle ciliegie. Ma l’ovodeposizione inizia solamente dopo la<br />

metà di giugno, su varietà tardiva. Sono i primi ritrovamenti di uova del 2012.<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


sett. zona<br />

CILIEGIO<br />

n° camp.isp. n° frutti isp.<br />

19 Valle dell'Adige 1 46<br />

Valle dell'Adige 1 100<br />

20 Valsugana Nord 2 151<br />

Valsugana Sud 1 74<br />

21<br />

Valle dell'Adige<br />

Valsugana Nord<br />

1<br />

2<br />

45<br />

128<br />

Valle dell'Adige 4 270<br />

22 Valsugana Nord 7 331<br />

Valsugana Sud 1 56<br />

Valle del Sarca 1 60<br />

23<br />

Valle di Non<br />

Valsugana Nord<br />

1<br />

8<br />

22<br />

451<br />

Valsugana Sud 3 163<br />

Vallagarina 1 63<br />

Valle di Non 1 43<br />

24 Valsugana centr. 1 57<br />

Valsugana Nord 9 638<br />

Valsugana Sud 2 116<br />

Valle di Non 1 69<br />

25<br />

Valsugana centr.<br />

Valsugana Nord<br />

3<br />

13<br />

147<br />

702<br />

Valsugana Sud 4 256<br />

TOTALE 68 3988<br />

Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

ALTRE OSSERVAZIONI SUL COMPORTAMENTO – I primi movimenti, la colonizzazione del<br />

territorio in primavera<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

FRAGOLINA, LAMPONE, MIRTILLO<br />

sett. zona coltura n° camp.isp. n° frutti isp.<br />

20 Valsugana Sud fragolina 1 25<br />

21 Valsugana Sud fragolina 1 20<br />

23 Valsugana Sud fragolina 1 42<br />

Valsugana Nord mirtillo 1 50<br />

24 Valsugana Sud mirtillo 1 50<br />

Valsugana centr. lampone 1 53<br />

25 Valsugana Sud mirtillo 2 127<br />

TOTALE 8 367<br />

sett. zona<br />

FRAGOLA<br />

n° camp.isp. n° frutti isp.<br />

20 Vallagarina 1 48<br />

Vallagarina 1 50<br />

22 Valsugana Nord 1 50<br />

Valsugana centr. 1 50<br />

Valsugana centro 2 108<br />

23 Altip.Pinè 1 52<br />

Valsugana Nord 1 50<br />

Vallagarina 1 50<br />

24 Valsugana Sud 1 39<br />

Valsugana Nord 1 50<br />

Altip.Pinè 2 101<br />

25<br />

Valsugana Sud<br />

Valsugana centr.<br />

1<br />

1<br />

54<br />

64<br />

Altip.Vigolana 1 50<br />

TOTALE 16 816<br />

data esp. n° sett.esp. zona coltura pabulum data<br />

controlli<br />

n° sett. esito<br />

S.Michele imp.compost 09-mag 19 no uova<br />

07-mag 19<br />

Zambana V. ciliegio<br />

mirtilli 11-mag<br />

15-mag<br />

19<br />

20<br />

no uova<br />

no uova<br />

08-mag 19 Susà ciliegio mirtilli<br />

11-mag<br />

15-mag<br />

19<br />

20<br />

no uova<br />

no uova<br />

09-mag 19 Zivignago ciliegio ciliegie<br />

11-mag<br />

17-mag<br />

19<br />

20<br />

no uova<br />

no uova<br />

* alla sett.19 (11 maggio) mirtilli sostituiti con ciliegie<br />

* adulti hanno deposto uova in condizioni di lab.sui mirtilli impiegati nelle trappole<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

ALTRE OSSERVAZIONI SUL COMPORTAMENTO – I primi movimenti, la colonizzazione del<br />

territorio in primavera<br />

È POSSIBILE CHE LE <strong>FEM</strong>MINE CHE HANNO SVERNATO DEBBANO<br />

ALIMENTARSI A LUNGO PRIMA DI ESSERE IN GRADO DI DEPORRE LE UOVA<br />

NEI FRUTTI ?<br />

QUESTO POTREBBE ESSERE ANCOR PIU’ NECESSARIO DOPO INVERNI<br />

PARTICOLARMENTE RIGIDI<br />

I REPENTINI ABBASSAMENTI TERMICI E LE GELATE IN PRIMAVERA<br />

POTREBBERO RITARDARE ULTERIORMENTE L’ALIMENTAZIONE DELLE<br />

<strong>FEM</strong>MINE<br />

LE CILIEGIE PRECOCI, DI FONDOVALLE, SEBBENE VI SIANO ADULTI IN<br />

CIRCOLAZIONE, RIESCONO COSI’ AD EVITARE LE INFESTAZIONI<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Centro Trasferimento Tecnologico


n° medio SWD/trapp/settimana<br />

1,8<br />

1,6<br />

1,4<br />

1,2<br />

1<br />

0,8<br />

0,6<br />

0,4<br />

0,2<br />

0<br />

Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

ALTRE OSSERVAZIONI SUL COMPORTAMENTO – I primi movimenti, la colonizzazione del<br />

territorio in primavera<br />

Evoluzione catture nella primavera 2012 a diverse altitudini<br />

< 300 m s.l.m 301-600 m s.l.m<br />

601-1000 m s.l.m > 1001 m s.l.m<br />

temp.media S.Michele temp.media Pergine<br />

13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25<br />

1e 1 uova in fondovalle<br />

(Zambana V. – sett.25, 19 giugno)<br />

e catture a quota ><br />

(Valsugana - Telve,<br />

Zivignago, Susà) MAGGIO<br />

60<br />

50<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

0<br />

T media (°C) a S.Michele e a Pergine<br />

Data raggiungimento<br />

soglia 260 DD<br />

altit.<br />

zona (m s.l.m) 2012<br />

Zambana 201 26-mar<br />

S.Michele 203 25-mar<br />

Pergine 458 29-mar<br />

V.Vattaro 706 25-apr<br />

S.Orsola 792 07-apr<br />

sett.26 , 25 giugno:<br />

1 e uova a quota ><br />

(Zivignago, Telve)<br />

È possibile che i primi adulti catturati a quote superiori siano individui che hanno svernato sul<br />

fondovalle e che sono saliti successivamente nelle valli laterali alla ricerca di una maggiore<br />

disponibilità di frutti e di microclimi più favorevoli ?<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

ALTRE OSSERVAZIONI SUL COMPORTAMENTO – la colonizzazione del territorio in altitudine<br />

N medio SWD/trappola/settimana<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

2011<br />

2012<br />

Ripartizione delle catture sui diversi profili altitudinali<br />

331<br />

Temp.media settimanale ( C) a Pergine<br />

settimana n<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

ALTRE OSSERVAZIONI SUL COMPORTAMENTO – la colonizzazione del territorio in altitudine<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

ALTRE OSSERVAZIONI SUL COMPORTAMENTO – l’importanza dei microclimi<br />

Così come presenze differenti di adulti si osservano nelle diverse postazioni sul<br />

territorio durante l’inverno, differenze a volte anche sostanziali di danno si registrano<br />

durante la stagione (indipendentemente dai trattamenti o dalle varietà) tra una zona e<br />

l’altra, ma anche tra campi poco distanti uno dall’altro nella stessa zona<br />

I microclimi (legati alla differente altitudine, ma anche a diverse esposizioni degli<br />

impianti, alle caratteristiche dell’ambiente circostante, ecc.), così eterogenei in una<br />

regione come il Trentino caratterizzata da un orografia variegata e da una<br />

frammentazione estrema delle superfici coltivate, sono alla base di queste variazioni<br />

Variazioni che, diversamente dal 2011, si sono manifestate meglio nel corso del 2012,<br />

in condizioni di sviluppo probabilmente più difficili per SWD (caldo estivo, popolazioni<br />

più contenute)<br />

Questa eterogeneità rende spesso difficile anche la stessa sperimentazione ed il<br />

confronto di tecniche di controllo<br />

È POSSIBILE INTERFERIRE NELLO SVILUPPO DELL’INSETTO AGENDO SUL MICROCLIMA<br />

NEGLI AGROECOSISTEMI ?<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

ALTRE OSSERVAZIONI SUL COMPORTAMENTO – l’importanza dei microclimi<br />

Danni più gravi si osservano solitamente in impianti (o addirittura porzioni degli<br />

stessi) prossimi a corsi d’acqua, scarsamente soleggiati o che rimangono in ombra<br />

durante le ore più calde del giorno<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

80<br />

70<br />

60<br />

50<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

0<br />

D<br />

C<br />

A<br />

% frutti inf.bordi<br />

B<br />

% frutti inf.interno<br />

corso acqua<br />

29 30 31 32 33 34 35<br />

sett.33 N° SWD/trapp. % frutti inf.<br />

sui bordi<br />

Lato B 11,7 16,7<br />

Lato C 7,25 7,1<br />

Lati A e D 5,8 3,8<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

ALTRE OSSERVAZIONI SUL COMPORTAMENTO – l’importanza dei microclimi<br />

Attacchi più contenuti sono stati registrati in un impianto di mirtillo con pacciamatura<br />

integrale sul terreno<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

ALTRE OSSERVAZIONI SUL COMPORTAMENTO – l’importanza dei microclimi<br />

In una prova di forzatura dell’umidità relativa su mirtillo mediante nebulizzazione d’acqua sotto<br />

chioma con microsprinkler, si è osservata una tendenza ad attacchi più precoci e consistenti nella<br />

parcella trattata<br />

• 4 nebulizzazioni al giorno, della<br />

durata di 15-20 min. ciascuna, a<br />

cadenza oraria tra h 08:00 e 12:00<br />

dal 20 luglio al 4 settembre<br />

% frutti infestati<br />

con senza<br />

data sett.n° nebulizz. nebulizz.<br />

18-lug 29 0 0<br />

25-lug 30 0 0<br />

31-lug 31 0 0<br />

06-ago 32 0 0<br />

13-ago 33 1,24 0<br />

20-ago 34 0 4,54<br />

27-ago 35 2,09 0,8<br />

03-set 36 3,52 1,9<br />

periodo<br />

nebulizzazione<br />

Gli adulti si vedono spesso stazionare, durante le ore centrali della giornata, nelle parti in ombra<br />

della vegetazione e sui lati delle file non esposti al sole: consistenti voli di adulti si osservano a fine<br />

stagione negli impianti in presenza di forte rugiada sull’erba e sulla vegetazione<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

60 cm<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


vel.vento giornaliera (m/s)<br />

Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

ALTRE OSSERVAZIONI SUL COMPORTAMENTO - i movimenti coltura/bosco<br />

9<br />

8<br />

7<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

1<br />

0<br />

21-ago<br />

22-ago<br />

200 cm<br />

160 cm<br />

40 cm<br />

23-ago<br />

24-ago<br />

A<br />

M<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

25-ago<br />

26-ago<br />

B<br />

27-ago<br />

1<br />

28-ago<br />

29-ago<br />

2<br />

3 4 5 6<br />

Trappole = fogli trasparenti acetato cellulosa 30 x<br />

42 cm, invischiati con colla spray trasparente su<br />

entrambe i lati<br />

Esposte il 21 agosto, in loc.Caliverni – S.Orsola<br />

(1100 m s.l.m) tra coltura di fragola rifiorente e<br />

bosco di faggi limitrofo<br />

Struttura abbattuta dal vento nella notte tra 22 e<br />

23 agosto: riposizionata il 23 agosto<br />

6 m ~ Date contr. Catture<br />

vel.vento media<br />

vel.vento max<br />

temp.aria a 160 cm<br />

30-ago<br />

31-ago<br />

1-set<br />

2-set<br />

3-set<br />

30<br />

25<br />

20<br />

15<br />

10<br />

5<br />

0<br />

temp.media giornaliera (°C)<br />

Infestazione sulla coltura<br />

data % frutti inf. n° SWD catt.<br />

07-ago 5,66 192<br />

14-ago 5,77 196<br />

23-ago 0,00 170<br />

28-ago 2,00 131<br />

05-set 6,00 318<br />

22 agosto nessuna cattura<br />

24 agosto 1F su M6-lato fragole<br />

1F su M5-lato fragole<br />

29 agosto nessuna cattura<br />

31 agosto nessuna cattura<br />

03<br />

settembre<br />

1F su B2-lato fragole<br />

1F su B5-lato fragole e 1M-lato bosco<br />

1F su M4-lato fragole<br />

1F su M5-lato fragole<br />

1F su M6-lato fragole<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Monitoraggio territoriale, biologia e comportamento dell’insetto in Trentino: analisi<br />

della stagione 2012<br />

ALTRE OSSERVAZIONI SUL COMPORTAMENTO<br />

Maschi con macchie gialle nell’addome a fine stagione (ottobre/novembre):<br />

modificazioni per lo svernamento ?<br />

Osservate femmine a<br />

fine stagione (ottobre)<br />

stazionare su lamponi<br />

coperti da botrite:<br />

possibile fonte di<br />

alimentazione ?<br />

Femmine con addome rosso (succhi) a fine<br />

stagione (ottobre/novembre): autunno caldo e<br />

prolungata disponibilità frutti = migliore<br />

nutrizione = > capacità sopravvivenza invernale ?<br />

Maschi e femmine di dimensioni variabili e di<br />

colorazione più o meno scura sia in estate che,<br />

soprattutto, a fine stagione (ottobre/novembre).<br />

Individui con colorazione più scura, specie in<br />

ambiente boschivo: relazioni con l’ambiente ? con<br />

l’alimentazione ?<br />

Abbiamo posizionato cartoni<br />

ondulati attorno al fusto di<br />

alcune piante in tratti boschivi<br />

e in coltivazioni per verificare<br />

se l’insetto sfrutta questi per<br />

svernare<br />

Stiamo verificando lo stato di maturazione riproduttiva di femmine svernanti<br />

catturate nei primi giorni del <strong>2013</strong>: in alcune abbiamo trovato uova mature (coda<br />

della produzione 2012) pronte per essere deposte. In altre, gli ovari sono ridotti, ma<br />

sono ben visibili al loro interno i primordi delle uova (blocco della vitellogenesi ?)<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Centro Trasferimento Tecnologico


n° medio adulti/trappola/settimana<br />

Esperienze sperimentali per la messa a punto di mezzi di monitoraggio e tecniche di<br />

controllo alternative all’uso di insetticidi su ciliegio e piccoli frutti<br />

«DROSKIDRINK» IN BOTTIGLIA ROSSA, UNA TRAPPOLA MOLTO EFFICACE<br />

180<br />

160<br />

140<br />

120<br />

100<br />

80<br />

60<br />

40<br />

20<br />

0<br />

Dinamica catture <strong>Drosophila</strong> <strong>suzukii</strong> in Trentino<br />

2010 aceto mela<br />

2011 aceto mela<br />

2012 aceto mela<br />

2012 droskidrink<br />

14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50<br />

aprile<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

55 trappole<br />

62.100 adulti<br />

1.129 adulti/trapp.(3x > di ACV)<br />

maggio<br />

giugno<br />

luglio<br />

agosto<br />

settembre<br />

ottobre<br />

novembre<br />

settimana n°<br />

dicembre<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Esperienze sperimentali per la messa a punto di mezzi di monitoraggio e tecniche di<br />

controllo alternative all’uso di insetticidi su ciliegio e piccoli frutti<br />

DIVERSE TRAPPOLE A CONFRONTO<br />

Quale trappola identifica con maggior precisione l’inizio dei voli ?<br />

Quale trappola cattura il maggior n di adulti nella stagione ?<br />

1-2-3-13 4 5-9-12-14 6 7 8 10<br />

11 15<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

16<br />

esca trappola<br />

200 ml aceto mela 1-14<br />

200 ml Droskidrink + 4 gr.zucchero canna<br />

grezzo<br />

200 ml aceto vino rosso 3<br />

300 ml esca proteica per Ceratitis capitata 9<br />

300 ml esca proteica SWD specifica 10<br />

200 ml acqua + 4 gr. lievito di birra + 8 gr.<br />

zucchero canna grezzo<br />

2-4-5-6-7-8-11-15-<br />

16<br />

12<br />

80 ml Monterey bait (USA) + 120 ml acqua 13<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Esperienze sperimentali per la messa a punto di mezzi di monitoraggio e tecniche di<br />

controllo alternative all’uso di insetticidi su ciliegio e piccoli frutti<br />

DIVERSE TRAPPOLE A CONFRONTO<br />

Bosco<br />

Vigolo V.<br />

<strong>Ciliegio</strong><br />

Costasavina<br />

<strong>Ciliegio</strong><br />

S.Caterina<br />

<strong>Ciliegio</strong><br />

Vigolo V.<br />

<strong>Ciliegio</strong><br />

Susà<br />

compost<br />

S.Michele<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

sett. data 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12<br />

19-25 08/05-18/6 0<br />

26 25/6 0<br />

np<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

1F<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0 0<br />

1M 0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

1M<br />

sett. data 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12<br />

19-24 08/05-11/6 0<br />

25 18/6 0<br />

np<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0 0<br />

1F 0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

sett. data 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12<br />

19-25 08/05-18/6 0<br />

26 25/6 0<br />

np<br />

0<br />

1F<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

1M<br />

0<br />

0<br />

sett. data 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12<br />

19-26 08/05-25/6 0<br />

27 2/7 0<br />

np<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

1M+1F<br />

0<br />

1F<br />

np np<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

sett. data 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12<br />

16-18<br />

19<br />

17/4-02/5<br />

8/5<br />

0<br />

0<br />

np<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

0<br />

1F<br />

0<br />

0<br />

sett. data 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14<br />

16 17/4 0 0 0 0 0 0 0 1M 0 0 0 0 0 0<br />

Quale trappola identifica con maggior precisione<br />

l’inizio dei voli ?<br />

• Informazione utile, specie su<br />

ciliegio, a scopi decisionali<br />

In tutti i casi esaminati, le prime<br />

catture sono state realizzate con<br />

l’esca Droskidrink in trappole<br />

rosse<br />

Il modello n 8 fa segnare le<br />

prime catture nel 50% dei casi: il<br />

modello n 5 ha il > n medio di<br />

adulti/trappola (1,5): buone<br />

prestazioni anche per il modello<br />

n 11, il più economico<br />

In due casi (bosco a Vigolo V. e<br />

ciliegio a S.Caterina), anche le<br />

esche a base di aceto di vino e la<br />

soluzione acqua + lievito birra +<br />

zucchero, tra quelle che hanno<br />

catturato i primi adulti<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Esperienze sperimentali per la messa a punto di mezzi di monitoraggio e tecniche di<br />

controllo alternative all’uso di insetticidi su ciliegio e piccoli frutti<br />

Quale trappola cattura il maggior numero di<br />

adulti lungo un’intera stagione ?<br />

DIVERSE TRAPPOLE A CONFRONTO<br />

nr° medio SWD (trasf.radq)<br />

8<br />

7<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

1<br />

0<br />

1 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 15 16<br />

Nel complesso della stagione (sett.29-47), il mod.n 5 si distingue da tutti gli altri<br />

con differenze statisticamente significative, fatta eccezione per i mod.n 7 e 16<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

N° medio SWD/trappola nel periodo di prova complessivo (sett.29-47)<br />

modello trappola<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Esperienze sperimentali per la messa a punto di mezzi di monitoraggio e tecniche di<br />

controllo alternative all’uso di insetticidi su ciliegio e piccoli frutti<br />

L’IMPORTANZA DI AGGIUNGERE LO ZUCCHERO AL DROSKIDRINK<br />

4 prove in laboratorio<br />

Adulti di allevamento inseriti in gabbia<br />

per choice test<br />

10 ml Droskidrink vs 10 ml Droskidrink +<br />

0,2 gr. zucchero di canna grezzo<br />

Controllo catture 24 h dopo inserimento<br />

% adulti catturati<br />

Droskidrink<br />

Droskidrink +<br />

zucchero<br />

Droskidrink Droskidrink + zucchero<br />

34 % 66 %<br />

Sono in corso presso <strong>FEM</strong> indagini di laboratorio per verificare che tipo di composti<br />

volatili si sviluppino nella miscela Droskidrink + zucchero<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Esperienze sperimentali per la messa a punto di mezzi di monitoraggio e tecniche di<br />

controllo alternative all’uso di insetticidi su ciliegio e piccoli frutti<br />

LE PROVE DI CATTURA MASSALE<br />

CM bordi + interno<br />

CM bordi + insetticidi<br />

Obiettivi<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Verificare l’efficacia del metodo impiegando<br />

le trappole proposte ai soci da Sant’Orsola in<br />

un’area di forte pressione<br />

Verificare l’efficacia di diverse modalità di<br />

applicazione<br />

CM bordi<br />

solo insetticidi<br />

La zona di prova<br />

CM bordi + cintura esterna<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Esperienze sperimentali per la messa a punto di mezzi di monitoraggio e tecniche di<br />

controllo alternative all’uso di insetticidi su ciliegio e piccoli frutti<br />

LE PROVE DI CATTURA MASSALE<br />

2 m<br />

2 m 35 tr.est.<br />

46 trappole<br />

19 tr.int.<br />

2 m<br />

4 m<br />

65 tr.est.<br />

48 tr.int.<br />

• Raccolta non ottimale (turni<br />

•<br />

a<br />

Raccolta<br />

6-7 gg, incompleta,<br />

discreta (turni<br />

molti<br />

a 6-<br />

frutti<br />

7 gg,<br />

a<br />

abb.completa,<br />

terra)<br />

frutti a<br />

• Interfila non sfalciato<br />

• terra) Raccolta discreta (turni a 6-<br />

•<br />

Presenza<br />

Esposizione<br />

bosco e corso<br />

7 gg, abb.completa, soleggiata frutti a<br />

acqua su un lato, tratto del<br />

terra)<br />

campo ombreggiato<br />

• Tratto di campo in ombra;<br />

zona circondata da bosco<br />

Pressione SWD più bassa sin dalle prime settimane: la cattura massale garantisce una<br />

efficacia Buon contributo contenimento totale per delle 3-4 del trappole stacchi danno fino nei primi a sett.31: stacchi, danno fin tanto > sui bordi che le (comp.tipico catture rimangono – importanza inferiori ruolo a<br />

In corso 10-20 seguito, d’acqua adulti/trappola il volo vicino) aumenta (soglia e le di trappole efficacia perdono ?) d’efficacia. Il danno rimane comunque su<br />

livelli Con Notevole successivo tollerabili incremento aumento del del volo volo successivamente, (in ingresso e da specie frutti da a terra esterno – importanza (catturati 11.000 pratiche adulti sanitarie in<br />

Anche e 2 sfalcio), settimane): in tal le caso, trappole grave evidente e perdono repentina l’effetto progressivamente perdita tampone di efficacia delle efficacia: trappole della cattura aumento una volta massale. danno eliminate Un anche trattamento (aumento all’interno del<br />

danno) Da insetticida notare che, a questo tolte le punto trappole, non esplica il danno che aumenta debolissimi ulteriormente effetti all’interno (effetto tampone)<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Centro Trasferimento Tecnologico


accolta<br />

Esperienze sperimentali per la messa a punto di mezzi di monitoraggio e tecniche di<br />

controllo alternative all’uso di insetticidi su ciliegio e piccoli frutti<br />

LE PROVE DI CATTURA MASSALE – confronto con altre tecniche di gestione in zona<br />

fosmet<br />

n° SWD<br />

catturati in 1<br />

ACV<br />

% frutti<br />

infestati<br />

sett. 2011 2012 2011 2012<br />

25 0 0<br />

26 1 0 0 0<br />

27 6 0 3 0<br />

28 4 1 2 8<br />

29 12 2 82 3<br />

30 9 8 100 0<br />

31 48 10 5 1<br />

32 110 6 31 0<br />

33 184 0 44 0<br />

34 43 25 54 2<br />

35 95 111 69 0<br />

36 120 161 88 9<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

IMPIANTO 3<br />

• 2011: no insetticidi,<br />

raccolta ogni 5-6 gg<br />

• 2012: cattura massale<br />

(1 trapp./2 m sui<br />

bordi), no insetticidi,<br />

raccolta ogni 2-3 gg<br />

IMPIANTO 1<br />

• Cattura massale (1 trapp./2 m sui bordi) + trattamenti<br />

insetticidi consentiti<br />

• Ottima gestione della raccolta (pulizia completa piante e<br />

pochi frutti a terra)<br />

• Esposizione soleggiata (microclima sfavorevole)<br />

fosmet<br />

IMPIANTO 2<br />

• Solo trattamenti insetticidi consentiti<br />

• Insufficiente/discreta gestione della raccolta<br />

(molti frutti a terra)<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Esperienze sperimentali per la messa a punto di mezzi di monitoraggio e tecniche di<br />

controllo alternative all’uso di insetticidi su ciliegio e piccoli frutti<br />

LE PROVE DI CATTURA MASSALE – considerazioni<br />

Ennesima dimostrazione di notevole efficacia della combinazione Droskidrink + trappole rosse<br />

TRAPPOLE = richiamo alimentare<br />

FRUTTA = richiamo per scopi riproduttivi (ovo-deposizione)<br />

Le trappole hanno avuto un effetto «tampone» sul danno<br />

Specialmente in condizioni di forte pressione (microclimi favorevoli, cattiva applicazione delle<br />

pratiche sanitarie, produzioni tardive, di fine estate/autunno), la competizione con la frutta<br />

per attrarre gli adulti (immigranti e sviluppatisi all’interno) è sfavorevole alle trappole.<br />

Soprattutto in questi casi, la cattura massale dev’essere necessariamente integrata con altre<br />

forme di lotta (reti, insetticidi)<br />

Dalle nostre prove, risulta preferibile la disposizione su piante di bordo e all’interno<br />

(probabilmente, queste ultime catturano gli adulti che superano le barriere o che si<br />

sviluppano dai frutti caduti a terra): da valutare altre modalità di posizionamento (in funzione<br />

del procedere del volo, della posizione delle trappole nell’ambiente, ecc.)<br />

Cattura massale più favorevole nelle fasi di assenza o scarsa presenza frutta (post-raccolta,<br />

fino ad autunno inoltrato – ripresa primaverile)<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Competizione su due<br />

stimoli differenti nella<br />

stessa popolazione<br />

DA APPROFONDIRE<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Esperienze sperimentali per la messa a punto di mezzi di monitoraggio e tecniche di<br />

controllo alternative all’uso di insetticidi su ciliegio e piccoli frutti<br />

ESPERIENZE D’USO DELLE RETI TRA I PRODUTTORI – un caso su ciliegio<br />

cv.Kordia – rete<br />

antinsetto<br />

CATTURE ADULTI<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Sesto (Bleggio)<br />

cv.Kordia-gestione<br />

aziendale<br />

cv.Regina-gestione<br />

aziendale<br />

TESI CON RETE<br />

• Copertura anti-pioggia<br />

• Rete con maglie 0,49 x 0,77 mm dal 6 giugno (sett.23preinvaiatura)<br />

sui fianchi, teste e aperture tra i teli antipioggia<br />

• Trattamenti per mosca del ciliegio (thiametoxam + fosmet) ad<br />

inizio e piena invaiatura<br />

TESI A GESTIONE AZIENDALE (cv.Kordia e Regina)<br />

• Copertura anti-pioggia<br />

• Trattamenti per mosca del ciliegio (come tesi con rete)<br />

• Trattamento con deltamethrine per SWD a 3 gg dalla raccolta<br />

DANNO SUI FRUTTI<br />

Inizio raccolta<br />

cv.Kordia<br />

Frutti sovramaturi lasciati in pianta<br />

Inizio raccolta<br />

cv.Regina<br />

sett.26 sett.27 sett.28<br />

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Esperienze sperimentali per la messa a punto di mezzi di monitoraggio e tecniche di<br />

controllo alternative all’uso di insetticidi su ciliegio e piccoli frutti<br />

ESPERIENZE D’USO DELLE RETI TRA I PRODUTTORI – un caso su mirtillo<br />

cv.Brigitta – rete 1 x 1,6 mm<br />

sett. data<br />

raccolta<br />

• Valsugana (Spera): mirtillo<br />

biologico (> parte, cv. Brigitta)<br />

• Copertura integrale (anche sul<br />

colmo) di blocchi di più tunnels in<br />

serie con rete antinsetto (1 x 1<br />

mm e 1 x 1,6 mm), da metà<br />

giugno (sett.24 - inizio invaiatura)<br />

fino a metà settembre (sett.37)<br />

post-raccolta<br />

cv.Brigitta – solo rete antigrandine<br />

SWD % frutti inf. SWD % frutti inf. SWD % frutti inf. SWD % frutti inf. SWD % frutti inf. SWD % frutti inf.<br />

26 28-giu 3 3 0 0 0 0 0 0 0<br />

27 05-lug 10 0 4 0 1 1 0 0 0 0 0<br />

28 10-lug 32 0 7 1 3 0 2 0 0 0 0<br />

29 18-lug 42 0,9 17 0 0 0 0 0 1 0<br />

30 25-lug 95 0,72 28 1,5 1 0 0 0 0 0<br />

31 31-lug 339 4,67 14 1,4 0 0 7 0 0 0<br />

32 06-ago 83 11,9 106 37,2 0 0 2 0 0 0<br />

33 13-ago 55 42,6 90 13 1,49 21 5,78 0 0<br />

34 20-ago 42 57,5 73 23,07 7 0 84 1,81 9 0<br />

35 27-ago 113 0 22 0,71 509 31,5 1<br />

36 03-set 248 284 41 2,7 286 8<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

SENZA RETE ANTINSETTO CON RETE ANTINSETTO<br />

Brigitta (antigr.) Patriot Brigitta 1 x 1 mm Brigitta 1 x 1,6 mm Duke 1 x 1 mm Patriot 1 x 1 mm<br />

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Esperienze sperimentali per la messa a punto di mezzi di monitoraggio e tecniche di<br />

controllo alternative all’uso di insetticidi su ciliegio e piccoli frutti<br />

ESPERIENZE D’USO DELLE RETI TRA I PRODUTTORI – un caso su mirtillo<br />

30<br />

28<br />

26<br />

24<br />

22<br />

20<br />

18<br />

16<br />

14<br />

12<br />

Controllo qualità dei frutti<br />

controllo parametro Brigitta non cop. Patriot non cop. Brigitta rete 1 x 1 Brigitta rete 1 x 1,6 Patriot rete 1 x 1<br />

π raccolta zuccheri (°Brix) 10,34 9,73 10,95 12,01 10,43<br />

zuccheri (°Brix) 12,4 10,7 12,7 14,1 12<br />

16/8 - sett.33 acidità (meq/100 gr) 20,09 13,36 8,49 13,85 9,98<br />

durezza (N/mq) 0,072 0,063 0,066 0,076 0,056<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Temperatura media giornaliera (°C)<br />

Brigitta non cop. (antigr.)<br />

Patriot non cop.<br />

Brigitta 1 x 1 mm<br />

Patriot 1 x 1 mm<br />

Brigitta 1 x 1,6 mm<br />

95<br />

90<br />

85<br />

80<br />

75<br />

70<br />

65<br />

60<br />

55<br />

50<br />

Umidità relativa giornaliera (%)<br />

21/6 28/6 5/7 12/7 19/7 26/7 2/8 9/8 16/8<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Esperienze sperimentali per la messa a punto di mezzi di monitoraggio e tecniche di<br />

controllo alternative all’uso di insetticidi su ciliegio e piccoli frutti<br />

VERIFICA IN PIENO CAMPO DELLA CAPACITA’ ATTRATTIVA DI ALCUNE ESCHE<br />

Un’esca efficace, stabile e con elevata persistenza d’azione potrebbe consentire di mettere<br />

a punto sistemi di controllo delle infestazioni mediante il metodo «attract and kill»<br />

Mirtillo (Vattaro) in post-raccolta<br />

• 3 prove (5-10-11<br />

ottobre) con 5 tesi<br />

diverse per prova: 4<br />

ripetizioni/tesi<br />

• Conteggio e rimozione<br />

degli adulti catturati<br />

su entrambe i lati<br />

della trappola dopo ½<br />

ora, 4 h, 24 h<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

25 µl<br />

25 cm<br />

70 cm<br />

10 cm<br />

360 cm<br />

Prova 1 – 05 ottobre Prova 2 – 10 ottobre Prova 3 – 11 ottobre<br />

Tesi 1 test (no esca) test (no esca) test (no esca)<br />

Tesi 2 SpintorFly Monterey bait Droskidrink<br />

Tesi 3 SpintorFly+Droskidr.+zucch. SpintorFly+Droskidr.+zucch. Droskidr.+zucch.<br />

Tesi 4 Monterey bait+Droskidr.+zucch. Monterey bait+Droskidr.+zucch. Aceto mela+grappa<br />

Tesi 5 Miele+Droskidrink Miele+Droskidrink Aceto mela+grappa+zucch.<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Esperienze sperimentali per la messa a punto di mezzi di monitoraggio e tecniche di<br />

controllo alternative all’uso di insetticidi su ciliegio e piccoli frutti<br />

VERIFICA IN PIENO CAMPO DELLA CAPACITA’ ATTRATTIVA DI ALCUNE ESCHE<br />

Prova 05/10/2012 – h 09:30<br />

• Elevata umidità (rugiada)<br />

• Tempo coperto in zona, no vento: temp.15 C circa<br />

• Elevata umidità (pioggia il giorno prima: rugiada)<br />

• Tempo coperto in zona, no vento: temp.13 C circa<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Prova 11/10/2012 – h 09:00<br />

Prova 10/10/2012 – h 15:30<br />

• Bassa umidità (assenza rugiada)<br />

• Tempo coperto in zona, ventoso: temp.10 C circa<br />

L’insetto sembra volare di preferenza al mattino,<br />

quando l’umidità è elevata e in assenza di vento<br />

I maschi sono i primi ad arrivare sulle esche già dopo<br />

pochi minuti (ruolo di «esploratori» ? richiamano ?)<br />

Gli adulti sono stati visti provenire dal bosco vicino<br />

compiendo voli radenti: la maggior parte degli adulti<br />

sono stati catturati sul lato inferiore delle trappole con<br />

esca<br />

Conferma dell’efficacia di Droskidrink, la cui aggiunta<br />

migliora in genere tutte le esche: persistenza molto<br />

breve<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Esperienze sperimentali per la messa a punto di mezzi di monitoraggio e tecniche di<br />

controllo alternative all’uso di insetticidi su ciliegio e piccoli frutti<br />

PROVA APPLICATIVA IN PIENO CAMPO DI UN’ESCA ATTRATTIVA<br />

Lamp.rif. cv Heritage (Canezza)<br />

Il principio di funzionamento dell’ A&K<br />

prevede che gli adulti vengano uccisi<br />

dall’esca in seguito alla nutrizione su di<br />

essa e alla conseguente assunzione<br />

dell’insetticida contenuto<br />

Nonostante l’elevato n di interventi<br />

effettuati, effetti modesti di<br />

contenimento del danno (% media frutti<br />

infestati in raccolta = 10,3% su aziendale<br />

e 7,3% su A&K)<br />

Cercare soluzioni per aumentare la<br />

persistenza dell’esca: valutazioni su<br />

insetticidi più abbattenti da aggiungere<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

• esca A&K: 200 ml SpintorFly (0,24 gr/lt<br />

spinosad) + 400 ml acqua + 400 ml Droskidrink<br />

+ 48 gr. zucchero canna grezzo.<br />

• 2 trattamenti/settimana: irrorazione mediante<br />

spruzzino manuale sul lato esterno delle fasce<br />

rosse invischiate e su bordure attorno al campo<br />

(gocce di 3 mm Ø circa)<br />

• Confronto con impianto gestito con<br />

trattamenti aziendali, a circa 250 distanza<br />

spinosad su aziendale<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Esperienze sperimentali per la messa a punto di mezzi di monitoraggio e tecniche di<br />

controllo alternative all’uso di insetticidi su ciliegio e piccoli frutti<br />

PROVE DI VALUTAZIONE SOSTANZE REPELLENTI – diffusori a base di permethrina<br />

Mirtillo cv Brigitta(Samone)<br />

• Diffusori (1 ogni 2 cespugli)<br />

esposti in un’unica soluzione al 04<br />

luglio (sett.27 – invaiatura):<br />

impianto coperto con nylon antipioggia<br />

Nessuna attività di contenimento<br />

del volo e danno di D.<strong>suzukii</strong>: si è<br />

reso necessario un intervento<br />

insetticida a metà raccolta circa, in<br />

seguito ad un pericoloso aumento<br />

della infestazione<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

fosmet<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Esperienze sperimentali per la messa a punto di mezzi di monitoraggio e tecniche di<br />

controllo alternative all’uso di insetticidi su ciliegio e piccoli frutti<br />

PROVE DI VALUTAZIONE SOSTANZE REPELLENTI – diffusori con gel di silice a base di<br />

estratti di Timo, Lavanda, Menta, Geranio<br />

• Due impianti mirtillo biologico, a Bieno e Gaggio<br />

• 15 ml di gel in sacchettini di rete: 1<br />

sacchetto/pta su blocco di 50 piante<br />

• A Bieno, 2 applicazioni: 50 + 30 sacchetti<br />

• A Gaggio, 6 applicazioni (settimanali) di 50<br />

sacchetti<br />

• Dalla sett.31-32, sacchetti protetti dalla pioggia<br />

con bicchiere plastica<br />

Non è stato osservato alcun effetto di<br />

contenimento del danno<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Az.Bieno<br />

Az.Gaggio<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Esperienze sperimentali per la messa a punto di mezzi di monitoraggio e tecniche di<br />

controllo alternative all’uso di insetticidi su ciliegio e piccoli frutti<br />

PROVE DI VALUTAZIONE SOSTANZE E PIANTE REPELLENTI – trattamenti spray con estratti<br />

glicolici di timo, consociazione con piante di Basilico africano (Ocimum kilimandscharicum)<br />

TIMO (estratto glicolico) – TRATTAMENTI SPRAY SU LAMPONE<br />

RIFIORENTE<br />

• Irrorazione a cadenza settimanale da inizio invaiatura (sett.33) di<br />

soluzione al 30% di estratto glicolico di timo, su lampone<br />

rifiorente con copertura antipioggia in nylon<br />

• Verifica efficacia mediante ispezione 50 frutti da parcella trattata<br />

e non trattata (altro tunnel dello stesso campo)<br />

Nessuna attività di contenimento del danno di D.<strong>suzukii</strong><br />

CONSOCIAZIONE LAMPONE RIFIORENTE/BASILICO AFRICANO<br />

• Piante basilico trapiantate su entrambi i lati di una fila, a<br />

circa 30-40 cm distanza tra loro<br />

• Parcella non trattata costituita da fila priva di<br />

consociazione, opposta a quella trattata, nello stesso<br />

impianto<br />

• Verifica efficacia mediante ispezione 50 frutti da tesi<br />

trattata e non<br />

Debole attività iniziale di contenimento del danno di<br />

D.<strong>suzukii</strong><br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

sett.n° % frutti infestati<br />

trattato non trattato<br />

34 21,9 6,2<br />

35 27,1 14,5<br />

36 94,6 100<br />

37 77,8 77,3<br />

sett.n° % frutti infestati<br />

trattato non trattato<br />

34 0 11,8<br />

35 48,5 64,3<br />

36 98,5 98,4<br />

37 85,5 95,7<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Esperienze sperimentali per la messa a punto di mezzi di monitoraggio e tecniche di<br />

controllo alternative all’uso di insetticidi su ciliegio e piccoli frutti<br />

PROVE DI VALUTAZIONE SOSTANZE DI ORIGINE NATURALE – prodotti corroboranti<br />

Corroboranti = stimolanti dei meccanismi di autodifesa dei vegetali<br />

Tra i formulati disponibili sul commercio, Boundary (Icas s.r.l), prodotto a base di olii vegetali.<br />

In questa esperienza abbiamo inteso verificare se il prodotto manifesta attività secondaria verso D.<strong>suzukii</strong>.<br />

• Prova effettuata su lampone<br />

rifiorente in vaso (cv. Erika) a Mala,<br />

S.Orsola<br />

• Parcella di confronto, un impianto a<br />

gestione aziendale con stessa varietà<br />

a circa 100 metri di distanza<br />

Elevati livelli di infestazione preintervento<br />

(interventi tardivi)<br />

Efficacia di Boundary dopo il 1<br />

trattamento al 59% circa (parcella di<br />

confronto non ancora trattata)<br />

I successivi interventi riescono a<br />

limitare l’aumento del danno, ma non<br />

a ridurlo entro limiti accettabili<br />

Probabile maggiore efficacia iniziando più<br />

precocemente gli interventi, con dose più elevata (300<br />

ml/hl) e con un > n di trattamenti (costi ??) – da<br />

integrare in strategie di difesa<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

% frutti con uova<br />

90<br />

80<br />

70<br />

60<br />

50<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

0<br />

Decis su tesi<br />

aziendale<br />

4/9<br />

5/9<br />

6/9<br />

7/9<br />

8/9<br />

9/9<br />

10/9<br />

11/9<br />

12/9<br />

13/9<br />

14/9<br />

15/9<br />

16/9<br />

17/9<br />

18/9<br />

19/9<br />

20/9<br />

21/9<br />

22/9<br />

23/9<br />

24/9<br />

25/9<br />

26/9<br />

27/9<br />

28/9<br />

29/9<br />

30/9<br />

1/10<br />

2/10<br />

3/10<br />

Date trattamenti<br />

Boundary 150 ml/hl 5-12-20 settembre<br />

Decis Jet (deltamethrina)<br />

50 ml/hl<br />

Decis su tesi<br />

aziendale e<br />

Boundary<br />

Boundary<br />

aziendale<br />

12-25 settembre (25/9,<br />

anche su tesi Boundary)<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Esperienze sperimentali per la messa a punto di mezzi di monitoraggio e tecniche di<br />

controllo alternative all’uso di insetticidi su ciliegio e piccoli frutti<br />

IMPORTANZA DELLE PRATICHE SANITARIE – turni di raccolta ravvicinati e regolari<br />

Effetti di una raccolta regolare sul contenimento del danno di D.<strong>suzukii</strong><br />

Lampone rifiorente/Canezza<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Esperienze sperimentali per la messa a punto di mezzi di monitoraggio e tecniche di<br />

controllo alternative all’uso di insetticidi su ciliegio e piccoli frutti<br />

UNA ESPERIENZA DEL 2011 SU CILIEGIO (var.Kordia, con copertura anti-pioggia) – Balbido,<br />

Val Giudicarie<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

• importanza del monitoraggio su ciliegio: il danno inizia alle prime catture<br />

• non trattare comporta del danno anche se le catture di adulti sono ancora esigue (inizio<br />

attività riproduttiva) – il ciliegio è fortemente sensibile<br />

• importanza (e rischi) di intervenire a ridosso della raccolta: i trattamenti alla invaiatura<br />

per il controllo della mosca (Rhagoletis cerasi) con i prodotti a disposizione non<br />

garantiscono protezione anche contro SWD<br />

• importanza di raccogliere il prodotto rapidamente (evitare i doppi stacchi)<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

1 2<br />

4<br />

3<br />

Per mosca ciliegio, su<br />

entrambe le parcelle<br />

Centro Trasferimento Tecnologico


Breve storia – anno 2012<br />

Ovodeposizione<br />

• Prime uova : 18.08 (sett.33) su Moscato Ungherese e Schiava<br />

• Incremento ovo-deposizione dall’ 8 al 12 settembre (sett.36-37),<br />

circa 1 settimana più tardi rispetto al 2011<br />

• 16 settembre (sett.37): inizio deposizione importante su Schiava e<br />

prime deposizioni su Traminer e Pinot nero<br />

• 18 - 20 settembre (sett.38): deposizione importante sulla Schiava di<br />

tutte le zone (bassa e media collina) – RACCOLTA IN ATTO


Verifica infestazione sul grappolo (var. Schiava – S.Michele a/A)<br />

alto<br />

basso<br />

19 settembre 2012<br />

ALTRE OSSERVAZIONI<br />

% acini con uova<br />

alto grappolo 74.2<br />

basso grappolo 25.8<br />

• In prossimità della raccolta della var.Schiava<br />

(sett.38, 17-23 settembre), la maggior parte delle<br />

uova si trovano nella metà superiore del grappolo<br />

• Nella maggioranza dei casi, si trovano<br />

nell’emisfero superiore dell’acino, in prossimità<br />

del peduncolo


Verifica infestazione sul grappolo (var.Schiava – S.Michele a/A)<br />

alto<br />

medio<br />

basso<br />

1<br />

29 settembre 2012<br />

ALTRE OSSERVAZIONI<br />

% acini con uova<br />

esterno interno<br />

alto grappolo 35 15,87<br />

medio grappolo 27,9 15,29<br />

basso grappolo 60,71 np<br />

• Successivamente, l’ovodeposizione si distribuisce<br />

omogeneamente su tutto il grappolo,<br />

interessando anche la parte interna<br />

• Le uova in queste fasi si trovano anche sulla<br />

parte centrale dell’acino


foto – Mauro Varner


foto – Mauro Varner


% campioni infestati da D.<strong>suzukii</strong><br />

Differenza di presenza 2011 - 2012<br />

INFESTAZIONE D.<strong>suzukii</strong> SU<br />

UVA DA VINO - 2011<br />

100<br />

90<br />

80<br />

70<br />

60<br />

50<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

0<br />

Teroldego<br />

Traminer<br />

Groppello<br />

Lagrein<br />

Pinot Nero<br />

Schiava<br />

% campioni infestati<br />

% campioni con ≥50% grappoli infestati<br />

% campioni infestati da D.<strong>suzukii</strong><br />

INFESTAZIONE D.<strong>suzukii</strong> SU<br />

UVA DA VINO - 2012<br />

100<br />

90<br />

80<br />

70<br />

60<br />

50<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

0<br />

Teroldego<br />

Traminer<br />

Lagrein<br />

Pinot Nero<br />

Schiava<br />

Chardonnay<br />

Pinot grigio<br />

% campioni infestati<br />

% campioni con ≥50% grappoli infestati


Prime considerazioni su <strong>Drosophila</strong> <strong>suzukii</strong> in<br />

viticoltura<br />

• Per il secondo anno consecutivo <strong>Drosophila</strong> <strong>suzukii</strong> si presenta<br />

come fitofago in viticoltura<br />

• Il suo danno risulta “gestibile” con l’epoca di vendemmia, eccetto in<br />

qualche caso dove c’è necessità di sovra-maturazione<br />

• Nel 2011 sulla Schiava aumento di marciume acido, mentre nel<br />

2012 interferenza meno evidente<br />

• La Schiava si riconferma la varietà più sensibile


Prime considerazioni su <strong>Drosophila</strong> <strong>suzukii</strong> in<br />

viticoltura<br />

• I controlli in campo possono essere eseguiti con la lente da 15<br />

ingrandimenti (15x), interessando inizialmente acini dalla prima<br />

metà del grappolo e, successivamente, dall’intero volume.<br />

Va inoltre preferita la zona attorno al pedicello<br />

140<br />

120<br />

100<br />

80<br />

60<br />

40<br />

20<br />

0<br />

Campioni controllati da metà agosto a metà settembre 2012<br />

110<br />

N° campioni controllati N° campioni positivi con lente<br />

(15x)<br />

12 12<br />

N° campioni positivi con<br />

binoculare<br />

• Conviene concentrare le prime osservazioni su Schiava iniziando<br />

sui bordi, nelle zone ombrose e più ricche di vegetazione


Schiava<br />

Teroldego<br />

Pinot Nero<br />

Chardonnay<br />

Traminer<br />

Moscato giallo<br />

METODI<br />

Verifica del volo mediante 3 trappole rosse a miscela aceto di mela e vino rosso (SB).<br />

Sostituzione settimanale.<br />

A partire dalla invaiatura, verifica della infestazione a cadenza settimanale su 150<br />

acini sani e invaiati/varietà.<br />

Determinazione dei principali parametri della maturazione ( Brix, acidità, durezza,<br />

colore)<br />

Verifica in laboratorio dello sfarfallamento da acini infestati in campo<br />

Verifica della ovodeposizione e sfarfallamento in lab su un campione di acini raccolti in<br />

campo per ogni varietà: inserimento di 5 adulti (4F e 1M) in scatola con 10 acini e cotone<br />

umido (n 4 ripetizioni). Mantenimento in cella climatica (24 C, 77% Rh) per 24 h e<br />

successivo conteggio uova


% acini infestati<br />

100<br />

90<br />

80<br />

70<br />

60<br />

50<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

0<br />

% sfarfallamento<br />

100<br />

80<br />

60<br />

40<br />

20<br />

0<br />

schiava<br />

teroldego<br />

moscato giallo<br />

volo<br />

volo ed ovideposizione in campo<br />

% sfarfallamento da acini infestati in campo<br />

Schiava<br />

Teroldego<br />

Moscato giallo<br />

10<br />

48<br />

24 n° uova<br />

1<br />

31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46<br />

agosto<br />

n° adulti<br />

5 22<br />

31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41<br />

settimana<br />

109<br />

settembre<br />

2 1<br />

ottobre<br />

90<br />

80<br />

70<br />

60<br />

50<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

0<br />

adulti SWD/trappola<br />

settimana


zuccheri, durezza, acidità<br />

zuccheri, durezza, acidità<br />

zuccheri, durezza, acidità<br />

160<br />

140<br />

120<br />

100<br />

80<br />

60<br />

40<br />

20<br />

0<br />

160<br />

140<br />

120<br />

100<br />

80<br />

60<br />

40<br />

20<br />

0<br />

160<br />

140<br />

120<br />

100<br />

80<br />

60<br />

40<br />

20<br />

0<br />

% inf.in campo<br />

SCHIAVA<br />

% inf.in lab zuccheri (°Brix)<br />

31 32 33 34 35 36 37 38 39 40<br />

PINOT NERO<br />

31 32 33 34 35 36 37 38 39 40<br />

MOSCATO GIALLO<br />

31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41<br />

100<br />

90<br />

80<br />

70<br />

60<br />

50<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

0<br />

100<br />

90<br />

80<br />

70<br />

60<br />

50<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

0<br />

100<br />

90<br />

80<br />

70<br />

60<br />

50<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

0<br />

% acini infestati<br />

% acini infestati<br />

% acini infestati<br />

zuccheri, durezza, acidità<br />

acidità (meq/100 gr.) durezza (cN)<br />

zuccheri, durezza, acidità<br />

zuccheri, durezza, acidità<br />

160<br />

140<br />

120<br />

100<br />

80<br />

60<br />

40<br />

20<br />

0<br />

160<br />

140<br />

120<br />

100<br />

80<br />

60<br />

40<br />

20<br />

0<br />

160<br />

140<br />

120<br />

100<br />

80<br />

60<br />

40<br />

20<br />

0<br />

TEROLDEGO<br />

31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41<br />

TRAMINER<br />

31 32 33 34 35 36 37 38 39 40<br />

CHARDONNAY<br />

31 32 33 34 35 36 37 38 39 40<br />

100<br />

90<br />

80<br />

70<br />

60<br />

50<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

0<br />

100<br />

90<br />

80<br />

70<br />

60<br />

50<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

0<br />

100<br />

90<br />

80<br />

70<br />

60<br />

50<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

0<br />

% acini infestati<br />

% acini infestati<br />

% acini infestati


I fori di ovodeposizione sulla buccia e<br />

l’attività della larva rappresentano<br />

però importanti punti di innesco per<br />

i marciumi acidi e avviano processi di<br />

degradazione che richiamano<br />

D.melanogaster.<br />

Il rischio di infezioni così aumenta, e<br />

può essere aggravato nel caso di forte<br />

piovosità in prossimità della raccolta<br />

L’uva non sembra essere<br />

un substrato ideale per<br />

D.<strong>suzukii</strong> per completare<br />

lo sviluppo (eccessiva<br />

concentrazione<br />

zuccherina dei succhi ?)


• Negli acini infestati dai quali non è emerso<br />

alcun adulto, talvolta si rinvengono L1-L2<br />

morte poco sotto la buccia<br />

• Più spesso, le uova appaiono «incapsulate»<br />

in una sorta di glomerulo suberificato, che<br />

coinvolge tutta la ferita di ovodeposizione<br />

ad iniziare dal foro esterno. All’interno,<br />

l’uovo appare ancora integro, ma non<br />

schiuso<br />

• Questo fenomeno si osserva in generale su<br />

tutte le varietà, ma risulta più evidente (per<br />

via probabilmente della maggiore<br />

infestazione) sulla varietà Schiava<br />

• Esso non appare sugli acini infestati in<br />

laboratorio. Si tratta di una sorta di<br />

«resistenza» naturale ?


Questa attività sperimentale è stata possibile grazie alla collaborazione di molti colleghi sia del<br />

Centro Trasferimento Tecnologico, che del Centro Ricerche della <strong>FEM</strong><br />

Un ringraziamento particolare lo dobbiamo:<br />

ai tecnici dell’Unità Piccoli Frutti: Sergio Franchini, Sandro Conci, Gianpiero Ganarin, Flavio<br />

Kaisermann, Paolo Miorelli, Gabriele Chistè, Tommaso Pantezzi, Marco Brentegani, Paolo Zucchi<br />

a Luisa Mattedi, Flavia Forno e Romano Maines dell’Unità Agricoltura Biologica,<br />

a Gianfranco Anfora e Valerio Rossi del CRI,<br />

al dr. Vaughn Walton (OSU/USA),<br />

a Marino Gobber e Roberto Lucin dell’Unità Viticoltura,<br />

a Matteo Ajelli ed al personale del CRI operativo a Vigalzano,<br />

ai ragazzi addetti al monitoraggio delle fitopatologie sul territorio,<br />

al custode forestale Maurizio Beber del Consorzio Vigilanza Boschiva di Pergine,<br />

all’ Associazione Produttori Agricoli Sant’Orsola,<br />

a tutti i produttori che hanno messo a disposizione i loro impianti per le prove<br />

al progetto DROSKII di EUPHRESCO<br />

Alberto<br />

Simone<br />

Massimo<br />

Francesca<br />

Vignola, 26 marzo <strong>2013</strong><br />

I «droskibeat» 2012 a Vigalzano<br />

Centro Trasferimento Tecnologico

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